Redazione

34  annunci di lavoro per 48 figure professionali:  è il dato registrato nella settimana dal 13 al 20  Gennaio  2025 relativamente alla ricerca di personale nell’ambito territoriale di Brindisi ed inserito nel Report settimanale appena pubblicato, visionabile al seguente link:undefined. Le offerte, consultabili sul sito o sull'app “LavoroxTe Puglia”, sono quotidianamente aggiornate e monitorate dagli operatori dei Centri per l’impiego e veicolate anche tramite la pagina Facebook “Centri impiego Brindisi e provincia”, attraverso la quale è possibile restare sempre aggiornati sugli annunci di lavoro attivi e sugli eventi di orientamento organizzati su tutto il territorio.

Nello specifico, si registrano: 9 posti vacanti nel settore edilizia su Brindisi e provincia, metalmeccanico 8,  sanità 4, sociale 4, commercio 4, logistica 3, trasporti 3, artigianato 3, turismo 2, impiantistica elettrica 2, amministrativo 2, servizi alla persona 2, ingegneristico 1 e contabile 1.

Si segnalano inoltre due opportunità per gli iscritti nelle categorie protette ex art. 18 L.68/’99: il concorso ARPAL Puglia per il profilo di Specialista Amministrativo, Area dei Funzionari e della Elevata Qualificazione (scadenza 18 Gennaio 2025) e l’avviso di avviamento numerico mediante selezione per il profilo di Operaio qualificato/idraulico" presso BMS Brindisi (candidature a partire dalle 8:30 del 13 Gennaio 2025 alle 11:30 del 18 Gennaio 2025).

Dopo il successo degli anni scorsi, giovedì 30 Gennaio si terrà, presso il Laboratorio Urbano a Fasano, la quarta edizione di “Turismo è lavoro”, il Job Day dedicato al turismo.

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L’Amministrazione Comunale di Francavilla Fontana ha dato il via libera ad una serie di interventi del valore complessivo di 650 mila euro per migliorare la qualità delle strade dell’abitato cittadino.

“Le buche stradali – commenta il Sindaco Antonello Denuzzo – sono da sempre un argomento molto dibattuto. Lo stato dell’asfalto in molti casi si presenta in cattive condizioni a causa di ripetuti interventi di manutenzione sulle reti di acqua, gas, elettricità e telefonia. Si tratta di investimenti, alcuni dei quali molto significativi come nel caso di Acquedotto Pugliese, che stanno arrivando sul territorio e che miglioreranno le infrastrutture esistenti. Con questi cantieri interverremo in alcune situazioni più critiche, nella consapevolezza che c’è ancora molto lavoro da fare.”

Il blocco di interventi più corposo riguarda il rifacimento di alcune strade cittadine. Si tratta di via Marrucci, via D’Acquisto, vico Panzuti, via Fermi, via Gorizia, via Pastorelli, via Donativo, strada di collegamento tra via Braccio e via De Gasperi, strada di collegamento tra viabilità di servizio SS7 e via Vecchia Brindisi, via Isonzo, via Manzoni, via Pisacane, via Padre Serafino Marinosci e strada Tratturello Martinese n. 175 (in questo caso con materiale stabilizzato). Per il rifacimento di queste strade l’Amministrazione Comunale ha stanziato 415 mila euro.

“Molte strade francavillesi che in questo momento si presentano in condizioni precarie – prosegue l’Assessora ai Lavori Pubblici Annalisa Toma –, saranno riasfaltate dalle società che svolgono lavori per conto terzi. I ripristini attuali, che molto fanno discutere, hanno un carattere provvisorio e anticipano interventi risolutivi. In ogni caso, intensificheremo i controlli sul territorio. Come Amministrazione Comunale con questo lotto di interventi procederemo al rifacimento di alcune arterie trafficate che presentano diverse criticità. Si tratta solo di un primo step. Siamo già al lavoro per progettare nuovi cantieri con i fondi che stanzieremo in bilancio.”

Non solo asfalto. L’Amministrazione Comunale ha approvato il progetto da 185 mila euro per il rifacimento dei marciapiedi lungo via Madonna delle Grazie, strada che conduce all’Ospedale Camberlingo e che sarà la via d’accesso del nuovo parcheggio realizzato al servizio dello stadio. Un ulteriore intervento, sempre in materia di viabilità, è legato a Corso Umberto I. La strada, in questo momento, presenta numerose insidie legate alle basole che hanno perso aderenza con il fondo. In attesa dell’intervento che porterà al rifacimento totale dell’arteria ad opera di Acquedotto Pugliese che nei prossimi mesi attiverà un cantiere per il rifacimento di un tronco idrico principale, l’Amministrazione Comunale ha affidato l’incarico ad una ditta per il ripristino dei tratti più pericolosi investendo per questa attività circa 50 mila euro.

“Abbiamo programmato – conclude l’Assessora Toma – interventi per mettere in sicurezza Corso Umberto I, un’arteria fondamentale per il traffico cittadino, e per completare i lavori di rifacimento dei marciapiedi in via Madonna delle Grazie. Si tratta di lavori strategici per la sicurezza di pedoni e automobilisti che quotidianamente le attraversano. Il nostro obiettivo è intensificare questi interventi per migliorare la percorribilità delle strade francavillesi.”

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Acquedotto Pugliese sta effettuando interventi per il miglioramento del servizio nell’abitato di Torchiarolo (BR). I lavori riguardano l’installazione di nuove opere acquedottistiche.

Per consentire l’esecuzione dei lavori, sarà necessario sospendere temporaneamente la normale erogazione idrica il 17 gennaio 2025 in Via Verga, Via Ugo Foscolo e Via Alessandro Manzoni nell’abitato di Torchiarolo.

La sospensione avrà la durata di 8 ore, a partire dalle ore 08:00 con ripristino alle ore 16:00.

Disagi saranno avvertiti esclusivamente negli stabili sprovvisti di autoclave e riserva idrica o con insufficiente capacità di accumulo.

Acquedotto Pugliese raccomanda i residenti dell’area interessata di razionalizzare i consumi, evitando gli usi non prioritari dell’acqua nelle ore interessate dall’interruzione idrica. I consumi, infatti, costituiscono una variabile fondamentale per evitare eventuali disagi.

Per informazioni:

  • numero verde 800.735.735
  • www.aqp.it  (sezione “Che acqua fa? Lavori sulla rete
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PREZZI: COLDIRETTI PUGLIA, SALGONO PREZZI CIBO MA SCENDONO PER I CONTADINI (-2,1%); SI ALLARGA FORBICE DA CAMPO A CONSUMO

Oltre sei consumatori su dieci (64%) hanno fatto almeno un acquisto nel 2024 in un mercato contadino

Salgono i prezzi del cibo per la spesa delle famiglie ma ai contadini i prodotti agricoli nel 2024 sono stati pagati il 2,1% in meno, con la forbice dei prezzi tra produzione e consumo che aumenta da 3 fino a 5/6 volte dal campo alla tavola. E’ quanto denuncia Coldiretti Puglia, sulla base alle quotazioni dell’indice Fao che, nel 2024 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, fa registrare cali come media mondiale che arrivano al -13,3% per i cereali nei campi, ma anche in relazione all’analisi della catena del valore, realizzata da ISMEA Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare, sulla base dei dati Istat disponibili.

Se i prezzi pagati ai contadini sono diminuiti nel 2024 è cresciuta l’inflazione alimentare con un incremento che è stato del 2,3% secondo l’Istat. Su 100 euro spesi dal consumatore per l’acquisto di prodotti agricoli freschi, meno di 20 euro remunerano il valore aggiunto degli agricoltori, ai quali, sottratti gli ammortamenti e i salari, resta un utile di 7 euro, contro i circa 19 euro del macro-settore del commercio e trasporto. Per i prodotti alimentari trasformati la situazione è ancora peggiore con l’utile dell’agricoltore che si riduce a 1,5 euro, solo di poco inferiore a quello dell’industria, pari a 1,6 euro, contro i 13,1 euro del commercio e trasporto che fanno la parte del leone.

L’approfondimento, realizzato da Ismea, sulla filiera della pasta e su quella della carne bovina ha messo in luce una situazione di sofferenza, con margini particolarmente compressi, se non addirittura negativi, per le aziende agricole e gli allevamenti, mitigati solo dal sostegno pubblico, attraverso la Pac e gli aiuti nazionali. Una situazione – aggiunge Coldiretti regionale - che evidenzia la necessità di intervenire con una più equa distribuzione nella catena del valore con la recente normativa sulle pratiche sleali lungo la filiera e la rilevazione dei costi standard sotto i quali non devono scendere i compensi.

L’aumento dei prezzi ha comportato che a tavola la famiglia pugliese spende in media 464 euro al mese per il solo acquisto di generi alimentari e bevande, uno dei valori più bassi d’Italia. L’inflazione che ha ridotto il potere di acquisto delle famiglie pugliesi ha comportato un aumentata sensibilità verso il cibo locale del territorio, con oltre sei consumatori su dieci (64%) che hanno fatto almeno un acquisto nel 2024 in un mercato contadino, con i farmers’ market diventati ormai un appuntamento fisso per la spesa dei cittadini accanto a supermercati e negozi di vicinato.

A spingere gli acquisti dal produttore è soprattutto la garanzia della salubrità e della trasparenza di quanto portano a tavola. Il 73% degli intervistati ritiene, infatti, che comperare direttamente dall’agricoltore sia la via più sicura tra tutte le forme di distribuzione, dal supermercato al web. Al secondo posto si piazzano i mercati contadini rionali – rileva Coldiretti Puglia - che garantiscono la sicurezza del cibo per il 69% degli intervistati e precedono i negozi di vicinato (56%) e i supermercati e ipermercati (48%). Fanalino di coda, il web, con appena il 19% degli italiani che si fida del cibo acquistato su internet. Proprio per assicurare una piena trasparenza su quanto i cittadini mettono nel piatto, Coldiretti con la mobilitazione “No fake in italy”, partita dal Brennero, ha lanciato una raccolta di firme per una legge europea di iniziativa popolare per estendere l’obbligo dell’indicazione dell’origine su tutti i prodotti alimentari in commercio nell’Ue. Una mobilitazione che potrà essere sostenuta firmando in tutti i mercati contadini di Campagna Amica e negli uffici Coldiretti ed è promossa anche sui social media con l’hashtag #nofakeinitaly.

L’approvvigionamento alimentare è assicurato in Puglia grazie al lavoro di oltre 100mila aziende agricole e stalle, più di 5mila imprese di lavorazione alimentare e una capillare rete di distribuzione tra negozi, supermercati, discount e mercati contadini di Campagna Amica, nel sottolineare che occorre lavorare per accordi di filiera tra imprese agricole ed industriali con precisi obiettivi qualitativi e quantitativi e prezzi equi che non scendano mai sotto i costi di produzione come prevede la nuova legge di contrasto alle pratiche sleali e alle speculazioni.

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Desidero chiarire che la notizia secondo cui la Chirurgia e l'Ortopedia dell'Ospedale di Ostuni dipenderanno dall'Ospedale di Francavilla "NON È VERA".

L'Ospedale di Ostuni è un ospedale di base, parte integrante dei tre nosocomi previsti dal piano di riordino della Regione Puglia. Svolge un ruolo essenziale nell'ambito dei servizi erogati dall'ASL di Brindisi, e la Chirurgia e l'Ortopedia sono reparti fondamentali e imprescindibili. È importante sottolineare che il nosocomio di Ostuni non sarà declassato. Invitiamo quindi la popolazione a non allarmarsi.

Tantissimi cittadini di Ostuni trovano risposte adeguate ai loro bisogni di salute in questa struttura, oltre alla miriade di turisti che, nell'arco dell'anno, affollano la città. Negli anni, l'Ospedale di Ostuni è stato martoriato da notizie non veritiere, che hanno generato confusione e preoccupazione tra i cittadini. È fondamentale tutelare e difendere la sanità provinciale, e l'Ospedale di Ostuni rappresenta un pilastro fondamentale in questo contesto.

Già in passato si era tentato di smantellare la struttura, ma noi ci siamo sempre opposti a tali ipotesi, che al momento sono inesistenti. In merito a questa questione, ho contattato telefonicamente il Direttore Generale dell'ASL di Brindisi, Maurizio De Nuccio, il quale mi ha assicurato che nulla sarà cambiato per quanto riguarda l'Ospedale di Ostuni.

La Direzione Generale, sin dal suo insediamento, ha confermato il ruolo e l'importanza dell'Ospedale di Ostuni, assicurando che nulla sarà modificato in merito a Chirurgia e Ortopedia.

Ribadisco il mio impegno e quello della Regione Puglia a garantire un servizio sanitario di qualità e a proteggere le strutture fondamentali per la salute della nostra comunità.

Tommaso Gioia 

Consigliere per la Sanità del Presidente della Regione Puglia

 

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ACCENSIONI ED ESPLOSIONI PERICOLOSE, 4 UOMINI DENUNCIATI DALLA POLIZIA DI STATO DI BRINDISI.

Nei giorni scorsi, la Polizia di Stato di Brindisi, in seguito agli accertamenti di polizia giudiziaria e amministrativa effettuati in ricorrenza dei festeggiamenti della notte di Capodanno, ha deferito all’Autorità Giudiziaria quattro persone.

Si tratta di un uomo di Mesagne, di uno di Ostuni e di due turisti in visita ad Ostuni, ritenuti responsabili del reato di accensioni ed esplosioni pericolose in luogo pubblico senza autorizzazione dell’Autorità di P.S., aggravate dalla presenza di un cospicuo numero di persone.

Nello specifico, con l’arrivo della mezzanotte del 31 dicembre 2024, durante i festeggiamenti di Capodanno, gli agenti dei Commissariati di Mesagne e Ostuni, in servizio nelle principali piazze, hanno sorpreso le persone mentre accendevano i fuochi pirotecnici (cd. “cassette”), senza nessuna autorizzazione ed in luoghi affollati.

Si richiama l’attenzione della cittadinanza sulla pericolosità degli artifici pirotecnici, specie se prodotti artigianalmente, per la gravità dei danni che possono arrecare all’integrità fisica delle persone. Nel caso venissero accidentalmente ritrovati, si invitano i cittadini a contattare subito il 112 NUE.

Nell’aula magna del Tecnico Economico E. Ferdinando in via D. Chiesa a Mesagne la dott.ssa Michela Giannini responsabile della comunicazione dell’ITS Academy Turismo Puglia, ha illustrato agli studenti di quarto e quinto anno l’offerta formativa dei corsi biennali di alta specializzazione.

Si è parlato dell’alta specializzazione per le nuove professioni del futuro. É stato molto interessante conoscere le caratteristiche di questi percorsi che sono gratuiti, prevedono un contatto immediato con le aziende, hanno un placement / inserimento nel mondo del lavoro del 98%, hanno il vantaggio di valere come crediti formativi nei concorsi pubblici, promuovono l’auto-imprenditorialità.

Gli alunni dell’indirizzo Turismo e Sistemi Informativi Aziendali, si sono dimostrati molto interessati all’incontro di orientamento formativo che ha fatto loro scoprire un ventaglio di possibilità per le scelte post maturità. È stato ricordato agli studenti dell’indirizzo Turismo che avranno l’opportunità di frequentare un PCTO di 40 ore focalizzato sul management delle destinazioni eno-gastronomiche, in collaborazione con l’ITS, ore proficue per approcciarsi fattivamente al mondo del lavoro.

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Un’ondata di maltempo con la colonnina di mercurio improvvisamente crollata anche di 10 gradi ha colpito la Puglia, dopo che sono stati ad oggi 157 gli eventi estremi che si sono abbattuti campagne e città, con tornado, grandinate, tempeste di vento e nubifragi improvvisi e violenti, che si abbattono su un territorio fragile, ma è stata la siccità che già dall’inverno ha creato le condizioni critiche per dichiarare lo stato di calamità. A darne notizia è Coldiretti Puglia, sulla base della banca dati ESWD diffusa in occasione della nuova perturbazione che sta colpendo anche la Puglia.

Il risultato è che agli effetti del maltempo si sono sommati quelli della siccità con cali a doppia cifra per alcune produzioni simbolo dal grano all’olio d’oliva, colpiti dalla mancanza di acqua. Non sorprende dunque che il 69% degli italiani sia ormai rassegnato al fatto che occorre ormai abituarsi a convivere con i rischi di catastrofi ambientali e eventi atmosferici avversi, secondo un’indagine Coldiretti/Censis.

A causa della mancanza di acqua – dice  Coldiretti Puglia – sono balzati alle stelle i costi di carburante per l’irrigazione e in difficoltà per l’allarme siccità fuori stagione sono in realtà tutte le colture in campo a causa della maturazione contemporanea delle verdure. Una situazione preoccupante in Puglia – sottolinea la Coldiretti Puglia - dove a causa della siccità grave del 2024  ci sono stati raccolti dimezzati dalle ciliegie al grano, dal miele fino alle olive. La crisi idrica ha determinato un calo drastico di foraggio verde nei pascoli con l’aggravio dei costi per l’acquisto di mangimi per garantire l’alimentazione degli animali nelle stalle, ma anche gli apicoltori hanno dovuto dire addio ad oltre 1 vasetto di miele su 2 con le api stremate senza cibo per le fioriture azzerate. Ma anche la campagna di raccolta delle olive è stata inficiata dalla siccità con un crollo di oltre il 40% delle quantità rispetto all’anno prima.

Con il numero delle aziende di agricoltura, silvicoltura e pesca che è calato per la prima volta sotto la soglia delle 700mila unità, Coldiretti chiede un intervento urgente a sostegno del settore, a partire dalle scelte di politica europea.  Un passo avanti importante è arrivato dalla decisione della Commissione Europea di accogliere una delle richieste avanzate dalla Coldiretti nel corso delle sue mobilitazioni a Bruxelles, con la modifica del regolamento “de minimis” per il settore agricolo, gli aiuti di piccola entità che non hanno alcun impatto sugli scambi nel mercato unico. Il nuovo regolamento raddoppia la soglia ad azienda (da 25mila a 50mila euro in tre anni) dando la possibilità agli Stati di erogarli senza doverli notificare alla Commissione e incorrere nel rischio di procedure di infrazione per distorsioni della concorrenza. Una misura importante anche per i suoi effetti sul Fondo emergenza agricole, poiché aumenterà le possibilità per i governi di sostenere le filiere in crisi.

Ma per garantire quella sovranità alimentare europea che la Presidente della Commissione Ue von der Leyen ha annunciato di voler porre alla base del suo secondo mandato occorre intervenire – sottolinea Coldiretti -sulle risorse della Politica agricola comune, assicurando che esse vadano solo ai veri agricoltori.  Una misura essenziale per ridurre la vulnerabilità dell’Europa e difendere quello che gli studiosi definiscono “eccezionalismo agricolo”, non a caso al centro dell’assemblea Coldiretti. Con questo termine si indica l’attenzione particolare data all’agricoltura e al cibo rispetto ad altri settori, motivata dal fatto che la sicurezza degli approvvigionamenti alimentari è parte essenziale della sicurezza e della sovranità nazionale.

La perdita di ogni metro quadrato di produzione agricola europea e la sua sostituzione hanno effetti negativi – conclude Coldiretti - anche dal punto di vista dell’ambiente e della salute, con un aumento delle emissioni, un arretramento dei presidi ambientali e civici e minori sicurezze per i nostri cittadini.

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 Il Team Para Sailing Brindisi è lieto di annunciare che ospiterà la Para Sailing Academy e la squadra nazionale di vela paralimpica, per una serie di allenamenti in preparazione dei Mondiali che si terranno in Australia a marzo 2025.

La Para Sailing Academy è un progetto condotto da FIV e CIP, volto alla promozione della vela paralimpica in tutto il territorio italiano.

Gli allenamenti si svolgeranno in due sessioni: dal 14 al 20 gennaio e dal 18 al 24 febbraio 2025.

L’iniziativa è resa possibile grazie alla collaborazione con i circoli FIV ospitanti, la Lega Navale Italiana – Sezione di Brindisi e l’associazione GV3 A Gonfie Vele Verso la Vita, fondatori della prima scuola di vela paralimpica pugliese che ha istituito il “Team Parasailing Brindisi”. Tutto questo sarà possibile grazie al supporto della FIV, Federazione Italiana Vela Ottava Zona.

Le attività sportive si terranno nello spettacolare “Stadio del Vento” del porto interno di Brindisi, utilizzando imbarcazioni Hansa 303, simbolo di inclusività e innovazione nella vela paralimpica. La base operativa sarà presso il Marina di Brindisi, mentre gli incontri istituzionali avranno luogo nella sede della Lega Navale Italiana – Sezione di Brindisi.

Oltre agli allenamenti della squadra nazionale, il programma prevede una serie di attività collaterali:

  • Allenamenti di alto livello per il gruppo paralimpico nazionale e per gli atleti della squadra paralimpica locale che fa capo a Brindisi.
  • Formazione e aggiornamento rivolti a istruttori, ufficiali di regata, dirigenti sportivi e persone di supporto, per promuovere la crescita del settore para sailing.
  • Attività di promozione dedicate al territorio, con il coinvolgimento di scuole, associazioni e genitori, per avvicinare nuove generazioni e comunità alla vela paralimpica.

L’evento rappresenta un’importante occasione per la città di Brindisi, che si conferma un punto di riferimento per lo sport paralimpico e per la promozione dei valori di inclusività e integrazione attraverso lo sport.

Invitiamo tutti gli appassionati, le istituzioni e la cittadinanza a partecipare e sostenere questa straordinaria iniziativa.

“La vela è uno sport che unisce e ispira, e siamo felici di mettere a disposizione la nostra esperienza e le nostre strutture per sostenere un progetto così importante. È un’opportunità

per Brindisi di dimostrare il proprio valore come punto di riferimento per lo sport paralimpico.” Dichiara Salvatore Zarcone, Presidente della Lega Navale Italiana di Brindisi.

“Accogliere la Parasailing Academy e contribuire alla preparazione della squadra nazionale è per noi motivo di grande orgoglio. Questo evento sottolinea il nostro impegno per l’inclusione e per la promozione della vela paralimpica, valori che da sempre guidano la nostra associazione.” – dichiara Marco Miglietta, Presidente dell’associazione GV3.

Grande soddisfazione del Presidente del Comitato VIII Zona della Federazione Italiana Vela Alberto La Tegola: - “Sono molto soddisfatto del lavoro intrapreso dalla Lega Navale di Brindisi e da GV3 sulla vela paralimpica, anche perché i primi importanti risultati si vedono e altri Circoli in Puglia stanno percorrendo i primi passi di questo percorso verso l’integrazione sportiva e sociale. La presenza della Para Sailing Academy testimonia l’apprezzamento della Federazione Vela nazionale ed è un importantissimo passo per la promozione di questa attività sul nostro territorio.”

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ROSSOTONO MESAGNE-CLEAN UP MOLFETTA 84-78.

Per l'ultima gara del girone d'andata, la Rossotono Mesagne ospita la Clean Up Molfetta per il big match di giornata che contrappone terza e quarta forza del campionato. Coach Olive schiera Stella, la new entry Maralossou, Mucenieks, Kalan e Mazzullo, mentre coach Gesmundo risponde con Scarpone, Didonna, Chiriatti, Mezzina e Infante.
L'inizio di gara premia la fisicità del Molfetta, che prova a fuggire subito con un vantaggio in doppia cifra grazie ad un Infante dominante sotto canestro ed a percentuali mostruose dalla linea dei 6.75. Nei primi minuti, invece, la Virtus si mantiene a galla soprattutto grazie a capitan Stella, che lancia la rimonta di fine quarto che porta i gialloblu sul -3 (28-31).
Nel secondo parziale gli uomini di Olive capovolgono l'inerzia dell'incontro grazie agli ottimi ingressi di Piscitelli e Qittane, che alzano l'asticella dell'aggressività difensiva consentendo un parziale monstre di 22-10. Si inizia a rivedere anche il miglior Kalan, che scalda le mani dall'arco grande contribuendo in maniera sostanziale al +9 finale (50-41).
Al rientro dalla pausa lunga, il pubblico di casa fa conoscenza con il miglior Maralossou, il quale inizia a tagliare con regolarità la difesa biancorossa con penetrazioni rapide e fantasiose dopo venti minuti di sostanziale conoscenza con l'ambiente e gli avversari. Il Molfetta si regge sul trio Infante, Mezzina, Suraci, mentre la Virtus riesce a ruotare con maggiore profitto il roster mantenendo alta la qualità delle giocate (68-55).
Negli ultimi 10 minuti, dopo aver toccato anche il +15, la Virtus inspiegabilmente si spegne per qualche minuto, consentendo agli ospiti di rientrare in partita fino al -2. Nel momento caldo, Stella, Oboichuk e Maralossou mettono in cascina tre canestri che riportano gli ospiti a distanza di sicurezza. Gli ultimi 90 secondi sono di gestione e servono a preparare il tripudio finale del numeroso pubblico gialloblu, presente nonostante le impervie condizioni climatiche. Un segnale di crescita e passione da non trascurare.
La Rossotono centra la sesta vittoria consecutiva, un risultato eccezionale in relazione alla complessità di un girone che regala sempre sorprese inattese, come nella giornata appena conclusa. I gialloblu sono adesso secondi dietro la coppia Lecce-Castellaneta, a +4 dalle inseguitrici. Chapeau.
Mesagne: Stella 24, Piscitelli 9, Qittane 10, Mucenieks 0, Kalan 24, De Ninno NE, Berdychevskyi 0, Oboichuk 2, Meroza NE, Carriero NE, Mazzullo 1, Maralossou 14. All. Olive, Ass. Carone.
Molfetta: Suraci 16, Scarpone 2, Costa NE, Delmas NE, Chiriatti 6, Sasso 0, Didonna 9, Patimo NE, Mongelli 0, Infante 23, Sciangalepore NE, Mezzina 22. All. Gesmundo.