Redazione
Pubblicati i dati turistici 2024. A Mesagne 58mila presenze
Non è tra le prime città turistiche della provincia di Brindisi, ai cui vertici ci sono Fasano, Ostuni e Cisternino, ma la città di Mesagne si difende bene: 20.511 arrivi registrati e 58.185 presenze di cui 32.000 italiani e 26.000 stranieri. Sono questi i numeri snocciolati dall’agenzia regionale Pugliapromozione e presentati lunedì scorso alla Borsa del turismo di Milano. I turisti, in particolare, preferiscono i centri storici, il mare ma anche la tranquillità della campagna.
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Paola De Biasi eletta Vicepresidente del Coordinamento regionale OPI
aola De Biasi eletta Vicepresidente del Coordinamento regionale OPI: un traguardo per la professione infermieristica e per il territorio brindisino.
L’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Brindisi esprime grande soddisfazione per l’elezione di Paola De Biasi a Vicepresidente del Coordinamento regionale degli OPI della Puglia. La nomina, avvenuta all’unanimità nel corso dell’assemblea elettiva, rappresenta un importante riconoscimento per il lavoro svolto a favore della professione infermieristica e per il potenziamento dell’assistenza territoriale.
Ad assumere il ruolo di Presidente del Coordinamento regionale è stato Pier Paolo Volpe, presidente dell’OPI di Taranto, con cui Paola De Biasi collaborerà attivamente per rafforzare il ruolo degli infermieri nel panorama sanitario pugliese.
“La nostra professione è in continua evoluzione e necessita di un sempre maggiore riconoscimento istituzionale e sociale. Questo incarico è per me un onore e uno stimolo a lavorare con determinazione per la valorizzazione degli infermieri e per un servizio sanitario più vicino ai bisogni delle persone” – ha dichiarato Paola De Biasi subito dopo la sua elezione.
L’elezione si è svolta in occasione della Giornata del Malato, un contesto simbolico che ha sottolineato l’importanza dell’infermieristica nel garantire cure di qualità e nella costruzione di un modello sanitario basato sulla prossimità e sulla centralità del paziente.
Parallelamente alle elezioni, si è tenuto un incontro tra i vertici dell’ASL di Brindisi e i presidenti degli OPI pugliesi, durante il quale è stato ufficialmente avviato il progetto “Infermiere di Famiglia”. Questa iniziativa strategica, che parte proprio dalla provincia di Brindisi, mira a rafforzare l’assistenza territoriale, garantendo cure tempestive e personalizzate ai pazienti. Il progetto sottolinea il ruolo fondamentale dell’infermiere nella continuità assistenziale e nella gestione dei percorsi di cura, confermando l’impegno degli OPI nella costruzione di una sanità più efficiente e inclusiva.
L’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Brindisi continuerà a sostenere con determinazione tutte le iniziative volte al miglioramento dell’assistenza sanitaria e alla valorizzazione della professione infermieristica, affinché il contributo degli infermieri venga sempre più riconosciuto e rafforzato all’interno del sistema sanitario regionale.
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Volley. La Chirico Impianti Mesagne batte il Martina Franca
Straordinaria e storica impresa ottenuta questa sera a Martina Franca dalla Chirico Impianti SS.Annunziata Mesagne.A lasciare il passo della Finalissima Interzonale BR/TA Under17 2024/25 ai Ragazzini terribili di Giacomo Viva sono stati i rivali della ASD Pallavolo Martina Franca piegati 3-1 (25-15 /25-9 / 21-25 /25-19) dopo quasi 2 ore di gioco.Vittoria che da' alla Annunziata Volley il diritto di partecipare alla Fase Regionale per la seconda volta nella sua storia.La gara e' stata avvincente ed appassionante con ripetuti capovolgimenti di fronte.Nel primo set dopo un vantaggio iniziale ,Renna e compagni hanno preso in mano le redini del gioco .E proprio lo stesso Renna coadiuvato da Garofalo sulle bande, hanno stroncato ogni velleita' dei tarantini di rientrare in gioco.Nel secondo set invece ispirati da solito ottimo Caliandro in regia hanno letteralmente preso a "pallate" un Martina Franca 'entrato in campo dimesso e con le idee confuse.Gli attacchi in posto 2 di Vitale e gli ottimi muri al centro di Savino e Canestrari hanno fatto il resto.Poi nel terzo set quando sembrava che tutto andasse per il meglio sul 16-12 per i Salentini Mesagnesi abbiamo assistito al grande risveglio della ASD Martina che con orgoglio e grinta ha fatto suo il parziale riaprendo di fatto la contesa.Nel IV e decisivo set l'andamento dell'incontro ha preso la piega del terzo, con ripetuti capovolgimenti di fronte ed un Martina che voleva vendere cara la pelle.Sino a quando un muro di De Castro ha stroncato definitivamente le speranze dei padroni di casa e fatto volare alle Finali Regionali i giovani di Viva.Dei protagonisti in campo che dire.Tutti sono stati strepitosi come pure il giovanissimo libero Alfonsetti ed il "veterano" Solazzo bravo a farsi trovare pronto ogni qual volta veniva chiamato in causa." E' stata la solita storia di gioia ed emozioni quella che ci hanno offerto anche stasera i nostri ragazzini" Così ha esordito un commosso e felice Aldo Indolfi "Patron del Sodalizio."Questa vittoria ci ripaga in parte il grande dolore che ancora ci pervade per la perdita nel nostro Presidente Onorario Raffaele Montanaro che e' venuto a mancare sabato scorso.Sono certo che da lassu' Raffaele abbia gioito anch'egli come quando guidava sui campetti di tutta la Regione i suoi "Piccinni "Dopo un attimo di comprensibile emozioni ha così ripreso " Impresa questa che i nostri ragazzi(per lo piu' tutti quindicienni) hanno voluto dedicargli " Adesso neanche il tempo di festeggiare che si presenta alle porte come una cambiale in scadenza il Volley Grottaglie dominatore della stagione.. Finalissima che si disputera' dopodomani giovedì13 alla ore 18.30 nel nuovissimo Pala De Francesco a Mesagne appena inaugurato.Quale miglior occasione dunque.
“Nel tempo dell’impressionismo” e “Barocco e Neobarocco” Due Grandi Mostre Puglia Walking Art a Mesagne e a Francavilla
“Nel tempo dell’impressionismo” in primavera a Mesagne e “Barocco e Neobarocco” in estate a Francavilla Fontana sono le due “Grandi mostre in Puglia” del circuito “Puglia Walking Art”, protocollo d’intesa fra Regione Puglia, Comuni di Francavilla Fontana, Mesagne e Ostuni, Micexperience Rete d’Imprese, presentate oggi pomeriggio in conferenza stampa presso il Padiglione della Regione Puglia nella Borsa Internazionale del Turismo – Bit di Milano. È stato il presidente di Micexperience Puglia, Pierangelo Argentieri, ad illustrare come il protocollo d’intesa Puglia Walking Art vada allargandosi ad altre realtà territoriali e come la collaborazione tra “pubblico” e “privato” stia consentendo di ampliare gli orizzonti, con una sempre più qualificata offerta culturale, che piace ai pugliesi e attira un turismo di qualità. Le conferme al buon lavoro sin qui svolto, che fanno crescere i dati del turismo in provincia di Brindisi anche oltre le mete usuali e consolidate, sono giunte dal Direttore del Dipartimento turismo, economia della cultura e valorizzazione del territorio della Regione Puglia, Aldo Patruno; mentre la prof. Isabella Valente ha spiegato l’ambiziosità del progetto sotteso alla mostra, che mette in dialogo esperienze francese e italiana ed ha annunciato l’arrivo nel castello di Mesagne, per l’evento “Nel tempo dell’Impressionismo – da Coubert a Boldini: artisti in cerca di libertà”, opere di Giuseppe De Nittis e di Giovanni Boldini; di Paul Leconte e di Eugène Boudin e Ludovic Napoleon Visconte de Lepic.
«Cogliamo l’opportunità di un evento fieristico di grande prestigio come la Bit per promuovere il prossimo appuntamento con il linguaggio dell’arte nella sua massima espressione e presentarci come un territorio che è una meta culturale ideale per chi ama i monumenti millenari, i bei paesaggi e la buona cucina», ha detto il sindaco di Mesagne, Antonio Matarrelli, mentre il consulente alla Cultura dello stesso Comune, Marco Calò, ha aggiunto: «Il percorso delle Grandi Mostre ha riscontrato un dato straordinario in termini di visitatori di un turismo non di prossimità. Riguardo allo schema collaudato – ha aggiunto -, ora volontariamente aderisce al progetto, e con entusiasmo anche il Comune di Francavilla Fontana. Quindi questo sistema pubblico-privato funziona, si arricchisce sul sostrato comune di valorizzare il territorio anche attraverso questi progetti culturali che hanno dello straordinario».
La mostra a castello Imperiali di Francavilla Fontana sarà curata dal prof. Pierluigi Carofano. Proporrà all’attenzione “Barocco e Neobarocco” e in conferenza stampa è stato anticipato che, fra le altre, saranno esposte opere di Pater Paul Rubens e di Giovanni Francesco Barbieri, noto con lo pseudonimo di Guercino sul versante del Barocco, nonché opere di nostri contemporanei come Lucio Fontana e Marco Lodola.
«Grazie al progetto Puglia Walking Art Francavilla Fontana si prepara ad accogliere a Castello Imperiali una mostra sul Barocco con opere che hanno segnato la storia dell'ingegno umano, per un appuntamento di assoluto valore scientifico – ha detto il sindaco della Città degli Imperiali, Antonello De Nuzzo -. In questo modo pensiamo che il Castello possa affermarsi come un naturale punto di riferimento regionale per il mondo dell'arte e della cultura più in generale. Confidiamo che la mostra porti qui tanti visitatori, appassionati e tanti giovani studenti. La sfida – ha concluso - è garantire a tutte queste persone un'esperienza di fruizione della Città gradevole e interessante».
«Siamo convinti che altre realtà pugliesi a breve si sentiranno coinvolte nel progetto – ha concluso Argentieri –. Come i castelli di Mesagne e Francavilla Fontana, la Puglia ha tanti luoghi identitari che attendono di ospitare un turismo che si lascia coinvolgere dall’arte, al pari di nostri concittadini e di studenti che assaporano la bellezza dell’arte europea a pochi passi da casa».
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Mesagne. Lite e baruffa tra due madri fuori dalla palestra di allenamento, una sviene
Al termine di un allenamento del settore giovanile di una società di basket di Mesagne, si è verificato un episodio tanto spiacevole quanto emblematico: una madre ha aggredito fisicamente un’altra madre, provocandone lo svenimento, per difendere le ragioni del proprio figlio. La vicenda ha portato alla presentazione di una denuncia per fare chiarezza sull’accaduto e per sanzionare l’aggressione. L’episodio si è verificato nel pomeriggio di sabato, mentre una squadra giovanile si allenava in una delle palestre cittadine. Sugli spalti, come spesso accade, diversi genitori assistevano all'allenamento: alcuni incitavano i propri figli con entusiasmo, altri esortavano alla calma, mentre altri ancora partecipavano con toni accesi. Al termine mentre i genitori andavano via con i propri figlioli tra due madri è scoppiata una discussione che sarebbe stata originata da un episodio di presunto bullismo nei confronti di uno dei ragazzi presenti. L’alterco è rapidamente degenerato fino a quando una delle due donne ha colpito ripetutamente l'altra, facendola svenire. Ne è seguito un parapiglia che ha richiesto l’intervento immediato di allenatori e dirigenti sportivi per ristabilire l’ordine. Questo episodio, oltre alla sua gravità, porta in primo piano un problema sempre più diffuso: l’eccessiva ingerenza dei genitori nelle attività sportive dei figli. Se da un lato è comprensibile il desiderio di supportare e proteggere i propri ragazzi, dall’altro è fondamentale ricordare che lo sport giovanile deve rappresentare un ambiente di crescita, rispetto e collaborazione.
CINGHIALI: COLDIRETTI PUGLIA, FINALMENTE C’È IL PIANO STRAORDINARIO
CINGHIALI: COLDIRETTI PUGLIA, FINALMENTE C’È IL PIANO STRAORDINARIO UTILE A CONTENERE ANCHE ALTRE SPECIE; ALLERTA ROSSA PER DANNI IN CAMPAGNA E INCIDENTI STRADALI GRAVI.
Soddisfazione per l’approvazione del piano straordinario regionale che è uno strumento utile a contenere la fauna selvatica, a partire dai cinghiali, proprio quando sono aumentati in Puglia gli incidenti stradali anche gravi, ma è allerta rossa anche in campagna con le scorribande di interi branchi a caccia di cibo e acqua, che spostandosi da un territorio all’altro, percorrendo fino a 40 chilometri alla volta, divorano i raccolti e danneggiano anche gli impianti irrigui nei campi. Ad affermarlo è Coldiretti Puglia, in relazione all’approvazione della Giunta regionale della Puglia del piano straordinario regionale per la gestione e il contenimento della fauna selvatica in Puglia, a partire dalla specie cinghiale ('Sus scrofa'), fortemente voluto da Coldiretti che ha fatto pressing anche con la manifestazione di migliaia di agricoltori sotto il palazzo della Regione.
In Puglia sono stati 3 i morti nel 2023, ma sono centinaia gli incidenti stradali all’anno causati dai cinghiali con gli automobilisti coinvolti che non denunciano il sinistro sapendo che difficilmente verranno poi rimborsati i danni, secondo una stima di Coldiretti Puglia sulla base dei dati Osservatorio Asaps. Una vera e propria emergenza che mette a rischio la sicurezza e la salute degli automobilisti per la presenza di animali selvatici e di cinghiali, che possono arrivare a un quintale e mezzo di peso e 150 centimetri di lunghezza. Una paura – evidenzia Coldiretti Puglia – che dilaga dalla collina alla pianura, dalle zone vicino ai bacini fino a quelle sul mare, ma nei piccoli centri di provincia con meno di cinquemila abitanti sale addirittura all’83% dei residenti.
“I branchi dei cinghiali si spingono sempre più vicini ad abitazioni e scuole, fino ai parchi, distruggono i raccolti, aggrediscono gli animali, assediano stalle, causano incidenti stradali con morti e feriti e razzolano tra i rifiuti con evidenti rischi per la salute”, dichiara Alfonso Cavallo, presidente di Coldiretti Puglia, nel sottolineare che “la situazione è diventata insostenibile in città e nelle campagne con danni economici incalcolabili alle produzioni agricole ma – sottolinea Coldiretti – viene compromesso anche l’equilibrio ambientale di vasti ecosistemi territoriali in aree di pregio naturalistico con la perdita di biodiversità sia animale che vegetale”.
“Particolarmente a rischio sono le aree della Murgia barese e tarantina, del Gargano e del subappennino dauno – incalza il direttore di Coldiretti Puglia, Pietro Piccioni - divenute l’eldorado dei cinghiali, con una frequenza preoccupante di incidenti stradali, ma devastano i raccolti divorando lenticchie di Altamura. cicerchie, fave, ceci e piselli, broccoletti, ortaggi, piantine appena seminate di favino e grano, uva soprattutto su vite a spalliera, frutta scuotendo gli alberi, tutto il sottobosco e la biodiversità dei boschi e dei parchi”.
Il Piano straordinario – che riguarda tutta la fauna selvatica, con particolare attenzione proprio ai cinghiali – accompagnerà il PRIU, di cui la Regione Puglia si è dotata già dal 2022, adeguandolo alle norme nazionali, in un lavoro congiunto tra l’assessorato regionale all’Agricoltura e all’Ambiente, con il sistema dei parchi regionali e nazionali e delle Reti Natura 2000, i rappresentanti degli agricoltori, riuniti attorno ad un tavolo di coordinamento con funzioni consultive e propositive in materia di gestione e contenimento della fauna selvatica, con compiti di disamina del raggiungimento dei target per la mitigazione degli impatti e dei rischi potenziali causati dalla specie Sus scrofa sulle attività antropiche, sull’ambiente e sulla biodiversità, e di ricognizione delle attività poste in atto dagli enti gestori dei parchi nazionali e regionali.
Con la Puglia invasa da 250mila cinghiali, non c’è solo la peste dei cinghiali, ma è allarme per la sicurezza delle persone in campagna e città con i branchi che si spingono fin dentro i centri urbani, fra macchine in sosta, carrozzine con bambini e anziani che vanno a fare la spesa, con le aree della Murgia barese e tarantina, del Gargano e del subappennino dauno – insiste Coldiretti Puglia - divenute l’eldorado dei cinghiali che devastano i raccolti divorando lenticchie di Altamura. cicerchie, fave, ceci e piselli, broccoletti, ortaggi, piantine appena seminate di favino e grano, uva soprattutto su vite a spalliera, frutta scuotendo gli alberi, tutto il sottobosco e la biodiversità dei boschi e dei parchi.
In Puglia sono enormi i danni causati dalla fauna selvatica, con i cinghiali che distruggono le coltivazioni e attaccano gli uomini e gli animali allevati, come anche i lupi e i cani inselvatichiti, gli storni azzerano la produzione di olive e distruggono le piazzole, le lepri divorano letteralmente interi campi di ortaggi, i cormorani mangiano i pesci negli impianti di acquacoltura, i pappagalli verdi si cibano di frutta e mandorle e il killer dei mari, il granchio blu che stermina vongole veraci, cozze, uova, altri pesci e molluschi. con un danno complessivo stimato pari ad oltre 30 milioni di euro.
Torre Guaceto vince il premio "Green destination Italia"
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Al teatro di Mesagne il film "10 giorni con i suoi"
Dopo il viaggio di piacere a Cuba e quello di lavoro in Svezia, stavolta si va in Puglia. Dove Camilla (Angelica Elli), la maggiore dei tre figli di Carlo (De Luigi) e Giulia (Lodovini), ha deciso di trasferirsi, per frequentare l’università e per andare a vivere con il suo fidanzato Antonio (Gabriele Pizzurro). Perché le rispettive famiglie si conoscano, Lucio e Mara (Dino Abbrescia e Giulia Bevilacqua), i genitori del ragazzo, hanno deciso di invitare i Rovelli al gran completo, compresi Tito e Bianca (Matteo Castellucci e Bianca Usai). Ma l'incontro non va del tutto liscio. Sin dall'arrivo alla masseria della famiglia Paradiso, infatti, Carlo non nasconde i suoi dubbi e una certa ostilità. Creando incomprensioni e imbarazzi che complicheranno ulteriormente l'equilibrio di questo nuovo nucleo - necessariamente - "allargato".
Venerdì 14, sabato 15 e domenica 16 febbraio, orari proiezione: 18:00 e 20:00.
Acquedotto Pugliese sta effettuando interventi per il miglioramento del servizio nell’abitato di Torre Santa Susanna (BR). I lavori riguardano l’installazione di nuove opere acquedottistiche.
Per consentire l’esecuzione dei lavori, sarà necessario sospendere temporaneamente la normale erogazione idrica il giorno 14 febbraio 2025 in via Dante Alighieri, via F. Bandiera e via Tagliamento.
La sospensione avrà la durata di 8 ore, a partire dalle ore 8:00 con ripristino alle ore 16:00.
Disagi saranno avvertiti esclusivamente negli stabili sprovvisti di autoclave e riserva idrica o con insufficiente capacità di accumulo.
Acquedotto Pugliese raccomanda i residenti dell’area interessata di razionalizzare i consumi, evitando gli usi non prioritari dell’acqua nelle ore interessate dall’interruzione idrica. I consumi, infatti, costituiscono una variabile fondamentale per evitare eventuali disagi.
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DECRETO FLUSSI: COLDIRETTI PUGLIA, DOMANI 12/2 CLICK DAY PER LAVORO STAGIONALE; 1/3 DEI RACCOLTI DA MANI STRANIERE
DECRETO FLUSSI: COLDIRETTI PUGLIA, DOMANI 12/2 CLICK DAY PER LAVORO STAGIONALE; 1/3 DEI RACCOLTI DA MANI STRANIERE
Per la presentazione delle istanze per i settori agricolo e turistico-alberghiero
Scatta il click day per i lavoratori stagionali, per arrivare preparati ai periodi delle grandi raccolte quando torna l’emergenza lavoratori nei campi, dove viene prodotto in Puglia da mani straniere quasi 1/3 del Made in Italy a tavola, con 22.314 lavoratori provenienti da tutto il mondo che trovano regolarmente occupazione in agricoltura, pari al 10% dei lavoratori agricoli extracomunitari sul totale nazionale. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti Puglia, in relazione al click day per la presentazione delle istanze del Decreto flussi 2025 relativo alle domande per lavoratori subordinati stagionali per i settori agricolo e turistico-alberghiero domani 12 febbraio 2025.
Gli occupati stranieri sono ben rappresentati nel settore agricolo, dove si concentrano per il 23,6% contro il 7,8% degli italiani, con la manodopera extracomunitaria in agricoltura, nonostante il calo progressivo negli ultimi 5 anni, che resta determinante in Puglia nelle coltivazioni arboree 53,8% (frutta e viticoltura) e colture orticole 17,7% (fragole, meloni, insalate, pomodori, radicchio), con i braccianti extracomunitari che hanno per quasi l’88% una occupazione stagionale e rappresentano circa il 10% dei lavoratori dipendenti regolarmente impegnati in agricoltura.
Si tratta di lavoratori che spesso da anni collaborano con le imprese agricole italiane e che ogni anno attraversano il confine per poi tornare nel proprio Paese. Una esigenza che si è fatta stringente per la mancanza di manodopera italiana e a seconda del calendario delle raccolte – insiste Coldiretti Puglia – con la scalarità delle diverse coltivazioni e produzioni.
Una presenza importante che non basta però a coprire le necessità delle imprese agricole, anche per alcune lacune nell’attuale normativa, a partire dal meccanismo del click day, con poche quote e non tempestive rispetto alle esigenze di stagionalità del settore agricolo. Capita spesso, infatti, che il lavoratore arrivi quando le attività di raccolta per le quali era stato chiamato sono già terminate.
Le quote riservate al settore agricolo sono consistenti: 47mila stagionali riservati alle associazioni più altre 26mila quote stagionali libere, per agricoltura e turismo. In agricoltura circa il 35% del milione di lavoratori è immigrato. Per superare le attuali difficoltà occorre passare ad una gestione diretta e controllata dei flussi migratori e le ultime modifiche introdotte alla normativa sul decreto flussi rappresentano un passo importante verso la semplificazione e il rispetto dei tempi di ingresso dei lavoratori, che vanno ora implementate con un maggiore coinvolgimento delle associazioni datoriali e dei consolati. In questo modo sarebbe più facile anche far emergere situazioni di sfruttamento lavorativo e caporalato. In tale ottica - sottolinea Coldiretti – serve anche potenziare la Rete del lavoro agricolo di qualità attraverso sistemi di premialità per le imprese che vi aderiscono e rendendo sempre più efficienti i servizi sul territorio per far incontrare domanda e offerta, con il coinvolgimento delle realtà locali e, soprattutto, degli Enti Bilaterali Agricoli Territoriali.
Nelle campagne servono – conclude la Coldiretti Puglia – figure specializzate come i trattoristi, i serricoltori, i potatori ma anche raccoglitori per le verdure, la frutta e la vendemmia. Non vanno dimenticati poi – continua Coldiretti – i nuovi sbocchi occupazionali offerti dalla multifunzionalità che vanno dalla trasformazione aziendale dei prodotti alla vendita diretta, dalle fattorie didattiche agli agriasilo, ma anche alle attività ricreative, l’agricoltura sociale per l’inserimento di disabili, detenuti e tossicodipendenti, la sistemazione di parchi, giardini, strade, l’agribenessere e la cura del paesaggio o la produzione di energie rinnovabili.
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