Redazione

Rigore scientifico e serietà organizzativa hanno fatto sì che, al momento della inaugurazione della Grande Mostra «Negli anni dell’Impressionismo, da Monet a Boldini. Artisti in cerca di libertà», accanto a tre opere fosse apposta l’etichetta: «Opera originale in didascalia visionabile a partire dal 1° luglio 2025». Quelle etichette ora sono state rimosse, perché sono tutti originali i 153 capolavori che compongono la Grande Mostra allestita nel castello Normanno-svevo di Mesagne, organizzata da Micexperience Rete di Imprese, assieme a Regione Puglia e Comune di Mesagne e, in ottemperanza al protocollo d’Intesa “Puglia Walking Art”, prodotta da Reinassance srl.

La mostra ha aperto i battenti venerdì 27 giugno scorso e le tre opere sono giunte «in ritardo» nelle sale nobili del castello normanno-svevo, perché esposte in precedente performance in Italia.
«Le maître monsieur Monet è fra noi!», hanno annunciato i vertici di Puglia Walking art poche ore addietro sui social, mostrando gli addetti che collocano le opere al loro posto. «Oltre che di “Nymphéas” di Claude Monet parliamo di “Sur la route de Castellammare / Sulla Strada di Castellammare”, opera di Giuseppe De Nittis del 1875 e di un dipinto di Vittorio Matteo Corcos: “Inglesina” – spiega Pierangelo Argentieri, ideatore del progetto Puglia Walking Art -. Tutte e tre le opere sono stabilmente a Pistoia, presso il “Museo Archives Giovanni Boldini Macchiaioli” che ha contribuito alla mostra mesagnese prestando queste tre opere di notevole impatto e di considerevole significato culturale rispetto alle tematiche della mostra stessa». «Sono tre fra i 153 capolavori originali proposti in mostra - aggiunge – che consentono davvero di cogliere le logiche del percorso espositivo, curato dalla prof. Isabella Valente, docente nell’Università di Napoli Federico II. Attraverso di esse si percepisce il sapiente dialogo tra le diverse esperienze dell’ultimo periodo dell’Ottocento artistico europeo, fra pitture e sculture, cogliendo tutti gli elementi di ciò che è stato l’Impressionismo».
La Grande Mostra è patrocinata da Federalberghi, Aeroporti di Puglia e Camera di Commercio di Brindisi-Taranto con concessione di contributo.
Mobility partner è Ferrotranviaria spa; Sponsor sono: D’Agostino Costruzioni generali Spa; Groupama Assicurazioni, che ha curato la copertura assicurativa dei visitatori e ha bandito un concorso a premi fra gli stessi; Omega Centro diagnostico di Mesagne; HDL Srl società leader nella logistica; Green Thesis Group; Fer.Metal Sud. Sponsor tecnici sono: ETRA, Habitat Azzarito e Spreach Outdoor Concept. La Grande Mostra “Negli anni dell’Impressionismo, da Monet a Boldini. Artisti in cerca di libertà” è supportata da due società leader nel rispettivo settore: Vivaticket per le attività di biglietteria e Ears Srl per le audioguide.
La Grande Mostra, che chiuderà il 26 novembre prossimo, osserverà i seguenti orari: lunedì 17.00 - 22.00; dal martedì al venerdì 9 - 13 /17 – 22; sabato e domenica 9 – 13/ 17 – 23.

«Le maître monsieur Monet è fra noi!» e introduce la Grande Mostra allestita nel castello di Mesagne.

0Rigore scientifico e serietà organizzativa hanno fatto sì che, al momento della inaugurazione della Grande Mostra «Negli anni dell’Impressionismo, da Monet a Boldini. Artisti in cerca di libertà», accanto a tre opere fosse apposta l’etichetta: «Opera originale in didascalia visionabile a partire dal 1° luglio 2025». Quelle etichette ora sono state rimosse, perché sono tutti originali i 153 capolavori che compongono la Grande Mostra allestita nel castello Normanno-svevo di Mesagne, organizzata da Micexperience Rete di Imprese, assieme a Regione Puglia e Comune di Mesagne e, in ottemperanza al protocollo d’Intesa “Puglia Walking Art”, prodotta da Reinassance srl.
La mostra ha aperto i battenti venerdì 27 giugno scorso e le tre opere sono giunte «in ritardo» nelle sale nobili del castello normanno-svevo, perché esposte in precedente performance in Italia.
«Le maître monsieur Monet è fra noi!», hanno annunciato i vertici di Puglia Walking art poche ore addietro sui social, mostrando gli addetti che collocano le opere al loro posto. «Oltre che di “Nymphéas” di Claude Monet parliamo di “Sur la route de Castellammare / Sulla Strada di Castellammare”, opera di Giuseppe De Nittis del 1875 e di un dipinto di Vittorio Matteo Corcos: “Inglesina” – spiega Pierangelo Argentieri, ideatore del progetto Puglia Walking Art -. Tutte e tre le opere sono stabilmente a Pistoia, presso il “Museo Archives Giovanni Boldini Macchiaioli” che ha contribuito alla mostra mesagnese prestando queste tre opere di notevole impatto e di considerevole significato culturale rispetto alle tematiche della mostra stessa». «Sono tre fra i 153 capolavori originali proposti in mostra - aggiunge – che consentono davvero di cogliere le logiche del percorso espositivo, curato dalla prof. Isabella Valente, docente nell’Università di Napoli Federico II. Attraverso di esse si percepisce il sapiente dialogo tra le diverse esperienze dell’ultimo periodo dell’Ottocento artistico europeo, fra pitture e sculture, cogliendo tutti gli elementi di ciò che è stato l’Impressionismo».
La Grande Mostra è patrocinata da Federalberghi, Aeroporti di Puglia e Camera di Commercio di Brindisi-Taranto con concessione di contributo.
Mobility partner è Ferrotranviaria spa; Sponsor sono: D’Agostino Costruzioni generali Spa; Groupama Assicurazioni, che ha curato la copertura assicurativa dei visitatori e ha bandito un concorso a premi fra gli stessi; Omega Centro diagnostico di Mesagne; HDL Srl società leader nella logistica; Green Thesis Group; Fer.Metal Sud. Sponsor tecnici sono: ETRA, Habitat Azzarito e Spreach Outdoor Concept. La Grande Mostra “Negli anni dell’Impressionismo, da Monet a Boldini. Artisti in cerca di libertà” è supportata da due società leader nel rispettivo settore: Vivaticket per le attività di biglietteria e Ears Srl per le audioguide.
La Grande Mostra, che chiuderà il 26 novembre prossimo, osserverà i seguenti orari: lunedì 17.00 - 22.00; dal martedì al venerdì 9 - 13 /17 – 22; sabato e domenica 9 – 13/ 17 – 23.
ASSOLUZIONE DI STEFANAZZI – LUPERTI E GRECO: “BELLA NOTIZIA PER TUTTI CHE DEVE FARCI RIFLETTERE SU COME SI VENGA CONSIDERATI COLPEVOLI PRIMA DI UN PROCESSO”
 
L’assoluzione dell’on. Claudio Stefanazzi rappresenta davvero una bella notizia e non solo per il diretto interessato. E’ un fatto positivo per tutta la politica che spesso finisce nel tritacarne del clamore mediatico senza attendere l’esito di un regolare processo. In questo caso - ma eravamo in tanti a saperlo – è stata dimostrata la sua totale estraneità alle circostanze che gli erano state contestate. Ma c’è voluto tanto tempo e questo risulta davvero inaccettabile per chi lo vive personalmente.
A Claudio Stefanazzi, pertanto, auguriamo di continuare a svolgere il suo ruolo di parlamentare con l’impegno e la determinazione di sempre.
 
Lino Luperti e Michelangelo Greco – consiglieri comunali di Brindisi

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“Premio Eccellenze del Made in Italy – La Dolce Vita”

Un tributo al genio di Federico Fellini e all’Italia che incanta il mondo
5 luglio 2025 | ore 19:00 – 23:00
Paragon 700 Resort Hotel Boutique – Ostuni (BR)

Sarà una serata all’insegna della bellezza, dell’arte e dell’inclusione sociale quella del 5 luglio a Ostuni, nella cornice elegante del Paragon 700, dove si svolgerà l’attesissima edizione del Premio “Eccellenze del Made in Italy – La Dolce Vita”, evento ideato e promosso dall’Associazione Art Fashion Dream.

Un omaggio raffinato a Federico Fellini e al fascino senza tempo della Dolce Vita, in cui moda, musica e arte si intrecciano in un viaggio sensoriale che celebra l’Italia dell’eccellenza, della creatività e del cuore.

Un evento tra sogno e impegno sociale

Non solo passerelle e riflettori: la serata avrà anche una forte connotazione sociale. Alcuni dei designer presenti hanno scelto di donare una loro creazione per sostenere il Centro Diurno Cunegonda di Bari, che attraverso un laboratorio sperimentale utilizza la fotografia come mezzo espressivo e terapeutico per i propri ospiti.

Durante l’evento verrà proiettato un toccante video dal titolo "La Cura" e sarà attivata una raccolta fondi per l’acquisto di attrezzature fotografiche dedicate.

Moda, arte e visioni

A incantare il pubblico saranno sei sfilate haute couture, interpretate da firme prestigiose come Gianni Calignano, Michele Gaudiomonte, Grazia Urbano, Anna Laricchia, Rezeta Kitovani e — in un Gran Galà esclusivo — Giuseppe Fata, celebre International Head Sculpture Designer, definito dalla stampa internazionale “il genio dell’arte sulla testa”.

La partecipazione di Giuseppe Fata rappresenta uno dei momenti più attesi della serata: artista visionario e ambasciatore dell’estro italiano nel mondo, Fata ha collaborato con icone come Valentino, Versace, Chanel e Dior, ed è stato protagonista di eventi globali come il Met Gala di New York, Sanremo, X Factor, Eurovision e le più importanti fashion week internazionali. Le sue teste-scultura, vere e proprie opere d’arte da indossare, sono state pubblicate su Vogue, Vanity Fair, Cosmopolitan, L’Officiel e molte altre riviste di prestigio.

Un tributo vivo e pulsante alla Dolce Vita

Durante la serata, condotta da Monia Palmieri, il pubblico sarà trasportato nella magia degli anni '60 grazie a esibizioni musicali dal vivo, tableaux vivants ispirati alle scene iconiche del film “La Dolce Vita”, performance artistiche e momenti teatrali.

La Senseollife Jazz Band con l'Armonica Cromaticadel Maestro Paolo Daniele e l'immancabile meravigliosa voce della attrice e cantante Lisa Angelillo e a coronamento del concerto la special guest Russell Russell, offrirà una colonna sonora d’autore per una notte indimenticabile.

Premi all’eccellenza e all’impegno

Saranno assegnati prestigiosi riconoscimenti alle figure che si sono distinte nel mondo del teatro, della musica, dell’arte e della moda, con particolare attenzione a progetti che uniscono talento, cultura e valore sociale.

Info:
- infoartfashiondream@gmailcom>
- Max Arcano, presidente dell’associazione Art Fashion Drem: Cell. 3341071380
- www.artfashiondream.it

 

Un evento dove la bellezza non è solo forma, ma anche voce del cuore.

L’Italia che sogna, crea e si prende cura si dà appuntamento a Ostuni per celebrare ciò che la rende unica al mondo.

Piazza Orsini del Balzo, sabato 16 agosto, dalle ore 21, ospiterà una serata di grande valore musicale. Sul palco, lo storico Danish Trio, formazione che unisce il pianista di fama internazionale Stefano Bollani e due musicisti di punta della scena scandinava: Jesper Bodilsen al contrabbasso e Morten Lund alla batteria. L’evento è organizzato dall’Amministrazione comunale in collaborazione con Puglia Culture.

I tre artisti si incontrano nel 2002 su iniziativa di Enrico Rava, che li chiama a collaborare in occasione della sua vittoria al Jazzpar, prestigioso premio jazz assegnato a Copenaghen. Da questo incontro parte una collaborazione che culmina con la pubblicazione dei dischi “Mi ritorni in mente” e “Gleda”, entrambi usciti per l’etichetta danese Stunt Records, e “Stone in the Water”, pubblicato dall’etichetta tedesca ECM. A questi album vanno aggiunti “Joy in Spite of Everything” (ECM), inciso a New York con il supporto del chitarrista Bill Frisell e del sassofonista Mark Turner, e “Close to You” (Stunt), disco in cui Bollani, Bodilsen e Lund affiancano la cantante danese Katrine Madsen.

“Nel Danish Trio l’ascolto è un elemento centrale” sintetizza Bollani “e ciascuno di noi è, in ogni istante, attento a ciò che gli altri stanno suonando, concentrato sul suono nella sua totalità. Esattamente il mio ideale di gruppo jazz”. Nei live Bollani, Bodilsen e Lund si uniscono per interpretare, improvvisare e creare momenti unici, in grado di trasmettere agli ascoltatori la felicità di vivere la musica senza pregiudizi. E senza una scaletta preordinata. Alla base di tutto c’è sempre la gioia di vivere: quella “Gleda” – come la chiamano i norvegesi – che dà il titolo a uno dei più fortunati album del trio. Spettacolo a pagamento, i biglietti possono essere acquistati su Vivaticket.com. Il concerto chiude la manifestazione “Mesagne Piano Night”, in programma a partire dal pomeriggio della stessa giornata.

DISCOGRAFIA DANISH TRIO

2014 Joy in Spite of Everything (ECM), con Bill Frisell e Mark Turner

2009 Stone in the Water (ECM) 

2005 Gleda: Songs from Scandinavia (Stunt)

2004 Katrine Madsen, Close to You (Stunt) 

2003 Mi ritorni in mente (Stunt)

 

Oltre 200 colloqui in presenza e altre 35 prenotazioni per colloqui da remoto da tutta Italia: sono i numeri del secondo Job Day nel settore socio-sanitario, tenutosi in mattinata presso la Sala Conferenze del Palazzo della Regione Puglia in via Tor Pisana 114 a Brindisi.

 
“Una conferma ulteriore che siamo sulla buona strada – afferma Marta Basile, dirigente U.O. Servizi per l’impiego ambito Brindisi-Taranto -  sono i numeri generati dai job day che stiamo svolgendo sul territorio. Quello di oggi a Brindisi ne è ennesima testimonianza. Arpal Puglia sta facendo del suo meglio per generare occupazione, venendo  al contempo incontro alle esigenze delle aziende. 
Ritengo che il settore socio-sanitario sia oggi un comparto di importanza strategica per il nostro territorio,  in grado di generare occupazione e crescita dei servizi, motivo che ci rende ancora più determinati nello svolgimento dei nostri servizi a cittadini ed imprese”.
 
“Dopo Mesagne anche a Brindisi abbiamo riscontrato grosso interesse riguardo la nostra attività di incrocio domanda/offerta di lavoro – afferma Anna Loparco, responsabile unica dei Centri per l’Impiego dell’ambito territoriale di Brindisi. Attraverso la strategia per l’attrazione e la valorizzazione dei talenti ideata dalla Regione Puglia #mareAsinistra, stiamo promuovendo il rientro in patria dei pugliesi e il trasferimento nella nostra regione di cittadini che oggi vivono in altre zone del Paese”.

Come di consueto, mercoledì mattina il Centro Trasfusionale dell’ospedale Perrino, diretto da Antonella Miccoli, ha accolto i militari della Brigata Marina San Marco per la raccolta di sangue settimanale prevista dal protocollo d’intesa firmato tra la Marina Militare e l’azienda sanitaria, alla presenza del contrammiraglio Massimiliano Grazioso e del direttore generale della Asl Maurizio De Nuccio.

Una decina di militari, accompagnati dal capo del servizio sanitario della Brigata e capitano di fregata Emilio Giannarzia ha offerto il braccio agli operatori del Simt, il Servizio di Immunoematologia e Medicina trasfusionale, contribuendo come ogni settimana ad alimentare le scorte del Centro che, in estate, faticano a rimanere sopra il livello di guardia. “Non smetterò mai di ringraziare la Brigata in tutti i suoi componenti, dall’ammiraglio Grazioso al capitano Giannarzia fino a tutti i marinai che ogni settimana partecipano attivamente alla nostra causa. Ricordiamo che il sangue è un farmaco salvavita che non si fabbrica: la donazione offre una speranza concreta a tanti malati cronici ed è indispensabile per le emergenze che purtroppo si verificano con costanza ma non sono preventivabili”. 
 
Il pensiero del direttore del Centro è andato anche alle associazioni di volontariato che operano in questo settore. “Organizzazioni come Avis, Fidas, Fratres e Croce Rossa sono essenziali per noi. Il loro impegno rende possibile la stessa esistenza del Simt: senza i tanti volontari che rispondono sempre presente alle nostre richieste, i frigoriferi del Centro sarebbero in riserva perenne. Siamo anche fiduciosi che la loro opera di sensibilizzazione riuscirà a fare breccia nel cuore dei cittadini, specie in quello dei più giovani: il popolo della donazione deve crescere sempre di più grazie a queste pratiche, portando nelle nostre sale prelievo un numero di donatori in costante crescita, anche d’estate”.
 
#AslBrindisi #centrotrasfusionale #BRIGATAMARINASanMARCO #donazionesangue

La modalità di gestione dell’asilo Cep del Paradiso, ad oggi comunale, che l’amministrazione comunale ha previsto mediante la delibera di giunta n. 251 del 30 giugno scorso, non ci convince affatto.

A preoccuparci sono le modalità semplicistiche con cui la giunta di centrodestra ha dato indirizzo al fine di rivedere l’organizzazione della struttura, ad oggi gestita direttamente dal Comune di Brindisi, con il coinvolgimento di un ente privato e programmando l’estromissione delle educatrici comunali senza tener conto della continuità educativa, fondamentale per i piccoli utenti e delle legittime aspettative delle famiglie.

L’atteggiamento sordo dell’amministrazione di centrodestra dimostra l’assoluto cinismo per un tema che riteniamo andrebbe affrontato con approccio diverso e più equilibrato e che contemperi le esigenze di bilancio, oggi a nostro avviso immotivate, a quelle delle educatrici comunali, da decenni in servizio presso l’asilo, delle famiglie angosciate per il futuro dei loro figli e nipoti e dei cittadini del rione Paradiso preoccupati dal rischio depotenziamento di un presidio e riferimento per tutto il quartiere.

Per questo chiediamo all’amministrazione comunale, come già fatto in consiglio comunale, di valutare e sperimentare una gestione mista pubblico-pubblico dell’asilo comunale del Paradiso, coinvolgendo il consorzio dell’ambito sociale che avrebbe tutto il tempo e le possibilità economiche e giuridiche di esperire appositi concorsi per individuare le figure necessarie a garantire la continuità della gestione pubblica.

Il gruppo consiliare PD al Comune di Brindisi Francesco Cannalire, Alessio Carbonella, Denise Aggiano

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Il caldo non è solo fastidioso: per gli animali può diventare mortale. Ogni anno, cani e gatti – soprattutto quelli brachicefali come bulldog e carlini – rischiano il colpo di calore e ancora in troppi non sanno riconoscere i sintomi e intervenire nel modo giusto. Per questo, in questi giorni di emergenza caldo per tutti, l’Ente Nazionale Protezione Animali ricorda attraverso un vademecum come prevenirlo, riconoscerlo in tempo e intervenire nel modo giusto.

? COME RICONOSCERE UN COLPO DI CALORE

Il colpo di calore è un’emergenza veterinaria. Ecco i sintomi più comuni:

    •    Respirazione affannosa e veloce

    •    Barcollamento o confusione

    •    Debolezza o impossibilità a muoversi

    •    Gengive rosso scuro o viola

    •    Pelle caldissima al tatto

    •    Salivazione eccessiva

    •    Crisi convulsive o perdita di coscienza nei casi gravi

⛑️ COSA FARE SUBITO

Se sospetti un colpo di calore:

    1.    Porta subito l’animale all’ombra o in un luogo fresco.

    2.    Raffreddalo gradualmente: bagna il corpo con acqua fresca (non ghiacciata!), soprattutto su testa, collo, addome e zampe. Usa un panno bagnato o le mani.

    3.    NON immergerlo completamente in acqua fredda: lo shock termico può peggiorare la situazione.

    4.    Fai ventilare l’animale, con un ventilatore o ventolandolo.

    5.    Corri dal veterinario: serve un intervento professionale immediato. Non aspettare.

?️ COME PREVENIRE I COLPI DI CALORE

✔️ Passeggiate solo nelle ore fresche, mattino presto o sera

✔️ Sempre acqua fresca disponibile, a casa e durante le uscite

✔️ Mai lasciare un animale in macchina, nemmeno per pochi minuti

✔️ Attenzione all’asfalto: se brucia i tuoi piedi, brucia anche le zampe dei cani

✔️ Creme solari per le zone bianche e delicate (come punte delle orecchie)

✔️ Cibo leggero e fresco, mai lasciare avanzi nelle ciotole

✔️ Gabbie e acquari all’ombra, mai esposti al sole diretto

✔️ Controllo quotidiano di parassiti, soprattutto per animali a pelo lungo o che vivono all’aperto

✔️ Antiparassitari adatti alla specie – quelli per cani possono essere tossici per i gatti

✔️ Per la fauna selvatica: una ciotola d’acqua pulita all’ombra può fare la differenza

? ANIMALE CHIUSO IN AUTO? AGISCI.

Se vedi un cane o gatto chiuso in auto sotto il sole:

    •    Verifica i sintomi di colpo di calore

    •    Chiama subito le forze dell’ordine

    •    Crea ombra e, se possibile, versa acqua all’interno per bagnarlo

  

L’estate può essere bellissima anche per loro. Ma solo se li proteggiamo.

Il caldo non è solo fastidioso: per gli animali può diventare mortale. Ogni anno, cani e gatti – soprattutto quelli brachicefali come bulldog e carlini – rischiano il colpo di calore e ancora in troppi non sanno riconoscere i sintomi e intervenire nel modo giusto. Per questo, in questi giorni di emergenza caldo per tutti, l’Ente Nazionale Protezione Animali ricorda attraverso un vademecum come prevenirlo, riconoscerlo in tempo e intervenire nel modo giusto.

? COME RICONOSCERE UN COLPO DI CALORE

Il colpo di calore è un’emergenza veterinaria. Ecco i sintomi più comuni:

    •    Respirazione affannosa e veloce

    •    Barcollamento o confusione

    •    Debolezza o impossibilità a muoversi

    •    Gengive rosso scuro o viola

    •    Pelle caldissima al tatto

    •    Salivazione eccessiva

    •    Crisi convulsive o perdita di coscienza nei casi gravi

⛑️ COSA FARE SUBITO

Se sospetti un colpo di calore:

    1.    Porta subito l’animale all’ombra o in un luogo fresco.

    2.    Raffreddalo gradualmente: bagna il corpo con acqua fresca (non ghiacciata!), soprattutto su testa, collo, addome e zampe. Usa un panno bagnato o le mani.

    3.    NON immergerlo completamente in acqua fredda: lo shock termico può peggiorare la situazione.

    4.    Fai ventilare l’animale, con un ventilatore o ventolandolo.

    5.    Corri dal veterinario: serve un intervento professionale immediato. Non aspettare.

?️ COME PREVENIRE I COLPI DI CALORE

✔️ Passeggiate solo nelle ore fresche, mattino presto o sera

✔️ Sempre acqua fresca disponibile, a casa e durante le uscite

✔️ Mai lasciare un animale in macchina, nemmeno per pochi minuti

✔️ Attenzione all’asfalto: se brucia i tuoi piedi, brucia anche le zampe dei cani

✔️ Creme solari per le zone bianche e delicate (come punte delle orecchie)

✔️ Cibo leggero e fresco, mai lasciare avanzi nelle ciotole

✔️ Gabbie e acquari all’ombra, mai esposti al sole diretto

✔️ Controllo quotidiano di parassiti, soprattutto per animali a pelo lungo o che vivono all’aperto

✔️ Antiparassitari adatti alla specie – quelli per cani possono essere tossici per i gatti

✔️ Per la fauna selvatica: una ciotola d’acqua pulita all’ombra può fare la differenza

? ANIMALE CHIUSO IN AUTO? AGISCI.

Se vedi un cane o gatto chiuso in auto sotto il sole:

    •    Verifica i sintomi di colpo di calore

    •    Chiama subito le forze dell’ordine

    •    Crea ombra e, se possibile, versa acqua all’interno per bagnarlo

  

L’estate può essere bellissima anche per loro. Ma solo se li proteggiamo.

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Caldo estremo e cantieri: ANCE chiede una norma nazionale. La salute dei lavoratori è prioritaria, ma serve equilibrio e chiarezza, non si può scaricare tutto sugli imprenditori.

 

La tutela della salute dei lavoratori è un principio imprescindibile, ancor più in presenza di ondate di calore eccezionali che rendono difficoltoso, e talvolta rischioso, lo svolgimento delle attività nei cantieri edili. Tuttavia, il ricorso a ordinanze regionali disomogenee e non coordinate rischia di creare ulteriori difficoltà operative per le imprese, con ricadute gravi su appalti pubblici, scadenze contrattuali e grandi progetti strategici per il Paese.

Se ne è discusso a Roma, presso la sede nazionale di ANCE, nel corso della riunione della Commissione Referente Opere Pubbliche (ROP), alla quale ha preso parte anche il Presidente di ANCE Brindisi, Angelo Contessa.

Nel corso dei lavori è emersa l’urgenza di una disciplina nazionale organica, che consenta di affrontare l’emergenza climatica nel rispetto della normativa sulla sicurezza, ma anche delle responsabilità che le imprese hanno assunto nei confronti delle stazioni appaltanti. In questo senso, è stato accolto con favore il Protocollo quadro per l’adozione di misure di contenimento dei rischi lavorativi legati alle emergenze climatiche, sottoscritto presso il Ministero del Lavoro.

Al termine della riunione, la Presidente nazionale di ANCE, Federica Brancaccio ha dichiarato: «Bene il protocollo caldo, apprezziamo lo sforzo del Ministero del Lavoro e siamo pronti a renderlo applicabile al settore delle costruzioni per tutelare la salute dei nostri lavoratori nei cantieri. Ma serve stabilizzare le regole con una legge ordinaria. Il caldo arriva ogni anno, per questo è necessario avere una norma stabile per arrivare preparati. Serve anche uno strumento che ci consenta di derogare alle normative comunali per poter anticipare l’orario di lavoro ed evitare le ore più calde e rischiose, riducendo così anche la richiesta di cassa integrazione, che comporta un costo per lo Stato».

Nel settore delle costruzioni, infatti, le interruzioni non programmate delle attività incidono direttamente sui tempi di consegna e attualmente, in particolare, su opere legate al PNRR, ai grandi progetti urbani e infrastrutturali, nonché alle importanti scadenze fissate per eventi come le Olimpiadi ed i Giochi del Mediterraneo 2026. In questo contesto, non è pensabile che l’intero onere decisionale, gestionale ed economico ricada solo sugli imprenditori, già gravati da obblighi stringenti in termini di tempi, penali e adempimenti vari.

L’esigenza di una regolamentazione nazionale efficace è stata condivisa anche dalle rappresentanze sindacali, che hanno sottolineato – seppur con posizioni articolate – la necessità di garantire il rispetto delle ordinanze locali a tutela della salute, ma anche di evitare situazioni di incertezza normativa e applicativa che si ripercuotono negativamente sui lavoratori e sulle imprese.

ANCE continuerà a promuovere un confronto costruttivo con Governo, Regioni e parti sociali, per arrivare a una soluzione condivisa, efficace e rispettosa dei diversi interessi in gioco.

Come ANCE Brindisi, seguiremo con attenzione gli sviluppi della questione per garantire un costante aggiornamento agli associati ANCE ed agli iscritti alla Cassa Edile di Brindisi, offrendo supporto interpretativo e operativo in presenza di nuove disposizioni o indicazioni normative.

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