Redazione

«Il primo numero speciale di “Memorie” per un evento da consegnare alla storia», dice il titolo di apertura della prima edizione numerata delle “Memorie Mesagnesi” che, tutte a colori, vedono la luce in queste ore grazie alla composizione grafica di Damiano Andriolo e la cura redazionale di Tranquillino Cavallo. «Pubblicazione realizzata con il contributo del Centro Stampe Castorini - Mesagne» si legge al piede della prima pagina e, spostando lo sguardo verso sinistra, ecco la novità: «Lo “Speciale Mostra G7” – si nota – è stato realizzato in 160 copie, dieci delle quali recano tutte il numero uno secondo la numerazione romana (I).  Le altre 150, in cifre arabe, sono numerate da 1 a 150». «Le copie con la numerazione romana sono destinate ai protagonisti dell’evento che noi abbiamo ravvisato nelle figure del sindaco Toni Matarrelli; del presidente di Puglia Walking Art, Pierangelo Argentieri; del curatore della mostra, il prof. Pierluigi Carofano, e di altre personalità che stanno rendendo unico questo avvenimento per la Puglia ed il Mezzogiorno», ha spiegato Mario Vinci, presidente dell’Istituto culturale “Storia e Territorio”, sodalizio che anima le “Memorie Mesagnesi”.

«Abbiamo dato la parola ai protagonisti e abbiamo scelto alcune opere fra le 51 in mostra – ha aggiunto – perché sia consegnata alla storia della Comunità cittadina un momento di qualificata crescita culturale che sta vivendo». E così, dopo la valutazione del sindaco Matarrelli che ha parlato di «una grande opportunità per la città» e dopo l’intervista ad Argentieri che rimarca come, quella di Mesagne, sia «la più grande mostra d’arte a Sud di Napoli», focus sulle opere in mostra a partire dalla «Vergine delle rocce» (versione Cheramy) di Leonardo e collaboratore sulla quale scrive Domenico Blé. Seguono alcuni testi di Angelo Sconosciuto su «“I pugilatori” di Antonio Canova e la morbidezza della carne viva», su «Tiziano e il suo ritratto “moderno e introspettivo”», su «Artemisia Gentileschi, “dramma e passione”», su «Giuseppe De Nittis, la vita moderna nell’”aria di Parigi”» e ancora su «Giovanni Boldini, il “pittore delle donne”» e «Canal, padre e figlio illustrano la Serenissima». «La scelta delle opere di cui parlare non è casuale – spiega ancora Vinci -: abbiamo voluto presentare da amanti dell’arte pittorica, l’opera che maggiormente attrae, per noi “La Vergine delle rocce”. Abbiamo voluto sottolineare, nelle altre scelte, l’unicità della mostra mesagnese, dove stanno insieme opere di proprietà dello Stato e opere di collezionisti privati, rimarcando il valore delle istituzioni pugliesi, che hanno prestato le opere e il valore degli artisti di questa nostra regione.  Come giustamente ha osservato Argentieri nella serata di inaugurazione – ha concluso Vinci –, quella di Mesagne resta una mostra non replicabile e per questo irripetibile, cioè unica. E questa “unicità” l’abbiamo voluta fissare nelle pagine del nostro speciale. Già a fine mostra, sfogliandolo, potremmo dire: “Io c’ero”».

LE MEMORIE MESAGNESI LE POTETE TROVARE QUI:
Edicola “Mater Domini” di Tonino Palma, in via Materdona, 172;
Edicola “Ciribì”, di Angela Marinosci, in via Castello, 34;
 
dicola “Pattydea”, di Franco Esperti, in via Marconi 139;
Edicola “La Carica dei 101”, in via Sandonaci, 20;
Edicola “A chiare lettere”, in via Normanno, 30.

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Terza domenica di Luglio, Festa del Redentore a Venezia e festa anche a Mesagne.

La mostra «G7: Sette secoli di arte italiana» celebra Giampietrino, Bernando Canal e Canaletto.
 
Terza domenica di luglio: festa del Redentore a Venezia e festa anche nel castello di Mesagne (Brindisi), dov’è allestita la grande mostra «G7, Sette secoli di arte italiana». L’esposizione, infatti, curata dal prof. Pierluigi Carofano e organizzata - nell’ambito del Protocollo d’Intera Puglia Walking Art - da Micexperience Rete d’Impresa, con enti promotori il Comune di Mesagne e la Regione Puglia, in collaborazione con il Ministero della Cultura – vede fra i suoi 51 capolavori esposti, un compendio di questa festa perché ospita un’opera di arte che propone proprio il Cristo redentore e due tele che mostrano lo splendore della Serenissima. Il riferimento è al Cristo redentore di Giovanni Pietro Rizzoli detto Giampietrino, alla Veduta di Piazza San Marco con Palazzo Ducale di Bernardo Canal e all’Ingresso del Canal Grande con la veduta della chiesa della Salute opera del Canaletto.
L’olio su tavola realizzato dal Giampietrino fra il 1535 ed il 1540 è custodito a Milano nel Museo Bagatti Valsecchi. L’allievo di Leonardo ed esponente della scuola rinascimentale lombarda nell’opera in mostra a Mesagne evidenzia la regalità del Cristo che, seduto in trono, benedice con la mano destra, reggendo nella sinistra il globo crucigero simbolo del Salvator Mundi.
Nella mostra mesagnese, ancora, ecco padre e figlio accanto: da una collezione privata (Sabbio Chiese, Galleria Antichità La Pieve) si propone la Veduta di Piazza San Marco con Palazzo Ducale di Bernardo Canal, olio su tela dei primi anni del XVIII secolo, mentre dalla collezione privata di Roberto Parenza Angeli ecco l’olio su tela del Canaletto raffigurante l’Ingresso del Canal Grande con la veduta della chiesa della Salute. È proprio quest’ultima opera ad essere un’ulteriore “chicca” della grande mostra mesagnese. «Va dato merito alla magnanimità del proprietario del dipinto di Canaletto, Roberto Parenza Angeli – dichiarò all’inaugurazione della mostra il prof. Carofano, che ne ha la curatela -. Solo il 7 marzo scorso nel Salone Borromini della Biblioteca Vallicelliana, per sua iniziativa è stato presentato il volume su quest'opera inedita della collezione del barone Northwich, riferendo non solo del ritrovamento, ma anche dello studio e del restauro che hanno interessato il dipinto. Ed ora quel dipinto è qui a Mesagne ed è collocato in dialogo ideale con il padre del Canaletto, Bernardo Canal». Questo dialogo già percepibile dal visitatore, verrà ulteriormente evidenziato domenica 21 luglio prossimo, terza domenica di luglio, appunto, festa tutta veneziana del Redentore. «L’organizzazione della mostra – spiegano i responsabili – anche per questa domenica di luglio propone la visita guidata gratuita (con prenotazione alle ore 19 e 20,30) al solo prezzo del biglietto: sarà un’occasione per festeggiare con noi la Serenissima, la sua storia e gli artisti che l’hanno resa unica in tutto il mondo». 

Estate mesagnese, appuntamenti di domenica 21 luglio

  • “Flora sonora e il bosco incantato”, spettacolo per bambini a partire dai 2 anni di età a cura della Biblioteca comunale “Ugo Granafei”, si terrà presso il parco “Roberto Potì” alle ore 20.30. La partecipazione è gratuita.

Il teatro, la musica e il canto come arti magiche: nel corso dello spettacolo, i bambini interagiscono, contribuendo alla creazione dell’ambiente sonoro e mettendosi in gioco con l’armonia del canto corale e delle percussioni. Musica ma anche silenzio e ascolto, sono gli ingredienti che rendono l’esperienza un’occasione per sperimentare e meravigliarsi.

  • Concerto dei Precious, tribute band dei Depeche Mode: si terrà a partire dalle ore 21.30 in piazza Orsini del Balzo. Evento gratuito.  

Tra le band più apprezzate e acclamate nel panorama musicale delle tribute, i Precious sono attivi nel panorama musicale dal 2012; dal loro esordio ad oggi, contano 450 esibizioni live, nel Mezzogiorno e nel resto d’Italia, con diverse incursioni all'estero. Di origini orgogliosamente pugliesi, i quattro musicisti della provincia di Taranto hanno iniziato a coltivare la loro passione artistica sposando il principio di fedeltà assoluta allo stile dei Depeche, l'iconica formazione che dal 1980 è protagonista della scena musicale mondiale. Il set up e l’esecuzione dal vivo scelti dalla cover riproducono l’impatto sonoro e gli arrangiamenti della band britannica: batteria rock potente, suoni synth ed elettronica, chitarre caratteristiche e videoproiezione di screen e visual visibili durante i tour. I Precious sono: Save alla voce e programmazione; GiaKo, alle tastiere, basso, programmazione, cori; Paolo alla chitarra, tastiera, cori; Rodolfo alla batteria.

Nella mattinata del 18 luglio 2024, si è svolto nella sede della Prefettura l’incontro dell’Osservatorio provinciale per la sicurezza stradale, cui hanno preso parte i rappresentanti della Provincia di Brindisi, del Comando Provinciale dei Carabinieri, del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, della Sezione Polizia Stradale, del Comando della Polizia Municipale di Brindisi, della locale ASL, del Compartimento viabilità dell’ANAS e dell’Ufficio provinciale del Dipartimento Trasporti terrestri. 

Nel corso dell’incontro, si è proceduto ad un primo esame delle nuove disposizioni previste dal Decreto Ministeriale, 11 aprile 2024, che hanno introdotto parametri particolarmente stringenti circa le modalità di collocazione delle postazioni di rilevamento dell’eccesso di velocità, che saranno oggetto di approfondimento nelle successive riunioni, al fine di assicurare un corretto utilizzo delle dotazioni strumentali, nell’ottica di salvaguardare la sicurezza della circolazione stradale. 

Altro importante tema all’esame del Consesso è stato quello relativo all’operatività del nuovo applicativo INC, che consente alla Polizia Stradale di raccogliere i dati sull’incidentalità stradale nel territorio in tempo reale e in maniera uniforme, sì da garantire un sempre maggior coordinamento delle attività delle Forze dell’Ordine.

                                

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L’ESPASPERAZIONE DEI LAVORATORI BLOCCA I CANCELLI A COSTA MORENA. URGENTE UNA PRESA DI POSIZIONE DURA CONTRO LE AZIENDE
CHE ABBANDONANO BRINDISI SENZA PROGETTI, A PARTIRE DA ENEL.
«È IL MOMENTO DI COLMARE QUESTO VUOTO ISTITUZIONALE»

La manifestazione dei lavoratori di questa mattina a Costa Morena con il blocco dei cancelli di ingresso è un segno forte, deciso, inevitabile da parte di tanti lavoratori brindisini che fra pochi giorni saranno a casa non già per godere di un periodo di ferie ma perché «collocati a riposo definitivo», licenziati dalla propria azienda, la SIR. Una azione di protesta importante alla quale sono stati presenti, fra gli altri, il Segr. regionale UIL con delega all’Industria Andrea Toma, il Coordinatore provinciale della UIL di Brindisi Fabrizio Caliolo, il Segr. regionale UIL Trasporti Mino Greco ed il Segr. Territoriale della UIL Trasporti Mario Greco.

Il Sindacato segue da tempo le vicende e le preoccupazioni che tale vertenza ha provocato nelle tante famiglie coinvolte in modo diretto e nelle centinaia legate all’indotto. Con SIR è in corso un dialogo istituzionale e sindacale ma le risposte concrete tardano ad arrivare. Da qui un gesto forte da parte dei lavoratori esasperati.

L’Azienda SIR ha le sue responsabilità e le si sta richiamando con attenzione e forza. Tuttavia non possiamo dimenticare come la situazione del comparto industriale a Brindisi sia grave e preoccupante ben oltre la sola azienda SIR. Lo denunciamo da tempo - da mesi! - ma le nostre sembrano voci nel deserto istituzionale, grida d’allarme derubricate a proteste di facciata, tanto che una delle Aziende protagoniste dell’Industria brindisina, Enel, tra l’altro legata a doppio filo con le vicende che hanno portato al licenziamento dei lavoratori SIR, continua ad ignorare deliberatamente le sollecitazioni che giornalmente, da mesi, i Sindacati ed i lavoratori pretendono.

Per il Sindacato l’importante crisi che stringe in una morsa Brindisi trova origine nell’atteggiamento inaccettabile di Enel, imitato a ruota da tutta una serie di Aziende e Gruppi. Se Enel, che di Brindisi e della sua zona industriale per decenni ha fatto buono e cattivo tempo, può abbandonare il territorio senza proporre progettualità significative – anzi umiliandolo con progettualità monche e senza respiro – c’è da aspettarsi che allo stesso modo agiranno altri gruppi con conseguenze disastrose facilmente immaginabili.

Il Sindacato prosegue ad oltranza il suo impegno per i lavoratori SIR ed al contempo sollecita con forza ed urgenza ai rappresenti istituzionali locali, regionali e nazionali una presa di posizione netta ed inequivoca verso Enel. Le vertenze industriali sono molte ed altre ne arriveranno a breve: se si perde in partenza la battaglia con Enel di giornate come oggi se ne vivranno sempre più: è l’esasperazione sociale che il Sindacato ha ricordato a Prefetto e Ministro nell’incontro vissuto in settimana.

«È da mesi – ha dichiarato il Coordinatore provinciale della UIL di Brindisi Fabrizio Caliolo - che assistiamo ad una schizofrenia istituzionale sul tema della Transizione Energetica, con attese e risposte che tardano ad arrivare. In questo vuoto istituzionale le Aziende governano il processo autonomamente dismettendo interi settori produttivi. È il momento di colmare questo vuoto istituzionale che sta circondando pericolosamente Brindisi ed i brindisini con danni a breve e medio periodo incalcolabili».

il Coordinatore provinciale UIL Brindisi

Fabrizio Caliolo

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Licenziamenti Sir scattati, blocco di Costa Morena dei lavoratori.

Il Sindacato Cobas denuncia il comportamento della ditta Sir  che da questa mattina fa partire i licenziamenti nonostante la richiesta delle organizzazioni sindacali  di sospenderli in attesa della riunione il 24 Luglio a Bari presso la Task Force Regionale sulla occupazione guidata dal presidente Leo Caroli.

La Sir  continua testardamente a rifiutare  la applicazione della  cassa integrazione della durata di un anno per cessata attività perché non vuole sopportare i costi della stessa, come se aspetti qualcuno che se ne accolli le spese .

Il Sindacato Cobas ,nella riunione in Prefettura a Brindisi alla presenza del Ministro Gilberto Pichetto Fratin e dell’Onorevole Mauro D’Attis , ha affermato che se non riusciamo ad ottenere questo ammortizzatore sociale previsto ampiamente per legge come facciamo a sostenere una battaglia per gli investimenti promessi per Brindisi .

La importanza di ottenere questo anno di cassa integrazione è legata alla possibilità di investimenti alternativi che raccolgano questi lavoratori dalla professionalità costruita in decenni di lavoro sul porto.

I licenziamenti Sir sono solo la punta di un iceberg che conta altre centinaia di altri lavoratori che seguiranno la stessa sorte nei prossimi mesi.

La lotta dei lavoratori licenziati della Sir è la lotta di una intera città che sta sprofondando sempre più e tutti insieme dobbiamo reagire per invertire la tendenza.

Brindisi 20.07.2024 Per il Cobas Roberto Aprile

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«Abbiamo trovato una montagna di debiti che stiamo con tanto sacrificio risolvendo - ha dichiarato il presidente del Brindisi Football ClubGiuseppe Roma, impegnato in questi giorni insieme con la dirigenza nella costruzione del progetto tecnico e organizzativo -. Stiamo scontando anche le conseguenze di una gestione precedente su alcuni aspetti della quale abbiamo già dato mandato ai nostri legali di approfondire su eventuali azioni da intraprendere. Tutto questo, come si vede, non ferma me e gli altri soci nell'allestire un progetto di società calcistica proiettata verso i migliori risultati possibili, consapevoli, altresì, dell'ulteriore difficoltà dei punti di penalizzazione che sono, anche quelli, eredità della gestione precedente. Quello che chiedo ai tifosi, alle istituzioni, agli imprenditori e a tutti coloro che possono essere interessati è di starci vicino, sostenerci e sentirsi uniti nel solo grido di “Forza Brindisi”!».

BRINDISI FC: IN BIANCAZZURRO COLLOCOLO E RIEFOLO

Il Brindisi Football Club comunica il tesseramento di Michele Collocolo e Giovanni Riefolo. Collocolo, esterno classe 2005, arriva dalla Matese, squadra con cui lo scorso anno è approdato nel girone F della serie D partendo dalla Primavera del Monopoli. Riefolo, terzino o centrocampista destro classe 2004, anche lui trafila giovanile a Monopoli, poi il salto nel 2022 in serie D con il Bitonto e lo scorso anno alla Fidelis Andria, con cui ha realizzato un gol e un assist in 32 gare.

 

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Brindisi. Il consigliere comunale Michelangelo Greco ha rivolto una interrogazione al Sindaco Giuseppe Marchionna ed al Dirigente del Settore Ambiente Danilo Morciano per sapere il motivo per cui, con determina dirigenziale adottata lo scorso 28 giugno dallo stesso ing. Morciano, sia stato rimodulato il quadro economico del servizio di raccolta e trasporto di rifiuti solidi urbani, facendo lievitare la somma triennale per eventuali “servizi complementari/supplementari non previsti e imprevedibili” da 61.000 euro a 1.516.000 euro. Greco chiede anche di sapere il motivo per cui nella rimodulazione è stata inserita la voce “imprevisti” con una somma quantificata in 500.000 euro.
 
Inoltre, l’interrogante chiede di conoscere il contenuto del decreto sindacale n. 1/24 con cui la dott.ssa Gelsomina Macchitella sarebbe stata nominata RUP del servizio di raccolta dei rifiuti, non si sa bene se con le stesse modalità del precedente dirigente Mario Marino Guadalupi.
 
E’ evidente che, come confermano gli interrogativi posti di Michelangelo Greco, ci si trova di fronte a scelte a dir poco discutibili che potrebbero determinare vantaggi non previsti ad una azienda che per aggiudicarsi la gara propose un ribasso del 4,31% (altissimo per questo tipo di gare).
 
Michelangelo Greco – consigliere comunale
 

FIALS, CIMO FESMED E ANAOO ASSOMED: Riunione di raffreddamento annullata dalla Direzione dell’Asl di Brindisi: management irresponsabile e inadempiente

È stata annullata la convocazione per il raffreddamento dello stato di agitazione previsti per la giornata odierna con decisione unilaterale della direzione strategica dell’Asl brindisi. L'annullamento dell'incontro è  stato comunicato solo un'ora prima ,mentre era stato concordato con largo anticipo considerando i rispettivi numerosi impegni .

Una direzione che antepone agli interessi dei lavoratori e dei cittadini, interessi seppur lavorativi , diversi dal benessere organizzativo dell’azienda e dalla qualità dell’erogazione dell’assistenza alla comunità.

La domanda sorge spontanea: in che direzione stiamo andando? Se è questo la linea del governo, quale confronto costruttivo si può avviare?

Di conseguenza valuteremo tutte le azioni da intraprendere per tutelare gli interessi dei lavoratori e della popolazione.

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Check-up gratuito per gli EsercentiConfesercenti Brindisi: Check-up gratuito per gli EsercentiRecentemente, una prestigiosa struttura ricettiva di Ostuni è stata oggetto di una sanzione amministrativa e di procedimenti prescrittivi a causa di irregolarità riscontrate nelle procedure operative. Questo evento mette in luce l'importanza di una corretta gestione e aderenza alle normative vigenti nel settore della ricettività.In risposta a questa situazione, Confesercenti Brindisi annuncia un'iniziativa rivolta a tutti gli esercenti della zona: un check-up gratuito volto a informare e formare i professionisti sulle corrette procedure da seguire nell'esercizio della propria attività.L'obiettivo principale di questo servizio è prevenire l'insorgenza di sanzioni che possano compromettere i sacrifici e l'impegno profusi dagli operatori del settore per sostenere la loro attività lavorativa. Il check-up sarà gratuito e rivolto a tutti gli esercenti di strutture ricettive e attività commerciali.Durante le sessioni di consulenza individuale, gli esperti del settore forniranno informazioni dettagliate e formazione pratica sulle normative vigenti, garantendo così che ogni esercente sia pienamente consapevole delle regole da seguire per operare in conformità con la legge.Confesercenti Brindisi si impegna a supportare gli esercenti locali fornendo strumenti e conoscenze necessari per gestire le loro attività in modo conforme e sicuro.Questa iniziativa rappresenta un'opportunità per migliorare la qualità dei servizi offerti e assicurare un futuro sostenibile per il settore della ricettività.Invitiamo tutti gli interessati a contattarci per ulteriori informazioni e per prenotare una sessione di check-up gratuito.Confesercenti Brindisi - Sempre al fianco degli esercenti.

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A Mesagne AUMENTA LA TARI
 
Alle ultime elezioni il Sindaco di Mesagne ha ottenuto il 95% di consensi sul 64% di votanti.
 
Il Matarrelli bis, quindi, si è insediato, senza opposizione.
 
Oggi il primo Consiglio Comunale.
 
Nelle settimane scorse il rieletto Sindaco ha premiato gli eletti accontentando molti con un assessorato, un posto di prestigio o uno strapuntino.
Poi - forte del 95% di consensi - con il voto favorevole di tutti i consiglieri, come primo atto, ha punito i cittadini con l'aumento della tari.
 
Nel prossimo periodo, a Mesagne, la TARI aumenterà del 4% per le famiglie con 3 componenti; sino al 9% per le famiglie più numerose.
 
Quindi con la prima seduta del Consiglio comunale dell'appena nata Giunta, arriva la prima batosta per i mesagnesi. Senza che nessuno abbia sentito la necessità, il dovere di avvisare i cittadini.
 
Quello di oggi è un editto, più che una delibera.
 
Ed è solo l'inizio! una Giunta ed un Consiglio Comunale privi di spazi di confronto politico, orientati a governare senza dar conto di niente a nessuno, non possono fare che molto male alla vita del nostro paese e al destino politico economico e culturale  dei suoi cittadini che hanno affidato le loro sorti a chi, con singolare cinismo, inizia così il suo mandato.
 
In un colpo solo, Mesagne, da città della cultura, è diventata teatro di una sceneggiata in cui ogni consigliere è contemporaneamente controllore e controllato, vota a favore dell'aumento della TARI e i soliti adoranti plaudono contenti.
 
A chi giova il 95% di consensi?
 
Movimento Libero&Progressista