Redazione
PASQUA: COLDIRETTI PUGLIA, SPESI 150MLN A TAVOLA; VINCE LA TRADIZIONE.
Ammonta ad oltre 150 milioni di euro la spesa dei pugliesi per imbandire le tavole della Pasqua che in otto casi su dieci hanno scelto di trascorrere in casa, propria o di parenti e amici. E’ il bilancio stimato da Coldiretti Puglia per il pranzo pasquale, mentre a pasquetta è tempo di scampagnate in agriturismo e picnic all’aperto per 2 pugliesi su 5 complici bel tempo e clima mite.
Se la maggioranza assoluta dei pugliesi ha optato per le tavolate tra le mura domestiche, con una media di sei invitati – spiega Coldiretti Puglia – un 10% si è recata in ristoranti e agriturismi. Per preparare il pranzo si sono impiegate circa 2 ore ai fornelli. Le regine delle tavole restano le uova, che proprio a Pasqua vedono il periodo di più alto consumo con circa 10 milioni di pezzi.
L’alimento più rappresentativo della tradizione pasquale per la maggioranza dei pugliesi resta la carne d’agnello che viene servita in quasi la metà delle tavole (46%) nelle case, nei ristoranti e negli agriturismi. Il tradizionale pranzo di Pasqua – aggiunge Coldiretti Puglia – rappresenta infatti anche un appuntamento determinante per la sopravvivenza dei pastori, in difficoltà per i rincari dei costi di produzione e per la siccità che secca i pascoli.
A tavola vincono dunque le ricette della tradizione che caratterizzano le diverse aree della Puglia con il principe della tavola pasquale che è il Cutturiddu, agnello cotto nel brodo con le erbe tipiche delle Murge, ma anche ‘il benedetto’ un piatto composto dal capocollo di Martina Franca posto su un letto di fette d’arancia condite con un filo d’olio d’oliva, ricotta fresca, asparagi, taralli bolliti e uova sode. Una variante di fave e cicorie legata alla tradizione è l’incrapiata dove al purè vengono aggiunti pezzi di pane fatto in casa e abbrustolito, accompagnata da cipolle rosse o dai cornaletti, peperoni verdi lunghi fritti. Ma in Puglia non possono mancare le varianti di menù a base di pesce, con il baccalà fritto, pasta asparagi e gamberetti o le grandi fritture a base di ‘’paranza’, seppie e gamberi.
Mesagne. Gli auguri del sindaco Matarrelli
Grande successo per il corso Sommelier di Confesercenti
Ancora una volta la Confesercenti della provincia di Brindisi ha offerto un servizio ai propriAncora una volta la Confesercenti della provincia di Brindisi ha offerto un servizio ai propriassociati con l’obiettivo di creare comunità e rete tra i vari esercenti e commercianti sia del settoreristorazione che di altri settori del commercio.Si è’ concluso infatti in questi giorni a Mesagne l’XI edizione del “Corso di avvicinamento alvino – Sommelier” organizzato dalla Confesercenti provinciale di Brindisi, gratuitamente, afavore dei propri associati. A condurre i partecipanti in questo affascinante percorso i docentidell’Ais Puglia, Antonio Giovane e Rocco Caliandro. Il corso si è svolto in cinque incontriitineranti presso alcune attività ristorative di Mesagne, con una lezione speciale anche sulladegustazione della birra.Questo importante momento formativo mira a qualificare ed aggiornare le professionalità esistenti,nonché promuovere le migliori produzioni del territorio provinciale, valorizzandone lecaratteristiche e le peculiarità, in un ottica di sviluppo economico e turistico del territorio stesso.La cerimonia di consegna degli attestati è’ stata effettuata alla presenza della delegata territorialeConfesercenti Mesagne, Stefania Semeraro.Si ringraziano per la collaborazione: Cantina Paolo Leo, Tenute Rubino, Cantina San Donaci,Azienda Agricola Melillo e i Birrifici Gruit e Microbirrificio Verso Sud.Si ringraziano per l’ospitalità e l’ accoglienza: Pizzeria Core Verace, Trattoria Nonna Cochia,Pizzeria Baba Steakhouse, Pizzeria Brunda e Pizzeria Terre Neure.
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Pasquetta al Centro Ippico Acqua2o con il progetto Linfa
Lunedì 21 Aprile 2025 (il giorno di Pasquetta), dalle ore 10 fino al tramonto, il Centro Ippico Acqua2o si trasforma in un palcoscenico di emozioni, con il Palio dell’Anello, attività legate all’apicoltura, alla mascalcia, food & drink, musica dal vivo e tanto divertimento per tutti
Una giornata speciale sta per arrivare al Centro Ippico Acqua2o. La Festa di Primavera è l’occasione perfetta per scoprire il Progetto L.In.F.A. (Lavoro, Inclusione, Formazione in Agricoltura per minori autori di reato), un’iniziativa che sta cambiando la vita di tanti giovani offrendo loro una seconda possibilità attraverso il lavoro e la formazione. Il progetto, selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, ha dato vita alla Cooperativa L.In.F.A., una realtà in crescita che vede i ragazzi impegnati in apicoltura, falegnameria, cura degli animali e manutenzione del verde.
Durante la giornata (con inizio dalle 10 in poi), i partner del progetto e i giovani partecipanti presenteranno ufficialmente la Cooperativa L.In.F.A., mostrando tutti i lavori e i prodotti finalmente disponibili sul mercato. Un’occasione unica per conoscere da vicino il percorso di reinserimento che ha coinvolto numerosi ragazzi e scoprire il valore del lavoro e della natura come strumenti di cambiamento.
Il Palio dell'Anello sarà il momento clou dell’evento. Un’appassionante sfida medievale a cavallo vedrà protagonisti i ragazzi del centro ippico, che si affronteranno in emozionanti galoppate e lanci di giavellotto. Uno spettacolo imperdibile per grandi e piccini.
Non mancheranno buon cibo, stand con prodotti artigianali, musica dal vivo e tante sorprese per rendere la giornata ancora più indimenticabile. Sarà un evento aperto a tutti, un’occasione per stare insieme e celebrare la rinascita della natura e delle persone.
Prenotate il vostro tavolo e unitevi a noi per una giornata all’insegna della gioia, dell’inclusione e della scoperta. Per informazioni e prenotazioni potete contattare il Centro Ippico Acqua2o ai numeri [Marcello Ostuni 377 4418364, Davide Ostuni 329 245 7802, Giuliano Ostuni 389 6309528] oppure scrivere all’indirizzo email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Vi aspettiamo al Centro Ippico Acqua2o! Non mancate!
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Nel rispetto dei diritti delle persone indagate, della presunzione di non colpevolezza e della necessaria verifica dibattimentale, per quanto risulta allo stato attuale, salvo ulteriori approfondimenti e in attesa del giudizio, si comunica quanto segue.
Nel tardo pomeriggio di lunedì scorso, 14 aprile 2025, nell’ambito di una specifica attività svolta dalla Polizia di Stato di Brindisi, eseguita nel territorio di Carovigno, volta a contrastare il commercio delle sostanze stupefacenti, un 43enne incensurato, è stato arrestato in flagranza di reato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Gli agenti del Commissariato di P.S. di Ostuni, a seguito di una perquisizione domiciliare eseguita presso l’abitazione di un uomo di Carovigno, hanno rinvenuto complessivamente grammi 650 di hashish e quasi due grammi cocaina, unitamente ad un bilancino di precisione e vario materiale utile al confezionamento dello stupefacente.
Inoltre, il 43enne dovrà rispondere anche del reato di detenzione abusiva di armi, poiché, nell’ambito della medesima attività, gli operatori di polizia hanno rinvenuto, sempre nella stessa abitazione, anche alcune sciabole e dei pugnali.
Al termine delle formalità di rito, così come disposto dal PM di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Brindisi, l’uomo è stato condotto presso il carcere di Brindisi in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto da parte del Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Brindisi.
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Sono iniziate le procedure per la selezione e l’arruolamento di 17 Ufficiali del Ruolo Tecnico dell’Arma dei Carabinieri, suddivisi in:
- 5 (cinque) posti per la specialità in medicina;
- 1 (uno) posto per la specialità veterinaria;
- 1 (uno) posti per la specialità psicologia;
- 1 (uno) posto per la specialità investigazioni scientifiche - fisica;
- 1 (uno) posto per la specialità investigazioni scientifiche - biologia;
- 3 (tre) posti per la specialità telematica;
- 1 (uno) posti per la specialità genio;
- 1 (uno) posto per la specialità amministrazione e commissariato;
e 3 posti, riservati a Carabinieri già in servizio:
- 1 (uno) posto per la specialità telematica;
- 1 (uno) posto per la specialità genio;
- 1 (uno) posto per la specialità amministrazione e commissariato.
Gli aspiranti potranno presentare la domanda online attraverso il sito www.carabinieri.it nell’area concorsi, seguendo l’apposito iter.
Decidere di arruolarsi nell’Arma e di indossare l’uniforme significa aderire ad un complesso di valori quali onore, lealtà e spirito di sacrificio, con la consapevolezza di entrare a far parte di una grande organizzazione fondata sulla tradizionale vicinanza al cittadino, a tutela della legalità ed in difesa dei più deboli.
La particolarità del ruolo tecnico è quella di mettere a disposizione il proprio bagaglio di conoscenze e la propria professionalità al servizio dell’Istituzione.
Al concorso possono partecipare, per una sola specialità, i cittadini italiani in possesso di laurea magistrale dell’indirizzo di interesse che, alla data di scadenza del termine di presentazione delle domande, non abbiano superato il 32° anno di età.
I vincitori del concorso saranno nominati Tenenti in servizio permanente nel ruolo tecnico dell'Arma dei Carabinieri e frequenteranno un corso della durata di un anno presso la Scuola Ufficiali Carabinieri, incentrato principalmente sullo studio di materie tecnico-professionali.
La domanda di partecipazione dovrà essere inoltrata entro il 19 maggio 2025.
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PASQUA: COLDIRETTI PUGLIA, È SOLIDALE AL MERCATO CONTADINO CON LA SPESA SOSPESA; IN PUGLIA QUASI 500MILA PERSONE IN POVERTÀ ASSOLUTA
Con quasi 500mila persone in Puglia in povertà assoluta e 850mila in povertà relativa che fanno fatica a comprare cibo e medicine, la Pasqua è solidale ai mercati dei contadini dove è in atto la spesa sospesa. L’iniziativa è di Coldiretti Puglia che nei mercati contadini di Campagna Amica porta avanti la ‘spesa sospesa’, con i consumatori che hanno la possibilità di fare una donazione libera grazie alla quale acquistare prodotti a favore dei più bisognosi, sul modello dell’usanza campana del “caffè sospeso”, quando al bar si lascia pagato un caffè per il cliente che verrà dopo. In questo caso si tratta di frutta, verdura, formaggi, salumi e ogni tipo di genere alimentare Made in Italy, di qualità e a km zero tra quelli proposti dagli agricoltori di Campagna Amica, con la spesa raccolta che viene poi consegnata agli enti caritativi e ai servizi sociali dei Comuni, come avviene in maniera struttura per esempio a Brindisi.
Con la percentuale delle famiglie che hanno bisogno di aiuto per mangiare, Coldiretti ha reso strutturali le iniziative di solidarietà, un segno tangibile della filiera agroalimentare verso le fasce deboli della popolazione più colpite dalle difficoltà economiche.
La povertà alimentare tra i minori – sottolinea la Coldiretti regionale – è cresciuta prima per effetto della pandemia e poi della guerra con l’aumento dell’inflazione che ha colpito duramente la spesa e messo in difficoltà un numero crescente di famiglie con un balzo del 12% degli under 15 anni costretti a ricorrere agli aiuti per mangiare, ma a rischio alimentare ci sono anche gli anziani e i migranti stranieri.
Fra i nuovi poveri – continua la Coldiretti – ci sono coloro che hanno perso il lavoro, piccoli commercianti o artigiani che hanno dovuto chiudere, le persone impiegate nel sommerso che non godono di particolari sussidi o aiuti pubblici e non hanno risparmi accantonati, come pure molti lavoratori a tempo determinato o con attività saltuarie, persone e famiglie che mai prima d’ora – precisa la Coldiretti – avevano sperimentato condizioni di vita così problematiche.
La stragrande maggioranza di chi è stato costretto a ricorrere agli aiuti alimentari lo fa attraverso la consegna di pacchi alimentari – insiste Coldiretti – che rispondono maggiormente alle aspettative dei nuovi poveri (pensionati, disoccupati, famiglie con bambini) che, per vergogna, prediligono questa forma di sostegno piuttosto che il consumo di pasti gratuiti nelle strutture caritatevoli.
Sono oltre 10 milioni i chili di cibo per le famiglie bisognose raccolti negli ultimi sei anni dagli agricoltori della Coldiretti attraverso la Spesa sospesa nei mercati contadini di Campagna Amica. E’ il bilancio dell’iniziativa di solidarietà promossa da Coldiretti e Fondazione Campagna Amica per sostenere le fasce della popolazione sempre più in difficoltà., come evidenziato dal rapporto Caritas. Un’operazione che, grazie alla collaborazione e alla solidarietà dei consumatori italiani, ha consentito di dare un piccolo aiuto a oltre 400mila nuclei familiari, con circa 100mila i bambini in condizione di grave privazione.
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E' IN EDICOLA IL NUOVO NUMERO DI MEMORIE MESAGNESI
“Memorie mesagnesi”, periodico dell’Istituto culturale “Storia e Territorio”, torna nelle edicole della cittadina messapica nel giorno di Pasqua. Con in prima pagina un dipinto di Vico Quercia di Massimo Rubino, l’Istituto segnala anche l’iniziativa programmata per il 28 aprile prossimo, quando avverrà la presentazione dell’ultima pubblicazione che il sodalizio ha curato grazie a Tranquillino Cavallo e Mario Vinci, “Papaveri rossi nella memoria”.
Il numero in edicola, intanto, dopo l’editoriale che invita a riflettere sul binomio di consapevolezza costituito appunto dalle parole “storia” e “territorio”, propone un saggio di Giuseppe Radaelli su “L’insegna araldica della famiglia Corciolo nella Basilica mesagnese della Madonna del Carmelo”. Seguono “L’umanesimo laico di Ermes De Mauro resta sempre accanto a ognuno di noi”, articolo scritto dall’intera redazione, e “La Mesagne francescana del p. Benigno F. Perrone” di Angelo Sconosciuto, che riferisce, nelle pagine seguenti, di come sia stato “Avviato il restauro del Coro ligneo della Chiesa matrice”. “Palizzi e Toma tra i protagonisti de ‘Il tempo degli Impressionisti da Monet a Boldini’”, anticipa quindi qualche contenuto della Grande mostra che sarà ospitata nel castello di Mesagne dal 1° giugno in poi, mentre Mario Vinci rispolvera una memoria teatrale con “La Carnevalesca operetta in due atti” e Tranquillino Cavallo riferisce di “Messe tra le pagine del diario di Galeazzo Ciano”. L’Istituto culturale “Storia e Territorio” che di recente ha dato alle stampe anche il suo “Dossier Messe” in ultima pagina riporta aggiornamenti a quel dossier. Lo fa avvertendo che non ripubblicherà saggi apparsi su altri mass media, ma piuttosto offrirà le coordinate bibliografiche ed i link perché ciascuno, così com’era intenzione del dossier, possa farsi un’idea o continui ad approfondire l’argomento trattato.
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Dalle colombe agricole alle scarcelle dalla cuperta all’agnello di ‘pasta reale’ a base di mandorle, sono tanti i dolci delle feste della Pasqua in Puglia, che in quattro famiglie su 10 (38%) si preparano in casa, È quanto emerge dall’indagine di Coldiretti Puglia, condotta nei mercati dei contadini di Campagna Amica, dove è tornata la sfilata dei dolci regionali ‘fai da te’ della Santa Pasqua che accompagnano nel segno della tradizione le festività Pasquali.
Con i prezzi delle uova di cioccolata aumentati anche del 40% a causa del caro cacao ma anche le colombe volano con balzi dei costi a doppia cifra, la conferma – evidenzia Coldiretti Puglia – è rappresentata dal ritorno della cucina casalinga fai da te con la riscoperta dei dolci della tradizione.
Assieme ai cuochi contadini di Campagna Amica che hanno svelato i segreti dei dolci più tipici custoditi da generazioni nelle campagne, sono stati in azione i tutor della spesa per aiutare i consumatori a fare gli ultimi acquisti per la preparazione del tradizionale pranzo di Pasqua, con i consigli su come scegliere i prodotti Made in Italy per sostenere l’economia regionale.
In scena il grande ritorno delle specialità locali della Puglia dai taralli glassati pasquali ai dolci di pasta di mandorla, con l’agnello di pasta reale – dice Coldiretti Puglia - dalla “cupeta salentina” fino alle colombe agricole, le puddhriche leccesi e alle scarcelle baresi o squarcelle foggiane.
I DOLCI DI PASQUA IN PUGLIA
A Pasqua, tra i tanti e buonissimi dolci caratteristici pugliesi ci sono le scarcelle. Gli ingredienti per questo caratteristico dolce sono poveri e semplici come uova, farina, latte e olio che danno vita ad una pasta frolla speciale. Le scarcelle sono piccole “ciambelle” ricoperte di glassa di zucchero (il naspro), a forma di cuore, cerchio, cestino o colomba. Generalmente la squarcella foggiana o scarcella barese viene decorata con delle uova sode dipinte, granella e confettini colorati (c’è chi aggiunge anche ovetti di cioccolato).
I taralli dolci vengono serviti nei giorni di Pasqua come dolce di fine pasto o regalati come buon auspicio. Hanno la forma classica di una piccola ciambella, sono morbidi, profumati e ricoperti da una glassa fatta soltanto di acqua e zucchero.
Un altro dolce tipico della tradizione Pasquale in Puglia è l’agnello di pasta di mandorle. La pasta di mandorle, detta anche pasta reale, è preparata con uno dei frutti tipici della Puglia, la mandorla. L’origine incerta parla di una ‘invenzione’ di una monaca leccese che nel 1680 ne scrisse la ricetta. Compaiono riferimenti a questo dolce persino nel “De honesta voluptate et valetudine” scritto da Bartolomeo Sacchi detto il Platina, umanista e gastronomo Italiano del 1400. C’è chi pensa addirittura che le caratteristiche di questa pasta rimandino alla cucina araba e infatti esiste un manoscritto arabo del 1226 in cui si parla della Faludhaj, antenata della pasta di mandorle.
La Cupeta Salentina, detta anche Cupeta Leccese, è un croccante o torrone di mandorle protagonista indiscusso delle feste pasquali. Sono i cosiddetti cupetari che la preparano con passione e la servono calda perché, a quanto pare, è il modo migliore per gustarla e per godere del suo sapore straordinario, derivante da un’antica tradizione del XVII secolo. La ricetta della Cupeta Salentina è molto semplice e la sua particolarità sta nel fatto che viene preparata in enormi pentoloni roventi da cui viene fuori tutto il profumo dello zucchero vanigliato.
Le puddhriche o puddiche sono dei preparati gastronomici tipici Salentini e si producono nel periodo pasquale, sia in versione salata che dolce. Ogni paese salentino ha la sua ricetta e il suo modo dialettale di chiamarle, ma ciò che non varia è la loro forma ad intreccio nel quale si incastona un uovo, simbolo sin dall’antichità di pace in tutte le famiglie salentine.Tra i dolci pasquali pugliesi ci sono le pastatelle, simili per forma ai panzerotti, contengono all’interno marmellata di vari gusti.
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Si parte il 25 aprile da Brindisi per raggiungere Bari in 3 giorni percorrendo circa 150 km. La Via Appia è stata proclamata patrimonio UNESCO nel luglio 2024. L’itinerario tra Brindisi e Bari fa parte di questo patrimonio con il nome di Appia Traiana. L’itinerario proposto dal Coordinamento FIAB è un racconto tematico e variegato. Include diversi elementi: dune costiere, falesie, lame e gravine, il paesaggio murgiano collinare di Ostuni, città e torri costiere. L’itinerario è il racconto delle epoche storiche dal periodo romano raccontato da Egnazia, dalle colonne romane al medioevo che ha visto la traiana trasformarsi nella Via Francigena la via dei pellegrinaggi al periodo borbonico nel quale l’itinerario è divenuto la via del messo postale (il procaccia).
L’itinerario è anche un racconto d’arte: dai mosaici romani di Egnazia agli affreschi bizantini dei siti rupestri alle pitture romaniche agli affreschi del periodo angioino a Santa Maria del Casale.

E’ l’occasione per continuare il lavoro di mappatura iniziato con la Bicistaffetta svoltasi ad ottobre 2024 che ha portato 50 cicloturisti provenienti da tutte le parti d’Italia a visitare la parte Nord della Puglia lungo un percorso individuato seguendo le logiche degli itinerari Eurovelo: percorso già adatto per essere fruito; facilità nel poter raggiungere la ciclovia con il treno; attraversamento dei paesi più popolati; asse prioritario dal quale poter raggiungere capillarmente tutto il territorio circostante (il Gargano, i Monti Dauni, l’Alta Murgia). La ciclovia Adriatica, inclusa nella rete Bicitalia, è proposta dalla FIAB per diventare un itinerario di interesse europeo ed essere inserita in Eurovelo. Nel tratto tra Bari e Brindisi un itinerario lungo la costa coincidere con diversi e suggestivi itinerari quali la Appia
Traiana, la Via Francigena e la Via del Procaccia.
Programma
Il programma del Cicloraduno 2025 è così articolato: venerdì 25 aprile, “da Brindisi a Ostuni”, sabato 26 aprile, “da Ostuni a Monopoli”, con visita agli Scavi di Egnazia; domenica 27 aprile, “da Monopoli a Bari”.
Venerdì 25 Aprile
Lunghezza itinerario circa 62km Caratteristiche: Buon allenamento richiesto. Strade per asfaltate e sterrate. Adatto a ogni livello di abilità.
Itinerario visualizzabile con detagli su Komoot al link www.komoot.com/it-it/tour/2027889809
Partenza ore 9 dalle Colonne Romane Brindisi
Tappa 1: Breve sosta alla fontana di Tancredi (Brindisi) e alle Vasche Limarie dell’acquedotto romano sotto la guida della prof. Giovanna Cera
Tappa 2: Il Parco Urbano del Cillarese (Brindisi) giro in bici interno al parco con la localizzazione originaria del ponte romano sopra il Canale del Cillarese
Tappa 3: Santa Maria del Casale (Brindisi). Breve visita al ciclo di affreschi trecenteschi e breve descrizione dell’itinerario della Via Francigena
Tappa 4: Torre Testa del Gallico o Jaddico (Brindisi), pedalata lungo la costa
Tappa 5: Visita al Viadotto romano di Apani (Brindisi) (prof. Licciulli dip. Ingegneria tecnica di costruzione delle strade romane)
Tappa 6: Visita al sito rupestre di San Biagio (Brindisi). Incontro e saluti con gli amministratori di San Vito dei Normanni.
Tappa 7: Torre Guaceto (Carovigno) visita al Parco e introduzione saluto del presidente o diretto del Parco (sosta pranzo)
Tappa 8: Torre Santa Sabina (“ad speluncas” dalla Peutingeriana) (Carovigno) la costa e la torre a cappello di prete. Racconto del luogo della Prof. Rita Auriemma archeologa della Università del salento. Incontro con gli amministratori di Carovigno.
Tappa 9: Torre Pozzelle, la Via del Procaccia (Ostuni) (possibile incontro con il Sindaco di Ostuni)
Arrivo a Ostuni, visita della città , cena
Sabato 26 Aprile
Lunghezza itinerario circa 50 km Caratteristiche: Buon allenamento richiesto. Strade prevalentemente asfaltate. Adatto a ogni livello di abilità.
Itinerario visualizzabile con detagli su Komoot al link undefined
Partenza ore 9 dalla Piazza della Libertà Ostuni saluti del Sindaco di Ostuni e del GAL
Tappa 1: Dolmen di Montalbano (Ostuni)
Tappa 2: Masseria Ottava Grande (Fasano) visita alla chiesa e al frantoio ipogeo
Tappa 1: Lama D’antico sentiero CAI lungo la lama e l’insediamento rupestre
Tappa 2: Parco delle dune costiere passaggio in bici e breve sosta al ginepro monumentale
Tappa 3: Parco rupestre di Lama D’Antico (Fasano)visita guidata al parco rupestre (costo pattuito 5 euro)
Tappa 4: Parco archeologio e museo di Egnazia (Fasano) visita agli scavi e alla via Traiana lastricata guida e saluti del direttore Fabio Galeandro
Tappa 5: Chiesa rupestre di San Giorgio e terme romane (Monopoli)
Tappa 6: Castello Santo Stefano (Monopoli)
Arrivo a Monopoli Tappa 7: visita della città , cena
Domenica 27 Aprile
Lunghezza itinerario circa 50 km Caratteristiche: Buon allenamento richiesto. Strade prevalentemente asfaltate. Adatto a ogni livello di abilità.
Itinerario visualizzabile con detagli su Komoot al link undefined
Partenza ore 9 Castello Carlo V Monopoli
Tappa 1: Torre Incina (Monopoli)
Tappa 2: Ponte romano (Polignano a Mare) incontro con l’assessore al turismo e sindaco di Polignano
Tappa 3: Centro storico Polignano degustazione di un gelato
Tappa 4: Abbazia di San Vito (Polignano a Mare) nella tavola peutingeriana Turri Caesaris
Tappa 5: Parco Ripagnola (Polignano a Mare)
Tappa 6: Castello Angioino e cattedrale di san Nicola (Mola di Bari) incontro con gli amministratori
Tappa 7: Torre Pelosa presso Bari Torre a Mare (Bari)
Arrivo a Bari Tappa 9: visita della città vecchia in bicicletta, del castello federiciano e della Cattedrale di San NicolaE’ possibile partecipare anche ad una sola delle tre giornate. Le località di partenza e di arrivo, per ogni giornata, coincidono con le stazioni ferroviarie presenti sulla linea Adriatica dove transitano treni regionali ed intercity che effettuano trasporto bici.
I percorsi sono su strade a basso traffico con brevi tratti su fondo naturale; alcuni passaggi saranno su strade più trafficate dove bisognerà prestare la massima attenzione nell’attraversamento delle intersezioni.
Il paesaggio rurale dei muretti a secco e degli ulivi e i lungomari sulla costa renderanno le passeggiate molto rilassanti.
Iscrizioni
nformazioni
Antonio Licciulli e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. , mob 3333744725
Francesco Venezia FIAB Matera e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. mob. 340 1447776
Noleggio biciclette
Sarà possibile noleggiare biciclette assistite e non assistite presso la società Ciclovagando. Il noleggio giornaliero comprende la consegna e ritiro nei luoghi di partenza e arrivo. Il prezzo pattuito:
– bicicletta non assistita un giorno 15 euro, 3 giorni 40 euro
– bicicletta assistita (e-bike) un giorno 25 euro, 3 giorni 70 euro
Contatti: Anna Rita: mob. 330 985255, e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Furgone di supporto
Il furgone della società Ciclovagando seguirà la missione e offrirà il servizio di trasporto bagagli. Il furgone trasporerà anche le bici il cui noleggio andrà prenotato e pattuito. La società Ciclovagando offre servizi al cicloturista dal 2005 . La società supporterà l’iniziativa del cicloraduno FIAB.
Gli esperti che guideranno la missione
Una poderosa squadra di archeologi, topografi, naturalisti guiderà il gruppo nella visita ai diversi siti di interesse. Ecco alcuni nomi: Il prof Giovanni Mastronuzzi (archeologo), il prof. Giuseppe Ceraudo (topografia antica) il prof Gianluca Mastrocinque (archeologo dell’Università di Bari), prof. Fabio Pollice (magnifico rettore, geografo), prof. Luca Bandirali (critico cinematografico), prof.ssa Giovanna Cera (topografia antica), prof. Antonio Licciulli (dipartimento di ingegneria) dott. Fabio Galeandro (direttore del museo di Egnazia), dott. Gianfranco Ciola (naturalista, direttore del Gal Alto Salento), prof. Teodoro Scarano (archeologo), Rita Auriemma (archeologa).ù

Pernotto a Ostuni e Monopoli
I partecipanti dovranno organizzarsi in autonomia per il pernottamento. Stiamo raccogliendo informazioni e indirizzi utili per strutture alberghiere, bed and breakfast. Di sotto alcuni riferimenti utili
Ostuni
bed and breakfast il Sole D’Itria a 2Km da Ostuni
Monopoli
Appartamento per 4 persone. Ci sono due stanze, uno matrimoniale e l’altro a due letti, ogni stanza con il bagno. Telefono 3334491932 Via Orazio Comes 4. Lei si chiama Maria Meo. Nel portone del palazzo si possono lasciare le bici. Non è mai stato rubato niente però non vuole responsabilità.
Affittacamere a 7Km da Monopoli Dario Donno mob. 347 3693653, prezzo 30 euro per persona
Approfondimenti sulle tappe e i luoghi
In questo articolo sono riassunte notizie sui luoghi e le tappe. Sono altresì raccolte le cronache delle iniziative delle associazioni ambientaliste a difesa e tutela dei luoghi dei terrotori dei paesaggi lungo la Traiana