Redazione

La società Valtur Brindisi comunica che gli atleti Niccolò De Vico, Tommaso Fantoma, Kevin Ndzie, Todor Radonjic e Giovanni Vildera faranno parte del roster biancoazzurro anche per la prossima stagione sportiva 2025/26.

Importanti conferme che si aggiungono alle new entry Zach Copeland, Ethan Esposito, Lorenzo Maspero, Gabriele Miani, Aristide Mouaha in attesa dell’ultimo tassello che andrà a comporre la squadra guidata dal capo allenatore coach Piero Bucchi e dal confermato staff tecnico composto da Marco Esposito (vice allenatore), Marco Cardillo (assistente allenatore) e Davide Bocci (preparatore fisico).

Niccolò De Vico: arrivato a Brindisi la scorsa estate con un accordo biennale valido fino al 2026, non ha fatto mai mancare il proprio carisma e leadership nonostante la sfortunata stagione sul piano personale a livello di infortuni. Sottoposto ad intervento chirurgico di sutura del menisco laterale del ginocchio destro nello scorso mese di febbraio, con grande voglia di riscatto sarà presente sin dal primo giorno di raduno della nuova stagione.

Tommaso Fantoma: seconda stagione in biancoazzurro per il giovane atleta classe 2003, accordo biennale valido fino al 2026, che non ha mai fatto mancare il proprio contributo quando chiamato in causa dallo staff tecnico.  Oltre dodici minuti di media in 26 presenze stagionali, miglior prestazione per valutazione – 17 – e punti realizzati – 15 – nel match casalingo vinto contro Piacenza. In doppia cifra anche in occasione del derby pugliese vinto contro Nardò.

Kevin Ndzie: il centro camerunense di formazione italiana di 213 cm classe 2003, ha firmato lo scorso anno un contratto quadriennale con la Valtur Brindisi. Ceduto in prestito all’Urania Milano al termine del girone di andata, ha potuto accumulare esperienza nel rush finale partecipando all’accesso diretto ai playoff del team lombardo. Da segnalare il record di 15 rimbalzi conquistati nel prestigioso derby vinto contro Cantù, dominatore dell’area pitturata in 28 minuti di utilizzo in campo. Kevin tornerà a vestire i colori biancoazzurri per la prossima stagione sportiva.

Todor Radonjic: trascinatore e uomo squadra, è diventato il simbolo del riscatto di una seconda parte di stagione da veri protagonisti conclusa a gara 5 dei quarti di finale playoff a Rimini. Lo scorso 27 febbraio venne ufficializzato il rinnovo contrattuale, desiderato e voluto da entrambe le parti, attestato di stima e riconoscenza per il rapporto instaurato con squadra, tifosi e società. Uno dei migliori tiratori da tre punti del campionato arma fondamentale per la nuova stagione in entrambi i ruoli di ala piccola/ala grande.

Giovanni Vildera: reduce dalla promozione in Serie A con Trieste, la scorsa estate firmò un contratto biennale per sposare il progetto biancoazzurro. Gli infortuni subiti nel corso della stagione hanno ostacolato il percorso personale e di squadra ma nelle ventinove partite disputate, la squadra ha ottenuto con lui in campo il 60% di vittorie. Segno tangibile dell’importanza di Giovanni che ha concluso la stagione regolare a 7.5 punti e 5 rimbalzi di media.

La società intende ringraziare e salutare pubblicamente gli atleti Gianmarco Arletti, Isiah Brown, Edoardo Del Cadia e Mark Ogden per il prezioso contributo umano e professionale offerto durante tutto l’arco della passata stagione, augurando loro le migliori fortune per il prosieguo della carriera cestistica.

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Sciopero aerei venerdì 20 giugno, come salvare il viaggio.

Venerdì 20 giugno 2025 è in programma un nuovo sciopero nazionale del trasporto aereo, destinato ad avere un impatto rilevante su migliaia di viaggiatori italiani e stranieri. Lo stop, che durerà 24 ore, potrebbe coinvolgere 200.000 passeggeri circa secondo le stime di ItaliaRimborso, con pesanti conseguenze in termini di voli in ritardo e soprattutto voli cancellati sia nazionali che internazionali. 
Lagitazione sindacale arriva in un momento cruciale, con linizio dellestate e un notevole aumento delle destinazioni proposte dalle compagnie aeree, un contesto che ha visto un parallelo incremento dei disservizi e degli scioperi. 
LEnac ha pubblicato lelenco ufficiale dei voli garantiti, consultabile online, al seguente link, in cui sono indicati i collegamenti che saranno comunque effettuati. Le fasce orarie protette, come di consueto, vanno dalle 7 alle 10 del mattino e dalle 18 alle 21 di sera. 
Le compagnie stanno già provvedendo ad avvisare i passeggeri delle cancellazioni previste, offrendo opzioni alternative ove possibile. Ai viaggiatori è consigliato controllare attentamente lo stato del proprio volo attraverso il codice di prenotazione (PNR) sui siti delle compagnie aeree o degli aeroporti, per verificare eventuali modifiche o aggiornamenti. 
In caso di cancellazione del volo, i passeggeri hanno diritto allassistenza da parte del vettore, che può consistere in una riprotezione su un volo successivo o un rimborso integrale del biglietto. Se tale assistenza non viene fornita è possibile organizzarsi autonomamente, acquistando un nuovo volo anche con unaltra compagnia e conservando tutti gli scontrini e le fatture relative alle spese extra sostenute, come trasferimenti, notti in hotel o pasti. 
In questi casi, il Regolamento UE 261/2004, non prevede alcuna compensazione pecuniaria. Infatti, lo sciopero del comparto aereo italiano, è considerato una circostanza eccezionale. Si ha comunque diritto al rimborso delle spese documentate per raggiungere la meta prefissata. 
«La stagione estiva è alle porte ed è evidente la crescita che registriamo nelle ultime settimane  dice Felice DAngelo, CEO di ItaliaRimborso  . Proporzionalmente, però, sono cresciuti anche i disservizi aerei, così come gli scioperi, dove il passeggero è costretto a subire un ritardo o una cancellazione del volo. Il viaggiatore, qualora non riprotetto dal vettore aereo con un nuovo volo, può sicuramente sostituirsi allassistenza della compagnia aerea e sostenere tutte le spese per raggiungere la meta programmata. In questo caso sarà poi possibile avviare un reclamo di rimborso spese, rivolgendosi direttamente al vettore aereo o ad una claim company come la nostra».
Lamministratore di ItaliaRimborso, che fornisce assistenza gratuita ai passeggeri, vittime dei disservizi aerei, chiarisce i diritti del viaggiatore in caso di sciopero: «Nei casi di sciopero del comparto aereo, al passeggero non spetta la compensazione pecuniaria, prevista dal Regolamento Comunitario 261/2004, che oscilla da 250 a 600 euro, ma solo ed esclusivamente il rimborso delle spese per raggiungere la meta, se queste comprovate da scontrini e/o fatture».
Lagitazione del 20 giugno rischia dunque di impattare in modo significativo sui piani di viaggio di molti, ma essere informati in anticipo sui propri diritti può fare la differenza nel gestire al meglio eventuali disagi. Ulteriori dettagli sul rimborso delle spese sostenute in riferimento allo sciopero aereo è possibile consultarle al seguente link: rimborso sciopero aerei.

Un cuore grato da Mesagne: elogio agli operatori del 118 per professionalità e umanità. Un gesto di profonda gratitudine è giunto dagli abitanti di Mesagne, sottolineando l'importanza e l'eccellenza del servizio sanitario territoriale. La moglie di un paziente assistito dal 118 del Presidio Territoriale di Assistenza di Mesagne ha voluto esprimere pubblicamente il suo sentito ringraziamento agli operatori sanitari.

In una toccante testimonianza, la signora ha raccontato l'accaduto: "Mio marito è stato curato per una ferita molto brutta al dito che si era procurato infortunandosi in casa." L'esperienza, seppur dolorosa, è stata mitigata dalla dedizione e dalla professionalità del personale.
"Volevo ringraziare con un messaggio tutti gli operatori sanitari del 118 di Mesagne per l'alta professionalità, umanità e gentilezza verso i pazienti," ha scritto la moglie, evidenziando non solo le competenze tecniche ma anche l'approccio empatico e premuroso. "Il mio più sentito grazie di cuore a tutti loro, in particolare all'infermiera Ada e le sue colleghe, nessuna esclusa."
Questo messaggio di ringraziamento mette in luce il valore inestimabile del lavoro svolto quotidianamente dagli operatori sanitari, spesso in condizioni di stress e urgenza, e conferma come la loro professionalità e umanità facciano davvero la differenza nella vita delle persone.
 

CICCOLELLA: “È POSSIBILE SCOLPIRE UN NUDO MA NON RACCONTARLO?”

Il Decameron in scena a Mesagne con gli allievi della scuola Talìa.
Un testo che ha attraversato i secoli ma che oggi più che mai parla al presente. Maurizio Ciccolella porta in scena il Decameron di Giovanni Boccaccio con gli allievi della Scuola d’Arte Drammatica della Puglia “Talìa”, domenica 22 giugno al Teatro Comunale di Mesagne. Sipario alle ore 21. Lo spettacolo è già sold out. Il lavoro è realizzato con il patrocinio dell’Amministrazione comunale di Brindisi e della Fondazione Nuovo Teatro Verdi e si prepara a uscire dal perimetro del debutto per continuare in tournée il suo cammino scenico. Un progetto teatrale e pedagogico insieme che affonda le radici nella classicità per interrogare le contraddizioni contemporanee. Con una regia che non ammette autocensure, Ciccolella rilancia la provocazione: «Perché è possibile dipingere un nudo ma non raccontarlo?».
 
A colpire, nelle sue parole, è la chiarezza della visione. «Mettere in scena il Decameron, oggi, significa riattivare uno spazio di verità poetica e antropologica che sfida ogni perbenismo ideologico», afferma il regista. «Le novelle boccacciane, nella loro schiettezza e varietà di toni, aprono uno squarcio sulla corporeità e sul desiderio umano non come peccato, ma come forza vitale, come energia che muove la storia e le relazioni». Il teatro, per Ciccolella, diventa così uno spazio di resistenza alla censura “dal basso”, ai moralismi digitali, alle convenzioni che imbavagliano il linguaggio del corpo e del piacere. «La sessualità, trattata senza ipocrisie, è qui integrata nel flusso dell’esperienza umana: non moralizzata né edulcorata, ma rappresentata come gioco, inganno, piacere, fragilità, redenzione». Parole nette che chiamano in causa lo statuto stesso del teatro: non esercizio di finzione ma pratica di verità. Un luogo nel quale si può ridere dell’inganno e piangere per amore, nel quale il comico e il tragico non si escludono, ma si rincorrono.
 
E nel quale la parola diventa carne e la carne si fa racconto.
 
La scelta di affidare a giovani allievi un materiale così denso e complesso non è casuale. «Ho scelto il Decameron per il corso di recitazione Talìa perché credo che il teatro debba formare cittadini consapevoli, non solo attori competenti», spiega. E continua: «In un tempo in cui il corpo è sorvegliato, distorto, idealizzato o censurato, restituirgli diritto di parola attraverso Boccaccio è un atto necessario». Insomma, un atto politico e culturale. Una presa di posizione contro ogni tentativo di ridurre il teatro a intrattenimento inoffensivo. Per Ciccolella, l’arte scenica è ancora, profondamente, un atto di libertà. Ed è anche un’occasione pedagogica irripetibile. «Le novelle ci parlano con linguaggio diretto, corporeo, vitale, ed è fondamentale che i ragazzi imparino a conoscere, attraversare e portare in scena tutto questo con coraggio, intelligenza e poesia».
 
Non si tratta solo di recitare ma di esporsi. Di abitare una lingua che non fa sconti. Di confrontarsi con le zone ambigue della vita e dell’identità. Di attraversare la complessità senza maschere. È teatro come esercizio di consapevolezza, come allenamento alla realtà. Come palestra nella quale si impara a stare in piedi anche quando la storia vacilla. Non è la prima volta che Ciccolella affronta i classici in chiave contemporanea, ma con Decameron il lavoro compie un salto ulteriore. Qui non si tratta solo di attualizzare un testo ma di riattivarne la potenza sociale. «Il teatro è educazione alla complessità del vivere», sottolinea. E se da un lato il testo di Boccaccio continua a sorprendere per la sua modernità, dall’altro l’esperienza teatrale diventa occasione per esercitare la presenza, la parola, la responsabilità. Anche il dissenso, se serve.
 
La messa in scena prende la forma di un dispositivo educativo, ma anche politico, che restituisce al corpo la sua centralità narrativa. Un corpo che non si vergogna di esistere, di desiderare, di sbagliare. Un corpo che racconta, finalmente, senza essere tagliato fuori dal discorso. «Ce lo dice anche Boccaccio: perché possiamo scolpire la passione nel marmo ma ci scandalizziamo se la rappresentiamo in teatro». Il Decameron - con la sua struttura a cornice, i suoi dieci narratori, le sue cento novelle - si conferma, oltre che un classico letterario, uno strumento di riflessione viva sulla società e sull’individuo. E lo fa ancora, a teatro, attraverso le voci di ragazzi che imparano a misurarsi con il racconto dell’umano in tutte le sue forme. Anche quelle che fanno ancora scandalo. Anche quelle che, proprio per questo, non possiamo permetterci di tacere.

Si è svolto a Brindisi, presso la sede del DiTNE – Distretto Tecnologico Nazionale sull’Energia a Palazzo Guerrieri, il meeting del progetto europeo ProLIGHTmed – Progressive solutions in greener optimization of public lighting in EURO-MED area, finanziato dal programma Interreg Euro-MED 2021–2027.

All’incontro hanno preso parte i rappresentanti dei partner internazionali del progetto provenienti da 8 Paesi diversi dell’area euro-mediterranea tra cui Italia (con il DiTNE), Montenegro (Comune di Tuzi), Bulgaria (Unione delle Autorità Bulgare del Mar Nero), Portogallo (Agenzia per l’Energia e l’Ambiente di Arrábida – ENA), Albania (Comune di Lezhë), Croazia (Città di Kaštela), Grecia (Università Tecnica di Creta) e Cipro (Comune di Akamas). L'obiettivo condiviso è sviluppare strategie innovative e sostenibili per l’efficientamento energetico dell’illuminazione pubblica nell’area mediterranea.
Ad aprire i lavori è stato il Sindaco di Brindisi, Giuseppe Marchionna, che ha accolto i partner internazionali con un messaggio di benvenuto, evidenziando come “ProLIGHTmed rappresenti un esempio virtuoso di collaborazione transfrontaliera finalizzato a rafforzare le conoscenze e le competenze circa l’adozione di soluzioni energetiche più efficienti, capaci di migliorare la qualità dell’illuminazione pubblica e di ridurre le emissioni di CO₂. Per una città come Brindisi, impegnata nel percorso di transizione energetica e ambientale, progetti come questo rappresentano strumenti concreti e replicabili per una gestione più sostenibile dei servizi pubblici locali.”
Il meeting ha rappresentato un momento fondamentale per condividere i progressi delle attività progettuali, confrontarsi sulle azioni pilota in corso e pianificare le prossime tappe verso una gestione più sostenibile e intelligente dell’illuminazione urbana.
I partners, nelle ore successive, hanno preso parte a una visita studio presso lo Stadio Comunale Franco Fanuzzi di Brindisi, riconosciuto come esempio virtuoso di pianificazione, ottimizzazione e gestione dell’illuminazione pubblica. La visita sarà guidata dall’Ingegnere Domenico Gerardi di City Green Light Srl e dall’Architetto Fabio Lacinio, Dirigente del Settore Lavori Pubblici del Comune di Brindisi.
Per maggiori informazioni sul Progetto ProLIGHTmed: undefined

Il comitato parco urbano di Mesagne, ha organizzato un torneo di bocce che si è svolto presso il bocciodromo ubicato nel  parco urbano R. Potì. Negli ultimi tempi il parco è stato oggetto di un vero e proprio restiling: si è rimpinguato il patrimonio arboreo mettendo a dimora altri alberi, si è arricchito di altri giochi per bambini, sono stati messi gli schienali alle diverse panchine presenti, ottimizzandole e soddisfacendo le numerose lamentele che provenivano soprattutto da persone anziane che ora possono godere di momenti di relax, si è rifatto il campo di bocce. Insomma sono state impegnate tante risorse e il tutto si è potuto realizzare grazie alla sinergia dei diversi Assessorati e Dirigenti dellamministrazione di Mesagne. Il torneo di bocce si è svolto sul campo recentemente ristrutturato,  è inserito nellambito delle manifestazioni di MesaSport 2025 e patrocinato dallamministrazione della città di Mesagne ed ha visto la folta partecipazione di cittadini; non hanno fatto mancare la loro presenza, come atleti, alcuni amministratori come lassessore allurbanistica Rogoli Francesco e la presidente della Commissione bilancio della città di Mesagne Francesca Faggiano. Il torneo è stato vinto dalla coppia Damiano Zizza e Facecchia Alessandro che in finale hanno sconfitto la coppia Carluccio Alessandro e Zizza Cosimo. Alla fine i partecipanti sono stati premiati dal Presidente del Consiglio Avv. Giuseppe Semeraro che ha avuto parole di elogio sia per gli atleti che per il comitato affermando finalmente il parco, che tutti ci invidiano, incomincia a rivivere e  ad essere partecipato.

 Il Comitato parco urbano si sta prodigando per rendere più accogliente e ricettivo questo polmone verde cercando di avvicinare bambini, ragazzi e adulti; i cittadini attivi del comitato affermano che questo parco è il fiore allocchiello della città che ci invidiano un po tutti e va salvaguardato, organizzando varie attività. Il comitato parco urbano dopo il torneo di bocce sta organizzando un torneo di scopone , che si svolgerà sempre nel parco urbano, sarà aperto a tutti ed è inserito sempre nellambito della manifestazione di MesaSport 2025; la nostra idea affermano gli organizzatori è quella di creare comunità .
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Puglia: Appello ad Emiliano per salvare le vite degli agricoltori. Oltre all’ordinanza anti-caldo, Federacma chiede avvio revisione trattori

Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha firmato anche quest’anno l’ordinanza che vieta lo svolgimento di attività lavorative all’aperto nelle ore più calde delle giornate ad alto rischio. Una misura che, nelle intenzioni, punta a proteggere la salute dei lavoratori agricoli, forestali, edili e di altri settori esposti. Federacma, la Federazione Confcommercio delle associazioni dei rivenditori di macchine agricole, operatrici e da giardinaggio, accoglie con rispetto la decisione della Regione Puglia, ma ricorda che non si può parlare di tutela della vita nei campi senza affrontare una delle principali cause di morte in agricoltura: i trattori non revisionati che continuano a ribaltarsi e a schiacciare gli operatori.

Se davvero vogliamo salvare vite – dichiara Andrea Borio, presidente di Federacma – allora l’impegno contro i decessi in agricoltura non può limitarsi al caldo. Occorre che chi ha un ruolo istituzionale importante, come il presidente Emiliano, si faccia promotore di un’azione politica decisa per sbloccare la revisione obbligatoria dei mezzi agricoli, prevista da una legge del 2015 ma ancora senza decreto attuativo”.

Ogni anno oltre 100 lavoratori perdono la vita in incidenti legati a mezzi agricoli, spesso obsoleti, privi di sistemi di protezione come rollbar e cinture di sicurezza, mai sottoposti a controlli tecnici, nonostante siano usati quotidianamente su terreni scoscesi o strade interpoderali. Un rischio noto, ignorato da troppo tempo.

 “L’attenzione verso la salute dei lavoratori deve essere coerente e completa – prosegue Borio –. Vietare il lavoro nelle ore più calde è giusto, ma lo è altrettanto pretendere che le macchine impiegate nei campi siano sicure e funzionanti. Altrimenti si continuerà a morire per ribaltamenti e schiacciamenti, senza che nessuno si assuma la responsabilità di una mancata attuazione normativa con consistenti costi sociali”.

Federacma rinnova l’appello al presidente Emiliano affinché utilizzi il suo ruolo per sollecitare i ministeri competenti, in particolare il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e quello dell’Agricoltura, a completare finalmente il quadro normativo previsto dieci anni fa.

 “Ogni giorno che passa senza la revisione obbligatoria è un giorno in cui si rischia la vita nei campi. Anche questo – conclude Borio – è un tema di salute e sicurezza dei lavoratori. E merita la stessa attenzione. 

Dopo gli interventi Pnrr la History Digital Library riapre sabato 21 giugno. 

Previsto un Open Day e diverse iniziative.
 
La History Digital Library (HDL) del Comune di Brindisi, che ha sede nella Casa del Turista, sul lungomare Regina Margherita, dopo un importante intervento di restyling e riqualificazione, riapre sabato 21 giugno prossimo. Quale spazio trasformato e vivo, capace di coniugare memoria e innovazione, esperienza e inclusione, la HDL riapre alla comunità dopo gli interventi, realizzati con il sostegno del PNRR  Missione 1, Componente 3, Investimento 1.2 del Ministero della Cultura e ora torna a inserirsi nel quadro più ampio di una rete bibliotecaria territoriale impegnata a promuovere laccesso alla cultura come diritto e opportunità collettiva.
Parte delle Community Library sostenute dalla Regione Puglia la HDL vivrà il suo nuovo esordio con una giornata di Open Day, che prende lavvio sabato alle ore 10:30 e con fulcro del programma il Book Experience, percorso multisensoriale permanente che racconta levoluzione della comunicazione umana attraverso esperienze tattili, sonore e visive, testi accessibili e strumenti digitali. Ad arricchire lesperienza saranno le performance teatrali degli attori Enzo Toma e Tiziano Casole, che accompagneranno i visitatori con narrazioni immersive, mentre alle ore 17:30, i più piccoli potranno partecipare al laboratorio creativo Il mio piccolo carosello medievale, condotto da Alice Caroppo (Alices WOW). Alle ore 18:00, alla presenza delle istituzioni, sarà presentato il nuovo Salotto dellAudiolibro, realizzato in collaborazione con lUnione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti  Sezione Territoriale di Brindisi.
A mettere in relazione biblioteca e territorio ci sarà un percorso esperienziale che collegherà la Casa del Turista allarea archeologica e alle storiche case minime, trasformate per loccasione in un villaggio medievale ispirato al matrimonio imperiale tra Federico II e Isabella di Brienne, con lallestimento che, curato dallassociazione Daedalus in collaborazione con lATS EPICA, non ha trascurato alcun dettaglio. In particolare, saranno presentanti in anteprima i costumi della coppia imperiale che verranno indossati durante il Medieval Fest di settembre dedicato proprio alle nozze tra Federico e Isabella, celebrato a Brindisi 800 anni addietro.
Il percorso sarà arricchito dalle dimostrazioni artigianali del maestro ceramista Antonio Vestita e da un laboratorio con tornio dal vivo condotto da Daniele Andrioli.
A conclusione dellOpen Day, alle ore 19, prevista la presentazione del romanzo storico La Principessa dellEst e il Sangue del Drago, del dott. Dario Stomati, che intreccia mito, epica e realtà storica. 

XYLELLA: COLDIRETTI PUGLIA, A BRINDISI IN AZIONE TECNOLOGIE ANTI XYLELLA DA DRONI A SENSORI FINO A SATELLITI.

Droni e satelliti anti Xylella in azione a Brindisi con il progetto di ricerca FIXYLL, grazie al quale vengono elaborate immagini acquisite con tecnologie all’avanguardia dotate di sensori iperspettrali e termici, per individuare in tempo reale nuovi focolai, ma anche specie resistenti alla malattia, oltre alla direzione che Xylella sta prendendo nel suo inesorabile ‘cammino’. A darne  notizia è Coldiretti Puglia, in occasione della giornata dimostrativa del progetto Fixyll Fight XYLeLla fastidiosa, finanziato da ASI - Agenzia Spaziale Italiana, organizzata da DTA in collaborazione con UNAPROL Consorzio Olivicolo Italiano e Planetek.

Presentate le diverse tecnologie di telerilevamento disponibili, come satelliti, droni e sensori a terra, affrontando le sfide nell'implementazione delle tecnologie di telerilevamento in agricoltura, le opportunità di innovazione e le tendenze future nel settore. Ma sono statu illustrati anche casi studio e applicazioni concrete delle tecnologie di telerilevamento in agricoltura, come la gestione delle risorse idriche, il monitoraggio della salute delle piante, la previsione delle rese e la gestione delle malattie e dei parassiti.

“La rapidità di intervento sui focolai rappresenta un elemento strategico fondamentale per eliminare per evitare diffusione della malattia”, evidenzia Alfonso Cavallo, presidente di Coldiretti Puglia e consigliere UNAPROL, nel sottolineare che “l’obiettivo  è studiare gli uliveti dall’alto e individuare i primi segnali della malattia che emergono con il diradamento e il rinsecchimento delle chiome che perdono il tradizionale colore verde per diventare di un sabbia smorto come se fossero coperte di ragnatele”, aggiunge Cavallo.

Una guerra su tutti i fronti per fermare la diffusione del batterio killer, con la Piana degli Ulivi Monumentali che ha già perso 1/3 degli ulivi di inestimabile valore preservati nel tempo, ed arginare in Puglia la diffusione della Xylella fastidiosa che secondo lo studio della prestigiosa rivista americana PNAS (Atti della Accademia Nazionale delle Scienze degli Stati Uniti d'America) potrà causare, se non viene fermata, un impatto economico negativo in Europa d in Italia fino a 20 miliardi, insiste Coldiretti Puglia.

Dalla prima task force cinofila anti-contagio ai droni per scovare dall’alto le piante malate, dagli innesti per salvare gli ulivi secolari alle ricerche di laboratorio per studiare le nuove varietà resistenti fino alla caccia senza tregua alla “sputacchina” che diffonde la malattia, è ad ampio raggio l’impegno di Coldiretti e Unaprol contro il batterio Killer arrivato in Italia per colpa di alcune piante importate dall’America Latina e che minaccia di distruggere il patrimonio di ulivi nazionali e dell’area del Mediterraneo.

La “task force cinofila anti Xylella” – spiega la Coldiretti – è composta da due jack russel, un pastore belga malinois, un segugio, un labrador retriever e uno springer spaniel inglese che stanno concludendo il loro addestramento per poi essere schierati anche in porti, aeroporti e vivai per scoprire attraverso l’olfatto, come avviene per i loro colleghi dell’antidroga, le piante infette da bloccare prima che arrivino dentro i confini nazionali o che vengano messe in commercio.

E se per salvare gli ulivi secolari sono scattati gli innesti con varietà resistenti in modo da rinforzare le difese di questi giganti della Storia, la ricerca –  conclude Coldiretti Puglia – sta sperimentando in ambienti protetti e isolati dall’esterno la capacità di reagire al batterio di alcune varietà di ulivo, oltre a quelle già individuate che sono il Leccino, FS17, Lecciana e Leccio del Corno.

Sono in corso importanti lavori di rifacimento della segnaletica stradale nel centro abitato di Mesagne, destinati a modificare la circolazione veicolare in diverse vie chiave. Questi interventi mirano a decongestionare il traffico e a recuperare preziosi parcheggi per i residenti e i visitatori.

In base a una precedente ordinanza, Via Traiano si trasforma da strada a doppio senso a senso unico, con direzione da Via San Donaci a Via Panareo. Anche Via Granafei, nel tratto che va dal piazzale della stazione a Via Tancredi Normanno, diventerà a senso unico, con la circolazione permessa solo in direzione dal piazzale della stazione verso Via Tancredi Normanno.
Per chi deve raggiungere la stazione ferroviaria o il Commissariato di Polizia, il percorso da seguire sarà ora Via Tito Speri.
L'amministrazione invita tutti i cittadini a prestare la massima attenzione alla nuova segnaletica stradale che verrà posizionata, per abituarsi rapidamente ai cambiamenti e garantire una circolazione fluida e sicura.