Redazione

SVILUPPO RURALE: COLDIRETTI PUGLIA, ESERCITO PICCOLI AGRICOLTORI IN PUGLIA SONO IL 78%.

I piccoli agricoltori sono lo zoccolo duro dell’agricoltura pugliese, il 78% del peso totale che sviluppa il 35% delle giornate di lavoro, un valore aggiunto in termini di multifunzionalità, di prodotti Dop, Igp e biologici e di erogazione di servizi sociali, educativi e di presidio del territorio. E’ quanto afferma Coldiretti Puglia, in occasione della giornata mondiale dello Sviluppo Rurale che si celebra il 6 luglio, sulla base della radiografia delineata da uno studio realizzato dal Centro Studi Divulga che non si limita a denunciare l’esclusione di una fetta rilevante di imprenditori agricoli dal PSR, ma propone precise strategie di intervento.

Per abbattere gli steccati e coinvolgere nelle strategie dello sviluppo rurale questa ampia fetta di agricoltura, secondo Divulga, occorre definire – aggiunge Coldiretti Puglia - uno strumento più agile del business plan con una scheda di intervento e il supporto di un servizio di consulenza leggero e continuativo. Un regime, dunque, in grado di favorire gli interventi di piccola taglia, da eseguire in tempi rapidi. Divulga ha anche ipotizzato una misura specifica “Investimenti nelle piccole aziende agricole” che potrebbe essere introdotta in via sperimentale.

Va, dunque, superato quello che Divulga definisce un paradosso e cioè il rischio di escludere dalle politiche di sviluppo rurale, da quel set di interventi – spiega Coldiretti Puglia - messi a disposizione dall’Europa per promuovere lo sviluppo equilibrato delle aree rurali e dei sistemi agricoli proprio quella fascia di piccole realtà produttive che vivono in connessione con i territori. Circa il 28% delle piccole aziende pugliesi partecipa a sistemi di qualità o è condotta in biologico. Di sostanza anche la dimensione della multifunzionalità – insiste Coldiretti Puglia - i cui numeri raccontano come le piccole aziende siano protagoniste positive del rapporto tra agricoltura e territorio, con funzioni economiche come diversificazione, trasformazione in azienda, vendita diretta, agriturismo finalizzate a creare maggiore valore aggiunto per l’azienda e per il territorio, ma anche di funzioni sociali - legate ad esempio all’erogazione di servizi sanitari, sociali, educativi - e di funzioni ambientali che ricomprendono una vasta gamma di servizi eco-sistemici generati dalle piccole aziende.

Non tutte le misure dell’attuale politica dello sviluppo rurale distinguono tra tipologie e dimensioni e non contestualizzano - stigmatizza Coldiretti Puglia - i parametri dell’efficienza aziendale non prendendo in considerazione quei valori generati dalla connessione tra agricoltura e territorio. Porre come requisiti per accedere ai contributi del Psr la produttività media degli ettari e dei capi di bestiame di fatto chiude le porte a questa fascia di imprese.

In quest’ottica sono nati i mercati di Campagna Amica che non sono solo luoghi di acquisto, ma veri e propri presìdi di comunità, dove cittadini e agricoltori tornano a incontrarsi, riscoprendo il valore del cibo come strumento di relazione, salute e identità. Un modello di sviluppo che rafforza il legame con i territori, promuove stili di vita sani e contrasta lo spreco alimentare.

Coldiretti Puglia ritiene vitale il contributo determinante che i “piccoli” potrebbero offrire alla transizione ecologica, perché non sono solo i “numeri” a discriminare, ma anche la complessità degli adempimenti burocratici. Da qui la considerazione dello studio di Divulga di ritenere “doveroso” aprire uno spazio di attenzione per i piccoli agricoltori. Un tema che va affrontato – conclude Coldiretti Puglia - in vista dei programmi di sviluppo rurale e che tra l’altro potrebbe aiutare a frenare il fenomeno denunciato dell’abbandono delle terre agricole, in particolare nelle aree marginali.

Una ragazza è scomparsa questa mattina dal camping Meditur. È alta 1 m e 75, è bionda ed esile di nazionalità ucraina. Non parla l'italiano. Chi dovesse vederla può contattare i carabinieri di Carovigno al numero 0831 991010.

Le condizioni mete erano ottimali e la partenza è avvenuta intorno alle 8.15 con 45 imbarcazioni (su 51 iscrizioni) pronte per sfidarsi nella XIV edizione della regata velica internazionale Brindisi-Valona, «Trofeo dell’Accoglienza». Problemi nella fase iniziale, a dieci miglia da Brindisi, per «Amams» che è stata costretta a ritirarsi. Subito in evidenza «Verve Camer», lanciata verso il traguardo albanese per imporsi nella classifica in tempo reale. Le condizioni di vento hanno determinato una selezione naturale dal punto di vista tecnico e si prevede quindi un arrivo in tarda serata per molte imbarcazioni. La cerimonia di premiazione si terrà domani, sabato 5 luglio (ore 19.00) nel Marina di Orikum, a sud di Valona, che da alcuni anni è il quartier generale della regata dal punto di vista logistico. Prevista la presenza delle autorità locali.

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Il direttore generale Maurizio De Nuccio chiarisce le azioni messe in campo dall’azienda nel rispetto del regolamento aziendale e delle situazioni emergenziali.

In risposta alla nota della Fp Cgil del 2 luglio 2025, la direzione generale della Asl Brindisi ha fornito un quadro puntuale e trasparente delle attività in corso riguardanti la gestione del personale, le procedure di mobilità interna e le recenti assunzioni.

Secondo quanto riportato, l’attivazione delle procedure di mobilità interna avviene in piena conformità con il regolamento aziendale adottato con deliberazione n. 906 del 2 aprile 2025, condiviso e approvato all’unanimità da tutte le sigle sindacali, inclusa la Fp Cgil. La pubblicazione degli avvisi, la nomina delle commissioni esaminatrici e la valutazione delle oltre 1000 domande pervenute rappresentano un passaggio fondamentale per la riorganizzazione del personale.

In questo contesto, un plauso particolare va all’Area Gestione Risorse Umane e alla dirigente delle Professioni sanitarie, per il grande impegno e la professionalità dimostrata nell’affrontare un processo tanto complesso quanto delicato, garantendo nel contempo il rispetto delle norme e l’equilibrio organizzativo delle strutture aziendali.

Sul fronte delle urgenze gestionali, il dirigente delle Professioni sanitarie ha agito prontamente per fronteggiare situazioni emergenziali nei reparti di Psichiatria e Pronto soccorso del Perrino di Brindisi, garantendo la continuità assistenziale senza causare disservizi nelle strutture di origine. È stato inoltre chiarito che non si è mai proceduto a sostituire infermieri con oss, né nel Blocco operatorio di Ostuni né altrove.

Per quanto riguarda la mobilità del personale con limitazioni, è stato precisato che le assegnazioni avvengono solo dopo attenta valutazione sanitaria e autorizzazione formale da parte del datore di lavoro, nel rispetto della normativa vigente.

In merito alle assunzioni degli oss, sono già stati convocati i primi 169 candidati dalla graduatoria approvata con delibera n. 706 del 13 marzo 2025, e al momento risultano assunte circa 30 unità. Inoltre, la Asl ha avviato le procedure di mobilità per tutto il personale dei ruoli sanitario, sociosanitario, amministrativo, tecnico e professionale, come da delibere n. 995 e 998 del 10 aprile 2025.

Il direttore generale ha infine ribadito che, secondo l’art. 4 del regolamento aziendale, i posti resi vacanti per effetto della mobilità non saranno oggetto di nuovi bandi, ma verranno assegnati in via definitiva ai nuovi assunti, i quali attualmente sono stati collocati in via provvisoria in attesa della chiusura delle procedure.

In merito al presunto episodio di aggressione verbale nei confronti di una coordinatrice infermieristica, il competente Ufficio Procedimenti Disciplinari non ha potuto avviare alcun procedimento, in assenza di elementi essenziali per l’identificazione dell’autore dell’illecito. “Tutte le azioni sono state adottate nel rispetto delle regole condivise con le organizzazioni sindacali e con un costante monitoraggio delle esigenze sanitarie ed organizzative. Un sentito ringraziamento va a tutti coloro che, con serietà e spirito di servizio, stanno contribuendo a questo importante processo”, ha dichiarato il direttore generale Maurizio De Nuccio.

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Gabriele Gallo, mesagnese di 26 anni, 193 cm è un nuovo tesserato della Mens Sana Mesagne.
Anche lui vincitore del campionato DR1 con il Ceglie, dove ha trascorso gli ultimi due anni, torna a giocare nella sua città e ritrova Andrea Gualano. Gallo è un'ala dinamica, con una buona visione di gioco e un buon tiro dalla media distanza, forte fisicamente è anche un ottimo difensore.
Dice Gabriele Gallo : "Sono molto contento di iniziare questa nuova avventura con la Mens Sana Mesagne. Non vedo l’ora di cominciare, sono carico, sicuro che ci divertiremo in campo e faremo divertire chi ci segue."
"Stiamo cercando di legare la nuova squadra al territorio", dice il presidente Fabio Mellone, "privilegiando intanto i nostro formati nel settore giovanile come De Vincentis, Panico, Potì, Gualano ed altri in via di definizione che si aggregheranno nei prossimi giorni. Gallo ci porterà centimetri e peso, oltre all'esperienza maturata nelle stagioni sportive passate in questi campionati. Formalizzata la riaffiliazione e l'iscrizione al campionato di serie C, stiamo mettendo in campo il nuovo staff tecnico e dirigenziale che si occuperà della prossima stagione sportiva."
 

Orti urbani, l’assessore Cozzolino: “Mandato al Presidente del Consiglio comunale di Brindisi di convocare congiuntamente le Commissioni Patrimonio e Ambiente per affrontare il tema del regolamento per l'utilizzo”.

Con riferimento a quanto pubblicato dai media circa gli orti urbani e senza alcuno spirito di polemica, ma solo per ristabilire le evidenze di una corretta informazione porto a conoscenza della cittadinanza che non vi è stato alcun atto vandalico ai danni di questo bene di proprietà comunale. Lo ha dichiarato questa mattina lassessore comunale al Patrimonio, Caterina Cozzolino, la quale ha fatto rilevare che non risultano ancora consegnati i lavori da parte della ditta esecutrice delle opere, la quale  ha proseguito  è impegnata ancora nel realizzare limpianto di videosorveglianza. Lassessore, consultati gli uffici, ha anche fatto rilevare che la ditta esecutrice dei lavori ha istituito un servizio di vigilanza notturna.
In ogni caso  ha concluso lassessore Cozzolino , ho dato mandato al Presidente del Consiglio comunale di convocare congiuntamente le Commissioni Patrimonio e Ambiente per affrontare il tema del regolamento per lutilizzo degli orti urbani. 
 

Si è conclusa con numeri da record la prima parte della selezione per il nuovo volto di Federico II di Svevia, che sarà il protagonista del celebre Corteo Storico di Oria, intitolato a suo nome. Sono ben 74 le candidature giunte da tutta Italia, con una straordinaria partecipazione da nove regioni: 63 dalla Puglia, 4 dalla Basilicata e altre provenienti da Piemonte, Emilia-Romagna, Lazio, Lombardia, Molise, Sicilia e Veneto. Questo risultato da un segnale concreto del valore e dellinteresse che questa storica manifestazione continua a suscitare, anche al di fuori della nostra Regione.

Con l’avvio ufficiale della seconda fase del casting, i candidati selezionati sono ora chiamati a inviare la propria prova di recitazione entro le ore 23:59 di domenica 6 luglio, seguendo le indicazioni ricevute via e-mail. Una giuria composta da esperti del settore valuterà le performance e selezionerà i finalisti, che saranno poi sottoposti a votazione pubblica attraverso i canali social della manifestazione.

Saranno molte le iniziative che si svolgeranno all'interno del contenitore Palio di Oria, che si svolgeranno dal 31 Luglio al 11 Agosto 2025, tra le quali spiccano il Corteo Storico di Federico II, uno degli appuntamenti folkloristici più attesi del Sud Italia, in programma sabato 9 agostoIl Corteo, che ogni anno richiama migliaia di visitatori, offre uno spettacolo unico con oltre 600 figuranti in costume – cavalieri, dame, armigeri, danzatrici del ventre, giullari, sbandieratori e compagnie d'arme – che animano le vie del centro storico in una coinvolgente atmosfera medievale.

Poi ci sono le Notti Federiciane (8 e 9 Agosto)dove il centro storico della città sarà animato da mercatini artigianali, artisti di strada, cerimonie, accampamenti medievali e food, e l’attesissimo Torneo dei Rioni, in programma domenica 10 agosto: una sfida avvincente tra i quattro rioni storici di Oria – Castello, Lama, Judea e Santo Basilio – che si contenderanno la vittoria dell’ambito Palio attraverso prove ispirate agli antichi giochi medievali.

Per ulteriori informazioni e aggiornamenti, è possibile seguire i canali ufficiali della Pro Loco di Oria e del Palio.

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“Stiamo ricevendo più affetto di quanto avremmo mai immaginato, grazie a tutti di cuore!”. Giulia Bellini ha ringraziato i tanti che, sulla piattaforma GoFundMe, hanno aderito all’appello per ridare la vista a Whisky, un cocker spaniel di 9 anni.

“Whisky - scrive Giulia, da Fasano - è la mia ombra, il mio conforto in ogni momento difficile, sempre attivo e pieno di energia”. 

“Oggi - racconta - è completamente cieco. Non reagisce più nemmeno alla luce. La diagnosi dell'oculista veterinaria è cataratta matura bilaterale: ora anche le cose più semplici sono diventate impossibili”.

“Whisky - continua - deve essere operato”. Prima dell’intervento, 1.995 euro più IVA e costo dell’anestesia, Giulia dovrà affrontare le spese legate agli esami preliminari. In totale l’obiettivo della raccolta fondi è di 3.500 euro.

Si può contribuire al link https://www.gofundme.com/f/aiutiamo-whisky-a-vedere-di-nuovo-un-atto-damore. Foto archivio.

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Dopo un confronto tenutosi con ASL Brindisi, Sanitaservice ed il Direttore del servizio la Funzione Pubblica CGIL Brindisi pone l'attenzione sullo stato di caos operativo in cui versa il Servizio 118 della provincia di Brindisi, ormai compromesso da una serie di criticità strutturali che l’ASL Brindisi e Sanitasevice, nonostante puntuali segnalazioni,  continuano sistematicamente ad ignorare.

Nonostante la necessità  di assegnazione di due autisti per le attività logistiche, indispensabili per assicurare il regolare trasporto di farmaci e materiale sanitario tra le postazioni, L’ASL, ad oggi, non ha dato segnali in tal senso,  costringendo il personale operativo a utilizzare i mezzi di soccorso per compiti impropri, con la conseguente sottrazione di risorse all’emergenza e il concreto rischio di lasciare intere aree territoriali sguarnite in caso di necessità.

Si è posta poi l’attenzione  sul perdurare dell’utilizzo improprio del Servizio 118 per i trasferimenti intraospedalieri richiesti da e per il Centro di riabilitazione di Ceglie Messapica. Tali trasporti, sebbene formalmente affidati a una ditta esterna, ricadono nei fatti sul 118, sottraendo personale e mezzi al soccorso territoriale.

A peggiorare il quadro è l’inarrestabile emorragia di medici, che rende sempre più fragile l’intera rete dell’emergenza-urgenza. In assenza di interventi strutturali, è prioritario garantire la piena funzionalità delle automediche, affinché possano continuare ad assicurare il trasporto degli infermieri in supporto delle ambulanze Victor (mezzi senza infermiere per la carenza organica anche di queste figure) unica modalità attualmente disponibile per mantenere attivo il servizio in diverse aree.

Altro fronte critico è rappresentato dalla totale assenza di presidi sanitari intermedi. FP CGIL Brindisi sollecita l’attivazione dei punti di prima medicazione a Cisternino, Ceglie Messapica e San Pietro Vernotico, fondamentali per alleggerire la pressione sui pochi Pronto Soccorso ancora attivi, gli unici punti che potrebbero decongestionare sono oramai ridotti al solo presidio di Fasano, mentre Mesagne funziona solo saltuariamente per carenza di personale ed invece andrebbe rilanciato per poter alleggerire la pressione che a stagione estiva iniziata aumenta a dismisura sul Perrino di Brindisi.

A tutto ciò si aggiunge il grave problema della carenza di personale nel SET 118 gestito da Sanitaservice ASL Brindisi. Nonostante la cronica scopertura di organico – segnalata formalmente sin da novembre 2024 e causata da cessazioni per inidoneità, dimissioni e licenziamenti – l’azienda ha inspiegabilmente evitato qualsiasi procedura di reclutamento, aggravando la pressione sul personale in servizio. Ne consegue che, nei mesi estivi, i dipendenti non riescono neppure a ottenere un giorno di permesso, con evidente violazione dei più basilari diritti contrattuali e sindacali. Ciò avviene nonostante sia stato già concluso un nuovo corso di formazione per Autisti Soccorritori e Soccorritori, le cui potenziali risorse restano inutilizzate.

Ma vi è di più. A distanza di tre anni dall’avvio del nuovo servizio SET 118, risulta ancor più inaccettabile che Sanitaservice non abbia mai proceduto all’individuazione di un numero adeguato di coordinatori da impiegare stabilmente nella gestione operativa del servizio. Si continua invece a far ricorso a figure ibride, i cosiddetti “capisquadra”, del tutto prive di inquadramento contrattuale nel CCNL AIOP – ARIS non medici, come più volte formalmente denunciato dalla scrivente Organizzazione Sindacale. È ora che questa anomalia venga definitivamente superata: la gestione di un servizio così delicato richiede ruoli chiari, profili giuridicamente definiti e selezioni trasparenti. Il tempo degli escamotage e delle scorciatoie è finito.

Infine, a tre anni dall’internalizzazione del Servizio 118, è inammissibile che l’ASL Brindisi continui a delegare le postazioni estive ad associazioni esterne. L’assenza di una pianificazione interna, stabile e programmata, rappresenta una scelta che tradisce lo spirito stesso dell’internalizzazione, genera squilibri gestionali e compromette l’efficacia del servizio.

L’inerzia dell’ASL Brindisi è una chiara assunzione di responsabilità politica e gestionale rispetto alle difficoltà del sistema di emergenza provinciale. Le conseguenze di questa gestione inadeguata ricadono su cittadini sempre più privati del diritto alla salute e su operatori costretti a operare in condizioni insostenibili.

Il tempo degli appelli è finito. Ora servono risposte concrete, la Funzione Pubblica CGIL Brindisi chiede il rilancio del 118, con investimenti certi, assunzioni mirate, coordinamenti regolari e un piano organico di riorganizzazione.

Luciano Quarta

Segretario Generale FP CGIL Brindisi

Pietro Roma

Delegato provinciale FP CGIL Brindisi

 

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