Redazione

La Puglia è la prima regione del Sud e la terza in Italia per potenza fotovoltaica installata con 3.768 MW (dati aggiornati al 31 dicembre 2024); la prima in assoluto per numero di pale eoliche e per quantità di energia del vento generata nel 2024 con 6.392,50 GW/h in un solo anno. Il “Tacco d’Italia” è al quinto posto tra le regioni del Bel Paese per suolo consumato con l’8,27% (rapporto ISPRA 2024). Per quanto riguarda le province, secondi i dati più recenti, in Puglia nel 2023 è stata la provincia di Lecce a consumare la maggiore quantità di suolo, ben 39.739 ettari; a seguire Bari (37.275), Foggia (28.149), Taranto (23.747), Brindisi (19.989) e BAT (11.105). Al livello comunale, però, le tre città pugliesi che nel 2023 hanno consumato più suolo sono: Lucera (24,59 ettari), Cerignola (22,67 ha), Ostuni (19,39 ha). Gli impianti fotovoltaici, in particolare quelli a terra, possono essere considerati un consumo di suolo, sebbene non permanente o irreversibile come nel caso di edificazioni o cementificazione. Il consumo di suolo per impianti fotovoltaici può avere un impatto sull'ecosistema, sulla fertilità del suolo e sulla possibilità di utilizzarlo per altre finalità (prime tra tutte l'agricoltura). Dal 2006 a tutto il 2023, in Italia gli impianti fotovoltaici a terra hanno occupato 16.147 ettari di terreni, rappresentando il 12,5% del consumo di suolo complessivo. Di questo, e di come conciliare l’esigenza di potenziare le rinnovabili con la tutela dell’agricoltura, si è discusso oggi a Bari, Hotel Grande Albergo delle Nazioni, nell’incontro organizzato da CIA Agricoltori Italiani di Puglia e moderato dal vicepresidente vicario regionale Giannicola D’Amico sul tema “Il consumo del suolo tra consapevolezza e responsabilità: quali prospettive”.

Gennaro Sicolo, vicepresidente nazionale e presidente regionale di CIA Agricoltori Italiani: “L’agricoltura in Puglia è la prima industria a cielo aperto della regione: è la nostra storia, il nostro futuro, è la nostra identità e dobbiamo preservarla: per questo abbiamo consegnato alla Regione Puglia delle proposte per emendare la legge regionale che regola le autorizzazioni riguardanti i nuovi impianti fotovoltaici. La proposta si basa su tre principi: considerare il suolo agricolo produttivo come bene comune da preservare e utilizzare per le colture; riservare la realizzazione di nuovi impianti in zone industriali, cave dismesse e su edifici pubblici; limitare l’utilizzo di suoli agricoli ai terreni incolti da almeno 5 anni. Inoltre, secondo CIA Puglia, occorre che le amministrazioni locali possano finalmente avere voce in capitolo nel processo autorizzativo, facendo valere le caratteristiche e la tutela del territorio, in modo che non vengano concesse autorizzazioni che presentino profili di inidoneità. Ottavio Felice Morea, architetto ed esperto di fonti rinnovabili, ha presentato una serie di esempi concreti di soluzioni innovative per preservare i terreni agricoli e le colture e, al contempo, potenziare l’installazione di impianti fotovoltaici. Massimo Fragassi, responsabile dell’Ufficio Legislativo Cia Puglia, ha inquadrato il tema dal punto di vista normativo, illustrando nel dettaglio le proposte dell’organizzazione.

All’incontro, sono intervenuti Donato Pentassuglia, assessore regionale all’Agricoltura, e Francesco Paolicelli, presidente della Commissione regionale sullo Sviluppo Economico. Entrambi hanno assunto l’impegno di valutare le proposte di CIA Puglia con la massima attenzione. Pentassuglia ha espresso piena condivisione del suo assessorato e della Regione Puglia nella direzione di tutelare l’agricoltura e, attraverso essa, di continuare a valorizzare il comparto primario quale asse strategico prioritario per lo sviluppo economico, sociale, turistico e occupazionale del ‘Tacco d’Italia’. L’incontro si è aperto con l’approvazione di un documento di sostegno e solidarietà al popolo palestinese e alle migliaia di persone - bambini, donne e uomini di tutte le età - che stanno soffrendo la fame sotto le bombe, con la ferma condanna della privazione forzata del diritto al cibo come scellerata strategia di guerra contro civili inermi.

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Un incidente stradale si è verificato questa sera sulla SS7 Taranto-Brindisi, proprio all'altezza dell'ingresso per Mesagne centro. L'episodio ha visto coinvolta una singola autovettura, con una persona che ha riportato delle ferite.

Sul posto è immediatamente intervenuta una squadra del Comando dei Vigili del Fuoco di Brindisi, che ha provveduto al soccorso del ferito e alla messa in sicurezza sia del veicolo coinvolto che dell'intera area interessata dall'incidente.
Presenti anche i sanitari del 118, che hanno prestato le prime cure e hanno poi provveduto al trasporto del ferito presso l'ospedale Perrino di Brindisi per le cure del caso. Per i rilievi e la gestione della viabilità, sono intervenuti anche i Carabinieri.
Al momento non sono state rese note le dinamiche che hanno portato all'incidente.
 

Solidarietà al Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano.

A nome dell’intera comunità provinciale di Brindisi e dell’Amministrazione che ho l’onore di rappresentare, esprimo la mia più ferma condanna per le gravi minacce di morte rivolte al Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano per aver interrotto le relazioni istituzionali e commerciali con Israele fino al cessate il fuoco a Gaza.

Si tratta di un atto vile e inaccettabile, che colpisce non solo la persona, ma anche le istituzioni democratiche e il loro ruolo fondamentale nella vita del nostro Paese, perché mira a ingerire nella legittima attività di un organismo sovrano.

Al Presidente Emiliano la nostra piena solidarietà, il nostro sostegno e un incoraggiamento a proseguire con determinazione nel suo impegno al servizio della comunità pugliese.

Il Presidente della Provincia di Brindisi e Sindaco della città di Mesagne Toni Matarrelli

 

Un incendio partito da sterpaglie si è propagato all'interno di un opificio ubicato lungo la provinciale che collega Mesagne a  Torre Ss incendiando una catasta di legna. Sul posto sono intervenuti I vigili del fuoco di Brindisi e la polizia. 

Brindisi celebra il suo orgoglio: l’Istituto Ferraris De Marco Valzani trionfa al prestigioso 8° Bando Borse di Studio "Aldo Moro" 2025! Un risultato che riempie di gioia e di speranza tutta la comunità brindisina, dimostrando ancora una volta come la scuola possa essere il cuore pulsante di cultura, impegno e valori civici.

Gli studenti della classe 4C, guidati con passione e competenza dalle professoresse Raffaela Scanni e Chiara De Lorenzo, hanno conquistato il primo premio tra ben 70 scuole pugliesi partecipanti, distinguendosi con un progetto innovativo e profondamente significativo: il libro digitale intitolato "Se ci fosse luce sarebbe bellissimo". Un’opera che racconta, con rigore storico e sensibilità, i 55 giorni del sequestro di Aldo Moro nel 1978, attraverso una ricerca accurata, un’indagine giornalistica e un’analisi critica dei dati dell’epoca.

Un prodotto che non solo unisce le competenze di grafica, marketing e educazione civica, ma che soprattutto testimonia l’impegno degli studenti nel mantenere vivo il ricordo di una delle pagine più delicate e importanti della nostra storia nazionale. La loro capacità di coniugare innovazione e memoria, di coinvolgere e sensibilizzare, rappresenta un esempio luminoso di come la scuola possa essere il luogo in cui si formano cittadini consapevoli e responsabili.

Il meritato riconoscimento è arrivato nella sede del Consiglio Regionale a Bari, dove gli studenti hanno ricevuto il premio dalle mani dell’On. Gero Grassi e del Presidente del Consiglio Comunale Loredana Capone, testimoni di un momento di grande emozione e di orgoglio per tutta la comunità pugliese.

Ma il cammino di questa straordinaria squadra di giovani talenti non si ferma qui. La città di Brindisi, con il suo Sindaco Giuseppe Marchionna, li accoglierà nella Casa Comunale, per esprimere personalmente il proprio plauso e riconoscimento. Un gesto che sottolinea come la scuola e i giovani siano il vero patrimonio di una comunità che crede nel valore della partecipazione democratica e nella formazione di cittadini attivi e consapevoli.

Brindisi si conferma così città di cultura, di valori e di speranza, grazie a questi giovani protagonisti e alla loro scuola, che con passione e dedizione continuano a scrivere pagine di eccellenza e di futuro. Un applauso sincero a tutti loro, simbolo di un’Italia che guarda avanti con coraggio e con il cuore.

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Oggi il sindaco di Mesagne  Toni Matarrelli è  stato ad Albano Laziale per il progetto "Con l'arte in cammino verso la meta" che lega il Comune del Lazio con le città di Mesagne, Assisi, Monreale, Homburg (Germania) e La Valletta (Malta) in un importante gemellaggio internazionale. "Questo patto aprirà scambi, incontri e confronti sui temi della religione, della cultura e della storia, arricchendo la nostra comunità e consentendo alla nostra comunità di far conoscere e apprezzare la propria identità", ha precisato Matarrelli. 

ACCORDO CON ARISTIDE MOUAHA

NEW ENTRY NEL ROSTER VALTUR BRINDISI 2025/26.
Valtur Brindisi comunica con soddisfazione di aver acquisito le prestazioni dellatleta Aristide Mouaha, guardia camerunense di formazione italiana classe 2000.
 
Il giocatore si lega alla società biancoazzurra con un accordo biennale. Il contratto prevede clausole di uscita bilaterale al termine del primo anno che decadono automaticamente in caso di promozione nella massima serie.
 
Arrivato in Italia alletà di 16 anni, Aristide viene reclutato da coach Bizzozi che lo inserisce allinterno del settore giovanile HSC Roma, dove compie una progressiva crescita di anno in anno. Dalle esperienze in Serie C, nel gruppo Under18 della Stella Azzurra con cui raggiunge le finali e vince un titolo nazionali, ai primi esordi in Serie B in prima squadra (17.3 punti e 5.2 rimbalzi di media nella stagione 2018/19). 
La scalata non si arresta ed arriva subito la chiamata dalla Serie A2 da Roseto, dove viene impiegato per oltre 18 minuti di media al suo primo approccio nella seconda serie italiana. I due anni a Latina e il biennio a Cividale, dove contribuisce alla promozione in A2 e al raggiungimento dei playoff lanno successivo, ne sono la consacrazione.
 
La stagione 2023/24 è quella del salto nel massimo campionato Lega A a Scafati, club con cui ottiene la salvezza e parte in quintetto nel finale di stagione. Nel corso dellultima annata ha vissuto in Puglia in forza alla HDL Nardò collezionando 13.2 punti, 3.4 rimbalzi e 1.8 assist con il 37% da tre in 28 minuti di media a partita. 
Aristide è andato in doppia cifra realizzativa 32 volte sulle 39 partite stagionali disputate, miglior prestazione stagionale i 23 punti e il 29 di valutazione nel match contro Piacenza nel girone di andata.
 
Benvenuto a Brindisi, Ari!
 
ARISTIDE MOUAHA - LA SCHEDA
Luogo e data di nascita: Douala, Camerun - 18/08/2000.
Altezza: 192 cm.
Nazionalità: CAM.
Ruolo: Guardia.
Carriera: HSC Roma (2016-19, giovanili e Serie B), Stella Azzurra (2018-20, Serie B), Roseto (2019-20, Serie A2), Latina (2020-22, Serie A2), Cividale (2021-23, Serie B e A2), Scafati (2023/24, Serie A), Nardò (2024/25, Serie A2).
 

Avrei volentieri evitato di entrare in questa polemica speciosa sollevata dai soliti opinionisti dei weekend, ma visto che si continuano a proporre come verità inoppugnabili elementi manifestamente manipolati, mi sento in dovere di ristabilire la verità per come essa fattualmente si è determinata.

Intanto vorrei precisare che la delibera tanto contestata non è stata ancora pubblicata allAlbo Pretorio del Comune di Brindisi. Ne discende che gli stessi opinionisti dei weekend, che tanto straparlano, lo fanno sulla base di elementi che non hanno alcun fondamento di verità.
I fatti: arriva in Giunta da parte degli uffici competenti la proposta di delibera per la concessione gratuita di uno spazio comunale per una serie di appuntamenti letterari (in verità caratterizzato da una grande varietà di orientamenti politici, sociali e letterari), che peraltro sin dal 2019 è un tradizionale appuntamento organizzato dallAssociazione Brindisi e le Antiche Strade, dal titolo Pagine Erranti.
La delibera porta il mio nome quale proponente, in quanto la Cultura è settore che ho riservato alla mia esclusiva competenza. È molto probabile che chi ha confezionato la camicia della delibera non abbia neanche scorso lelenco degli autori partecipanti, che propone anche il mio nome.
Mi accorgo immediatamente dellerrore e dichiaro in Giunta che quella delibera non può essere né proposta e tanto meno firmata da me, appunto in funzione della mia presenza (sia pure come autore) allinterno della rassegna letteraria.
Esco dalla sala Giunta e incontro altre persone che nel frattempo dovevo vedere.
La camicia della delibera viene modificata dal Segretario Generale che modifica il proponente, quindi viene approvata dalla Giunta che è vero che è da me nominata, ma non è composta da controfigure o valvassori, ma da professionisti che detengono per intero la loro autonomia decisionale.
Qui cè il primo snodo della vicenda: come facevano gli opinionisti dei weekend ad avere una copia della camicia della delibera originaria, poi modificata? Gli è stata fornita da qualche manina magari amica, ma anche tanto ingenua (per non dire altro) da non avvertirli che era stata rettificata in fase di approvazione?
Fatto sta che da questo disguido ne discende una polemica senza senso, visto che le copie del mio romanzo (di cui sono pronto a fare omaggio agli opinionisti dei weekend, così magari leggono un po invece di scrivere astruserie) non saranno in vendita in occasione della presentazione del lavoro, così come non lo sono state nei quattro incontri con scolaresche che ho tenuto in vari Istituti superiori della Città di Brindisi.
Anzi preciso che  senza per questo farne motivo di vanto - in quelle occasioni ho assicurato le copie gratuite a insegnanti e studenti perché potessero approfondire le tematiche trattate, prima di avere con loro un confronto molto serio e costruttivo da cui sono uscito con la convinzione che i nostri giovani sono molto attenti e sensibili al futuro della propria Città.
Chiarito tutto questo per onore di verità, fa veramente sorridere questo uragano di accuse che si sono spinte fino a prefigurare questioni istituzionali, ovvero illeciti arricchimenti che  riferiti alla mia persona, alla mia età e alla mia storia  mi paiono davvero risibili.
Piuttosto siano gli opinionisti del weekend che combattono le loro battaglie sui social, salvo poi verificare che i consensi elettorali raccolti nelle urne sono davvero umilianti per loro, a spiegare allopinione pubblica come mai detengono copie di documenti istituzionali (peraltro sbagliati) che non sono stati ancora pubblicati allAlbo Pretorio del Comune di Brindisi.
Detto questo, gli inciuci inconfessabili, le connivenze opache, gli aiuti tra opposti estremisti non mi interessano affatto.
Li lascio a chi, privato di ogni potere e visibilità, riesce solo a vedere il dito, ma non la luna che il dito sta indicando.

2 incendi si sono verificati la notte scorsa a Brindisi e Francavilla Fontana. Nel primo incendio una Bmw x 1 andata a fuoco In contrada Palmarini in agro di Brindisi. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e i carabinieri. Il secondo episodio si è verificato a Francavilla Fontana dove un'auto, posteggiata in via Pietro Calamandrei, è andata a fuoco. Anche qui sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno spento l'incendio è messo in sicurezza la zona. Sull'episodio indagano i carabinieri.

Cari Concittadini,

 
con grande emozione ci prepariamo a vivere anche quest’anno la Festa Patronale in onore della Madonna del Carmine nostra Protettrice, momento profondamente sentito dalla nostra comunità mesagnese che dal lontano 1651 si rinnova ogni anno sempre con la stessa intensità e trepidazione.
 
Un appuntamento che unisce fede, tradizione e spirito di appartenenza, che desideriamo rendere speciale grazie al contributo di tutti voi, come i nostri padri e i nostri avi con amore hanno sempre fatto nel corso dei secoli.
 
Il Comitato Feste Patronali di Mesagne è già al lavoro per organizzare un programma che accompagni e coinvolga l’intera cittadinanza nel modo migliore durante le celebrazioni religiose, con luminarie, concerti bandistici, eventi musicali e fuochi pirotecnici.
 
È inutile dire che come ogni anno, la realizzazione di questi eventi richiede l’impegno e il sostegno dell’intera comunità. Pertanto, vi invitiamo con affetto a partecipare alla raccolta fondi, secondo le vostre possibilità.
 
Chiunque potrà contribuire in questi modi:
 
• Avvicinandosi presso i punti di raccolta designati dal Comitato nella sede in Piazza IV Novembre o presso la casetta in legno nei pressi della Colonna Votiva della Madonna in Villa Comunale;
 
• Direttamente ai membri del Comitato (muniti di tesserino di riconoscimento e documento di identità);
 
• Presso le Parrocchie di Mesagne nei giorni di raccolta o nelle mani del Parroco;
 
• Tramite bonifico bancario sul codice IBAN: IT14L0526279210CC0831169332, intestato a: Comitato Feste Patronali – Mesagne, con la causale “Donazione Festa Patronale Madonna del Carmine 2025”.
 
Quest’anno, nel cuore della festa nei pressi della Sede del Comitato, verrà installato uno schermo, gentilmente donato da una ditta di Mesagne, che illustrerà dettagliatamente gli eventi religiosi e civili che caratterizzeranno i giorni della solennità, e allo stesso tempo servirà per ringraziare pubblicamente tutti coloro che avranno contribuito con grande generosità alla sua realizzazione.
 
Siamo sicuri che Mesagne, Civitas Mariae, saprà rendere omaggio alla nostra Madre Celeste nel modo migliore, così da donare ai mesagnesi, ai turisti e a tutti coloro che ci onoreranno della loro presenza, una festa degna della sua antica storia e devozione.
 
Con riconoscenza e fiducia.
 
 Mesagne, 7 giugno 2025
 
 
 
Il Comitato Feste Patronali di Mesagne