Redazione

Acquedotto Pugliese sta effettuando interventi per il miglioramento del servizio nell’abitato di Torre Santa Susanna (BR). I lavori riguardano l’installazione di nuove opere acquedottistiche.

Per consentire l’esecuzione dei lavori, sarà necessario sospendere temporaneamente la normale erogazione idrica il giorno 14 febbraio 2025 in via Dante Alighieri, via F. Bandiera e via Tagliamento.

La sospensione avrà la durata di 8 ore, a partire dalle ore 8:00 con ripristino alle ore 16:00.

Disagi saranno avvertiti esclusivamente negli stabili sprovvisti di autoclave e riserva idrica o con insufficiente capacità di accumulo.

Acquedotto Pugliese raccomanda i residenti dell’area interessata di razionalizzare i consumi, evitando gli usi non prioritari dell’acqua nelle ore interessate dall’interruzione idrica. I consumi, infatti, costituiscono una variabile fondamentale per evitare eventuali disagi.

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. 
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci

DECRETO FLUSSI: COLDIRETTI PUGLIA, DOMANI 12/2 CLICK DAY PER LAVORO STAGIONALE; 1/3 DEI RACCOLTI DA MANI STRANIERE

Per la presentazione delle istanze per i settori agricolo e turistico-alberghiero

 

Scatta il click day per i lavoratori stagionali, per arrivare preparati ai periodi delle grandi raccolte quando torna l’emergenza lavoratori nei campi, dove viene prodotto in Puglia da mani straniere quasi 1/3 del Made in Italy a tavola, con 22.314 lavoratori provenienti da tutto il mondo che trovano regolarmente occupazione in agricoltura, pari al 10% dei lavoratori agricoli extracomunitari sul totale nazionale.  E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti Puglia, in relazione al click day per la presentazione delle istanze del Decreto flussi 2025 relativo alle domande per lavoratori subordinati stagionali per i settori agricolo e turistico-alberghiero domani 12 febbraio 2025.

Gli occupati stranieri sono ben rappresentati nel settore agricolo, dove si concentrano per il 23,6% contro il 7,8% degli italiani, con la manodopera extracomunitaria in agricoltura, nonostante il calo progressivo negli ultimi 5 anni, che resta determinante in Puglia nelle coltivazioni arboree 53,8% (frutta e viticoltura) e colture orticole 17,7% (fragole, meloni, insalate, pomodori, radicchio), con i braccianti extracomunitari che hanno per quasi l’88% una occupazione stagionale e rappresentano circa il 10% dei lavoratori dipendenti regolarmente impegnati in agricoltura.

Si tratta di lavoratori che spesso da anni collaborano con le imprese agricole italiane e che ogni anno attraversano il confine per poi tornare nel proprio Paese. Una esigenza che si è fatta stringente per la mancanza di manodopera italiana e a seconda del calendario delle raccolte – insiste Coldiretti Puglia – con la scalarità delle diverse coltivazioni e produzioni.

Una presenza importante che non basta però a coprire le necessità delle imprese agricole, anche per alcune lacune nell’attuale normativa, a partire dal meccanismo del click day, con poche quote e non tempestive rispetto alle esigenze di stagionalità del settore agricolo. Capita spesso, infatti, che il lavoratore arrivi quando le attività di raccolta per le quali era stato chiamato sono già terminate.

Le quote riservate al settore agricolo sono consistenti: 47mila stagionali riservati alle associazioni più altre 26mila quote stagionali libere, per agricoltura e turismo. In agricoltura circa il 35% del milione di lavoratori è immigrato. Per superare le attuali difficoltà occorre passare ad una gestione diretta e controllata dei flussi migratori e le ultime modifiche introdotte alla normativa sul decreto flussi rappresentano un passo importante verso la semplificazione e il rispetto dei tempi di ingresso dei lavoratori, che vanno ora implementate con un maggiore coinvolgimento delle associazioni datoriali e dei consolati. In questo modo sarebbe più facile anche far emergere situazioni di sfruttamento lavorativo e caporalato. In tale ottica - sottolinea Coldiretti – serve anche potenziare la Rete del lavoro agricolo di qualità attraverso sistemi di premialità per le imprese che vi aderiscono e rendendo sempre più efficienti i servizi sul territorio per far incontrare domanda e offerta, con il coinvolgimento delle realtà locali e, soprattutto, degli Enti Bilaterali Agricoli Territoriali.

Nelle campagne servono – conclude la Coldiretti Puglia – figure specializzate come i trattoristi, i serricoltori, i potatori ma anche raccoglitori per le verdure, la frutta e la vendemmia. Non vanno dimenticati poi – continua Coldiretti – i nuovi sbocchi occupazionali offerti dalla multifunzionalità che vanno dalla trasformazione aziendale dei prodotti alla vendita diretta, dalle fattorie didattiche agli agriasilo, ma anche alle attività ricreative, l’agricoltura sociale per l’inserimento di disabili, detenuti e tossicodipendenti, la sistemazione di parchi, giardini, strade, l’agribenessere e la cura del paesaggio o la produzione di energie rinnovabili.

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. 
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci

Tredicenne minaccia il suicidio. Salvato dai Carabinieri.

Con prontezza e professionalità e con grande sentimento di solidarietà umana, i Carabinieri di Francavilla Fontana sono riusciti a evitare un tentativo di suicidio. È quanto accaduto nei giorni scorsi quando un tredicenne francavillese, dopo aver chiuso a chiave la porta della propria cameretta, si è seduto sul davanzale della finestra, al terzo piano di un condominio, manifestando l’intento di volersi gettare nel vuoto.

Una pattuglia della locale Compagnia Carabinieri – Aliquota Radiomobile, informata di quanto stava accadendo, si è velocemente recata presso l'abitazione. Appena giunti, i due Carabinieri sono immediatamente saliti al terzo piano, iniziando ad instaurare un dialogo con il giovanissimo per convincerlo a desistere dal suo intento.

Dopo il lungo colloquio e la capacità di saper ascoltare e gestire le proprie emozioni, i militari sono riusciti a creare una relazione empatica e conquistare la fiducia del tredicenne facendolo desistere dal suo proposito.

Appena riaperta la porta della sua stanza, il ragazzo si è affidato ai Carabinieri e al personale medico del 118, nel frattempo fatto intervenire sul luogo, che provvedeva a trasferirlo presso l’Ospedale “Perrino” di Brindisi per gli accertamenti medici del caso.

BASKET BARLETTA-ROSSOTONO MESAGNE 72-71

 
La Rossotono Mesagne di coach Olive arriva al PalaDisfida di Barletta dopo nove vittorie consecutive e con un primo posto in coabitazione con il Lecce da difendere. Di fronte i padroni di casa di coach Scoccimarro, che invece scendono in campo alla disperata ricerca di punti salvezza.
 
La partita è da subito combattuta e giocata con grande aggressività dalle rispettive difese. Galantino, ex di turno, già dai primi minuti appare in giornata di grazia come Serino, mentre le principali bocche di fuoco mesagnesi hanno le polveri bagnate lasciando la scena ad un protagonista inatteso, Oboichuk (25-27).
 
Nel secondo parziale la Virtus abbassa le percentuali d'attacco mettendo a referto solo 12 punti, consentendo così ai padroni di casa di ribaltare l'inerzia dell'incontro e di andare al riposo lungo avanti per 41-39.
 
Al rientro, la musica non cambia: i gialloblu non riescono ad esprimersi sugli stessi standard ai quali avevano abituato gli addetti ai lavori nelle ultime giornate e scivolano fino al -10 per poi ricucire parzialmente fino al 58-53 grazie ad un finale in crescendo. 
 
Nell'ultimo quarto i ragazzi di Olive provano a spingere per riaprire la partita e ci riescono fino agli ultimi minuti di gara grazie ad un ottimo De Ninno. Gli ultimi secondi sono crudeli e regalano al Mesagne il tiro della disperazione sulla sirena, che si stampa però sul ferro negando il sorpasso ai messapici e regalando al Barletta il secondo scampo di prestigio dopo quello del Castellaneta.
 
Frantoio Muraglia Barletta: Fiorella 3, Di Leo NE, Whelan 5, Mastrodonato 5, Falcone 15, Serino 21, Doronzo 0, Caceres 11, Albino NE, Delvecchio 0, Galantino 12, Guadagno 0. All. Scoccimarro.
New Virtus Mesagne: Stella 5, Piscitelli 1, Qittane 0, Mucenieks 9, Kalan 3, De Ninno 23, Oboichuk 17, Meroza 0, Ndoye NE, Carriero NE, Mazzullo 5, Maralossou 8. All. Olive, Ass. Carone.

IL DONO DELL’AMORE

il nuovo romanzo di Raffaele Nigro

Venerdì 14 febbraio 2025, alle ore 18, presso il Salone della “Di Vittorio” a Mesagne nuovo appuntamento culturale dell’Associazione AMICI DELLA DI VITTORIO e della BIBLIOTECA PORTULANO: 

Il noto giornalista e scrittore Raffaele Nigro presenterà il suo nuovo romanzo “Il dono dell’amore”, edito da La Nave di Teseo

Dialogherà con l’autore Giovanni Galeone, Presidente

dell’Associazione “Di Vittorio”. 

Lettura di alcuni testi a cura di Rita Greco.  

Coinvolgente e poetico, il racconto segue le iniziative artistiche ed esistenziali dei tre amici e dei loro colleghi, impegnati in viaggi attraverso i paesi del Mediterraneo, dalla Puglia al Marocco, alla Grecia, all’Albania. Fino a un decisivo sconfinamento in India, alla ricerca di una suggestione o di un luogo in grado di sovvertire i percorsi di una società in cui campeggia la dissonanza tra gli affetti e la disuguaglianza sociale.

Descrizione del romanzo

Puglia, estate 2012. Marsilio Da Ponte, pittore di talento ma spiantato, figlio di un importante allevatore, cerca di sbarcare il lunario assieme a una combriccola di artisti, spiantati come lui. È molto vicino ai temi sociali che caratterizzano le zone in cui vive: il caporalato nelle campagne, la disoccupazione giovanile, i migranti che sbarcano dal Mediterraneo. 

Marsilio ha due amici con cui condivide tutto, Beppe e Michele, e con loro discute spesso di attualità: la questione meridionale, la fuga di cervelli dal sud verso il nord Italia e l’Europa, la politica, i contrasti e le differenze generazionali. 

Cruccio del protagonista, cresciuto in una famiglia di sinistra, è suo fratello Giacomo, candidato nelle liste di un partito di centro-destra. A portare un po’ di scompiglio in una vita tutto sommato monotona, c’è l’amico Stavros Asimakopulos – re dei traghetti per la Grecia, l’Egitto, il Montenegro e l’Albania –, suo figlio Elides, studente all’Accademia di Belle Arti di Bari interessato alla questione palestinese, e l’avvenente Thenia, donna bellissima e misteriosa che accompagna Stavros nei suoi spostamenti fra l’Italia e la Grecia, della quale Marsilio si innamora a prima vista, apparentemente ricambiato.

Raffaele Nigro è uno scrittore, giornalista e saggista italiano. La ricca produzione saggistica riguarda soprattutto la storia e la cultura di Basilicata e Puglia (Basilicata tra Umanesimo e Barocco, 1981). I toni dell’epopea popolare si affermano nel romanzo storico I fuochi del Basento (1987, premio Campiello); mafia e corruzione sono invece i temi di Ombre sull’Ofanto (1992, premio Grinzane); corposo romanzo che rivisita i «cunti» fantastici seicenteschi è Dio di Levante (1994); Diario mediterraneo (2000) affronta il tema dell’incontro-scontro tra le culture che si affacciano sul «mare nostrum»; Malvarosa (2005, premi Mondello, Biella, Flaiano, Selezione Campiello) dipinge un meridione nel difficile passaggio alla modernità. È autore anche della raccolta di racconti I piantatori di Lune (1991). Nel 2021 esce Il cuoco dell'imperatore e nel 2024 Il dono dell'amore, entrambi editi da La Nave di Teseo.

Oggi l’inizio della Novena in onore della Madonna del Carmine, Protettrice di Mesagne: di seguito, il discorso che ha pronunciato il sindaco Toni Matarrelli in occasione del tradizionale rito della consegna delle chiavi.

 
Rivolgo un affettuoso saluto ai Reverendi Arciprete e Vicario Foraneo, ai Reverendi Padri Carmelitani, ai Parroci e al clero tutto, alle Autorità civili e militari e a tutti voi, concittadini presenti e in ascolto. Ci ritroviamo per vivere insieme uno dei momenti più significativi della Novena. 
 
In questa ricorrenza così piena di valori per la comunità mesagnese, ci avviamo a trascorrere i giorni che conducono al 20 febbraio, rinnovando con la riflessione e la devozione l’antico legame che unisce la città alla sua Patrona.
 
La città ricorda l’intercessione della Vergine del Carmelo durante il terremoto del 20 febbraio 1743 e rafforza le ragioni di fede che nel 2003 l’hanno convintamente resa Civitas Mariae. Nell’atto di consegnare le chiavi risiedono tutta la nostra storia e tutto il nostro futuro.
C’è la vicenda di un popolo laborioso, che ha anche faticato ad affermarsi e che oggi può mostrarsi orgoglioso della propria identità civile. E c’è la fiducia negli anni che verranno e che consegneremo alle più giovani generazioni. In mezzo, tra ieri e domani, c’è l’oggi: momento in cui viviamo il sentimento del ritrovarsi, dello stare insieme, del procedere uniti e solidali, che è la radice autentica del senso di comunità.
 
Mesagne attraversa una stagione serena, improntata all’ottimismo delle cose fatte e alla volontà di fare ancora di più e meglio: e mi riferisco alle istituzioni, così come alle forze produttive, al mondo dell’associazionismo, alle scuole, alle parrocchie. Non possiamo sottacere, tuttavia, la preoccupazione che origina dal contesto nazionale e globale, per una società che sembra volere cedere il passo a contraddizioni stridenti, agli egoismi individuali e di corporazione, alla furia delle guerre. A noi, da questo angolo del Mezzogiorno d’Italia spetta comunque e forse a maggior ragione fare la nostra parte: continuando a investire sulla bellezza dell’arte e sulla forza della cultura, ad esempio, come strumenti di emancipazione e di pace. Coltivando iniziative e progetti che strutturino, sempre più, una città al passo coi tempi, aperta, accogliente, sicura, che offra occasioni di stabilità lavorativa ai nostri figli. Dischiudendo spazi abitabili ed efficienti con la rigenerazione urbana. Invitando italiani ed europei a visitarci e conoscerci, per i tesori che ci ha consegnato la Storia e per quelli che abbiamo imparato a collezionare. Impegnandoci, ciascuno per la propria funzione, a rendere Mesagne ogni giorno un po’ più attraente. Anche questo è un programma di pace, anche questo è utile per edificare un mondo migliore.
 
Il filosofo a noi contemporaneo Umberto Galimberti ha scritto: «Di partecipazione e non di resistenza alle difficoltà della vita abbiamo bisogno, di socialità e non di orgoglio individuale … perché la precarietà dell’esistenza è sempre sulla soglia della nostra vita e può irrompere in qualsiasi momento, senza nessuna garanzia di potercela ogni volta fare senza l’aiuto dell’altro, che conosce cosa stiamo vivendo per averlo a sua volta vissuto». Anche in questo senso, affidarci alla Vergine del Carmelo significa riconoscere ed accettare il limite dell’umanità, e però realizzare di non essere soli e rassicurarsene.
 
Con questo spirito, auguro a tutti noi una buona Novena.

Questa mattina – lunedì 10 febbraio - la UIL di Brindisi ha accolto nella propria Sede di Corso Umberto un Attivo degli RSU/RSA del Polo Petrolchimico per ribadire con forza ed a viva voce che nessun posto di lavoro, diretto o dell’indotto, può essere messo a rischio da qualsivoglia scelta aziendale o di opportunità. 

 
La piena occupazione deve essere per tutti i lavoratori, diretti e dell’indotto, un diritto dovuto, non una concessione elemosinata al potente di turno.
 
L’Attivo di oggi è la naturale prosecuzione del lavoro portato avanti ogni giorno «fisicamente e sul posto» dal Sindacato. Un impegno ancora più decisivo in momenti delicati in cui occorre mettere assieme la presenza fisica accanto ai lavoratori e quella sui Tavoli e negli Uffici competenti, lì dove si assumono decisioni e direzioni e si decidono i destini dei lavoratori.
 
Consapevoli che la difesa del lavoro, in modo particolare in vertenze complicate come questa, non appartiene e non può appartenere in modo esclusivo ad una sola sigla sindacale, e motivati ad unire le forze per la difesa di ogni singolo posto di lavoro diretto e dell’indotto, l’Attivo ha auspicato un confronto con i colleghi di CGIL e CISL per condividere e mettere a sistema le strategie future.

Asl, nuovi concorsi per reclutare personale medico.

Prosegue l'attività della Asl Brindisi finalizzata a reclutare nuovi operatori sanitari per le proprie strutture. Il 9 marzo scadono quattro bandi predisposti dall'Unità operativa Concorsi diretta da Luigi Spina e dall'Area del Personale diretta da Caterina Diodicibus. 

La direttrice amministrativa Loredana Carulli sottolinea il grande impegno della Asl Brindisi per le nuove assunzioni di personale medico e sanitario. "In questo caso - spiega - si tratta dei concorsi per reclutare due medici per la  Gastroenterologia, quindici per la Medicina d'emergenza urgenza, cinque per Chirurgia plastica e uno per Chirurgia generale. A breve conferiremo anche l'incarico quinquennale di direttore della Struttura complessa di Radioterapia dell'ospedale Perrino". Sempre il 9 marzo è il termine ultimo per le procedure di mobilità rivolte a due tecnici di Radiologia medica, un tecnico di Neurofisiopatologia, un fisioterapista e tre assistenti sanitari.
"Stiamo percorrendo tutte le strade - ricorda il direttore generale Maurizio De Nuccio - per il potenziamento del personale sanitario, dai medici agli oss. Proprio in questi giorni stiamo completando la procedura che ci consentirà di assumere 35 nuovi operatori sociosanitari nelle strutture aziendali".

Celebrato a Fasano il Giorno del Ricordo

 
“…Il ricordo va esercitato ogni giorno, dobbiamo fare memoria di tutti gli errori che gli uomini hanno fatto e continuano a fare anche nei giorni nostri. È per questo che la scuola va sostenuta e seguita in quanto impegnata a formare i giovani ai valori della solidarietà e della fratellanza e della tolleranza. A noi adulti, a noi rappresentanti delle Istituzioni spetta un compito molto difficile che è quello di darvi l’esempio del percorso che bisogna seguire”.           
Con queste parole il Prefetto Luigi Carnevale ha salutato stamane gli studenti delle scuole di Fasano incontrati in occasione della celebrazione del “Giorno del Ricordo”, svoltosi presso l’Auditorium dell’Istituto Superiore d’Istruzione “Leonardo Da Vinci”.  
L’evento, promosso dalla Prefettura con la preziosa collaborazione della Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale, prof.ssa Angela Tiziana Di Noia e della Dirigente dell’Istituto “L. Da Vinci”, Prof.ssa Vita Ventrella, ha visto protagonisti in prima persona i giovani studenti che, abilmente guidati dai loro docenti, attraverso varie forme d’arte hanno saputo catturare l’attenzione di tutti fornendo spunti interessanti per riflettere e non dimenticare la drammatica pagina delle foibe. 
Presenti alla manifestazione, oltre alle massime Autorità civili e militari della provincia, anche il Dirigente Scolastico Regionale, dr. Giuseppe Silipo.   
La rappresentazione, presentata da Mimmo Capozzi, ha avuto inizio con l’esecuzione dell’Inno Nazionale da parte dei piccoli studenti degli Istituti Comprensivi “Collodi-Bianco” e “Giovanni XXIII-Pascoli” di Fasano.
          Attraverso performance teatrali, musicali e coreutiche, gli studenti del “Da Vinci” hanno poi rievocato la terribile esperienza storica della guerra e della violenza facendo riflettere su una triste pagina della nostra storia recente. Tra i vari brani interpretati, “Magazzino 18” di Simone Cristicchi, “1947” di Sergio Endrigo e “La storia non si deve ripetere” di Fiorella Mannoia.
        È seguito un approfondimento storico in modalità video, tratto dall’archivio storico dell’Istituto Luce, accompagnato da alcune riflessioni sul significato della giornata.
         La cerimonia si è conclusa con l’esecuzione musicale del brano di John Lennon “Imagine” a cura dell’Istituto Comprensivo “G. Galilei”.
Il Prefetto, al termine della manifestazione, ha espresso il proprio sincero apprezzamento per l’impegno e la passione con cui i ragazzi sono riusciti a rappresentare un tema tanto profondo e delicato ed ha ringraziato i dirigenti scolastici e tutti i docenti per la eccellente professionalità con cui hanno saputo  guidare  gli studenti nel loro percorso educativo.
Prima della cerimonia, il Prefetto e le altre Autorità presenti si sono recati presso il vicino Istituto Superiore “Gaetano Salvemini”, dove hanno potuto apprezzare l’altrettanto suggestiva mostra multimediale e interattiva “Racconti delle foibe” realizzata dagli studenti.        

Spegniamo lo stigma, accendiamo i cuori e illuminiamo le menti.

Il secondo lunedì del mese di febbraio di ogni anno si celebra la giornata mondiale contro lepilessia,  una patologia  neurologica e non psichiatrica,  non infettiva,  che interessa 50 milioni  di persone nel mondo 600.000 in Italia. 
Molti monumenti in Italia si illumineranno di viola, si celebra questa giornata per sottolineare che il futuro di questa importante patologia neurologica deve essere costruito giorno dopo giorno, passo dopo passo, con il supporto di tutti noi. Lobiettivo  è quello di accendere una luce speciale contro le false credenze e lo stigma e sensibilizzare verso una patologia molto diffusa. Il viola è il colore dello stigma ed è il simbolo di una duplice battaglia, contro la malattia e contro gli effetti collaterali di natura sociale,  oltre che essere  un modo per manifestare solidarietà alle persone con questa condizione medica e ai loro familiari. Lassociazione EmotivaMente” Mesagne ha organizzato con laiuto dellAmministrazione Comunale di Mesagne e,  del Consorzio ATS BR/4 con cui ha stipulato un protocollo dintesa,  una serie di iniziative per celebrare questa giornata. Una di queste è la manifestazione  avvenuta ieri prima dellincontro di calcio di serie A tra Lecce e Bologna, su invito del Presidente del Lecce Saverio Sticchi Damiani e della moglie Marina, dove una rappresentanza dellAssociazione insieme al Presidente del Concorzio ATS BR/4 Antonio Calabrese, ha sfilato con il proprio striscione e palloncini viola, che poi hanno fatto volare, attorno allintero terreno di gioco, tra gli applausi del folto pubblico. Tra le altre attività già programmate cè anche  quella di pitturare di viola una panchina allinterno della Villa Comunale di Mesagne  e questo per abbattere le barriere dellisolamento e promuovere la consapevolezza verso questa patologia, uno spazio dove sentirsi liberi di condividere le proprie sfide senza timori lontano dallo stigma e dalla vergogna e in più si illuminerà di viola il Castello di Mesagne.