Redazione
Nasce a S.Michele Salentino la Prima Spring Volley Cup
Cresce a S. Michele Salentino l'attesa per il "1°TORNEO SPRING VOLLEY CUP 2025" da disputarsi nel bellissimo e da poco ristrutturato Palazzetto dello Sport di Via Mario da Fiori. L'iniziativa nasce da una idea della Amministrazione Comunale per rinverdire i vecchi fasti che la Pallavolo aveva avuto negli Anni 80 nella ridente Cittadina Brindisina. Anni gloriosi durante i quali questo Sport veniva disputato all'aperto nella Piazza Centrale in Primavera. Torneo fortemente voluto dal Sindaco Giovanni Allegrini e dall'Assessore Michele Solonna che hanno demandato alla Societa' SS.Annunziata Mesagne del Patron Dott. Aldo Indolfi di organizzare questo evento giorno 19 Aprile. Abbiamo voluto sentire il Presidente Mesagnese a tal proposito. "Abbiamo immediatamente accolto con onore e soddisfazione l'invito della Amministrazione Comunale Sammichelana per organizzare questo evento che spero diventi semenza futura per un rapporto di collaborazione ancora piu'stretto e proficuo. Noi ci sentiamo debitori nei confronti di San Michele perche' ci e'stata concessa la loro struttura durante le fasi del Campionato Nazionale Maschile di Serie B e la salvezza da poco raggiunta ne' e' il risultato piu' eclatante. Non posso poi non dimenticare di ringraziare il CSI BRINDISI sotto la cui egida stiamo preparando il Torneo. E infine un "GRAZIE "grande quanto una casa a Mister Cosimino LO RE di S.Vito Dei Normanni che ha accettato di dividere con noi questo giorno teso a consolidare ancora di piu' rapporti tra la nostra Societa e la SCUOLA PALLAVOLO S:VITO N."
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AUTISTA DI PULLMAN DESTINATO AD UNA GITA SCOLASTICA ALLA GUIDA IN STATO DI EBBREZZA: SANZIONATO DALLA POLIZIA DI STATO DI BRINDISI
Nella mattinata del 14 aprile scorso, la Polizia di Stato di Brindisi, ha effettuato un controllo ad un bus che doveva trasportare dei ragazzi di una scuola del Capoluogo per un viaggio di istruzione.
Prima di intraprendere il viaggio, dando seguito alla comunicazione pervenuta dall’Istituto di Istruzione cittadino, gli Operatori della Polizia Stradale hanno sottoposto a controllo sia il mezzo destinato al trasporto degli studenti e dei loro accompagnatori, sia l’autista del mezzo.
Il controllo del mezzo ha dato esito regolare, stesso esito dei documenti di guida del conducente del mezzo, tuttavia quest’ultimo è stato sottoposto a controllo per accertare l’eventuale positività all’assunzione di sostanze alcoliche. Per i conducenti professionali (trasporto di persone NCC, taxi, in servizio di linea, autotrasportatori, ecc.) è prevista tolleranza zero, ovvero l’accertamento alla prova alcolemica deve dare un risultato pari a zero.
Nell’accertamento, il conducente risultava avere un tasso superiore allo 0,50 g/l, il mezzo è stato affidato ad altro conducente risultato idoneo alla guida e si è proceduto al ritiro della patente di guida ai fini della sospensione (da 4 a 8 mesi) e all’applicazione della sanzione amministrativa accessoria 724,00 Euro.
I dazi imposti dagli Stati Uniti, pur se al momento parzialmente procrastinati, rappresentano uno dei temi più dibattuti nell’attuale scenario economico e geopolitico internazionale. In un contesto di forti tensioni commerciali e di ridefinizione degli equilibri globali, Confesercenti Brindisi promuove per martedì 22 aprile2025, presso l’Hotel Orientale di Brindisi, con inizio alle ore 18.00, un incontro di grande attualità dal titolo “I dazi di Trump e il futuro del commercio globale: a Brindisi la conferenza dell’analista Gianmarco Landi”.I dazi imposti dagli Stati Uniti, pur se al momento parzialmente procrastinati, rappresentano uno dei temi più dibattuti nell’attuale scenario economico e geopolitico internazionale. In un contesto di forti tensioni commerciali e di ridefinizione degli equilibri globali, Confesercenti Brindisi promuove per martedì 22 aprile2025, presso l’Hotel Orientale di Brindisi, con inizio alle ore 18.00, un incontro di grande attualità dal titolo “I dazi di Trump e il futuro del commercio globale: a Brindisi la conferenza dell’analista Gianmarco Landi”.Relatore dell’incontro sarà il dott. Gianmarco Landi, uno dei massimi esperti italiani sul tema, analista finanziario e geopolitico, giornalista, che da anni tiene conferenze in tutta Italia su scenari internazionali e politiche economiche globali. L’iniziativa intende offrire una riflessione approfondita sulle implicazioni delle politiche protezionistiche statunitensi, sulle reazioni dei mercati internazionali e sugli effetti che tali scelte potrebbero avere per l’economia europea e italiana, con particolare attenzione al sistema produttivo e commerciale locale. L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti.
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L'arcivescovo della Diocesi di Brindisi-Ostuni, monsignor Giovanni Intini, e il vescovo della Diocesi di Oria, monsignor Vincenzo Pisanello, in occasione della Pasqua, hanno celebrato questa mattina la messa nella cappella dell’ospedale Perrino. Ad animare con i canti la funzione il coro degli studenti del Polo universitario. Presenti alla celebrazione il cappellano del Perrino don Cosimo Soliberto e suor Anna Maria. Hanno partecipato il direttore generale Maurizio De Nuccio, il direttore sanitario Vincenzo Gigantelli, il direttore amministrativo Loredana Carulli e rappresentanti di istituzioni civili e militari. Al termine si è tenuta la tradizionale cerimonia dello scambio di auguri pasquali.
"Pellegrini di speranza - ha detto monsignor Intini - è il motto del Giubileo: la speranza può darci la forza per lottare. Facciamo il pieno di speranza, non arrendiamoci al male. La resurrezione è far rifiorire la vita dalla morte".
"Auguro a tutti che la Pasqua - ha aggiunto monsignor Pisanello - porti la luce della speranza".
Il dg De Nuccio ha ringraziato l'arcivescovo di Brindisi-Ostuni e il vescovo di Oria, il personale, le associazioni e il Polo universitario. "In un luogo di sofferenza come l'ospedale - ha detto - la vostra vicinanza rappresenta un aiuto prezioso. Ogni gesto di affetto e cura, ogni parola di conforto è una piccola resurrezione".
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CRISI INDUSTRIALE – GENTILE (CNA): PER SALVARE POSTI DI LAVORO NON SI PUO’ PRESCINDERE DALLE IMPRESE LOCALI. IL MINISTRO CI ASCOLTI
Purtroppo, però, le cronache ci restituiscono una immagine frazionata e confusionaria che coinvolge altri esponenti del Governo.
E’ accaduto, infatti, che proprio mentre il Ministro Urso a Brindisi scartava la possibilità di spostare il phase-out della centrale di Cerano dal 2025 al 2030, il suo collega di Governo Salvini sosteneva la tesi del rinvio al 2030 sulla base di quanto affermato dall'Ad di Enel Cattaneo e dall'AD di Eni DeSCALZI, sui rischi derivanti dal dover rinunciare ad impianti di produzione energetica alimentati a carbone che potrebbero salvare il Paese da situazioni di grave crisi di approvvigionamento energetico.
Abbiamo percepito, inoltre, la sensazione che per il Ministro Urso vada tutto bene e che qui a Brindisi non si avvertirebbe nessun problema riveniente dalla chiusura della centrale. Probabilmente gli sfugge che l’indotto di Cerano è già stato colpito duramente e che decine di aziende hanno già chiuso i battenti, con la conseguente perdita di centinaia di posti di lavoro.
Un atteggiamento ottimistico – quello del Ministro Urso – riferito anche alla chiusura del cracking del Petrolchimico e che scaturirebbe dal fatto che dal territorio – e in particolare dalle imprese – non sarebbe giunto alcun grido di allarme.
Il Ministro forse dimentica che proprio le associazioni datoriali rappresentanti l'intero indotto non sono mai state invitate ad un tavolo di Governo e che non basta affermare genericamente che saranno tutelati lavoratori diretti e dell’indotto se poi le imprese per cui lavorano non vengono ascoltate.
Al momento, pertanto, di certo abbiamo che il cracking ha cessato la sua attività lo scorso 31 marzo e che la centrale di Cerano chiuderà a fine anno, mentre per avere qualche dato sugli investimenti alternativi dell’Eni bisognerà aspettare marzo del 2026 quando sarà presentato l’investimento. E da quel momento dovrà partire l’iter autorizzativo.
E’ evidente che, in un clima di tale incertezza e senza poter dire come la pensano le aziende nei tavoli istituzionali, diventa difficile guardare al futuro con un minimo di ottimismo. Certo, aver avuto la possibilità di disporre di un tavolo ministeriale sulla decarbonizzazione grazie, come è noto, all’iniziativa parlamentare dell’on. D’Attis, consente di aprire le porte a nuovi investimenti, ma la partita della centrale di Cerano, così come il futuro del Petrolchimico, meritano risposte certe e definitive per evitare di continuare a vivere alla giornata, con gravi ripercussioni per le imprese locali e per centinaia di lavoratori.
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Cobas: stato di agitazione dei lavoratori della Monteco
Il Sindacato Cobas invita gli organi di informazione ad una conferenza stampa a Francavilla Fontana davanti al Municipio Giovedì 17 Aprile alle ore 12,15 per spiegare i motivi della indizione dello stato di agitazione dei lavoratori della Monteco,ditta che si occupa della raccolta dei rifiuti urbani per lo stesso comune .
Il Cobas nel percorso rivolto alla risoluzione dei problemi ha incontrato nei giorni scorsi il Sindaco di Ceglie Messapica,Angelo Palmisano,in qualità di Presidente dell’ARO(ambito di raccolta ottimale) che raccoglie in una unica gara diversi comuni tra cui Francavilla Fontana.
Abbiamo rappresentato le difficoltà dei lavoratori di Francavilla ed in modo molto cordiale ci ha risposto che a giorni uscirà la nuova gara ARO dopo tantissimi anni e che deve essere il comune di Francavilla a svolgere un ruolo di controllo per la applicazione del capitolato di gara.
I motivi che ci preoccupano ormai da mesi e che abbiamo esposto in una riunione con la Monteco,di cui aspettiamo da tempo una nuova convocazione, sono i mezzi che vengono utilizzati per il servizio che andrebbero posti ad una seria manutenzione; per noi il problema della sicurezza è il primo dei problemi.
Abbiamo chiesto che i numerosi lavoratori che provengono dal paese di Monteco , Campi Salentina , vengano sostituiti da disoccupati di Francavilla o che già lavorino fuori per la stessa azienda.
Motivo di preoccupazione è anche una suddivisione del lavoro che escludono da attività straordinarie , come i mercati ,e con ordini di servizio per attività più leggere sembra proprio i lavoratori provenienti da Campi Salentina.
La gestione delle ferie sembra essere discriminatoria tra lavoratori,con rifiuti ad alcuni dipendenti alla richiesta delle stesse .
Questo comportamento lede l’integrità psicofisica di lavoratori sottoposti a stress per le condizioni dei mezzi e attività più grandi.
Questi ed altri problemi saranno esposti alla conferenza stampa a cui invitiamo tutti gli operatori della informazione , ringraziandoli in anticipo.
Francavilla Fontana 16.04.2025
Per il Cobas Roberto Aprile
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80° anniversario della fine della Seconda Guerra Mondiale: la Repubblica Ceca celebra a Bari un legame di memoria e cooperazione con la Puglia
L’evento organizzato dal Consolato Onorario della Repubblica Ceca in Puglia ha visto la partecipazione dell’Ambasciatore Jan Kohout, del Centro Ceco di Roma e di numerosi relatori di rilievo internazionale, con il coinvolgimento di studenti, istituzioni e autorità per celebrare il legame tra Puglia e Repubblica Ceca e trasmettere alle nuove generazioni il valore della memoria.
Si è tenuto il 14 aprile, presso l’Archivio di Stato di Bari, un evento storico-culturale in occasione in occasione dell’80° anniversario della fine della Seconda Guerra Mondiale, promossa dall’Ambasciata della Repubblica Ceca in Italia, dal Centro Ceco di Roma, dal Consolato Onorario della Repubblica Ceca in Puglia, dal Ministero della Cultura e dal Military History Institute di Praga.
Un evento di grande spessore storico e simbolico che ha visto la partecipazione di rappresentanti istituzionali e accademici italiani e cechi, a testimonianza del profondo legame culturale e umano che unisce da decenni la Puglia e la Repubblica Ceca, organizzato dal Console Onorario della Repubblica Ceca per la Puglia, Delegato del Corpo Consolare per la provincia di Foggia e per la Bat, Cav. Uff. Riccardo Di Matteo.
Presenti all’evento l’Ambasciatore della Repubblica Ceca in Italia, S.E. Jan Kohout, la cui presenza ha conferito particolare lustro e prestigio all’iniziativa, in virtù del suo ruolo diplomatico e del valore simbolico che la sua partecipazione ha assunto nel rinsaldare i rapporti tra la Repubblica Ceca e la Puglia, e il Direttore del Centro Ceco di Roma, Robert Mikoláš.
Tra i relatori di rilievo internazionale Jiří Plachý, Zdeněk Špitálník, Tomáš Jakl, Jindřich Marek, Prokop Tomek e Jiří Rajlich, che hanno approfondito il tema delle operazioni speciali cecoslovacche partite dall’Italia tra il 1944 e il 1945, condotte con l’ausilio dell’SOE britannico: missioni di sabotaggio, collegamento e spionaggio compiute da paracadutisti operativi dietro le linee nemiche, molti dei quali partiti da basi pugliesi.
Ci sono stati i saluti del Prof. Nicola Grasso, Assessore alla Legalità del Comune di Bari, di Adriano Buzzanca, Direttore dell’Archivio di Stato, del Sen. Manfredi Potenti, Presidente dell’Intergruppo Parlamentare “Sentieri della Memoria”, e dell’On. Gianmauro Dell’Olio, Deputato della Repubblica.
Presenti anche gli studenti del Liceo “De Nittis – Pascali” di Bari, accompagnati dai loro docenti. La loro partecipazione ha aggiunto un valore significativo all’iniziativa, testimoniando l’importanza di trasmettere alle giovani generazioni la memoria storica come strumento di consapevolezza e cittadinanza attiva. Il confronto diretto con documenti e testimonianze del passato ha offerto ai ragazzi un’occasione concreta per comprendere quanto la storia sia viva e quanto sia fondamentale ricordare per costruire un futuro migliore.
«Questa mostra – ha dichiarato il Console Onorario Riccardo Di Matteo – rappresenta un ponte tra memoria e futuro. Celebrare l’80° anniversario della fine della Seconda Guerra Mondiale significa rinnovare il nostro impegno per la pace, la cooperazione tra i popoli e i valori condivisi dell’Unione Europea. La Puglia e la Repubblica Ceca, attraverso un dialogo sempre più intenso sul piano culturale e istituzionale, rafforzano ogni giorno un legame fondato sulla storia comune, sul rispetto reciproco e su nuove prospettive di sviluppo. È un onore contribuire a costruire occasioni come questa, capaci di alimentare la memoria collettiva e rinsaldare relazioni durature.»
A fare eco, l’intervento dell’Ambasciatore Jan Kohout: «Per la Repubblica Ceca, la Puglia non è solo una terra di turismo, ma un luogo simbolico della memoria, un crocevia di esperienze umane, militari e culturali che risalgono agli anni tragici della guerra. Ricordare cosa è accaduto 80 anni fa significa non solo onorare il sacrificio di chi ha combattuto per la libertà, ma anche costruire un futuro fondato sulla consapevolezza storica, sull’amicizia e sulla collaborazione internazionale. La nostra presenza oggi qui a Bari testimonia la volontà di proseguire su questa strada, con spirito di apertura e rispetto reciproco.»
Successivamente, si è svolta una visita-inaugurazione della mostra allestita presso l’Archivio di Stato, seguita da un momento di riflessione e condivisione, nel quale è emerso forte il messaggio di pace, dialogo e memoria attiva. La mostra resterà aperta al pubblico nei prossimi giorni, con l’obiettivo di coinvolgere scuole, istituzioni e cittadini in un percorso di approfondimento storico e valoriale.
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Dopo un inverno insolitamente piovoso, i beni culturali di Mesagne si ritrovano soffocati da erbacce cresciute indisturbate, soprattutto sulle facciate di chiese e monumenti storici. Una situazione non solo sgradevole dal punto di vista estetico, ma anche potenzialmente pericolosa: le radici, se non rimosse in profondità, rischiano di danneggiare la pietra leccese – il carparo – compromettendo la stabilità strutturale e provocando cadute di intonaci e calcinacci. Particolarmente critiche appaiono le condizioni della Chiesa Matrice e della Chiesa di Sant’Anna. Quest’ultima, in particolare, necessiterebbe di interventi ben più consistenti di una semplice ripulitura. Sul retro dell’edificio è infatti visibile una vasta macchia di umidità, con ogni probabilità causata da infiltrazioni d’acqua piovana. Un problema annoso che richiede non solo manutenzione straordinaria, ma anche un'attenta indagine sulle cause strutturali. Per capire quali siano le intenzioni dell’Amministrazione comunale, abbiamo raccolto le dichiarazioni della consigliera con delega ai Lavori Pubblici, Miriam Solimeo. “Posso assicurare che abbiamo già richiesto dei preventivi a una ditta specializzata – ha spiegato – per la pulizia dalle erbacce. Gli interventi riguarderanno il castello, la Chiesa Madre, la Chiesa di Mater Domini, quella del Crocifisso, il municipio, Porta Grande, lo Chalet, i bagni della Villa Comunale, il ponticello in Piazza Orsini, la stessa Piazza Orsini e la Chiesa di Sant’Anna, lato Vico del Venerio”. La consigliera ha inoltre promesso che i lavori verranno avviati “nell’immediato e comunque prima di Pasqua”, pur ammettendo che le procedure burocratiche non facilitano la tempestività degli interventi. Un impegno che i cittadini si augurano venga mantenuto: il patrimonio storico e artistico di Mesagne rappresenta non solo un’eredità culturale da tutelare, ma anche una risorsa turistica da valorizzare. L’incuria, invece, rischia di comprometterne la bellezza e l’integrità.
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MINORENNE ARRESTATO PER SPACCIO A MESAGNE
Nel rispetto dei diritti delle persone indagate, della presunzione di non colpevolezza e della necessaria verifica dibattimentale, per quanto risulta allo stato attuale, salvo ulteriori approfondimenti e in attesa del giudizio, si comunica quanto segue.
Nel tardo pomeriggio del 10 aprile 2025, la Polizia di Stato di Brindisi, durante i servizi di controllo del territorio per la prevenzione e repressione dei reati nel territorio mesagnese, ha tratto in arresto in flagranza del reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini dello spaccio un 16enne, residente in un altro comune della provincia di Brindisi.
In particolare, gli agenti della Squadra Volante del Commissariato di Mesagne, a seguito di un posto di controllo, hanno controllato un’autovettura condotta da un uomo già noto alle Forze dell’Ordine.
A seguito di un accurato controllo, nelle tasche del giubbotto del minorenne, che sedeva sul sedile del passeggero, è stato rinvenuto un involucro contenente sostanza stupefacente: nello specifico, si trattava di circa 80 gr di hascisc e 2,5 gr di marjuana.
Pertanto, la perquisizione è stata estesa anche all’abitazione, dove vi erano quasi 2 gr di cocaina e due bilancini di precisione.
Al termine delle formalità di rito, il ragazzo è stato tratto in arresto in flagranza del reato di detenzione di sostanza stupefacente a fini di spaccio.
Come disposto dal PM di Turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Lecce, il minore è stato accompagnato presso la Casa di Prima Accoglienza di Monteroni, in attesa del giudizio di convalida dell’arresto.
All’esito dell’interrogatorio di garanzia, il minore è stato collocato presso una Comunità penale, in attuazione della misura richiesta dalla Procura.
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Ostuni si appresta ad ospitare la fase regionale delle olimpiadi di primo soccorso della Croce Rossa Italiana
Ostuni si appresta ad ospitare la fase regionale delle olimpiadi di primo soccorso della Croce Rossa Italiana: un test di abilità e solidarietà per i giovani studenti pugliesi. Sulla scia dell'entusiasmante edizione tenutasi con successo lo scorso anno ad Andria, la città di Ostuni, incastonata come una perla bianca nel cuore della Puglia, si prepara ad accogliere la fase regionale della terza edizione delle olimpiadi di primo soccorso per studenti della Croce Rossa Italiana. L'annuncio ufficiale del Comitato Regionale Pugliese della CRI segna un momento di grande attesa e rinnovato impegno nella promozione della cultura del soccorso e della preparazione all'emergenza tra le giovani generazioni della regione.
Dopo il grande successo dell'edizione 2024, che vide Andria trasformarsi per un giorno nel fulcro del primo soccorso studentesco pugliese, ora Ostuni raccoglie il testimone con l'entusiasmo e la determinazione di confermare e, se possibile, superare il successo dell'anno precedente. La data da cerchiare in rosso sul calendario è il prossimo 27 aprile, giorno in cui la "città bianca" si animerà con l'arrivo di 15 scuole secondarie superiori provenienti da ogni angolo della Puglia. Questi istituti, selezionati al termine di un rigoroso percorso formativo interno, presenteranno con sé le loro squadre composte dai sei studenti più preparati e motivati, pronti a sfidarsi in una serie di prove pratiche che simuleranno situazioni di emergenza reali e complesse.
L'impegno della Croce Rossa Italiana nel rendere questa esperienza formativa e competitiva di altissimo livello è palpabile.
Anche quest'anno, un imponente dispiegamento di forze sarà messo in campo: si prevede il coinvolgimento di oltre 250 volontari, figure specializzate e appassionate che rappresentano l'ossatura e l'anima dell'organizzazione.
Un lavoro di squadra attento e coordinato sostiene l’organizzazione dell’evento, grazie alla guida di Francesco Salonne, Referente Regionale delle Olimpiadi, e al contributo dello Staff Formazione selezionato da Ilaria Altavilla, Delegata Tecnica Regionale della Formazione. Grazie al loro impegno e a una collaborazione costante, ogni dettaglio viene curato con professionalità per garantire ai partecipanti un’esperienza unica.
Tra questi, un ruolo cruciale sarà rivestito dai simulatori, esperti nel creare scenari di emergenza verosimili e dinamici, capaci di mettere alla prova la capacità degli studenti di analizzare rapidamente la situazione, di comunicare efficacemente e di agire con competenza. I truccatori, con la loro abilità nel ricreare ferite e condizioni mediche realistiche, contribuiranno a rendere le simulazioni ancora più immersive e a preparare emotivamente i partecipanti ad affrontare situazioni di potenziale pericolo.
A completare il quadro, saranno presenti gli operatori della Sala Operativa Regionale, che garantiranno il coordinamento delle comunicazioni e la fluidità dell'evento, personale medico e infermieristico per assicurare la sicurezza di tutti i partecipanti, esperti in valutazione che osserveranno attentamente le performance delle squadre, fornendo un feedback costruttivo e stilando le classifiche finali, e numerosi altri volontari dedicati alla logistica, all'accoglienza e al supporto organizzativo.
Questa sinergia di competenze e di dedizione testimonia l'impegno costante della Croce Rossa Italiana nel promuovere una cultura del primo soccorso di qualità e nel fornire ai giovani le migliori opportunità di apprendimento e crescita civica.
Le Olimpiadi di Primo Soccorso rappresentano un progetto nazionale di fondamentale importanza per la Croce Rossa Italiana, un'iniziativa che si articola in un percorso formativo strutturato e in una competizione stimolante, con l'obiettivo primario di sensibilizzare i giovani sull'importanza del primo soccorso e di fornire loro le competenze necessarie per poter intervenire efficacemente in caso di emergenza.
L'evento di Ostuni rappresenta un passo importante in questa direzione, un'occasione per celebrare l'impegno degli studenti e dei volontari e per ribadire, con forza e convinzione, l'importanza vitale del primo soccorso per il benessere e la sicurezza di tutta la collettività. Sulla scia del successo di Andria, Ostuni si appresta a diventare il nuovo epicentro del primo soccorso studentesco pugliese, promettendo una giornata intensa, formativa ed emozionante per tutti i partecipanti.
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