Redazione
RODOLFO BONUCCI DIRIGE L’ORCHESTRA D’ARCHI DEL TEATRO PETRUZZELLI AL TEATRO COMUNALE DI MESAGNE
La Fondazione Teatro Petruzzelli propone due concerti in decentramento che vedranno protagonista l’Orchestra d’Archi del Teatro Petruzzelli: mercoledì 20 novembre alle 20.30 al Teatro Radar di Monopoli, giovedì 21 novembre alle 20.30 al Teatro Comunale di Mesagne.
Dirigerà l’Orchestra d’Archi del Teatro Petruzzelli il maestro Rodolfo Bonucci, il programma propone: di Gustav Holst St. Paul Suite per Orchestra d’Archi, di Mario Zafred Sinfonia breve per Orchestra d’Archi, di Wolfgang Amadeus Mozart Eine Kleine Nachtmusik
La durata dei concerti sarà di un’ora, il prezzo del biglietto è € 5,00
I biglietti sono in vendita su www.vivaticket.it, nei punti vendita vivaticket e presso i Teatri Radar Levante di Monopoli (concerto del 20 novembre) e il Teatro Comunale di Mesagne (concerto del 21 novembre).
Informazioni Botteghini:
Teatro Radar Via Magenta, 71 Monopoli
Infoline: 335 756 47 88
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dal martedì al venerdì dalle 17.00 alle 19.00
Teatro comunale Mesagne
Aperto il lunedì, mercoledì, venerdì dalle 17.00 alle 20.00
Via Federico II Svevo, Mesagne, Italy
Infoline: 339 133 8519
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La Polizia di Stato presenta il Calendario 2025
Sarà presentato oggi presso il Gazometro di Roma il Calendario 2025 della Polizia di Stato, alla presenza del Ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi e del Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, Prefetto Vittorio Pisani.
Il progetto fotografico di quest’anno porta la firma di Eolo Perfido, maestro della street photography e fotografo di fama internazionale, che ha immortalato con il suo obiettivo il lavoro quotidiano della Polizia di Stato.
In un suggestivo bianco e nero, Perfido ha saputo raccontare non solo le attività operative, ma anche momenti più intimi, gli scambi di sguardi e le interazioni con i cittadini, che rafforzano il legame della Polizia con la comunità. Un lavoro che celebra il motto dell’istituzione: “esserci sempre”, come parte integrante e attiva del tessuto sociale.
L'intero ricavato delle vendite sarà destinato a scopi benefici: una parte sosterrà il Piano Marco Valerio, un progetto che aiuta le famiglie dei poliziotti con figli affetti da gravi patologie, mentre l’altra contribuirà a finanziare l'iniziativa “School in a Box” del Comitato Italiano per l'UNICEF finalizzato a garantire il diritto all’istruzione anche nei contesti di crisi, fornendo strumenti essenziali per l’apprendimento.
L'evento condotto da Eleonora Daniele, vedrà la partecipazione di illustri personalità del mondo della cultura e dello spettacolo, tra cui Bruno Vespa, Beppe Vessicchio, Gigi Marzullo e Alessandro Siani.
La novità di quest'anno è la possibilità di acquistare il Calendario 2025 sulla piattaforma Amazon.
Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito ufficiale.
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SICCITÀ: COLDIRETTI PUGLIA, PIOGGIA È MIRAGGIO CON -72% ACQUA NEGLI INVASI; CLIMA TAGLIA DIETA MEDITERRANEA
Continua ad essere un miraggio la pioggia in Puglia, con i quantitativi di acqua negli invasi artificiali scesi a 36,76 milioni di metri cubi d’acqua, pari a -72% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, uno scenario che si aggrava pesantemente ai danni dell’agricoltura pugliese che perde così quasi il 50% del cibo e dei prodotti simbolo della Dieta Mediterranea. A denunciarlo è Coldiretti Puglia, sulla base dei dati dell’Osservatorio sulle risorse idriche dell’ANBI, che registra una ulteriore perdita di acqua nei 4 invasi artificiali del foggiano, ma è altrettanto grave la situazione nelle altre aree della regione dove non piove e i campi sono a secco.
Anche ottobre è risultato – aggiunge Coldiretti Puglia, sulla base dei dati Copernicus climate change service (C3s) - il secondo più caldo mai registrato a livello globale dopo quello del 2023, con temperature superiori di 1,65°C rispetto ai livelli preindustriali, diventando così il 15esimo mese degli ultimi 16 in cui le temperature medie hanno superato il limite di +1,5°C.
Preoccupa molto l’allungamento della fase vegetativa delle piante a causa del caldo perdurante fuori stagione – sottolinea la Coldiretti regionale - con il rischio di far ripartire le fioriture, con il pericolo di esporle ai danni di un prevedibile successivo abbassamento delle temperature e la conseguente diminuzione del potenziale produttivo delle coltivazioni, ma danni sta causando anche l’umidità su verdure e ortaggi.
Con le temperature sopra la media per gli ortaggi e le semine – denuncia Coldiretti Puglia – sono balzati alle stelle i costi di carburante per l’irrigazione e in difficoltà per l’allarme siccità fuori stagione sono in realtà tutte le colture in campo a causa della maturazione contemporanea delle verdure.
Una situazione preoccupante in Puglia – sottolinea la Coldiretti Puglia - dove a causa della siccità grave del 2024 si registrano raccolti dimezzati dalle ciliegie al grano, dal miele fino alle olive. Per la siccità e le temperature ben al di sopra della norma sin dall’inverno ne hanno fatto già le spese le clementine che sono finite al macero, compromesse dalla mancanza di acqua che ne ha inibito l’accrescimento, ma anche la produzione di grano per fare pane e pasta risulta dimezzata per effetto della prolungata siccità che ha stretto tutta la regione in una morsa per mesi causando il taglio delle rese. La crisi idrica ha determinato un calo drastico di foraggio verde nei pascoli con l’aggravio dei costi per l’acquisto di mangimi per garantire l’alimentazione degli animali nelle stalle, ma anche gli apicoltori hanno dovuto dire addio ad oltre 1 vasetto di miele su 2 con le api stremate senza cibo per le fioriture azzerate, con il 60% in meno di raccolta condizionata dal caldo e dalla siccità. Ma a preoccupare è l’andamento della campagna di raccolta delle olive, dove si stima un crollo di oltre il 40% delle quantità rispetto all’anno scorso.
Ma nelle campagne gli effetti si fanno sentire anche – precisa la Coldiretti Puglia – per i parassiti che sono rimasti attivi con le temperature miti e attaccano più facilmente le colture ancora in campo, come avviene peraltro nelle città dopo sono ancora diffuse zanzare e mosche. Una conferma del cambiamento climatico in atto con una tendenza alla tropicalizzazione che – continua la Coldiretti regionale – si manifesta con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo, con sbalzi termici significativi che compromettono le coltivazioni nei campi con perdite della produzione agricola.
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Brindisi: altro duro colpo alla S.C.U. dalla Polizia di Stato coordinata dalla D.D.A. di Lecce
Nel rispetto dei diritti delle persone indagate, della presunzione di non colpevolezza e della necessaria verifica dibattimentale, per quanto risulta allo stato attuale, salvo ulteriori approfondimenti e in attesa del giudizio, si comunica quanto segue.
La Polizia di Stato di Brindisi, la scorsa notte, su delega della Direzione Distrettuale Antimafia di Lecce, ha dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Lecce, a carico di 2 soggetti ritenuti responsabili del reato di tentata estorsione, aggravata dal metodo mafioso, ai danni di un imprenditore locale.
Il provvedimento cautelare eseguito rappresenta l’epilogo degli ulteriori approfondimenti investigativi che, con il coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia di Lecce, la Squadra Mobile della Questura di Brindisi e la S.I.S.C.O. di Lecce, hanno effettuato a seguito degli arresti avvenuti lo scorso 11 ottobre nei confronti di 4 soggetti, 3 dei quali noti esponenti del “clan dei mesagnesi”, sodalizio riconducibile alla Sacra Corona Unita, che avevano avvicinato un locale imprenditore avanzando una richiesta estorsiva, pena l’impossibilità di proseguire la propria attività lavorativa nel territorio assoggettato al loro controllo.
Ai fini dell’accertamento dei fatti, di fondamentale importanza era stata la collaborazione dell’imprenditore, il quale, nonostante la caratura criminale dei soggetti che lo avevano intimidito, si era rivolto agli investigatori della Polizia di Stato sporgendo formale denuncia. Gli elementi forniti dallo stesso, opportunamente suffragati da servizi di osservazione, anche mediante l’utilizzo di telecamere, nonché per il tramite di attività d’intercettazione telefonica, avevano permesso di cristallizzare il verificarsi di tre incontri, presso l’abitazione di campagna dell’intermediario, nel corso dei quali gli indagati avevano rappresentato all’imprenditore che per continuare a svolgere la propria attività lavorativa avrebbe dovuto corrispondere la somma di duecentomila euro oltre che assumere una persona da loro indicata, poiché anche loro “dovevano stare bene”. Il giorno fissato per la consegna di una prima tranche della somma di denaro, pari a ventimila euro, a fronte della mancata presentazione all’incontro da parte dell’imprenditore presso l’abitazione dell’intermediario, gli indagati, inconsapevolmente monitorati a distanza dagli investigatori della Polizia di Stato, si erano recati presso il cantiere ove l’imprenditore stava svolgendo la propria attività lavorativa, effettuando diversi transiti, con brevi soste, a bordo di un’autovettura con chiaro atteggiamento intimidatorio.
Al fine di rafforzare il quadro probatorio a carico degli odierni arrestati, già ampiamente coinvolti nelle fasi dell’avvicinamento all’imprenditore e dei successivi incontri, di fondamentale importanza sono risultate le attività di intercettazione grazie alle quali sarebbe stato possibile accertare la loro consapevolezza in merito alla richiesta estorsiva esplicitamente avanzata all’imprenditore dai quattro soggetti già arrestati lo scorso 11 ottobre.
Il percorso investigativo tracciato dalla Polizia di Stato in una ulteriore informativa di reato, ha permesso alla D.D.A. di Lecce di ottenere le misure cautelari in carcere eseguite nella giornata odierna.
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ECCO LA VALTUR BRINDISI: GRANDE REAZIONE DI SQUADRA NELLA NETTA VITTORIA A CREMONA.
Mesagne. Traffico in tilt a causa della discutibile gestione stradale
Ieri mattina la città di Mesagne era una bolgia di auto a causa dei lavori stradali che stanno interessando gran parte del tessuto urbano. In particolare le maggiori criticità si stanno verificando su via Nino Bixio, dove il transito dei mezzi resta spesso bloccato a causa dei posteggi selvaggi. Tante le imprecazioni da parte degli automobilisti contro chi, pur essendo preposto istituzionalmente, ha difficoltà a gestire la viabilità alternativa. Ieri la coda andava da via Marconi a piazzale San Michele Arcangelo. A causa dei lavori che si stanno svolgendo su via Marconi, chi entra in Mesagne e viaggia in direzione Brindisi all’altezza del plesso scolastico “Carducci” deve svoltare a sinistra per prendere via Nino Bixio, immettersi su via Carmine, proseguire su via Ugo Granafei e infine raggiungere piazza Vittorio Emanuele per proseguire verso Brindisi. Ed è proprio su via Bixio e piazzale San Michele che si creano le maggiori difficoltà con intralci di traffico, piuttosto pericolosi, a causa della auto che posteggiano sia su entrambi i lati sia in maniera selvaggia. In parole povere dove capita. Peraltro, questa zona è altamente frequentata poiché vi sono gli avventori del locale presente in villetta Europa, i clienti di una banca, i soci del polivalente Bardicchia, i clienti degli ambulanti e commercianti, l’utenza dell’ufficio postale e come se non bastasse vi sono tre plessi scolastici. Nello scorso mese di settembre la polizia locale aveva disposto il divieto di parcheggio su un lato di via Bixio e di piazzale San Michele Arcangelo per permettere alle auto di avere un maggiore spazio di transito ed evitare ingorghi. Ma i soliti incivili posteggiavano ugualmente le auto sul tratto inibito dal divieto di posteggio tanto che gli agenti della polizia locale erano intervenuti più volte multando gli automobilisti poco attenti alle norme comportamentali.
Questi a loro volta avevano protestato in Comune per essere stati redarguiti economicamente dagli agenti. Il risultato è stato che i divieti di posteggiare nel tratto di via Bixio sono stati tolti e di conseguenza si sono riformati gli ingorghi. Il tutto alla faccia della civiltà. Dove l’ingordigia di pochi ha prevalso sul bene comune. “Mesagne è ingovernabile per il traffico – hanno spiegato alcuni cittadini che ieri mattina si sono trovati nella bolgia del traffico -. Su via Marconi i lavori proseguono e sono ormai davanti al bar Fantasia, quindi il traffico è deviato su via Bixio, dove incomprensibilmente hanno rimosso il divieto di sosta sul lato destro creando delle code interminabili”. Non è tutto poiché anche su via Irpinia, via Pacinotti si procede su una corsia di marcia regolata da un semaforo. “Ad aggravare la situazione – hanno aggiunto alcuni pedoni – ci sono i parcheggi selvaggi nei luoghi cruciali che determinano delle situazioni veramente critiche. Naturalmente in queste situazioni di emergenza si constata la totale assenza di chi è preposto al controllo della viabilità. È una vergogna”. Sulla vicenda è intervenuta la consigliera comunale con delega ai Lavori pubblici, Miriam Solimeo. “Sono lavori urgenti che devono essere completati quanto prima – ha spiegato la consigliera Solimeo – purtroppo si creano queste situazioni imbarazzanti che dobbiamo cercare di risolvere al meglio”.
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Virus respiratorio sinciziale, da domani al via l'immunizzazione
Da domani, 7 novembre, nella Asl Brindisi sarà avviata la somministrazione dell'anticorpo monoclonale contro il Virus respiratorio sinciziale, per la prevenzione delle infezioni delle basse vie respiratorie nei neonati. Il virus è agente principale della bronchiolite, prima causa di ospedalizzazione nei bambini sotto l'anno di vita.
L’offerta dell’anticorpo monoclonale, attiva e gratuita, è rivolta prioritariamente ai nati dal mese di novembre 2024 al 31 marzo 2025, mediante la somministrazione da parte del Punto nascita dell’ospedale Perrino.
L’immunizzazione sarà inoltre assicurata, da parte dei pediatri di libera scelta e dei centri vaccinali, ai nati dal primo luglio 2024 e ai bambini con età inferiore ai 24 mesi considerati fragili per condizioni mediche specifiche. L’obiettivo è dare la massima copertura a questa coorte di bambini.
"In base all’andamento della campagna di immunizzazione e della disponibilità di dosi - spiega il direttore del Dipartimento di prevenzione, Stefano Termite - si potrà progressivamente offrire la somministrazione su base volontaria anche ai bambini nati nel mese di giugno 2024 e poi, a seguire, negli altri mesi precedenti fino a coprire, ove possibile, l’intera coorte 2024".
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Spettacolo di teatrodanza con i danzatori della compagnia e i detenuti della Casa Circondariale di Brindisi
Nell’ambito del Brindisi Performing Arts (BPA), 15 e il 16 novembre AlphaZTL Compagnia d’Arte Dinamica diretta da Vito Alfarano, presenta al Teatro Don Bosco di Brindisi ORME, spettacolo di teatrodanza, al debutto nazionale, con protagonisti i danzatori professionisti della compagnia e i detenuti della Casa Circondariale di Brindisi, frutto del percorso Oltre i confini indoor 2024 svolto dalla AlphaZTL Compagnia d’Arte Dinamica. Un progetto di formazione, conoscenza, sensibilizzazione, produzione, professionalizzazione e inserimento lavorativo rivolto a chi è spesso messo ai margini della società, in questo caso ai detenuti della Casa Circondariale di Brindisi.
Il progetto, della durata complessiva di 10 mesi, prevede la realizzazione di un percorso laboratoriale creativo e formativo altamente qualificato, finalizzato alla produzione di uno spettacolo di danza che debutta nella programmazione autunnale della V edizione del Brindisi Performing Arts Festival e da far circuitare in altri contenitori culturali in ambito regionale e nazionale, grazie alle numerose collaborazioni esistenti. Il progetto si pone inoltre l’obiettivo di professionalizzare i partecipanti del progetto inquadrandoli come danzatori regolarmente retribuiti per tutte le date di esibizione artistica.
La storia si intreccia con le piccole, grandi storie di tutti noi. Eventi grandi e piccoli, nazionali o mondiali, del secolo scorso o di quello attuale: il Tuca Tuca e la Pandemia mondiale, le stragi terroristiche e la caduta delle Torri Gemelle, i Mondiali di calcio ‘82, le stragi in mare e la vita strappata ai bambini e ai dispersi, il bullismo, l'uomo sulla luna, il diritto di voto alle donne e l’interruzione volontaria di gravidanza. Storie e racconti dalle voci dei protagonisti che si annodano alle nostre vite. Uno spettacolo costruito come un programma radiofonico che pesca argomenti nella tv e che si sviluppa in teatro. Orme si vive e si condivide, insieme, come quei vecchi programmi della Tv nazionale che si vedevano nei cinema, quando ancora l'apparecchio televisivo non aveva raggiunto tutte le case. Suggestioni ed emozioni collettive che ci tengono stretti l'un l'altro.
ORME attraverso gli avvenimenti raccontati svela quanto sia importante la libertà di amare e di essere, il ruolo delle donne in società, la lotta per i diritti civili, il senso di appartenenza, i sogni infranti dei bambini, le persecuzioni razziali, la paura di morire e di vivere. Sarà un viaggio collettivo nelle storie che hanno segnato il Mondo e l'Uomo.
Con ORME continua il progetto di Arte nel Sociale della AlphaZTL che, come indica il significato rinchiuso nel suo nome, vuole abbattere quelle barriere che non permettono l'integrazione sociale: Alpha prefisso di origine greca che indica rispetto al termine cui viene apposto valore di negazione, mancanza e privazione (alfa privativo); Z.T.L. come zona a traffico limitato. La AlphaZTL, metaforicamente, quindi, entra in contesti particolari poco esplorati dalla società per dare voce a minoranze colpite da pregiudizi, facendo arrivare l’eco quanto più lontana possibile. La AlphaZTL fa della diversità un punto di forza e trasforma l’esclusione in inclusione. L’obiettivo, con i suoi progetti, è quello di fare conoscenza e dove c’è conoscenza i pregiudizi svaniscono.
Per info visitare il sito www.brindisiperformingarts.com/it/ o scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
La AlphaZTL (Premio della Critica 2023) si è distinta sul territorio nazionale per essere vicina attraverso l’arte a contesti e persone che sono ai margini della società, in particolar modo per la diffusione e la pratica della danza in carcere.
Con ORME in particolare continua il progetto di inclusione sociale lavorativa, infatti, i detenuti, come i danzatori professionisti, riceveranno regolare compenso per il periodo di prove conclusivo e per i giorni di spettacoli. L’obiettivo specifico del progetto è quello di stimolare i destinatari coinvolti nelle attività proposte al miglioramento della propria condizione personale e sociale attraverso la partecipazione al percorso laboratoriale e artistico e a intraprendere un percorso di riqualificazione professionale nel settore dello spettacolo dal vivo con rinnovata consapevolezza delle proprie risorse personali, offrendo una concreta possibilità lavorativa con la circuitazione dello spettacolo prodotto in seguito alla formazione, ricevendo un regolare contratto come lavoratori dello spettacolo.
L’obiettivo generale è di contribuire grazie al linguaggio delle arti performative alla rigenerazione di un tessuto sociale più coeso e più incline all’inclusione dei detenuti, caratterizzato da un rinnovato senso di vicinanza tra carcere e città, da maggiore senso di fiducia reciproca tra popolazione carceraria e comunità territoriale, e da maggiori occasioni di dialogo, scambio e conoscenza tra i mondi di dentro e i mondi di fuori, con particolare riguardo alle giovani generazioni.
La AlphaZTL, diretta dal coreografo Vito Alfarano, vuole abbattere quelle barriere che non permettono l'integrazione sociale. Lo scopo è quello di dare voce a minoranze, a volte oggetto di pregiudizi, facendo arrivare l'eco quanto più lontana possibile. La AlphaZTL si occupa di danza contemporanea, videodanza, documentari, laboratori artistici nel sociale, progetti contro la dispersione scolastica e di educazione alla legalità. Grazie alla volontà del coreografo e direttore artistico Vito Alfarano, la AlphaZTL opera a livello internazionale, riceve importanti riconoscimenti e produce progetti che vedono la danza e altre forme d’arte svilupparsi attraverso argomentazioni legate a tematiche sociali come la violenza sulla donna, detenzione, sordità, immigrazione, disabilità, isolamento. La AlphaZTL nel 2022 ha ottenuto il riconoscimento da parte del Ministero della Cultura e dalla regione Puglia grazie all’organizzazione del BRINDISI PERFORMING ARTS, festival di arti performative di inclusione sociale. www.alphaztl.com.
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Comune di Brindisi: carenza di organico e si cerca un altro dirigente
I sottoscritti consiglieri comunali hanno avuto modo di apprendere casualmente – a seguito della consultazione dell’Albo Pretorio – della apertura di una selezione pubblica, ai sensi dell'art. 110, comma 1. del D.Lgs. n. 267/2000 e s.m.i., per l’individuazione di un Dirigente Amministrativo, con rapporto di lavoro a tempo determinato, cui affidare la direzione del Settore "Programmazione Economica e Sviluppo". Senza voler entrare nuovamente nel merito di scelte politiche e di indirizzi della Amministrazione dagli scriventi a più riprese contestati, non ci si può astenere da alcune considerazioni. Il Comune di Brindisi sconta ormai da anni una carenza di organico assolutamente critica, che risulterà ulteriormente insostenibile all’esito delle già annunciate prossime quiescenze. Polizia Locale, Urbanistica, Anagrafe, Protocollo e Archivio sono solo alcuni dei settori che hanno evidenziato una scarsezza di risorse tale da causare continui disservizi e ritardi ai danni dell’utenza. In questo quadro desolante l’implementazione dell’assetto dirigenziale – al netto di tutte le opportune valutazioni in termini di risorse e limiti di bilancio – pur inserita nel Piano del Fabbisogno, non può continuare ad essere l’unica priorità, ma acquisterebbe un senso solo se affiancata ad un concreto e deciso impulso al piano assunzioni. Si auspica che la operatività a più riprese mostrata da questa Amministrazione con riferimento al quadro dirigenti possa finalmente concentrarsi su un potenziamento di quelli che sono gli ingranaggi operativi della macchina amministrativa. Promuovere nuovi generali quando le truppe continuano a scarseggiare appare una scelta pericolosamente antieconomica oltre che estremamente dannosa per la Città.I sottoscritti consiglieri comunali hanno avuto modo di apprendere casualmente – a seguito della consultazione dell’Albo Pretorio – della apertura di una selezione pubblica, ai sensi dell'art. 110, comma 1. del D.Lgs. n. 267/2000 e s.m.i., per l’individuazione di un Dirigente Amministrativo, con rapporto di lavoro a tempo determinato, cui affidare la direzione del Settore "Programmazione Economica e Sviluppo".
Senza voler entrare nuovamente nel merito di scelte politiche e di indirizzi della Amministrazione dagli scriventi a più riprese contestati, non ci si può astenere da alcune considerazioni. Il Comune di Brindisi sconta ormai da anni una carenza di organico assolutamente critica, che risulterà ulteriormente insostenibile all’esito delle già annunciate prossime quiescenze. Polizia Locale, Urbanistica, Anagrafe, Protocollo e Archivio sono solo alcuni dei settori che hanno evidenziato una scarsezza di risorse tale da causare continui disservizi e ritardi ai danni dell’utenza. In questo quadro desolante l’implementazione dell’assetto dirigenziale – al netto di tutte le opportune valutazioni in termini di risorse e limiti di bilancio – pur inserita nel Piano del Fabbisogno, non può continuare ad essere l’unica priorità, ma acquisterebbe un senso solo se affiancata ad un concreto e deciso impulso al piano assunzioni. Si auspica che la operatività a più riprese mostrata da questa Amministrazione con riferimento al quadro dirigenti possa finalmente concentrarsi su un potenziamento di quelli che sono gli ingranaggi operativi della macchina amministrativa. Promuovere nuovi generali quando le truppe continuano a scarseggiare appare una scelta pericolosamente antieconomica oltre che estremamente dannosa per la Città.
CONSIGLIERI COMUNALI
Diego RachieroPasquale LupertiMichelangelo GrecoRoberto FuscoFrancesco CannalireAlessio CarbonellaDenise AggianoAlessandro AntoninoGiampaolo D’Onofrio
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Sanità. Caroli : ma davvero la asl Br pensa che basta cambiare il nome ai reparti per attrarre i medici?
Sanità. Caroli : ma davvero la asl Br pensa che basta cambiare il nome ai reparti per attrarre i medici? al Perrino mancano sei primari. Si fanno annunci ma non concorsi |
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Di seguito la dichiarazione del consigliere regionale e coordinatore provinciale BR di Fratelli d’Italia, Luigi Caroli. |