Redazione

Nei giorni scorsi, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Brindisi hanno arrestato in flagranza di reato una 39enne di Caserta per il reato di tentata truffa aggravata in concorso.

La donna è stata fermata a seguito di una segnalazione pervenuta alla Centrale Operativa da parte di alcuni parenti di un’anziana 88enne, i quali, avendo evidentemente recepito l’invito alla popolazione formulato dall’Arma dei Carabinieri nei numerosi incontri con gli anziani a segnalare immediatamente eventuali analoghi fenomeni criminali, hanno denunciato che la loro congiunta era stata raggiunta da una telefonata da parte di un sedicente Carabiniere; quest’ultimo le avrebbe riferito che, per evitare conseguenze penali al figlio che poco prima era stato condotto in una caserma dell’Arma poiché aveva investito con la propria autovettura una donna in stato di gravidanza, era necessaria la somma di contante di 10.000,00 euro. L’anziana, che non aveva la somma contante in casa, è stata invitata a raccogliere i monili in oro in suo possesso poiché a breve una donna si sarebbe presentata presso la sua abitazione per ritirarli.  

Raccolta la segnalazione, la Centrale Operativa della Compagnia ha predisposto immediatamente un servizio con l’invio di pattuglie della Sezione Operativa e della Sezione Radiomobile che hanno raggiunto rapidamente l’abitazione dell’anziana vittima. I militari, in prossimità della stessa, hanno notato una donna, verosimilmente non originaria del posto, che dopo aver parcheggiato la propria autovettura, si è diretta verso il cortile dell’abitazione dell’anziana donna tenendo in mano uno smartphone.

La donna è stata tempestivamente bloccata, identificata e a conclusione degli accertamenti è stata arrestata. La stessa, tra l’altro, con precedenti specifici a carico, è sottoposta alla misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di Caserta, irrogata a seguito di un recente arresto per violazione della normativa sugli stupefacenti.    

Dopo le formalità di rito, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria è stata rimessa in libertà in attesa dell’udienza di convalida.

Tale servizio rientra nelle attività di contrasto alla criminalità diffusa, in particolare nell’attività di contrasto alle truffe in danno di anziani, che il Comando Provinciale dei Carabinieri di Brindisi sta svolgendo in tutta la provincia

Ancora una volta l’Arma dei Carabinieri, da sempre impegnata a tutela delle comunità, rinnova l’invito alla popolazione a segnalare immediatamente eventuali analoghi fenomeni criminali, la cui pervasività ai danni delle persone anziane costituisce motivo di allarme sociale. In tale ottica, si evidenziano alcune delle metodologie più diffuse e nel contempo si forniscono dei semplici ma efficaci suggerimenti su come comportarsi per evitare spiacevoli situazioni di cui, sovente, l’ignara vittima si accorge quando ormai è troppo tardi. Tra i modus operandi criminali, alcuni dei più frequenti sono:

–      come detto, il finto “dipendente di una società di erogazione di energia elettrica”;

–      il falso incidente stradale: la vittima viene contattata telefonicamente da uno sconosciuto che si presenta come “avvocato” il cui cliente sarebbe asseritamente rimasto coinvolto in un incidente stradale con il nipote della persona anziana. Tale presunto avvocato suggerisce quindi all’anziana vittima di pagare una somma di denaro per risolvere rapidamente e senza ulteriori più gravi conseguenze la questione, oppure prospettando l’obbligo di pagare una presunta “cauzione” a causa del momentaneo “fermo” del nipote operato dalle forze dell’ordine. I truffatori cercano di agire quindi facendo percepire una gravità tale dell’accaduto, al punto da non consentire il tempo sufficiente per riflettere su quanto si stia effettivamente verificando;

–      il finto “amico” di famiglia: talvolta i truffatori sanno come intenerire gli anziani, facendo leva sui loro sentimenti, bontà, generosità e comprensione; sentimenti genuini che gli vengono invece ritorti contro per indurli in buona fede a “regalare” somme di denaro a sconosciuti che, scaltramente entrati in possesso di alcune informazioni personali e familiari delle vittime designate e presentandosi come “amici di vecchia data” dei figli o dei nipoti, una volta carpita la fiducia dell’anziano interlocutore, lo persuadono a rivolgere un dono in contanti per poter far fronte a fittizi problemi economici, spese sanitarie dovute a gravi malattie, la perdita del lavoro o altri problemi di varia natura che, ovviamente, inducono ad un pagamento;

–      un pacco postale “urgente”: l’anziano/a viene contattato/a telefonicamente da un presunto dipendente di un ufficio postale o ditta che si occupa del servizio di corriere a domicilio, il quale comunica che, a breve, un collaboratore si recherà a casa dell’anziana vittima per consegnare un pacco “urgente”, il cui destinatario effettivo sarebbe la figlia o il nipote che, per i più svariati motivi, non ha ancora potuto procedere al pagamento; causa per la quale al momento della consegna l’anziano/a dovrà imprescindibilmente corrispondere l’importo dovuto. È bene sapere che i truffatori fanno leva proprio sulla “urgenza”, in quanto induce la vittima a non esitare, instillando il dubbio che la cosa più importante sia quella di non rischiare di perdere il pacco;

–      dipendenti di banca o appartenenti alle forze dell’ordine in abiti borghesi: di visite, quando si è in casa, se ne possono ricevere tante, ma non certo quelle degli impiegati di banca, i cui servizi vengono offerti solo presso gli sportelli, per corrispondenza, con carte di credito e online. Particolare attenzione, poi, a chi dice di far parte di enti benefici o religiosi, che, in modo assolutamente più credibile, preavvisano con messaggi nella buca delle lettere e di prassi non inviano volontari nelle abitazioni. O ancora, alla porta si presenta uno o più appartenenti alle Forze dell'Ordine, con un tesserino di riconoscimento a giustificare gli abiti civili? Comportamento del tutto inusuale: Carabinieri, Polizia e Guardia di Finanza operano presso le abitazioni in uniforme e vi giungono con auto di servizio con i colori istituzionali.

Ecco quindi che bisogna alzare la guardia e, prima di lasciarsi convincere, è sempre meglio prendersi il tempo necessario per capire senza fretta se ciò che viene chiesto o proposto dagli sconosciuti sia realmente lecito. Dunque, mai fornire telefonicamente informazioni personali, anagrafiche e bancarie, così come è bene non aprire subito la porta di casa se non si è certi di chi stia bussando/citofonando. Allo stesso modo, è necessario prestare attenzione e non rischiare di farsi distrarre quando fuori casa si presentano due persone o anche più. Non solo. Curare rapporti di buon vicinato è certamente un ottimo strumento per aiutarsi a vicenda. In tutti questi casi, quando non si sa cosa fare e ci si trova da soli, può essere molto utile semplicemente telefonare ad un parente e chiedere un aiuto o, meglio ancora, chiamare i Carabinieri al numero di emergenza 112 per ricevere un immediato ausilio telefonico e per avere il supporto di una pattuglia che potrà raggiungere l'abitazione e svolgere gli accertamenti necessari. Una breve chiamata, spesso, aiuta a evitare brutte sorprese ed è per questo che anche nelle prossime settimane saranno tenuti ulteriori incontri con quante più famiglie e anziani, al fine di instaurare un confronto, in un’ottica di prevenzione del fenomeno. Infatti, soprattutto nell’ultimo periodo, sono diversi i casi di persone, anche anziane, che, grazie ai consigli ricevuti nel corso dei vari incontri, sono riuscite a evitare il raggiro.

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Un incidente stradale si è verificato questa mattina lungo la strada provinciale che collega Brindisi con San Vito dei Normanni. Qui 2 auto per cause ancora in fase di accertamento si sono scontrate. Nell'urto i 2 conducenti sono rimasti feriti . Sul posto sono intervenute 2 ambulanze del 118 che hanno trasferito i feriti presso l'ospedale Perrino di Brindisi e pattuglie della polizia locale. Sul luogo dell'incidente è intervenuta anche una squadra di vigili del fuoco di Brindisi. Indaga sulle cause la polizia locale.

Palio di Sant’Elia – Quarta edizione

A Brindisi, nel quartiere Sant’Elia,

arriva la nuova edizione del primo Palio Urbano d’Italia  

 

Sport, arte, convivialità, valorizzazione del quartiere: sono solo alcuni dei temi della nuova edizione del Palio Urbano di Sant’Elia, in programma a Brindisi il 23, 24 e 25 maggio 2025. L’appuntamento, unico nel suo genere a livello nazionale, rappresenta un momento di festa e partecipazione nelle strade, nelle piazze e nei luoghi simbolo del quartiere, per adulti e bambini. A dare il via alla quarta edizione del Palio Urbano di Sant’Elia la ciclopasseggiata, in programma nella giornata del 17 maggio, organizzata dall’aps “Casa della bicicletta”.

Il Palio di Sant’Elia nasce dall’idea di dare voce a un “santo che non esiste” ma che incarna dei valori come autenticità, partecipazione, riscatto, amicizia e cambiamento. Grazie all’impegno di cittadini e volontari del Comitato Organizzativo del Palio, nei mesi precedenti all’iniziativa, si realizzano azioni di coinvolgimento della comunità del quartiere, prendono forma laboratori di rigenerazione urbana, incontri con le scuole, con le parrocchie, con le associazioni culturali e sportive.

Il calendario degli appuntamenti della quarta edizione raccoglie tante iniziative rivolte ad adulti e bambini come: tornei sportivi, laboratori creativi, sfide di cucina, tavole rotonde, interventi di arte pubblica, sfide improbabili. Nel corso del Palio, il quartiere viene suddiviso in quattro contrade che prendono il nome delle costellazioni Lucertola, Delfino, Pavone e Fenice. Secondo il regolamento, chi raccoglierà il massimo punteggio per le sfide sportive, culinarie, artistiche e soprattutto per l’inclusione e il fairplay, conquisterà il Palio e lo terrà per un anno.

Tra le sorprese della nuova edizione, grazie al progetto “Sant’Elia Malatìa| Scuola popolare di teatro e arti urbane” – promosso e finanziato da Puglia Culture nell’ambito del programma di Welfare Culturale del Dipartimento Cultura e Turismo della Regione Puglia – la presenza del maestro cartapestaio Deni Bianco che ha realizzato i carri dedicati alle contrade coinvolte nelle sfide in programma e che terrà dei laboratori artistici destinati ai bambini delle scuole. I cinque carri sfileranno nel corso della parata in programma il 23 maggio per le strade principali di Sant’Elia.

Le attività del Palio Urbano di Sant’Elia sono aperte a tutti i cittadini interessati. Per iscriversi è necessario compilare il form presente sul sito www.santeliabrindisi.it/palio e inviarlo all’indirizzo email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o consegnarlo presso la Casa di Quartiere di Parco Buscicchio. Ulteriori dettagli sulle attività in programma saranno comunicati nei prossimi giorni.

La quarta edizione del Palio Urbano di Sant’Elia rientra nelle azioni dei progetti “Non solo periferia” e “Scuole Aperte e Partecipate in rete” selezionati da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile”. Tali progetti si avvalgono della fitta rete di partner all’interno della cooperativa Legami di Comunità tra i quali: la cooperativa sociale ImmaginAbile, Acli Brindisi, l’ASD Appia Rugby Puglia, l’Istituto Comprensivo Sant’Elia Commenda, le Parrocchie San Lorenzo da Brindisi e Cristo Salvatore. Con il supporto di Arca Nord Salento e Arti Puglia nell’ambito della misura “Luoghi Comuni”.

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Si è concluso il percorso PCTO con l’ITS “Apulia Digital Maker” di Lecce che ha coinvolto i ragazzi della 4Bsia e 5Bsia della sede Economico dell’Istituto di Mesagne.

Il progetto “Sviluppo App Mobile ” ha fatto acquisire ai nostri ragazzi competenze per lo sviluppo di applicazioni multipiattaforma.

Le lezioni ,tenute dal Prof. Alessandro Marra, sviluppatore di Links Management and Technology di Lecce, sono state molto intense, specialmente quando hanno progettato app per mobile, conoscendo le potenzialità e le funzionalità di strumenti digitali gratuiti e open source.

I ragazzi, in competizione tra loro, hanno programmato con altri linguaggi di programmazione non inclusi nell’indirizzo di studio economico.

Un’esperienza finalizzata strategicamente ad avvicinare al pensiero computazionale attraverso il low coding.

Il rapporto di formazione con l’ITS è stato molto positivo, ha  arricchito i nostri ragazzi di competenze digitali spendibili nei futuri ambienti lavorativi.

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MARCIA PER IL LAVORO – 7 MAGGIO 2025
 Pellegrini di Speranza verso la Cattedrale di Brindisi

Promossa dall’Arcidiocesi di Brindisi-Ostuni, attraverso il Progetto Policoro e l’Ufficio diocesano per la Pastorale Sociale, la MARCIA PER IL LAVORO, nell’ambito del Giubileo della Speranza, si terrà mercoledì 7 maggio 2025 a partire dalle ore 15.30. Un pellegrinaggio giubilare aperto a tutti, in particolare a lavoratori, famiglie, associazioni e realtà sociali e sindacali del territorio.

A tal proposito, Mons. Giovanni Intini, Arcivescovo di Brindisi-Ostuni, ha dichiarato:

 «Come pellegrini di speranza, ci mettiamo in cammino, in questo anno giubilare, per camminare sulle strade degli uomini e delle donne, in questo caso le lavoratrici e i lavoratori. Con loro vogliamo raggiungere la nostra Cattedrale, sede giubilare, attraversando i luoghi che ci richiamano alla memoria chi il lavoro lo difende mettendo a repentaglio la propria incolumità, chi per il lavoro è morto, chi il lavoro lo cerca e i tanti lavoratori, donne e uomini, che ogni giorno lo difendono per conservare la propria dignità. Invitiamo tutti a camminare con noi per chiedere a Dio di benedire l’opera delle nostre mani.»

La partenza è prevista alle ore 15:30 dalla Chiesa del Cuore Immacolato di Maria, nel quartiere Perrino. Il cammino, lungo circa due chilometri, si snoderà attraverso luoghi simbolici del lavoro brindisino, tra cui lo storico alimentari “Perchinenna” e il monumento dedicato alle vittime del lavoro, per poi concludersi presso la Cattedrale di Brindisi, luogo giubilare. Durante il percorso saranno proposte letture tratte dal Messaggio dei Vescovi per la Festa dei Lavoratori, intitolato “Il lavoro, un’alleanza sociale generatrice di speranza”.

Sarà inoltre possibile accostarsi al Sacramento della Riconciliazione, grazie alla presenza di sacerdoti lungo il percorso.

Al termine della marcia, per agevolare il rientro dei partecipanti, sarà disponibile un servizio navetta STP fino al punto di partenza.

In preparazione alla marcia, giovedì 2 maggio 2025 alle ore 16:30, il Messaggio dei Vescovi sarà presentato in diretta sul canale YouTube della Pastorale Sociale di Brindisi-Ostuni (@pastoralesocialebrindisi-o4639) , con gli interventi di Mons. Intini e di Mons. Giuseppe Baturi, Arcivescovo di Cagliari e Segretario Generale della Conferenza Episcopale Italiana.

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Il Consorzio ATS BR4 sul programma P.I.P.P.I.: a San Pietro Vernotico la presentazione delle attività a sostegno di minori e famiglie.

Programma di intervento e prevenzione dell’istituzionalizzazione di minori, avvio delle attività progettuali del Consorzio ATS BR4 a sostegno di bambini e famiglie con azioni finanziate nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), Missione 5 “Inclusione e Coesione”. La presentazione si terrà mercoledì 30 aprile 2025, dalle ore 17:00 presso le “Officine del Sapere”, in via Cuneo a San Pietro Vernotico. Interverranno il sindaco di San Pietro, Maria Lucia Argentieri, e il presidente del Consorzio ATS BR4 Lucrezia Morleo. Nel corso dell’iniziativa, per introdurre i temi del programma, verrà proiettato il cortometraggio “Il pentolino di Antonino”, una storia sul significato della differenza e il valore della resilienza. L’incontro rappresenterà un’occasione per informare e sensibilizzazione il territorio del Consorzio BR4 sugli obiettivi prioritari del Programma P.I.P.P.I.: sostenere la genitorialità, prevenire situazioni di vulnerabilità e favorire l’inclusione dei minori all’interno di contesti educativi accoglienti e attenti ai bisogni dell'infanzia e dell'adolescenza. L’incontro è aperto alla partecipazione di tutti gli interessati.

Trionfo brindisino alla Coppa Forte a Mare: il team Para Sailing Brindisi conquista il primo posto nella regata d’apertura del Campionato Nazionale Classe Hansa

È il team di casa a brillare nella 2ª edizione della Coppa Forte a Mare, che si è svolta il 26 e 27 aprile presso il Marina di Brindisi. La coppia Alice Liguori e Giuseppe D’Amato, portacolori del progetto Para Sailing Brindisi, ha conquistato il primo posto nella categoria Doppio della regata, regalando alla città una vittoria emozionante nella prima tappa del Campionato Nazionale Classe Hansa 2025, che farà scalo in sole cinque città italiane.

La scelta di Brindisi come sede inaugurale del campionato è un riconoscimento prestigioso che conferma il ruolo strategico della città come polo nazionale per la vela paralimpica, grazie all'impegno dell’associazione GV3 – A Gonfie Vele Verso la Vita, della Lega Navale Italiana – Sezione di Brindisi e al fondamentale supporto del Marina di Brindisi.

L’evento ha registrato una massiccia partecipazione: 48 atleti provenienti da ben nove regioni italiane, tra cui Sicilia, Sardegna, Calabria, Toscana, Emilia-Romagna, Marche, Liguria, Veneto e Puglia, si sono sfidati a bordo di 31 imbarcazioni iscritte, dando vita a una regata che ha saputo coniugare competizione, passione e inclusione.

La giornata di sabato è stata interrotta in segno di lutto per la scomparsa di Papa Francesco, da sempre vicino ai valori dello sport e dell’integrazione. Domenica 27 aprile, però, il vento ha soffiato forte sulla voglia di veleggiare: sono state portate a termine quattro prove tecniche e avvincenti, rese ancora più significative dalla cornice suggestiva del Castello Alfonsino – Forte a Mare.

Ma la vera vittoria di questa manifestazione è stata vedere sul viso di ogni partecipante sorrisi, piuttosto che espressioni di stanchezza. Questo evento ha celebrato lo sport nella sua forma più pura, unendo persone diverse ma accomunate dalla stessa passione. Brindisi ha percepito il caloroso affetto dei partecipanti venuti da fuori regione, che hanno trovato nella città non solo un luogo dove competere, ma anche una comunità pronta a sostenerli e ad abbracciarli.

Tutte le imbarcazioni hanno navigato con un nastrino nero sul boma, a simboleggiare il cordoglio e la vicinanza dell’intera comunità velica per la perdita del Santo Padre.

 

 

 

I vincitori

Categoria Singolo (Hansa 303):
Massimiliano Riccio – Gruppo Paralimpico della Difesa (Veneto)
Edoardo Cavallo – Circolo Velico d'Agumu (Sardegna)
Giorgio Martolini – Yacht Club Punta Ala (Toscana)

Categoria Doppio (Hansa 303):
Alice Liguori e Giuseppe D’Amato – Para Sailing Brindisi (Puglia)
Luna e Giovanni Di Biagio – Liberi nel Vento (Porto San Giorgio, Marche)
Eleonora Ferroni e Umberto Verna – LNI Chiavari (Liguria)

Emozionante la premiazione degli atleti più giovani, celebrati per il loro impegno e incoraggiati a continuare a crescere in questo meraviglioso sport.

Determinante per la riuscita dell’evento è stato il supporto della Federazione Italiana Vela nazionale ed Ottava Zona FIV, che hanno messo a disposizione sei Hansa 303 della Para Sailing Academy, facilitando la partecipazione di numerosi atleti. Eccellente il lavoro del Comitato di Regata della VIII Zona, che ha gestito con grande professionalità ogni fase delle prove in acqua.

Un ringraziamento speciale va alla Cooperativa Eridano, alla Lega Navale Italiana – Sezione di San Foca, al Circolo della Vela di Brindisi e alla Lega Navale Italiana – Sezione di Trani per la generosa collaborazione.

Un sentito grazie va anche alla Capitaneria di Porto nella persona del Comandante Luigi Amitrano, e al Battaglione San Marco nella persona del Contrammiraglio Giuseppe Mollo e alle loro squadre, per aver prestato un essenziale supporto in tema di sicurezza, sia in mare che a terra, durante tutte le fasi dell’evento.

Con questo entusiasmante appuntamento, Brindisi celebra con orgoglio questo evento annuale ormai consolidato nella città, che porterà i migliori atleti di vela paralimpica a sfidarsi nelle sue acque. Il team Para Sailing Brindisi, protagonista di questa edizione, proseguirà il suo percorso con allenamenti intensivi e trasferte, per rafforzare la propria preparazione e affrontare le future sfide con sempre maggiore competitività. Brindisi, quindi, non solo festeggia il successo di quest'anno, ma guarda con entusiasmo al futuro, confermando il proprio impegno a essere un punto di riferimento per la vela paralimpica e a rendere questo sport sempre più accessibile e condiviso.

 

Il rock torna protagonista mercoledì 30 aprile, alle 20.30, nel foyer del Nuovo Teatro Verdi di Brindisi con “Brindisi City Rockers”, il concerto firmato “Music Planet” per la rassegna “Verdi in Rock” promossa dalla Fondazione Nuovo Teatro Verdi. Sul palco, il talento e l’energia della scuola di musica darà vita a una serata che racconta il rock nella sua forma più autentica: diretta, condivisa. I biglietti, a posto unico 10 euro, sono disponibili online su rebrand.ly/BrindisiCityRockers e al botteghino del teatro, aperto il giorno dello spettacolo dalle 11 alle 13 e dalle 19 alle 20.30. Info 0831 562 554 e Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Il concerto sarà un viaggio sonoro che attraversa decenni e continenti intrecciando pezzi simbolo del rock italiano e internazionale. Dai groove dei Police alla rabbia generazionale dei Clash, dall’inconfondibile sound dei Rolling Stones all’elettricità lirica di Vasco Rossi, passando per la poetica moderna di Lucio Battisti, la scaletta si muove tra linguaggi, ritmi, atmosfere. Ma il cuore dello spettacolo sarà un omaggio spettacolare ai Queen, una delle band più influenti, eclettiche e teatrali della storia della musica mondiale. Quasi metà del repertorio sarà dedicato ai loro capolavori più celebri, da “We Will Rock You” a “Somebody to Love”, da “Don’t Stop Me Now” a “I Want to Break Free”, in una sequenza musicale che diventa anche narrazione, rito collettivo. Ogni canzone sarà introdotta da una breve storia, un contesto, un ricordo, un’immagine: perché il rock, prima ancora di essere suono, è racconto. È una storia che passa attraverso strumenti, voci, corpi e sogni.

Perché i Queen? Perché sono l’icona della libertà espressiva, della sperimentazione, della fusione tra tecnica e sentimento. La loro musica è costruzione scenica e gesto, impatto e ricerca personale. Sono stati maestri nel trasformare ogni concerto in uno spettacolo totale, capace di unire mondi e generazioni. La scuola “Music Planet” ha scelto di rendere loro omaggio coinvolgendo studenti e insegnanti in un’esperienza allo stesso tempo didattica e spettacolare, culturale ed emotiva. Il foyer del Verdi diventerà un laboratorio aperto in cui suonare sarà anche e soprattutto esplorare e reinterpretare. Il programma della serata sarà attraversato, vissuto, rimodellato. Sarà impossibile restare fermi davanti alla carica di “Don’t Stop Me Now”, all’intensità corale di “Somebody to Love”, al lirismo di “Bohemian Rhapsody”, reso con una forza scenica che punta al cuore.

A comporre l’ensemble ci saranno i docenti della scuola, musicisti abituati al palco, affiancati dagli allievi che hanno trasformato la preparazione di questo concerto in un percorso di crescita. Insieme daranno corpo a una formazione ricca e multiforme, in cui strumenti e voci si alternano e si uniscono in arrangiamenti originali, duetti inattesi, giochi di dinamiche, fughe armoniche e vorticosi crescendo ritmici. “Brindisi City Rockers” si presenta come una lezione di musica dal vivo, un atto collettivo che unisce generazioni, sensibilità, stili. È la dimostrazione concreta che la scuola può essere laboratorio e palcoscenico, luogo di passaggio e di permanenza, nel quale la tecnica incontra bellezza e passione.

Il Nuovo Teatro Verdi accoglierà il pubblico in un’esperienza totale: visiva, acustica, emotiva. “Brindisi City Rockers” è l’esempio di come la musica generi spettacolo. È il rock che ritorna con volti nuovi. È la scuola che crea e non replica. È il talento che cresce facendo. È la città che ascolta, risponde e si lascia attraversare. È il Verdi che suona forte, che si apre alle voci giovani, alle esperienze formative, alle sfide artistiche. Ed è anche la conferma che “Verdi in Rock”, rassegna dedicata alle scuole musicali di Brindisi, è una dichiarazione di intenti culturali, la prova che il futuro della musica passa anche da qui. Dai pedali, dalle corde, dalle bacchette, dalle voci di chi sta imparando a raccontare il mondo con una canzone.

Insegnanti sul palco:

Tore Nobile (batteria), Francesco Castrignano (batteria), Andrea Panzera (batteria), Simone Panzera (pianoforte), Michele Di Giacomo (pianoforte e voce), Fabio Masi (chitarra), Noemi Castagnanova (voce).

Allievi partecipanti:

Chitarre: Sara Laurora, Vincenzo Saponaro.

Voci: Miriam Polifemo, Alessandra Santoro, Viviana Pallara, Antonello Beso, Gabriele Colombo.

Batteria: Gabriele Gigante, Matteo Carbonara, Andrea Riezzo, Giulia Siano, Simone Di Maggio, Iacopo Giugno, Rino Cucci, Raimondo Pinto.

In riferimento ai recenti e infondati allarmismi circa una presunta imminente chiusura dell’Unità di Terapia Intensiva Neonatale (UTIN) dell’ospedale Perrino, la Asl Brindisi intende rassicurare la cittadinanza e fornire una puntuale rettifica dei fatti.

Non corrisponde al vero che il punto nascita della provincia di Brindisi sia a rischio di chiusura. L’UTIN dell’ospedale Perrino, struttura di riferimento per il territorio, continua a garantire l’assistenza necessaria, grazie all’impegno e alla professionalità degli operatori sanitari in servizio, che ringraziamo per il grande senso di responsabilità mostrato anche nei momenti di maggiore pressione.

Proprio per rafforzare ulteriormente l’attività dell’Unità, a partire dal 1° maggio 2025 prenderà servizio il nuovo direttore della Struttura Complessa di Neonatologia e UTIN, figura selezionata a seguito di procedura concorsuale. Questo passaggio rappresenta un elemento centrale del percorso di rilancio e consolidamento del reparto, già oggetto di attenzione da parte della Direzione strategica.

Nel frattempo, la Asl ha già adottato tutte le misure straordinarie necessarie a garantire la continuità del servizio, anche tramite l’impiego temporaneo di professionisti esterni, come previsto in tutte le situazioni emergenziali. Si tratta di soluzioni ponte, indispensabili in una fase di transizione, in attesa dell’arrivo di personale strutturato.

L’Amministrazione è da tempo al lavoro per superare le difficoltà legate alla carenza di specialisti in neonatologia, un problema che riguarda non solo la provincia di Brindisi ma tutto il sistema sanitario nazionale. Sono state attivate campagne di reclutamento e sono in corso interlocuzioni su più livelli per il potenziamento della rete neonatale.

Invitiamo pertanto a evitare allarmismi che non giovano né agli operatori né ai cittadini e che rischiano di compromettere la fiducia nei servizi sanitari del territorio. L’Asl Brindisi continuerà a lavorare con determinazione per garantire il diritto alla salute e alla sicurezza delle mamme e dei neonati.

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La Confesercenti Provinciale di Brindisi, in collaborazione con la Biblioteca Comunale “Ugo Granafei” di Mesagne e il Comitato di Piazza Criscuolo, con il patrocinio del Comune di Mesagne, è lieta di presentare "Il Maggio dei Libri", una rassegna di eventi culturali dedicati alla lettura, alla condivisione e alla valorizzazione del centro storico.La Confesercenti Provinciale di Brindisi, in collaborazione con la Biblioteca Comunale “Ugo Granafei” di Mesagne e il Comitato di Piazza Criscuolo, con il patrocinio del Comune di Mesagne, è lieta di presentare "Il Maggio dei Libri", una rassegna di eventi culturali dedicati alla lettura, alla condivisione e alla valorizzazione del centro storico. Dal 2 al 30 maggio, ogni venerdì sera, la suggestiva Piazza Criscuolo diventerà un salotto culturale a cielo aperto dove parole, libri e musica si intrecciano con il gusto e la socialità. Ogni appuntamento sarà articolato in due momenti:Dalle ore 18.30 – Incontri con gli autori: presentazioni di libri, letture pubbliche, dialoghi con scrittori e ospiti del mondo culturale.(Con un’eccezione speciale per venerdì 2 maggio)Venerdì 2 maggio – Silent Reading Party: un momento silenzioso e collettivo di lettura, in cui ognuno porta un libro e si lascia avvolgere dall’atmosfera della piazza, condividendo il silenzio e il piacere della lettura.Dalle ore 20.00 – Aperitivo conviviale presso i locali della piazza, accompagnato da musica dal vivo, per proseguire la serata in compagnia e leggerezza.Iniziative speciali per tutto il mese:"Vetrine d’Autore": le attività commerciali sono invitate ad allestire le proprie vetrine ispirandosi al mondo dei libri, trasformando le vie del centro in un percorso narrativo e creativo."Degustazioni d’Autore": bar e ristoranti aderenti offriranno libri da sfogliare e leggere sui tavolini, accanto a caffè e piatti speciali. Un invito alla lettura diffusa, spontanea e quotidiana.“LettieRiletti - il bookcrossing di QuiMesagne”: sempre attivo il punto di scambio libri, da cui chiunque potrà prendere gratuitamente un testo, leggerlo e magari condividerne un altro.Un piccolo gesto di solidarietà culturale, che trasforma i libri che abbiamo amato in storie da donare e far rivivere. Saranno disponibili tanti nuovi testi interessanti per tutti i gusti.Vi aspettiamo per vivere insieme un maggio pieno di cultura, bellezza e comunità.

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