Redazione

Le Periferie al Centro!

Un sogno che prende forma, insieme.
 
Ieri sera, al Parco Potì di Mesagne, è accaduto qualcosa di speciale: i cittadini attivi di Piazza Iqbal Masih, insieme alle associazioni Auser, Mesagne Bene Comune, Emotiva…mente e Mesagne Free, hanno dato vita a un Comitato che chiede con forza e passione più attenzione per le zone ai margini della città.
 
 "Da soli si va veloci, ma insieme si va lontano." Questo è il motto che ha guidato la riuscitissima Festa d’Autunno di sabato scorso, una prima edizione che ha coinvolto centinaia di persone, dimostrando che l’unione fa davvero la forza. Un quartiere che si attiva, che collabora, che sogna e costruisce dal basso: è questa la Mesagne che vogliamo.
 
E ora si guarda avanti, con il cuore già rivolto al Natale:
 
Luci che accendono gli alberi del Parco
 
Un presepe collettivo, fatto da mani di bambini, genitori e nonni
 
Un luogo che si trasforma in comunità viva, accogliente, creativa
 
 Le periferie non sono margini, sono orizzonti da valorizzare. E noi ci crediamo. Continueremo a camminare insieme, coinvolgendo sempre più persone, associazioni, energie. Perché ogni passo condiviso è un passo verso una città più giusta, più bella, più nostra.
 
 

Il Castello Alfonsino di Brindisi torna a essere protagonista della vita culturale cittadina con “Naviga la Storia – Direzione Castello Alfonsino”, un’iniziativa promossa dall’Associazione Le Colonne sotto l’egida della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Brindisi, Lecce e Taranto.

L’attività offre ai partecipanti la possibilità di raggiungere il Castello Alfonsino in motobarca, vivendo un’esperienza suggestiva che unisce la scoperta del patrimonio storico con il fascino della navigazione nel porto interno di Brindisi.

L’iniziativa si inserisce nel percorso di valorizzazione del Castello, resa possibile dal recente rifacimento della banchina, fortemente voluto dal Soprintendente arch. Antonio Zunno e realizzato grazie alla collaborazione della Prefettura di Brindisi e della Capitaneria di Porto.

Durante la giornata, i visitatori potranno immergersi nella storia del forte, ascoltare racconti e curiosità sulla città per riscoprire il legame tra Brindisi, il suo mare e la sua memoria collettiva.

Partenza: imbarco Banchina Montenegro 

Date e orari: domenica 2 novembre ore 10.30

Prenotazione obbligatoria al seguente link: undefined o tramite email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o counicazione whatsapp al numero telefonico: 3792653244

HALLOWEEN: COLDIRETTI PUGLIA, +20% PRODUZIONE ZUCCHE IN PUGLIA; CRESCONO CONSUMI DA PADELLA A INTAGLIO DI ‘MOSTRUOSE’ SCULTURE

Solo la Capitanata ha registrato una riduzione delle rese per ettaro a causa della siccità

 
Cresce la produzione con un aumento del 20% in  Puglia delle zucche Made in Italy, che per varietà, qualità e versatilità sono tra le migliori al mondo, con una corsa all’acquisto nella settimana di Halloween dell’ortaggio più grande che ci sia. E’ quanto emerge dall’analisi della Coldiretti Puglia, in occasione della giornata della zucca al mercato di Campagna Amica di Bari, con lezioni di intaglio delle zucche per prepararsi ad Ognissanti, l’esposizione di “mostruose” sculture, ma anche i consigli in cucina dei cuochi contadini per prepararle al meglio.

Dalla padella all’intaglio – spiega la Coldiretti Puglia – sono stimati in aumento anche i consumi del caratteristico simbolo delle streghe, con la diffusione di decine di ricette, molte delle quali ispirate alla tradizione contadina, per valorizzare al meglio le zucche in cucina, con il prezzo medio al dettaglio che si aggira sui 2 euro al chilo, ma può arrivare anche a raddoppiare o triplicare se sbucciata e tagliata, secondo l’analisi Coldiretti. La produzione risulta in aumento nelle diverse province pugliesi tra il 20 r il 25% soprattutto nelle aree irrigate – aggiunge Coldiretti Puglia - eccezion fatta per la Capitanata dove la siccità ha ridotto le rese passate dai 500 quintali ad ettaro del 20224 ai 300/400 quintali ad ettaro del 2025.  

Si tratta per la maggior parte di prodotti destinati al consumo alimentare, anche se cresce la coltivazione di varietà di zucche a uso ornamentale o da “competizione”, con esemplari che possono superare anche i mille chili di peso. Accanto a varietà internazionali come l’Americana, la Butternut o l’Asterix, molti imprenditori agricoli – evidenzia Coldiretti Puglia – sono impegnati nella tutela delle varietà tradizionali come la Cappello del prete, la Berretta piacentina, la Mini Moscata, la Violina, la Moscata di Provenza, la Trombetta e la Delica, di cui si utilizza tutto: foglie, fiori, buccia, semi e naturalmente la polpa.

Sagre e fiere dedicate alla zucca – sottolinea Coldiretti – rappresentano un’occasione ideale per acquistare direttamente dai produttori zucche di ogni forma e dimensione, comprese quelle non commestibili per usi ornamentali. Coldiretti consiglia di rivolgersi ai mercati degli agricoltori di Campagna Amica, per garantirsi un prodotto 100% Made in Italy e al tempo stesso sostenere economia e occupazione locali, in un momento complesso per il Paese.

La normativa obbliga a indicare l’origine solo sulle zucche fresche intere, ma non su quelle già tagliate, trasformate o sui semi di zucca. Una lacuna che – avverte Coldiretti – espone i consumatori al rischio di acquistare prodotti provenienti da Paesi con regole meno rigorose sull’uso dei fitofarmaci, come Egitto e Tunisia, principali esportatori verso l’Italia insieme al Sudafrica, che insieme coprono quasi la metà delle importazioni complessive.

Regina delle tavole invernali, protagonista dei famosi tortelli, la zucca – spiega Coldiretti – è tra gli ortaggi più versatili: perfetta per piatti salati e dolci, si abbina a pasta, carne, formaggi e torte. Nel tempo si sono affermate due principali tipologie d’uso: una per tortelli, gnocchi, dolci e pane, che richiede varietà dalla polpa soda, asciutta e dolce; l’altra per zuppe e minestroni, dove sono adatte anche zucche meno zuccherine.

Un’altra categoria in forte crescita – ricorda ancora Coldiretti – è quella delle zucche ornamentali: esistono varietà di ogni tipo, piccole o gigantesche, allungate, a trombetta, a cappello, schiacciate o tonde, con bucce lisce, rugose, bitorzolute o striate, e colori che spaziano dal verde al rosso acceso. L’affermarsi della notte di Halloween ha poi aperto un nuovo mercato, quello delle zucche intagliate, che appassiona un numero sempre maggiore di consumatori.

La nuova tendenza che prende piede anche in Puglia – conclude Coldiretti – è il “pumpkin patch”: i campi di zucche da visitare, veri e propri luoghi d’atmosfera a metà tra parco-giochi e casa dei fantasmi. Un’esperienza di “zucca turismo” che  negli agriturismi di Campagna Amica diverte i più piccoli e conquista i grandi, amanti dei mille piatti a base di zucca, quella buona da mangiare.

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Via alle domande per il “Bonus mamme lavoratrici 2025”

Il Patronato Epaca della provincia di Brindisi ricorda che le domande vanno inviate entro il 9 dicembre

 

L'Inpscon la circolare 139 del 28 ottobre, ha chiarito che le richieste per l'agevolazione vanno inoltrate entro 40 giorni, ovvero entro il 9 dicembre perché il 7 dicembre è domenica e il giorno successivo è festivo. Se i requisiti per ottenerlo si perferzioneranno successivamente a questa data si potrà presentare la domanda entro il 31 gennaio 2026.

Si tratta di un’integrazione dello stipendio che fino alla fine del 2025 ammonta a un importo di 40 euro mensili, che vengono corrisposti tutti insieme (480 euro) alla fine dell’anno. Spetta anche, seppur in forma ridotta, a chi ha lavorato soltanto una parte del mese. Non concorre alla formazione del reddito e quindi non è tassato

L'Inps ricorda che il Bonus spetta alle madri con due figli, fino al compimento dei 10 anni del secondo figlio, e alle madri con tre o più figli fino ai 18 anni del figlio più piccolo. ll beneficio è riconosciuto alle lavoratrici dipendenti(pubbliche e private, escluso il lavoro domestico) e autonome iscritte a gestioni previdenziali obbligatorie, comprese le casse professionali e la Gestione Separata. La somma dei redditi da lavoro rilevanti ai fini del calcolo delle imposte relative al 2025 dovrà essere pari o inferiore a 40.000 euro.

Per qualsiasi informazione e per la presentazione delle domande gli Uffici Epaca della provincia di Brindisi sono a disposizione dei cittadini.

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Il Laboratorio Urbano Lab Creation di Mesagne, gestito con passione e lungimiranza dall’Associazione MusicArte, si conferma ancora una volta fulcro pulsante delle iniziative culturali e inclusive della provincia di Brindisi.

Sabato 25 ottobre, lo spazio ha accolto l’evento “Parole che uniscono”, un’iniziativa curata dall’associazione D’Arte che ha trasformato il pomeriggio in un’esperienza intensa e profondamente umana. Emozioni, sguardi e connessioni sincere hanno dato vita a un incontro dove l’inclusione non è rimasta un concetto astratto, ma si è fatta pratica viva e condivisa.

L’incontro ha rappresentato una vera prova di integrazione: un intreccio armonico di simboli, suoni e linguaggi diversi, dove bambini e adulti si sono ritrovati su un terreno comune, fertile e aperto. La comunicazione autentica ha preso il posto delle barriere, dimostrando che l’ascolto e la volontà di comprendersi sono strumenti potenti di connessione.

Tra parole e gesti, la Lingua dei Segni Italiana (LIS) ha assunto un ruolo centrale, diventando veicolo di empatia e scoperta reciproca. È proprio attraverso la LIS che si è compiuto il senso più profondo dell’evento: mostrare che le differenze non separano, ma si dissolvono quando c’è desiderio di incontrarsi davvero.

“Parole che uniscono” non è stato solo un laboratorio, ma un piccolo grande viaggio dentro la bellezza delle diversità. Un’esperienza capace di lasciare un segno in chiunque vi abbia preso parte e che testimonia la vitalità e l’impegno quotidiano dell’Associazione MusicArte nel promuovere cultura, inclusione e comunità.

 

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Nell’ambito di un’intensificazione dei controlli del territorio disposta dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Brindisi, la Compagnia di Francavilla Fontana ha condotto un servizio straordinario ad “alto impatto”. L’attività ha interessato le zone della “movida” e i luoghi di aggregazione giovanile. L’obiettivo era la prevenzione e il contrasto della criminalità, con particolare attenzione alla sicurezza urbana e allo spaccio di sostanze stupefacenti.

Nel corso del servizio:

  • a Oria,i Carabinieri della locale Stazione hanno arrestato in flagranza di reato per furto aggravato un uomo, il quale è stato sorpreso mentre stava caricando nel bagagliaio della propria autovettura 130 metri di cavi di rame, c.d. “oro rosso”, asportati immediatamente prima da un’azienda del luogo. Il materiale è stato recuperato dai militari e restituito all’avente diritto, mentre l’arrestato, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria è stato sottoposto agli arresti domiciliari. Da evidenziare il fatto che il codice penale prevede una specifica aggravante che può innalzare la pena fino a sei anni di reclusione proprio quando il furto è commesso su componenti metalliche o altro materiale sottratto ad infrastrutture destinate all’erogazione di energia;
  • a Francavilla Fontana:
  • i Carabinieri della locale Stazione hanno denunciato in stato di libertà due individui (padre e figlio) per produzione e detenzione illecite di sostanze stupefacenti poiché, nel corso di una perquisizione domiciliare, sono stati trovati in possesso di una pianta di cannabis e di un quantitativo di stupefacente, sottoposti a sequestro. Inoltre, nei confronti di uno degli indagati si è proceduto al ritiro cautelare delle armi legalmente detenute, in particolare di una pistola e di diverse munizioni, in attesa degli eventuali provvedimenti in materia di Pubblica Sicurezza previsti dalla vigente normativa che l’Autorità amministrativa (il Prefetto) può adottare nei confronti delle persone ritenute capaci di abusarne;
  • i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile hanno segnalato all’Autorità Amministrativa 7 giovani poiché, nel corso di un mirato controllo effettuato nelle adiacenze della Villa Comunale “Pietro Palumbo” e il Parco “Donato della Porta”, sono stati trovati in possesso di alcuni quantitativi di sostanza stupefacente per uso personale;
  • i Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Brindisi, unitamente ai militari della Compagnia di Francavilla, nel corso di attività ispettiva eseguita presso un’attività di ristorazione, hanno denunciato il titolare per violazioni inerenti agli obblighi di legge da parte del datore di lavoro.

Tale servizio rientra nella più ampia e programmata attività di contrasto alla criminalità diffusa che il Comando Provinciale dei Carabinieri di Brindisi svolge sistematicamente sull’intero territorio provinciale.

 

La Digos della Questura di Bari ha avviato un’indagine per identificare i responsabili dei cori razzisti rivolti ai giocatori di colore del Mesagne Calcio durante la partita disputata domenica scorsa a Putignano. L’episodio, avvenuto nel secondo tempo dell’incontro, ha macchiato una giornata di sport trasformandola in un momento di intolleranza e vergogna. Gli investigatori stanno in queste ore visionando i filmati delle telecamere presenti nei pressi dello stadio e analizzando immagini e video diffusi sui social, con l’obiettivo di risalire ai colpevoli. Una volta individuati, i responsabili verranno denunciati all’autorità giudiziaria, che potrebbe emettere nei loro confronti il Daspo, il divieto di accesso alle manifestazioni sportive. Intanto, nel pomeriggio di ieri, alle 17.30, i giocatori del Mesagne si sono ritrovati sul campo per il consueto allenamento settimanale, seguiti con attenzione dal presidente Paolo Schettino.

L’atmosfera era ancora segnata da quanto accaduto: i ragazzi, visibilmente provati, hanno cercato di ritrovare concentrazione e serenità. «La nostra squadra – ha spiegato Schettino – ha otto giocatori di colore che sono stati accolti a Mesagne con calore e rispetto. L’obiettivo è stato da subito quello di farli sentire a casa, e posso dire che ci siamo riusciti. L’integrazione è reale e quotidiana, dentro e fuori dal campo». Il presidente ha voluto anche ringraziare i dirigenti e la società del Real Putignano per la solidarietà dimostrata subito dopo i fatti: «Devo riconoscere che l’episodio è stato immediatamente condannato dalla società avversaria, che si è adoperata per evitare che i nostri ragazzi subissero ulteriori ripercussioni psicologiche. È un segnale importante, perché significa che il calcio può e deve reagire unito di fronte alla discriminazione». Schettino ha inoltre ricordato che la società stava già lavorando, prima dell’episodio, a un progetto di integrazione da portare nelle scuole insieme ai giocatori. «Crediamo molto in questa iniziativa – ha sottolineato – che mira a trasformare la percezione della diversità in un valore, promuovendo la convivenza e il rispetto reciproco. Il calcio, se vissuto con spirito sano, può diventare un potente strumento educativo». L’episodio incriminato si è verificato domenica pomeriggio, durante il secondo tempo della partita disputata allo stadio di Putignano. Dalle tribune del settore locale si sono levate grida e insulti razzisti indirizzati ai calciatori del Mesagne. Parole violente e offensive, di quelle che lasciano ferite profonde: “Africani di m…”, avrebbe urlato qualcuno, tra lo sconcerto dei presenti. Nonostante il dolore e la rabbia, i giocatori hanno deciso di non reagire e di continuare la partita, dimostrando grande maturità e professionalità. Il loro impegno è stato premiato da una vittoria netta per 3 a 0.

Subito dopo la gara, la società Mesagne Calcio 2020 ha diffuso una nota ufficiale in cui ha espresso «ferma condanna per quanto accaduto», ribadendo che i propri tesserati, «profondamente turbati, hanno riaffermato i valori di integrazione, rispetto e amicizia che li uniscono, ricordando come il loro gruppo rappresenti un esempio positivo di coesione». Anche la società Real Putignano ha preso le distanze dai facinorosi, pubblicando un comunicato chiaro e inequivocabile: «Ci dissociamo da ogni atto o dichiarazione di carattere razzista o legata alle origini di qualunque individuo. Il Real Putignano è e sarà sempre contro ogni forma di discriminazione». L’inchiesta della Digos prosegue, ma intanto il calcio pugliese – e non solo – riflette. Perché gli episodi come quello di Putignano non sono solo un’offesa ai singoli atleti, ma alla stessa idea di sport come spazio di incontro, rispetto e uguaglianza. Il Mesagne Calcio, con il suo progetto di integrazione e con la dignità mostrata in campo, dimostra che la risposta più forte al razzismo non arriva dalle parole, ma dai fatti e dall’esempio quotidiano.

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PROGETTO CINEMATOGRAFICO INTERNAZIONALE TROCT “THE RESURRECTION OF THE CHRIST” – SVOLTA RIUNIONE IN PREFETTURA.

 Si è svolta, nella mattina odierna, una riunione presieduta dal Prefetto di Brindisi, Luigi Carnevale, su richiesta della Panorama Films srl, leader in Italia nel settore della produzione cine-televisiva, al fine di garantire il coordinamento e corretto svolgimento delle attività di ripresa del film “The resurrection of the Christ”, che si svolgeranno nella primavera 2026 presso la Riserva naturale di Torre Guaceto, dopo il successo de “La Passione di Cristo”. 
Il progetto cinematografico internazionale sarà prodotto e diretto dal produttore e attore Mel Gibson e vedrà quale protagonista un cast d’eccezione.
Alla riunione hanno preso parte il Direttore ed il Presidente del Consorzio di Torre Guaceto, i vertici delle Forze dell’Ordine, il Vicesindaco del Comune di Brindisi e l’Assessore Monna del Comune di Carovigno, i rappresentanti della Provincia, della Capitaneria di Porto, dei Vigili del Fuoco, della Polizia Stradale nonché manager e producers della società Produttrice Panorama Films.
Questi ultimi hanno evidenziato come la Riserva naturale di Torre Guaceto sia stata selezionata tra tante altre location partecipanti, anche di rilevanza internazionale, per l’unicità del suo patrimonio paesaggistico e per la natura incontaminata, caratterizzata dalla ricchezza di biodiversità. In particolare, la Riserva costituirà il set di alcune tra le riprese più importanti e suggestive del film.  
Nella zona individuata quale set cinematografico saranno impiegate numerose e qualificate maestranze per ricostruire fedelmente scenografie e ambientazioni che riproducano il villaggio dei pescatori e imbarcazioni d’epoca.
Gli enti partecipanti al Tavolo, in un’ottica di massima sinergia istituzionale, hanno assicurato, per i profili di rispettiva competenza, ogni utile ausilio e contributo per la pianificazione delle misure organizzative a supporto delle riprese. 
A conclusione dei lavori, il Prefetto ha evidenziato l’importanza di accogliere sul territorio brindisino un progetto di tale levatura con importanti risvolti in termini di attrazione turistica, investimenti e occupazione, assicurando, anche mediante la convocazione di successivi tavoli tecnici, che le attività di ripresa e produzione si svolgeranno in una cornice di massima sicurezza.

Nella mattinata odierna la Dott.ssa Paola Maria Bianca Schettini ha assunto le funzioni di Viceprefetto Vicario della Prefettura di Brindisi.

La dirigente, proveniente dalla Prefettura di Bari, vanta una lunga e qualificata esperienza maturata nel corso della sua carriera nell’Amministrazione Civile dell’Interno, durante la quale ha ricoperto diversi incarichi che le hanno consentito di approfondire le molteplici attività e funzioni proprie dell’istituzione prefettizia.

Nel corso dell’incontro di presentazione, il Prefetto Luigi Carnevale ha rivolto alla Dott.ssa Schettini un cordiale saluto di benvenuto, formulando i migliori auguri di buon lavoro e sottolineando l’importanza del contributo professionale e umano che la nuova dirigente apporterà all’attività della Prefettura, a servizio del territorio provinciale e delle comunità che ne fanno parte.

La Dott.ssa Schettini, nel ringraziare per l’accoglienza, ha espresso la piena disponibilità a mettere a disposizione della comunità brindisina la propria esperienza e il proprio impegno, nell’ottica di garantire una leale e proficua collaborazione tra le istituzioni,  a servizio del bene comune.

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L’Aurora Volley Brindisi è lieta di annunciare il ritorno in squadra di Anna Paola “Apa” Greco, opposta classe 1983, atleta salentina di grande esperienza e profonda conoscenza del mondo della pallavolo pugliese.
Dopo la stagione da capitana nella scorsa annata sportiva, Apa torna a vestire i colori biancazzurri per proseguire un percorso che, di fatto, non si era mai interrotto.

Giocatrice dal curriculum importante, Greco vanta una lunga carriera nelle serie superiori durante la quale si è distinta per carisma, completezza tecnica e capacità di trascinare il gruppo nei momenti decisivi. Un ritorno che unisce continuità e leadership, elementi fondamentali per la crescita del progetto sportivo dell’Aurora.

Il Presidente Ercole Saponaro ha così commentato il ritorno dell’esperta attaccante:

“Come Società io e Roberto Antoniolli abbiamo voluto fortemente che Anna Paola restasse a Brindisi. Tra me e lei c’è un sogno comune che cercheremo di raggiungere quest’anno. È una straordinaria professionista, un’atleta esemplare che non avrei mai potuto immaginare con un’altra maglia se non quella dell’Aurora Brindisi. Siamo grati ad ‘Apa’ per aver scelto ancora una volta la nostra maglia.”

Sulla stessa linea il Vicepresidente Daniele De Leonardis, che sottolinea il valore umano oltre che tecnico dell’operazione:

Con il ritorno di Apa, la squadra ritrova una figura di riferimento, capace di trasmettere serenità e determinazione. La sua presenza rappresenta un segnale importante per tutto l’ambiente, perché dimostra che il nostro progetto ha basi solide e credibili.”

Con il rientro di Anna Paola Greco, l’Aurora Volley Brindisi si prepara ad affrontare la prossima sfida di campionato con rinnovato entusiasmo, consapevole di poter contare su un gruppo sempre più coeso e competitivo.

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