Redazione

Allo scadere del primo anniversario dalla presentazione ufficiale l’Associazione Sportiva Culturale Ricreativa “Uniti per lo Sport” che di anni di attività sul territorio cittadino ed ormai, anche profondamente nella provincia di Brindisi, ne festeggia addirittura tre, il bilancio non può che ritenersi estremamente positivo.  

Obiettivo principale del Presidente Carmine Iaia è stato sin dall’inizio quello di trarre il meglio dalle collaborazioni con partner che potessero fare la differenza senza trascurare nessun aspetto compresi il sociale, l’ambientale e l’umanitario. La storia della A.S.C.R. “Uniti per lo Sport” si è fregiata sin dall’inizio della splendida esperienza di organizzazione eventi e collaborazione tra numerose realtà sportive dilettantistiche della città di Brindisi. Quello che inizialmente poteva sembrare solo un ambizioso progetto sulla carta si è concretizzato, attraverso l’ampiamente dimostrata capacità di fare rete, un contributo più che riuscito di conferire benefici ad un settore, come quelle delle Associazioni Sportive Dilettantistiche, investito ormai da cambiamenti importanti.

Sono ben 43 le Associazioni Sportive Dilettantistiche della città e della provincia di Brindisi che hanno scelto di aderire a questa realtà, una preferenza passata attraverso la splendida esperienza di interazione e di promozione di eventi sportivi come “Il Natale dello Sportivo”, “Il Festival dello Sport”, “Sport and Party”, “La Pasquetta Brindisina”, “Gala dello Sport”; momenti di contatto con la città e decine di migliaia di cittadini e di sportivi, che hanno valorizzato le infinite risorse che questo sodalizio ha scelto di mettere in campo e la volontà e l’opportunità di garantire il riconoscimento di pari diritti per tutte, persino le più piccole realtà sportive dilettantistiche del territorio, nelle sedi pubbliche e istituzionali.

La volontà della ASCR di non trascurare nessun aspetto della sfera umana, non solo in ambito sportivo, ma decisamente sull’opportuna conoscenza e necessità di benessere ed equilibrio, è stato affrontato e dimostrato in occasione dell’accordo per l’imminente sottoscrizione del Protocollo d’Intesa con FIPSIS - Federazione Italiani Psicologi dello Sport. Un passaggio che si intreccia perfettamente con l’importanza di una concreta professionalizzazione e affermazione sul territorio di chi si lega a “Uniti per lo sport”, attraverso la fruizione di servizi e convenzioni utili allo scopo.

“Non posso che ritenermi pienamente soddisfatto di questo primo anno di lavoro e dai risultati di Uniti per lo Sport, - ha dichiarato il maestro Carmine Iaia - conseguenze di tanto tempo e lavoro dedicato alla strutturazione e messa in opera di quella che poi si è concretizzata nella realtà che oggi vanta l’affiliazione di 43 società sportive tra Brindisi e la sua provincia e le decine di migliaia di persone che partecipa agli eventi organizzati. Ripartendo da questi numeri e dai tanti momenti dedicati al grande pubblico, l’obiettivo che ci poniamo per l’immediato futuro è, al minimo, di mantenere questo numero di associazioni con lo scopo principale di fare gruppo. Una importante parte del nostro impegno resterà quello nel sociale ed il lavoro di sensibilizzazione contro i fenomeni di allarme civile come bullismo, cyberbullismo, violenza di genere, a stretto contatto con le scuole e gli studenti di ogni ordine e grado. Invito tutte le associazioni di Brindisi e provincia - conclude il Carmine Iaia - a visitare la nostra pagina Instragam o a contattarmi al num 3479428957”

Si riparte quindi dalle società affiliate  a “Uniti per lo Sport”. Si tratta di: Boxe Iaia,  Asd 40 Nodi, Approdo Di Ponente, Atletica Mesagne, Aurora Basket, Asd Bdl, Black Deer Soft Air Brindisi,  Bran Sport,  Brundisium Volley, Casale Calcio, Bubble Football Brindisi, Asd Cabeza Mala, Centro Arte Danza, Centro Sportivo Padel Bellaria, Circolo Della Scherma Brindisi, Circolo Tennis, Club Olympia, Dinamo Basket,  Eurosport Academy Calcio, Evolution Fitness, Federazione Italiana Krav Maga, Ginnastica La Rosa, Go Sport, Invictus Fight Lab, Koru Volley Brindisi, Asd La Maison De La Danse, Mfr Atletica Brindisi, New Sport Padel, Palestra Big, Asd Paradiso Calcio, Progetto Benessere, Asd Pro Gym, Asd Quidditch Brindisi, Asd Salver Brindisi Calcio, Street Tango, Asd Studio Dance Brindisi, Taekwondo Gold Team, Tango Levante, Universal Sporting Batttista, Vertical Gym e Wellness Studio, Asd Zzw Triathlon Brindisi.

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. 
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci

Il “Barocco Festival Leonardo Leo” fa nuovamente tappa nel Chiostro dei Domenicani a San Vito dei Normanni dove sabato 7 settembre, con inizio alle ore 21, sarà protagonista l’oratorio “In Lode della B.ma Vergine del Rosario” di Leonardo Leo. Commissionato dalla Congregazione della Beata Vergine del Rosario del convento di Santa Caterina a Formiello a Napoli, l’opera fu eseguita per la prima volta nel 1730 e accolta con grande entusiasmo. La composizione, divisa in due parti, presenta la consolidata formula dell’oratorio col la successione di recitativi, arie, duetti e cori, con protagonisti Lisauro, Rosmonda, Maria Vergine e Furia, che incarnano la lotta tra il bene e il male. L’oratorio sarà eseguito dall’orchestra “La Confraternita de’ Musici”, diretta da Cosimo Prontera al cembalo, con una strumentazione tra archi, oboi, fagotto e tiorba, capace di trasportare il pubblico nell’atmosfera devozionale napoletana del Settecento che oltre al messaggio salvifico aveva la necessità del diletto. L’Opera sarà eseguita per la prima volta in tempi moderni a 300 anni dalla prima esecuzione. Al termine della serata è previsto un momento conviviale con una selezione di vini del territorio. Ticket euro 3 - Info T. 347 060 4118.

L’oratorio “In Lode della B.ma Vergine del Rosario” di Leonardo Leo, eseguito per la prima volta nel 1730 con grande successo, rappresenta un esempio magnifico di come la musica sacra del Settecento fosse intrisa di una profonda devozione, unita a una raffinata struttura compositiva. Commissionato dalla Congregazione della Beata Vergine del Rosario, quest'opera è un chiaro riflesso della fervente spiritualità dell’epoca, espressa attraverso la complessa interazione tra le voci dei protagonisti e il ricco tessuto orchestrale.

L'oratorio, diviso in due parti, si apre con una Sinfonia in tre movimenti, segue un’alternanza di recitativi e arie, con momenti di particolare intensità drammatica, come il recitativo “Dalle tartaree soglie”, in cui il personaggio di Furia (il Demonio) evoca le forze del male per minacciare la purezza della fede. La trama si sviluppa attraverso una serie di conflitti simbolici tra il bene, rappresentato da Lisauro e Maria Vergine, e il male, incarnato da Furia. Il climax dell’opera si raggiunge con l’intervento miracoloso della Vergine, che riporta Rosmonda dalla morte alla vita, riaffermando la potenza della fede e della misericordia divina.

Il testo poetico, sebbene di autore incerto, è profondamente impregnato di simbolismo religioso e di una retorica che esalta le virtù cristiane. La figura di Maria Vergine emerge come la grande mediatrice, la cui intercessione è capace di rovesciare le sorti, salvando l’anima di Rosmonda e riducendo Furia all’impotenza. Secondo Johann Wolfgang von Goethe, «La musica sacra fa risuonare nelle nostre anime l’armonia delle sfere celesti». L’esecuzione di questo oratorio a 300 anni dalla sua prima rappresentazione non solo rinnova l'eredità di Leonardo Leo, ma offre al pubblico di oggi la possibilità di riscoprire un capolavoro che continua a parlare attraverso i secoli, unendo passato e presente in un’esperienza che vale la pena rivivere.

San Vito dei Normanni, 7 settembre ore 21.00, Chiostro dei Domenicani

IN LODE DELLA B.MA VERGINE DEL ROSARIO

Oratorio di Leonardo Leo

prima esecuzione in tempi moderni

Antonio Giovannini mezzosoprano, Carolina Lippo soprano,

Loriana Castellano contralto, Francesco Masilla basso

LA CONFRATERNITA DE’ MUSICI | Cosimo Prontera direttore

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. 
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci

È stato un «Agosto in Mostra» da 4mila presenze quello appena concluso nel castello di Mesagne (Brindisi) le cui sale nobili ospitano 51 originali opere cha danno vita a «Sette secoli di arte italiana», l’evento allestito per la cura del prof. Pierluigi Carofano e organizzata - nell’ambito del Protocollo d’Intesa Puglia Walking Art - da Micexperience Rete d’Imprese, con enti promotori il Comune di Mesagne e la Regione Puglia, in collaborazione con il Ministero della Cultura. Ad ammirare la Vergine delle rocce (versione Cheramy) di Leonardo da Vinci e allievo e il Miracolo degli impiccati di Raffaello e ancora, per fare pochi esempi, I pugilatori di Giacomo Canova e le opere di Tiziano e Guido Reni, Giovanni Boldini e Giuseppe De Nittis e di Alberto Burri, un pubblico variegato di visitatori che hanno molto gradito il connubio della mostra con altre esperienze complementari proposte e culminate, a fine agosto, con «Enigma Leonardo», evento curato dal dott. Nicola Barbatelli.

«Crediamo che “Agosto in mostra” sia la conferma della validità del binomio cultura/turismo di qualità – ha detto il presidente di Micexperience Rete d’Imprese, Pierangelo Argentieri -. Entusiasma ed incoraggia il consenso ricevuto da visitatori che risiedono lontano dalla Puglia e che proprio qui, a Mesagne, hanno potuto ammirare un Leonardo difficilmente accessibile al pari di altre opere che siamo riusciti ad esporre solo grazie all’impegno comune di soggetti privati ed Istituzioni pubbliche. Ad esempio mi ha incuriosito il report di una guida che mi ha riferito di un gruppo di cinque ragazze, venute qui solo per Leonardo e per l’unica artista in mostra, Artemisia Gentileschi… Sono rimaste a lungo davanti al dipinto e nella sala, hanno ascoltato le parole della guida, quindi sono tornate ad ammirare Giuditta e Oloferne… ».

Ma con settembre la mostra allestita nel castello di Mesagne cambia pelle? No certamente, ma trova nuovi percorsi e propone nuove performances: «Dalle prenotazioni  notiamo l’interesse degli istituti scolastici – conferma Pierangelo Argentieri – e come già lo scorso anno con “Caravaggio e il suo tempo” stiamo approntando percorsi didattici che siano attagliati alle esigenze del mondo della scuola che sono le più diverse se consideriamo che “Sette secoli di arte italiana”  è fruibile dalle scolaresche delle Elementari, al pari di quelle delle Medie inferiori e di studenti delle Superiori. Ma non ci si ferma al versante scolastico – conclude Argentieri -: proseguiremo a proporre le visite guidate gratuite in alcuni giorni ed alcuni orari precisi ed un calendario eventi a settembre che tengono in considerazione la lunga, lunghissima estate pugliese».

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. 
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci

Mesagne. Mancano 7 giorni al suono della campanella per l'inizio del nuovo anno scolastico e i lavori stradali per la posa di una condotta di fogna bianca in via Carducci sono ancora in corso. La domanda che si fanno in molti è se ce la faranno a terminare i lavori per il suono della campanella di giovedì 12 settembre 2024. E' vero che il plesso "Carducci" ha altri ingressi da utilizzare, ma è altrettanto vero che i lavori nella strada principale di ingresso nella scuola "Carducci" causeranno enormi disagi. Basta pensare che da lì a breve passeranno scolari e genitori. Aumentare la sicurezza del cantiere, nel caso i lavori non dovessero terminare in tempo, in questo caso è obbligatorio. 

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. 
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci

SICCITÀ: COLDIRETTI PUGLIA, SVUOTA BANCHI E SCAFFALI; SI ALLARGA FORBICE PREZZI DA CAMPO A TAVOLA

La siccità emergenziale che ha stretto in una morsa la Puglia già dall’inverno scorso, aggravandosi durante l’estate 2024 tra le più calde del secolo, ha dimezzato le produzioni in campagna, svuotando i banchi e gli scaffali di vendita, con l’esplosione dei costi del carrello della spesa. Ad affermarlo è Coldiretti Puglia, sulla base delle rilevazioni condotte al mercato all’ingrosso e nei punti vendita, con la forbice dei prezzi dal campo alla tavola che si allarga esponenzialmente a discapito degli agricoltori e dei consumatori.

Dalle rilevazioni emergono prodotti che registrano ricarichi a 2 cifre, come le zucchine, a cui in campo viene riconosciuto un prezzo di 1,20 al kg mentre sui banchi sono vendute a 1,80 euro al chilogrammo, le melanzane da 60 centesimi in campo a 2 euro al consumo, barattieri e cetrioli da 1 euro in campagna fino a 3,90 sui banchi di vendita, ma anche cavoli e bromoli che da 1 euro al kg passano a 2,50 €/Kg, ma ci sono anche i peperoni a 2 euro al Kg e i fagiolini, con la qualità più scarsa venduta a partire da 5 euro al KG.

Ma a preoccupare, al netto dei prezzi da capogiro, è soprattutto la scarsità di prodotti locali – aggiunge Coldiretti Puglia - con le previsioni in drastico calo anche per la raccolta degli ortaggi autunno-vernini, perché le aziende non stanno trapiantando per la mancanza di acqua.

A fronte di un brusco calo produttivo, gli agricoltori sono stati anche alle prese con il balzo dei costi di produzione e la grave siccità a cui non corrispondono adeguati prezzi di vendita, a fronte dell’invasione di prodotti esteri di dubbia origine e qualità, con l’inflazione alimentare che rallenta i consumi e le famiglie costrette a tagliare gli acquisti e i costi della logistica che arrivano ad incidere attorno ad 1/3 sul totale dei prezzi al consumo per frutta e verdura, ingenerando rincari dei prezzi, spesso ingiustificabili, con una differenza enorme – aggiunge Coldiretti Puglia - tra il costo dei prodotti in campagna e quelli al dettaglio. Nei vari passaggi dal campo alla tavola si annidano speculazioni che vanno stanate anche dai Vigili dell’Annona, per cui serve una vigilanza serrata sull’origine dei prodotti ortofrutticoli sui banchi che arrivano dai Paesi Nord Africani, come Egitto, Tunisia e Marocco. Considerata la stortura nella organizzazione del sistema distributivo, si sta diffondendo sempre più la vendita diretta dei prodotti agricoli in azienda, opportunità sia per il produttore che per il consumatore nell’ottica della sicurezza alimentare e di un rapporto trasparente azienda-cittadino.

Una situazione intollerabile dinanzi alla quale occorre affermare – rileva Coldiretti Puglia - il principio di reciprocità delle regole, vietando l’ingresso in Europa ai prodotti coltivati con sostanze vietate ma anche ottenuti dallo sfruttamento dei lavoratori. E serve anche garantire una etichettatura trasparente su tutti gli alimenti in commercio.

Occorre al contempo fare un passo fondamentale per la creazione di filiere 100% italiane dal campo alla tavola e a tale proposito sono sicuramente positive le misure assunte nel Dl Agricoltura sulle pratiche sleali per riequilibrare i rapporti e tutelare le aziende agricole, ma è anche necessario – conclude Coldiretti Puglia – fermare i continui sottocosto, per dare più equa remunerazione alle aziende agricole.

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. 
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci

Due i sistemi informativi interattivi: una web app e le paline intelligenti con le informazioni in tempo reale su arrivi e partenze dei bus

FASANO – Continua il percorso di ammodernamento dei sistemi di trasporto pubblico, volto a migliorare la qualità del servizio e a promuovere la mobilità sostenibile nella nostra comunità.

Negli ultimi anni, l’amministrazione comunale ha ascoltato le esigenze dei cittadini riguardo al trasporto pubblico e in questi ultimi messi ha reso operativo il progetto Smart Go City di implementazione di nuove tecnologie e infrastrutture che stanno rendendo il sistema di trasporto più efficiente, accessibile e rispettoso dell’ambiente.

Infatti, dopo l’arrivo di 5 nuovi bus, moderni e, soprattutto, meno inquinanti, di due differenti dimensioni, da 8 e 12 metri, scelta calibrata sui bisogni di mobilità dei cittadini che risiedono nelle tante frazioni del territorio, è operativo da pochi giorni il nuovo sistema di infomobilità “FasoBus – mobilità smart e green” che garantisce un servizio più smart e puntuale: nuove paline interattive che avvisano gli utenti in tempo reale su arrivi e partenze ed eventuali ritardi dei bus, e una web app ( clicca qui o scansiona il QRcode sulle paline), che permette di ricevere sul proprio dispositivo mobile tutte le informazioni utili per fruire correttamente del servizio di trasporto pubblico locale, oltre alla possibilità di collegarsi al sito Cotrap per acquistare online, comodamente dal proprio telefonino, i ticket di viaggio.

Le nuove paline interattive sono anche fornite di pulsante con scritte in linguaggio braille che attivano il sistema informativo audio per gli utenti ipovedenti.

«Le città moderne non possono prescindere da un servizio di trasporto pubblico locale in grado di offrire servizi e comunicazioni efficaci ed efficienti – dichiara il sindaco Francesco Zaccaria -. In questi anni abbiamo migliorato la flotta dei bus, acquistando modelli più efficienti, silenziosi e sostenibili. Inoltre, per meglio comunicare i servizi offerti a cittadini e turisti, da qualche giorno è operativo il servizio di infomobilità “FasoBus” che in tempo reale potrà trasferire all’utenza dei bus notizie sugli orari di partenza e arrivo dei pullman oltre che eventuali ritardi su tutte le tratte previste nel nostro comune. Ringrazio come sempre la squadra composta dal Dirigente Belfiore, funzionario dell’ufficio trasporti Angelo De Carolis, dall’assessore Martucci e dal consigliere Oronzo Rubino.».

«Parte finalmente anche a Fasano – dice l’assessore alla Mobilità Donatella Martucci –, la prima sperimentazione di servizi di infomobilità per gli utenti del trasporto pubblico locale che ci porterà a garantire a tutti i cittadini informazioni chiare e accessibili su orari e corse dei pullman. Questo al fine di favorire lo shift modale verso forme di mobilità più sostenibili».

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. 
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci

Il perdurante stato di siccità sta rappresentando una grave criticità per il raccolto di uva e ortofrutta e per gli allevamenti anche nella provincia di Brindisi. È innegabile che la problematica si ripercuoterà sia sui produttori, con un crollo verticale della produzione, sia sui consumatori che, a fronte di una offerta ridotta, rischiano di vedere schizzare i prezzi al dettaglio.

Il quadro generale è senza dubbio sconfortante e per questo è prioritario adottare tutte le opportune misure di tutela per la filiera produttiva e per i consumatori.

Il fatto che la Regione Puglia, con l’assessore Donato Pentassuglia, abbia mosso i primi passi affinché venga riconosciuto lo stato di calamità su tutto il territorio regionale, è una buona notizia. Perciò è importante che la Giunta Regionale proceda con urgenza, così come garantito, per dare priorità ad un problema che rischia di mettere in ginocchio interi settori produttivi primari.

Quindi anche per la provincia di Brindisi, come per tutte le province pugliesi, il riconoscimento dello stato di calamità risulta fondamentale per ristorare agricoltori e allevatori.

Auspichiamo quindi che anche il Governo, appena verrà trasmessa la delibera di giunta regionale, avrà la stessa sollecitudine della Regione Puglia ad emanare il decreto di riconoscimento dello stato di calamità per l’intero territorio pugliese.

In conclusione riteniamo fondamentale conoscere le intenzioni della società Acquedotto Pugliese che qualche tempo fa, sollecitata durante il confronto serrato tra istituzioni locali ed Enel, aveva avanzato l’ipotesi di realizzare un dissalatore nei pressi della centrale di Cerano valorizzando l’importante infrastruttura esistente delle prese a mare, al servizio dei gruppi termoelettrici.

Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, BBC/Alleanza Verdi-Sinistra, Uguaglianza cittadina, Impegno per Brindisi, Attiva Brindisi, Movimento Regione Salento.

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. 
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci

I giorni 7 e 8 settembre 2024, nel quartiere Casale di Brindisi, presso la Parrocchia Ave Maris Stella si vivrà un importante momento di festa in onore della Beata Vergine Maria Stella del Mare.
La festa inizierà con la celebrazione eucaristica a cui seguirà la processione con il simulacro della Madonna per le vie del quartiere e proseguirà con due eventi di musica e divertimento.
Sabato 7 settembre alle ore 21.45 si esibirà Massimo Galantucci con la Controrchestra big band diretta dal M° Vito Vittorio Desantis, con la partecipazione di Luigi D'Aprile compositore e cantautore al pianoforte e tastiere.
Domenica 8 settembre alle ore 21:30 si esibirà Silvia Bevilacqua con la Fresh Family School.
Il titolo mariano "Stella del Mare" dà il nome all'omonima parrocchia eretta dal vescovo Tommaso Valeri nel 1933, egli si era reso conto della necessità di costruire una chiesa e di conseguenza di istituire una parrocchia nel quartiere Casale, situata sulla sponda del porto opposta a quella sulla quale si estende la città di Brindisi, che dopo la prima guerra mondiale si era notevolmente ingrandita.

Prende il via oggi a Mesagne il secondo step del progetto “Il Rotary per i castelli della via Appia”, a cura del distretto Rotary 2120 di Puglia e Basilicata. Uno studio con visita dei castelli presenti in Puglia e in Basilica lungo la rotta della Regina Viarum. Il primo step del progetto del Rotary ha avuto inizio nel 2010 con una particolare attenzione ai castelli presenti lungo la via Traiana. I castelli edifici, simbolo di potenza, luoghi magici e fantasiosi, racchiudono e narrano la storia dei popoli e dei territori, monumenti d’identità culturale collettiva. Con il riconoscimento della Via Appia Antica a patrimonio mondiale Unesco la via Consolare ha fatto acquisire una grande potenzialità e una grande opportunità di crescita alle quattro regioni del Meridione d’Italia che ne sono attraversate.facecchia_franco_medico.jpg

“È indispensabile, però, che il nostro patrimonio storico-artistico, passi dalla fase della potenzialità a quella della risorsa, ossia all’economia tangibile”, ha spiegato il dottor Franco Facecchia, presidente del progetto “Rotary per i Castelli” -.  L’industria turistico-culturale, in forte crescita a livello mondiale e italiano, deve essere sempre più fonte di crescita culturale e sociale che genera economia attiva, in particolare nel Mezzogiorno d’Italia in questa fase post-industriale e di economia globale”. Il Rotary, percorrendo nel precedente step i territori dei castelli, si è reso conto che vi sono varie realtà con i propri “gioielli storico-architettonici” spesso isolate. “Il nostro progetto – ha proseguito il presidente - intende dare un contributo in un’ottica di superamento di vecchie visioni campanilistiche per fare della via Appia e dei castelli un sistema, una rete, moltiplicando la capacità attrattive di ciascuno di essi per farle diventare una risorsa. È indispensabile, inoltre, superare   la vecchia concezione della “sacralità” del nostro patrimonio storico-artistico privo di ogni relazione economica, il modo migliore per conservare il bene storico è la valorizzazione che genera ricchezza. Ed è indispensabile – ha aggiunto Facecchia - l’innovazione e la sinergia tra antiche e nuove competenze come la comunicazione, il marketing, l’informatica. Bisogna incrementare la sinergia tra pubblico, privato, associazionismo, università, creando una efficiente collaborazione tra beni, servizi e saperi”.

Secondo Facecchia si potrebbe, come esempio virtuoso, prendere ad esempio “il forte sviluppo turistico-culturale ottenuto nella città di Mesagne perché analizzando il metodo di lavoro seguito si evidenziano alcuni elementi del successo, premesso la capacità e la competenza indiscussa del sindaco e degli amministratori comunali. Qui va sottolineata la collaborazione messa in atto nella nostra città tra pubblico, privato, enti, associazioni, università, inoltre va evidenziata la rete collaborativa tra vari comuni in occasione di diversi eventi culturali, elementi essenziali del successo, una chiara dimostrazione della strada da seguire, del metodo di lavoro nuovo fruttuoso”. Il progetto del Rotary per i castelli sarà presentato giovedì a Mesagne, alle ore 19, in piazza dei Commestibili. Parteciperanno il sindaco Toni Matarrelli, l’archeologo prof. Gert Burgers, il prof. Gianbattista De Tommasi, coordinatore tecnico-scientifico del progetto e il dott. Franco Facecchia. Le conclusioni saranno del Governatore del Distretto Rotary 2120 Puglia Basilicata, Lino Pignataro.

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. 
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci

Si terra domenica 8 Settembre, alle ore 21:00, presso il Castello di Carovigno, il terzo e ultimo appuntamento della rassegna “La notte delle Stelle”, dedicata all'osservazione astronomica. Protagonista della serata sara l'affascinante pianeta Saturno, la cui osservazione al telescopio, guidata dall'esperto astrofilo Davide La Fauci, dara l'opportunita di condurre un interessante approfondimento sulla formazione del sistema solare. L'iniziativa e rivolta a tutti: agli adulti e ai piu piccini, a chi gia si intende di astronomia e a coloro che vogliono approcciarsi per la prima volta all'osservazione del cielo notturno per vivere un'esperienza indimenticabile. La prenotazione e obbligatoria, attraverso il sito www.pastpuglia.it o l'App PastPuglia. Per maggiori informazioni: Tel. 3791092451 E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..