Redazione
Al via i lavori di restauro della Fontana di Tancredi
Al via i lavori di restauro della Fontana di Tancredi a Brindisi grazie al contributo della Fondazione Puglia.
Quattro auto a fuoco nella notte
Un'intensa notte di lavoro per i Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Brindisi, intervenuti prontamente per domare un vasto incendio che ha coinvolto e distrutto quattro autovetture.
L'allarme è scattato intorno alle ore 04:00 di questa mattina, quando le fiamme hanno avvolto i veicoli parcheggiati in via Ferrante Fornari, nel comune di Brindisi.
Una squadra del Comando, giunta sul posto, ha immediatamente avviato le operazioni di spegnimento per circoscrivere e debellare il rogo, che minacciava di espandersi ulteriormente. L'intervento è stato cruciale e si è concluso con successo.
L'azione dei Vigili del Fuoco è valsa allo spegnimento delle fiamme e alla successiva messa in sicurezza e bonifica dell'intera area interessata.
Al momento, le cause che hanno innescato il violento incendio non sono state ancora determinate e restano al vaglio delle autorità competenti. Non si segnalano feriti, ma i danni materiali ai quattro veicoli sono ingenti.
Al via i lavori "Verso un Ospedale sicuro e sostenibile”: interventi PNC a Francavilla Fontana, Ostuni, Ceglie Messapica e San Pietro Vernotico
Sono ufficialmente partiti i lavori finanziati con il Piano Nazionale Complementare (PNC) relativi al progetto “Verso un Ospedale sicuro e sostenibile”, finalizzato all’adeguamento sismico e strutturale degli ospedali di Francavilla Fontana e Ostuni, del Centro di Riabilitazione di Ceglie Messapica e del Pta di San Pietro Vernotico.
Il Responsabile unico del procedimento, l'ingegner Renato Ammirabile, ha avviato già da ottobre i lavori riguardanti il presidio ospedaliero di Francavilla Fontana, che prevedono il consolidamento statico della palazzina Dialisi, nella quale sono ospitati anche la farmacia ospedaliera e distrettuale, il servizio 118 e gli uffici.
"Gli interventi - spiega Ammirabile - sono realizzati con tecniche costruttive all’avanguardia e comprendono iniezioni di consolidamento in fondazione, il recupero delle strutture portanti esistenti e la riqualificazione del prospetto esterno, per restituire all’edificio maggiore sicurezza e un rinnovato valore architettonico".
Entro la fine dell’anno, inoltre, è previsto l’avvio dei lavori anche per l'ospedale di Ostuni e per il Centro di Riabilitazione di Ceglie Messapica, che rientrano nello stesso programma di interventi mirati a garantire una rete ospedaliera moderna, sicura e resiliente.
Il direttore generale della Asl Brindisi, Maurizio De Nuccio, ha espresso soddisfazione per l’avvio concreto delle opere, sottolineando come questi interventi rappresentino “un passo decisivo per la sicurezza strutturale dei nostri presidi e per la qualità dei servizi offerti ai cittadini. Stiamo investendo per garantire non solo edifici più sicuri, ma anche ambienti di lavoro migliori per il personale sanitario e spazi più accoglienti per i pazienti”.
Un plauso è stato rivolto anche alla Regione Puglia, che ha assicurato un importante impegno nella pianificazione e nell’utilizzo efficace dei fondi europei, consentendo di trasformare le risorse del PNC in opere tangibili a beneficio della comunità.
Oltre a migliorare la sicurezza e la funzionalità delle strutture sanitarie, il progetto avrà ricadute positive sull’economia locale, grazie al coinvolgimento di imprese del territorio e professionisti specializzati, creando così nuove opportunità occupazionali e contribuendo allo sviluppo sostenibile del sistema sanitario provinciale.
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CANAPA: COLDIRETTI PUGLIA, DECISIONE CONSIGLIO STATO IMPORTANTE PER SALVARE FILIERA
CANAPA: COLDIRETTI PUGLIA, DECISIONE CONSIGLIO STATO IMPORTANTE PER SALVARE FILIERA DA MEZZO MLD; MILLE USI DA COSMESI A BIOPLASTICA
La decisione del Consiglio di Stato di rimettere alla Corte di giustizia dell'Unione europea (Cgue) la norma sulla compatibilità del divieto sulle infiorescenze di canapa potrebbe essere un passo importante per salvare una filiera della canapa che vale oggi mezzo miliardo di euro, con tremila aziende agricole e trentamila posti di lavoro, che nel corso degli anni ha acquisito un peso importante per il rilancio delle zone interne. Ad affermarlo è la Coldiretti nel commentare gli esiti del ricorso presentato dall'associazione Canapa Sativa Italia (Csi), annunciando gli esiti del ricorso.
Nei mesi scorsi i produttori della Coldiretti si erano mobilitati per tutelare la sopravvivenza di una filiera che coinvolge moltissimi giovani agricoltori. Al centro della contesa la parte dell’articolo 18 del Decreto Sicurezza che vieta “importazione, cessione, lavorazione, distribuzione, commercio, trasporto, invio, spedizione e consegna delle infiorescenze della canapa (Cannabis sativa L.), anche in forma semilavorata, essiccata o triturata, nonché di prodotti contenenti tali infiorescenze, compresi gli estratti, le resine e gli olii da esse derivati”, ed esclude la vendita di prodotti contenenti le infiorescenze, come creme, oli essenziali, resine.
Vietare l’uso delle infiorescenze anche se non destinate all’uso ricreativo va di fatto – spiega Coldiretti – ad equiparare la canapa a una sostanza illegale, nonostante l’assenza di effetti psicotropi e stupefacenti grazie ad un livello di thc inferiore allo 0,3%. Proprio la lavorazione delle infiorescenze rappresenta la parte più consistente del reddito dei produttori di canapa, pertanto impedirne ogni utilizzo significa azzerare di fatto la filiera, mentre nel nostro Paese continuerebbe ad essere consentita la vendita degli stessi prodotti provenienti dall’estero.
Dalla canapa si ricavano inoltre – continua Coldiretti Puglia – oli usati per la cosmetica, resine e tessuti naturali ottimi sia per l’abbigliamento, poiché tengono fresco d’estate e caldo d’inverno, sia per l’arredamento, grazie alla grande resistenza di questo tipo di fibra. Se c’è chi ha utilizzato la cannabis per produrre veri e propri eco-mattoni da utilizzare nella bioedilizia per assicurare capacità isolante sia dal caldo che dal freddo, non manca il pellet per il riscaldamento – conclude Coldiretti regionale – che assicura una combustione pulita.
L’affermarsi di stili di vita più ecologici può favorire – aggiunge Coldiretti Puglia - la diffusione della canapa che è particolarmente versatile negli impieghi, ma anche in grado dal punto di vista colturale a basso impatto ambientale di ridurre il consumo del suolo, la percentuale di desertificazione e la perdita di biodiversità.
Si tratta in realtà – conclude Coldiretti – del ritorno ad una coltivazione che fino agli anni ‘40 era più che familiare in Italia, tanto che il Belpaese con quasi 100mila ettari era il secondo maggior produttore di canapa al mondo (dietro soltanto all’Unione Sovietica). Il declino è arrivato per la progressiva industrializzazione e l’avvento del “boom economico” che ha imposto sul mercato le fibre sintetiche, ma anche dalla campagna internazionale contro gli stupefacenti che ha gettato un ombra su questa pianta.
Francavilla Fontana. Rianimazione ferma per mancanza di Radiologia
Francavilla Fontana, Rianimazione ferma per mancanza di Radiologia. Marrazzi: «Così la sanità brindisina è allo stremo»
Una Rianimazione accreditata un reparto pronto, personale formato e competente presente. In Radiologia mancano i medici radiologi, sono solo due, per una mancata appetibilità della Asl di Brindisi.
È questa la fotografia, drammatica e reale, di un sistema sanitario che non riesce più a garantire servizi essenziali ai cittadini. Il caso dell’ospedale Camberlingo di Francavilla Fontana non è un episodio isolato, ma il simbolo di una crisi più ampia che attraversa l’intera provincia di Brindisi.
«Urge cambiare visione strategica, riprogrammare la sanità, potenziare i servizi per rendere attrattiva questa Asl BR affinché non sia più il fanalino di coda delle Asl pugliesi. È inaccettabile che un presidio così importante resti incompleto di un servizio tecnico fondamentale. Questo significa – dichiara Elena Marrazzi – che anche quando sulla carta si fanno investimenti e si annunciano reparti, nella realtà non si riesce a renderli pienamente operativi. Ed è qui che si misura il fallimento di anni di gestione regionale della sanità pugliese».
Negli ospedali del Brindisino si contano ormai da troppo tempo reparti chiusi o depotenziati, turni massacranti, liste d’attesa infinite e pronto soccorso al collasso. A Francavilla l’Ostetricia è ferma da mesi, a Ostuni i servizi procedono a singhiozzo, mentre mancano medici, infermieri e tecnici in quasi tutti i reparti. A pagare il prezzo di queste inefficienze sono sempre i cittadini e gli operatori sanitari, costretti a lavorare in condizioni impossibili.
«La verità – prosegue Marrazzi – è che la Regione Puglia, a guida PD, ha gestito la sanità con una logica emergenziale e senza una visione di sistema. Ha speso risorse senza risolvere i problemi strutturali, lasciando interi territori scoperti e indebolendo il rapporto di fiducia tra istituzioni e cittadini. È arrivato il momento di dire basta».
Marrazzi sottolinea la necessità di un cambio di passo: «Serve una pianificazione seria, che parta dal personale e dalle strutture, che riporti la sanità pubblica al centro delle politiche regionali e che metta la qualità delle cure prima della burocrazia. Dobbiamo ridare dignità ai lavoratori e sicurezza ai pazienti. È una responsabilità morale e politica che non possiamo più rinviare».
«La provincia di Brindisi ha diritto a ospedali pienamente funzionanti e a servizi territoriali efficaci. Io continuerò a battermi per una sanità che non lasci indietro nessuno, dove ogni cittadino possa curarsi con tempestività, senza doversi spostare o aspettare mesi. Perché la salute è un diritto, non una promessa da campagna elettorale».
Elena Marrazzi
FRATELLI D'ITALIA
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Rapina aggravata: individuato e arrestato l’autore dell’assalto ai portavalori (Guarda il video)
All’alba di oggi, i Carabinieri della Compagnia di Brindisi, coadiuvati da personale della Compagnia di Milano Duomo, hanno eseguito nella Città Metropolitana di Milano un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Brindisi su richiesta di questa Procura della Repubblica, nei confronti di un 48enne, gravemente indiziato di rapina aggravata, detenzione e porto illegale di armi, esplosione di colpi di arma da fuoco in luogo pubblico, ricettazione e furto aggravato. I reati sono contestati in concorso con un secondo individuo, tuttora in corso di identificazione.
L’attività investigativa, avviata nell’immediatezza dei fatti e supportata da attività tecniche e riscontri probatori, ha permesso di individuare il presunto autore della violenta rapina perpetrata in data 12 luglio 2025 a San Pietro Vernotico (BR), in via Rossini e ricostruire le fasi preparatorie e il procacciamento del mezzo utilizzato per la fuga.
L’assalto era stato compiuto, unitamente a un complice, in danno del personale dell’istituto di vigilanza “Battistolli s.p.a.” che aveva appena prelevato oltre 37.000 euro in contanti dal locale supermercato “MD”.
Durante l’evento criminoso, i due malviventi, entrambi travisati e armati, avevano esploso colpi di fucile a scopo intimidatorio e sottratto ad una delle guardie particolari giurate l’arma di servizio.
Durante le operazioni di perquisizione è stata sequestrata una pistola giocattolo priva di tappo rosso, potenzialmente compatibile con quella utilizzata da uno degli indagati nel corso della rapina.
L’indagato è da ritenersi non colpevole sino alla pronuncia di una sentenza di condanna definitiva, nel pieno rispetto della presunzione di innocenza.
Dopo l’esecuzione dell’ordinanza, si svolgerà l’interrogatorio di garanzia.
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EPACA BRINDISI: TUTELA DEGLI STUDENTI DAGLI INFORTUNI
Il Patronato EPACA Brindisi e Provincia è al fianco degli studenti e delle famiglie per una corretta valutazione gratuita dei postumi grazie ai propri consulenti medici.
La tutela contro gli infortuni Inail copre ogni tipo di attività degli studenti (oltre che di tutto il personale scolastico) , anche nelle scuole dell’infanzia, per tutti gli eventi che si verificano all’interno degli edifici scolastici, delle pertinenze e anche nell’ambito delle attività programmate dagli istituti di istruzione di qualsiasi ordine e grado (come gite, visite, laboratori, esperienze scuola-lavoro, mensa, ricreazione) di qualsiasi ordine e grado. In sostanza è tutelato ogni evento che si verifichi in ambito scolastico o ad esso connesso.
Il sistema di indennizzo è lo stesso previsto per la generalità dei lavoratori tutelati dall’assicurazione Inail:
- Per danno biologico fino al 5% non vi è alcun indennizzo (franchigia).
- Per danno biologico dal 6% al 15% vi è diritto ad un indennizzo in capitale (una tantum)
- Per danni a partire dal 16% viene costituita una rendita mensile.
A differenza dei lavoratori, per gli studenti non è prevista l’indennità per inabilità temporanea assoluta, ossia ciò che l’Inail paga in sostituzione della retribuzione per il periodo di durata dell’infortunio. Sono invece previste tutte le prestazioni sanitarie (cure mediche e chirurgiche) sia durante il periodo di inabilità temporanea sia dopo la guarigione clinica (qualora siano necessarie al recupero dell’integrità psico-fisica).
È sempre importante far valutare il caso laddove non venga riconosciuto alcun danno, oppure quando possa essere stato valutato in misura insufficiente dall’Inail. I consulenti medici del Patronato Epaca della provincia di Brindisi sono a disposizione per una corretta quantificazione e per le eventuali opposizioni nei confronti dell’Inail.
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Dal 13 al 20 novembre 2025 torna in tutta Italia la tredicesima edizione di “In Farmacia per i Bambini”, l’iniziativa nazionale promossa dalla Fondazione Francesca Rava – N.P.H. Italia ETS per sensibilizzare sui diritti dei bambini e raccogliere farmaci e prodotti baby care destinati ai minori in difficoltà.
In oltre dieci anni di attività, la Fondazione ha raggiunto risultati straordinari: oltre 2 milioni di prodotti raccolti e consegnati a case famiglia, comunità per minori e centri di accoglienza in Italia, nonché agli ospedali in Ucraina, all’Ospedale Saint Damien di Haiti e ai presidi medici a Gaza.
Anche quest’anno il territorio brindisino partecipa con grande entusiasmo all’iniziativa.
Le due farmacie che sosterranno la Casa di Zaccheo di Mesagne sono:
Farmacia Nuova Srl di San Pancrazio Salentino
Farmacia Santa Susanna Snc di Torre Santa Susanna
Durante la settimana dal 13 al 14 novembre, sarà possibile recarsi in queste farmacie aderenti per donare farmaci da banco, prodotti per l’infanzia e articoli per la cura e l’igiene dei bambini. Tutto il materiale raccolto sarà consegnato alla Casa di Zaccheo di Mesagne, che accoglie e assiste minori e famiglie in difficoltà.
“Un piccolo gesto può trasformarsi in un aiuto concreto per tanti bambini – ha dichiarato la Fondazione Francesca Rava – grazie alla generosità di cittadini e farmacisti possiamo costruire insieme un futuro più giusto per l’infanzia.”
Per maggiori informazioni sull’iniziativa e per conoscere tutte le farmacie aderenti, visita il sito www.fondazionefrancescarava.org.
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ADP VERSO L’AEROPORTO DEL FUTURO: PIU’ INNOVAZIONE E MENO EMISSIONI
Aeroporti di Puglia accelera sulla strada della sostenibilità e dell’innovazione tecnologica, con l’obiettivo di realizzare “l’aeroporto del futuro”: moderno, efficiente e sempre più rispettoso dell’ambiente. In questa ottica è stata affidata alla società ‘Work in Energy’ la realizzazione e la gestione di tre impianti fotovoltaici: uno da circa 120 megawatt nell’aeroporto di Foggia e di altri due da 3 megawatt a Bari e Brindisi. Queste installazioni, pensate per coprire integralmente il fabbisogno elettrico della società, consentiranno di ridurre in modo significativo le emissioni di CO₂ e di garantire energia pulita e stabile per le operazioni aeroportuali. Un’iniziativa in linea con quanto indicato nel Rapporto Draghi, secondo cui la crescita della domanda globale di passeggeri richiede infrastrutture capaci di affrontare la congestione e sbloccare nuova crescita. Con queste azioni, Aeroporti di Puglia conferma il proprio ruolo di avanguardia nel processo di transizione ecologica del trasporto aereo e si candida a diventare un modello di riferimento nazionale nel coniugare sviluppo economico, innovazione e tutela ambientale.
“Il nostro obiettivo – ha dichiarato il Presidente di Aeroporti di Puglia, Antonio Maria Vasile – è costruire un modello di aeroporto che guardi al futuro con responsabilità e visione. La sostenibilità ambientale non è solo una scelta etica, ma un fattore strategico di competitività e attrattività per il territorio. Gli investimenti in corso e quelli programmati ci permetteranno di ridurre drasticamente le emissioni, incrementare l’efficienza energetica e valorizzare le risorse rinnovabili, contribuendo così in modo concreto agli obiettivi europei di decarbonizzazione e alla crescita sostenibile della Puglia. Aeroporti di Puglia intende continuare su questa strada, consolidando il proprio ruolo di infrastruttura strategica per la crescita del territorio ma anche di esempio di innovazione energetica nel panorama del trasporto aereo. La sostenibilità non è solo una responsabilità ambientale, ma un vero e proprio motore di crescita e competitività per l’intero territorio”.
Pur rappresentando solo il 5% delle emissioni di CO₂ legate al trasporto aereo, gli aeroporti sono rimasti esclusi dai finanziamenti del PNRR, in applicazione del principio europeo DNSH (Do No Significant Harm). Una scelta che contrasta con le evidenze degli ultimi studi di settore, secondo cui gli interventi già avviati o programmati dai gestori aeroportuali italiani consentiranno di ridurre oltre 58.000 tonnellate di CO₂ all’anno, con un investimento medio di 649 euro per tonnellata evitata. Nonostante il quadro complesso, Aeroporti di Puglia prosegue con decisione nel proprio percorso di transizione verde. Dal 2019 fa parte del Global Compact delle Nazioni Unite, dal 2022 partecipa al programma Airport Carbon Accreditation (ACA) promosso da Airports Council International (ACI), che fornisce un quadro di riferimento standard per la riduzione delle emissioni di CO₂ negli aeroporti. Inoltre, ha avviato importanti interventi di efficientamento energetico e ha scelto di privilegiare l’uso di energia da fonti rinnovabili, incrementando al contempo la quota di energia autoprodotta attraverso impianti fotovoltaici installati nei principali scali regionali.
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Ritorna alla vittoria la Valtur Brindisi nel big match dell’undicesima giornata di Serie A2, una partita disputata tra due squadre di alto livello che non si sono risparmiate sui due lati del campo. La squadra biancoazzurra riesce ad avere la meglio sfruttando le doti realizzative della coppia statunitense Francis-Copeland da 40+ punti totali e la grande serata di Vildera, MVP del match in doppia doppia da 24 punti e 11 rimbalzi per una valutazione pari a 29. Da sottolineare i 14 assist a referto di Cinciarini.
Cinciarini-Copeland-Radonjic-Esposito-Vildera lo starting five confermato da coach Piero Bucchi in cui il centro italiano è protagonista delle prime azioni nel duello contro Camara sotto i tabelloni con 3 punti e 3 rimbalzi offensivi conquistati nei primi minuti di gioco. Vildera è il perno offensivo nel primo quarto della Valtur, Marini lo è altrettanto per Rimini spingendo appena possibile la fase di transizione offensiva dei suoi (17-17). Simioni diventa un fattore al suo ingresso dalla panchina per gli ospiti, a segno sia da oltre l’arco che nel pitturato, Vildera raggiunge la doppia cifra realizzativa dopo 13’ sul punteggio di 24-24. La zona difensiva preparata da coach Dell’Agnello viene battuta da una tripla di Francis e dal taglio da fondo campo di Esposito, costringendo i suoi a ritornare alla marcatura a uomo. Il buzzer a fil di sirena di Copeland permette alla Valtur di tornare negli spogliatoi con il muso avanti sul 43-41. La guardia americana torna a bersagliare il canestro dalla distanza anche al rientro in campo, coadiuvato dalla fiammata di capitan Radonjic per il primo strappo del match sul 52-43 a metà terzo quarto. Rimini accusa un black-out offensivo fermandosi a soli due punti in cinque minuti, scossa dalla tripla di Tomassini dopo molti minuti di inattività. I romagnoli riescono a tamponare il momento di maggiore difficoltà con numerosi tentativi dalla lunetta fino al 63-57 di fine terzo quarto. Camara mette in difficoltà Esposito e Miani spalle a canestro, riportando i suoi ad un solo possesso di distanza mentre Brindisi non riesce più a convertire una serie di sei tiri aperti costruiti dalla distanza. L’inerzia viene spezzata dalla vena realizzativa ritrovata del duo americano Copeland-Francis autori di tre triple per il 77-69 a 2:30” dalla fine. Rimini non ha più la forza di reagire e Brindisi può esultare per la ritrovata vittoria.
Si tornerà in campo domenica 16 novembre in trasferta alle ore 18:00 sul campo della Reale Mutua Torino.
IL TABELLINO
VALTUR BRINDISI-DOLE BASKET RIMINI: 85-78 (17-17, 43-41, 63-57, 85-78)
VALTUR BRINDISI: Copeland 21 (1/5, 5/10, 4 r.), Cinciarini 3 (0/3, 1/3, 9 r.), Francis 20 (1/3, 4/6, 1 r.), Mouaha (0/2 da tre, 2 r.), Vildera 24 (9/16, 11 r.), Miani 5 (1/1, 1/2, 2 r.), Esposito 6 (2/4, 0/2, 2 r.), Radonjic 6 (2/2, 0/2, 2 r.), Maspero ne, Wojciechowski. Coach: Bucchi.
DOLE BASKET RIMINI: Marini 14 (4/8, 1/6, 2 r.), Denegri 12 (3/5, 2/4, 1 r.), Tomassini 11 (0/1, 3/6), Simioni 10 (1/1, 2/3, 7 r.), Ogden 4 (2/6, 0/2, 4 r.), Camara 15 (4/6, 10 r.), Leardini 10 (1/1, 2/2, 1 r.), Pollone (0/1 da tre, 2 r.), Sankare 2 (1/4, 4 r.), Della Chiesa ne. Coach: Dell’Agnello.
ARBITRI: Costa – Foti – Agnese.
NOTE - Tiri liberi: Brindisi 20/26, Rimini 16/22. Perc. tiro: Brindisi 27/62 (11/28 da tre, ro 11, rd 24), Rimini 26/56 (10/24 da tre, ro 7, rd 27).
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