Redazione

MILLEPROROGHE: COLDIRETTI PUGLIA, BOCCATA D’OSSIGENO PER CAMPI E STALLE; ECCO LE MISURE.

Arriva dal Milleproroghe una boccata di ossigeno per le aziende agricole colpite dall’esplosione dei costi dell’energia e dagli effetti dei cambiamenti climatici fra maltempo e siccità. E’ quanto afferma la Coldiretti Puglia, nel commentare positivamente i contenuti del disegno di legge di conversione del decreto legge “Milleproroghe” (decreto legge n. 198 del 2022), votato dalle Commissioni Affari Costituzionali e Bilancio del Senato e che andrà in aula il prossimo 14 febbraio.

Diversi gli emendamenti approvati di interesse per il settore agricolo sostenuti da Coldiretti, dalla proroga a giugno 2023 del termine per l’utilizzo in compensazione del credito di imposta per le spese sostenute per l’acquisto di carburate agricolo riferito al terzo trimestre 2022 alla estensione a 60 giorni, dalla data di pubblicazione del decreto di declaratoria di eccezionalità, del termine per presentare le domande di intervento alle autorità regionali competenti In favore delle imprese agricole che hanno subito danni dalla siccità eccezionale verificatasi a partire dal mese di maggio 2022. E’ stato poi prorogato a novembre 2023 il termine per la realizzazione degli investimenti innovativi in beni materiali che danno diritto al credito di imposta 4.0 nella misura del 40% come per il 2022.

Per snellire la burocrazia è stata estesa al 30 giugno 2023 la validità dei certificati di abilitazione all'acquisto e all'impiego, alla vendita e all'attività di consulenza in materia di prodotti fitosanitari, nonché degli attestati di funzionalità delle macchine irroratrici. Permessa anche per tutto il 2023 la procedura, prevista per l’emergenza Covid-19, che consente alle amministrazioni competenti di anticipare l’80% dei contributi in favore delle imprese agricole rinviando al saldo l'esecuzione degli adempimenti di verifica.

Di rilievo infine anche la proroga per il triennio 2023- 2025 della maggiorazione del 20 per cento delle spese per gli investimenti in nuovi impianti di colture arboree pluriennali ai fini dell’aumento della quota di ammortamento deducibile. Tale norma si applica quindi alle imprese agricole che determinano il reddito secondo le modalità ordinarie.

Per effetto dei rincari energetici i costi di produzione delle aziende agricole nel 2022 sono aumentati del 23,1% con un impatto devastante sui bilanci e sulla spesa dei consumatori. Durante l’anno – sottolinea la Coldiretti - sono aumentati sensibilmente i prezzi dei prodotti acquistati dagli agricoltori (+23,6%) con balzi che riguardano i fertilizzanti (+63,4%), i prodotti energetici (+49,7%) e gli alimenti per animali (+25,1%) secondo l’Istat. L’incremento dei costi si è ampliato e consolidato nel corso del 2022 in buona parte – precisa la Coldiretti - per le conseguenze del conflitto in atto in Ucraina che ha prodotto una forte instabilità dei mercati internazionali delle materie prime agricole e dei prodotti energetici.

La pandemia prima e la guerra poi hanno dimostrato che la globalizzazione spinta ha fallito e servono rimedi immediati e un rilancio degli strumenti europei e nazionali che assicurino la sovranità alimentare, riducano la dipendenza dall’estero e garantiscono un giusto prezzo degli alimenti per produttori e consumatori” afferma il presidente della Coldiretti Ettore Prandini nel sottolineare l’esigenza di “raddoppiare da 5 a 10 miliardi le risorse destinate all’agroalimentare nel Piano nazionale di ripresa e resilienza spostando fondi da altri comparti per evitare di perdere i finanziamenti dell’Europa”.

Nell’ambito del Pnrr sono stati presentati tra l’altro – precisa Coldiretti – progetti di filiera per investimenti dalla pasta alla carne, dal latte all’olio, dalla frutta alla verdura con più di 50 proposte e migliaia di agricoltori, allevatori, imprese di trasformazione, università e centri di ricerca coinvolti. Un impegno che – conclude Coldiretti – ha l’obiettivo di combattere la speculazione sui prezzi con una più equa distribuzione del valore lungo la filiera per tutelare i consumatori ed il reddito degli agricoltori dalle pratiche sleali.

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BASKET CAROVIGNO - MENS SANA MESAGNE = 67 - 72
 
Basket Carovigno: Marraffa, Zito 2, Liaci 2, Ancora 8, Putignano, Ruggiero
8, Monna 10, Stano 8, Lescot 21, Fina, Caloro 2, De Leonardis 6. Allenatore:
G. Simeone.
Mens Sana Mesagne: Rollo 2, Ciccarese 14, Scalera 18, Piliego 5, Campana 2,
Prisciano 2, Turchiarulo, De Vincentis 1, Malvindi 13, Mazzeo, Fanelli 5,
Colucci 10. Allenatore: Angelo Capodieci.
Parziali: 17-19 15-12 11-18 24-23
Arbitri: Capobianco e Matarazzo.
 
Vince la Mens Sana Mesagne con il Basket Carovigno, sul neutro di Ceglie
Messapica, e consolida la terza posizione in classifica. Partita piacevole
con repentini ribaltamenti di fronte, ma il Mesagne ha meritato la vittoria
grazie a una difesa a tratti impenetrabile. Gli ospiti recuperano
definitivamente Ciccarese e Scalera che hanno un impatto molto positivo
sull’incontro. Per il Carovigno coach Simeone manda in campo Liaci, Monna,
Stano, Lescot e De Leonardis, mentre coach Capodieci schiera Colucci,
Malvindi, De Vincentis, Ciccarese e Scalera.  La tripla di Malvindi apre la
serata, poi un canestro di Ciccarese piazza subito un 0-5 per gli ospiti, ma
il Carovigno con Stano e Ancora recupera agevolmente. Il Mesagne conduce con
un leggero vantaggio, Malvindi colpisce ripetutamente, Colucci mette a segno
una tripla, poi Fanelli sostituisce Scalera e firma cinque punti
consecutivi. I cecchini dei locali, Liace e Stano, hanno difficoltà contro
la difesa degli ospiti, Lescot dopo il secondo fallo lascia il campo per
Ruggiero che realizza una tripla, riduce lo svantaggio e l primo quarto si
chiude in favore del Mesagne 17-19. Nel secondo periodo la partita continua
in equilibrio anche se gli ospiti mostrano qualche difficoltà in attacco. Un
canestro di Ancora porta il primo vantaggio per i padroni di casa (22-21),
poi Ruggiero e Monna allunano con un piccolo parziale (30-23).  Pronta la
reazione di Scalera e compagni,  una tripla più canestro per Piliego fa
rientrare gli ospiti, poi un gioco da tre punti di Scalera porta le squadre
al riposo lungo sul 32-31.  Al rientro in campo parte subito forte il
Carovigno, Stano prova a fuggire di nuovo (36-31), ma immediato un parziale
di 2-9 (28-40) ribalta la situazione con cinque minuti da giocare.
Ciccarese (14) ritrova i tempi migliori, Scalera colpisce anche dalla lunga
distanza, il giovane Campana mette ordine in campo e la Mens Sana ritorna a
condurre e lo farà fino alla fine dell’incontro.  De Leonardis sul finire
del periodo prova a scuotere i suoi e il terzo quarto si chiude sul 43-49.
Nell’ultimo periodo Ciccarese, Malvindi e Scalera diventano la spina nel
fianco della difesa ospite, Stano prova a mettersi in proprio e cerca di
recuperare , ma per il Carovigno è tardi. Un’altra tripla di Scalera porta i
mensanini al massimo vantaggio  (52-63) con tre minuti ancora da giocare.  I
padroni di casa però non mollano, complice una Mens Sana che tira troppo
presto i remi in barca pensando di avere ormai i due punti in mano. Un gioco
da tre punti di Stano a 1’09” alla fine riporta il Carovigno ad un solo
possesso (64-67), poi il fallo sistematico manda ripetutamente Colucci in
lunetta che chiude definitivamente la contesa.  Il Carovigno sciupa la
possibilità di chiudere per sempre il discorso play off con tre partite da
giocare, anche se i numeri sono a favore della società della città della
Nzegna. La Mes Sana Mesagne invece oltre alla qualificazione alla poule di
promozione in serie C, mette le mani sul terzo posto in classifica con due
gare ancora da giocare. Il prossimo turno vedrà i mensanini impegnati in
casa, sabato prossimo alle ore 18:30, con l’Happycasa Brindisi Basketball
Academy.

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Anche quest’anno l’Amministrazione comunale della città di Mesagne capitale della cultura di Puglia ha aderito alla Giornata Internazionale contro l’epilessia, dimostrando molta attenzione verso questa importante patologia e illuminando il suo monumento principale, il castello, di viola, il colore dello stigma dimostrando così di essere vicino a chi soffre di questa patologia.  Lunedì 13 febbraio ricorre appunto la Giornata Internazionale dell’epilessia, una patologia di cui soffrono 65 milioni di persone nel mondo, 500 mila persone in Italia e nella sola Puglia 25000; si celebra questa giornata per sottolineare che il futuro di questa importante patologia neurologica deve essere costruito ogni giorno, passo dopo passo, con il supporto di tutti noi. L’obiettivo è quello di accendere una luce speciale contro le false credenze e lo stigma. Il viola è il colore dello stigma ed è il simbolo di una duplice battaglia, contro la malattia e contro gli effetti collaterali di natura sociale. Chi ne è affetto è spesso vittima di pregiudizi e discriminazioni a livello morale e ha limitazioni in vari ambiti: scuola, lavoro,  sport. E’ l’occasione per dire che mancano le strutture pubbliche per curare questa importante patologia, pochi centri specialistici in Puglia, ed è assente una legge per i diritti delle persone con epilessia.

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Il “bilancio turistico” pugliese del 2022 si conclude con una ripresa del turismo internazionale, che ha superato di molto i flussi del 2019 segnando un +8,5% degli arrivi ed un +11% delle presenze. Questi, in sintesi, i dati presentati alla BIT di Milano che emergono dal report 2022 dell’Osservatorio turistico della Regione Puglia con la partecipazione di Gianfranco Lopane, assessore al Turismo, Sviluppo e Impresa Turistica della Regione Puglia, Luca Scandale direttore generale dell’Agenzia Regionale del Turismo Pugliapromozione e con relatori Livio Chiarullo (responsabile Osservatorio Turistico Pugliapromozione), Mara Maggiore (Osservatorio Turistico Pugliapromozione), Damiano De Marchi (Data Appeal S.p.A.) e Stefano Modroni (Engineering S.p.A.).

“La Puglia riporta le lancette del turismo al pre pandemia – ha affermato in conferenza stampa Gianfranco Lopane, assessore regionale al Turismo - . Confermiamo una crescita importante con un +2% in termini di presenze rispetto alla stagione 2019, quella che da tutti era considerata record, e una internazionalizzazione che raggiunge punte del 52% nei mesi di maggio e ottobre: numeri alla portata di quelli delle città d’arte italiane. Questo è sinonimo di un buono stato di salute dell'offerta turistica pugliese che apre a prospettive rosee per i prossimi anni. Come riporta il nostro partner Data Appeal, due offerte su dieci del ponte della prossima Pasqua sono già state vendute. Il gioco di squadra fatto dalle istituzioni, dagli operatori del turismo, dalla Regione Puglia e Puglia Promozione è un lavoro che può portare ancora la nostra regione a consolidare la sua maturità sulle destinazioni già affermate e a sviluppare l’offerta di realtà emergenti ed ugualmente attrattive. È una Puglia che punta sulla sostenibilità e sui prodotti turistici legati ad essa, penso ai cammini e al bike, sulla propria identità e sui dati che vengono dall’ascolto del mercato. Proprio sulle logiche data-driven continueremo ad investire lavorando a nuovi strumenti a supporto dell’Osservatorio regionale del Turismo. Centrali la qualificazione dell’offerta e l’organizzazione delle destinazioni”.

“Quattro milioni di arrivi e cinque milioni di presenze, per la Puglia il 2022 è stato il boom. Abbiamo superato il 2019 che era l’anno dei record – ha detto Luca Scandale, direttore generale di Pugliapromozione - . Sostanzialmente, l’Italia, è al – 10% rispetto al 2019 e la Puglia registra un + 2%, ma anche io mi ero sbagliato, credevo che la ripresa sarebbe stata nel 2023, è invece è già avvenuta l’anno passato. Ma, soprattutto, maggio - giugno e settembre- ottobre danno la misura della stagione che si allunga, con una permanenza media è di 3,8 notti e crescono soprattutto i turisti stranieri, quindi destagionalizzazione fortissima per una Puglia che cresce sempre di più.”

            Dal report 2022 dell’Osservatorio Turistico della Regione Puglia emerge come la Germania sia in testa alla classifica regionale dei mercati esteri per numerosità dei pernottamenti (800mila presenze), mentre la Francia conferma il primo posto nel ranking degli arrivi stranieri (217mila arrivi).

La movimentazione turistica regionale ha raggiunto i valori del 2019 e chiude l’anno con 4,2 milioni di arrivi (-0.5% rispetto al 2019) e 15,7 milioni di presenze (+2% rispetto al 2019), evidenziando come si resti in Puglia più a lungo rispetto al passato.

I LUOGHI - La provincia di Bari accoglie il 28% degli arrivi regionali, seguita dalle province di Lecce (27%), Foggia (22%), Brindisi (13%), Taranto (7%) e BAT (4%) evidenziando come ci siano ancora ampie possibilità di diversificazione delle vacanze in Puglia, così da decongestionare località in overbooking e andare alla scoperta di nuove destinazioni di grande bellezza. Nel 2022 sul podio delle destinazioni per incoming (arrivi) si collocano Bari, Vieste e Lecce. Gli incrementi maggiori, con oltre 10mila turisti in più rispetto al 2019, sono stati registrati dai Comuni di Vieste, Ostuni, Monopoli, Ugento, Polignano e Gallipoli.

Nel corso degli eventi della Bit è stato mostrato il primo prototipo della nuova Data Platform dell'ecosistema cultura e turismo, un sistema per il monitoraggio, l'analisi, la visualizzazione e l'integrazione dei dati relativi al settore "turismo e cultura".

IL SENTIMENT ON LINE – Attraverso la piattaforma Data Appeal Studio, già in uso a Pugliapromozione, Damiano De Marchi - Tourism & Destination Expert di The Data Appeal Company - ha presentato i principali dati relativi al sentiment online della destinazione Puglia. Dagli oltre 1,6 milioni di contenuti oggetto di analisi, si rileva un Sentiment Index complessivo di 87,1/100, quindi un livello molto elevato di soddisfazione da parte di chi ha visitato la Puglia nel 2022, stabile rispetto al 2021. Tra le province pugliesi, Brindisi registra il valore più elevato - 87,6/100 - e Foggia quello più basso - 86,1/100, con un intervallo di valori comunque racchiuso entro un grado di soddisfazione molto positivo.

            Dal punto di vista delle tipologie di viaggio, le coppie sono il segmento di visitatori più presente (53,0%), con un Sentiment Index di 87,8 su 100, il più elevato tra le tipologie di visitatori. Seguono le famiglie (25,3%), registrando un incremento rispetto al 2021 di due punti percentuali e un Sentiment Index leggermente più basso, di 86,9 su 100. Ancora marginale il peso di chi visita la Puglia per lavoro, analizzato dal punto di vista dei contenuti online. L’esperienza dei visitatori premia la bellezza dei luoghi pugliesi, la pulizia delle camere - in particolare nella ricettività extra-alberghiera - e le esperienze guidate, mentre ci sono margini di miglioramento sul rapporto qualità/prezzo percepito dei vari elementi della vacanza pugliese.

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Passaggio di consegne nella segreteria del circolo Pd di Mesagne. Durante il Congresso che di è svolto nell'odierna giornata è stata eletta all’unanimità Rosanna Saracino, segretaria cittadina.

CAMPIONATI ITALIANI CINTURE NERE DI TAEKWONDO. 

Successo per gli atleti della palestra Di Lauro di Mesagne.
Elisa Martina, dopo tre meravigliosi incontri in cui non cede neanche di un passo e non perde neanche un round si aggiudica il titolo di campionessa italiana!
 
Giorgia D'agostino, si ferma solo in finale dopo due incontri in cui ha dimostrato la sua vera grinta, diventando così vicecampionessa italiana.
 
Carolina Boccadamo non riesce a superare il turno contro l'atleta che è riuscita poi ad aggiudicarsi il titolo.
 
"Tengo a precisare che tutte e tre le atlete hanno svolto l'esame per passaggio di cintura nera solamente a Dicembre e sono quindi agli esordi delle gare nei Big. Un punto di merito a loro per essersi fatte valere già in questa prima occasione", ha chiosato il maestro Concetta Di Lauro.
 
Questi favolosi risultati sono riusciti a farci qualificare terzi come società femminile a livello italiano! 
 
CAMPIONATO ITALIANO CINTURE ROSSE
Gabriel Protopapa, nella sua prima gara come cintura rossa vince due incontri con una decisa superiorità e si ferma solo in semifinale aggiudicandosi la medaglia di bronzo.

LE PROPOSTE DI MESAGNE ALLA BORSA INTERNAZIONALE DEL TURISMO DI MILANO. 

Mesagne protagonista nella Borsa Internazionale del Turismo in corso di svolgimento a Milano. Un esordio non di poco conto per la prima “Capitale della cultura di Puglia”. Nel corso di una conferenza stampa, abbiamo illustrato alla stampa nazionale ed internazionale il cammino compiuto per traguardare questo risultato così importante, con un progetto di valorizzazione culturale che ci ha consentito di giungere in finale per il titolo di Capitale italiana della cultura 2024 e di conquistare il titolo a livello regionale. Il tutto, oltre alle grandi bellezze della nostra terra e alle tante iniziative che sono state programmate per i prossimi mesi. Punta di diamante senza dubbio la mostra “Caravaggio e il suo tempo – tra naturalismo e classicismo” realizzata proprio a Mesagne (dal 16 luglio all’8 dicembre del 2023) dalla rete di imprese “Micexperience” rappresentata dall’imprenditore in campo turistico e culturale Pierangelo Argentieri. Un evento eccezionale che il sindaco Toni Matarrelli ha fortemente voluto per rappresentare un elemento di attrazione per il turismo culturale, grazie anche al sostegno di PugliaPromozione.

5^ giornata di ritorno. 

 
Atl. Martina vs  Mesagne Calcio 1 - 6
Reti:
Miccoli (Me) 6 pt 0-1
Miccoli (Me) 29 pt 0-2
Morelli (Me) 37 pt 0-3
Morelli (Me) 40 pt 0-4
Protopapa (Ma) 2 st rig. 1-4
Morelli (Me) 7 st 1-5
Giancola (Me) 15 st 1-6
 
Finisce con la vittoria del Mesagne per 1-6.
Arriva il quarto risultato utile e la seconda vittoria consecutiva, la terza nelle ultime quattro gare. 
Grazie a questo risultato i gialloblù salgono a quota 35 punti in classifica. 
Domenica prossima il Mesagne giocherà in casa contro il Taurisano. 
PRIMO TEMPO :
Nel Mesagne sono assenti Procida e Princi influenzati, Difino e De Luca squalificati. 
Squalificato anche mister Ribezzi che assiste alla partita dalla tribuna. Al suo posto in panchina va Augusto D'Oria. 
Gara che si gioca a Massafra in campo neutro. 
Il Mesagne parte bene, trova dopo sei minuti il gol del vantaggio con Miccoli. 
Dominio in campo per il Mesagne. La squadra gialloblù tiene in mano il pallino del gioco. 
Al minuto 29 arriva nuovamente con Miccoli il meritato gol del raddoppio. 
Dopo otto minuti arriva anche il tris ad opera di Morelli. 
Neanche il tempo di esultare e sempre Morelli realizza il poker per i gialloblù. 
Anche il numero 10 del Mesagne trova la sua  doppietta personale. 
Il primo tempo termina con il Mesagne largamente in vantaggio per 4 reti a 0
SECONDO TEMPO :
Il Martina al rientro dagli spogliatoi trova subito il gol con Protopapa su calcio di rigore 
Ma il Mesagne non molla e con Morelli va nuovamente a segno per la quinta volta. 
Le due squadre nonostante il netto vantaggio per il Mesagne continuano a giocare a viso aperto regalando gol ai pochi presenti infreddoliti. 
Al quindicesimo è Giancola a realizzare il sesto gol. 
Oggi il Mesagne ha affrontato l'avversario con grande determinazione, non concedendo praticamente nulla e realizzando una vera e propria goleada. 
La gara termina con il una vittoria larga per 6 a 1.
Dopo la finale di coppa conquistata in settimana 
arriva anche questa vittoria importante per il cammino in campionato. 
 
1° Tempo:
3 (Mes) punizione di Lotito che attraversa tutta l'area con il pallone che si spegne sul fondo 
4 (Mes) tiro ravvicinato di Giancola parato dal portiere 
6 (Mes) gol del Mesagne con Miccoli, 0-1
Miccoli servito in profondità realizza il gol del vantaggio 
18 (Mes) tiro di D'Ippolito dal limite si distende Barletta e la blocca in due tempi 
21(Mes) punizione di Schirinzi, deviata dalla barriera e parata dal portiere 
22 (Mes) tiro da lontanissimo di Lotito con palla che termina fuori 
23 (Mes) tiro di Morelli da posizione favorevole ma viene intercettato da un difensore, l'azione prosegue va alla conclusione D'Ippolito ma il portiere respinge 
26 (Mar) punizione di Protopapa respinta corta dal portiere ma la difesa del Mesagne riesce ad allontanare la minaccia 
28 (Mes) occasione per il Mesagne, Morelli davanti alla porta invece di tirare, la passa ad un suo compagno permettendo così il recupero dei difensori di casa
29 (Mes) gol del Mesagne con Miccoli, 0-2
Miccoli sfrutta un errore della difesa di casa si presenta davanti al portiere e trova  la sua doppietta personale 
37 (Mes) gol del Mesagne con Morelli, 0-3
Cross di Schirinzi colpo di testa di Sacco che viene parato dal portiere, il pallone non viene allontanato e ne approfitta Morelli e realizza da posizione ravvicinata
40 (Mes) gol del Mesagne con Morelli, 0-4
Morelli in diagonale realizza il quarto gol 
45 fine primo tempo 0-4
 
2° Tempo:
1 (Mar) palo colpito da Martucci
2 (Mar) gol del Martina con Protopapa su calcio di rigore, 1-4
Il numero 10 di casa spiazza Schettino 
5 (Mar) tiro in diagonale di Martulli respinto con i piedi da Schettino 
6 (Mar) punizione di Protopapa che termina alla destra del portiere 
7 gol del Mesagne con Morelli, 1-5
Palla messa in area da Lotito, la prende Morelli e realizza il quinto gol e la sua tripletta personale 
15 gol del Mesagne con Giancola, 1-6
Bella palla messa in mezzo da Orfano, Giancola deve solo deviarla in rete 
31 (Mes) Carriero A. tutto solo davanti al portiere si fa respingere in angolo il tiro ravvicinato 
34 punizione di Protopapa direttamente tra le braccia del portiere 
37 (Mes) Morelli dalla linea di fondo calcia alto 
40 (Mar) tiro da fuori di Miola deviato in angolo 
46 (Mes) Carriero A. si presenta tutto solo davanti al portiere ma il numero uno di casa devia in angolo 
48 (Mes) diagonale di Morelli fuori 
49 la partita termina con la vittoria del Mesagne per 6 a 1.
 
Formazioni e  Tebellino della gara:
 
Formazione Atl. Martina 
1) Barletta 
2) Schiavone
18) D'Elia
23) Lippo
33) Pentassuglia (K) 
8) Caroli
16) Martucci
22) Miola
10) Protopapa
27) Martulli
11) Marotta
________________________
90) Armenti
6) Muscato
5) Lionetti
9) Bagorda
4) Ngracanj
7) Cavallo
88) Fanelli 
21) Abbracciavento
 
Allenatore : 
Cassano
 
CAMBI  ATL. MARTINA :
1) ESCE  il n 11 ENTRA il n 21 al min 36 pt 
2) ESCE il n ENTRA il n 7 al min 1 st       
3) ESCE  il n 21 ENTRA il n 5 al min 17 st
4) ESCE  il n 2 ENTRA il n 9 al min 38 st
 
AMMONITI  ATL MARTINA :
18, 10, 27
 
ESPULSI  ATL. MARTINA :
Nessuno 
 
Formazione Mesagne Calcio 
1) Schettino 
2) Orfano 
3) Schirinzi (K) 
4) Lotito 
5) Borromeo 
6) Cohen 
7) Miccoli 
8) Sacco 
9) D'Ippolito
10) Morelli 
11) Giancola 
_______________________
12) Carriero S. 
13) Birtolo 
14) Giardino 
15) Menga
16) Carriero A. 
17) Livieri 
 
Dirigente accompagnatore
D'Oria
 
CAMBI MESAGNE CALCIO :
1) ESCE  il n 4 ENTRA il n 15 al min 8 st         
2) ESCE  il n 7 ENTRA il n 13 al min 16 st
3) ESCE  il n 3 ENTRA il n 14 al min 22 st
4) ESCE  il n 11 ENTRA il n 16 al min 29 st
 
AMMONITI MESAGNE CALCIO :
Nessuno 
 
ESPULSI MESAGNE CALCIO :
Nessuno 
 
ARBITRO:
Giuseppe Pellecchia di Bari 
 
PRIMO ASSISTENTE:
Nicoló Rossiello di Molfetta 
 
SECONDO ASSISTENTE:
Vincenzo Tateo di Molfetta

BIT: COLDIRETTI PUGLIA, 1/3 SPESA TURISMO PER LA TAVOLA IN PUGLIA OLTRE 3 MLD, E’ PRIMA VOCE. 

Il cibo diventa la voce principale del budget della vacanza in Puglia, con una spesa che supera i 3 miliardi di euro nei periodi di maggiore affluenza e oltre un terzo della spesa destinato alla tavola per consumare pasti in ristoranti, pizzerie, trattorie o agriturismi, ma anche per cibo di strada o souvenir enogastronomici in mercati, feste e sagre di paese. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti Puglia, divulgata in occasione della Bit 2023, la Borsa Internazionale del Turismo di Milano.

Da giugno ad agosto 2022 in Puglia si sono registrati 2.181.102 arrivi e 10.221.699 pernottamenti con una variazione del +4,2% e del +3,1% rispetto allo stesso periodo del 2019 e del +9% (arrivi) e +5% (presenze) rispetto al 2021, trainati dalla ripresa del turismo internazionale – ricorda Coldiretti Puglia - i cui arrivi sono aumentati del +13% rispetto all'estate pre pandemia e del +80% rispetto al 2021, mentre turisti italiani e stranieri in vacanza si stima abbiano speso sul territorio pugliese oltre 2,4 miliardi di euro (fonte osservatorio sull'economia del turismo delle camere di commercio) solo tra l’inverno 2021 e la primavera 2022.

​​Un risultato che dimostra l’immenso valore storico e culturale del patrimonio enogastronomico nazionale che è diffuso su tutto il territorio e dalla cui valorizzazione – precisa la Coldiretti regionale – dipendono molte delle opportunità di sviluppo economico ed occupazionale. Ma la tavola rappresenta anche una straordinaria leva di promozione del Made in Italy alimentare nel mondo dove nel 2022 – secondo elaborazioni di Coldiretti Puglia – sono è stato registrato un balzo dell’export del 42,6% della pasta, del 32,7% dell’olio, dell’8,7% del vino e del 5% della frutta e degli ortaggi lavorati rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

​​La Puglia può contare su 329 specialità ottenute secondo regole tradizionali protratte nel tempo per almeno 25 anni, 60 cibi e vini certificati DOP e IGP, a cui si aggiungono le 4 STG nazionali e le 2 bevande spiritose IG regionali, per un totale di 66 Indicazioni Geografiche, su  958 agriturismi che conservano da generazioni i segreti della cucina contadina, oltre ai 1000 agricoltori in vendita diretta con Campagna Amica e le numerose iniziative di valorizzazione, dalle sagre alle strade del vino.

La capacità di mantenere inalterate le tradizioni enogastronomiche nel tempo è – continua Coldiretti – la qualità più apprezzata dagli ospiti degli agriturismi dove è possibile riscoprire i sapori del passato veramente a chilometri zero tramandati da generazioni. Aumenta nel contempo l’offerta nelle campagne di servizi innovativi per sportivi, nostalgici, curiosi e ambientalisti.

​​

Un’offerta che spinge anche i piccoli borghi con meno di cinquemila abitanti dove nasce il 92% delle produzioni tipiche nazionali secondo l’indagine Coldiretti/Symbola, una ricchezza conservata nel tempo dalle imprese agricole con un impegno quotidiano per assicurare la salvaguardia delle colture storiche.

​​ La riscoperta della natura, ma soprattutto della voglia di stare insieme per comunicare, che il silenzio della campagna a tavola certamente favorisce, sembrano essere dunque graditi anche dalle giovani generazioni che spesso in piccoli gruppi di amici scelgono gli agriturismi, che hanno adeguato la propria offerta alle nuove esigenze, conclude Coldiretti Puglia nel sottolineare che i tesori enogastronomici sono delle vere e proprie opere d’arte conservate gelosamente da generazioni di agricoltori che vanno difese dal rischio dell’omologazione e falsificazione. 

 Nella mattinata odierna, personale del Commissariato di P.S. di Nocera Inferiore e della Questura di Brindisi, nell’ambito dell’attività di indagine coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Nocera Inferiore (SA), avviata in seguito agli scontri fra opposte tifoserie accaduti domenica 16 ottobre 2022 in occasione dell’incontro di calcio ASD Nocerina 1910-Brindisi, valevole per il campionato di calcio Serie D, lungo il percorso per raggiungere lo Stadio Comunale "San Francesco d’Assisi" di Nocera Inferiore, ha dato esecuzione a ordinanza applicativa di misure cautelari personali emessa nei confronti di sei ultras appartenenti alle tifoserie della Nocerina e del Brindisi dal GIP presso il Tribunale di Nocera Inferiore, il quale ha condiviso le contestazioni avanzate dal Pubblico Ministero titolare delle indagini, ritenendo la sussistenza di gravi indizi di colpevolezza per tre ultras della Nocerina e tre ultras del Brindisi, in ordine ai reati di rissa aggravata e al possesso e utilizzo di oggetti contundenti, in relazione alla partecipazione dei medesimi agli scontri fra opposte tifoserie verificatisi nel Comune di Nocera Superiore, con uso di mazze e bastoni e lancio di fumogeni, nel corso dei quali alcuni tifosi riportavano lesioni personali; con l’aggravante di avere commesso i fatti in occasione di manifestazioni sportive, durante il trasferimento verso il luogo in cui si sarebbe svolta detta manifestazione sportiva.
In particolare, si è accertato che la carovana dei tifosi ospiti, a bordo di veicoli propri, dopo aver eluso i presidi e controlli predisposti per la loro scorta, cosi come loro indicato, aveva percorso strade cittadine alternative all’itinerario programmato per la tifoseria ospite, giungendo nel limitrofo Comune di Nocera Superiore; contemporaneamente si registrava l’organizzarsi dei tifosi nocerini che, verosimilmente, venuti a conoscenza del fatto che gli avversari si trovavano in zona, iniziavano a muoversi in gruppo per intercettarli. Successivamente, pochi chilometri prima dell’impianto sportivo, in una frazione del Comune di Nocera Superiore, lungo una strada utilizzata dai tifosi locali per raggiungere lo stadio, le contrapposte tifoserie si scontravano con l’uso di strumenti atti ad offendere, creando grave ed evidente pericolo per l’incolumità delle persone e per la sicurezza pubblica.
Gli odierni destinatari dell’ordinanza cautelare sono stati sottoposti, a vario titolo, alla misura dell’obbligo di dimora e dell’obbligo di presentazione tutti i giorni della settimana alla P.G. competente per territorio, in relazione al luogo di residenza. Altri 18 ultras risultano indagati perché gravemente indiziati degli stessi reati, ma non sono stati raggiunti dal1’odiema misura per il loro stato        di incensuratezza o perché non gravati da precedenti specifici.