Redazione
Incendio a Mesagne: fiamme distruggono deposito e mezzi, salvata l’abitazione adiacente
Attimi di grande tensione oggi a Mesagne, dove un incendio divampato intorno alle 14,00 ha richiesto l’immediato intervento dei Vigili del Fuoco del Comando provinciale di Brindisi. Le fiamme, originatesi da una zona di sterpaglie, si sono propagate rapidamente, raggiungendo un locale adibito a deposito attrezzi e interessando anche un’autovettura e diversi motocicli parcheggiati nel piazzale antistante. Il rogo, che si è sviluppato con grande velocità complice il caldo e la vegetazione secca, ha reso necessario l’impiego di due squadre operative, per un totale di dieci uomini, supportati da tre autobotti. Grazie alla tempestività e alla professionalità degli operatori, si è riusciti a contenere l'incendio prima che potesse raggiungere l’abitazione situata a ridosso del deposito. L’intervento è stato decisivo: solo pochi minuti di ritardo avrebbero potuto comportare conseguenze ben più gravi. Le operazioni di spegnimento sono state particolarmente impegnative, al punto da richiedere l’impiego di quasi tutto il personale di servizio disponibile nella giornata odierna. Una situazione che, fortunatamente, non è stata aggravata da altri interventi urgenti come incidenti stradali o soccorsi sanitari, che avrebbero messo sotto ulteriore pressione le risorse a disposizione. Al momento non si registrano feriti, ma i danni materiali sono ingenti: completamente distrutti il deposito e i mezzi coinvolti dalle fiamme. Resta da chiarire l’esatta causa dell’incendio, anche se l’innesco da sterpaglia lascia intendere un’origine accidentale, probabilmente legata alle alte temperature e alla combustione spontanea di vegetazione secca. L’episodio riaccende l’attenzione sul rischio incendi durante i mesi estivi e sull’importanza della prevenzione, a partire dalla pulizia dei terreni incolti e dalla gestione attenta degli spazi esposti a potenziali inneschi.
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25° anniversario della Cooperativa Sociale San Bernardo
Festa per il 25° anniversario della Cooperativa Sociale San Bernardo durante la Cena dei Messapi a Latiano. La splendida Piazza Umberto I di Latiano, ieri sera Venerdì 18 Luglio, ha fatto da cornice a un evento straordinario, in occasione della tradizionale Cena dei Messapi organizzata dal Comune di Latiano. L'evento è stato illuminato da luminarie artistiche e allietato dalla coinvolgente musica dal vivo dell'Italian Swing Band.In questo contesto, la Cooperativa Sociale San Bernardo ha dato il via ai festeggiamenti per il suo 25° anniversario, celebrando un traguardo significativo con il lancio di una grande mongolfiera di circa 10 metri, simbolo di un sogno che si alza in volo.Tra gli ospiti di rilievo presenti, il Sindaco di Latiano, Mino Maiorano, diverse autorità civili e politiche di città limitrofe, nonché il Consigliere per la Sanità del Presidente della Regione Puglia, Tommaso Gioia, la Vice Presidente della Provincia di Brindisi, Antonella Vincenti, e rappresentanti del mondo sanitario della provincia di Brindisi.Il Direttore Generale della Cooperativa Sociale San Bernardo, Giuseppe Natale, visibilmente emozionato, ha condiviso la sua gioia per questo importante traguardo. "Oggi celebriamo non solo 25 anni di attività, ma anche il percorso iniziato da 9 donne visionarie che, venticinque anni fa, hanno creduto in un progetto. Oggi, la Cooperativa San Bernardo è diventata una grande famiglia che conta circa 700 dipendenti", ha dichiarato Natale.Il direttore ha poi sottolineato l'importanza dell'impatto sociale della cooperativa, evidenziando i successi raggiunti oltre i confini nazionali. "Abbiamo avuto l'opportunità di rappresentare la nostra comunità a New York in tre occasioni, l'ultima delle quali presso il Palazzo di Vetro delle Nazioni Unite durante la Conferenza mondiale sui diritti delle persone con disabilità. Questo è un segno tangibile di come il nostro impegno abbia superato le aspettative", ha aggiunto.La serata è stata un momento di celebrazione, con la mongolfiera che ha preso il volo per simboleggiare il futuro luminoso della cooperativa. "Ogni traguardo raggiunto è un nuovo punto di partenza. Ieri, simbolicamente, abbiamo spiccato il volo insieme", ha concluso Natale.L'evento ha visto anche la partecipazione della Cena dei Messapi, che ha permesso ai partecipanti di gustare i sapori autentici della tradizione culinaria locale, rafforzando il senso di comunità e condivisione.La Cooperativa Sociale San Bernardo continua a guardare avanti, pronta a scrivere nuovi capitoli della propria storia di inclusione e impegno sociale, mantenendo sempre al centro i valori di solidarietà e crescita collettiva.
AVIS. A Carovigno sono state 43 le sacche raccolte
Proseguono gli appuntamenti per la raccolta sangue promossi dal Centro trasfusionale dell'ospedale Perrino di Brindisi, diretto da Antonella Miccoli, in collaborazione con l'Avis provinciale. Ieri a Carovigno sono state 43 le sacche raccolte nel corso di un evento organizzato insieme al Castello Incantato, con musica e balli a cura di Effetto SerraNova e Fabrizio Nigro. Alla giornata di solidarietà ha partecipato anche il presidente provinciale Avis, Sergio Zezza. I prossimi appuntamenti dell'Avis Carovigno sono il 24 luglio nell'istituto Del Prete, l'8 agosto alla Lega Navale di Santa Sabina, il 28 agosto a Specchiolla e l'11 settembre nuovamente nella scuola Del Prete.
la Grande Mostra di Mesagne concilia vacanze e cultura
Mare o Grande Mostra? “Non si tratta di un’alternativa, ma di un binomio certificato fino ad ora dalla presenza soprattutto di cittadini stranieri e di turisti, che coniugano una giornata di mare ad una visita alla Grande Mostra allestita a Mesagne”, dice Pierangelo Argentieri, ideatore del protocollo Puglia Walking Art e presidente di Micexperience Rete d’Imprese che ha organizzato assieme a Regione Puglia e Comune di Mesagne la Grande Mostra “Negli anni dell’Impressionismo, da Monet a Boldini. Artisti in cerca di libertà”, curata dalla prof. Isabella Valente, docente nell’Università di Napoli Federico II.
“I notevoli afflussi di visitatori, siamo al 40% in più rispetto agli stessi giorni dello scorso anno – riferisce Argentieri – dicono anche come sia indifferente l’orario di visita alla mostra. Ci sono visitatori che attendono l’apertura al mattino, prima di raggiungere le spiagge, ma va notato anche un buon afflusso nel pomeriggio, al termine della giornata di mare. Credo sia salutare un’immersione nel bello e adeguatamente rinfrescato mondo degli Impressionisti, prima magari di divagarsi a cena o in una passeggiata notturna. Del resto – conclude – quello degli impressionisti è un universo che soddisfa tutti, sia che si cerchi il movimento, la dinamicità del vivere in società, sia che si scelga un po’ di quiete. Le Ninfee di Monet sono qui anche per questo”.
Già, le Ninfee. È un autentico binomio quello costituto da Claude Monet (1840-1926) e dal tema delle ninfee: il pittore che viene considerato uno dei principali artisti del gruppo degli Impressionisti teorizzò che non bisognava assolutamente dipingere in studio, ma studiare e riprendere il soggetto dal vivo. Stando così le cose, è patrimonio comune di conoscenza che «Monet realizzò un bellissimo giardino nella sua casa di Giverny, e in esso uno stagno con ninfee, che riprodusse in diversi quadri». Di più: gli studiosi di questo artista parlano di un autentico ciclo visto che si tratta di «una serie di circa 250 dipinti, che dimostrano la sua dedizione al soggetto e la sua capacità di cogliere la bellezza della natura in ogni sua sfaccettatura». Ed è stato altresì sottolineato che «le ninfee di Monet sono caratterizzate dalla sua attenzione ai dettagli, soprattutto per quanto riguarda la luce e i riflessi sull'acqua, che catturano la bellezza effimera del momento». E basterebbe solo il quadro“Ninphees” di Claude Monet a giustificare una visita alla Grande Mostra di Mesagne. Ma altri 152 capolavori di artisti italiani e stranieri sono pronti a proporre bellezza nelle Sale nobili del castello di Mesagne.
La Grande Mostra è patrocinata da Federalberghi, Aeroporti di Puglia e Camera di Commercio di Brindisi-Taranto con concessione di contributo.
Mobility partner è Ferrotranviaria spa; Sponsor sono: D’Agostino Costruzioni generali Spa; Groupama Assicurazioni, che ha curato la copertura assicurativa dei visitatori e ha bandito un concorso a premi fra gli stessi; Omega Centro diagnostico di Mesagne; HDL Srl società leader nella logistica; Green Thesis Group; Fer.Metal Sud. Sponsor tecnici sono: ETRA, Habitat Azzarito e Spreach Outdoor Concept. La Grande Mostra “Negli anni dell’Impressionismo, da Monet a Boldini. Artisti in cerca di libertà” è supportata da due società leader nel rispettivo settore: Vivaticket per le attività di biglietteria e Ears Srl per le audioguide.
La Grande Mostra, che chiuderà il 26 novembre prossimo, osserverà i seguenti orari: lunedì 17.00 - 22.00; dal martedì al venerdì 9 - 13 /17 – 22; sabato e domenica 9 – 13/ 17 – 23.
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A partire da oggi sabato 19 luglio 2025, inauguriamo una serie di cinque articoli, uno a settimana per cinque sabati consecutivi, dedicati ai filosofi salentini contemporanei che hanno contribuito a delineare un pensiero critico e creativo, capace di dialogare con la realtà storica, scientifica, spirituale e antropologica del nostro tempo. Questo percorso vuole esplorare le voci del Sud non come periferia del pensiero, ma come centro pulsante di riflessione profonda, capace di generare una filosofia concreta e relazionale, radicata nella terra e aperta al mondo. Attraverso figure come Mario Castellana, Giovanni Papuli e altri, riscopriremo un pensiero che nasce dall’intreccio tra tradizione e contemporaneità.
Iniziamo il nostro viaggio attraverso il pensiero filosofico salentino con un pensatore di fama internazionale, il filosofo Mario Castellana, figura di riferimento nella riflessione contemporanea sulla complessità. Filosofo profondo e acuto. Amico del Gazzettino di Brindisi, spesso, in virtù della nostra amicizia, scrive per la nostra testata articoli di grande valore e competenza. È per noi motivo di piacere poter iniziare questo percorso con una figura così significativa.
Mario Castellana è nato l’8 dicembre 1949 a Martina Franca (TA). Laureato in Filosofia con lode nel 1972, ha dedicato la sua carriera allo studio dell’epistemologia e della filosofia della scienza. Ha insegnato in diverse università italiane, tra cui l’Università del Salento e poi abilitato alla prima fascia nel settore della logica e filosofia della scienza
Ha sviluppato un pensiero filosofico originale che si radica nell’epistemologia storica e nella visione della scienza come espressione culturale spirituale e antropologica. Il suo approccio rifiuta la concezione dogmatica del sapere e promuove una riflessione aperta sulle forme della conoscenza scientifica. Il concetto di epistemologia debole rappresenta uno dei fulcri della sua ricerca non come negazione della razionalità, ma come consapevolezza della sua storicità, dei suoi limiti e delle sue trasformazioni. La scienza in questa prospettiva non è dominio tecnico sul mondo, ma pensiero critico e creativo che interroga il reale e dialoga con l’umano. Castellana ha evidenziato come la matematica possa essere intesa non solo come linguaggio della precisione, ma come forma poetica del pensiero che fa cantare il reale. I suoi studi su autori come Bachelard, Cavaillès, Lautman, Poincaré, Enriques, mostrano come la razionalità scientifica possa coesistere con la complessità dell’esperienza umana.
Il suo pensiero si estende anche al rapporto tra scienza e spiritualità riconoscendo nella fede una dimensione che non contrasta con la ricerca razionale, ma che può integrarsi in una visione profonda del senso. La filosofia diventa così strumento di apertura e dialogo capace di connettere identità, alterità, memoria e futuro
Castellana ha collaborato con numerose istituzioni nazionali e internazionali tra cui l’Università del Salento, l’Università di Bari, la Facoltà Teologica Pugliese, il Centro Federigo Enriques di Livorno e l’Istituto per gli Studi Filosofici di Napoli. La sua attenzione per la dimensione storica della scienza e per la pluralità dei livelli del reale ha trovato risonanza anche nel dialogo con Mauro Ceruti, che ha curato la prefazione al suo volume Briciole di complessità. Tra la rugosità del reale (Studium, 2022). Un testo in cui Castellana affronta la complessità non solo come chiave interpretativa, ma come modello etico ed esistenziale, radicato nel territorio e aperto al mondo. Il manuale di Storia della Filosofia, Abbagnano-Fornero, adottato dalla stragrande maggioranza dei licei italiani, cita Mario Castellana tra gli autori contemporanei che hanno contribuito alla riflessione filosofica sulla scienza e sull’epistemologia. Nella sezione dedicata alla filosofia della scienza, Castellana viene menzionato per il suo contributo alla cosiddetta Scuola meridionale di epistemologia, espressione coniata da Ludovico Geymonat, e per il suo lavoro su Gaston Bachelard, Federigo Enriques e il pensiero della complessità. Il manuale riconosce il valore delle sue ricerche storiche e teoretiche, che si collocano nel solco di una filosofia concreta e relazionale, attenta alla dimensione storica del sapere scientifico. Oltre nel manuale sopra descritto, Mario Castellana viene citato da Ludovico Geymonat nella sua corposa opera Storica del Pensiero Filosofico e Scientifico, in particolare nel settimo volume, dedicato al Novecento. Anche Geymonat riconosce il contributo di Castellana alla filosofia della scienza italiana, soprattutto per il suo lavoro sull’epistemologia francese e su autori come Gaston Bachelard e Federigo Enriques. Con l’editore Hermann Editions di Parigi ha curato due opere della storica della scienza Hélène Metzger, morta ad Auschwitz nel 1944; ha anche curato le Voci Matematica per l’Enciclopedia Treccani contribuendo al rilancio epistemologico del pensiero di Federigo Enriques.
A livello internazionale è stato membro del Laboratoire Pensée des sciences dell’École Normale Supérieure di Parigi, co-direttore della collana Pensée des sciences con Charles Alunni e membro dei Séminaires de Mathématique et de Philosophie. Ha inoltre collaborato con l’Atelier Bachelard, l’Università Nicolaus Copernicus di Toruń (si tratta di un’importante università polacca, con sede a Toruń, nota per le sue ricerche in ambito scientifico e umanistico), le riviste Revue de synthèse (fondata nel 1900 da Henri Berr, è una rivista francese dedicata alla storia intellettuale, all’epistemologia, alla filosofia e alle scienze sociali. Mira a promuovere riflessioni interdisciplinari tra filosofia, storia della scienza e storia generale), Revue des Questions Scientifiques (è una rivista belga di lunga tradizione, fondata nel XIX secolo, che pubblica articoli di filosofia della scienza, teologia, storia e scienze naturali. È nota per il suo approccio critico e interdisciplinare).
Il suo lavoro come curatore editorialista e autore ha dato vita a una produzione articolata che attraversa logica, scienza, metafisica, etica e spiritualità con l’obiettivo di promuovere una filosofia della conoscenza capace di ascoltare il reale e di trasformarlo con intelligenza e compassione.
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Domenica il Premio letterario città di Mesagne
Domenica 20 luglio 2025, alle ore 20.30, presso la piazza d’armi del castello normanno-svevo di Mesagne, l’evento “Incontri Letterari”, chiuderà la XXI edizione del Premio Letterario Nazione “Città di Mesagne”, con la presentazione e la premiazione delle opere edite del concorso.
Saranno presenti ed intervistati gli Autori classificatosi ai primi posti secondo le graduatorie elaborate dal Comitato d’Onore, Giuria del concorso:
- per la sezione POESIA :
- 1° premio Danila Di Croce (Atessa CH) – con Ciò che vedo è la luce (peQuod, 2023);
- 2° premio Antonio Bux (Foggia) – con Mappe senza una terra (RP Libri, 2023) e Giovanni Laera (Polignano a M- - BA) – con Maritmie (Marco Saya, 2023);
- 3° premio: Rosanna Frattaruolo (Rivarolo C. – TO)– per Fegato in cartolina (Il Convivio Editore, 2024);
- per la sezione SAGGISTICA:
- 1°premio: Giuseppe Presicce e Bruno Paolo Nicolardi (Scorrano - LE) con "Poesia popolare a Scorrano", Esperidi Ed.;
- 2°premio: Agata Scarafilo (Ceglie M.ca - BR) con "Il Papa social", Ideadinamica Ed.;
- 3°premio: Giandomenico Belliotti (Roma) con "Silvio Novembre, il coraggio oltre il dovere", Gangemi Ed.
- per la sezione NARRATIVA :
- 1°premio: Vincenzo Dimilta (Accettura - MT) con il romanzo "In una vita", Ed. Transumanti;
- 2°premio: Maria Pia Romano (Gallipoli - LE) con "Controluce", Ed. Besamuci;
- 3°premio: Donato Montesano (Tricarico - MT) con "Chi ha polvere spara", Eretica Ed.
Il lavoro di selezione è stato espletato da:
° Dott. Giorgio Galli, scrittore (Roma); Rita Greco, poetessa e attrice, vicepresidente Solidea (Mesagne (BR); Dott. Gianpaolo G. Mastropasqua, neuropsichiatra, poeta e musicista (Santeramo in C. – BA); Avv. Marina Poci, docente (Mesagne - BR); prof.ssa Silvia Rosa, poetessa (Torino), per la Poesia;
° prof.ssa M. Grazia Bevilacqua, docente (Torino), Dott.ssa Concetta Franco, Capo Area Cultura e Turismo Amministrazione Comunale (Mesagne BR); prof. Marcello Ignone, docente emerito (Latiano BR); Dott.ssa Manuela Mazzola, giornalista (Pomezia RM); prof.ssa Anna Messina, docente e Dirigente Scol. emerita (Siracusa); Dott. Vincenzo Marano, Editore (Siracusa); Angelo Sconosciuto, giornalista (Mesagne BR), per la Narrativa;
° Dott.ssa Katiuscia Di Rocco, direttrice Museo Arciv. “A. De Leo” (Brindisi); prof. Vincenzo Bianco, docente PHD (Maglie LE); prof. Giuseppe Cerbino, docente (Torino); Dott. Giuseppe De Nozza, Sost. Procuratore Rep. (Brindisi); prof. Francesco Isolani, docente emerito (Roma), per la Saggistica.
L'evento sarà impreziosito da un monologo teatrale, scritto e interpretato dalla poetessa Rita Greco, e vivacizzato da interventi musicali della concertista prof.ssa Titti Dell'Orco.
Marcello Di Pietrangelo e Stefano Bello, attori dell'Associazione, collaboreranno alle letture di brani delle opere vincitrici.
Per l’occasione, la piazza d’armi ospiterà anche la personale di pittura dell’artista grottagliese Nicoletta Lenti e vedrà il riconoscimento del Premio “Luigi Nibio” ad un giovane pallavolista della SS Annunziata Mesagne, che, oltre ad essere promettente nello sport, si è distinto per determinazione, disponibilità e spirito di servizio verso la comunità, proprio come Luigi.
Condurranno Flavio Dipietrangelo, Giampiera Di Monte, Pantaleo Ancora e Marina Poci.
L’iniziativa del "Città di Mesagne", partita 24 anni fa su idea e regìa di Enzo Dipietrangelo, è proposta dall’Associazione Solidea (1 Utopia), con il patrocinio del Comune di Mesagne – Area Cultura e Turismo e dall’Università del Salento – Dipartimento di Studi Umanistici. Ingresso libero.
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Il Settore giovanile del Brindisi FC riparte, più forte che mai
La grande novità di questa stagione è lo stretto legame operativo con la Prima Squadra, un passo decisivo per favorire la crescita e l’inserimento dei giovani talenti brindisini.
A guidare il progetto sarà Federico Cerone, collaboratore diretto del Direttore Sportivo Emanuele Righi ed ex calciatore del Brindisi, che ricoprirà il ruolo di Direttore del Settore Giovanile. Al suo fianco, una squadra di figure confermate e di comprovata esperienza: Claudio Zullino, riconfermato Responsabile del Settore Giovanile, e Mister Marco Piliego, Responsabile Tecnico con licenza UEFA A.
Il ruolo di Direttore Organizzativo sarà affidato ad Antonio Castrignano, che da questa stagione lavorerà in stretta sinergia con lo staff della Prima Squadra per garantire un percorso di crescita strutturato e funzionale ai giovani calciatori biancazzurri.
A breve saranno comunicate le date degli Open Day.
Vi aspettiamo per costruire insieme il futuro del Brindisi FC!
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Inizia la settima edizione del Messapica Film Festival diretto da Floriana Pinto: sette giorni di visioni, libri, incontri e masterclass all’insegna del cinema, dei diritti e delle storie al femminile nelle location più suggestive della città. Lunedì 21 luglio alle 19.00 presso il Chiostro del Comune avrà luogo l'inaugurazione dell'imperdibile mostra/podcast ‘Il mio personaggio’ realizzata con le scuole primarie di Puglia e Sardegna coinvolte nel Progetto Meff School Italia del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola. Le proiezioni iniziano alle 20.45; nell’Atrio del Castello, nell’ambito della sezione Meff Young, i ragazzi e le ragazze del Piccolo Cinema Ken Loach presenteranno il toccante capolavoro d’animazione Flow-un mondo da salvare di Gints Zilbalodis, mentre al Chiostro del Comune, verrà proiettato il primo film del Concorso Ufficiale, la commedia sentimentale francese Tre amiche di Emmanuel Mouret, un girotondo di emozioni in cui i protagonisti si amano, si perdono, si lasciano, si tradiscono, si ritrovano. Come ogni sera, prima del film e in collaborazione con il Nostalgia Film Festival, verrà proiettato uno dei migliori cortometraggi iraniani della stagione.
Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito
Info e programma su: www.messapicafilmfestival.it
Questa mattina, intorno alle ore 09:00, una squadra del Comando dei Vigili del Fuoco di Brindisi è intervenuta per un salvataggio tanto delicato quanto commovente: un cane era accidentalmente caduto in un pozzo profondo circa 7 metri. Gli operatori, esperti in tecniche SAF (Speleo Alpino Fluviali), hanno agito con grande professionalità, calandosi nel pozzo grazie all’utilizzo di un idrocostume e attrezzature specialistiche per ambienti confinati. Dopo lunghe operazioni, il cane è stato recuperato sano e salvo, visibilmente impaurito ma in buone condizioni. Il momento più emozionante è stato senza dubbio la riconsegna dell’animale al suo padrone, che ha potuto riabbracciare il suo amico a quattro zampe grazie all'intervento tempestivo e coraggioso dei Vigili del Fuoco. Un’operazione che testimonia, ancora una volta, l’impegno e la dedizione delle nostre forze di soccorso, sempre pronte a intervenire per proteggere la vita – anche quella degli amici pelosi.
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A San Vito il torneo della legalità
Il prossimo 25 luglio, San Vito dei Normanni ospiterà la quarta edizione del Torneo della Legalità “Giovanni Falcone e Paolo Borsellino”, un evento che unisce sport e impegno civile in un messaggio forte e condiviso: la legalità si difende anche sul campo.
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