Redazione
Orti urbani, la Regione finanzia a San Michele Salentino la riqualificazione di un terreno in via Ciro Menotti
Il Comune di San Michele Salentino ha ottenuto un finanziamento di 10mila euro dalla Regione Puglia che, aggiunti al cofinanziamento comunale della stessa cifra, permetterà l’avvio della riqualificazione di un'area periferica, destinata alla cultura del verde e all’agricoltura sostenibile. L’iniziativa, promossa dall’Assessorato alle Politiche Ambientali guidato da Angela Martucci, mira a favorire l’aggregazione sociale e valorizzare il territorio. L'area interessata è un terreno comunale situato in via Ciro Menotti, con un'estensione di circa 1.600 metri quadrati.
In questo spazio verranno realizzati filari per la coltivazione di ortaggi, un'area dedicata a incontri culturali e sociali con laboratori specifici e un ricovero per gli attrezzi. Il progetto include anche la costruzione di raccoglitori per l’acqua piovana, utilizzati per l’irrigazione delle coltivazioni curate da cittadini e associazioni locali. La proposta, elaborata dagli uffici comunali, è stata condivisa con i cittadini e con le associazioni del territorio che hanno partecipato alla manifestazione di interesse pubblicata dal Comune.
Nel progetto condiviso con le associazioni sono state individuate una serie di attività, percorsi formativi e informativi ed eventi, come i laboratori per imparare i segreti del mestiere, conoscere e riconoscere la stagionalità delle colture, apprendere le tecniche di risparmio idrico e di piantumazione; laboratori di agricoltura biologica finalizzati a imparare le tecniche di coltivazione biologica (eliminando l'uso di pesticidi e fertilizzanti chimici e privilegiando l'utilizzo di fertilizzanti naturali); laboratori per gli alunni dei nidi, delle scuole dell'infanzia, primarie e secondarie di primo e secondo grado, incentrati su politiche ambientali e sostenibili e sull'educazione agroalimentare, in collaborazione con gli istituti scolastici. Sono stati inoltre previsti: la Giornata Mondiale delle Api, per evidenziare l'importanza di questi insetti impollinatori nell'ecosistema e dimostrare come anche un piccolo essere possa svolgere un ruolo fondamentale nel mantenimento della biodiversità e della conservazione della natura; percorsi poetici immersi nella natura, per stimolare la creatività e il benessere psicofisico; e un laboratorio dedicato alla "natura nella letteratura".
L'orto così realizzato potrebbe rappresentare un luogo di incontro e confronto, dove raccogliere, raccontare, affrontare e risolvere molte tematiche sociali attuali.
“Abbiamo voluto riqualificare una zona periferica di San Michele Salentino – ha dichiarato il sindaco Giovanni Allegrini – attingendo risorse dalla legge regionale ‘Orti di Puglia’ e coinvolgendo gli attori principali del nostro comune. Una volta completate le opere, questo diventerà un luogo in cui lavorare insieme, incontrarsi, ristabilire un rapporto sano con l’ambiente e riqualificare spazi spesso abbandonati”.
“Stiamo concretizzando un progetto di promozione del verde urbano – ha aggiunto l’assessora Angela Martucci – con l’obiettivo di rendere la città più vivibile, inclusiva e attenta alle esigenze di tutti: grandi e piccoli, persone in buona salute e con disabilità”.
La gestione di questi orti sarà affidata a cittadini, associazioni senza scopo di lucro, scuole ed enti che si occupano di riabilitazione e integrazione sociale di persone con disabilità o svantaggi, per ristabilire un equilibrio tra uomo e ambiente, promuovendo al contempo sostenibilità e inclusione.
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OPEN DAYS - ORIENTAMENTO IN ENTRATA A.S. 2025/26
Si porta a conoscenza che l’IISS Epifanio Ferdinando di Mesagne (Br) offrirà per il prossimo anno scolastico la seguente offerta formativa così articolata nei corsi di studi:
- Liceo Scientifico,
- Liceo Scientifico con opzione delle Scienze Applicate,
- Liceo Coreutico,
- Istituto Tecnico Economico:
- Turismo
- Amministrazione, finanza e marketing / Servizi Informativi Aziendali con curvatura sportiva (corso diurno e serale)
- Istituto Tecnico Tecnologico
- Meccanica e Meccatronica (corso diurno e serale)
La sede dell’indirizzo scientifico e delle scienze applicate è in Via Eschilo a Mesagne. La sede del liceo coreutico e del tecnico economico è in Via Damiano Chiesa sempre a Mesagne. Mentre la sede indirizzo tecnologico è in Via Grazia Deledda 2 a San Pancrazio Salentino.
Nell'ambito delle attività di ORIENTAMENTO IN ENTRATA, l’Istituto organizza gli OPEN DAYS mirati ad offrire risposte al bisogno dei ragazzi e delle famiglie che si preparano a scegliere il percorso di studio a conclusione della Scuola Secondaria di Primo Grado. Gli incontri si svolgeranno in presenza, previa prenotazione, presso le nostre sedi di Mesagne e San Pancrazio. Queste le date:
- DOMENICA 12 GENNAIO ‘25 10-13
- DOMENICA 19 GENNAIO ‘25 10-13
- DOMENICA 26 GENNAIO ‘25 10-13
- DOMENICA 2 FEBBRAIO ‘25 10-13
- DOMENICA 9 FEBBRAIO ‘25 10-13
Durante questi incontri le famiglie e gli studenti incontreranno docenti e studenti dei vari indirizzi i quali illustreranno i vari percorsi di studio attraverso esperienze vissute, materiali multimediali e saranno a disposizione per qualsiasi dubbio, richiesta o necessità. Sarà, inoltre, possibile visitare i locali dei vari plessi (aule, palestre, laboratori, spazi comuni).
Come di consueto, l’IISS EPIFANIO FERDINANDO arricchisce l’attività di Orientamento in entrata con dei “LABORATORI ORIENTANTI” per:
- l’indirizzo scientifico-scienze applicate
- l’indirizzo coreutico
- l’indirizzo tecnologico
- l’indirizzo economico
nel corso dei quali gli studenti potranno sperimentare il sapere e il saper fare attraverso esperienze formative articolate in brevi unità didattiche. Anche questi laboratori si svolgeranno in presenza presso le nostre sedi, e si svolgeranno di domenica, nelle date di seguito indicate.
È importante segnalare che gli studenti interessati possono svolgere i vari laboratori anche in domeniche differenti e anche più volte.
Per questo motivo occorre prenotarsi agli indirizzi di riferimento, segnalando i laboratori di proprio interesse.
LABORATORI ORIENTANTI PER IL LICEO SCIENTIFICO-SCIENZE APPLICATE
- Latino “Ludendo discere”
- Scienze “Osservo e imparo”
- Fisica “Ci vuole il fisico!”
- Informatica “La robotica nelle scienze applicate”
- Scienze motorie “Mens sana in corpore sano”
- DOMENICA 12 GENNAIO 2025 ORE 10-13
- DOMENICA 19 GENNAIO 2025 ORE 10-13
- DOMENICA 26 GENNAIO 2025 ORE 10-13
È richiesta una iscrizione al laboratorio scelto inviando una mail entro il giovedì precedente al giorno prescelto al seguente indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
LABORATORI ORIENTANTI PER L’INDIRIZZO COREUTICO
- Danza “Metti la vita in ballo”
Laboratori di tecniche della danza con la presenza del pianista accompagnatore
- DOMENICA 12 GENNAIO 2025 ORE 10-13
- DOMENICA 19 GENNAIO 2025 ORE 10-13
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LABORATORI ORIENTANTI PER L’INDIRIZZO TECNOLOGICO
- Disegno, progettazione e organizzazione industriale: “Disegno, progettazione e organizzazione industriale”
- Sistemi e automazione: "Robotica con Edo"
- Tecnologie meccaniche di processo e prodotto: "Meccanica innovativa"
- DOMENICA 12 GENNAIO 2025 ORE 10-13
- DOMENICA 19 GENNAIO 2025 ORE 10-13
- DOMENICA 26 GENNAIO 2025 ORE 10-13
È richiesta una iscrizione al laboratorio scelto inviando una mail entro il giovedì precedente al giorno prescelto al seguente indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
LABORATORI ORIENTANTI PER L’INDIRIZZO ECONOMICO
- Economia Aziendale: “Educazione finanziaria: i rapporti tra i cittadini, le imprese e le banche”; “Alla scoperta dell’azienda”
- Informatica: Creatività in azione: progetti innovativi con incisore laser, stampante 3d e robottino umanoide"
- Lingua Francese: “Passepartout pour l’Europe: impariamo il francese nel laboratorio linguistico “
- Lingua Inglese: “English is around you: a valuable passport for your career”
- DOMENICA 12 GENNAIO 2025 ORE 10-13
- DOMENICA 19 GENNAIO 2025 ORE 10-13
- DOMENICA 26 GENNAIO 2025 ORE 10-13
È richiesta una iscrizione al laboratorio scelto inviando una mail entro il giovedì precedente al giorno prescelto al seguente indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
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Sito ufficiale della scuola: www.iissferdinando.edu.it
Pagine Instagram:
LICEO SCIENTIFICO @_liceoepifanioferdinando_
LICEO COREUTICO @Liceocoreuticomesagne
TECNICO ECONOMICO @istituto_tecnico_economico
TECNICO TECNOLOGICO @tecnologicoferdinando
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COLDIRETTI PUGLIA, CRESCE FILIERA MIELE IN PUGLIA NONOSTANTE SICCITÀ
SOSTENIBILITÀ: COLDIRETTI PUGLIA, CRESCE FILIERA MIELE IN PUGLIA NONOSTANTE SICCITÀ E CALAMITÀ; +167% ALVEARI E + 363% AZIENDE APISTICHE
A dispetto dei cambiamenti climatici, di siccità ed eventi estremi, oltre all’abbandono dei terreni in alcune aeree causato dalla Xylella, cresce la filiera del miele in Puglia con un aumento a tripla cifra degli alveari del +167% e del numero di aziende apistiche che fanno un balzo del +363%. E’ quanto afferma Coldiretti Puglia, sulla base dei dati del CREA che ha analizzato l’andamento del settore apistico in 10 anni, nell’intervallo temporale dei due Censimenti Istat.
Attraverso l’acquisto diretto del miele dagli apicoltori pugliesi – evidenzia Coldiretti regionale – si sostiene il presidio del territorio e la presenza di una sentinella importante della qualità dell’ambiente e della biodiversità quale è l’ape. Infatti oltre alla produzione di miele le api svolgono un ruolo fondamentale nell’impollinazione di moltissime piante selvatiche e delle principali colture erbacee ed arboree.
Ma il miele Made in Italy è messo a rischio anche dall’import sleale dall’estero, quando solo nei primi quattro mesi del 2024 le importazioni dall’estero sono aumentate dell’11% secondo l’analisi Coldiretti su dati Istat con prodotto di bassa qualità acquistato a prezzi stracciati per essere poi venduto come nazionale. Il prezzo medio del prodotto importato dai Paesi extra Ue è stato di 2,14 euro al chilo. Una mole di prodotto a prezzi stracciati finita nel mirino di un’indagine della Commissione Ue che ha fatto analizzare una quota di campioni di miele importato, riscontrando che nel 46% dei casi non è conferme alle regole comunitarie, con l’impiego di sciroppi zuccherini per adulterare il prodotto, aumentarne le quantità e abbassarne il prezzo e l’uso di additivi e coloranti per falsificare l’origine botanica. Il numero maggiore in valore assoluto di partite sospette proveniva dalla Cina (66 su 89, pari al 74%), mentre il paese con la percentuale più elevata di campioni di miele sospetti è risultata la Turchia (14 su 15, pari al 93%).
Un dumping insostenibile ai danni di 1070 le aziende apistiche in Puglia che si prendono cura di 32.000 alveari e 13.00 sciami e producono – insiste Coldiretti Puglia - numerose tipologie di miele, dal ricercato alle mandorle agli agrumi, dalle clementine al rosmarino al timo, fino al fiordaliso, sulla, eucalipto, coriandolo, trifoglio e millefiori, con una crescita sensibile della presenza di donne e giovani a condurre le aziende apistiche. Ma a questo scenario si aggiungono i danni causati dal maltempo e della siccità, che penalizzano le fioriture e del caldo anomalo, con le api “ingannate” e spinte ad uscire dagli alveari senza però trovare i fiori. Così i produttori – precisa la Coldiretti – sono costretti ad intervenire con alimentazione zuccherina, per sostenere le famiglie di api, che rischiano perdite consistenti. Ma oltre al clima e al diffondersi dei calabroni alieni predatori delle api (Vespa velutina e Vespa orientalis) – sottolinea Coldiretti – i “pastori delle api” hanno dovuto fare fronte anche all’esplosione dei costi, dai vasetti di vetro alle etichette, dai cartoni al gasolio.
Il miele prodotto sul territorio, dove non sono ammesse coltivazioni Ogm a differenza di quanto avviene ad esempio in Cina, è riconoscibile attraverso l’etichettatura di origine obbligatoria fortemente sostenuta dalla Coldiretti. La parola Italia deve essere presente per legge sulle confezioni di miele raccolto interamente sul territorio nazionale (Es. Miele italiano) mentre nel caso in cui il miele provenga da più Paesi dell’unione Europea, l’etichetta – continua la Coldiretti Puglia – deve riportare l’indicazione “miscela di mieli originari della Ue” indicando il nome dei Paesi (ad esempio, se viene da Italia e Ungheria sul barattolo dovrà esserci scritto Italia, Ungheria); se invece proviene da Paesi extracomunitari deve esserci la scritta “miscela di mieli non originari della Ue” con il nome dei Paesi, mentre se si tratta di un mix va scritto “miscela di mieli originari e non originari della Ue”, anche qui con l’indicazione dei nomi dei Paesi.
Per evitare di portare in tavola prodotti provenienti dall’estero, spesso di bassa qualità, occorre – consiglia la Coldiretti Puglia – verificare con attenzione l’origine in etichetta oppure di rivolgersi direttamente ai produttori nelle aziende agricole, negli agriturismi o nei mercati di Campagna Amica, è questo il modo migliore per sostenere l’apicoltura italiana, difendere le api e la biodiversità.
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Risultati accertamenti TARI, IMU e tributi minori
Nei giorni scorsi l’Ufficio Tributi ha completato gli accertamenti relativi ai versamenti di Tari (tassa sui rifiuti), IMU (imposta municipale propria sui fabbricati ad esclusione della prima casa) e tributi minori.
“Gli accertamenti sui tributi comunali – spiega l’Assessora al Bilancio Eleonora Marinelli – ci consentono di recuperare somme che potremo destinare a nuove progettualità o per migliorare servizi. Parliamo in totale di 1,2 milioni di euro, una cifra molto significativa per il bilancio comunale che si traduce in possibilità di spesa corrente, ad esempio manutenzione di strade e verde, ma anche investimenti in nuove opere pubbliche. Ringrazio l’Ufficio per il complesso lavoro portato avanti in questi mesi.”
Tramite tre distinti provvedimenti, uno per ogni tributo analizzato, l’Ufficio ha stilato un elenco delle somme sottratte alla collettività e avviato l’emissione dei relativi accertamenti.
Per la sola TARI sono stati emessi 280 atti per omessa o infedele dichiarazione nei periodi compresi tra il 2019 e il 2023. Le somme da recuperare ammontano a circa 182 mila euro comprensivi di tassa, sanzione e interesse. Gli avvisi spaziano dai 13 mila euro a poche centinaia di euro e testimoniano un malcostume trasversale.
Sono 411, invece, i provvedimenti relativi all’anno 2019 sulle irregolarità nei versamenti IMU, imposta applicata sugli immobili di proprietà oltre alla prima casa. Sono stati emessi accertamenti per circa 952 mila euro comprensivi di imposta, sanzione e interessi. In questo caso si tratta di somme che spaziano tra i 106 mila a poche decine di euro.
Ammontano a 376, infine, i provvedimenti sulle irregolarità dei tributi minori riferite all’anno 2019. Si tratta di una pluralità di voci che comprende l’occupazione del suolo pubblico, la tassa giornaliera sui rifiuti e l’imposta comunale sulla pubblicità. Il totale delle somme da recuperare, comprensivo di tassa, sanzione e interessi, è di circa 100 mila euro.
“I dati – conclude il Sindaco Antonello Denuzzo – ci raccontano che ancora oggi in molti si sottraggono ai loro obblighi nei confronti dell’intera comunità. L’obiettivo di questi accertamenti è la riaffermazione del principio di equità tributaria che si traduce in “pagare tutti per pagare meno”. Assolvere ai propri doveri di contribuente è un atto di rispetto nei confronti della collettività. Non è più sostenibile che alcuni utilizzino i servizi pubblici senza fare la propria parte.”
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Incidente stradale con tre auto coinvolte e alcuni feriti
Un incidente stradale si è verificato questa sera lungo la statale 379 in direzione di marcia verso Lecce. Buonasera,una squadra del Comando di Brindisi, dopo lo svincolo per l'aeroporto. Una BMW è andata a sbattere contro il guardrail ed ha coinvolto altre due mezzi. Sul posto è intervenuta una squadra di vigili del fuoco di Brindisi, ambulanze del 118 che hanno medicato i feriti.
È prevista per venerdì 10 gennaio alle ore 11, presso il Palazzo comunale di Mesagne, la conferenza stampa di chiusura della Grande mostra “G 7 – Sette secoli d’arte italiana”, organizzata dal Comune di Mesagne e dalla rete d’imprese Micexperience Puglia, nell’ambito del protocollo d’intesa Puglia Walking Art, in collaborazione con il Ministero della cultura.
Alla conferenza stampa sono previsti gli interventi del sindaco di Mesagne, on. Antonio Matarrelli, del consigliere delegato alla Cultura del Comune di Mesagne, avv. Marco Calò, del presidente della Rete Micexperience, dott. Pierangelo Argentieri.
La conferenza stampa sarà occasione per fornire alcune anteprime del prossimo progetto espositivo targata Puglia Walking Art.
Si è conclusa a Mesagne la mostra “G7, Sette secoli di arte italiana”, organizzata da Puglia Walking Art e dal Comune di Mesagne, con la collaborazione del Ministero della Cultura. Un evento unico nel Sud Italia, che ha riunito i più grandi maestri della pittura degli ultimi sette secoli. La mostra, durata cinque mesi, ha accolto oltre 17.000 visitatori, con una media di circa 3.500 presenze mensili. Questo progetto, giunto al suo ottavo anno di vita, si propone come un modello di riferimento, basato su un insieme di buone pratiche, con l’obiettivo di creare una rete culturale che colleghi Brindisi e Taranto passando per Mesagne, Ostuni, Martina Franca e, più recentemente, Francavilla Fontana. Questi centri si distinguono per il loro patrimonio artistico, architettonico e sociale. “Il bilancio della mostra è estremamente positivo – ha dichiarato il sindaco Antonio Matarrelli –. I numeri e i riscontri ricevuti in termini di feedback e reputazione ne testimoniano il successo.
La mostra si è dimostrata altamente attrattiva, richiamando visitatori da tutta la Puglia, da altre regioni italiane e persino dall’Europa. È stata oggetto di grande attenzione da parte di autorevoli testate nazionali e internazionali, e ha ricevuto commenti favorevoli sia dal pubblico che dagli osservatori più esigenti”. Il sindaco ha inoltre sottolineato l’importanza degli aspetti sociali del progetto, come l’accesso gratuito per le persone con disabilità e l’organizzazione di laboratori per i bambini, volti a sensibilizzarli verso l’arte. Ha infine annunciato: “Siamo già al lavoro per un’esposizione straordinaria dedicata all’Impressionismo, che saprà essere all’altezza delle aspettative”. Anche Mario Vinci, presidente dell’Istituto culturale “Storia e Territorio” dell’Università della LiberEtà di Mesagne, ha espresso la sua soddisfazione: “Questa mostra rappresenta un evento storico per il nostro territorio e, mi piace pensare, per tutto il Meridione d’Italia. Mai prima d’ora così tanti artisti, capaci di raccontare il genio italiano attraverso sette secoli di arte, sono stati riuniti in una sola esposizione, ospitata in una location d’eccezione come il castello di Mesagne, nel cuore del nostro centro storico”.
Per celebrare l’evento, l’Istituto ha dedicato alla mostra il primo numero speciale di “Memorie Mesagnesi”, pubblicato interamente a colori. “Abbiamo immaginato – ha spiegato Vinci – gli sforzi degli organizzatori e compreso come il progetto di Puglia Walking Art si stesse trasformando in una macchina perfetta, capace di mettere in dialogo enti locali, istituzioni pubbliche e imprenditoria illuminata. Per questo, abbiamo voluto dare il nostro piccolo contributo con un’edizione speciale. Abbiamo selezionato alcune delle opere in esposizione – tutte originali, come ci è stato più volte ribadito – per garantire che, una volta restituite ai loro musei o ai collezionisti privati, restasse almeno una testimonianza scritta e fotografica di questo straordinario evento. Tra gli artisti scelti figurano Leonardo, Canova, Guido Reni, Boldini, il Canaletto e De Nittis”. La mostra ha senza dubbio arricchito un territorio che dimostra sempre più fame di bellezza e cultura.
Il successo della mostra “G7 sette secoli di arte italiana” è targato Pierangelo Argentieri, presidente di Puglia Walking Art.
Presidente, come lei ha detto: Una mostra che non si era mai vista e forse davvero irripetibile. Insomma, una mostra unica.
“Una mostra unica che ha dimostrato il raggiungimento della maturità da parte del nostro progetto Puglia Walking Art, cosa intendo per maturità? La capacità di produrre, progettare, concepire una grande mostra usando le professionalità e le collaborazioni di professionisti Pugliesi, senza dover cercare fuori dalla Puglia le idee le capacità e le professionalità necessarie, con la logica del Pil 80 % in Puglia e 20% fuori, una mostra non Blockbuster, ma interamente prodotta nella nostra regione”.
Per la prima volta il binomio pubblico-privato consolidato nel modello Puglia Walking Art ha visto anche l’impegno del ministero della Cultura.
“La partecipazione del ministero della Cultura, nella figura del direttore Massimo Osanna che ha sposato da subito il progetto di Mostra “G7 sette secoli di arte italiana”, è la dimostrazione o meglio la consacrazione della bontà dell’iniziativa e il mistero della Cultura è stato un attore fondamentale per la buona riuscirà del progetto che ha visto fino ad ora la presenza di quasi 17.000 visitatori”.
Dai commenti lasciati dai visitatori cosa ha colpito di più? Ci deve essere, oltre a Leonardo credo, qualche altro Maestro che ha meravigliato maggiormente i visitatori.
“Burri è sicuramente l’artista che più ha lasciato incantati i visitatori, ma anche Canova per non parlare di Artemisia Gentileschi icona Pop del riscatto femminile nel mondo dell’arte. La possibilità di avere uno spaccato con 50 artisti che hanno raccontato 7 secoli di arte italiana è l’emozione che ha suscitato nel visitatore tutta questa bellezza è il commento più vivido che resta nei vari commenti”.
Si era detto con Caravaggio di alzare l’asticella dell’offerta culturale. Con la mostra “G 7 – Sette secoli di arte italiana” questo è già accaduto. Ed ora cosa si va definendo all’orizzonte?
“All’orizzonte abbiamo un altro grande appuntamento, una mostra sugli impressionisti francesi in cui non può mancare il contributo di un grande artista Pugliese, Giuseppe De Nittis, una grande opportunità per far conoscere un protagonista dell’impressionista originario di Barletta, a mio avviso non adeguatamente conosciuto e valorizzato dal grande pubblico Pugliese”.
Quanto influisce una location come quella del Castello mesagnese al successo delle opere e quanto contribuisce il territorio circostante?
“La nostra è stata una sfida condivisa con l’amministrazione Matarelli, valorizzare un contenitore come il castello Normanno-Svevo con un contenuto adeguato è di qualità indiscutibile.
Ha sancito la nascita di un modello pubblico privato di una esperienza di successo denominata “Modello Mesagne” dove il territorio circostante ha riconosciuto il progetto come meritevole di attenzione e considerazione, grazie al lavoro svolto all’unisono con l’amministrazione guidata da Antonio Matarrelli e il delegato alla Cultura Marco Calò e la cittadinanza Mesagnese che ha fatto propria l’iniziativa sostenendola e incoraggiandola, ha dato fiducia e sostegno ad andare avanti e non posso ringraziare le aziende del territorio che hanno sostenuto fin dai primi anni il progetto delle grandi Mostre di Puglia Walking Art”.
l successo della mostra “G7 - Sette secoli di arte italiana” è firmato Pierangelo Argentieri, presidente di Puglia Walking Art.
Presidente, come ha dichiarato, si tratta di una mostra unica, forse irripetibile. Può approfondire?
"È davvero una mostra unica che segna il raggiungimento della maturità del nostro progetto, Puglia Walking Art. Ma cosa intendo per maturità? Mi riferisco alla capacità di ideare, progettare e realizzare una grande mostra servendoci esclusivamente delle professionalità e delle collaborazioni di esperti pugliesi, senza dover cercare altrove. Il nostro principio è chiaro: l'80% delle risorse rimane in Puglia, mentre solo il 20% proviene da fuori regione. Non si tratta di una mostra 'blockbuster', ma di un progetto interamente prodotto nella nostra terra."
Per la prima volta, il modello pubblico-privato di Puglia Walking Art ha coinvolto anche il Ministero della Cultura. Quanto è stato importante questo contributo?
"La partecipazione del Ministero della Cultura, rappresentato dal direttore Massimo Osanna, che ha sostenuto il progetto della mostra 'G7 - Sette secoli di arte italiana' fin dall'inizio, è stata cruciale. Non solo ha confermato la validità dell’iniziativa, ma ha sancito una vera e propria consacrazione. Il Ministero è stato un attore fondamentale per il successo del progetto, che ha già attirato 17.000 visitatori."
Dai commenti dei visitatori, quali opere o artisti hanno colpito maggiormente il pubblico?
"Tra i più ammirati, oltre a Leonardo, spicca sicuramente Burri. Anche Canova ha lasciato un’impressione profonda, mentre Artemisia Gentileschi è stata riconosciuta come un'icona pop del riscatto femminile nell’arte. La possibilità di ammirare 50 artisti che raccontano sette secoli di arte italiana ha generato emozioni fortissime: la bellezza dell'insieme è il commento che più frequentemente troviamo nei messaggi lasciati dai visitatori."
Dopo aver alzato l’asticella con Caravaggio e con “G7 - Sette secoli di arte italiana”, cosa ci riserva il futuro?
"All’orizzonte c’è un altro grande evento: una mostra sugli impressionisti francesi, dove il contributo di un grande artista pugliese, Giuseppe De Nittis, sarà fondamentale. È un’occasione preziosa per far conoscere questo protagonista dell’impressionismo, originario di Barletta, che, a mio avviso, non è ancora adeguatamente valorizzato dal grande pubblico pugliese."
Quanto ha inciso la location del Castello Normanno-Svevo di Mesagne sul successo della mostra? E quale ruolo ha avuto il territorio circostante?
"Quella del castello è stata una sfida condivisa con l’amministrazione guidata da Antonio Matarrelli. Abbiamo puntato a valorizzare un contenitore di straordinario valore storico con contenuti di altissima qualità. Questo ha sancito la nascita di un modello pubblico-privato che chiamiamo 'Modello Mesagne'. Il territorio circostante ha accolto e sostenuto il progetto, riconoscendone il valore, grazie anche al lavoro sinergico svolto con l’amministrazione comunale e il delegato alla Cultura, Marco Calò. La cittadinanza mesagnese ha abbracciato l’iniziativa, sostenendola con entusiasmo. Infine, un ringraziamento particolare va alle aziende del territorio, che hanno creduto fin da subito nel progetto delle grandi mostre di Puglia Walking Art."
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"Una vita d'artista": Depsa, il compositore di "Champagne" si racconta ad Ostuni con il Rotary
“Una vita d’artista”: Salvatore De Pasquale, detto “Depsa”, uno dei più noti autori di canzoni e di programmi TV del panorama nazionale, racconta la sua vita in un incontro, organizzato dal Rotary Club Ostuni-Valle d’Itria-Rosamarina, presieduto da Antonio Castellana, che si svolgerà giovedì prossimo, 9 gennaio, a partire dalle 18.30 nell’Auditorium della Biblioteca comunale di Ostuni, città che il compositore ha scelto come dimora di elezione, tanto che circa trecento ostunesi hanno aderito ad una raccolta di firme affinché il Consiglio comunale gli conferisca la cittadinanza onoraria.
Depsa, autore del celeberrimo brano “Champagne” per Peppino Di Capri, ha partecipato con brani da lui scritti a 22 edizioni del Festival di Sanremo, vincendo quello del 1976 (ancora con Peppino Di Capri “Non lo faccio più”) e arrivando tre volte al secondo posto; da ricordare la sua “Gli amori” cantata nel 1990 da Toto Cutugno e da Ray Charles. Una sua canzone, “Nonno superman” ha vinto “Lo Zecchino d’oro” nel 1990. Ideatore del programma “Scherzi a parte” e collaboratore dei più noti personaggi della TV (Castagna, Baudo, Scotti e tanti altri) Depsa è anche artista figurativo e ha scritto numerosi saggi sulla TV (insegna Sociologia della comunicazione all’Università dell’Insubria, a Varese).
E’ componente del Rotary Club Ostuni Valle d’Itria-Rosa- Marina, che, nel corso della serata, presenterà l’iniziativa di raccolta fondi per l’allestimento di una sala parto nella missione cattolica di Baibokoum, nello Stato africano del Tchad, dove operano dal 1978 le Suore Francescane Angeline. La città di Baibokoum, che conta circa 15.000 abitanti, si trova a Sud del Paese e precisamente a 700 km da N'Djamena, la capitale, e a 170 km da Moundou, grande centro economico e commerciale. Il villaggio è molto vicino al confine con il Camerun e la Repubblica Centrafricana: per questo motivo molti malati passano il confine per venire a curarsi nel dispensario di Koumaò, che offre anche la possibilità di avere diverse analisi.
Purtroppo in quelle località molte donne partoriscono in condizioni inaccettabili e vi è un’altissima incidenza della mortalità materno-infantile.
BRINDISI FC - FIDELIS ANDRIA: TRASFERTA VIETATA AI TIFOSI OSPITI
Sono disponibili i biglietti per assistere alla partita Brindisi FC - Fidelis Andria, valida per la diciannovesima giornata di campionato di serie D, girone H, in programma allo stadio comunale "Franco Fanuzzi" domenica 12 gennaio, con fischio d'inizio alle ore 16.00. In riferimento alla gara e nel quadro delle indicazioni dell'Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive, il Prefetto della provincia di Brindisi ha disposto il divieto di vendita dei biglietti ai residenti nelle province di BAT e di Bari.
Diverse le modalità attive per l'acquisto del tagliando d'ingresso:
▪ direttamente online sul portale vivaticket.com;
▪ presso le rivendite autorizzate Vivaticket, presenti in città e in provincia;
▪ allo stadio "Franco Fanuzzi" presso i botteghini lato tribuna centrale (venerdì ore 16.00-19.30; sabato ore 10.00-13.00 e 16.00-20.00, domenica dalle ore 10.00).
Di seguito i prezzi dei biglietti:
▪ Tribuna centrale 25,00 (ridotto 17,00);
▪ Tribuna laterale 20,00 (ridotto 15,00);
▪ Gradinata 15,00 (ridotto 9,00);
▪ Curva Sud 10,00 (ridotto 7,00);
Hanno diritto al biglietto ridotto: under 16, donne, over 70 e persone con disabilità dal 50 al 66%. Hanno diritto alla gratuità le persone con invalidità dal 67% e i bambini fino a 5 anni (purché accompagnati da un maggiorenne).
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Nuove prospettive per l’ex Ospedale Fatebenefratelli
Giovedì 9 gennaio il Sindaco Antonello Denuzzo parteciperà alla conferenza stampa in Senato convocata da 60 sindaci da tutta Italia per chiedere al Governo lo sblocco dei fondi stanziati nel 2016 per il progetto Bellezz@.
“In questi mesi – spiega il Sindaco Denuzzo – si è formato un movimento che ha unito 60 Comuni di diverse regioni italiane per chiedere al Governo la concessione dei finanziamenti ottenuti per il recupero di alcuni luoghi della cultura che versano in stato di abbandono. Per la nostra Città l’obiettivo continua ad essere la rinascita dell’ex Ospedale Fatebenefratelli.”
La vicenda per Francavilla Fontana affonda le sue radici nel maggio del 2016 quando l’Amministrazione Comunale, allora guidata da Maurizio Bruno, dava il via libera alla candidatura del progetto per il recupero dell’ospedaletto di San Biagio al bando Bellezz@ – Recuperiamo i luoghi dimenticati.
Con successiva delibera CIPE furono ammessi al finanziamento 271 interventi, tra cui il progetto candidato dal Comune di Francavilla Fontana che ottenne un contributo di 1 milione di euro. Dall’adozione dell’atto, a causa di burocrazia e continui rinvii, questi fondi non sono mai arrivati sul territorio rendendo impossibile l’avvio del cantiere e il recupero di un complesso monumentale che necessita di interventi urgenti di messa in sicurezza.
“A distanza di più di 7 anni dalla delibera del CIPE – prosegue il Sindaco Denuzzo – abbiamo chiesto alla Presidenza del Consiglio e al Ministero della Cultura lo sblocco dei fondi e un aggiornamento degli importi per la realizzazione degli interventi. Si tratta di un finanziamento importante per sottrarre dal degrado l’ex ospedale che, una volta recuperato, potrebbe ricoprire un ruolo centrale nella vita culturale ed economica cittadina e che completerà idealmente la rinascita di luoghi simbolo come Palazzo del Sedile ed ex Piazza Coperta.”
Il progetto candidato, che nel 2019 ha ottenuto il parere favorevole della Soprintendenza, prevede la rigenerazione dell’immobile con una rifunzionalizzazione del chiostro e degli spazi interni che potranno accogliere ludoteche, punti per la valorizzazione dei prodotti tipici, una sala polifunzionale attrezzata e 5 residenze d’artista.
“Considero – conclude il Sindaco Denuzzo – un fatto degno di nota che 60 realtà tra loro diversissime e anche distanti si siano unite in nome della cultura. È la dimostrazione della maturità di una classe politica che guarda alla crescita e allo sviluppo dei territori a prescindere dalle appartenenze politiche. Ringrazio la Sindaca di Pomigliano Veronese Roberta Tedeschi per aver dato impulso al movimento che giovedì 9 gennaio farà sentire la sua voce al Senato.”
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Avviso esplorativo per la manifestazione d'interesse alla concessione della "Casina Municipale"
Il Comune di Fasano informa che è stato pubblicato sul portale istituzionale l'estratto dell’avviso esplorativo per la presentazione di manifestazione d’interesse alla concessione di valorizzazione del compendio immobiliare di proprietà comunale, denominato “Casina Municipale”, sito in viale Toledo a Selva di Fasano.
I soggetti interessati a partecipare al presente avviso pubblico devono far pervenire, entro e non oltre il termine perentorio del giorno 31 gennaio 2025 a pena di esclusione, la propria manifestazione d’interesse tramite Pec, all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
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