Redazione

Verdiana Carone si dimette da Confcommercio Mesagne e lo fa con una nota che affida ai social.

Dopo una lunga e sofferta riflessione, ho deciso di rassegnare le mie dimissioni volontarie dal ruolo di Presidente della Delegazione Territoriale Confcommercio Mesagne. La delicatezza e la serietà che, a mio avviso, questo incarico richiede non mi consentono più di mantenere quella serenità di pensiero necessaria per svolgere al meglio un mandato così importante, cruciale per l’assistenza e il sostegno dei commercianti mesagnesi. Per questo motivo, ho scelto di allontanarmi temporaneamente da questo compito, che ho svolto negli anni con passione, tenacia, dedizione e spirito di aggregazione, consapevole che, pur con possibili errori, ho sempre agito con il massimo impegno.

Prima di salutarvi, vorrei invitarvi a riflettere sui dati emersi dall’ultima indagine svolta da Confcommercio in collaborazione con SWG nell’ambito del progetto CITIES, un’analisi che evidenzia una problematica globale che riguarda anche il nostro Comune, ricco di potenzialità e capace di crescita.

Lo studio, infatti, si concentra sull’impatto della desertificazione commerciale, un fenomeno in costante crescita che colpisce sia le grandi che le piccole città italiane. Secondo Confcommercio, negli ultimi 10 anni sono scomparsi circa 111.000 negozi, con conseguenze pesanti non solo sull’economia locale, ma anche sulla qualità della vita dei cittadini.

Dai dati raccolti emerge che gli italiani desiderano vivere in quartieri con un’alta presenza di esercizi di prossimità, poiché questi: Rafforzano le comunità; Aumentano il senso di sicurezza; Fanno crescere il valore degli immobili di almeno il 20%. 

I negozi di vicinato, come sottolinea il nostro Presidente Carlo Sangalli, sono insostituibili: non rappresentano solo luoghi di acquisto, ma veri e propri punti di riferimento per la comunità, favorendo l’aggregazione, lo scambio di idee e il sostegno alle persone più fragili. Sono presidi di sicurezza, garanzia di cura dello spazio pubblico e facilitatori di integrazione.

Un legame così forte che, secondo gli studi, nove persone su dieci scelgono il proprio quartiere in base alla presenza di negozi di prossimità. La loro chiusura porta inevitabilmente a un impoverimento della vita sociale, all’isolamento e a un crescente senso di insicurezza.

Su questi dati e su queste considerazioni vi invito a riflettere, con la speranza che la nuova Delegazione continui a lavorare su un progetto che mi è sempre stato a cuore. Anche se lascio il mio incarico da Presidente, resterò comunque vicina alla causa e attiva nel sostegno del commercio locale.

Al futuro Presidente e al nuovo direttivo, che auspico vengano individuati in tempi brevi per garantire la continuità del punto di riferimento per il tessuto commerciale locale, auguro un buon lavoro, assicurando fin da ora tutta la mia collaborazione.

 
 
Verdiana Carone

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Uil e Uiltec di Brindisi ritengono insoddisfacente l'incontro di ieri presso la Regione Puglia con la società Basell per mancanza di chiarezza sulle prospettive future sia in riferimento alla vendita, da Basell confermata, sia sugli investimenti necessari per rendere appetibile il sito ad eventuali acquirenti. 
Non può considerarsi esaustivo esclusivamente una modifica impiantistica tampone, necessaria per il mantenimento in marcia del PP2 dopo la eventuale fermata del Cracking di Versalis. Riteniamo che anche Basell abbia una responsabilità sociale sul territorio e a nostro avviso non intravediamo nelle dichiarazioni aziendali quelle garanzie occupazionali dei lavoratori diretti e dell'indotto.
Inoltre sarebbe opportuno comprendere meglio anche gli strumenti che la Regione Puglia attraverso la Task Force mette in campo per la salvaguardia degli aspetti occupazionali e degli investimenti produttivi nel nostro territorio. 
 
Fabrizio Caliolo e Carlo Perrucci
UIL BRINDISI e UILTEC BRINDISI

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GV3 entra ufficialmente nella Federazione Italiana Vela: un traguardo per la vela paralimpica in Puglia ed un’opportunità per Brindisi.

GV3 A Gonfie Vele Verso la Vita è lieta di annunciare la sua affiliazione ufficiale alla Federazione Italiana Vela (FIV), un riconoscimento che premia l’impegno e la determinazione di un’intera squadra che ha lavorato per migliorare le proprie competenze e la propria base nautica, portandole agli standard necessari per diventare un circolo federale.

GV3 opera presso il Marina di Brindisi, logistic partner del progetto, e con questa affiliazione rafforza il suo ruolo nella promozione della vela paralimpica in Puglia. L’obiettivo è quello di creare una rete regionale, coinvolgendo realtà del territorio che condividano la visione di uno sport sempre più accessibile. La collaborazione con la Lega Navale Italiana – Sezione di Brindisi continua a essere un pilastro fondamentale del progetto Para Sailing Brindisi, con l’auspicio di sviluppare sinergie anche con altri circoli cittadini per ampliare le opportunità per gli atleti.

Un appuntamento chiave in questa crescita sarà la seconda edizione di Coppa Forte a Mare, l’importante regata paralimpica che si terrà nel mese di aprile, organizzata da GV3 e Lega Navale Italiana – Sezione di Brindisi. La competizione ospiterà una tappa del Campionato Nazionale di Classe Hansa, confermando Brindisi uno dei punti di riferimento per la vela paralimpica in Italia.

Il progetto Para Sailing Brindisi parteciperà inoltre alle principali competizioni sul territorio nazionale, continuando a dimostrare che la vela è uno sport inclusivo e aperto a tutti.

Siamo pronti a salpare verso nuove sfide, tutti insieme si può.

Buon vento.

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Fare apicoltura sostenibile ed aiutare gli animali selvatici. E’ tutto pronto per il primo corso professionalizzante a Torre Guaceto. Un percorso organizzato dall’azienda SiFè che metterà a disposizione degli utenti le competenze di esperti del settore ed il cui ricavato sarà devoluto ai centri recupero della riserva. 

Il corso di formazione ha una durata di 40 ore, inizierà a marzo e finirà a maggio 2025. Alle lezioni in aula, presso il centro visite di Torre Guaceto, Al Gawsit, a Serranova, si affiancheranno esperienze in natura fino al cuore della Riserva Naturale dello Stato e Area Marina Protetta, lì dove ormai da alcuni anni, l’azienda agricola SiFè porta avanti un progetto di apicoltura sostenibile. 
Professionisti di spicco nell’ambito della tutela ambientale, dell’apicoltura e delle produzioni green approvate da Slow Food si riuniranno per offrire il proprio know-how e formare nuove figure professionali complete. 
“Sognavamo di organizzare questo corso da tempo perché per via delle problematiche legate all’utilizzo di insetticidi in agricoltura, i cambiamenti climatici in corso e le malattie che colpiscono gli alveari, le api selvatiche stanno scomparendo - hanno spiegato Federica Lotti e Simone Valente, titolari di SiFè - Oggi, trovare un alveare che vive autonomamente in natura è diventato un evento rarissimo. L’ultima speranza per la specie siamo noi apicoltori. Si stima che le api contribuiscano alla sopravvivenza di oltre l’80 percento delle specie vegetali presenti sulla Terra, la nostra categoria deve impegnarsi per salvaguardarle. Servono nuovi apicoltori, nuovi professionisti consapevoli e che hanno a cuore la natura”. 
Il ritorno alla terra, agli antichi mestieri rivisitati in chiave green per crearsi uno sbocco professionale e sostenere, così, gli animali selvatici è la promessa del corso.
“Abbiamo deciso di devolvere il ricavato delle iscrizioni alla raccolta fondi ‘Adozioni selvagge’ del Consorzio di Torre Guaceto, perché ogni piccola azione può fare la differenza - hanno sottolineato Federica e Simone -, la riserva e la sua gestione rappresentano un esempio da seguire per la comunità. Dobbiamo preservare la biodiversità ed il nostro territorio perché sono la nostra ricchezza e la più bella eredità che possiamo lasciare alle generazioni future”. 
In questo modo, gli aspiranti apicoltori sosterranno i centri recupero tartarughe marine e fauna selvatica di Torre Guaceto, presso i quali, ogni giorno, gli operatori del Consorzio operano per salvare la vita agli animali messi in pericolo dall’impatto antropico sulla natura. 
“Questo è fare comunità, vuol dire amare la riserva, vivere a pieno ed in modo pragmatico la Carta europea per il turismo sostenibile che certifica il valore delle azioni condotte per la tutela, la sensibilizzazione e la promozione di e per Torre Guaceto - ha dichiarato il presidente del Consorzio di Gestione dell’area protetta, Rocky Malatesta -, Siamo grati a Federica e Simone, e a tutti i professionisti che, con questo corso, si metteranno al servizio della nostra comunità virtuosa”. 
Il programma completo undefined 
Per informazioni e iscrizioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o 3498798647.

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Puglia in festa grazie al SuperEnalotto. Nell’ultimo concorso, come riporta Agipronews, un giocatore di Ostuni, in provincia di Brindisi, ha sfiorato il “6”, centrando un “5” da 22.173,77 euro presso il tabacchi D’Aversa in via A.Diaz, 7.

L’ultimo “6” da 89,2 milioni di euro è stato centrato il 15 ottobre 2024 a Riva del Garda, in provincia di Trento. Il jackpot per la prossima estrazione, in programma venerdì 7 febbraio, è di 69,7 milioni di euro.

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ATTI TEPPISTICI CONTRO PULLMAN DELLA STP – AVV. CURSI: “SIAMO DI FRONTE ALL’ENNESIMA AGGRESSIONE. A RISCHIO AUTISTI E UTENTI”
 
Un atto teppistico si è registrato stamattina ai danni di un pullman della STP di Brindisi utilizzato per il collegamento tra Cisternino e la Zona Industriale del capoluogo. Il fatto si è verificato alle ore 5.20. Un utente salito a bordo del mezzo pubblico alla fermata di Carovigno è sceso alla fermata situata nel rione Paradiso e, una volta a terra, ha lanciato un sasso di notevoli dimensioni contro lo sportello di ingresso del mezzo pubblico provocando la rottura de vetri. Il tutto, prima di darsi alla fuga.
 
L’autista del mezzo è stato condotto in ospedale, mentre sul posto è giunto immediatamente il personale della Stp per assistere i passeggeri che si trovavano a bordo e per portarli alla destinazione finale.
 
Sull’accaduto, ovviamente, indagano le forze dell’ordine.
 
“Questo ennesimo atto teppistico giunge a meno di dieci giorni dall’ultimo episodio, verificatosi lo scorso 29 gennaio in via Egnazia, sempre nel rione Paradiso – afferma la Presidente della STP di Brindisi, avv. Alessandra Cursi – ed è evidente che esiste un problema reale perché è nostro dovere assicurare l’incolumità del personale viaggiante e dei passeggeri che viaggiano a bordo dei nostri mezzi. Sono certa che le forze dell’ordine sapranno individuare l’autore di questa ennesima bravata, mentre diventa non più rinviabile l’adozione di forme di tutela per chi sceglie il mezzo pubblico e per chi ci lavora, soprattutto nelle zone più a rischio che, sulla base di quanto accaduto fino ad oggi, sono facilmente individuabili”.

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Prosegue il restyling del cimitero comunale di Mesagne. Dopo la ristrutturazione dei nuovi bagni da parte del Comune sono state installate 10 nuove panchine da parte della ditta Sesa di Latiano che gestisce i servizi cimiteriali. La collocazione delle panchine è stata possibile grazie al progetto delle migliorie contrattuali che prevedono di dare al camposanto un aspetto maggiormente decoroso. Inoltre, è nella fase progettuale finale, con i costi a carico sempre della medesima ditta, la realizzazione di una nuova e ampia camera mortuaria per dare dignità anche ai parenti dei defunti durante l’attesa delle operazioni di tumulazione. Infine, è nella fase finale l’acquisizione di nuovi terreni introno al cimitero per realizzare una strada di servizio e un secondo ingresso. “La collocazione delle panchine nel cimitero è parte di un progetto ben più ampio che prevede una serie di opere a servizio dei cittadini che vengono a trovare i propri cari”, ha spiegato Antonello Mingenti, consigliere comunale con delega alla Manutenzione della città.

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VERSUS: Basket Barletta

 
Dopo aver ottenuto la nona vittoria consecutiva in casa contro la N. M. Corato, la Rossotono Mesagne si trasferisce il terra barlettana alla ricerca del decimo successo che rappresenterebbe un risultato assolutamente prestigioso in un campionato difficile come la Serie C attuale.
 
Avversario di giornata è il Basket Barletta, formazione che occupa il penultimo posto in classifica con 4 punti, sebbene vanti un roster d'esperienza e giocatori di categoria. I biancorossi, allenati da coach Scoccimarro, viaggiano ad una media di 66.1 pp realizzati e 79.1 pp subiti, sebbene le performance difensive migliorino nettamente nelle sfide interne attestandosi sui 74.0 pp al passivo.
 
Il miglior marcatore della squadra è Gianluca Serino, 32enne ala forte di 202 cm, che timbra 17.6 pp con un doppio season high di 30 punti contro Brindisi e Potenza. Forte fisicamente e tecnicamente navigato, Serino vanta anche esperienze in B, così come Fabio Galantino, play di 29 anni ed ex di giornata, avendo vestito la maglia gialloblu nella stagione 21/22. Galantino è un play imprevedibile ed eclettico, che mette a referto 13.7 pp con un best di 20 punti contro Corato.
 
Da attenzionare anche la guardia Falcone e il centro Caceres, nonchè l'acquisto del mercato invernale Whelan, play che già si è distinto per attitudini realizzative e carisma.

COPERNICUS: COLDIRETTI PUGLIA, MIMOSE E MANDORLI GIÀ IN FIORE IN PUGLIA; NATURA IN TILT CON FINTA PRIMAVERA.

In anticipo di oltre 1 mese le produzioni normalmente raccolte a marzo, come broccoli, cavolfiori e cicorie la

Natura in tilt per la finta primavera in un inverno caratterizzato da temperature al di sopra della norma, con i mandorli anticipatamente ‘imbiancati’ dai fiori e le mimose rigogliose già sbocciate in Puglia dove i fiori gialli sono pronti alla raccolta già da gennaio in forte anticipo rispetto alla tradizionale festa della donna l’8 marzo. E’ quanto emerge dal monitoraggio della Coldiretti Puglia, che lancia l’allarme sul rischio che le repentine ondate di gelo notturno e delle prime ore della mattina brucino fiori e gemme di piante e alberi, impossibilitati a vivere appieno la fase di quiescenza, dopo il `risveglio´ anticipato con fioriture anomale.

Il caldo anomalo ha anticipato di oltre 1 mese le produzioni che dovevano essere raccolte a marzo, come broccoli, cavolfiori e cicorie – aggiunge Coldiretti Puglia – mentre sono pronti a schiudersi i bottoni florali di mandorli, fichi e gelsi. Il clima minaccia l’agricoltura anche nel 2025, in Puglia dove l’anno scorso è andato in fumo oltre 1 miliardo di euro, secondo una stima di Coldiretti Puglia, a causa degli eventi climatici estremi che hanno falcidiato tutte le produzioni e della siccità che ha ridotto allo stremo le campagne in Puglia, facendo perdere in media 1/3 delle produzioni – denuncia Coldiretti Puglia – dal grano a frutta e verdura, dal foraggio per l’alimentazione del bestiame nelle stalle al miele, fino alle olive.

La tropicalizzazione del clima determina la maturazione precoce dei prodotti agricoli come mandorli e peschi in fiore a febbraio, mimose già pronte a dicembre e a gennaio, maturazione contemporanea degli ortaggi  e brusche variazioni climatiche con ingenti danni in campagna. Un brusco abbassamento delle temperature avrebbe dunque – sottolinea Coldiretti - effetti devastanti. Oltre a ciò c'è il rischio del mancato soddisfacimento del fabbisogno di freddo che per tutte le colture, come ad esempio, l’olivo, è necessario per l'induzione alla fioritura, fatto che potrebbe ridurre le produzioni. Ma con il caldo – aggiunge la Coldiretti regionale – sopravvivono anche le popolazioni di insetti dannosi per le colture, a partire dalla cimice asiatica, per attaccare successivamente frutta, ortaggi e cereali nella prossima primavera.

Il gelo poi – sottolinea la Coldiretti Puglia – può colpire le coltivazioni invernali in campo come cavoli, verze, cicorie, e broccoli. Questi ultimi reggono anche temperature di qualche grado sotto lo zero ma se la colonnina di mercurio scende repentinamente o se le gelate sono troppo lunghe si verificano danni. Per le operazioni colturali gli agricoltori – spiega la Coldiretti regionale – sono costretti ad affrontare rincari dei prezzi fino al 50%, quando al contempo gli agricoltori sono già impegnati a fare la propria parte per promuovere l’uso razionale dell’acqua, lo sviluppo di sistemi di irrigazione a basso impatto e l’innovazione con colture meno idro-esigenti, ma non deve essere dimenticato che l’acqua è essenziale per mantenere in vita sistemi agricoli senza i quali è a rischio la sopravvivenza del territorio, la produzione di cibo e la competitività dell’intero settore alimentare, afferma Coldiretti nel sottolineare che l’agricoltura è l’attività economica che più di tutte le altre vive quotidianamente le conseguenze dei cambiamenti climatici ma è anche il settore più impegnato a contrastarli.

Di fronte alla tropicalizzazione del clima occorre organizzarsi per raccogliere l’acqua nei periodi più piovosi per renderla disponibile nei momenti di difficoltà.  Per questo servono – conclude Coldiretti – interventi di manutenzione, risparmio, recupero e riciclaggio delle acque con le opere infrastrutturali, potenziando la rete di invasi sui territori, creando bacini e utilizzando anche le ex cave per raccogliere l’acqua piovana. L’inizio del 2025 conferma la tendenza al surriscaldamento anche in Italia dove lo scorso anno è stato il più bollente mai registrato facendo registrare lungo la Penisola una temperatura superiore di 1,35 gradi rispetto alla media storica del periodo 1991-2020, secondo elaborazioni Coldiretti su dati Isac Cnr che rilevano le temperature dal 1800.

Carovigno si prepara a essere protagonista all'edizione 2025 della BIT - Borsa Internazionale del Turismo di Milano, che si terrà dal 9 all'11 febbraio. Il Comune della 'Nzegna porterà ancora una volta il brand "Carovigno tutto l'anno", consolidando la sua strategia di promozione turistica.

"Anche quest'anno siamo pronti per partecipare alla BIT con uno stand interamente dedicato alla Città di Carovigno" - afferma il sindaco Massimo Lanzilotti - "L'intento continua a essere quello di promuovere il brand 'Carovigno tutto l'anno', puntando a un'offerta turistica differenziata che permetta ai visitatori di scoprire il nostro territorio in ogni stagione, apprezzandone le peculiarità storiche, naturalistiche e culturali".

Soddisfazione è stata espressa anche dall'assessore Sabrina Franco e dalla delegata al turismo Antonella Lacamera. Il Comune di Carovigno parteciperà a tre importanti conferenze all'interno della fiera:

  1. Domenica 9 febbraio: "Tra riti e tradizioni millenarie dell'Alto Salento: la battitura della 'Nzegna e la Cavalcata di Sant'Oronzo". Un evento congiunto con il Comune di Ostuni, che valorizza due tradizioni millenarie di questi territori. L'iniziativa è stata fortemente sostenuta dal Consigliere Alessandro Antonio Leoci, che ha portato all'attenzione della Regione l'importanza di queste tradizioni. Alla conferenza parteciperanno anche i gruppi di sbandieratori di Carovigno: il Gruppo Ente Culturale 'Nzegna, con i campioni d'Italia Antonio e Andrea Lanzilotti, e i gruppi "Rione Castello" e "Carvinati".
  2. Lunedì 10 febbraio: "Costa dei Trulli: i viaggiatori scelgono il mare e la Valle d'Itria". Una conferenza che evidenzia il ruolo sempre più centrale della Costa dei Trulli nel panorama turistico pugliese. La Consigliera Antonella Lacamera sottolinea come questo territorio, grazie ai trulli, l'Appia Traiana, gli ulivi monumentali, le località Bandiera Blu e le masserie, stia registrando un costante incremento di presenze turistiche. All'evento parteciperanno i Comuni di Monopoli, Fasano, Alberobello, Carovigno, Ostuni, Castellana Grotte, Putignano, Polignano, Conversano, Noci, Mola di Bari e Rutigliano.
  3. Terza conferenza, in collaborazione con il GAL Alto Salento: "Alto Salento: borghi, valli e marine da scoprire lungo l'Appia Traiana". Un'occasione per mostrare come i territori di Carovigno, San Michele Salentino, San Vito dei Normanni e Villa Castelli siano complementari tra loro e capaci di offrire un'esperienza turistica completa.

"Crediamo che la bellezza di Carovigno risieda nella passione con cui vengono tramandati i suoi riti, nei suoi 14 chilometri di costa, nel buon cibo e nell'autenticità della sua gente. Il nostro obiettivo alla BIT 2025 sarà proprio quello di mostrare le diverse anime di una Carovigno accogliente ogni giorno dell'anno" - concludono gli amministratori locali.carovigno_sbandieratori_Nzegna.jpg

Le parole del Consigliere Regionale Alessandro Leoci: "La presenza di Carovigno e Ostuni al salone internazionale del turismo rappresenta un'opportunità unica per valorizzare la nostra tradizione, la nostra storia e le bellezze naturali della Puglia. La battitura della 'Nzegna e la Cavalcata di Ostuni sono due simboli di identità culturale che attraggono sempre più visitatori interessati a conoscere il patrimonio folkloristico della nostra regione. La BIT di Milano è una vetrina internazionale fondamentale per attrarre nuovi turisti e stimolare l'economia locale. Con il supporto della Regione, continueremo a sostenere la crescita di queste iniziative, che rappresentano un valore aggiunto per il turismo pugliese a livello nazionale e internazionale".

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