Redazione
Giovedì 21 marzo alle 17.00 a Castello Imperiali sarà presentata la nuova edizione di spazi aggregativi di inclusione, il progetto pensato per bambini e ragazzi con disabilità a cura dell’Amministrazione Comunale in collaborazione con la Consulta per i diritti delle persone con disabilità.
“Spazi aggregativi di inclusione – commenta il Sindaco Antonello Denuzzo – è una rete virtuosa che mette in connessione il mondo del terzo settore, le famiglie ed i professionisti per costruire progettualità su misura dell’utenza più fragile. È un percorso in cui crediamo molto costruito sulle competenze specifiche che provengono dal mondo dell’associazionismo. È una ulteriore dimostrazione dell’importanza di queste realtà che presidiano il territorio e riescono a dare valore aggiunto anche nei servizi alla persona.”
L’obiettivo principale di spazi aggregativi è rispondere alle esigenze formative e di socializzazione nei diversi contesti della vita quotidiana proponendo esperienze capaci di coinvolgere gruppi eterogenei di bambini e ragazzi nel pieno rispetto dei principi di inclusione. Come ormai consuetudine è particolarmente variegata l’offerta di attività proposte dalle diverse realtà del terzo settore con progetti di atletica, karate, basket, calcio, ippoterapia, arte, cinema, cucina, musica, teatro.
“I progetti – prosegue l’Assessore alle Politiche Sociali Giuseppe Bellanova – sono stati pensati per consentire ai nostri giovani concittadini con disabilità di imparare, divertirsi e incontrarsi. Il tutto è frutto di un grande lavoro collettivo nato intorno alle esigenze di bambini e ragazzi che avranno l’opportunità di socializzare e trascorrere momenti piacevoli imparando a fare cose nuove.”
I progetti intendono stimolare la definizione di un progetto di vita, affiancare le famiglie nel percorso di sostegno, promuovere momenti di incontro e sensibilizzazione sui temi della disabilità. Per lo svolgimento delle attività è previsto l’impiego di personale specializzato in grado di favorire il protagonismo di bambini e ragazzi.
Il procedimento che ha condotto all’approvazione dei progetti, oltre alla Consulta presieduta da Massimiliano Itta, ha visto un ruolo da protagonista delle scuole cittadine di ogni ordine e grado che hanno collaborato con l’Amministrazione Comunale nella individuazione di specifici bisogni educativi e favorito il rapporto diretto con le famiglie dei destinatari dei progetti.
“L’avvio dei progetti – conclude l’Assessore Giuseppe Bellanova – è frutto di un lavoro sinergico con la Consulta e con gli Istituti Comprensivi. Ringrazio il Presidente Massimiliano Itta, i Dirigenti Scolastici e tutto il personale della scuola. L’obiettivo comune è il benessere dei nostri ragazzi.”
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Pd. “Autorità Idrica Pugliese conferma indirizzi scorsa amministrazione per investimenti su costa e contrade”
Il rapporto tra Autorità Idrica Pugliese e Comune di Brindisi, nato e consolidato negli scorsi anni con la passata amministrazione, continua a rappresentare un esempio di proficua collaborazione istituzionale. In commissione lavori pubblici infatti, il Presidente di AIP Toni Matarrelli ha illustrato la portata degli investimenti e di iniziative che riguarderanno una serie di interventi che comporterà la manutenzione della rete esistente e l’ampliamento della rete periurbana. Abbiamo avuto perciò la conferma dell’ampia disponibilità del Presidente Matarrelli nonché della programmazione degli interventi concordati con la scorsa amministrazione in merito alla realizzazione della nuova rete idrica-fognante verso la costa nord. Abbiamo chiesto, alla presenza del Sindaco Marchionna e dei tecnici comunali, che la realizzazione della rete sulla costa nord sia ulteriormente estesa fino ad Apani e alla località Posticeddu.
Dagli autorevoli rappresentanti di AIP, con grande piacere, è stato ribadito l’indirizzo avuto dalla scorsa amministrazione riguardo la realizzazione e il potenziamento della rete nelle contrade oggetto di perimetrazione, tra cui Torre Rossa a Tuturano per la quale ci sono state inutili speculazioni politiche che oggi, con quanto dichiarato, si rivelano pura demagogia. Infine, un ringraziamento particolare va al presidente della commissione consiliare lavori pubblici, Raffaele De Maria, per il suo costante impegno ad affrontare ogni argomento con serietà e indipendenza.
Francesco Cannalire, capogruppo e consigliere comunale Pd
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Biblioteca “Granafei" di Mesagne, il 21 marzo riapre la storica sede in piazza IV Novembre.
La Biblioteca Comunale "Ugo Granafei" di Mesagne si appresta a inaugurare una nuova fase della sua storia, è ormai tutto pronto per la riapertura della storica sede in piazza IV Novembre. L’atteso evento, dopo la chiusura resasi necessaria per il completamento dei lavori realizzati nell’ambito dell’intervento regionale “SMART IN - Puglia Community Library, Biblioteca di comunità” - POR FESR PUGLIA 2014-2020, si terrà giovedì 21 marzo a partire dalle ore 18:00 presso l’auditorium del Castello Comunale. Ai saluti istituzionali del sindaco di Mesagne Antonio Matarrelli, del presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e dell’ispettore archivistico onorario Giovanna Bino (Soprintendenza Archivistica e Bibliografica di Puglia), seguiranno gli interventi del consulente comunale alle Politiche Culturali e Scolastiche Marco Calò, dell’architetto Simonetta Dellomonaco, progettista dell’intervento “Community Library”, e della direttrice della Biblioteca, dott.ssa Alessia Galiano.
A seguire, lo spettacolo teatrale "Libri, libri e ancora libri" ispirato a Federico García Lorca, interpretato da Fabrizio Saccomanno e Marco Schiavone, verrà presentato da Giampiera Dimonte. La festa si sposterà alle 19:30 nella piazze IV Novembre e Criscuolo con "Biblioteca in Festa", per un momento dedicato alle “poesie dal balcone”. Il taglio del nastro della struttura sarà seguito da visite guidate durante le quali i cittadini avranno l'opportunità di partecipare a letture poetiche proposte liberamente, sia in Piazza IV Novembre che in Piazza Criscuolo, grazie alla collaborazione della "Community Library" e del Comitato Genitori Interscolastico di Mesagne. La serata prevede un rinfresco offerto dal Comitato esercenti “Piazza del sapere”. «Si tratta di una traguardo importante per la nostra città, atteso da più anni, e reso possibile grazie all’intervento regionale “Community Library” e all’investimento di risorse finanziarie e umane messo in campo dall’Amministrazione Comunale», ha dichiarato il sindaco Matarrelli.
La festa continuerà il giorno successivo, venerdì 22 marzo, con un percorso guidato alla scoperta della Biblioteca dedicato ai bambini dai 3 agli 8 anni, a cura dell’Associazione “Opera Prima”. La giornata proseguirà nell'auditorium del Castello Comunale con il racconto di sabbia realizzato su testo a cura della Biblioteca. Tutte le iniziative sono aperte alla cittadinanza.
GRANO: COLDIRETTI PUGLIA, STOP IMPORT DA RUSSIA
GRANO: COLDIRETTI PUGLIA, STOP IMPORT DA RUSSIA CON UE CHE VALUTA RESTRIZIONI; A BARI NAVE RUSSA DA NOVOROSSIYSK.
La Commissione europea valuterà finalmente a breve la proposta di introdurre restrizioni all’importazione di prodotti agricoli, come i cereali, dalla Russia verso l’Unione europea, una decisione importante che va incontro alle richieste di Coldiretti per fermare le speculazioni sul grano, divenuto uno strumento di guerra geopolitica per colpire i Paesi dell’ Unione. E’ quanto afferma Coldiretti Puglia, alla notizia dell’annuncio della presidente dell’esecutivo Ue, Ursula von der Leyen, rispetto alle restrizioni all’import dalla Russia di prodotti agricoli a partire dai cereali, mentre a Bari sta per attraccare la nave carica di grano Ekaterina proveniente dal porto russo di Novorossiysk.
Le importazioni di grano duro dalla Russia hanno infatti raggiunto il valore record di 445 milioni di chili nel 2023 in aumento di oltre 11 volte (+1013%) rispetto all’ anno precedente, provocando il crollo delle quotazioni del grano made in Italy che ha messo in ginocchio i produttori agricoli, secondo lo studio dell’Osservatorio strategico della Coldiretti sulla base dei dati Istat. Con le quotazioni scese ampiamente al di sotto dei costi di produzione, a rischio è la sopravvivenza di 38mila aziende agricole in Puglia, il Granaio d’Italia, e la sovranità alimentare del Paese con l’aumento della dipendenza dall’estero.
Sotto accusa ci sono gli accordi gli accordi di libero scambio europei – incalza Coldiretti Puglia – per cui vanno fermate le importazioni sleali, introducendo con decisione il principio di reciprocità per fare in modo che tutti i prodotti che entrano nell’Unione rispettino gli stessi standard dal punto di vista ambientale, sanitario e del rispetto delle norme sul lavoro previsti nel mercato interno, poiché è intollerabile la concorrenza sleale che mette a rischio la salute dei cittadini e la sopravvivenza delle imprese agricole. Ad aumentare sono anche gli arrivi dalla Turchia sulla quale grava peraltro il sospetto di triangolazioni dalla Russia.
Nel 2023 dal Paese di Erdogan, secondo l’Osservatorio strategico della Coldiretti, sono arrivati ben 417 milioni di chili di grano duro in aumento dell’807% rispetto all’anno precedente e il Tmo, l’ente statale turco per i cereali – denuncia la Coldiretti Puglia – avrebbe bandito una nuova gara internazionale per la vendita e l’esportazione di ulteriori 150 milioni di chili di prodotto nel 2024. Un vero e proprio fiume di prodotto destinato in gran parte ad arrivare in Italia che, aggiunto a quello di grano canadese, impatta sui prezzi del grano nazionale, praticamente in caduta libera.
Le aste turche del frumento affossano ancora i prezzi del grano pugliese, con il crollo delle quotazioni sia a Foggia che ad Altamura ed il prezzo del grano fino che scende ancora a 320 euro a tonnellata, mentre nei porti pugliesi continua il via vai di navi mercantili provenienti dalla Turchia. Si tratta di valori che portano la coltivazione sotto i costi di produzione, rendendola di fatto antieconomica ed esponendo le aziende agricole al rischio crack, soprattutto nelle aree interne senza alternative produttive. Un abbandono dei terreni che pesa anche sull’assetto idrogeologico del Paese aprendo al rischio di desertificazione.
Sotto accusa ci sono gli accordi gli accordi di libero scambio europei – incalza Coldiretti Puglia – per cui vanno fermate le importazioni sleali, introducendo con decisione il principio di reciprocità per fare in modo che tutti i prodotti che entrano nell’Unione rispettino gli stessi standard dal punto di vista ambientale, sanitario e del rispetto delle norme sul lavoro previsti nel mercato interno, poiché è intollerabile la concorrenza sleale che mette a rischio la salute dei cittadini e la sopravvivenza delle imprese agricole.
Mediaporto di Brindisi
22 marzo 2024, ore 17.00
MINISTERO DEI SOGNI
Osservatorio d’innovazione culturale ed educativa
Convegno d’apertura
Questo mare è pieno di voci
e questo cielo pieno di visioni.
Giovanni Pascoli
Il Mediaporto di Brindisi avvia il percorso di costituzione di un osservatorio di innovazione per il contrasto alla povertà culturale/educativa, un progetto pilota su scala regionale che intende sperimentare una ricerca innovativa sui processi di recupero dei gap culturali attraverso la narrazione e i linguaggi dell’arte.
Si tratta di un progetto nuovo che inaugura un vero e proprio centro di ricerca fortemente caratterizzato da un’ampia partecipazione condivisa (istituzioni, adulti, ragazzi, bambini insieme) e da uno speciale appoggio di ricerca sull’esperienza della “narrazione” (dei libri, dei racconti orali, dei nuovi media, del cinema).
L’idea, frutto dell’esperienza di sistema del Tavolo docenti già sperimentata nella città di Brindisi, è quella di sperimentare lì, sotto questa nuova “lente”, coniugando diritto e accesso alla cultura e alle opportunità educative e formative, con la creazione di nuovi contenuti artistici e la valorizzazione del potenziale creativo dei ragazzi.
Il convegno di apertura è un pomeriggio di studio e confronto a più voci dal quale scaturiranno i tavoli specifici e tecnici di lavoro per l’istituzione formale dell’osservatorio.
Il convegno si rivolge a istituzioni, mondo della scuola, cittadinanza, ragazze, ragazzi, formatori, genitori, operatori culturali, operatori sociali.
PROGRAMMA DEL POMERIGGIO
Saluti istituzionali
Introduce Giovanni Luca Aresta, Amministratore Unico di Santa Teresa S.p.A.
Loredana Capone, Presidente del Consiglio della Regione Puglia
Toni Matarrelli, Presidente della Provincia di Brindisi
Giuseppe Marchionna, Sindaco di Brindisi
Emilia Mannozzi, Direttrice Polo-Biblio Museale Brindisi
Angela Tiziana Di Noia, Dirigente Ufficio Scolastico Provinciale
Interventi e contributi
Luigi D’Elia, Consulente per lo Sviluppo del Mediaporto e coordinatore dell’Osservatorio
Gaia D’Argenio, Presidente della consulta provinciale studentesca di Brindisi e Coordinatrice Regionale
Luigi De Luca, Coordinatore Poli Biblio Museali della Regione Puglia
Rosetta Carlino, Dirigente ICS “Cappuccini” Brindisi - Coordinatrice Rete delle Scuole che promuovono la Salute per la Provincia di Brindisi
Mina Fabrizio, Dirigente ITT “Giorgi” Brindisi - Scuola Polo per la formazione Ambito PUGLIA BR 11
Diego Caianiello, Sindaco del Consiglio Comunale dei Ragazzi di Brindisi
Maria Rita Greco, Dirigente ASL Settore psicologia clinica e pedagogia dell'età evolutiva
Lucia Portolano, Dirigente scolastica Coordinatrice de Tavolo docenti per l’educazione ambientale e i “diversi” linguaggi
Modera gli interventi Luigi D’Elia
Info: 0831 544301 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Una coppia sposata da diversi anni finisce in crisi per colpa della personalità del marito, inaffidabile, incline al tradimento, alle bugie. Esasperata la moglie si innamora di un altro, l’opposto del marito, un uomo di animo nobile, gentile. È “L’anatra all’arancia” di William Douglas Home e Marc-Gilbert Sauvajon, feuilleton nel quale i personaggi si muovono su una scacchiera irta di trabocchetti: lo spettacolo va in scena domenica 24 marzo, alle ore 19, al Nuovo Teatro Verdi di Brindisi, con protagonisti Emilio Solfrizzi e Carlotta Natoli, diretti da Claudio Greg Gregori. Biglietti disponibili online alla pagina rebrand.ly/lanatrallarancia e al botteghino del Verdi, dal lunedì al venerdì, ore 11-13 e 16.30-18.30. Info T. 0831 562 554 e Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Uno spettacolo “cult” del teatro leggero, un titolo emblematico di quella drammaturgia che suscita ilarità con classe e attraverso un uso sapiente della macchina teatrale. Una commedia dall’intreccio intrigante e dall’humor pungente che naviga abilmente tra gli incastri delle relazioni amorose e nei dilemmi del tradimento. La storia, ricca di svolte e colpi di scena, segue le vicende coniugali di Gilberto e Lisa, una coppia che sembra destinata fatalmente al capolinea. Lisa, ormai stanca di Gilberto, uomo egoista e infedele, si innamora del conte Francesco Maria Serravalle Scrivia, un nobile romantico e delicato. Gilberto, consapevole della minaccia, elabora una strategia di contrattacco per riconquistare la moglie ed estromettere il rivale. Organizza così un weekend a quattro in cui Lisa e l’amante saranno assieme a lui e alla sua seducente segretaria, Patrizia. Il tutto sotto lo sguardo severo della cameriera, Teresina, personaggio čechoviano che si rivela deus ex machina della storia. Chi riuscirà a vincere questa partita a scacchi?
La commedia assume i contorni della parodia sentimentale intrisa di sfaccettature, che si intrecciano all’interno di una narrazione calibrata e dosata con grande esperienza. Le risate fanno da contraltare bilanciato a pensieri e riflessioni, che trasportano lo spettatore sul piano del rapporto affettivo e amoroso fino a una naturale e necessaria identificazione, che catapulta direttamente dentro l’avvicendarsi della storia. La pièce è concepita come una partita a scacchi, perché Gilberto è un grande scacchista e, dal momento in cui viene a sapere che la moglie lo tradisce, mette in atto un grande gioco, una strategia in cui tutti gli attori vengono mossi come pedine dal suo disegno, che si augura di vincere come nelle migliori tradizioni. «Gilberto - ha detto Emilio Solfrizzi - è tanto sia in termini di fascino che di stupidità e di infantilità ma poi ti sorprende per gesti di generosità e maturità. È un personaggio insopportabile proprio perché in più è anche vincente, quindi arrogante. È ambizioso e intelligente, ma non si nasconde, non finge mai e non cerca scuse per essere così».
Già conosciuta al grande pubblico per il celebre omonimo film di Luciano Salce interpretato da Ugo Tognazzi e Monica Vitti, la commedia è attualizzata per la scena, sebbene con molto rispetto e senza grandi stravolgimenti rispetto alle dinamiche di coppia, sempre molto riconoscibili. I protagonisti si trasformano, attraversano diversi stati d’animo segnati da un’alternanza di movimenti vertiginosi o flemmatici che la regia mette in atto ad arte. Dialoghi intensi dai quali traspare tutto il livore generato dai tradimenti, la gelosia nei confronti degli amanti, le meschinità dell’animo umano, conditi con battute sottili, provocazioni a prima vista casuali, ma dirette a comporre un quadro che restituisce tutta l’importanza della condivisione e dell’armonia all’interno di un rapporto di coppia. Un racconto sofisticato che mette al centro della scena la povertà morale per farci sorridere ma anche per suggerirci il modo di superarla. Emilio Solfrizzi sfodera tutte le sue proverbiali doti di comico, mentre Carlotta Natoli si cala più algidamente nel ruolo di moglie tradita che pur cercando un riscatto non riesce ad abdicare al suo ruolo.
«Questo spettacolo accontenta tutti - ha concluso Solfrizzi -, perché è un unicum che mette d’accordo adulti e ragazzi. È bellissimo far ridere con un testo così: perfetto, divertentissimo, mai banale e soprattutto mai volgare. Il testo di Home del 1967 è stato riadattato dieci anni dopo da Sauvajon mescolando due comicità e due sensibilità, quella inglese un po’ fredda e quella francese, molto più vicina a noi, e facendone una pièce nella quale si sorride e si ride. Il risultato è un’alchimia perfetta che non permette di ascrivere la paternità del successo all’uno o all’altro autore. Marito e moglie lottano con le parole, finalizzate al recupero di un rapporto, senza esclusioni di colpi ma in maniera molto civile, in punta di fioretto. Parlare civilmente e soprattutto vedere una coppia che si spende strenuamente per un rapporto imperfetto rivendicando quei piccoli difetti che negli anni lo hanno reso unico alimentando il dialogo, non è poco, soprattutto in un momento come questo nel quale i social riducono le persone a un nome e a una miniatura, come se non esistessero nella realtà».
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Si è chiusa ieri, domenica 17 marzo, la lunga quattro giorni della 3ª edizione del «Festival delle mani bianche. – Artisti contro le mafie.», quest’anno ospitato dal Comune di Fasano.
Una intensa quattro giorni di dibattiti, concerti, teatro, cinema, presentazione di libri, mostre, improntata alla sensibilizzazione e alla diffusione della cultura antimafia, che hanno visto tra i protagonisti più interessati e attivi alcune rappresentanze delle scuole secondarie fasanesi. Gli eventi, ad ingresso libero, si sono svolti a Palazzo di Città e al Teatro Sociale.
Nato da un’idea del Collettivo Teatro Prisma, nelle persone del regista Gianni Gentile e dell’attrice Barbara Grilli, il «Festival delle mani bianche. – Artisti contro le mafie.» quest’anno ha avuto il supporto nell’organizzazione e il patrocino dell’assessorato alla Cultura del Comune di Fasano, e la partnership di «Psicodizione» della dott.ssa Chiara Comastri (organizzazione che aiuta le persone a superare la balbuzie).
Tra i numerosi eventi che hanno caratterizzato questa 3ª edizione del Festival, hanno registrato un notevole riscontro gli appuntamenti mattutini con gli studenti, tenuti a Palazzo di Città, che hanno trattato temi, personaggi e storie molto impattanti come quella di Lea Garofalo, e l’incontro con dott. Mariano Robertiello, giudice dell'antimafia del tribunale di Locri che ha affrontato con i ragazzi le peculiarità delle varie mafie, entrando in particolare nei dettagli della spietata ‘Ndrangheta calabrese.
Sempre a Palazzo di Città, si è tenuta la presentazione del libro «Cercando Emanuela», in cui l’autrice Laura Sgrò, avvocato della famiglia Orlandi, ha intrattenuto un interessantissimo dialogo con l’assessore alla Cultura Cinzia Caroli e con il pubblico presente in sala, rispondendo alle domande e raccontando il suo rapporto con Pietro Orlandi, fratello di Manuela, la difficoltà di un caso come quello della Orlandi, che vede coinvolta sia la giurisdizione italiana che quella del Vaticano, le pressioni e le minacce subite, l'amicizia e la stima professionale con Andrea Purgatori e la partecipazione alla serie Vatican Girl di Netflix.
Molto sentita e gradita è stata la proiezione al Teatro Sociale del documentario «La rivoluzione in onda» che racconta la storia di Mauro Rostagno, sociologo, giornalista e attivista italiano ucciso da Cosa Nostra per le sue denunce del potere della criminalità mafiosa siciliana. Alla proiezione del film è seguito un dibattito con il regista Alberto Castiglione, ed infine un concerto musicale del gruppo Campi di Fragole.
A chiusura del festival uno spettacolo teatrale curato dal Collettivo Teatro Prisma, «Mare Nostrum», che grazie alla regia di Giovani Gentile ha permesso a Barbara Grilli di dare voce alle vittime di Cutro. Uno spettacolo emotivamente toccante, che ha scosso le coscienze del pubblico e acceso un faro sui veri numeri della tanta decantata “invasione” dei profughi in Italia.
«Un bilancio positivo per me – dice l’assessore alla Cultura Cinzia Caroli –, continuerò su questo versante con il teatro di denuncia, e con varie sollecitazioni per riflettere su questioni di fronte alle quali non si può tacere o far finta di niente. Per me è stato un onore intervistare l'avvocata Sgrò come conoscere il giudice antimafia Robertiello. Sono soddisfatta dell'impatto e della partecipazione dei ragazzi e un po' delusa dal pubblico adulto, che invece non ha fatto sentire vicinanza e presenza su questi temi. Sono consapevole che si tratta di processi lenti ed è per questo che con passione e perseveranza continueremo con progetti di questa natura».
«Si è conclusa ieri la “nostra” terza edizione del Festival delle Mani Bianche – conclude Barbara Grilli del Collettivo Teatro Prisma – dico “nostra” perché quando io e Giovanni Gentile ci siamo incontrati e abbiamo deciso di condividere un pezzo di strada assieme, abbiamo sempre lavorato per l'idea di una collettività, da qui il nome Collettivo Teatro Prisma. Per “nostra” intendo dire, dunque, che possa coinvolgere tutti, dagli organizzatori ai cittadini che ne hanno preso parte attivamente, durante gli incontri che ci sono stati. È stata un'edizione caratterizzata certamente da un valore istituzionale, data la partecipazione del Comune di Fasano, che dal primo all'ultimo giorno ha accompagnato gli eventi. Ospitare i ragazzi delle scuole coinvolte, ma non solo, all'interno della Sala di Rappresentanza del Comune ha attribuito alla parola “legalità” ancora più grandezza. Avevamo quest'anno degli ospiti importanti e siamo contenti di aver portato avanti la mission anche con tanti consensi. L'unico rammarico, ma che ci porterà a insistere piuttosto che mollare, è non avere avuto il numero di pubblico che la manifestazione auspica di avere, ma siamo pronti subito a rimetterci in gioco perché la gente sappia che tra un anno ci troverà di nuovo lì. Un ringraziamento speciale va all'assessora Caroli, a tutta l'Amministrazione per il supporto, a Chiara Comastri fondatrice di Psicodizione per la presenza e il sostegno. Ultimo ma non per importanza un grazie al mio socio Giovanni Gentile, instancabile collega e amico».
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San Giuseppe protagonista della storia", martedì 19 marzo i festeggiamenti a Mesagne.
La Santa Messa alle 18, a seguire la festa in piazza con piatti tipici e musica popolare.
Mesagne - Gli appuntamenti del Triduo in onore della festa del 19 marzo sono stati programmati nelle giornate del 16, 17 e 18 marzo presso la Chiesa di Santa Maria in Betlem tenendo a mente le parole di Papa Francesco: “San Giuseppe è un protagonista della storia e, come tale, un esempio costante: Giuseppe, sposo di Maria e testimone della logica dell’amore che è sempre una logica di libertà, e Giuseppe ha saputo amare in maniera straordinariamente libera. Non ha mai messo sé stesso al centro. Ha saputo decentrarsi, mettere al centro della sua vita Maria e Gesù”.
E sempre in onore del patrono della Chiesa universale e degli artigiani, nella Chiesa di Santa Maria, martedì 19 marzo alle ore 18 verrà celebrata la Santa Messa. A seguire, in piazza Cavour (nei pressi di piazza Porta Piccola) a partire dalle ore 19:30, si terrà la tradizionale sagra “ciciri e tria”, con degustazione di piatti tipici della tradizione locale, diverse le attività commerciali mesagnesi che hanno aderito all’iniziativa. La serata sarà allietata dall’esibizione del gruppo di musica popolare “I Sarchiatoria”, pizzica e non solo, mentre la banda cittadina “Fasano – Leo” percorrerà le vie del territorio parrocchiale. L’evento, a cura del comitato organizzatore della parrocchia di Santa Maria e del parroco, don Francesco Funaro, è patrocinato dall’Amministrazione Comunale.
L’Aurora Volley Brindisi archivia definitivamente lo scivolone della settimana scorsa battendo con un perentorio 3-0 la Dinamo Molfetta nella seconda giornata del pool promozione di serie C di volley Femminile. Partita quasi mai in discussione per le biancazzurre che sono scese in campo con la giusta dose di concentrazione e cattiveria agonistica necessarie per conquistare una vittoria che rilancia le loro ambizioni nel massimo campionato regionale.
Nel primo set le padrone di casa partono fortissimo conquistando subito un buon vantaggio. Le biancazzurre mantengono alta l’attenzione sulle attaccanti avversarie che nel tentativo di superare il muro biancazzurro peccano di precisione concedendo punti alle padrone di casa. L’Aurora trascinata da una super Anastasia Albanese (miglior realizzatrice della partita con 17 punti) domina il set chiudendo i conti in appena 22 minuti.
La squadra avversaria però è brava a voltare immediatamente pagina e si presenta nella seconda frazione di gioco con un approccio completamente diverso. Il set è molto equilibrato e Brindisi comincia a soffrire gli attacchi di una scatenata Fracchiolla (sicuramente la migliore delle ospiti) e la ritrovata tenuta difensiva delle avversarie. Nonostante tutto le padrone di casa non perdono la calma e superata la metà del parziale (18-16) piazzano l’allungo decisivo andando a conquistare il set per 25-18.
Anche la terza frazione di gioco vive una prima parte equilibrata, con la formazione ospite che prova a tenere aperta la partita. Le padrone di casa però ben presto spezzano l’equilibrio grazie al loro gioco veloce e aggressivo ben orchestrato dalla palleggiatrice Kolomiiets. Le brindisine sono autrici di un break di sei punti consecutivi che le portano ad ottenere un notevole vantaggio ponendo le basi per la conquista del set. Nel finale importanti minuti per Malerba e per la rientrante Matichecchia che danno il loro contributo al risultato finale di 25-16.
“Sono molto soddisfatto della ottima reazione delle mia squadra dopo l’inatteso stop di sette giorni fa.” Dichiara l’allenatore della squadra brindisina Raffaele Capozziello. “Abbiamo analizzato la sconfitta e corretto certi aspetti che in passato ci hanno giocato qualche brutto scherzo. Siamo consapevoli della nostra forza e se approcceremo tutte le gare come abbiamo fatto questa sera siamo in grado di giocarcela con chiunque.”
Nel prossimo turno l’Aurora Volley sarà di scena ancora nell’impianto brindisino del Pala Zumbo nella sfida che la vedrà opposta alla Asem Volley Bari, gara che si disputerà Domenica 24 marzo con inizio alle ore 18:30.
Tabellino:
AURORA VOLLEY BRINDISI – DINAMO MOLFETTA 3-0 (25-10, 25-18, 25-16)
Brindisi: De Toma 10 (K), Kolomiiets 7, Zivkovic (L1), Prato 2, Padula 8, Avallone 5, Albanese 17, Matichecchia 1, De Maria, Malerba , Solimeno, Stella (L2), Minghetti, Montagna. All. Capozziello.
Molfetta: Ayroldi L1 (K), Cervelli, Fracchiolla, Lazzizzera, Mastropasqua, Parisi, Cosentino, Sciancalepore, Sancilio, Zakrajsek, Abbattista, Porta, Panunzio (L2), Spadavecchia. All. Drago.
Arbitri: Capozzo - Guagnano.
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“Spazziamo via l’inverno” la pulizia spiagge di comunità organizzata dal Consorzio di Gestione di Torre Guaceto è stata un successo: i cittadini-volontari hanno riempito 170 sacchi di rifiuti portati dal mare. La riserva è pronta ad accogliere le nidificazioni 2024 dei fratini.
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