Redazione

Questa sera 2 auto sono andate a fuoco in contrada Contaldo in agro di Brindisi. Sul posto sono intervenute le pattuglie della polizia locale e i vigili del fuoco che hanno spento l'incendio e messo in sicurezza l'area.

La Cgil Brindisi prima forza nel pubblico impiego e nella conoscenza.

 
Straordinario risultato per Flc e Fp Cgil alle elezioni Rsu 2025: eletti oltre 80 rappresentanti RSU, con il 37,81% dei voti per la Flc e la Fp primo sindacato nelle Funzioni locali e nei ministeri più importanti, ottimo risultato in sanità.
 
Le elezioni Rsu 2025 nel pubblico impiego e nei settori della conoscenza si chiudono con un’affermazione netta della Cgil di Brindisi. La Flc e la Fp si confermano categorie di riferimento per chi lavora nella scuola, nella sanità, nelle pubbliche amministrazioni e nella ricerca. La Cgil è, ancora una volta, la prima forza sindacale sul territorio. 
Nel comparto della conoscenza, la Flc Cgil Brindisi si attesta come il sindacato più suffragato della provincia. Con 2682 voti complessivi (2654 nella scuola e 28 nella ricerca), la categoria guidata dal segretario generale Fulvio Rubino ottiene il 37,81% dei voti validi (37,84% nella scuola e 35% nella ricerca). Un risultato straordinario, raggiunto nonostante l’incremento di liste e candidati. Per confronto, nel 2022 la Flc aveva raccolto 2629 voti nella scuola (38,10%) e 19 nella ricerca (26,39%). Oggi, il dato assoluto cresce e la percentuale rimane alta, a conferma di un radicamento profondo e partecipato. Il secondo sindacato, la Uil, si ferma a 1346 voti, pari al 19,19%. 
Anche la Fp Cgil Brindisi, guidata dal segretario generale Luciano Quarta, registra un risultato eccezionale. La Funzione Pubblica è il primo sindacato nelle Funzioni Locali, eleggendo rappresentanze sindacali unitarie nel 95% dei comuni ed enti. In Asl Brindisi, la Fp raccoglie circa 500 voti, quasi 100 in più rispetto alla tornata precedente. Nelle Funzioni Centrali, aumentano sia i voti che le Rsu e la Fp Cgil risulta il primo sindacato nei ministeri chiave della Giustizia e della Difesa. Una conferma importante che premia il lavoro quotidiano svolto nei posti di lavoro, accanto a chi ogni giorno garantisce servizi essenziali alla collettività. 
«Il risultato ottenuto – afferma Fulvio Rubino, segretario generale Flc Cgil Brindisi – è frutto della fiducia che le lavoratrici e i lavoratori della scuola e della ricerca continuano a riporre nella nostra organizzazione. Nonostante l’alto numero di liste e candidati, la Flc si conferma prima nella provincia di Brindisi. È il riconoscimento del lavoro svolto in questi anni e uno stimolo a continuare a rappresentare con serietà e coerenza chi opera nella conoscenza».
«Quello della Fp Cgil Brindisi – dichiara Luciano Quarta, segretario generale Fp Cgil Brindisi – è un risultato che ci rende orgogliosi. Nella sanità, negli enti locali, nei ministeri, la nostra organizzazione ha dimostrato di essere presente, credibile e utile. Abbiamo costruito, insieme a delegate e delegati, un legame forte con le lavoratrici e i lavoratori, e continueremo ad essere un punto di riferimento per chi chiede diritti e dignità nel lavoro». 
«Il voto del rinnovo delle Rsu nel pubblico impiego e nella conoscenza (scuola e ricerca) – rileva il segretario generale della Cgil di Brindisi Massimo Di Cesare - ci consegna a Brindisi e provincia un risultato straordinariamente positivo. Il clima politico che condiziona competizioni di rappresentanza come questa, l’eccessiva frammentazione e la presenza di innumerevoli sigle e di tanti candidati, non hanno ostacolato l’affermazione della Cgil con le tante e tanti candidate e candidati che da oggi si apprestano a svolgere il mandato di essere Rappresentanti Sindacali Unitarie, nei luoghi di lavoro, espressione massima della partecipazione e della democrazia a difesa dei diritti, della qualità dei servizi pubblici essenziali, in particolare per la scuola e la sanità. Pronti a costruire ed a conquistare migliori condizioni contrattuali ed impegnati per la campagna referendaria dell’8 e 9 giugno a sostegno dei 5 Sì. Da domani la Fp e la Flc della Cgil su Brindisi saranno al fianco dei lavoratori con oltre 80 delegate e delegati. Buon lavoro!»
 
Brindisi 17.4.2025
 
 
Fulvio Rubino
Segretario generale
FLC CGIL Brindisi
 
Luciano Quarta
Segretario generale
FP CGIL Brindisi
 

PESCA: COLDIRETTI PUGLIA, PIÙ PESCE SU TAVOLE PUGLIESI MA CON AUMENTI ANCHE A DOPPIA CIFRA.

È preferibile rivolgersi ai pescatori di fiducia che propongono pesce a miglio0.

A partire dal venerdì Santo i pugliesi rispetteranno le tradizioni religiose della Pasqua, con il pesce che sarà immancabile sulle tavole nonostante il caro prezzi che pesa sul carrello della spesa riducendo il potere di acquisto delle famiglie, per cui è preferibile rivolgersi ai pescatori di fiducia che propongono pesce a miglio0.  A darne notizia è Coldiretti Pesca Puglia, in occasione dei riti alimentari della Settimana Santa, sulla base dei dati del mercato telematico all’ingrosso Bmti, con aumenti  sulle varie piazze italiane rispetto all’anno precedente tra il 10% e il 44% per i gamberi rossi, dell’orata allevata fresca tra il 6 e il 13%, del branzino del 9%, delle seppie dal 15 al 70%, ma ad aumentare sono anche i rombi fino al +22%.

La scelta di prodotto locale a "filiera corta" garantisce freschezza e qualità ma scegliere pesce a miglio0 aiuta anche a sostenere un settore della pesca e acquacoltura. Il 2024 ha fatto segnare il record storico per gli arrivi di pesce straniero, ben 1,1 miliardi di chili, vale a dire che quasi 8 pesci su 10 che arrivano sulle tavole sono stranieri – aggiunge Coldiretti Pesca Puglia - spesso senza che i consumatori lo sappiano, soprattutto a causa di un’etichettatura ancora poco chiara, ma anche per la mancanza dell’obbligo dell’indicazione di origine sui piatti consumati al ristorante che consente di spacciare per nostrani prodotti provenienti dall’estero

Il settore della pesca e dell’acquacoltura in Puglia – dice Coldiretti Puglia – vale 225milioni di euro, secondo i dati CREA, con una flotta operante lungo le coste pugliesi costituita da 1.455 battelli che rappresenta il 12,3% del totale nazionale, il 10,5% del tonnellaggio e il 12% della potenza motore, con le aree vocate di  Manfredonia, Molfetta, sud Barese, Salento, dove il pescato più importante è costituito da gamberi, scampi, merluzzi, oltre agli allevamenti in mare aperto di spigole, ombrine e orate.

Per non cadere nelle trappole del mercato in una situazione in cui la grande maggioranza dei pesci in vendita provengono dall’estero, il consiglio della Coldiretti è di guardare l’etichetta sul bancone dove deve essere specificato il metodo di produzione (“pescato”, “pescato in acque dolci”, “allevato…”), il tipo di attrezzo oggetto della cattura e la zona di cattura o di produzione (Mar Adriatico, Mar Ionio, anche attraverso un disegno o una mappa). Per quanto riguarda il pesce congelato c’è l’obbligo di indicare la data di congelamento e nel caso di prodotti ittici congelati prima della vendita e successivamente venduti decongelati, la denominazione dell’alimento è accompagnata dalla designazione “decongelato”. Per garantirsi la qualità il pesce fresco - ricorda la Coldiretti - deve avere inoltre una carne dalla consistenza soda ed elastica, le branchie di colore rosso o rosato e umide e gli occhi non secchi o opachi, mentre l’odore non deve essere forte e sgradevole. Infine, meglio non scegliere i pesci già mutilati della testa e delle pinne mentre - continua la Coldiretti - per molluschi e mitili, è essenziale che il guscio sia chiuso. Un trend che impatta sulle scelte a tavola degli italiani che mangiano circa 28 chili di pesce all’anno – conclude Coldiretti – sopra la media europea anche se decisamente meno di altri Paesi con un’estensione di costa simile, come ad esempio il Portogallo, dove se ne consumano quasi 60 chili, praticamente il doppio.

Una crisi quella del settore ittico, che si trascina da 30 anni – rileva Coldiretti Puglia – in un mercato, quello del consumo del pesce, che aumenta, ma sempre più in mano alle importazioni. La produzione ittica derivante dall’attività della pesca è da anni in calo e quella dell’acquacoltura resta stabile, non riuscendo a compensare i vuoti di mercato creati dell’attività tradizionale di cattura. Una rinascita che passa per il mercato dei pescatori e sulla quale Coldiretti si sta impegnando, organizzando iniziative nei mercati di Campagna Amica che hanno come obiettivo la vendita diretta e la tracciabilità del pescato.

I SEGRETI PER SCEGLIERE IL PESCE FRESCO

  • Acquistarlo, laddove possibile, direttamente dal pescatore che garantisce la freschezza del pescato.
  • Verificare sul bancone l’etichetta, che per legge deve prevedere la zona di pesca.
  • Verificare che la carne abbia una consistenza soda ed elastica, che le branchie abbiano un colore rosso o rosato e siano umide e gli occhi non siano secchi o opachi, mentre l’odore non deve essere forte e sgradevole.
  • Per molluschi e mitili, è essenziale che il guscio sia chiuso.
  • Per i gamberi verificare che non abbiano la testa annerita
  • Meglio non scegliere i pesci già mutilati della testa e delle pinne.

Fonte: Coldiretti Pesca Puglia

MALTEMPO: COLDIRETTI PUGLIA, FORTI VENTI DI BURRASCA SPAZZANO VIA TENDONI E FRUTTI DAGLI ALBERI; ALLARME ALBERI PERICOLANTI.

Sono stati in 1 anno 1891 gli interventi per alberi pericolanti dei Vigili del Fuoco in Puglia, secondo l’annuario statistico 2024.

I forti venti di burrasca che imperversano da giorni sulla Puglia stanno spazzando via tendoni di uva, serre e frutti dagli alberi, come le mandorle, con ingenti danni in campagna, proprio nel momento in cui sono messi a repentaglio infiorescenze e frutti della stagione di raccolta primaverile ed estiva, ma cresce l’allarme anche per gli alberi pericolanti che rischiano di provocare danni gravi in città e campagna.  E’ l’allarme lanciato da Coldiretti Puglia, sugli effetti delle raffiche di vento che sferzano le province di Bari e BAT da diversi giorni, mettendo a rischio le coltivazioni in pieno campo.

Sono stati 1891 gli interventi per alberi pericolanti dei Vigili del Fuoco in Puglia, secondo l’annuario statistico 2024, con le piante che cadono per la scelta di essenze sbagliate per il clima, il terreno o la posizione, ma anche per gli errori sulle dimensioni e sul rispetto delle distanze per un corretto sviluppo delle radici, sul quale pesa soprattutto la mancanza di manutenzione adeguata con potature eseguite senza la necessaria professionalità. Ma i cambiamenti climatici hanno anche favorito la proliferazione di parassiti spesso arrivati dall’estero che – continua la Coldiretti Puglia – ha conseguenze catastrofiche sul verde, ma anche sulla sicurezza, con problemi di stabilità degli alberi. Una situazione sulla quale occorre intervenire con una gestione professionale, che preveda il ricorso alla figura del manutentore del verde con idonea qualifica, anche attraverso la rivalutazione del ruolo degli agricoltori così come previsto dalla legge di orientamento che consente ai Comuni di delegare la manutenzione agli imprenditori agricoli ed evitare così una gestione improvvisata che mette in pericolo i cittadini.

Con i cambiamenti climatici in atto – evidenzia Coldiretti Puglia – è strategica la presenza e la gestione del verde tanto che un parco di grandi dimensioni può abbassare il livello di calore da 1 a 3 gradi rispetto a zone dove non ci sono piante o ombreggiature verdi. Maggiore è la copertura verde maggiori sono i benefici per la salute della popolazione e più ampia è la difesa contro desertificazione e siccità.  Gli alberi infatti – continua Coldiretti - rinfrescano gli ambienti in cui si trovano grazie sia all’ombreggiatura che creano sia alla traspirazione e fotosintesi del fogliame diventando dei grandi condizionatori naturali: un’area verde urbana di 1500 metri quadrati raffredda in media 1,5 gradi e propaga i suoi positivi effetti a decine di metri di distanza.

Per mantenere l’impegno a contrastare i cambiamenti climatici bisogna intervenire in modo strutturale sugli ambienti metropolitani – afferma Coldiretti Puglia -  ripensando lo sviluppo delle città e favorendo la diffusione del verde pubblico e privato considerato che in Puglia la dotazione di verde urbano nelle città. Anche in campagna negli ultimi venti anni è sparita quasi una pianta da frutto su quattro, fra pesche, arance, albicocche e altri frutti, per non parlare dei 21mila ulivi persi a causa della Xylella, con un gravissimo danno produttivo ed ambientale – aggiunge Coldiretti Puglia - per il ruolo che svolgono nella mitigazione del clima.

Un danno economico ed occupazionale rilevante – continua Coldiretti Puglia – ma che colpisce anche l’ambiente, poiché con la scomparsa dei frutteti viene a mancare il prezioso ruolo di contrasto dell’inquinamento e del cambiamento climatico svolto proprio dalle piante, capaci di ripulire l’aria da migliaia di chili di anidride carbonica e sostanze inquinanti come le polveri PM10. Non a caso recenti studi hanno sottolineato il ruolo positivo della frutticoltura nella tutela dell’ambiente – spiega Coldiretti – proprio per la capacità di catturare Co2, ruolo che potrebbe ulteriormente crescere con l’adozione di tecniche colturali finalizzate non solo alla produzione di frutta ma anche alla lotta all’inquinamento.

Il Pullman Azzurro della polizia stradale fa tappa a San Vito dei Normanni per un'esperienza educativa per oltre 400 studenti delle scuole secondarie di primo grado del primo Istituto Comprensivo “Meo” e del secondo Istituto Comprensivo “Buonsanto” e una classe quarta dell’Istituto Professionale di Stato per i Servizi Sociali “Morvillo Falcone” di Brindisi. San Vito dei Normanni ieri ha ospitato un evento speciale dedicato alla sicurezza stradale, con il Pullman Azzurro della polizia stradale che ha fatto tappa in città. In cattedra il dirigente della polizia stradale di Brindisi, Giampiero Angiolillo. L'iniziativa, rivolta principalmente ai giovani, ha offerto un'opportunità unica per imparare le regole della strada in modo interattivo e coinvolgente. Il Pullman Azzurro è un'aula didattica mobile attrezzata con strumenti multimediali e simulatori che permettono ai visitatori di sperimentare situazioni di guida a rischio e di comprendere l'importanza di comportamenti responsabili. Gli operatori della polizia stradale hanno guidato i partecipanti attraverso le diverse attività, fornendo spiegazioni chiare e consigli utili per prevenire incidenti stradali.pullman_azzurro_della_polizia_di_stato_2.jpg

L'evento ha riscosso un grande successo, con la partecipazione di numerosi studenti delle scuole locali e di giovani interessati a migliorare la propria consapevolezza sulla sicurezza stradale. I partecipanti hanno avuto l'opportunità di provare il simulatore di guida in stato di ebbrezza, di testare i propri riflessi e di imparare a riconoscere i segnali stradali. L'iniziativa del Pullman Azzurro si inserisce in un più ampio progetto della polizia stradale volto a sensibilizzare i giovani sui rischi della strada e a promuovere una cultura della sicurezza. L'obiettivo è quello di formare futuri automobilisti responsabili e consapevoli, in grado di contribuire a ridurre il numero di incidenti stradali. L'evento di San Vito dei Normanni ha dimostrato l'importanza di iniziative di questo tipo, che offrono ai giovani un'occasione preziosa per imparare le regole della strada in modo divertente ed educativo. La polizia stradale continuerà a portare il Pullman Azzurro in diverse località italiane, con l'obiettivo di raggiungere un numero sempre maggiore di giovani e di promuovere una cultura della sicurezza stradale. Soddisfazione per l’iniziativa è stata espressa anche dal vice questore Giuseppe Massaro.

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Le nuove frontiere della diabetologia: il 9 e 10 maggio il Congresso a Mesagne.

Il 9 e 10 maggio 2025, la città di Mesagne ospiterà presso Tenuta Moreno la seconda edizione del congresso “Diabetes and Unmet Needs 2 – Le nuove frontiere della Diabetologia”, un evento accreditato ECM che rappresenta un’occasione unica di aggiornamento e confronto per medici, infermieri, biologi, dietisti, psicologi e operatori sanitari.
Il congresso si distingue per un valore aggiunto raro: il coinvolgimento diretto dei pazienti, grazie alla presenza attiva della Feder Diabetici Puglia APS, promotrice dell’iniziativa. Un elemento che rende l’evento ancora più prezioso, poiché unisce mondo scientifico, istituzioni e cittadini in un’unica rete virtuosa. Le iscrizioni per i professionisti della salute sono già aperte e possono essere effettuate gratuitamente al seguente link: www.atenaeventi.com/iscrizione-new.php?congresso=234. 
Il congresso sarà anche l’occasione per aprire un dialogo con la comunità: sabato 10 maggio alle ore 17:00, presso l’Auditorium del Castello comunale di Mesagne, si terrà il “Diabetes and Unmet Needs TALK SHOW”, un momento di confronto aperto e coinvolgente tra specialisti, pazienti e caregiver. L’incontro, a ingresso libero, sarà moderato dal prof. Dario Iafusco e vedrà la partecipazione della ricercatrice Dott.ssa Laura Monaco (Ospedale San Raffaele), del Dott. Andrea Scaramazza e del dott. Walter Baronti, pronti a rispondere alle domande del pubblico. A rendere possibile l’organizzazione di questo evento sono state anche le sinergie del territorio. Si ringraziano per il prezioso sostegno il Comune di Mesagne e gli sponsor locali: Centro Diagnostico OMEGA, Polispecialistico Devicienti, Studio95grafica, Italphoto, Dolce Forno e Habitat Azzarito. Un esempio concreto di come, unendo le forze, si possano costruire percorsi di valore per tutta la comunità.
“In qualità di presidente e paziente, credo fermamente nella necessità di costruire spazi condivisi di conoscenza, in cui la voce dei pazienti sia ascoltata e valorizzata. Questo congresso è la dimostrazione che la collaborazione tra chi cura e chi convive con la malattia può generare un cambiamento reale”, spiega Monica Priore, presidente Feder Diabetici Puglia APS. 
“Abbiamo costruito un programma scientifico di altissimo livello, pensato per offrire aggiornamenti concreti e utili ai professionisti della salute. L’obiettivo è formare, ispirare e stimolare nuove sinergie tra tutti gli attori coinvolti nella gestione del diabete”, dichiara il dott. Cosimo Rodia, responsabile scientifico del congresso. “Siamo orgogliosi di ospitare a Mesagne un evento che coniuga l’eccellenza scientifica con la partecipazione attiva della comunità. Il nostro territorio è pronto ad accogliere medici, pazienti e cittadini, per un evento che apre al confronto su tematiche legate alla prevenzione e alla tutela della salute”, conclude l’on. Antonio Matarrelli, sindaco di Mesagne. 
Per informazioni:
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - www.atenaeventi.com

Le nuove frontiere della diabetologia: il 9 e 10 maggio il Congresso a Mesagne.

Il 9 e 10 maggio 2025, la città di Mesagne ospiterà presso Tenuta Moreno la seconda edizione del congresso “Diabetes and Unmet Needs 2 – Le nuove frontiere della Diabetologia”, un evento accreditato ECM che rappresenta un’occasione unica di aggiornamento e confronto per medici, infermieri, biologi, dietisti, psicologi e operatori sanitari.
Il congresso si distingue per un valore aggiunto raro: il coinvolgimento diretto dei pazienti, grazie alla presenza attiva della Feder Diabetici Puglia APS, promotrice dell’iniziativa. Un elemento che rende l’evento ancora più prezioso, poiché unisce mondo scientifico, istituzioni e cittadini in un’unica rete virtuosa. Le iscrizioni per i professionisti della salute sono già aperte e possono essere effettuate gratuitamente al seguente link: www.atenaeventi.com/iscrizione-new.php?congresso=234. 
Il congresso sarà anche l’occasione per aprire un dialogo con la comunità: sabato 10 maggio alle ore 17:00, presso l’Auditorium del Castello comunale di Mesagne, si terrà il “Diabetes and Unmet Needs TALK SHOW”, un momento di confronto aperto e coinvolgente tra specialisti, pazienti e caregiver. L’incontro, a ingresso libero, sarà moderato dal prof. Dario Iafusco e vedrà la partecipazione della ricercatrice Dott.ssa Laura Monaco (Ospedale San Raffaele), del Dott. Andrea Scaramazza e del dott. Walter Baronti, pronti a rispondere alle domande del pubblico. A rendere possibile l’organizzazione di questo evento sono state anche le sinergie del territorio. Si ringraziano per il prezioso sostegno il Comune di Mesagne e gli sponsor locali: Centro Diagnostico OMEGA, Polispecialistico Devicienti, Studio95grafica, Italphoto, Dolce Forno e Habitat Azzarito. Un esempio concreto di come, unendo le forze, si possano costruire percorsi di valore per tutta la comunità.
“In qualità di presidente e paziente, credo fermamente nella necessità di costruire spazi condivisi di conoscenza, in cui la voce dei pazienti sia ascoltata e valorizzata. Questo congresso è la dimostrazione che la collaborazione tra chi cura e chi convive con la malattia può generare un cambiamento reale”, spiega Monica Priore, presidente Feder Diabetici Puglia APS. 
“Abbiamo costruito un programma scientifico di altissimo livello, pensato per offrire aggiornamenti concreti e utili ai professionisti della salute. L’obiettivo è formare, ispirare e stimolare nuove sinergie tra tutti gli attori coinvolti nella gestione del diabete”, dichiara il dott. Cosimo Rodia, responsabile scientifico del congresso. “Siamo orgogliosi di ospitare a Mesagne un evento che coniuga l’eccellenza scientifica con la partecipazione attiva della comunità. Il nostro territorio è pronto ad accogliere medici, pazienti e cittadini, per un evento che apre al confronto su tematiche legate alla prevenzione e alla tutela della salute”, conclude l’on. Antonio Matarrelli, sindaco di Mesagne. 
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Mesagne avrà un mercatino del riciclo grazie a un bene confiscato alla criminalità organizzata. La città di Mesagne, infatti, si prepara ad accogliere un'iniziativa che coniuga sostenibilità, riuso e lotta alla criminalità organizzata. Grazie a un finanziamento di 1.366.688 euro ottenuto attraverso un bando della Direzione generale dell’Agenzia per la coesione territoriale, nell’ambito del Pnrr, un bene confiscato alla mafia diventerà la sede di un mercatino del riciclo e dell’usato. Il progetto, finanziato dall'Unione europea, rientra nella Missione 5 del Pnrr, dedicata all'Inclusione e coesione, e più precisamente nella Componente 3 - Interventi speciali per la coesione territoriale - Investimento 2 – Valorizzazione dei beni confiscati alle mafie. L’avviso è finalizzato al recupero, alla ri-funzionalizzazione e alla valorizzazione di beni confiscati alla criminalità organizzata attraverso opere di demolizione e ricostruzione, di ristrutturazione o adeguamento per le finalità prescritte del decreto di destinazione. L’area interessata è attualmente adibita a deposito a servizio delle piattaforme ecologiche e si trova in via San Donaci. La scelta di trasformarla in un mercatino del riciclo non è casuale, ma risponde a una precisa visione di sviluppo sostenibile e di economia circolare proprio della politica ambientalista dell’Attuale amministrazione comunale. L’idea progettuale del mercatino del riciclo si fonda su principi chiave come la riduzione della produzione di rifiuti, la lotta all'inquinamento e il consumo consapevole delle risorse. In un’epoca in cui la salvaguardia dell’ambiente è diventata una priorità globale, iniziative come questa assumono un valore ancora più significativo. Ma i benefici del mercatino del riciclo non si fermano alla sfera ambientale. Il progetto favorisce anche il riciclo e il riuso di materie prime, creando un circolo virtuoso che fa girare l'economia locale. In questo modo, si promuove un modello di sviluppo alternativo, basato sulla valorizzazione delle risorse esistenti e sulla riduzione degli sprechi. Inoltre, il mercatino offrirà ai cittadini l’opportunità di acquistare articoli unici e pregiati a prezzi convenienti. Sarà un luogo dove trovare oggetti che hanno una storia da raccontare, che altrimenti sarebbero finiti in discarica. Allo stesso tempo, permetterà di disfarsi di oggetti che non si usano più, ottenendo un vantaggio economico e contribuendo a ridurre l'impatto ambientale. Il riciclo di mobili, oggetti e vestiti usati rappresenta un'ottima soluzione per dare nuova vita a cose che sono ancora in perfette condizioni e possono essere utili ad altri. In un’ottica di riuso creativo, il mercatino diventerà un punto di riferimento per chi cerca pezzi originali e di qualità, lontani dalla logica del consumismo sfrenato. L’iniziativa del mercatino del riciclo di Mesagne è un esempio virtuoso di come si possano coniugare sviluppo economico, tutela dell’ambiente e impegno sociale. Un progetto che guarda al futuro, promuovendo un modello di società più sostenibile e inclusiva.

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Ci scrive un cittadino: Un pò di tempo fa è stato rifatto il manto stradale di Via Montebianco (quartiere Papa Sisto) in maniera a dir poco sbagliata e, da quel momento,  in caso di pioggia la strada è impraticabile. Nello specifico, nel rifare il manto è stata coperta con l'asfalto la cosiddetta "zanella", ovvero la parte a ridosso del marciapiedi sottoposta rispetto al manto stradale,  che permetteva lo scorrimento dell'acqua piovana; in più l'utilizzo di quantità eccessive di asfalto ha fatto sì che la pendenza determini accumulo di acqua sul fronte opposto allagando completamente la via e creando proprio nel tratto di fronte all'asilo "Cresciamo insieme" disagi notevoli anche ai genitori dei bambini che non possono neanche scendere dall'auto. Purtroppo, nonostante la situazione è stata oggetto di diverse segnalazioni, nessun intervento è stato fatto... come sempre,  le periferie sono trascurate!

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“Questo non è un semplice incontro, né un classico congresso. È un nuovo inizio, un punto di partenza, uno spartiacque”. Con queste parole si è aperto la convention che ha segnato ufficialmente la nascita del nuovo gruppo dirigente di Forza Italia a Carovigno. Un momento carico di significato politico e umano. A guidare questa rinnovata fase è Davide Tateo, giovane imprenditore turistico, da sempre appassionato di politica, conosciuto per il suo approccio pacato, il suo stile rispettoso e il carattere pragmatico. Una figura che incarna il volto nuovo e credibile di un centrodestra che vuole tornare ad essere protagonista.
Tateo, con emozione e determinazione, ha sottolineato l’importanza di non lasciarsi sopraffare dall’immobilismo e dalle polemiche sterili, ma di ricostruire un progetto politico basato su valori chiari, proposte concrete e una visione condivisa.
Il nuovo gruppo non si presenta come un semplice aggregato di nomi, ma come una vera e propria comunità politica composta da professionisti, imprenditori, lavoratori del settore pubblico e privato, tutti accomunati dalla volontà di portare buona politica nella vita quotidiana delle persone.
Tra gli obiettivi principali indicati, emerge con forza la volontà di riunire tutto il centrodestra, superando divisioni, personalismi e contrapposizioni che in passato hanno indebolito l’area moderata. “Quando il centrodestra è unito, vince”, ha ribadito Tateo, sottolineando che ricostruire l’unità e creare una casa comune, oggi è una priorità assoluta.
Altro punto centrale del progetto è la formazione della futura classe dirigente. “La politica non si improvvisa – ha affermato – si studia, si prepara, si costruisce insieme”. In quest’ottica, il gruppo lavorerà per aprire spazi di dialogo, confronto e formazione, con particolare attenzione ai giovani e alle nuove generazioni.
Il programma operativo del nuovo direttivo toccherà tematiche fondamentali per la città: dalla sicurezza e legalità; decoro urbano e qualità dei servizi; opportunità per i giovani; difesa del lavoro e della piccola impresa; semplificazione amministrativa; politiche sociali serie e concrete; sviluppo urbanistico, commerciale e industriale della città.
Forte della convinzione che la politica debba tornare tra la gente, il gruppo si impegnerà in un lavoro capillare sul territorio, ascoltando cittadini, famiglie, commercianti e lavoratori, trasformando bisogni e idee in azioni concrete.
Forza Italia a Carovigno vuole dunque essere un punto di riferimento per chi non si sente rappresentato, per chi cerca un’alternativa credibile all’attuale amministrazione. Un partito che si propone come una casa solida e inclusiva per tutti coloro che credono nella libertà, nel merito, nella responsabilità e nella buona amministrazione.
Davide Tateo, neo segretario cittadino, ha concluso citando l’ex Premier Silvio Berlusconi. “Chi ci crede combatte, chi ci crede supera tutti gli ostacoli, chi ci crede vince. E oggi, a Carovigno, c’è chi ha deciso di crederci ancora”. 

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