Redazione

Con il giovedì santo inizia i riti religiosi del triduo pasquale. 

Con il caro bollette che ha fatto schizzare i prezzi dei prodotti di pasticceria e la guerra con il necessario recupero della sovranità alimentare torna la sfilata dei dolci regionali ‘fai da te’ della Settimana Santa che accompagneranno nel segno della tradizione le festività Pasquali.  L’appuntamento in Puglia è sabato 16 aprile 2022, alle ore 10,00, nei mercati di Campagna Amica a Lecce in Via 95° Reggimento Fanteria 110E e a Taranto in Viale Virgilio 33.

Non solo colombe e uova, ma sarà di scena soprattutto il grande ritorno delle specialità locali della Puglia dalle scarcelle ai taralli dolci, dall’agnello pasquale a base di pasta di mandorle ai biscotti quaresimali pugliesi.

Assieme ai cuochi contadini che sveleranno i segreti dei dolci più tipici custoditi da generazioni nelle campagne, sarà in azione il tutor della spesa per aiutare i consumatori a fare gli ultimi acquisti per la preparazione del tradizionale pranzo di Pasqua, con i consigli su come scegliere i prodotti Made in Italy per sostenere l’economia regionale.

Sarà presentato lo studio di Coldiretti Puglia su “Il ritorno dei dolci fai da te della tradizione” con un focus su farina e uova, gli ingredienti più gettonati della Settimana Santa, dedicata tradizionalmente alla preparazione delle specialità della tavola di Pasqua.

Aeroporti di Puglia comunica che dal prossimo 25 maggio SkyAlps avvierà un nuovo collegamento dall’Aeroporto del Salento di Brindisi per Bolzano. Il volo verrà operato con un aeromobile DASH DHC8_Q400 da 78 posti e prevede due frequenze settimanali, il mercoledì e il sabato, con i seguenti orari (ora locale):

  • Bolzano – Brindisi h. 14.15 / arr. h. 16.15                   (sabato)
  • Bolzano – Brindisi h. 16.00 / arr. h. 18.00                   (mercoledì)

 

  • Brindisi – Bolzano h. 17.05 / arr. h.  19.05                 (sabato)
  • Brindisi – Bolzano h. 18.50 / arr. h.  20.50                 (mercoledì)

 

Per il presidente di Aeroporti di Puglia, Antonio Maria Vasile “aeroporti e vettori seguono con grande attenzione le dinamiche di un settore che sempre più deve accompagnare la crescente domanda di traffico, specie quella proveniente dal mercato domestico, destinata ad apprezzarsi ulteriormente. Il volo su Bolzano, che rafforza la direttrice nord – sud fondamentale per la nostra regione, costituisce una grande opportunità per l’industria turistica pugliese che nel Salento, per il cui territorio l’aeroporto di Brindisi è porta di accesso privilegiata, ha uno dei suoi brand più affermati. Nuovi collegamenti, nuovi vettori sono un riconoscimento all’efficienza e alle capacità organizzative di Aeroporti di Puglia, oltre che una solida prospettiva per guardare con fiducia al futuro. Siamo certi che SkyAlps si dimostrerà un partner commerciale affidabile con il quale sviluppare nuove e più importanti collaborazioni”.

L’aeroporto di Brindisi si conferma struttura strategica per il Salento, uno dei principali attrattori dell’offerta turistica pugliese. Un ruolo al cui consolidamento Aeroporti di Puglia opera sulla doppia direttrice dello sviluppo del network e del potenziamento delle infrastrutture.

Attualmente sull’aeroporto sono in corso investimenti per 10,5 milioni di euro per la riqualifica della pista di volo RWY 13/31 che hanno già determinato lo spostamento della soglia THR 31 di 220 metri, e il conseguente innalzamento del limite di air draft sino a 52 metri, che consente l’ormeggio nel porto medio di imbarcazioni di grandi dimensioni. Ulteriori interventi hanno interessato il nuovo sentiero di avvicinamento, dotato di sistema flashing, le nuove soglie RWY 31 e RWY 13 - e i corrispondenti fine pista -, il nuovo center line, il nuovo sistema di telecontrollo e telegestione dell’intero impianto AVL (Aiuti Visivi Luminosi) con lampade a led, basato su logiche di automazione innovative e di componentistica ad alto rendimento che assicura un notevole risparmio energetico e una corrispondente sensibile riduzione di CO2.

Nel contratto di programma degli investimenti, redatto sulla base del Piano di Sviluppo Aeroportuale e in via di definizione con l’ENAC, sono previsti nel breve termine la realizzazione del piazzale sosta aeromobili destinato all’aviazione generale, l’implementazione delle aree destinate alla sosta delle autovetture, mentre nel medio periodo è previsto l’ampliamento dell’aerostazione passeggeri e l’implementazione del sistema di smistamento bagagli. Un ulteriore passaggio è rappresentato dalla realizzazione della Vip Lounge. Un lavoro costante, in sinergia con gli obiettivi condivisi da Aeroporti di Puglia e il suo azionista di riferimento, la Regione Puglia, che doterà lo scalo di Brindisi di un’infrastruttura potenziata sul piano dei servizi e in grado di contribuire allo sviluppo ulteriore dei collegamenti. Proprio sul piano dei collegamenti la prossima stagione, peraltro già avviata, si preannuncia con volumi di traffico superiori a quelli della stagione record del 2019, come dimostrato dal consuntivo dello scorso mese di marzo che ha registrato indici superiori (+13,8%) rispetto allo stesso mese di tre anni fa.

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Indagini in corso a Mesagne per identificare gli autori di un tentativo di furto. Con l’avvicinarsi delle festività pasquali i ladri tornano a colpire. E lo fanno scegliendo le loro vittime in maniera indiscriminata. È quanto accaduto a Mesagne, dove una banda di “topi di appartamento”, ha scelto con cura il loro obiettivo. Solo che sulla loro strada si è messo il giovane proprietario dell’abitazione che si è svegliato dalla pennichella pomeridiana ed ha inseguito i ladri.via_istria_ladri_in_fuga.jpg

Naturalmente, questi ultimi, sono fuggiti a gambe levate e hanno fatto perdere le loro tracce. Sulla vicenda indagano gli agenti del locale commissariato di pubblica sicurezza. Il quartiere, in cui è stato messo a segno il raid, è quello di Mater Domini. Precisamente via Istria, dove intorno alle ore 16,30 è giunta una Golf Bianca, con quattro persone a bordo, che ha posteggiato davanti al marciapiede. Il modus operandi è sempre lo stesso: la macchina ha parcheggiato nelle vicinanze dell’obiettivo, dall’abitacolo è sceso uno dei componenti che si è avvicinato all’abitazione e ha suonato il campanello. Dopo aver atteso qualche minuto, per assicurarsi della presenza in casa dei proprietari, altri due si sono avvicinati alla porta di ingresso e l’hanno forzata per entrare. All’interno, però, c’era il proprietario che stava riposando.

Ha sentito i rumori e si è svegliato di soprassalto, ha notato in casa due individui e li ha inseguiti gridando. I malviventi hanno girato i tacchi e sono fuggiti richiamando il complice, che aspettava in strada con le funzioni di palo. Sono entrati in auto e si sono dileguati. Il blitz delinquenziale è durato una manciata di minuti. È stato lanciato l’allarme e sul posto sono giunti i poliziotti i quali hanno ascoltato la vittima e alcuni testimoni. Successivamente, hanno avviato le indagini acquisendo i fotogrammi delle telecamere di video sorveglianza che vi sono in zona. Tuttavia, a margine di questo episodio c’è da notare che il quartiere di Mater Domini troppo spesso è oggetto di furti o tentati tali. Due le possibili cause: o in zona vi è un basista che indica ai complici, che giungono da fuori città o addirittura da altra provincia, l’obiettivo da depredare oppure la zona è scelta dai banditi poiché si trova in periferia ed ha diverse vie di fuga.

“Ecco tua Madre”, è il titolo del complesso di statue, che si compone di quattro figure, che ha ricevuto la benedizione di monsignor Fabio Ciollaro, nuovo vescovo della diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano, che venerdì farà la sua prima apparizione nella processione dei Misteri di Mesagne. La statua, alta oltre tre metri, è stata realizzata dal maestro cartapestaio, Mino Tenore di Mesagne secondo le antiche tecniche degli artigiani della cartapesta e commissionata dalla confraternita del Crocifisso. Particolarmente colpito dalla bellezza della statua è stato il sindaco, Toni Matarrelli. “Ho partecipato alla cerimonia, che si è tenuta nel Santuario di Mater Domini, ammirando da vicino la bellezza di un’opera di pregiata manifattura dalla quale trapela la maestria e l’esperienza del bravo artista mesagnese Mino Tenore”, ha tenuto a precisare il primo cittadino.

La nuova struttura scultorea il prossimo 15 aprile verrà portata a spalla, da sei “penitenti”, in occasione della tradizionale processione dei Misteri del Venerdì Santo, che tornerà a svolgersi dopo la pausa dei due anni di pandemia. “Vivrò questo momento di ritrovata condivisione con speciale emozione perché per me sarà anche la prima processione dei Misteri alla quale prenderò parte da sindaco della città di Mesagne”, ha concluso Matarrelli. L’Unesco ha riconosciuto, dei quindici patrimoni immateriali dell’Umanità, la celebrazione con le grandi strutture processionali a spalla, fatto che dimostra quanto sia ampio il ruolo che le feste patronali e le paraliturgie della Quaresima e della Settimana Santa, nel nostro caso, ricoprono nel complesso delle tradizioni popolari e devozionali italiane. Tanto basta a giustificare il fatto che ancora nel 2022 una comunità senta il bisogno di aggiungere alle già numerose statue dei Misteri, che il Venerdì Santo sfilano per la città, una nuova macchina processionale realizzata, come le altre già esistenti, nel pieno rispetto della tradizione secolare della cartapesta salentina.

Al di là del dato di fede, è innegabile che le paraliturgie della Settimana Santa continuano a costituire, a fronte di una apparente staticità tradizionale, momenti di forte aggregazione religiosa oltre che di straordinario coinvolgimento popolare. “Cosa che si è potuta sperimentare direttamente quando si è dovuto assemblare il gruppo statuario sulla portantina, corredandolo della croce e di tutti gli accorgimenti necessari per portarlo in processione”, ha spiegato l’artista, Mino Tenore. La Confraternita del Santissimo Crocifisso, infatti, si è spesa con tutte le forze, soprattutto col lavoro prezioso dei maestri, Antonio Tamburrino, Carmelo Pasimeni, Giovanni Librale e Arturo Destino. “Un grazie infinito va dato a loro e ovviamente a tutta la Confraternita e al priore Antonio Pacciolla, che con entusiasmo e grande partecipazione si sono spesi per questo dono alla comunità”, ha concluso l’autore dell’opera.

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La provincia di Brindisi avrà un ruolo attivo nel settore della programmazione, progettazione e gestione del sistema integrato di interventi e servizi sociali: è quanto stabilito nell’accordo siglato tra l’Amministrazione provinciale e i 4 ambiti territoriali brindisini, chiamati a realizzare il sistema integrato di welfare disciplinato dalle legge 328 del 2000.

Martedì scorso, presso il Salone di Rappresentanza in Piazza Santa Teresa, è stato sottoscritto il protocollo d’intesa che porta la firma dell’on. Antonio Matarrelli, presidente della Provincia di Brindisi, della dott.ssa Isabella Lettori, presidente dell’Ambito Territoriale Sociale BR1; della dott.ssa Antonia Baccaro, presidente dell’ATS BR2; del dott. Giuseppe Bellanova, presidente dell’ATS BR3, e del dott. Antonio Calabrese, presidente dell’ATS BR4.

Nella stessa occasione, l’assemblea ha nominato Antonio Calabrese coordinatore della funzione di indirizzo politico-istituzionale e il dott. Gianluca Budano coordinatore della funzione di indirizzo tecnico-strategico. La durata degli incarichi è di due anni e gli stessi verranno svolti a titolo gratuito.

 

La funzione unificata di indirizzo e di direzione strategica dei servizi rimanda al raggiungimento di obiettivi già individuati per la realizzazione degli interventi previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, in particolare dalla cosiddetta Missione 5 denominata “Inclusione e coesione”, che fa riferimento alle voci infrastrutture sociali, famiglie, comunità e terzo settore, disabilità e marginalità sociale. La gestione associata sovrambito, presieduta dall’Amministrazione provinciale, persegue tra le proprie finalità l’omogeneità dei livelli essenziali delle prestazioni sociali (LEPS) sull’intero territorio provinciale e il supporto interistituzionale, da intendersi come scambio complementare di competenze tecniche.

 

La struttura definita si propone di realizzare quanto già formalizzato attraverso la manifestazione d’interesse presentata in forma congiunta al Dipartimento Welfare Sezione Inclusione Sociale Attiva della regione Puglia lo scorso gennaio, candidandosi in forma coordinata per accedere alle misure di sostegno promosse per prevenire l’istituzionalizzazione di persone vulnerabili, ai percorsi per favorire l’autonomia delle persone con disabilità, alle linee di intervento per il contrasto alle disuguaglianze e per l’ottimizzazione dei servizi erogati dai sistemi di welfare locali.

Dati del giorno: 14 aprile 2022

5.197
Nuovi casi
31.920
Test giornalieri
14
Persone decedute
Nuovi casi per provincia
Provincia di Bari: 1.910
Provincia di Bat: 340
Provincia di Brindisi: 557
Provincia di Foggia: 680
Provincia di Lecce: 986
Provincia di Taranto: 681
Residenti fuori regione: 30
Provincia in definizione: 13
103.266
Persone attualmente positive
614
Persone ricoverate in area non critica
36
Persone in terapia intensiva

Dati complessivi

992.477
Casi totali
10.166.443
Test eseguiti
881.089
Persone guarite
8.122
Persone decedute
Casi totali per provincia
Provincia di Bari: 323.349
Provincia di Bat: 90.865
Provincia di Brindisi: 91.643
Provincia di Foggia: 147.850
Provincia di Lecce: 197.684
Provincia di Taranto: 130.812

Al via a maggio gli espianti degli ulivi secchi a causa della Xylella fastidiosa grazie alle banche dati del catasto olivicolo di Agea come strumento di verifica del numero di piante di olivo danneggiate già in possesso della pubblica amministrazione, come le ortofoto 2019. E’ quanto ha annunciato l’assessore regionale all’Agricoltura, Donato Pentassuglia, nel corso del Consiglio provinciale di Lecce di Coldiretti che aveva sollecitato le procedure di espianto con gli agricoltori che vogliono tornare a lavorare e a produrre in Salento.

“E’ un fondamentale contributo per favorire la resilienza ambientale e il paesaggio dell’area colpita dalla Xylella, in quanto il batterio killer degli ulivi ha provocato il disseccamento di migliaia di ettari arborati, oltre 90mila ettari di superficie olivetata in provincia di Lecce, un territorio esteso a rischio desertificazione e incendi”, afferma Pietro Piccioni, delegato confederale di Coldiretti Lecce.  

Entro la fine di maggio – continua Coldiretti Puglia – sarà completata l’istruttoria, secondo quanto annunciato dall’assessore Pentassuglia, delle 600 domande singole a valere sull’art. 6 del Piano di Rigenerazione del Salento e della 4.1c del PSR Puglia per migliorare redditività, competitività e sostenibilità delle aziende olivicole ricadenti nei territori colpiti dalla Xylella fastidiosa, che ora ha a disposizione altri 3 milioni di euro, come deciso nel corso del Comitato sorveglianza nazionale per i fondi del SUD.

Annunciato anche il secondo bando per la salvaguardia degli ulivi monumentali attraverso la pratica degli innesti – aggiunge Coldiretti Puglia - per cui sono a disposizione 2,2 milioni di euro del Piano per la rigenerazione olivicola, dopo che Xylella ha fatto scomparire per sempre 1/3 degli ulivi monumentali in Puglia, privando l’Italia di storici esemplari di inestimabile valore sul piano storico, ambientale, economico ma anche occupazionale.

Con il primo bando sono giunte 94 domande per 2,8milioni di euro, per cui va aperto un secondo bando per assorbire il totale di 5 milioni in dotazione sulla misura, apportando dei correttivi che Coldiretti Puglia ha già proposto, perché non sono stati finora sortiti gli effetti sperati. Le aziende vanno anche supportate con un sostegno al reddito per 5 anni fino a quando gli ulivi innestati non recuperano produttività e misure a superficie per ettaro.

Nella  Piana degli Ulivi Monumentali è altissima la concentrazione di ulivi millenari con ben 250mila esemplari di pregio straordinario. Si stima che alcuni potrebbero addirittura avere un’età fino a 3.000 anni, con circonferenze che superano i 10 metri. Una ricchezza dal punto di vista storico e turistico sino ad oggi mantenuta in vita soprattutto grazie all’impegno di generazioni di agricoltori, anche a prezzo di sacrifici considerevoli. La gestione di un ulivo monumentale è, infatti – rileva la Coldiretti Puglia - molto più complicata, con rese produttive notevolmente più basse rispetto a una normale pianta, ma anche la necessità di procedere a una raccolta esclusivamente manuale e maggiori difficoltà a livello di potatura e di trattamento.   

Un impegno che rischia ora di essere vanificato dall’epidemia di Xylella che dal 2013 ad oggi ha colpito 8mila chilometri quadrati, con un danno stimabile di quasi 3 miliardi euro, secondo un’analisi della Coldiretti. Una vera e propria tempesta perfetta con gli agricoltori senza reddito da ormai 8 anni, 21milioni di ulivi secchi, frantoi svenduti a pezzi in Grecia, Marocco e Tunisia e 5mila posti di lavoro persi nella filiera dell’olio extravergine di oliva, e un trend che – rileva Coldiretti –  rischia di diventare irreversibile se non si interviene con strumenti adeguati per affrontare dopo anni di tempo perduto inutilmente il ‘disastro colposo’ in Puglia e rilanciare la più grande fabbrica green italiana.

Se non esistono cure per salvare gli ulivi infetti da Xylella, unica strada – spiega la Coldiretti Puglia – è la convivenza con il batterio attraverso la pratica dell’innesto con varietà resistenti per salvaguardare gli ulivi millenari. Si tratta di una speranza confortata da alcune evidenze empiriche rilevate dopo anni di sperimentazione che hanno consentito di individuare cultivar capaci di reggere gli attacchi della malattia.

La Xylella è arrivata in Puglia portata da piante tropicali giunte dall’America latina e fino a oggi ha infettato oltre 8mila chilometri quadrati – conclude Coldiretti Puglia - con oltre 21 milioni di ulivi colpiti, molti dei quali monumentali, frantoi svenduti a pezzi in Grecia, Marocco e Tunisia e 5mila posti di lavoro persi nella filiera dell’olio extravergine di oliva.

È partita la seconda edizione del Premio Honestas, la borsa di studio dedicata agli studenti delle quinte classi delle scuole superiori di Mesagne e San Vito dei Normanni che, quest’anno, dovranno cimentarsi nella rappresentazione di un elaborato multimediale che illustri il tema della “correttezza”.

È partita la seconda edizione del Premio Honestas, la borsa di studio dedicata agli studenti delle quinte classi delle scuole superiori di Mesagne e San Vito dei Normanni che, quest’anno, dovranno cimentarsi nella rappresentazione di un elaborato multimediale che illustri il tema della “correttezza”.Equilibrio, coraggio, dedizione, lealtà, correttezza e senso del dovere: sono queste le doti che, oltre alla preparazione professionale, l’Arma dei Carabinieri richiede ai propri uomini e donne e che il Tenente Alberto Bruno vuole trasmettere ai cittadini più giovani attraverso la realizzazione della borsa di studio istituita con una raccolta fondi annuale.Il Premio, organizzato dall’associazione “La valigia blu” presieduta dalla giornalista Fabiana Agnello, mette in palio tre borse di studio: 600 euro al primo classificato, 400 euro per il secondo e 250 al terzo vincitore.

L’evento, patrocinato dai comuni di Mesagne e di San Vito dei Normanni, si prefigge l’obiettivo di instillare nei giovani il seme della correttezza, alla riscoperta di quei valori necessari per l’equilibrio della vita sociale, dove gli italiani di domani potranno essere custodi e guardiani di un valore ormai troppo opacizzato.

A chi si rivolge.

Partecipanti al video contest, saranno i ragazzi delle classi quinte degli istituti superiori della città di Mesagne (liceo scientifico e commerciale “E. Ferdinando”) e San Vito dei Normanni (liceo “Leonardo da Vinci” e l’iiss “Morvillo Falcone), che dovranno illustrare attraverso un video postato sulla piattaforma social Instagram, il tema della correttezza secondo i propri occhi.

Commissione esaminatrice presieduta dal Procuratore della Repubblica, Antonio De Donno.

A proclamare il vincitore sarà una commissione presieduta dal Procuratore della Repubblica di Brindisi, Antonio De Donno, e composta da Fabio Marini, coordinatore della Fai antiracket Puglia e produttore cinematografico della società “Passo uno”, dal testimonial dell’evento Vito Dell’Aquila, medaglia d’oro alle Olimpiadi di Tokyo, e i sindaci delle città di Mesagne e San Vito dei Normanni.

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Rinnovo richiesta suolo pubblico per sedie e tavoli: avviso per gli operatori commerciali.

 L’ufficio comunale alle Attività Produttive invita gli operatori commerciali a presentare richiesta di rinnovo per l’occupazione di suolo pubblico per sedie e tavoli, precisando che in assenza di richiesta di rinnovo o di nuovo rilascio delle autorizzazioni le occupazioni di suolo pubblico saranno considerate abusive e soggette a provvedimenti sanzionatori. 
 
Si ricorda che, considerate la cessazione dello stato di emergenza e la proroga del rinnovo per l’occupazione di sedie e tavolini che l’amministrazione comunale aveva  approvato con DGC n. 18 del 2022,  l’ufficio SUAP – Sportello Unico delle Attività Produttive, lo scorso 20 Marzo aveva già provveduto a pubblicare apposito avviso con il quale si invitavano gli operatori commerciali titolari di attività per la somministrazione di alimenti e bevande interessati al rinnovo a presentare formale nuova richiesta, con la precisazione che le precedenti autorizzazioni sarebbero  decadute a partire dal 1 Aprile 2022.