Redazione

L’amministrazione comunale di Brindisi ha avviato un controllo serrato per il contrasto all’abbandono dei rifiuti in tutta la città. A partire dal 29 agosto 2022 sono in corso quotidianamente operazioni di monitoraggio in tutti i quartieri e nei luoghi in cui avvengono sistematicamente gli abbandoni, con squadre miste formate da operatori di Ecotecnica e agenti della Polizia Locale.

Le squadre arrivate sul posto aprono i sacchetti per rintracciare informazioni utili a risalire all'identità di chi abbandona i propri rifiuti in strada.


Nella prima giornata sono state identificate 15 persone, tra queste un residente nel comune di San Pietro, che verranno sanzionate e allo stesso tempo si procederà con la verifica della situazione Tari.polizia_locale_controllo_abbandono_rifiuti_2.jpg

“Abbiamo chiesto un controllo serrato e quotidiano della città perché il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti è intollerabile e grave.

Il messaggio che vogliamo lanciare a tutti i cittadini è che devono amare e rispettare la città e che questi comportamenti non sono accettabili e saranno pesantemente sanzionati”, dichiara il sindaco Riccardo Rossi.rifiuti_abbandonati_in_strada_a_brindisi.jpg

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Il sindacato Cobas organizza una protesta delle lavoratrici e dei lavoratori della Brindisi Multiservizi davanti al Comune di Brindisi in Piazza Matteotti Mercoledì 31 Agosto a partire dalle ore 11,30 per cercare di risolvere una volta per tutte lo stillicidio dei pagamenti degli stipendi fatti tra acconti e saldi ,come in questo e negli ultimi mesi, che tardano ad arrivare provocando enormi disagi e danni alle famiglie interessate.

Subito dopo essersi radunati in Piazza Matteotti i dipendenti della BMS saliranno nella sala Mario Marino Guadalupi dove incontreranno la vicesindaco Tiziana Brigante e l’assessore al bilancio e alle partecipate Francesco Saponaro.

In una riunione precedente con il Cobas ,dopo mesi di discussione ,  il Comune aveva preso la decisione di anticipare il pagamento delle fatture alla BMS lasciando a dopo l’accertamento di eventuali differenze.

E’ bastato l’arrivo del pagamento della quattordicesima per mandare tutto a gambe in aria e provocare un disastro.

Si è  reso così evidente che quello che BMS riceve dal Comune non basta ad assicurare una liquidità sufficiente al pagamento degli stipendi, perché problemi come quello di nuove attività e incremento delle attività esistenti non si sono ancora verificate.

Come in questa situazione ci troviamo anche ad attività svolte da BMS al di fuori di quelle programmate ,si tratta del dormitorio , che trovano difficoltà ad essere pagate e che dopo anni diventano variazioni di bilancio da approvare in Consiglio Comunale  con tutto quello che ne consegue.

Per questo confidiamo come Cobas che la riunione che ci sarà con i rappresentanti della Amministrazione Comunale possa vedere una soluzione definitiva al problema dei pagamenti.

Continuiamo a sostenere  fortemente quel cambio  generazionale che ha visto l’ingresso di giovani professionalmente molto validi che da precari ambiscono ad essere stabilizzati , con miglioramenti aziendali notevoli.

Insomma , vogliamo una BMS all’altezza della situazione per quello di cui la città di Brindisi ha bisogno.

Per il Cobas Roberto Aprile

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BOLLETTE: COLDIRETTI PUGLIA, STANGATA ELETTRICITÀ (+150%) E GAS (+250%) SPEGNE SERRE FIORI E PIANTE; IL PEGGIO ATTESO IN AUTUNNO.

La stangata delle bollette energetiche di elettricità e gas spegne le serre di fiori, piante e ortaggi in Puglia con il peggio atteso in autunno quando sarà vitale il riscaldamento di fiori e piante. E’ l’allarme lanciato da Coldiretti Puglia, in riferimento agli spaventosi rincari delle bollette che colpiscono imprese e famiglie.

E se in altri settori si cerca di concentrare le operazioni colturali nelle ore di minor costo dell’energia elettrica – rileva Coldiretti Puglia - le imprese florovivaistiche non possono interrompere le attività pena la morte delle piante o la mancata fioritura per prodotti agricoli altamente deperibili. Le rose ad esempio hanno bisogno di una temperatura fissa di almeno 15 gradi per fiorire e lo stesso vale per le gerbere, mentre per le orchidee servono almeno 20-22 gradi per fiorire e 14 ore di illuminazione ed in assenza di riscaldamento muoiono.

L’impatto sul settore florovivaistico è devastante – denuncia Coldiretti Puglia – con gli imprenditori che non hanno certezze circa i costi dell’energia elettrica e del gas, che stanno subendo fluttuazioni continue delle quotazioni con il rischio crack per i vivai ed effetti devastanti sull’occupazione.

A causa del caro bollette il rischio è di dover cambiare l’orientamento produttivo delle serre, favorendo le importazioni da Paesi stranieri che nel 2021 hanno già fatto registrare un aumento del 20% in valore, secondo un’analisi Coldiretti su dati Istat relativi ai primi dieci mesi dell’anno. Spesso si tratta di prodotti ottenuti dallo sfruttamento come nel caso delle rose dal Kenya per il lavoro sottopagato e senza diritti e i fiori dalla Colombia dove ad essere penalizzate sono le donne.

L’emergenza energetica si riversa infatti – sottolinea Coldiretti regionale - non solo sui costi di riscaldamento delle serre, ma anche su carburanti per la movimentazione dei macchinari, sui costi delle materie prime, fertilizzanti, vasi e cartoni. Il rincaro dell’energia – continua la Coldiretti regionale – non risparmia fattori fondamentali di produzione come i fertilizzanti con aumenti che vanno dall’urea passata da 350 euro a 850 euro a tonnellata (+143%) alle torbe con un +20% mentre per gli imballaggi gli incrementi colpiscono dalla plastica per i vasetti (+72%) dei fiori al vetro (+40%) fino al cartone (+45%) per i quali peraltro si allungano anche i tempi di consegna, in qualche caso addirittura quintuplicati.

Il settore florovivaistico in Puglia si sviluppa sul distretto in provincia di Lecce di Taviano e Leverano che si estende anche ai comuni limitrofi di Alliste, Maglie, Melissano, Nardò, Porto Cesareo, Racale e Ugento e quello della provincia di Bari con al centro della produzione e degli scambi Terlizzi, Canosa, Bisceglie, Molfetta, Ruvo di Puglia e Giovinazzo, e altre realtà aziendali sparse nel resto della regione. In provincia di Lecce il settore florovivaistico rappresenta ben il 12,4% della produzione agricola, mentre in provincia di Bari  il settore florovivaistico costituisce il 5,8% del valore della produzione agricola. In realtà, confrontando la distribuzione delle aziende per classi di superficie, si registra che, in termini di dotazione in fattore “terra”, le aziende pugliesi sono mediamente più grandi della media nazionale. Delle 853 aziende floricole il 65% si colloca tra 1 e 5 ha mentre a livello nazionale la stragrande maggioranza delle aziende (58,2%) ha una superficie inferiore ad 1 ettaro.

Per Coldiretti non c’è tempo da perdere, con il presidente nazionale Prandini che ha chiesto al Governo di intervenire subito sui rincari dell’energia che mettono a rischio imprese e famiglie in settori vitali per il Paese, con i rincari d’autunno che manderanno in default interi comparti produttivi dell’agricoltura e dell’agroalimentare Made in Italy.  

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VENDEMMIA: COLDIRETTI PUGLIA, CONTROLLI GDF CONTRO SPECULAZIONE PREZZI UVE; SUBITO CATASTO VITIVINICOLO E REGOLAMENTAZIONE NUOVI IMPIANTI.

E’ quanto annunciato dall’assessore regionale all’Agricoltura nel corso dell’incontro con i quadri dirigenti dell’Organizzazione.

​Contro le speculazioni con i prezzi in caduta libera delle uve da vino, al via controlli capillari e serrati della Guardia di Finanza su rese e PLV, la pianificazione e la regolamentazione di nuovi impianti con scelte varietali coerenti alle vocazioni dei territori e le potenzialità commerciali, passando da una stretta sul catasto vitivinicolo per avere una fotografia reale del settore in Puglia. E’ quanto annunciato dall’assessore regionale all’Agricoltura, Donato Pentassuglia, nel corso dell’incontro con i quadri dirigenti di Coldiretti Puglia, guidati da presidente e direttore, Savino Muraglia e Pietro Piccioni, insieme agli operatori della filiera di ogni realtà provinciale.

L’annuncio dell’Assessore Pentassuglia del via a controlli stringenti giunge a seguito delle denunce di Coldiretti Puglia sulle quotazioni delle uve da vino da profondo rosso a causa di ingiustificabili fenomeni speculativi, mentre in campagna si è registrato l’aumento di oltre il 50% per l’energia, le lavorazioni, le materie prime, l’irrigazione e la mancanza di manodopera che pesano come macigni sul settore vitivinicolo.

Necessaria attraverso il catasto vitivinicolo l’esatta consistenza del settore vitivinicolo, dei numeri e delle potenzialità reali del settore – aggiunge Coldiretti Puglia - per costruire una strategia di filiera, puntando su qualità e su rese per ettaro appropriate per rafforzare e promuovere il settore, alla luce del report di Cantina Italia dell’Ispettorato Repressione Frodi del Ministro delle Politiche Agricole al 31 luglio 2022 che registra una impennata delle giacenze di vini DOP nelle cantine dell’11% e del 47% di vino IGP rispetto al 2021.

La vendemmia 2022 in Puglia è partita in anticipo rispetto allo scorso anno – aggiunge Coldiretti Puglia - con la siccità e il caldo oltre i 40 gradi che hanno tagliato la produzione almeno del 15% a livello regionale con i vigneti messi a dura prova anche da continui eventi estremi come nubifragi e grandinate che stanno caratterizzando un agosto pazzo, per cui Coldiretti Puglia ha chiesto l’urgente misura dell’arricchimento all’Assessore regionale Pentassuglia. ​

Puntare sulla qualità e sulle peculiarità dei singoli vitigni – aggiunge Coldiretti Puglia – devono essere i principi cardine che potranno riportare su corretti parametri i prezzi di mercato che soddisfino sia i produttori che i trasformatori.

Non va scaricato l’aumento dei costi alimentato dalla guerra in Ucraina sulle spalle dell’anello più debole della filiera i vitivinicoltori e le cantine serie che rispettano il prodotto ed il territorio che hanno già sopportato in solitudine la crescita esponenziale dei costi con l’aumento di oltre il 50% per l’energia, le lavorazioni, le materie prime, l’irrigazione con il rischio crack per 20mila aziende agricole.​

Con la guerra – sottolinea la Coldiretti - si moltiplicano speculazioni e pratiche sleali sui prodotti alimentari, che vanno dai tentativi di ridurre la qualità dei prodotti offerti sugli scaffali alle etichette ingannevoli fino al taglio dei compensi riconosciuti agli agricoltori al di sotto dei costi di produzione. Il risultato è che più di 1 azienda agricola su 10 (11%) si trova – continua la Coldiretti - in una situazione così critica da portare alla cessazione dell’attività ma ben circa 1/3 del totale nazionale (30%) si trova comunque costretta in questo momento a lavorare in una condizione di reddito negativo.

Una situazione inaccettabile se si considera che per ogni euro speso dai consumatori in prodotti alimentari freschi e trasformati appena 15 centesimi vanno in media agli agricoltori ma se si considerano i soli prodotti trasformati la remunerazione nelle campagne scende addirittura ad appena 6 centesimi, secondo un’analisi Coldiretti su dati Ismea.

Con un totale di 38 vini DOP e IGP la Puglia si posiziona al quinto posto della classifica nazionale dei prodotti certificati – aggiunge Coldiretti Puglia su Dati Ismea-Qualivita – con il settore vitivinicolo che vale 407 milioni di euro, con il comparto dei prodotti agroalimentari che pesa per il 7,3% e quello vitivinicolo per il 92,7%. Il successo dei vini di Puglia è stato da sempre – insiste Coldiretti​ Puglia - il risultato di un mix vincente di fattori che partono dalle potenzialità del terroir e delle varietà autoctone, passando per le capacità imprenditoriali dei vitivinicoltori pugliesi che hanno portato al boom dei vini pugliesi, con la Puglia che non può disperdere il patrimonio di lavoro e investimenti fatti e può ripartire dai punti di forza con il segmento del vino che ha dimostrato resilienza di fronte la crisi e può svolgere un ruolo di traino per l’intera economia agroalimentare

Occorre lavorare per accordi di filiera tra imprese agricole e trasformatori ​ con precisi obiettivi qualitativi e quantitativi e prezzi equi che non scendano mai sotto i costi di produzione come prevede la nuova legge di contrasto alle pratiche sleali e alle speculazioni, conclude coldiretti Puglia, sottolineando l’importanza in questo contesto dell’apertura del Governo alla proposta di Coldiretti sulla defiscalizzazione del costo del lavoro.

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Dati del giorno: 29 agosto 2022

383
Nuovi casi
4.393
Test giornalieri
0
Persone decedute
Nuovi casi per provincia
Provincia di Bari: 125
Provincia di Bat: 19
Provincia di Brindisi: 29
Provincia di Foggia: 36
Provincia di Lecce: 120
Provincia di Taranto: 34
Residenti fuori regione: 15
Provincia in definizione: 5
21.077
Persone attualmente positive
254
Persone ricoverate in area non critica
12
Persone in terapia intensiva

Dati complessivi

1.450.436
Casi totali
12.449.756
Test eseguiti
1.420.378
Persone guarite

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8.981
Persone decedute

Pubblica illuminazione, servizio di segnalazione dei guasti. 

 Il Comune di Mesagne informa: si ricorda che, per segnalare il guasto su uno o più lampioni, è attivo un call center h 0-24 raggiungibile attraverso i seguenti canali:
mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
numero verde: 800642120
fax: 0625496218
App CityGreenApp (disponibile per Android e iOS.
 
Per effettuare una segnalazione è necessario comunicare il nome della via e il numero del lampione o il civico esatto in cui reperirlo. Il numero del lampione è l’etichetta rossa composta da 4 o 5 cifre in verticale applicato ad una altezza di circa 2.5 metri da terra in allineamento sotto il punto luce.

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Serve con urgenza del sangue presso l'ospedale Perrino di Brindisi per Roberto Blasi, rimasto ferito a Mesagne in un incidente stradale. Chi si può recare presso il Centro trasfusionale di Brindisi indichi che la donazione è per Roberto Blasi. La famiglia ringrazia quanti vorranno donare a favore del congiunto.

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“CRIPTALIAE SPACEPORT”, PUBBLICATO IL BANDO, IL PRESIDENTE EMILIANO: “OCCASIONE IMPERDIBILE PER PROGRESSO UMANO E VOLANO PER LA NOSTRA REGIONE”.

Dai sogni alla realtà. Pubblicato da Aeroporti di Puglia, il bando che permetterà di realizzare nell’aeroporto di Taranto/Grottaglie l’infrastruttura destinata allo Spazioporto, in modo da rendere operativo il ‘Criptaliae Spaceport’.

In particolare, gli interventi oggetto del bando riguardano:

  • il piazzale di sosta dei sistemi veicolo collegato alla pista di volo;
  • la realizzazione di un hangar polifunzionale per il ricovero, l’assemblaggio e la manutenzione dei sistemi veicolo;
  • la realizzazione di una struttura destinata ad ospitare museo, area eventi e attrazioni a tema;
  • la realizzazione di un edificio multifunzionale destinato ad incubatore di impresa, enti di ricerca e formazione.

Il bando, rivolto anche a professionisti, imprese e consorzi, scadrà il 7 ottobre prossimo.

“Con la pubblicazione del bando – ha dichiarato il Presidente di Aeroporti di Puglia, Antonio Maria Vasile - spingiamo il tasto start di una nuova realtà e di una nuova vita per l’aeroporto di Grottaglie. “Criptaliae Spaceport” non è più solo un’idea, ma un progetto che pian piano sta prendendo forma. Con Enac, Regione Puglia e tutti gli altri partner del progetto, non solo riusciremo a traghettare il ‘Marcello Arlotta’ verso nuovi orizzonti, quali l’aerospazio, ma faremo anche in modo che si possa promuovere la New Space Economy, si possa dare spazio a realtà che operano nel settore o che sono interessate ad investire nel futuro, coniugando sviluppo, lavoro e progresso scientifico. E ancora, daremo la possibilità di sviluppare concetti quali la sostenibilità ambientale, l’innovazione tecnologica, l’Advanced Air Mobility, costruendo un brand riconoscibile a livello internazionale. Ed è anche questa la ragione che ci ha spinti a pubblicare il bando sui più importanti quotidiani economici nazionali e internazionali”.

“La pubblicazione del bando per le opere di Criptaliae Spaceport – ha dichiarato il Presidente di ENAC, Pierluigi Di Palma - dà il via alla fase realizzativa di questo ambizioso progetto. Sappiamo come Spazio e aerospazio siano due settori fondamentali e strategici per l’interesse del Paese e Criptaliae Spaceport ha per obiettivo primario la promozione della “New Space Economy” che consentirà lo sviluppo di un polo tecnologico integrato, con importanti ricadute occupazionali ed economiche. Ne abbiamo parlato anche nel corso del recente meeting dell’Ecac che si è appena concluso a Sorrento, proprio per allargare l’eventuale partecipazione al bando di progettisti appartenenti ai numerosi paesi, sono 44, che aderiscono all’Ecac. Siamo orgogliosi, come Enac, di contribuire a realizzare un’eccellenza unica in Europa e di farla a Grottaglie, cuore del Sud d’Italia. Faremo un investimento importante, che affianca quelli della Regione e di Aeroporti di Puglia, anche per stimolare l’insediamento di start up innovative e l’arrivo delle numerose aziende, italiane e straniere, che hanno giù dimostrato interesse verso il nostro progetto”. 

“Fino ad oggi – ha dichiarato il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano - abbiamo agito con prudenza e in nome dell’Italia, per provare a dire la nostra in un contesto europeo e mondiale. Ancora una volta abbiamo confermato che le cose si fanno se si ha un’idea politica, perché la tecnologia può persino essere indirizzata e accelerata se hai un’idea chiara dal punto di vista politico. Ci siamo resi conto che questa infrastruttura rappresenta un’occasione imperdibile per il progresso umano e un volano per la nostra regione. Siamo arrivati al bando attraverso un percorso condiviso in cui ci siamo fatti coraggio l’un con l’altro perché di questo si è trattato, fino a quando ci siamo resi conto che l’idea alla quale stavamo lavorando era un’idea vincente che dava un senso compiuto alle cose”.

Mercoledì 31 agosto alle 19.30 Castello Imperiali di Francavilla Fontana ospiterà “Le leggende del Ciclismo. Da Gerbi a Pantani, tante grandi storie su due ruote” nel racconto del giornalista Beppe Conti.

Nel corso della serata saranno ripercorse alcune pagine della storia del ciclismo e raccontati aneddoti e gesta dei campioni che sono rimasti indimenticati nel corso dei decenni.

Al dibattito sportivo saranno alternati brani selezionati dal panorama musicale nazionale proposti dalla band della Taberna Libraria composta da Ludovica L. (voce), Jacopo C. (basso), Andrea P. (tastiera), Nicolò L. (batteria).

Tra le figure celebrate ci sarà anche il compianto Romeo Tepore, decano del ciclismo brindisino, impegnato per oltre 60 anni come esponente della FCI - Federazione Ciclistica Italiana per la provincia di Brindisi.

L’omaggio a Tepore sarà l’occasione per ripercorrere lo sviluppo del ciclismo amatoriale, dilettantistico e professionistico sul nostro territorio.

La partecipazione alla manifestazione è libera e gratuita.

L’evento, inserito nella rassegna “Lei non sa chi sono io – storie e autori al Castello”, è una tappa del Taberna Book Festival.

L’iniziativa è a cura di Taberna Libraria con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale.loc-conti.jpeg

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Chiusura degli uffici comunali lunedì 5 settembre. Si informa che lunedì 5 settembre 2022 gli uffici comunali di Brindisi resteranno chiusi, nel rispetto della consuetudine, in coincidenza con la conclusione dei festeggiamenti per le solennità dei Santi Patroni della Città di Brindisi.

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