Redazione

10eLotto, Puglia fortunata: vinti 150mila euro

Puglia premiata dal 10eLotto: come riporta Agipronews, sono due le vincite in provincia di Bari, per un totale di 150mila euro: a Palo del Colle è stato centrato un 8 Doppio Oro da 100mila euro, mentre a San Michele di Bari si festeggia con un 9 Oro da 50mila euro. L'ultimo concorso del 10eLotto ha distribuito 24,5 milioni di euro in tutta Italia, per un totale di 2,4 miliardi dall'inizio dell'anno.

Lotto, Puglia protagonista: vincite per 171mila euro

Puglia protagonista dell'ultimo concorso del Lotto con vincite complessive per 171mila euro: come riporta Agipronews, a Melendugno, in provincia di Lecce, è stata centrata la più alta, da 124.750 euro, a cui si aggiungono un colpo da 23.750 euro a Leverano, sempre in provincia di Lecce, e un terno secco (9-26-69 sulla ruota di Bari) da 22.500 euro realizzato nel capoluogo. L'ultimo concorso del Lotto ha distribuito 9,2 milioni di euro in tutta Italia, per un totale di quasi 714 milioni dall'inizio dell'anno.

“Nella mattinata di domenica 4 settembre ho preso parte, con i colori della ASD Atletica Mesagne, alla XXIV Stracittadina Brindisina, gara podistica di corsa su strada, memorial Diego Consenti. La gara si è disputata su una distanza di 10 km in percorso cittadino chiuso al traffico. 

L’iniziativa a cui hanno partecipato tantissimi atleti è stata organizzata dall'Atletica Amatori Brindisi, con la collaborazione del Comune di Brindisi e sotto l’egida del Comitato Provinciale FIDAL Brindisi 2024.

Una bellissima gara, che ci ricorda ancora una volta che lo sport per tutti e tutte è crescita solidale di una comunità e diffusione di valori fondamentali in particolare, ma non solo, per le nuove generazioni.” Lo scrive, in una nota inviata alla stampa, Giovanni Luca Aresta, deputato uscente del collegio uninominale Francavilla Fontana/Mesagne. 

“Da parlamentare – prosegue Aresta - mi sono sempre battuto per sostenere lo sport popolare ed insieme all’amministrazione comunale mi sono impegnato nel progetto per la riqualificazione e rigenerazione di un’area periferica con la dotazione di una impiantistica di alto livello di cui Mesagne è attualmente priva. Un progetto che potrebbe contribuire alla crescita culturale, sportiva ed economica della nostra città attraverso iniziative organizzate di concerto con l’ASD ATLETICA MESAGNE e volte alla realizzazione e rigenerazione di impianti sportivi finalizzati all’attività agonistica localizzati nelle aree svantaggiate della città.”Atletica_Mesagne_2022.jpg

“Ho avuto – prosegue il parlamentare-  l’onore e l’onere di seguire la pratica presso le competenti strutture ministeriali: insieme al sindaco Toni Matarrelli e al consigliere regionale Mauro Vizzino abbiamo fatto squadra per ottenere quanti più finanziamenti possibili da intercettare a favore della nostra città. L’assessore allo Sport e Lavori pubblici, Roberto D'ancona, dal primo momento si è speso per la definizione di questa opera. L’impianto potrebbe riguardare la realizzazione di una pista di atletica regolamentare all’aperto. Un’opera unica nel brindisino che vede l’imprimatur anche dell’ex maratoneta Giacomo Leone, attualmente Presidente regionale della Federazione di Atletica Leggera.”

L’on. Aresta ha concluso la sua nota stampa con un impegno verso il suo territorio. “Mentre correvo insieme a cittadini e cittadine di ogni età, ho pensato che il mio impegno per lo sport per tutti e tutte deve proseguire anche quando, dal 12 ottobre prossimo, non ricoprirò più la carica di deputato. La dedizione alla mia comunità e il mio impegno civile e politico non verrà meno facendo tesoro delle relazioni che ho intrapreso in questi 5 anni di legislatura.” 

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CARBURANTE: COLDIRETTI PUGLIA, CON SCIOPERO AUTOTRASPORTATORI GASOLIO COL CONTAGOCCE E COLONNINE IN ESAURIMENTO; A RISCHIO FORNITURE ALIMENTI E LAVORAZIONI NEI CAMPI.

Preoccupa lo sciopero degli autotrasportatori per la distribuzione di carburante che mette a rischio le consegne degli alimenti sulle tavole dei pugliesi e le lavorazioni nei campi della Puglia, per una delicata vertenza in un momento di crisi per l’intera economia. E’ quanto afferma Coldiretti Puglia, dalla quale si evidenzia che lo sciopero degli autotrasportatori davanti alla raffineria ENI a Taranto ha un effetto grave sulla catena della distribuzione dei prodotti agroalimentari, mentre volano i prezzi dal petrolio al gas per effetto dell’invasione Russa in Ucraina. Si stanno esaurendo le colonnine nella regione – aggiunge Coldiretti Puglia – per i rifornimenti di gasolio, con quello agricolo che già è ridotto al lumicino.

La produzione agricola e quella alimentare in Puglia assorbono oltre il 10,3% dei 5,578 milioni di tonnellate equivalenti di petrolio (Mtep) all’anno dei consumi totali. I rincari dell’energia – sottolinea la Coldiretti regionale - hanno dunque un impatto devastante sulla filiera, dal campo alla tavola, in un momento in cui con la pandemia da Covid si è aperto uno scenario di, accaparramenti, speculazioni e aumenti dei prezzi di beni essenziali che deve spingere il Paese a difendere la propria sovranità alimentare.

Senza gasolio si spengono le serre in Puglia – insiste Coldiretti Puglia - con gli agricoltori che devono abbassare le temperature per produrre ortaggi, fiori e funghi coltivati. Ma quanto accade in Puglia – spiega Coldiretti regionale – si abbatte come una tempesta anche sull’attività dei pescherecci e rischia di fermare i trattori nelle campagne aumentando la dipendenza dall’estero per l’importazione di prodotti alimentari quando si deve puntare ad aumentare la propria produzione di cibo recuperando lo spazio fino a oggi occupato dalle importazioni che, come dimostrano gli avvenimenti degli ultimi anni, sono sempre più esposte a tensioni internazionali e di mercato che mettono a rischio la sovranità alimentare del Paese.

Con il caro benzina tra l’altro – sottolinea Coldiretti Puglia – sono cresciute le spese di trasporto con l’85% delle merci viaggia su gomma. In questo scenario pesa il deficit logistico italiano per la carenza o la totale assenza di infrastrutture per il trasporto merci, che costa al nostro Paese oltre 13 miliardi di euro, con un gap che penalizza il sistema economico nazionale rispetto agli altri Paesi dell’Unione Europea. In Italia il costo medio chilometrico per le merci del trasporto pesante è pari a 1,12 euro a chilometro, più alto di nazioni come la Francia (1.08 euro a chilometro) e la Germania (1.04 euro), ma addirittura doppio se si considerano le realtà dell’Europa dell’Est come la Lettonia, la Romania la Lituania e la Polonia secondo l’analisi di Coldiretti su dati del Centro Studi Divulga (www.divulgastudi.it).

Una situazione che – sottolinea la Coldiretti Puglia - aggrava le già pesanti difficoltà della filiera agroalimentare costretta a far fronte a pesanti aumenti dei costi di produzione per le materie prime e l’energia la capacità di autoapprovvigionamento alimentare del Paese in un momento di grandi tensioni internazionali con accaparramenti, speculazioni e limiti alla circolazione delle merci e venti di guerra sotto la spinta dell’attacco della Russia all’Ucraina che soffiano sui prezzi di gas e carburanti, per cui si rischia di dover buttare i prodotti salvati nelle campagne dalla difficile situazione climatica ma il problema riguarda anche i lattiero caseari, spiega la Coldiretti.

In Puglia il settore dei trasporti (34,6% dei consumi finali) si conferma tra l’altro il settore più «energivoro» ed è caratterizzato da un largo utilizzo di combustibili liquidi che coprono il 93,9% dei consumi del settore, ricorda Coldiretti Puglia sulla base dei dati MISE, Terna ed Enea. Senza adeguate ed urgenti misure per calmierare il costo del carburante gli autoarticolati rischiano di non camminare più, con il conseguente stop delle consegne dei prodotti agroalimentari.

A subire gli effetti dei rincari – conclude la Coldiretti – è l’intera filiera agroalimentare, dai campi all’industria di trasformazione fino alla conservazione e alla distribuzione. Su questo scenario pesa il deficit logistico italiano per la carenza di infrastrutture per il trasporto merci, che costa al nostro Paese oltre 13 miliardi di euro, con un gap che penalizza il sistema economico nazionale rispetto agli altri Paesi dell’Unione Europea.

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Coraggio, forza determinazione e tanta voglia di cambiare il mondo hanno permesso al giovane Samuele Longo di realizzare un bellissimo sogno: quello di vestire la maglia azzurra della nazionale italiana di basket in carrozzina. Fino ad oggi Samuele è stato la mascotte della “Lupiae Team Salento”, società iscritta al prossimo campionato nazionale di Serie B di basket in carrozzina 2022/23, con il ruolo di mascotte. Infatti, il giovane atleta di Mesagne dovrà presentarsi presso il centro sportivo nazionale di Tirrenia, in provincia di Pisa, lunedì 5 settembre per conoscere i coach Roberto Ceriscioli e Antonio Alessio Cugliandro. Il suo soggiorno è previsto fino a sabato 10 settembre. Per il cestista mesagnese sarà una settimana importante. Peraltro è l’unico rappresentante pugliese Under 19 convocato in nazionale. Intanto nella giornata di mercoledì 7 settembre l’atleta avrà modo di festeggiare i suoi 15 anni in un ritiro sportivo da sogno. 

Al termine della settimana, in cui avrà indossato per gli allenamenti la maglia della nazionale italiana, per Samuele ci sarà giusto il tempo di un weekend di pausa per iniziare un altro impegno di vita: quello scolastico. Lunedì 12 settembre sarà l’inizio del nuovo anno scolastico presso il liceo “Ettore Palumbo” di Brindisi. Intanto, in attesa del ritorno di Samuele il presidente della “Lupiae Team Salento”, Simone Spedicato, ha detto: “A breve inizieremo la nuova stagione agonistica, ma, ancora oggi, raccogliamo i frutti dei successi di quanto fatto nello scorso campionato. Uno di questi è l’aver visto crescere ulteriormente i nostri giovani atleti, e Samuele è uno di loro. La nostra ex mascotte ha tutto per far bene: la giovane età, la passione per il basket in carrozzina e la giusta determinazione”. Il presidente Spedicato ha, quindi, concluso: “A lui, a nome della società, rivolgiamo i nostri migliori auguri per questo primo traguardo con la maglia dell’Italia. Una convocazione che, per noi della “Lupiae Team Salento” e per tutto il territorio salentino, è motivo di orgoglio”. Samuele Longo, nello scorso mese di agosto, era stato premiato a Campo di Mare, nel corso della terza edizione del “Gala Sport e Territorio – Premio all’impegno sportivo 2022”. L’evento era stato organizzato dai Centri sportivi aziendali e industriali della Puglia.

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Basket in carrozzina: oggi Samuele Longo è a Pisa con i coliti della nazionale italiana.

Il Comune di Mesagne prepara la riapertura delle scuole. 

Al via la manutenzione, in corso la pulizia del verde, da domani partono gli interventi di disinfezione di aule e spazi comuni. 

A pochi giorni dalla riapertura delle scuole, l’Amministrazione comunale ha disposto gli interventi che serviranno ad avviare in sicurezza l’anno scolastico negli istituti mesagnesi. Gli uffici Pubblica Istruzione, Ecologia e Ambiente e Lavori pubblici si stanno adoperando per assicurare gli interventi di manutenzione ordinaria e il completamento della pulizia delle aree verdi di pertinenza degli immobili scolastici comunali.

Nei prossimi giorni sarà avviato il programma di derattizzazione, deblattizzazione e di disinfestazione da zanzare e mosche; da domani, lunedì 5 settembre, prenderà il via il programma di disinfezione e pulizia di aule e spazi interni.​

 

BENVENUTA VENDEMMIA IN NOTTURNA: DI NOTTE LA TERRA NON BRUCIA.

 Con l’arrivo di settembre torna uno tra gli appuntamenti più amati dai winelovers: la Vendemmia Notturna di Cantine Due Palme; un evento che unisce diversi mood come il vino, il food a km 0 e lo spettacolo. L’edizione 2022 della manifestazione è stata organizzata nei minimi dettagli dalla Event Manager Antonella Maci e promossa dall’Azienda cellinese che quest’anno ha visto al suo fianco il Movimento Turismo Del Vino Puglia guidato dal Presidente Massimiliano Apollonio.
L’appuntamento tra i vigneti di Cantine Due Palme ha accompagnato appassionati ed esperti del settore alla riscoperta di prelibatezze enogastronomiche del Salento e soprattutto dei vini Due Palme nella splendida cornice di Villa Neviera, il progetto più ambizioso del sodalizio cellinese, del fondatore Angelo Maci e del Consiglio di Amministrazione guidato dal Presidente Melissa Maci.
Un rito, quello della Vendemmia Notturna, che serve per propiziare un’annata proficua e copiosa e, in occasione di questa edizione, a brindare all’antica Villa Neviera che apre le proprie porte per far conoscere la sua bellezza e soprattutto la sua storia: antica residenza del marchese Antonio de Viti De Marco e rifugio del re Vittorio Emanuele III che tra i suoi viali di pini secolari ha fatto da cornice all’infanzia di generazioni di uomini e donne del Salento.
Molti gli amici che hanno portato il loro saluto, dal Presidente di Assoenologi Riccardo Cotarella ai Presidenti dei Consorzi di Tutela del Salice Salentino DOC Damiano Reale e Novella Pastorelli, neo eletta Presidente del Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria; presenti anche molti Presidenti di Aziende Vinicole che si sono ritrovati insieme con l’intento di rendere memorabile quella che possiamo definire una vera e propria festa dell’enologia pugliese.
Punto cardine della serata la Wine Experience proposta da Due Palme: un viaggio tra le eccellenze enogastronomiche della nostra terra accompagnato dai vini propri vini.
Tra le degustazioni in programma una versione gourmet firmata dallo chef Ivan Tronci del FRISCOUS di Petramarè, nuovo must delle cucine di tutto il Salento; in degustazione, grazie anche all’estro dello chef Alessio Gubello, i legumi dell’Azienda di Zollino “Calò&Monte” rappresentati dal Pisello Nano vero e proprio fiore all’occhiello della nostra terra. La wine experience ha previsto anche la degustazione dei Salumi firmati dalle sorelle Mocavero, i formaggi biologici della Masseria Cinque Santi e il pane dello Chef panificatore ANTONIO TORRE. Non si poteva non chiudere in dolcezza, e quindi i dolci della nostra tradizione culinaria sono stati affidati alla Pasticcera Serena Cosma che ha realizzato delle tartellette con bavarese al cioccolato e mirtilli.
Ad allietare la serata la TRIBUTE BAND FUTURA del cantante Simone Perrone ha aperto il palco all’esibizione più attesa, quella del cantautore BUNGARO che accompagnato dal pianista Antonio Fresa ha raccontato, con la sua elenganza, trent’anni della sua meravigliosa storia musicale.
Una serata dedicata al vino ma anche alla Storia, alla tradizione ai sapori e alla musica, ricordandoci sempre che se tutto parte dalla Terra e alla Terra si deve dire grazie.

Dati del giorno: 03 settembre 2022

1.092
Nuovi casi
10.991
Test giornalieri
2
Persone decedute
Nuovi casi per provincia
Provincia di Bari: 293
Provincia di Bat: 66
Provincia di Brindisi: 126
Provincia di Foggia: 143
Provincia di Lecce: 289
Provincia di Taranto: 136
Residenti fuori regione: 34
Provincia in definizione: 5
18.484
Persone attualmente positive
186
Persone ricoverate in area non critica
7
Persone in terapia intensiva

Dati complessivi

1.456.548
Casi totali
12.502.875
Test eseguiti
1.429.055
Persone guarite
9.009
Persone decedute

Gasolio agricolo, Cia Puglia: “Intervenga l’Antitrust”. 

Scende il prezzo al barile, ma non accenna a diminuire quello in distribuzione, agricoltori esasperati

Grandi difficoltà per le vendemmie, ma anche per la raccolta di ortaggi, frutta e legumi settembrini

I timori dell’organizzazione agricola per la campagna olivicola alle porte che si annuncia difficoltosa

“Situazione critica con ancora un mese di campagna elettorale e chissà quando avremo un governo”

​Scende il prezzo al barile, non accenna a diminuire quello in distribuzione: il costo del gasolio agricolo per le imprese del comparto, a luglio ha toccato quota 1,50 euro al litro, ad agosto era sceso di pochi centesimi, ma ad oggi continua ad attestarsi attorno a 1,35-1,40 euro al litro, esattamente il doppio di qualche mese fa, addirittura il triplo rispetto all’inizio del conflitto russo-ucraino. Tutto questo nonostante negli ultimi giorni le quotazioni al barile abbiano fatto segnare un calo, seppure lieve. “Ci chiediamo perché non intervenga l’antitrust”, commenta CIA Agricoltori Italiani di Puglia attraverso una nota. “Siamo in un contesto di economia di guerra. La verità è che il costo delle sanzioni all’aggressore russo lo stanno pagando le imprese e i cittadini. Sembrerà una provocazione, ma se la guerra durerà ancora a lungo, come annunciano gli esperti, occorrono misure drastiche come la nazionalizzazione delle grandi imprese energetiche”.​

“Siamo molto preoccupati. Le vendemmie e la raccolta settembrina di ortaggi, frutta e legumi sarà affrontata dagli imprenditori agricoli in condizioni di estrema difficoltà. La situazione è davvero critica, anche perché a fronte di un’emergenza economica che va peggiorando di giorno in giorno, ci aspettano ancora tre settimane di campagna elettorale e poi chissà quanto altro tempo occorrerà per avere un governo nella pienezza dei poteri, in grado di fare scelte capaci di incidere”.

Le maggiori criticità, in questo momento, riguardano l’avvio delle vendemmie e il prezzo accordato alle imprese agricole per l’uva da vino. I produttori sono comprensibilmente preoccupati. Quello che temono è che a danno delle loro aziende si profili una nuova miserevole speculazione.

Non è poi così lontana, inoltre, la campagna olivicola, con una stagione che si annuncia già da molto difficoltosa non solo per i costi energetici e quelli delle materie prime, ma anche per le rese che saranno inferiori rispetto alla scorsa annata.

40 anni non hanno scalfito l'importanza di Carlo Alberto dalla Chiesa nell'avere innovato il metodo investigativo e preservato le istituzioni dalla minaccia terroristica e mafiosa. Il suo sacrificio e il suo spirito di servizio, con gli alamari idealmente “cuciti sulla pelle”, saranno sempre un esempio per i giovani della sua Arma.

Il video è tratto dal canale Youtube dell’Arma dei Carabinieri.

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MELE: COLDIRETTI PUGLIA, AL VIA RACCOLTA IN PUGLIA 4,5 MLN KG (+5%)


Al via la raccolta delle mele con una produzione stimata di 4,5 milioni di chilogrammi nel 2022 in aumento del 5% rispetto all’anno precedente, ​ per quello che è il frutto più consumato dalle famiglie. E’ quanto emerge da un’analisi di Coldiretti Puglia​ su dati Prognosfruit, in occasione dello stacco in Puglia a Martina Franca delle mele Royal Gala, la varietà più precoce.


A pesare è stata la siccità e il clima impazzito con il moltiplicarsi di eventi estremi con gelo, grandine, nubifragi, e caldo torrido – sottolinea la Coldiretti Puglia – ma sulla raccolta delle mele si scaricano anche le conseguenze della mancanza di manodopera, del caro energia e carburanti per le lavorazioni, ma anche per i macchinari per la raccolta, la calibrazione e per le celle frigorifere.

Il 2022 è un anno molto pesante – spiega Coldiretti Puglia - segnato da drammatico aumento dei costi, con punte del +250% legato alle tensioni internazionali con la guerra in Ucraina. Uno tsunami che si è abbattuto sulle aziende agricole con aumenti delle spese che vanno dal +110% per il gasolio fino al +250% dei concimi, ai quali aggiungere imballaggi, etichette e logistica.


La ​ mela più diffusa in Puglia è la Fuji, creata in Giappone negli anni trenta dai coltivatori della 'Tohoku Research Station' nella Provincia di Aomori e introdotta sul mercato negli anni '60 del XX secolo, ma molto apprezzate sono anche la Golden Delicious con il suo colore giallo e la polpa croccante, seguita dalla Gala con le tipiche sfumature rosse, dalla Red Delicious con il rosso deciso e uniforme, ma molto popolari sono anche le verdi Granny, preferite soprattutto dai giovani.

La presenza del melo in Puglia è concentrata soprattutto in alcune zone particolarmente vocate come la zona dei Monti Dauni e l’agro di Martina Franca in Valle d’Itria, ma ci sono varietà della biodiversità salvata dai contadini eroici presenti in tutta la regione come la mela di San Giovanni detta anche Maggiatica, Sant’Antonio o Grasta, che presenta la particolarità di maturare agli inizi dell’estate. Il patrimonio varietale si presenta molto vario e ricco, ma legato soprattutto alla presenza della varietà Limoncella, che presenta elevata variabilità clonale con diverse forme dei frutti, assieme alla varietà Gaetanella, che si conserva molto bene per tutto l’inverno e viene usata per profumare i corredi delle giovani donne dato il suo aroma molto delicato e piacevole.

Per chi non ha la possibilità di acquistare le mele direttamente dal produttore in azienda o nei mercati di Campagna Amica, attenzione alle etichette che – evidenzia la Coldiretti Puglia – devono obbligatoriamente riportare per legge l’origine (luogo di coltivazione) e la varietà delle mele.


Il successo delle mele è anche legato alle riconosciute proprietà salutistiche – ricorda Coldiretti Puglia – che ne fanno un sinonimo di salute e benessere. Il famoso detto popolare “una mela al giorno leva il medico di torno” ha un fondamento di verità: diversi studi dimostrano che può essere considerata a pieno titolo un farmaco naturale. Ma la popolarità della mela è dimostrata anche dalla sua presenza nella cultura, dal “frutto del peccato” di biblica memoria alla mela che, cadendo, ispirò allo scienziato inglese Isaac Newton la legge della gravità.

Un patrimonio che va tutelato anche – sottolinea Coldiretti Puglia – da virus e insetti alieni, come la cimice asiatica, l’insetto importato dalla Cina ed è particolarmente pericolosa per l’agricoltura perché prolifica con il deposito delle uova almeno due volte all`anno con 300-400 esemplari alla volta che con le punture rovinano i frutti rendendoli inutilizzabili e compromettendo seriamente parte del raccolto. La diffusione improvvisa di questi insetti che non hanno nemici naturali nel nostro Paese – conclude la Coldiretti – è favorita dalle alte temperature e dalla loro polifagia, potendosi spostare su numerosi vegetali, coltivati e spontanei.

PRODUZIONE MELE 2022

Superficie totale - ettari

Produzione totale - quintali

PUGLIA

220

44850

FOGGIA

80

12000

BARI

45

11200

TARANTO

55

13750

BRINDISI

20

4300

LECCE

15

2350

BAT

5

1250