Redazione

L’otto marzo del 1921  fu proclamata la giornata internazionale della donna operaia.  
L'otto marzo1946 si celebrò in Italia per la prima volta, la giornata della donna organizzata dall’ UDI, Unione Donne Italiane. Nel 1946 veniva anche scelto il simbolo di quella giornata: la mimosa.
La mimosa ha un significato preciso, è forte, fiorisce anche laddove altri alberi non riescono, è resistente. L’Italia usciva dalla guerra e le donne, le partigiane avevano dato un contributo fondamentale alla resistenza. 
Fu Teresa Mattei assieme a Rita Montagnana e Teresa Noce a scegliere la mimosa, che fioriva proprio in quei giorni colorata e rigogliosa, quale simbolo di quella giornata.
 
Con il passare degli  anni la celebrazione dell’otto marzo  ha talvolta perso  il suo significato originale, scambiando la celebrazione che era stata voluta dal movimento per ricordare l’impegno teso al raggiungimento della parità di diritti tra i generi, con una festa dalle finalità più consumistiche  e commerciali. A partire dalla richiesta del suffragio universale in poi, la battaglia per la parità di diritti ha percorso  una strada lunga e faticosa
 
Oggi 8 marzo 2021 noi donne di Brindisi Bene Comune abbiamo scelto, per celebrare questa giornata, di donare alla Città di Brindisi proprio quel simbolo scelto dalle nostre compagne partigiane: un albero di mimosa che pianteremo nel cuore del parco del Cillarese, ed intitoleremo questo albero a Teresa Mattei, quale tributo alla sua memoria.
 
Il nostro impegno quotidiano di donne nel movimento, a casa, al lavoro, vuole aggiungere passi a quei passi, nel percorso della strada verso stati, popoli, religioni, regimi, alla ricerca costante di quella parità che ogni singola donna ha meritato, merita e meriterà.
L’albero mette radici, fiorisce, profuma ed illumina la vita esattamente come ogni bimba che sarà donna.
Buona giornata della donna a ciascuna di noi, alle bimbe di oggi, alle donne di domani.

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Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi lunedì 8 marzo 2021 in Puglia, sono stati registrati  4.560 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 594 casi positivi: 301 in provincia di Bari, 42 in provincia di Brindisi, 14 nella provincia BAT, 87 in provincia di Foggia, 117 in provincia di Lecce, 29 in provincia di Taranto, 6 casi di provincia di residenza non nota. 2 casi di residenti fuori regione sono stati riclassificati e attribuiti.

Sono stati registrati 25 decessi: 3 in provincia di Bari, 13 in provincia di Foggia, 2 in provincia di Lecce, 7 in provincia di Taranto.

Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 1.626.872 test.

116.722 sono i pazienti guariti.

35.207 sono i casi attualmente positivi.

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di  156.051 così suddivisi:

60.370 nella Provincia di Bari;

16.247nella Provincia di Bat;

11.435 nella Provincia di Brindisi;

30.702 nella Provincia di Foggia;

13.410 nella Provincia di Lecce;

23.077 nella Provincia di Taranto;

611  attribuiti a residenti fuori regione;

199 provincia di residenza non nota.

I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.

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«Pieno sostegno alla rete dei sindaci per il “Recovery Sud”. Sarò al loro fianco per cogliere questa opportunità unica di crescita per l’intero Mezzogiorno». L’on. Valentina Palmisano (Movimento Cinque Stelle) accoglie con favore l’iniziativa che ormai da settimane vede protagonisti decine di sindaci delle regioni meridionali. «Auspico il coinvolgimento anche di numerose realtà pugliesi. Bene ad esempio in provincia di Brindisi l’adesione dei comuni di Ostuni e San Vito dei Normanni, o di altre amministrazioni della stessa regione come Monopoli, Noicattaro, Acquaviva delle Fonti,  Gallipoli, solo per citarne alcune, e città capoluogo come Taranto. Ritengo fondamentale il coinvolgimento dei territori in riferimento a come e dove verranno spese queste risorse previste nell’ampio “Piano nazionale di ripresa e resilienza”. Ed è per questo- continua la parlamentare brindisina- che è necessario individuare insieme quelle che dovranno essere le priorità per favorire davvero processi di sviluppo in favore del Sud Italia». Da qui la condivisione del documento dei sindaci. «Se vogliamo far ripartire il nostro Paese, non potrà che essere decisivo l’apporto del Mezzogiorno. E’ necessario – continua la deputata pugliese- raccogliere e valutare le proposte presentate dai sindaci, perché loro conoscono meglio di chiunque altro le esigenze dei vari territori. Ritengo così di grande importanza sostenere questa iniziativa nei luoghi istituzionali dove si decideranno le modalità di intervento tramite il “Recovery Plan”, in una ripartenza collettiva che non potrà escludere i nostri territori». Una sinergia da rafforzare nell’interesse delle regioni meridionali. «Seguirò personalmente l’iter delle proposte redatte dai sindaci e consegnate al presidente della Commissione Affari Costituzionali, Giuseppe Brescia. Continuo a ritenere necessario –conclude l’on. Valentina Palmisano- un confronto continuo per dare sempre più forza alle loro proposte. Come sempre da parte mia assicuro ampia disponibilità al dialogo con tutti i rappresentanti del territorio per offrire risposte certe ai bisogni reali delle comunità, purtroppo aumentate a causa della Pandemia in corso».

L’assessore alla Sanità, Pier Luigi Lopalco, comunica che fino alle 19.30 di ieri 7 marzo 2021 erano stati vaccinati contro il covid 19 in totale 351.336 pugliesi, dei quali circa la metà, 178.636, devono completare la seconda dose.

Gli ultraottantenni vaccinati, sono 68.818, dei quali 5.095 hanno ricevuto la seconda dose.

I vaccinati totali per provincia sono: Bari 111.540 (hanno ricevuto la seconda dose:28.783), Bat 27.984  (hanno ricevuto la seconda dose: 7.035), Brindisi 29.963 (seconda dose: 7263), Foggia 60.487 (seconda dose 15.154), Lecce 72.912 (seconda dose: 17.201), Taranto: 48.450 (seconda dose: 10.914).

“Abbiamo somministrato – sottolinea Lopalco - oltre l'85% dei vaccini ricevuti. Per usare la scorta da conservare per le seconde dosi, si sta facendo un lavoro certosino di programmazione delle seconde dosi. Siamo fra le regioni italiane che sta utilizzando più velocemente tutte le consegne.

A partire dai prossimi giorni l’accordo con i medici di famiglia permetterà la vaccinazione degli over 80 che hanno richiesto la vaccinazione domiciliare: i medici contatteranno direttamente i loro assistiti appena saranno pronti, i pazienti quindi non li devono chiamare. A domicilio opereranno sia i medici di medicina generale che quelli della continuità assistenziale e dei dipartimenti di prevenzione.

Nel frattempo, si stanno per terminare le vaccinazioni degli operatori scolastici e del personale sanitario.

Grandi hub per la vaccinazione di massa sono in corso di allestimento e saranno completamente operativi quando arriveranno le quantità di vaccini necessarie: in Puglia si sta lavorando per vaccinare subito, senza tenere le scorte in frigorifero. Confidiamo sia nella capacità di resistenza dei pugliesi nel seguire le regole anticovid che nell’arrivo di grandi quantità di vaccini da distribuire”.

Gli inquilini delle case popolari dell’ARCA NORD Salento (ex IACP di Brindisi) possono presentare domanda fino al 15 maggio 2021 per ricevere un contributo nel pagamento del canone di locazione e degli oneri accessori.

Nel giugno-luglio scorso gli assegnatari che potevano presentare la domanda erano unicamente coloro che potevano dimostrare di avere essere stati licenziati o posti in Cassa integrazione a causa del Covid o che, a causa della pandemia, avevano dovuto sospendere o cessare l’attività di lavoro autonomo.

Si trattava di una platea ristretta, tanto è vero che le domande presentate furono alcune decine.

Adesso le situazioni che possono permettere di ottenere il contributo sono maggiori:

Possono richiedere il contributo i soggetti assegnatari degli alloggi ERP, in possesso dei seguenti requisiti:

  essere in regola con i pagamenti al 31.12.2019;

  che abbiano sottoscritto e rispettato gli accordi di rateizzazione della morosità;

  essere in regola con uno degli ultimi due censimenti reddituali;

  peggioramento della propria condizione economica in conseguenza dello straordinario stato emergenziale da COVID-19;

Il contributo da attribuire è quantificato in relazione ad una delle seguenti tipologie reddituali del nucleo familiare del soggetto assegnatario:

  1. reddito dell’intero nucleo familiare riveniente unicamente da lavoro autonomo;
  2. reddito dell’intero nucleo familiare riveniente da lavoratore dipendente posto in cassa integrazione per il periodo di emergenza da COVID-19;
  3. reddito dell’intero nucleo familiare derivante in parte da lavoro dipendente e/o pensione e in parte da lavoro autonomo;
  4. inoccupati che non percepiscono reddito di cittadinanza;
  5. reddito di pensione fino ad € 7.000,00;
  6. certificazione attestante la presenza nel nucleo familiare di portatori di handicap (allegando copia del verbale della Commissione Provinciale invalidi civili dell'INPS attestante invalidità pari o superiore al 74%) o persona colpita da COVID-19.

La domanda può essere presentata solo telematicamente, personalmente o tramite i Sindacati degli Inquilini.

Il Sunia (Sindacato Unitario Nazionale Inquilini ed Assegnatari) è a disposizione degli assegnatari per informazioni e assistenza.

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La CGIL di Brindisi ha attivato una convenzione con il Test Center Informatico di Brindisi che organizza, presso le sedi CGIL di Brindisi e Ostuni, corsi ed esami per il conseguimento della Certificazione Informatica e della Certificazione di Dattilografia.

La Certificazione Informatica è rivolta a chiunque voglia migliorare il proprio curriculum ed acquisire punteggi e crediti aggiuntivi per concorsi pubblici e privati, graduatorie, avanzamenti di carriera, scuola, università. Attualmente la Certificazione consente, ad esempio, di ottenere 0,60 punti nelle graduatorie del personale scolastico ATA e 0,30 punti nelle graduatorie per i Collaboratori Scolastici. La Certificazione di Dattilografia consente di ottenere 1 punto nelle graduatorie per il personale ATA (assistente amministrativo).

Per i tesserati CGIL sono previste particolari agevolazioni.

Per informazioni rivolgersi presso una delle sedi della provincia o inviare mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o chiamare il 336327578.

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Il 28 febbraio si sono chiusi i termini dell’Avviso Pubblico per il rilascio di buoni spesa elettronici a favore delle famiglie in difficoltà economica a causa dell’emergenza sanitaria.

Grazie a questa procedura, che aveva una dotazione economica di 310 mila euro derivante da un finanziamento governativo, dal dicembre scorso sono stati erogati aiuti a Francavilla Fontana a circa 700 nuclei familiari con l’emissione di buoni spesa per più di 200 mila euro.

Per volontà dell’Amministrazione Comunale, le somme residuali, quantificate in circa 110 mila euro, saranno rimesse a disposizione dell’utenza, ricompresa quella che ha già usufruito degli aiuti.

“Grazie all’adozione di un sistema informatico efficiente siamo riusciti a soddisfare le richieste degli aventi diritto in tempi brevi – dichiara l’Assessora ai Servizi Sociali Maria Passaro – parte ora la seconda fase di distribuzione degli aiuti con un nuovo bando che ricalca quello precedente e che mette a disposizione le somme residuali del finanziamento da 310 mila euro ottenuto dal Comune di Francavilla Fontana. In questo modo contiamo di poter fornire un ulteriore sostegno alle famiglie in difficoltà a causa della crisi sanitaria.”

Il nuovo Avviso Pubblico, che è consultabile sul sito internet istituzionale, presenta gli stessi requisiti del precedente e prevede l'inoltro delle istanze esclusivamente tramite piattaforma telematica. Le persone che hanno difficoltà nell’utilizzo degli strumenti informatici potranno rivolgersi al proprio CAF di fiducia.

I buoni spesa elettronici, che in questa riedizione avranno un importo massimo di 300 euro, saranno utilizzabili presso tutte le attività commerciali che si sono convenzionate con il Comune. I buoni sono finalizzati all’acquisto di generi alimentari, prodotti farmaceutici, per l’igiene personale e della casa.

Le autodichiarazioni rilasciate al momento della presentazione dell’istanza saranno sottoposte a verifica da parte delle autorità competenti.

Le domande, dal momento della pubblicazione del bando, potranno essere presentate in qualsiasi momento sino all’esaurimento delle risorse disponibili.

Per informazioni o assistenza è possibile telefonare ai numeri 0831820418, 0831820402, 0831820409, 0831820724, 0831820305, 0831820408 e 0831820404 o inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

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Nella Gazzetta Ufficiale del 6 marzo è stato pubblicato il decreto del Presidente del consiglio dei ministri che prevede un interessante avviso sperimentale destinato ai comuni italiani per interventi di rigenerazione urbana volti alla riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale, al miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale ed ambientale. Le risorse stanziate per il triennio 2021-2023 ammontano a quasi un miliardo di euro e sono previste tre fasce di finanziamento per i comuni sotto i 15.000 abitanti, progetti fino a 5 milioni di euro, tra 15.000 e 100.000 abitanti, progetti fino a 10 milioni di euro e i comuni superiori a 100.000 abitanti possono presentare progetti del valore pari a 20 milioni di euro. Anche questo bando è un’occasione imperdibile per la nostra città che sta già partecipando all’avviso del Ministero delle Infrastrutture per la qualità dell’abitare e la rigenerazione urbana ed ha individuato nei quartieri Sant’Elia, Centro e Perrino le aree obiettivo, attivando una bellissima e proficua collaborazione tra l’Amministrazione comunale e gli ordini professionali degli architetti, degli ingegneri e dei geometri.
Questo nuovo bando, a mio avviso, potrà dare ulteriore impulso al decoro urbano e al miglioramento della qualità della vita. Infatti una delle linee di intervento previste è la possibilità di sviluppare progetti innovativi di mobilità urbana sostenibile che consentirebbe di potenziare l’infrastrutturazione viaria e la messa in sicurezza delle strade cittadine ed extracittadine. Sulla mobilità sostenibile la nostra amministrazione, con la vicesindaco Tiziana Brigante, ha fatto tantissimo aggiudicandosi le risorse necessarie e tra un poco partiranno i bandi per le piste ciclabili urbane.
Questo avviso, con le importantissime risorse messe a disposizione, potrebbe dare un determinante slancio all’organicità della nostra visione di mobilità, proiettando Brindisi nella migliore tradizione europea di sviluppo sostenibile. In Italia ci sono tante esperienze positive sulla mobilità sostenibile ed una di queste è sicuramente Pesaro che con la sua “bicipolitana”, che collega tutta la città con una rete di piste ciclabili come fosse una normale metropolitana, può rappresentare la giusta ispirazione al raggiungimento di traguardi fino a qualche anno fa impensabili per la nostra città ma che, grazie al nostro lavoro, sono alla portata.
Nei prossimi novanta giorni la vera sfida sarà quella di presentare un progetto che rivoluzioni la mobilità a Brindisi investendo in sostenibilità e qualità.

Livia Jessica Dell’Anna 

Consigliera comunale PD di Brindisi
Presidente commissione consiliare Ambiente

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VINO: COLDIRETTI PUGLIA, 6,5 MLN LITRI IN CANTINA; SERVE DISTILLAZIONE E SOSTEGNO PER PROMOZIONE E SEGMENTAZIONE CANALI DISTRIBUZIONE.

Oltre 6,5 milioni di litri di vino sono fermi nelle cantine in Puglia per effetto della chiusura di ristoranti, bar ed enoteche in Italia e all’estero che ha fatto crollare i consumi fuori casa con gravi difficoltà per il settore vitivinicolo pugliese in particolar modo quello legato ai vini a indicazione geografica, a maggior valore aggiunto. E’ quanto denuncia  Coldiretti Puglia nel sottolineare che al 31 gennaio 2021 ci sono almeno 310mila litri in più rispetto allo scorso anno secondo l’ultimo aggiornamento reso disponibile dal Ministero delle Politiche Agricole.

“Non bisogna perdere altro tempo intervenendo con una distillazione di emergenza nelle aree più produttive, con l’obiettivo di togliere dal consumo alimentare vini e mosti a valori paragonabili a quelli di mercato per garantire la sopravvivenza delle aziende, non escludendo il ricorso alla vendemmia verde al fine di prevenire surplus di produzione in caso di annata molto favorevole”, afferma Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia.

La diffusione dei contagi fa prevedere una aggravamento della situazione per il prolungamento delle misure di contenimento con un forte squilibrio di mercato che rischia di vanificare l’impegno di qualificazione dei produttori per aumentare il valore delle produzioni e il successo sui mercati internazionali dove per la prima volta dopo anni le vendite sono risultate in calo del 3%.

“Grazie alla azione di Coldiretti sono state adottate varie misure finalizzate a dare liquidità ai produttori e ridurre le giacenze di vini e di uve della nuova vendemmia ma anche sgravi contributivi, incentivi all’acquisto di vino e prodotti italiani, ma vanno finanziate e promosse altre misure incentivanti per sostenere il settore”, afferma Gianni Cantele, responsabile della Consulta Vitivinicola di Coldiretti Puglia.

Gli effetti dell’emergenza Covid si ripercuotono sul mondo del vino che per la prima volta in 30 anni in Puglia - insiste Coldiretti Puglia - registra una frenata anche dell’export nel 2020 con una storica inversione di tendenza.

“Con quasi 4 cantine su 10 (39%) che fanno registrare difficoltà a seguito dell’emergenza occorre intervenire rapidamente per sostenere le esportazioni, alleggerire le scorte, ridurre i costi e tagliare la burocrazia – aggiunge Cantele – con il preciso dovere di pensare a strumenti per il settore che semplifichino, siano agili e flessibili ed immediatamente fruibili. Urgenti le campagne promozionali regionali, nazionali e internazionali perché bisogna recuperare spazi e rapporti con i mercati esteri che hanno subito una battuta d’arresto durante il lungo lockdown a causa del Covid e la segmentazione dei canali della distribuzione”, conclude Cantele.

Coldiretti chiede al Governo di intervenire a livello nazionale con almeno 150 milioni di euro (valore medio 75 euro/ettolitro) attraverso aiuti nazionali vista la mancanza di disponibilità di risorse aggiuntive garantite per la situazione di emergenza da parte della Ue. Una misura che peraltro consentirebbe di produrre 25.000 litri alcol e gel disinfettanti 100% italiani che oggi vengono in larghissima parte approvvigionati sui mercati internazionali. La Francia peraltro – ricorda la Coldiretti - ha fino ad ora già messo a disposizione per interventi similari oltre 250 milioni di euro. In gioco – sottolinea Coldiretti - c’è il futuro del primo settore dell’export agroalimentare Made in Italy che sviluppa un fatturato da 11 miliardi di euro  e genera opportunità di lavoro per 1,3 milioni di persone impegnate direttamente in campi, cantine e nella distribuzione commerciale, ma anche in attività connesse e di servizio e nell’indotto che si sono estese negli ambiti più diversi: dall’industria vetraria a quella dei tappi, dai trasporti alle bioenergie, da quella degli accessori, come cavatappi e sciabole, dai vivai agli imballaggi, dall’enoturismo alla cosmetica fino al mercato del benessere.

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Torre Santa Susanna. Si intrufola arbitrariamente nell’abitazione dell’ex amante e le danneggia il cellulare, arrestato. I Carabinieri della Stazione di Torre Santa Susanna, a conclusione degli accertamenti, hanno arrestato un 45enne di Surbo (LE), per atti persecutori, violazione di domicilio e danneggiamento. In particolare, l’uomo, nonostante fosse stato già denunciato in stato libertà per il medesimo reato, poiché nell’arco temporale 2018 – 2021 a causa dell’interruzione della relazione extraconiugale aveva molestato la denunciante mediante ripetute ingiurie e minacce, la notte dell’8 marzo si è presentato presso l’abitazione dell’ex-amante, ha violato il domicilio e ha danneggiato il cellulare della vittima, venendo bloccato dai militari operanti mentre cercava di allontanarsi. L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato tradotto presso la sua abitazione in regime di arresti domiciliari, come disposto dall’Autorità Giudiziaria.

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