Redazione

Questa mattina la ditta incaricata dal Comune di Mesagne sta dipingendo le strisce bianche di parcheggio presenti su via Guglielmo Marconi. Le strisce si erano cancellate ormai da diverso tempo e, pertanto, avevano creato un problema di insicurezza stradale. Su imput del comandante della polizia locale, Teodoro Nigro, le strisce sono state ridipinte aumentando il livello di sicurezza, sia per le auto sia per i pedoni, sull'impotante arteria viaria. 

-------------------

Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina FacebookPuoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.   

Per scriverci e interagire con la redazione contattaci   

Celebrare i diritti, il coraggio e la determinazione delle donne come base di partenza della prevenzione e, allo stesso tempo, fornire strumenti di difesa personale per aiutarle a far fronte ad eventuali situazioni di pericolo.

 Nella settimana in cui si celebra la “Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne” istituita (nel 1999) dall’Assemblea generale dell’Onu e che cade il 25 novembre di ogni anno, la Boxe Iaia Brindisi tramite il maestro Carmine, fondatore del sodalizio sportivo, organizza per domenica 29 novembre a partire dalle ore 11 in Piazza Mercato, nel cuore del Centro Storico del Capoluogo Adriatico, un allenamento di Difesa Personale aperto a tutta la cittadinanza ed in particolare alle donne.

 

All’evento, cha gode del benestare dell’Amministrazione Comunale di Brindisi, parteciperanno  l’Assessore allo Sport Oreste Pinto e l’Assessore alle Pari Opportunità Isabella Lettori e il Delegato Arcivescovile per la Pastorale Sociale e Parroco della Basilica Cattedrale di Brindisi, Don Mimmo Roma.  

La Boxe Iaia Brindisi, che prosegue con l’impegno in progetti radicati nel sociale, ormai diventati una consuetudine della Società Sportiva, garantendo il distanziamento ed il rispetto di tutte le norme in vigore per il contenimento della diffusione del Coronavirus, metterà a disposizione l’attrezzatura necessaria per l’allenamento, dai sacchi ai guantoni tutti preventivamente sanificati.

 

L’invito alla partecipazione è esteso a tutti, senza distinzione di età e condizioni fisiche, poiché inteso come forma di sensibilizzazione verso un grave problema, diventato una vera piaga sociale caratterizzata, sempre più spesso, da violenza fisica, sessuale e stupri, senza dimenticare la violenza psicologica ed economica.

 

Il maestro Carmine e tutti gli sportivi della Boxe Iaia Brindisi scendono in strada per sottolineare il loro sostegno alle donne nonché per parlare, informare, sensibilizzare e combattere insieme la violenza, fornendo elementi adatti ad affrontare, psicologicamente e fisicamente, una situazione di pericolo che può accadere ovunque: dentro le mura domestiche così come sul posto di lavoro

A questo proposito il maestro Iaia ha dichiarato: “Purtroppo viviamo ancora in una società dove è necessario insegnare alle donne a difendersi da uno stupro, anziché insegnare agli uomini violenti a non stuprare le donne”.

----------

Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina FacebookPuoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.   

Per scriverci e interagire con la redazione contattaci   

Il Dirigente dell'Istituto Alberghiero "Sandro Pertini" di Brindisi, prof. Vincenzo Micia, ha deciso per le divise gratuite agli studenti che si iscriveranno al primo anno, per venire incontro alle esigenze delle famiglie in questo momento così delicato. Purtroppo, a causa dell'emergenza da covid 19, non è possibile incontrare in presenza i ragazzi e i loro genitori. L'Alberghiero di Brindisi e la sede coordinata di Carovigno, si sono organizzati per fare in modo che l'offerta formativa della scuola potesse essere condivisa attraverso i social, Facebook e Instagram, il nuovo canale YouTube e il sito ufficiale della scuola. Il vero fiore all'occhiello dell'Alberghiero sono i laboratori professionalizzanti in cui operano professionisti del settore. Sono stati preparati alcuni video con i docenti che illustrano le varie attività. Durante gli Open Day virtuali, i docenti "incontrano" i ragazzi con i genitori, focalizzando così i settori fra cui è possibile scegliere. Per la didattica digitale a distanza, verranno forniti tablet in comodato d'uso con relativa connessione. Il Dirigente comunica, inoltre, che è stata sottoscritta un'assicurazione per tutti gli studenti, per il rischio derivante da covid. Per chi avesse difficoltà nel compilare la domanda di iscrizione online, sarà attivo uno sportello di facilitazione a scuola. Tutto è stato organizzato al meglio per informare gli alunni su quello che sarà il loro percorso. L'Alberghiero è la scuola che prepara ad un futuro lavorativo e oltre la metà degli studenti che si diplomano, entro il primo anno riescono a trovare lavoro.

----

Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina FacebookPuoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.   

Per scriverci e interagire con la redazione contattaci   

COVID: COLDIRETTI PUGLIA, E’ GIORNATA ULIVI UNESCO, 250 MLN PIANTE DA SALVARE. SOTTO ATTACCO STRAGE XYLELLA E CRISI VENDITE PER RISTORANTI CHIUSI. 

E’ la giornata mondiale degli ulivi proclamata dall’Unesco festeggiata il 26 novembre in tutto il mondo ed in Puglia dove da tutelare è un patrimonio di 250 milioni di piante anche monumentali decimato dall’avanzare della Xylella e dalla crisi provocata dalla chiusura di ristoranti e agriturismi dove le vendite si sono praticamente dimezzate con una perdita di fatturato stimata in 700 milioni di euro. E’ quanto afferma la Coldiretti Puglia, nel sottolineare il ruolo economico, ambientale, culturale e salutistico della produzione dell’olio di oliva, colonna della dieta mediterranea.

“La coltura dell'olivo in Puglia è diffusa in maniera omogenea su tutto il territorio regionale. La Puglia, per estensione della superficie agricola, numero di aziende interessate, molte delle quali specializzate e volume della produzione, rappresenta la più importante regione olivicola italiana e del mondo. A livello mondiale il 12% della produzione di olio d'oliva è rappresentata da olio di oliva pugliese. L’oliveto pugliese, a ragione considerato il più suggestivo al mondo contribuisce a valorizzare molte aree regionali a scarsa fertilità naturale, a mantenere le caratteristiche paesaggistiche ed ambientali del territorio”, afferma Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia.

In termini di superficie la coltura occupa – aggiunge Coldiretti Puglia - oltre 369 mila ettari che rappresentano il 40 % di quella del Mezzogiorno, quasi il 32% della superficie olivetata nazionale e l'8% di quella comunitaria. La coltivazione dell'olivo è la più estesa del territorio regionale (64% della S.A.U. regionale) ed interessa ben 148.127 aziende (43% del totale).

Un patrimonio minacciato dai cambiamenti climatici, delle oscillazioni produttive e dell’emergenza Xylella, con la Puglia che quest’anno ha detto addio a quasi una bottiglia di olio extravergine Made in Italy su due con il crollo del 48% della nuova produzione regionale che dovrebbe attestarsi attorno a 101 milioni di chili, afferma Coldiretti Puglia.

Una situazione produttiva preoccupante a fronte dell’aumento del 9,5% degli acquisti delle famiglie che con l’emergenza Covid sono tornate a fare scorte in cucina con i prodotti base della dieta mediterranea, secondo i dati relativi al primo semestre dell’anno. In Italia 9 famiglie su 10 consumano olio extravergine d’oliva tutti i giorni - sottolinea Coldiretti Puglia - con una crescente attenzione verso il prodotto di qualità che ha favorito la nascita di corsi e iniziative nelle sale di degustazione di frantoi, agriturismi e aziende agricole.

“La cultura dell’olio extravergine deve crescere in Italia e all’estero, costruendo percorsi di promozione e valorizzazione anche grazie alla legge sul turismo dell’olio che ha esteso alle attività di “oleoturismo” le disposizioni relative all’attività di enoturismo”, insiste Muraglia.

“Il settore oleario è forse quello che ha resistito meglio all’emergenza sanitaria, con un calo solo del 2% delle esportazioni di olio extravergine pugliese all’estero nei primi 6 mesi del 2020, quando la domanda estera di olio imbottigliato è arrivata soprattutto dagli Usa (+28) e dalla Francia (+42%)”, aggiunge il presidente Muraglia che segnala quanto i consumatori siano affamati di informazioni e conoscenza sul mondo dell’olio che in Puglia è rappresentato da un patrimonio inestimabile.

A pesare quest’anno è anche la chiusura dei ristoranti che, in Italia e nel mondo, rappresentano un importante mercato di sbocco soprattutto per le produzioni di qualità Made in Italy anche se con la svolta salutista degli italiani a tavola spinta dall’emergenza Covid sono cresciuti in Italia del 9,5% i consumi familiari di extravergine di oliva, anche per effetto del maggior tempo trascorso in casa a cucinare, sulla base delle elaborazioni Coldiretti su dati Ismea del primo semestre. L’andamento della raccolta è importante dal punto economico ed occupazionale per una filiera che conta in Puglia una Produzione Lorda Vendibile di 750 milioni di euro, con la coltura che occupa oltre 369 mila ettari che rappresentano – aggiunge Coldiretti Puglia -  il 40 % di quella del Mezzogiorno, quasi il 32% della superficie olivetata nazionale e l'8% di quella comunitaria e si fregia di 5 oli DOP e l’IGP Olio di Puglia.

Con l’82% degli italiani che con l’emergenza coronavirus sugli scaffali cerca prodotti Made in Italy per sostenere l’economia ed il lavoro del territorio, il consiglio della Coldiretti è quello di diffidare dei prezzi troppo bassi, guardare con più attenzione le etichette e acquistare extravergini a denominazione di origine Dop e Igp, quelli in cui è esplicitamente indicato che sono stati ottenuti al 100 per 100 da olive italiane o di acquistare direttamente dai produttori olivicoli, nei frantoi o nei mercati di Campagna Amica dove  è possibile assaggiare l’olio EVO prima di comprarlo e riconoscerne le caratteristiche positive.

L’Italia – precisa la Coldiretti - è il primo consumatore mondiale di olio di oliva con una media negli ultimi 5 anni di 504 milioni di chili, seguita dalla Spagna con 483 milioni di chili e dagli Stati Uniti con ben 320 milioni di chili. A sostenere la domanda mondiale – continua la Coldiretti - sono certamente gli effetti positivi sulla salute associati al consumo di olio di oliva provati da numerosi studi scientifici che hanno fatto impennare le richieste di quel segmento di popolazione che nel mondo è attento alla qualità della propria alimentazione.

Per le feste l’aumento record del 29,2% del commercio elettronico nel 2020  in prossimità del Natale spinge anche gli acquisti on line di extravergine ma è allarme per il rischio truffe secondo il rapporto dell’Istituto per la tutela della qualità e repressione frodi (Icrqf) che da febbraio a maggio 2020 nel periodo della prima ondata dell’emergenza Covid ha effettuato ben 558 interventi per la rimozione di inserzioni irregolari di prodotti alimentari sui siti Alibaba, Amazon e Ebay, con quasi la metà (45%) dei casi di irregolarità che hanno riguardato proprio l’olio di oliva.

Con l’82% degli italiani che con l’emergenza coronavirus sugli scaffali cerca prodotti Made in Italy per sostenere l’economia ed il lavoro del territorio, il consiglio della Coldiretti è quello di diffidare dei prezzi troppo bassi, guardare con più attenzione le etichette e acquistare extravergini a denominazione di origine Dop e Igp, quelli in cui è esplicitamente indicato che sono stati ottenuti al 100 per 100 da olive italiane o di acquistare direttamente dai produttori olivicoli, nei frantoi o nei mercati di Campagna Amica dove  è possibile assaggiare l’olio EVO prima di comprarlo e riconoscerne le caratteristiche positive.

Mentre on line è meglio verificare anche l’identità del venditore privilegiando chi ha un legame diretto con la terra o appartiene ad una rete strutturata di agricoltori come Campagna Amica ma è importante anche – conclude la Coldiretti - assicurarsi che il prodotto in vendita sia realmente tipico della zona da cui proviene, magari stando attenti che il nome del prodotto non sia “storpiato” come spesso accade quando ci si trova davanti delle imitazioni delle più note specialità Made in Italy.

A pesare quest’anno è anche la chiusura dei ristoranti che, in Italia e nel mondo, rappresentano un importante mercato di sbocco soprattutto per le produzioni di qualità Made in Italy anche se con la svolta salutista degli italiani a tavola spinta dall’emergenza Covid sono cresciuti in Italia del 9,5% i consumi familiari di extravergine di oliva, anche per effetto del maggior tempo trascorso in casa a cucinare, sulla base delle elaborazioni Coldiretti su dati Ismea del primo semestre. A livello nazionale 9 famiglie su 10 consumano olio extravergine d’oliva tutti i giorni – sottolinea Coldiretti – con una crescente attenzione verso il prodotto di qualità che ha favorito la nascita di corsi e iniziative.

Per le feste l’aumento record del 29,2% del commercio elettronico nel 2020  in prossimità del Natale spinge anche gli acquisti on line di extravergine ma è allarme per il rischio truffe secondo il rapporto dell’Istituto per la tutela della qualità e repressione frodi (Icrqf) che da febbraio a maggio 2020 nel periodo della prima ondata dell’emergenza Covid ha effettuato ben 558 interventi per la rimozione di inserzioni irregolari di prodotti alimentari sui siti Alibaba, Amazon e Ebay, con quasi la metà (45%) dei casi di irregolarità che hanno riguardato proprio l’olio di oliva.

Con l’82% degli italiani che con l’emergenza coronavirus sugli scaffali cerca prodotti Made in Italy per sostenere l’economia ed il lavoro del territorio, il consiglio della Coldiretti è quello di diffidare dei prezzi troppo bassi, guardare con più attenzione le etichette e acquistare extravergini a denominazione di origine Dop e Igp, quelli in cui è esplicitamente indicato che sono stati ottenuti al 100 per 100 da olive italiane o di acquistare direttamente dai produttori olivicoli, nei frantoi o nei mercati di Campagna Amica dove  è possibile assaggiare l’olio EVO prima di comprarlo e riconoscerne le caratteristiche positive.

Mentre on line è meglio verificare anche l’identità del venditore privilegiando chi ha un legame diretto con la terra o appartiene ad una rete strutturata di agricoltori come Campagna Amica ma è importante anche – conclude Coldiretti Puglia - assicurarsi che il prodotto in vendita sia realmente tipico della zona da cui proviene, magari stando attenti che il nome del prodotto non sia “storpiato” come spesso accade quando ci si trova davanti delle imitazioni delle più note specialità Made in Italy.

----------------

Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina FacebookPuoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.   

Per scriverci e interagire con la redazione contattaci   

A Mesagne oggi si registrano 4 nuovi casi e 6 guariti. Nella nostra città sono 106 le persone attualmente positive: di queste, 8 richiedono cure ospedaliere; 2 di loro versano in condizioni critiche, altre 2 presentano sintomi importanti.

Continuiamo ad osservare tutte le misure previste per prevenire e contenere la diffusione del virus: prudenza e senso di responsabilità ci aiuteranno a superare anche questa fase dell’emergenza sanitaria che gli esperti definiscono “di picco”.

L'illuminazione, finalmente, è giunta anche in via Bartolo Longo, la strada che conduce da via San Vito al cirolo tennis "De Guido". Diverse le istanze giunte al comune in questi anni da parte dei reisdenti che chiedevano la pubblica illuminazione su una strada buia e pericolosa. 

-----------------

Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina FacebookPuoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.   

Per scriverci e interagire con la redazione contattaci    

Già da qualche settimana, il centro cittadino  è interessato da  servizi di controllo straordinari del territorio, finalizzati alla repressione dei reati c.d. predatori, soprattutto nelle ore serali e notturni.

                 Negli ultimi giorni, l’attività di controllo è stata notevolmente intensificata: le vie cittadine sono presidiate da pattuglie della Sezione Volanti, sovente coadiuvate da equipaggi del Reparto di Prevenzione Crimine “Puglia Meridionale” di Lecce, il cui proficuo apporto viene richiesto, in  modo da rendere più incisiva la presenza sul territorio.

                 Finalità del servizio è, come detto, contrastare i reati predatori, nonchè sanzionare le eventuali violazioni delle norme anti Covid.

                 Nel punto in cui convergono i principali corsi cittadini, inoltre, operatori della Polizia, a bordo di un ufficio mobile, sono a disposizione della cittadinanza per fornire informazioni e raccogliere segnalazioni o denunce.

                 Per quanto di interesse, si comunica il resoconto numerico delle attività disimpegnate dal dispositivo di forze di polizia descritto sopra, dallo scorso weekend:

PERSONE CONTROLLATE:                                         N° 914

VEICOLI CONTROLLATI                                            N° 229

SOGGETTI SOTTOPOSTI AD OBBLIGHI                    N°   55

SANZIONI COVID                                                    N°     7

FERMO AMMINISTRATIVO DI MOTOVEICOLI:       N°     1

CONTRAVVENZIONI AL C.d.S.                               N°     6

PERQUISIZIONI N°     3       

----------

Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina FacebookPuoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.   

Per scriverci e interagire con la redazione contattaci   

Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi mercoledì 25 novembre 2020 in Puglia, sono stati registrati 9.988 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 1.511 casi positivi: 553 in provincia di Bari, 156 in provincia di Brindisi, 195 nella provincia BAT,308 in provincia di Foggia, 104 in provincia di Lecce, 184 in provincia di Taranto, 8 residenti fuori regione, 3 casi di residenza non nota.

Sono stati registrati 30 decessi: 7 in provincia di Bari, 1 in provincia di Brindisi, 2 in provincia Bat, 8 in provincia di Foggia, 5 in provincia di Lecce, 7 in provincia di Taranto.

Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 742.930 test.

12.192 sono i pazienti guariti.

34.071 sono i casi attualmente positivi.

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 47.565, così suddivisi:

18.386 nella Provincia di Bari;

5.414 nella Provincia di Bat;

3.379 nella Provincia di Brindisi;

11.051 nella Provincia di Foggia;

3.617 nella Provincia di Lecce;

5.385 nella Provincia di Taranto;

324 attribuiti a residenti fuori regione,

9 provincia di residenza non nota.

I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.

Un angolo di Poesia al Commerciale di Mesagne

La poesia medioevale sembra riscuotere ancora, a scuola, un notevole successo,   rappresentando per gli adolescenti del III millennio un interessante referente comparativo per riflettere anche su tematiche attuali. Più difficile è lavorare (e far lavorare gli studenti) sulle strutture metriche, ritmiche e prosodiche del testo poetico. L’esperimento didattico  presentato ha avuto proprio questo obiettivo: convogliare l’interesse di una classe non solo sui contenuti, ma anche sulle caratteristiche formali della poesia del Duecento, attraverso un laboratorio ‘creativo’ finalizzato alla composizione di un moderno sonetto, sulla scia delle opere della cosiddetta ‘poesia comico-realistica’. 
Quindi…a ciascuno il suo sonetto, partendo da quello celeberrimo e irriverente di Cecco Angiolieri, che inizia così: “S’i’ fosse foco, arderei ‘l mondo”.
Gli studenti della Terza sez.B dell’Istituto Tecnico Economico di Mesagne  hanno affrontato un  laboratorio di scrittura creativa. Più che di scrittura, si è trattato di una riscrittura: il vincolo è stato quello di mantenere la forma metrica del sonetto  e l’anafora “Se fossi…”. Sul resto, dagli argomenti alle rime, assoluta libertà. Tutti sono riusciti a parlare di sé, qualcuno anche del Covid-19, utilizzando le innumerevoli possibilità di espressione che la poesia da sempre offre.
 
SONETTANDO
 Lorenzo Bertodo 
 
S’i fosse fuoco, brucerei l’ignoranza.
S’i fosse vento, renderei l’aria più tranquilla.
S’i fosse acqua, farei sprofondare il virus negli abissi.
S’i fosse Dio, manderei il virus all’inferno.
 
S’i fosse Papa, farei capire cos’è il bene e cos’è il male,
inoltre, benedirei tutti gli assistenti sanitari.
S’i fosse imperatore, ridarei il lavoro alle persone,
e lo darei a chi non l’ha mai avuto.
 
S’i fosse morte, sarei invidiosa del virus,
perché la gente ha più paura di lui.
S’i fosse vita la distribuirei ai morti.
 
S’i fosse Lorenzo, com’ io lo sono, farei in modo che la gente
si decidesse a rispettare le regole
e avrei fiducia nella Ricerca, per la creazione del vaccino.
 
 
 
COVID-19
Valeria Galasso
 
È trascorso più di un anno ormai,
con le mascherine e le protezioni
tutti a far  festa sui balconi,
e con il covid son sempre  guai.
 
Tutto quanto sarà presto chiuso,
feste e tradizioni sono in disuso;
negozi, cinema e tanto ancora,
ma il virus nell'aria vola.
 
Medici, infermieri e volontari
con coraggio e  dedizione
dagli ospedali fan gli straordinari.
 
E per tutte quante le persone
il Natale è già  vicino,
si spera in un meritato vaccino.
 
 
 
 
Se fossi
Silvia Bianco
 
Se io fossi una stella, tutto il giorno
splenderei per tenervi compagnia
e allontanerei la malinconia 
e la solitudine che c’è intorno.
 
Se io fossi una fata, userei la mia
bacchetta magica per far guarire
le persone e non farle soffrire
regalando loro tanta armonia.
 
Se io fossi il vento, soffierei forte
per liberare il mondo da questo
virus che non ci fa dormire la notte.
 
Se fossi  il verso  di una poesia,
io sarei ’’Coraggio ce la faremo’’
con l’augurio che torni l’armonia.
 
 
 
SE FOSSI
Sabrina Politi
Se fossi il vento, spazzerei
via tutta la sofferenza, mentre
se fossi il mare, rispecchierei
la gioia e l’amore per sempre.
 
se fossi pioggia, unirei
cielo e terra come su una tela
se fossi fuoco, brucerei tutto il male.
 
se fossi il sole, risplenderei
in una giornata totalmente buia;
se fossi una matita, disegnerei
un mondo ricco di insegnamenti.
Se fossi un orologio, fermerei
I momenti più emozionanti 
 E se fossi un libro, parlerei di me.