Redazione

"Il consueto appuntamento del venerdì con il report settimanale elaborato dallo staff Comunicazione/Rapporti con i Media dell'Ambito Territoriale di Brindisi di Arpal Puglia attesta che sono 170 le figure professionali ricercate, nella settimana dal 23 al 30 Settembre, nella provincia di Brindisi.
In particolare, sono 33 le possibilità di impiego nell'ambito della sanità, 30 nell’edilizia, 30 nell' ambito dell' assistenza domiciliare, 17 nell’ informatico,12 nella ristorazione, 8 nel settore assicurativo, 7 nei servizi, 5 nel settore tessile, 5 nel settore delle pulizie,  4 nel termoidraulico, 3 nel commercio,  3 nell'amministrativo, 4 nel metalmeccanico, 3 nei trasporti, 2 nell' artigianato, 2 nella manutenzione,  1 nel turismo, 1 nel tecnico. 

A questi si aggiungono, come di consueto, tramite Eures, le offerte di lavoro all'estero per operai/ie specializzati/e fisioterapisti/e in Bavaria, personale nel settore della ristorazione in Germania, Game Presenter di lingua italiana a Malta , Agency e Concierge nel settore dello Yachting di lusso, operatori addetti all’assistenza clienti in Grecia e Portogallo, personale nel settore della ristorazione e nel settore delle pulizie a Berlino. 

Per le categorie protette si segnala un avviso pubblico di avviamento a selezione riservato a soggetti disabili iscritti nell'elenco speciale ex art. 8 L. 68/99 dell’ambito territoriale di Brindisi per n.1 Operatore Amministrativo/Messo Comunale di Cat B1 presso il Comune di San Pietro Vernotico.
Ampia la rosa delle possibilità nel settore della formazione: dai master di specializzazione usufruibili mediante il progetto Pass Laureati 2022 e proposti da Time Vision ai corsi altamente specializzati in Meccanica, Elettronica, Meccatronica e Biomedicale dell’ ITS Antonio Cuccovillo, dai corsi rivolti a disoccupati/inoccupati anche percettori di NASPI, DIS-COLL o Reddito di Cittadinanza e studenti/esse universitari/ie residenti in tutto il territorio italiano di Pugliaform So.ne.vi sas, ai corsi di formazione professionale rivolti ad appartenenti a categorie protette ex art. 1 L. 68/99 in stato di disoccupazione di Create Connections in partenza a ottobre e quelli di formazione professionale rivolti a disoccupati/e in tutta Italia di CFA .
A ciò si aggiungono, inoltre,  i nuovi corsi erogati dall' Agenzia Formativa Ulisse, tramite il programma “ Garanzia Giovani” .  
Per usufruire gratuitamente del servizio pubblico di mediazione domanda/offerta di lavoro, cittadini e imprese possono rivolgersi agli operatori di Arpal Puglia dei tre Centri per l’Impiego dell’Ambito territoriale di Brindisi. Gli sportelli sono aperti al pubblico tutti i giorni (dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 11.30 e il martedì anche nel pomeriggio dalle 15.00 alle 16.30) presso le sedi di Brindisi, Ostuni e Francavilla e presso l’Ufficio Collocamento Mirato Disabili, situato in via Tor Pisana, 114, Brindisi (per info e contatti: www.arpal.regione.puglia.it).  

Si consiglia di consultare quotidianamente il portale Lavoro per Te - Regione Puglia, per rimanere sempre aggiornati sulle nuove opportunità lavorative  ".

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I cloamici FIAB Mesagne, Madera Bike e Fiab Brindisi, Centro Studi G. Antonucci, propongono 2 itinerari per scoprire le incredibili ricchezze e bellezze della Città di Brindisi in modo sostenibile. Ovvero a piedi e in bicicletta guidati dalla storica e divulgatrice Bianca Tragni. L’opportunità unica è offerta dalle giornate europee del patrimonio culturale per le quali il Comune di Brindisi aprirà fino a mezzanotte i beni storici.

I siti aperti: il Tempio di San Giovanni al Sepolcro, l’area archeologica di San Pietro degli Schiavoni, il Museo diocesano presso la chiesa di San Paolo Eremita, Palazzo Granafei-Nervegna, la Casa del Turista e il Bastione San Giacomo.

Camminare a piedi significa percepire le distanze geografiche e storiche, gli itinerari i luoghi si fissano nella mente e nei ricordi. Tanto più quando i luoghi e la storia sono raccontati con la passione e le conoscenze di Bianca Tragni. La storia di Brindisi diverrà un racconto e ogni singolo monumento vi sarà incastonato come un gioiello. Tra i tanti gioielli la storia del pirata ammiraglio Margherito e quella di Tancredi d’Altavilla e tanto altro.

 

Proseguono gli appuntamenti della Settimana Europea della Mobilità Sostenibile che venerdì 23 settembre alle 17.00 si sposterà nel quartiere Peraro per una ciclopasseggiata e, successivamente, nel parco Forleo Brayda per una seduta del Consiglio Comunale delle Ragazze e dei Ragazzi.

Al centro dell’escursione su due ruote, che partirà da Largo Antonio Somma alle 17.00, ci saranno la zona 30 di nuova istituzione e la pista ciclabile di via Caniglia.

Nel quartiere Peraro l’Amministrazione Comunale ha avviato degli interventi per migliorare la viabilità, contrastare la sosta selvaggia delle auto sui marciapiedi e realizzare una pista ciclabile in via Caniglia che si unirà con quella esistente nel quartiere San Lorenzo.

I lavori in fase di ultimazione stanno interessando in particolare via Savoia e via Battisti. Qui, oltre ad imporre un limite di velocità a 30 km/h, si sta procedendo all’installazione di archetti parapedonali lungo i bordi dei marciapiedi per impedire la sosta selvaggia delle auto e mettere in sicurezza il percorso riservato ai pedoni e all’utenza debole.

Tutti gli interventi sono previsti dagli strumenti urbanistici adottati dall’Amministrazione Comunale negli ultimi mesi e sono stati pensati per incentivare la convivenza pacifica di pedoni, ciclisti e automobilisti.

La ciclopasseggiata si concluderà nel parco Forleo Brayda, luogo riqualificato negli scorsi mesi grazie ad un progetto votato dalla cittadinanza nell’ambito del bilancio partecipato, che oggi si presenta come un luogo dedicato allo sport con attrezzature per l’attività fisica che possono essere liberamente utilizzate da chiunque.

Qui si riunirà il Consiglio Comunale delle ragazze e dei ragazzi in una seduta aperta durante la quale si parlerà di mobilità ed ecosostenibilità. Interverranno il Sindaco, il Presidente del Consiglio Comunale, l’Assessore al ramo, il Presidente della Consulta per la Mobilità Sostenibile e la Comandante della Polizia Locale.

Nel corso del pomeriggio Parco Forleo Brayda ospiterà, inoltre, una tappa del progetto di bookcrossing curato dalla Biblioteca Comunale con tanti libri e attività ludiche rivolte ai bambini.

 

Un brindisino riceve 250 euro per volo in ritardo Brindisi Bologna. 

Il volo Ryanair Brindisi Bologna ha portato un ritardo di quasi quattro ore, cambiando tutti i piani previsti in precedenza.

Anziché atterrare alle 09:40, come previsto, il volo è giunto all’aeroporto di Bologna solamente alle 13:35. Un ritardo di quasi quattro ore per un cittadino brindisino, avvenuto l’11 novembre scorso, che ha portato non pochi disagi a lui e ad altri passeggeri del volo.

Sulla questione è intervenuto il Giudice di Pace di Brindisi, che, pochi giorni fa, ha condannato Ryanair al pagamento di 250 euro nei confronti del passeggero.

«Il Giudice di Pace di Brindisi – commentano da ItaliaRimborso, che ha difeso il passeggero aereo - , ha applicato il Regolamento Comunitario 261/2004, che tutela i passeggeri aerei anche in casi di ritardo aereo. Oltre le tre ore di ritardo, infatti, i passeggeri possono richiedere la compensazione pecuniaria. Nella fattispecie non vi erano circostanze di sciopero o di condizioni meteo avverse».

ItaliaRimborso punta a far valere i diritti dei viaggiatori ed ancora una volta ha ricevuto una sentenza favorevole, accaduto come il 97,8% dei casi. Per attivare l’assistenza legale, senza alcun prezzo per il passeggero, è possibile farlo agevolmente, compilando il form presente nell’homepage del sito italiarimborso.it.   

Il Comune di Erchie si avvia a rendere più efficienti i servizi digitali per i cittadini. Questo obiettivo è stato possibile grazie ai finanziamenti ottenuti con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Oltre 250mila euro in totale per Erchie messi a disposizione dal Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del consiglio dei ministri.

L’Amministrazione comunale ha richiesto e ottenuto dei fondi da destinare alla migrazione di servizi verso infrastrutture e soluzioni cloud qualificati (83mila euro), all’adesione alle piattaforme nazionali di identità digitale, SpID e CIE (14mila euro) e alla realizzazione degli interventi di miglioramento del sito web delle PA e per la richiesta di permesso di occupazione suolo pubblico, parcheggio invalidi, iscrizione trasporto e mensa scolastica (155mila euro). Un percorso di adeguamento dei servizi comunali che mette al centro il cittadino e il suo tempo.

“Vogliamo con questi finanziamenti migliorare la qualità e l’utilizzabilità dei servizi pubblici – ha dichiarato il sindaco Pasquale Nicolì -. Il lavoro che stiamo compiendo nell’organizzazione degli uffici comunali è propedeutico all’obiettivo di semplificare l’interazione con gli utenti digitalizzando i servizi per rendere il Comune di Erchie al passo con i tempi”.

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Dati del giorno: 22 settembre 2022

853
Nuovi casi
9.073
Test giornalieri
6
Persone decedute
Nuovi casi per provincia
Provincia di Bari: 304
Provincia di Bat: 42
Provincia di Brindisi: 74
Provincia di Foggia: 130
Provincia di Lecce: 204
Provincia di Taranto: 90
Residenti fuori regione: 8
Provincia in definizione: 1
9.068
Persone attualmente positive
99
Persone ricoverate in area non critica
9
Persone in terapia intensiva

Dati complessivi

1.470.572
Casi totali
12.650.731
Test eseguiti
1.452.438
Persone guarite
9.066
Persone decedute
Casi totali per provincia
Provincia di Bari: 473.760
Provincia di Bat: 126.932
Provincia di Brindisi: 138.899
Provincia di Foggia: 208.131
Provincia di Lecce: 302.490
Provincia di Taranto: 199.843
Residenti fuori regione: 15.505
Provincia in definizione: 5.012
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La squadra Under 12 femminile del CT “Dino De Guido” Mesagne si aggiudica le finali di Macroarea del Sud che si sono tenute sui campi in terra rossa di Via Beato Bartolo Longo.

Nello scorso fine settimana, 7 squadre si sono date battaglia per vincere il titolo di campione del Sud Italia e staccare il biglietto per la Final Eight nazionale di Cuneo del prossimo 23-25 settembre.

La compagine, guidata dal Maestro Nazionale Armando Caforio, e composta da Ludovica Casalino e Sofia Greco, era partita con i favori del pronostico.

Ai quarti di finale, vittorie per il Circoletto dei Laghi (Me) sullo SC Massafra per 2-0, del Tennis Montekatira Catania su Salento Tennis Academy Arnesano per 3-0 e, infine, del CT Palermo, seconda favorita del seeding, sul CT “R.Polimeni” Reggio Calabria per 2 a 0. Mesagne beneficiava di un bye in quanto prima testa di serie.

Negli incontri di semifinale, Mesagne sconfiggeva col punteggio di 2 a 0 le ragazze messinesi del Circoletto dei Laghi; incontro, questo, disputato nel campo coperto a causa di un acquazzone. A seguire, il CT Palermo si aggiudicava il derby contro le pur forti giocatrici catanesi col punteggio di 2 a 1. Infatti, dopo i matches di singolare, il parziale era ancorato sul punteggio di parità, 1 a 1 e, dunque, l’incontro intersociale si doveva risolvere al doppio decisivo. In questo caso, ad aggiudicarsi la possibilità di conquistare un posto in finale, era il CT Palermo, che riusciva ad avere la meglio con il punteggio di 6-4 6-2.

La finale del raggruppamento Sud si disputava, dunque, tra le prime due favorite della vigilia: CT “Dino De Guido” Mesagne, squadra di casa, e CT Palermo.

Ad aprire le danze, dopo il sorteggio, erano le giocatrici numero due, Sofia Greco (Mesagne) contro Cristiana Totaro (Palermo). Il match si indirizzava subito a favore della tennista di casa. Infatti, dopo aver vinto il primo set col punteggio di 6-1, Greco riusciva a portarsi addirittura sul 5-1 nel secondo set e, dopo un tentativo di rimonta, chiudeva l’incontro per 6-2 6-3.

A seguire, la mesagnese Ludovica Casalino si trovava, dall’altra parte della rete, la palermitana Altea Cieno. Anche in questo caso, però, non c’è stato niente da fare contro il gioco vario messo in mostra dalla tennista di casa: punteggio finale di 6-2 6-2 in favore di Casalino.

Ora, la squadra gialloblù sarà impegnata in una lunga trasferta a Cuneo per la conquista del tricolore a squadre. Il prossimo fine settimana, dal 23 al 25, le giovani tenniste mesagnesi dovranno affrontare altre 7 squadre provenienti dalle varie zone geografiche della penisola, Centro-Sud, Centro-Nord, Nord-Est e Nord-Ovest. Comunque vada, per il sodalizio mesagnese, si tratta di un traguardo storico mai raggiunto prima. Ragionevolmente soddisfatto tutto il Consiglio di Amministrazione del sodalizio mesagnese, con a capo il presidente Nicola De Guido, per il raggiungimento di questo obiettivo, ma non certo appagato, e fiducioso che si possa andare ancora lontano.

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La scelta del Consorzio BR4 di dotarsi di ulteriori risorse da destinare al potenziamento dei servizi di segretariato sociale – nello specifico di una mediatrice familiare e di una mediatrice linguistico-culturale - ha determinato l’individuazione di nuove figure professionali e dunque di nuovi servizi: le nuove opportunità sono state presentate stamattina nel corso della conferenza stampa svoltasi presso la sede dell’Ambito Territoriale Sociale BR4 in via Santacesaria 7 a Mesagne.

Raffaella Dario, mediatrice familiare, e Anna Chiara Scalera, mediatrice linguistico – culturale, sono intervenute per spiegare funzioni e utilità delle professioni svolte per i Comuni dell’ATS BR4 in collaborazione con il centro ascolto “Marcella Di Levrano”, con gli altri enti e istituzioni, e a favore delle comunità territoriali coinvolte. “I nuovi servizi sono pensati in un’ottica di rafforzamento del sistema integrato di gestione del welfare di cui l’Ambito dispone, con l’obiettivo di rispondere concretamente ai bisogni che emergono, alle vecchie e nuove povertà, anche educative e relazionali, che si rilevano con incidenza crescente”, così il presidente del Consorzio Antonio Calabrese ha introdotto l’iniziativa.

 “La mediazione è un approccio culturale alla pace e al rispetto delle persone, ma è anche un processo di intervento finalizzato a favorire empowerment e gestione costruttiva delle conflittualità”, ha spiegato Raffaella Dario durante il suo intervento, ricordando come il concetto di mediazione familiare penetri nell’impianto dell’ordinamento giuridico italiano a partire dalla seconda metà degli anni Novanta, conoscendo il pieno sviluppo con l’entrata in vigore della legge n.54/2006 e il suo perfezionamento nel 2021 con riforma Cartabia. “Il servizio di mediazione linguistico-culturale promuove i diritti di cittadinanza e la piena interazione delle persone straniere con il tessuto sociale e culturale della comunità locale, offrendo prestazioni specialistiche ai cittadini immigrati presenti nei Comuni dell’ATS BR4 e agli operatori degli enti locali impegnati in attività di segretariato sociale”, ha dichiarato Anna Chiara Scalera, inquadrando anche dal punto di vista normativo la figura professionale, disciplinata dal d.lgs. n. 286 del 1998 e dalla legge regionale 32 del 2009, "Norme per l'accoglienza, la convivenza civile e l'integrazione degli immigrati in Puglia".

Per info e contatti sui servizi scrivere e chiamare a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., telefono 0831.779207. 

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"Una bussola per l'avvenire" è la manifestazione del Rotary Club che da tredici anni premia con un attestato le ragazze ed i ragazzi delle scuole ostunesi che hanno ottenuto 100 e 100 lode negli scorsi esami di maturità.

La premiazione si svolgerà venerdì 23 settembre, a partire dalle 9, nell'Auditorium dell'ITC Pantanelli-Monnet in Via Silletti 1, e si aprirà con i saluti del Presidente del Rotary Club Ostuni-Valle d'Itria-Rosamarina, Giuseppe Calamo, e dei dirigenti scolastici Liliana Angela Savino (Pantanelli-Monnet) e Francesco Dell'Atti (Pepe-Calamo). Interverranno il Rettore dell'Università degli Studi di Bari, prof. Stefano Bronzini e il prof. Gianvito Giannelli, Ordinario di Diritto commerciale e Governatore del Distretto Rotary dell'anno 2021-2022.

Vi sarà poi un riconoscimento, in qualità di eccellenza italiana all'estero, all'ostunese Simone De Salvatore, scenografo e set designer nel gruppo di lavoro che ottenne, nel 2015, l'Oscar per il film "Grand Budapest Hotel".

Concluderà la manifestazione Maximiliano Galizia, assistente del Governatore del Rotary Distretto 2120. S

Sono 56 le studentesse e gli studenti premiati: per il Classico 100 e lode a Gianmarco Capriglia, Elena Miccolis, Mariapia De Paolis, Elena Casale, Antonella Cavallone, Graziana Baccaro, Alessia Orlandino, Martina Ugenti; 100 a Ileida Longo, Luigi D'Adamo, Annamaria Attorre, Giuseppe Narracci e Giovanni Buongiorno. Allo Scientifico: 100 e lode a Simone Barba, Francesco D'Amato, Daniele Ghionda, Federico Menga, Antonio Francesco Sallustio, Pierfrancesco Zaccaria, Giulia Polignino, Alessandro Vacca, Matilde Mastronuzzi e Claudia Saponaro; 100/100 ad Angelo Lacorte, Leonardo Martucci, Angelo Vincenti, Lorenzo Saponaro, Ileana Gabriela Stanciu, Martina Valente, Martina De Luca, Maria Chiara Fanelli, Manuel Tedesco, Francesca Chiara Todisco, Rita Tanzarella; per il Monnet (Amministrazione-Finanza e Marketing) 100 e lode a Sara Epifani e Francesco Minna; 100 a  Giulio Conte ed Armando Hoxha; per la sezione Turismo 100 a Valentina Amico, Giorgia Barella, Daniela D'Errico, Martina Elia e Fabio Ligorio; per la sezione Agraria 100 a Rosa Cisaria, Alessio Giacovelli, Giorgia Melpignano, Valeria Roma, Giovanni Vincenti, Domenica Antonella Blonda, Donatella De Pasquale; per la sezione Elettronica 100 a Giulia Ballocco, Italo Colella, Angelo Quartulli; per la sezione Informatica 100 e lode ad Angelo Stella, 100 a Gianluca Bufano e Giuseppe Passiatore.

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Vola l’export della pasta pugliese nel mondo con un aumento delle vendite all’estero del 44%, sotto la spinta dell’allarme globale provocato dalla guerra in Ucraina sulla certezza e salubrità del cibo che ha fatto emergere una maggior consapevolezza sul valore strategico rappresentato dal cibo e dalle necessarie garanzie di qualità e sicurezza. E’ quanto emerge dall’analisi di Coldiretti Puglia, sulla base dei dati Istat Coeweb sulle esportazioni della pasta pugliese all’estero, proprio quando coltivare grano è costato agli agricoltori pugliesi fino a 600 euro in più ad ettaro a causa dell’impennata dei costi di produzione causata dall’effetto a valanga della guerra in Ucraina dopo la crisi generata dalla pandemia Covid, che si riflette a cascata dalle sementi al gasolio fino ai fertilizzanti, mentre i prezzi del grano duro sono in caduta libera.

In Puglia, tra l’altro, la produzione è  crollata nel 2022 del 35%-40% a causa della siccità, mentre ad essere più penalizzati con i maggiori incrementi percentuali di costi correnti – continua la Coldiretti Puglia - sono state proprio le coltivazioni di cereali, dal grano all’avena, che servono al Paese a causa dell’esplosione della spesa di gasolio, concimi e sementi e l’incertezza sui prezzi di vendita con le quotazioni in balia delle speculazioni di mercato.

Da rilevare il picco storico della forbice dei prezzi tra grano duro e semole – aggiunge Coldiretti Puglia – mai così ampia, con una differenza di 300 euro dal campo alla prima trasformazione. La volontà degli industriali di far scendere il prezzo del grano italiano è emersa – aggiunge Coldiretti Puglia – anche durante le sedute della CUN a Roma, oltre all’andamento in picchiata alle Borse Merci di Bari e Foggia, dove il grano duro ha perso 80 euro a tonnellata in qualche settimana.

La minor produzione pesa sulle aziende cerealicole che hanno dovuto affrontare rincari delle spese di produzione che vanno dal +170% dei concimi al +129% per il gasolio con incrementi medi dei costi correnti del 68% secondo elaborazioni Coldiretti su dati del Crea. Il taglio dei raccolti causato dall’incremento dei costi e dalla grave e perdurante siccità in alcune aree delle province di Bari e Foggia – sottolinea Coldiretti Puglia – rischia di aumentare ulteriormente la dipendenza dall’estero per gli approvvigionamenti agroalimentari, con l’Italia che è già obbligata ad importare il 64% del grano per il pane e il 44% di quello necessario per la pasta.

La Puglia è il principale produttore italiano di grano duro, con 360.000 ettari coltivati e 10milioni di quintali prodotti in media all’anno. La domanda di grano 100% Made in Italy si scontra con anni di disattenzione e di concorrenza sleale delle importazioni dall’estero, soprattutto da aree del pianeta che non rispettano le stesse regole di sicurezza alimentare e ambientale in vigore in Puglia ed in Italia, che nell’ultimo decennio – denuncia Coldiretti Puglia - hanno portato alla scomparsa di 1 campo su 5 con la perdita di quasi mezzo milione di ettari coltivati, con effetti dirompenti sull’economia, sull’occupazione e sull’ambiente,

Occorre lavorare da subito per accordi di filiera tra imprese agricole ed industriali con precisi obiettivi qualitativi e quantitativi e prezzi equi che non scendano mai sotto i costi di produzione come prevede la nuova legge di contrasto alle pratiche sleali ma è necessario investire – aggiunge Coldiretti Puglia - per aumentare produzione e le rese dei terreni con bacini di accumulo delle acque piovane per combattere la siccità ma serve anche contrastare seriamente l’invasione della fauna selvatica che sta costringendo in molte zone interne all’abbandono nei terreni e sostenere la ricerca pubblica con l’innovazione tecnologica a supporto delle produzioni, della tutela della biodiversità e come strumento in risposta ai cambiamenti climatici.

Le migliori varietà di grano duro selezionate, da Emilio Lepido a Furio Camillo, da Marco Aurelio a Massimo Meridio fino al Panoramix e al grano Maiorca, sono coltivate dagli agricoltori sul territorio pugliese – insiste la Coldiretti regionale - che produce più di 1/4 di tutto il frumento duro italiano.

Gli acquisti di pasta fatta al 100% di grano made in Italy – sottolinea la Coldiretti - sono cresciuti ad un ritmo di quasi 2 volte e mezzo superiore a quello medio della pasta secca anche per effetto dello smart working e del lungo lockdown per combattere l'emergenza covid che ha costretto i cittadini in casa. Il risultato è che già oggi un pacco di pasta su 5 venduto al supermercato – precisa Coldiretti – utilizza grano duro coltivato in Italia, con la Puglia leader nella produzione dove si stima per la campagna ancora in corso un calo del 45% a causa del clima pazzo per le gelate e la siccità, ma di qualità ottima.

La domanda di grano 100% Made in Italy si scontra con anni di disattenzione e abbandono che nell’ultimo decennio – denuncia Coldiretti Puglia - hanno portato alla scomparsa di 1 campo su 5 dopo con la perdita di quasi mezzo milione di ettari coltivati con effetti dirompenti sull’economia, sull’occupazione e sull’ambiente, dalla concorrenza sleale delle importazioni dall’estero soprattutto da aree del pianeta che non rispettano le stesse regole di sicurezza alimentare e ambientale in vigore nel nostro Paese.

Una situazione aggravata dalla concorrenza sleale delle importazioni – ricorda la Coldiretti Puglia – che con l’entrata in vigore dell’accordo di libero scambio tra Unione Europea e Canada (CETA) nel 2020 le importazioni di grano canadese in Italia sono aumentate del 70% rispetto all’anno precedente per un totale di circa 1,7 miliardi di chili ma il problema – insiste la Coldiretti - riguarda anche fagioli, lenticchie e ceci provenienti soprattutto da Paesi come gli Stati Uniti e il Canada dove vengono fatti seccare proprio con l’utilizzo del glifosato.

Gli agricoltori per una giusta remunerazione sono pronti ad aumentare la produzione di grano duro in Puglia dove è vietato l’uso del glifosate in preraccolta, a differenza di quanto avviene in Canada ed in altri Paesi. Sarebbero improbabili e dannosi per il tessuto economico del territorio – conclude Coldiretti Puglia - percorsi di abbandono e depauperamento dell’attività cerealicola che deve puntare sull’aggregazione, essere sostenuta da servizi adeguati, scommettendo esclusivamente su varietà pregiate, riconosciute ormai a livello mondiale.

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