Redazione

Al via la seconda edizione di “See the sea”, il concorso di fotografia subacquea dell’Area Marina Protetta di Torre Guaceto. La competizione è fissata per i prossimi 3 e 4 settembre. I fotografi in possesso di brevetto sub potranno iscriversi già a partire da oggi. 

Un evento pensato per la valorizzazione dei tesori sommersi della riserva. Un concorso che mira a fare sensibilizzazione sul tema della sostenibilità e a far conoscere l’ecosistema di Torre Guaceto, le peculiarità che ne hanno fatto un’Area Specialmente Protetta di Importanza Mediterranea ed un Blue Park. 
Una competizione sì, ma ben diversa dalle gare che hanno come unico obbiettivo quello di premiare i fotografi migliori. “See the sea” è innanzitutto rispetto dell’ambiente e degli animali, passione per la vita sottomarina.
Dopo lo stop imposto dalle misure anti covid, l’Amp celebrerà il ritorno dei fotografi con due giornate dedicate alle immersioni e alla formazione grazie all’introduzione della “valutazione aperta”. MARE_PESCI_SUB.JPG
Nel dettaglio, nella prima giornata del concorso, i fotografi potranno contare su due immersioni della durata di 90 minuti a testa, nella seconda potranno assistere ai lavori della giuria e comprendere al meglio i criteri di valutazione delle immagini prodotte. 
I fotografi subacquei Marco Gargliulo, Mimmo Roscigno e Andrea Giulianini giudicheranno il materiale prodotto dai concorrenti e individueranno il primo, secondo e terzo fotografo classificato. Non solo, ci sarà l’assegnazione di due menzioni speciali, una conferita dal Consorzio di Gestione di Torre Guaceto ed una dal WWF. 
I posti disponibili sono 15 ed iscriversi al concorso è facile, basta compilare il form onlineundefined
“Siamo felici di annunciare il ritorno di ‘See the sea’ – ha commentato il presidente del Consorzio di Torre Guaceto, Rocky Malatesta -, la prima edizione del concorso è stata un successo, ora ci impegneremo affinché lo sia anche la seconda. Stare insieme e condividere l’amore per il mare è sempre entusiasmante. Non ci rimane che preparare gli ultimi dettagli, ci vediamo a settembre”. 
La competizione prenderà forma grazie all’importante sostegno offerto all’organizzazione dall’associazione “Salento sub”, che può vantare un’esperienza di settore di eccezionale spessore. 

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Con l’istituzione del catasto olivicolo delle aree colpite dalla Xylella fastidiosa al via gli espianti senza aspettare l’iter di accesso ai finanziamenti, autorizzando gli svellimenti degli ulivi secchi colpiti in Salento, a rischio desertificazione e incendi. E’ quanto afferma Coldiretti Puglia, in relazione all’istituzione approvata dalla Giunta regionale del catasto olivicolo, una pressante richiesta di Coldiretti per consentire agli agricoltori di espiantare gli ulivi secchi e preparare i terreni per il reimpianto, a prescindere dall’iter autorizzativo dell’articolo 6 per gli espianti e i reimpianti.

Il catasto olivicolo è una banca dati depositata presso il SIAN contenente gli esiti della foto-restituzione delle aree interessate i cui contenuti riguardano la puntinatura delle piante di olivo e lo stato di ciascuna pianta (vive, morte e sintomatiche) riferite alle ortofoto.

Sono così superati i ritardi nelle istruttorie per l’espianto e il reimpianto degli ulivi, per cui la pubblica amministrazione deve garantire – insiste Coldiretti Puglia – il diritto di aiuto per quelle aziende, presenti in graduatoria che chiedono di eliminare gli impianti olivicoli danneggiati,  e non più produttivi e di eseguire le operazioni colturali utili al reimpianto, perché gli strumenti per la verifica del numero di piante  di olivo danneggiate da eliminare e da ripiantare sono già in possesso della pubblica amministrazione, come le ortofoto 2019, il catasto olivicolo e le banche dati Agea.

E’ un fondamentale contributo per favorire la resilienza ambientale e il paesaggio dell’area colpita dalla Xylella, in quanto la piantumazione arborea di oltre 12.000 ettari con l’articolo 6 può porre un freno alla “desertificazione” che il batterio sta provocato con il disseccamento di migliaia di ettari arborati considerato che sono oltre 90mila ettari di superficie olivetata intaccati in provincia di Lecce dalla Xylella.

Coldiretti Puglia aveva già indicato l’urgenza di procedere senza indugio all’emissione dei decreti di concessione relativi all’applicazione dell’art. 6 del Decreto Interministeriale sulla Xylella con 40 milioni di euro disponibili per le imprese presenti in graduatoria in posizione utile. 

A causa della Xylella fastidiosa – conclude Coldiretti Puglia - sono andate perse 3 olive su 4 in provincia di Lecce con il crollo del 70% della produzione di olio di oliva anche nell’annata 2021. Lo scenario è a tinte fosche, dove il crollo produttivo è divenuto incontrovertibile dal 2014 ad oggi. Gli agricoltori – conclude la Coldiretti – chiedono interventi decisi per espiantare, reimpiantare e far rinascere le aree colpite, dopo anni di annunci, promesse, rimpalli di responsabilità e la mancanza di impegni concreti per la ricostituzione del patrimonio olivicolo distrutto, mentre non sanno come comportarsi per realizzare nuovi impianti resistenti e tornare a lavorare e produrre per sottrarre le campagne all’abbandono.

E’ da registrare nell'intera provincia di Brindisi – aggiunge Coldiretti Puglia - la continua avanzata della Xylella fastidiosa, con la presenza sempre più numerosa di oliveti con evidenti disseccamenti caratteristici dell’infezione dovuta al batterio. Nella parte sud del territorio provinciale tale fenomeno interessa oramai tutti gli oliveti con conseguenze anche sulla produzione ed una diminuzione del prodotto che in tali comprensori raggiunge anche il 50% rispetto alle annate precedenti.

La Xylella è arrivata in Puglia portata da piante tropicali giunte dall’America latina e fino a oggi ha infettato oltre 8mila chilometri quadrati – conclude Coldiretti Puglia - con oltre 21 milioni di ulivi colpiti, molti dei quali monumentali, frantoi svenduti a pezzi in Grecia, Marocco e Tunisia e 5mila posti di lavoro persi nella filiera dell’olio extravergine di oliva.

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Serve una stretta per la gestione dell’acqua e della bonifica in Puglia, con uno stop alle cartelle pazze recapitate agli agricoltori per il pagamento degli oneri di contribuenza, senza che ci sia un effettivo servizio reso alle campagne. E’ Coldiretti Puglia a chiedere in una lettera al presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, al presidente della IV Commissione consiliare, Francesco Paolicelli e all’assessore all’Agricoltura, Donato Pentassuglia, la convocazione urgente della IV Commissione in Consiglio regionale per conoscere il cronoprogramma per il Piano regionale dell’acqua e della bonifica, partendo dall’assunto che le opere idrauliche realizzate nel tempo sul territorio risultano in molti casi distrutte e in serio stato manutentivo o addirittura, in alcuni casi, non sono mai entrate in esercizio, mentre i canali risultano colmi di sterpaglie e immondizia e con vegetazione e presenza di alberature anche di 20 anni.

Lo stesso dicasi per le opere irrigue – aggiunge Coldiretti Puglia – di cui molte sono incomplete, spesso in stato precario, con perdite non più sostenibili e anche gli invasi realizzati hanno necessità di essere riqualificati, ampliati e resi idonei per una modera distribuzione sull’area regionale.

“Non si può più tergiversare, visto che è a tutti evidente come il cambiamento climatico stia creando grandi problemi al territorio, soprattutto per la Puglia che invece ha bisogno di importanti opere per ridisegnare il proprio assetto idrico e idrogeologico e per garantire non solo l’approvvigionamento idrico per la popolazione, ma per assicurare l’acqua alle produzioni agricole”, afferma Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia.

La piovosità media in Puglia è di appena di 641,5 millimetri annui e la disponibilità annua media di risorsa pro capite è di soli 1000 metri cubi, meno della metà della disponibilità annua pro capite media nazionale stimata in 2330 metri cubi, con un grave rischio di dissesto idrogeologico in moltissimi comuni pugliesi, mentre a pagarne i costi, oltre ai cittadini residenti soprattutto nelle aree rurali, sono proprio le 11.692 imprese che operano su questi territori.

“Per questo è necessario uno sforzo straordinario in termini di progettualità e investimenti, per modernizzazione il settore, nonché per la maggior sicurezza dei territori rispetto ai sempre più frequenti fenomeni climatici calamitosi. E tale compito deve essere assunto della politica regionale nel suo insieme, con una chiara volontà di voler mettere l’acqua e la bonifica al centro dell’impegno, sia in termini di risorse che di progettualità, ciò anche al fine di superare il sentiment sfavorevole, verso uno strumento indispensabile per il settore primario, altrimenti percepito solo come un esempio di mala gestio ed inefficienza regionale”, insiste Pietro Piccioni, direttore di Coldiretti Puglia.

Coldiretti Puglia chiede il cronoprogramma degli interventi, a partire dall’approvazione del Piano Generale di Bonifica, coinvolgendo le parti sociali, passando dalla realizzazione dei nuovi Piani di Classifica, con riparti degli oneri adeguatamente distribuiti su tutto il territorio e una più ampia platea di contribuenti, con una coerente applicazione dei tributi di bonifica connessi ai benefici che le opere di bonifica apportano agli immobili dei contribuenti, e che la regione vigili sulla loro corretta attribuzione, il superamento del peso debitorio sul sistema Consorzi commissariati e la risoluzione delle problematiche amministrative e finanziarie esistenti, la ripresa dei servizi di bonifica (lavori, investimenti) in modo da concretare e giustificare il pagamento degli oneri di bonifica, l’aggiornamento della classificazione e dei tributi per le imprese agricole presenti nelle aree colpite da Xylella, in cui dal 2014 persiste una permanete calamità che ha sconvolto gli assetti della produttività agricola, il completamento delle opere incompiute e la ripresa delle progettazioni idrauliche ed irrigue per mettere in sicurezza il nostro territorio per il prossimo futuro.

Coldiretti Puglia torna a sollecitare l’urgente dichiarazione dello stato di emergenza idrica per la Regione Puglia, come sta avvenendo per altre regioni che, oltre alla possibilità di indennizzare le imprese per i danni subiti, consenta di accedere a fondi straordinari per la realizzazione di necessarie opere e interventi per la migliore gestione dell’acqua.

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Nell’ambito delle attività finalizzate a consentire il regolare svolgimento degli eventi in programma nella presente stagione estiva in tutta la provincia di Brindisi e delle svariate iniziative dei gestori dei locali pubblici di maggiore richiamo, il Questore Annino Gargano, alla luce di quanto deciso in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la sicurezza Pubblica indetto dal Prefetto di Brindisi, sin dai  primi del mese di giugno, oltre all’intensificazione della vigilanza presso centri storici, marine e località turistiche, ha predisposto specifici servizi preventivi e di controllo del territorio interforze, anche di natura amministrativa.

Lo sforzo profuso dalle Forze di Polizia ha portato a numerose contestazioni di illeciti amministrativi e al positivo riscontro di diverse situazioni di sano divertimento in regola con obblighi di legge.

Da ultimo, lo scorso fine settimana, a seguito di un controllo effettuato dal personale della Squadra Amministrativa della Divisione P.A.S.I. della Questura di Brindisi unitamente a personale del SIAN ASL di Brindisi, veniva rilevato lo svolgimento, in una contrada periferica di un evento di pubblico spettacolo musicale, pubblicizzato anche su numerosi canali social, organizzato in assenza delle preventive comunicazioni ed autorizzazioni.

Al termine degli accertamenti, effettuati anche con l’ausilio della Polizia Scientifica, gli organizzatori dell’evento saranno sanzionati ex art.666 c.p. per ciò che concerne il pubblico spettacolo.

Con riferimento alla somministrazione di bevande, il personale del SIAN ASL di Brindisi accertava carenze igienico-sanitarie e provvedeva ad intimare la sospensione immediata dell’attività con contestazione di sanzioni amministrative per esercizio di somministrazione di alimenti in assenza delle relative autorizzazioni.

Anche durante i servizi di controllo effettuati presso taluni esercizi pubblici nel centro storico Capoluogo circa la corretta applicazione dei contenuti dell’ordinanza sindacale sui limiti delle emissioni sonore, si riscontrava l’assenza di musica.

Continueranno, nel corso di tutta la stagione estiva, le attività di controllo anche di carattere amministrativo nella città di Brindisi e nel territorio della provincia.

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L’Amministrazione Comunale di Francavilla Fontana ha avviato i lavori nel quartiere Peraro per migliorare la viabilità, fermare in maniera definitiva la sosta selvaggia delle auto sui marciapiedi e creare una vera e propria zona 30 con limite di velocità per i veicoli in transito a 30 km/h.

Il cantiere è partito da via Caniglia nel tratto compreso tra via Carlo Alberto Dalla Chiesa e via Cesare Battisti. In questa strada, compresa nella zona 30, è previsto il rifacimento dell’asfalto e la creazione di una pista ciclabile di collegamento con quella esistente nel quartiere San Lorenzo.

Gli altri interventi interesseranno via Savoia e via Battisti. Qui, oltre ad imporre un limite di velocità a 30 km/h, si procederà all’installazione di archetti parapedonali lungo i bordi dei marciapiedi per impedire la sosta selvaggia delle auto e mettere in sicurezza il percorso riservato ai pedoni.

Tutti gli interventi in corso sono previsti dagli strumenti urbanistici adottati dall’Amministrazione Comunale negli ultimi mesi e sono stati pensati per incentivare la convivenza pacifica di pedoni, ciclisti e automobilisti.

“La zona 30 del Peraro – spiega l’Assessore alla Mobilità Sostenibile Sergio Tatarano – è il primo progetto frutto degli studi incrociati del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile e del Piano Urbano della Mobilità Ciclistica ed è un'occasione visibile di rilancio di un quartiere che convive con rassegnazione da troppi anni con il malcostume della sosta selvaggia. La pista di via Caniglia servirà inoltre a mettere in connessione il percorso ciclabile con l'altro quartiere, San Lorenzo, che è interessato in questo momento dai lavori di Rigenerazione Urbana.”

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Il 27 Luglio a Mesagne, Brindisi, Simone Tempia ospite per l’ultima presentazione in calendario prima della pausa agostana del Festival. Simone Tempia presenterà l’ultimo lavoro su LLOYD, il Maggiordomo Immaginario più famoso d’Italia.

“Una nuova vita con Lloyd. Ricostruire in compagnia di un maggiordomo immaginario”, edito da Rizzoli-Lizard, è l’ultimo lavoro di Simone Tempia, che nel 2014 ha lanciato la pagina Vita con Lloyd che oggi conta un seguito di mezzo milione di followers e che arriva dopo i successi della serie “Vita con Lloyd”. Questo ultimo libro accompagna il lettore alla riapertura verso gli altri, alla ricostruzione di un mondo interiore che inevitabilmente è stato messo in discussione da quanto accaduto a livello globale e che tante certezze ha fatto crollare, non a caso Simone Tempia usa il paradigma della casa da costruire nelle cui “stanze” si intrecciano i dialoghi di Sir e Lloyd.

L’autore nel 2020 ha pubblicato “Storie per genitori appena nati” e con il linguaggio della fiaba ha toccato i temi cruciali della genitorialità. Neri Marcorè, attore italiano, sostiene che “due pagine di Tempia corrispondono ad un’ora di meditazione o a tre ore di lezione filosofiche sul senso della vita”

Regina Cesta e Cosimo Saracino, che del Festival del Libro Emergente sono gli ideatori ed organizzatori, si dicono molto soddisfatti di poter ospitare a Mesagne l’unica tappa pugliese del tour di Simone Tempia che conclude una edizione del Festival che finora ha dato spazio ad autori conosciuti ed emergenti, esplorando generi diversi di presentazione in presentazione.

“Con i libri vogliamo non solo fare cultura e far rinnamorare tutti della lettura, ma vogliamo anche promuovere le bellezze di Mesagne che ogni volta incantano i visitatori”. Il Festival del Libro Emergente gode del Patrocinio della Città di Mesagne ed è inserito nel cartellone estivo “Mesagnestate2022 - lo spettacolo dell’inclusione” organizzato dall’Amministrazione comunale con il sostegno della Cooperativa Rinascita. . "Quando si avvicina uno straniero e noi lo confondiamo con un nostro fratello, poniamo fine ad ogni conflitto." (Paulo Coelho). Appuntamento il 27 Luglio ore 21 a Mesagne presso il Chiostro del Municipio, Via Roma.

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Non sono candidato alle prossime elezioni nazionali: mi preme smentire una notizia assolutamente priva di fondamento e che a seguito della caduta del Governo nazionale sta circolando con una certa insistenza.

 Come si dice in questi casi, gira voce che io sia o possa essere candidato alle elezioni per il rinnovo del Parlamento italiano che si terranno a settembre. Mi è stato chiesto a voce e con telefonate: smentisco categoricamente tale ipotesi, un’eventualità che non mi sfiora neppure. Gli impegni istituzionali che mi legano al territorio comunale, provinciale e regionale rappresentano per me un patto siglato con le comunità e gli enti amministrati al quale mai potrei venire meno per calcoli di altra natura.
 
Ciò che faccio – da sindaco della città di Mesagne, presidente della provincia di Brindisi, presidente di Autorità Idrica Pugliese -  mi appassiona. E con passione vivo il mio ruolo, pensando di poter contribuire a rafforzare la fiducia di ciascuno nelle istituzioni, ad ogni livello. 
 
Non mi muovo da dove mi trovo, perché anche quando mi sembra di essere stanco il contatto continuo con le persone, che l’attuale dimensione mi permette di avere, resta la mia più grande fonte di motivazione, la spinta a far meglio e di più. 
 
Seguirò con attenzione le scelte politiche nazionali e parteciperò al voto con la solita determinazione, con l’auspicio che anche le istituzioni centrali possano recuperare la credibilità necessaria per affrontare questo periodo così complesso, recuperando appieno il senso e il valore dello Stato.

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“Incontriamoci a Ostuni…. Con Tutti i Sensi”. Tavola rotonda solidale organizzata dal Lions Club Ostuni Città Bianca e Coldiretti Br-Ta a sostegno dell’Oasi Francescana di Bari per contribuire al sostentamento delle famiglie ucraine ospiti e per la scolarizzazione dei bambini. 

       Dall’incontro tra il Lions Club Ostuni Città Bianca e Coldiretti Br-Ta nasce “Incontriamoci a Ostuni…. Con Tutti i Sensi”, l’evento solidale previsto il prossimo venerdì 29 luglio 2022, alle ore 19:30 presso l’Osteria-pizzeria Terrarossa di Ostuni.

       Una Tavola Rotonda, finalizzata a promuovere e diffondere la cultura e i fondamenti della Dieta Mediterranea e degli alimenti come elemento di identità culturale e strumento di appropriazione identitaria, sociale ed economica del territorio.

       Moderati dalla giornalista Erminia Madeo, interverranno alla tavola rotonda

  • Filippo De Miccolis, presidente Coldiretti Brindisi sul tema “Alimenti e identità territoriale”. L’intervento si concentrerà sul ruolo della multifunzionalità agricola quale fondamentale motore di sviluppo del territorio, nel segno della tutela e della salvaguardia della biodiversità in connubio con una innovazione sostenibile.
  • Claudio Pecorella, nutrizionista sul tema “Dieta mediterranea e sana e corretta alimentazione”. L’intervento si propone di spiegare le ragioni per le quali la Dieta Mediterranea, intesa come “stile di vita”, rappresenta il modello di dieta sana e sostenibile per eccellenza, e quali siano le sue capacità di apportare benefici in termini di prevenzione di alcune patologie croniche e di determinare effetti positivi sulla sfera socio-culturale, economica ed ambientale.
  • Antonio Calabrese, presidente del Consorzio Ambito Territoriale Br. 4 “Impatto dell’alimentazione nelle fragilità sociali”. L’intervento, partendo dal concetto di salute come stato di completo benessere fisico - e dal presupposto che una dieta sana contribuisce a stimolare l’azione delle difese immunitarie preservando le facoltà cognitive, e rendendo il soggetto meno fragile - verterà sui presupposti di una sana e corretta alimentazione e di corretto comportamento alimentare.
  • Gino Vulcano, vice Direttore Coldiretti BR/TA interverrà sul tema “Etichette a semaforo per gli alimenti”. L’intervento si propone di spiegare il sistema adottato in alcuni paesi europei con lo scopo di informare subito il consumatore, con un semplice colpo d'occhio, se il prodotto che sta comprando è salutare oppure no, in base alla percentuale di 4 macroingredienti contenuti in 100 grammi di alimento. Durante l’intervento si esamineranno i pro e i contro di tali etichette e di come dietro una semplice etichetta si celi una vera e propria strategia commerciale.

A conclusione della tavola rotonda gli interventi di esperti del gusto: Ignazio Anglani, Sergio Botrugno, Pietro Caliandro e Simone Valente.

Seguirà, infine, Apericena di beneficienza targato Terrarossa, con degustazione guidata del cibo locale degli agricoltori di Campagna Amica.

Il ricavato della serata sarà devoluto all’Oasi Francescana di Bari per contribuire al sostentamento delle famiglie ucraine ivi ospitate e per la scolarizzazione dei bambini.

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Emergenza Covid-19 e attività di sorveglianza nella provincia di Brindisi, il report aggiornato al 24 luglio. Aggiornamento settimanale dei dati sull’emergenza sanitaria nell’ultimo report a cura dell’Unità operativa di Epidemiologia del Dipartimento di Prevenzione della Asl, elaborato su fonte dati Sorveglianza integrata dei casi di Coronavirus Covid-19 in Italia - Istituto Superiore di Sanità. I casi comprendono i positivi accertati con tamponi molecolari e antigenici certificati.

Alla data del 24 luglio 2022 risultano positivi 5.784 soggetti, il 45,8% uomini e il 54,2% donne, con età media di 51 anni. I positivi sono così suddivisi per fasce di età: 930 nella fascia 0-18 anni, 3.226 tra 19-64 anni, 1.172 tra 65-79 anni, 456 negli 80 e oltre.

Per quanto riguarda la distribuzione per Comune i positivi sono 1.297 a Brindisi, 658 a Fasano, 512 a Francavilla Fontana, 449 a Mesagne, 383 a Ostuni, 306 a San Vito dei Normanni, 272 a Ceglie Messapica, 259 a Carovigno, 211 a Latiano, 193 a San Pietro Vernotico, 191 a Cisternino, 170 a Torre Santa Susanna, 169 a Oria, 143 a Villa Castelli, 125 a Erchie, 108 a Cellino San Marco, 100 a San Donaci, 82 a San Pancrazio Salentino, 80 a San Michele Salentino, 76 a Torchiarolo. I Comuni della provincia di Brindisi con i maggiori valori di incidenza cumulativa sono, nell’ordine, Torchiarolo, Oria, Brindisi, Cellino San Marco.

Nel periodo compreso tra il 24 febbraio 2020 e il 24 luglio 2022, i soggetti risultati positivi al test sono stati 128.500 con una incidenza cumulativa stimata pari a 3.291,02 casi x10.000 residenti. Dei 128.500 soggetti risultati positivi al test, il 54,3% sono donne e il 45,7% sono uomini e l’età media è pari a 41 anni.

Il tasso di letalità è pari allo 0,5%. All’aumentare dell’età si osserva un incremento di tale tasso. Sono 612 i decessi totali: 501 i casi tra persone che hanno tra 70 e 90 anni e più; 69 tra i 60 e i 69 anni, 29 casi tra i 50 e i 59, 10 casi tra i 40 e i 49 e 3 nella fascia 30-39.

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Domenica 24 luglio è stato assegnato un significativo riconoscimento all’atleta Orlando Dino BUFFO, ha infatti ricevuto il titolo di campione provinciale 2022 di categoria (SM 55) di corsa su strada (km.10) dalla sezione FIDAL (Federazione Italiana Atletica Leggera) Lecce.

Buffo attualmente è tesserato con la Società Salentina ASD ACTION MONTERONI e in occasione della IV^ SOLETO IN CORSA, magistralmente organizzata dall’ASD PODISTICA SOLETUM che ha ospitato il campionato provinciale individuale e di società del Circuito SALENTO TOUR 2022 e il  trofeo Regionale DOLICHOS. L’atleta ha confermato di essere in una splendida forma fisica, infatti da inizio anno ha disputato diverse gare agonistiche di corsa su strada (cross, trial e strada), ricevendo risultati eccellenti, coronati da tempi di tutto rispetto, frutto di un’attenta preparazione atletica e un corretto stile di vita, indispensabili per il raggiungimento di obiettivi di un certo livello agonistico in tutte le discipline sportive.
Gli obiettivi futuri sono di mantenere posizioni alte nella classifica del Campionato SALENTO TOUR e il Trofeo Regionale DOLICHOS che si concluderanno nel mese di Dicembre 2022.