Redazione

Polizia locale di Mesagne impegnata, anche nei tre giorni dei festeggiamenti patronali, nell 'ambito del dispositivo messo a punto dalla Autorità Provinciale di Pubblica Sicurezza. Come noto la cittadina messapica è meta di fedeli e, negli orari serali, di turisti interessati alle bellezze urbanistiche ed architettoniche del centro storico unitamente alla vasta offerta dei locali pubblici presenti nel centro storico unitamente ai vasti spazi dei parchi a verde.
Numerose le pattuglie in servizio sino a tarda sera nell 'ambito della attuazione delle direttive del Sindaco Toni Matarrelli interessato alla migliore realizzazione dell equilibrio tra la migliore accoglienza di pubblico ed avventori ed il rispetto delle normative anti covid se pur in "zona bianca".
Criticità si sono riscontrate, in tarda sera, per la presenza di centinaia e centinaia di autovetture: alcune sanzioni pecuniarie sono state elevate per sosta sugli scivoli per i diversamente abili e su gli attraversamenti pedonali molti dei quali di recente manutenzione straordinari.
Grazie, infine, alla sinergica collaborazione con il locale Commissariato di pubblica sicurezza ed il Comando stazione Carabinieri, si stanno osservando e controllando alcune occupazioni di suolo pubblico unitamente al rispetto dei protocolli anticovid vigenti sia per gli spazi al chiuso che all'aperto. Questi ultimi con particolare riferimento a "tavolini e sedie" presenti non solo nel centro storico nell'ambito delle autorizzazioni amministrative rilasciate dalla pubblica amministrazione. I controlli proseguiranno.

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Record storico delle vendite di vino Primitivo con +23,5% e Negroamaro (+14,6%), al primo e quarto posto degli acquisti nella Grande Distribuzione Italiana nell’anno della pandemia da Covid 19. E’ quanto afferma Coldiretti Puglia, sulla base dei dati IRI che includono anche le rilevazioni nei discount.
Di pari passo aumenta anche la produzione del biologico, rimarca Coldiretti Puglia, dove 1 ettaro su 8 di vigneto è bio in Puglia, con 17mila ettari contro i 10mila del 2017, e una decisa spinta alla transizione ecologica che ha portato le cantine pugliesi – aggiunge Coldiretti Puglia - a prestare sempre maggiore attenzione all’ambiente, dal tappo in vetro, alla chiusura innovativa “carbon neutral”, riciclabile al 100% e realizzata con materiali rinnovabili d’origine vegetale, al vigneto ad alberello di uve Sauvignon in riva al mare, dagli occhialini utili ad 'immergersì nelle Terre del Neagroamaro’, fino al pesto dalle foglie di vite, sono solo alcune delle novità delle aziende. Capitolo a parte merita la diffusione del 'Wine beauty' dalla crema viso alla linfa di vite – ricorda Coldiretti Puglia - dallo scrub agli scarti di potatura al gel di uva rassodante, dalla crema anti-età alle nettare di uva.
"Il Primitivo è al top dei consumi in Italia e all’estero e si è consolidato il successo delle 'bollicine' made in Puglia, anche grazie alla straordinaria versatilità del Negroamaro in purezza che, oltre ad essere un grande vino rosso e rosato, ha rivelato delle straordinarie performance nella spumantizzazione. I vini costretti a migrare per la spumantizzazione oggi sono prodotti direttamente in Puglia, chiudendo una filiera di eccellenza che ha aperto tangibili prospettive di mercato", dichiara Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia.
La popolarità anche internazionale di eccellenze varietali uniche quali Primitivo, Negroamaro, Susumaniello e Nero di Troia, con il successo di vini DOC quali il Primitivo di Manduria, il Salice Salentino e il Castel del Monte, per citarne solo alcuni, hanno fatto del settore vitivinicolo pugliese – continua Coldiretti Puglia – il riferimento per vocazione, capacità di raccontare e promuovere al meglio il territorio, innovazione e grande propensione all’internazionalizzazione.
“Il successo dei vini di Puglia è il risultato di un mix vincente di fattori che partono dalle potenzialità del terroir e delle varietà autoctone ì, passando per le capacità imprenditoriali dei vitivinicoltori pugliesi che hanno portato al boom dei rosati pugliesi, al secondo posto della classifica di gradimento, seguono solo i rosè della Provenza”, spiega Gianni Cantele, responsabile del settore vitivinicolo di Coldiretti Puglia.
Grande exploit, dunque, della Puglia dei rossi e dei vini rosati che rappresentano il 40% della produzione nazionale totale dei rosati – insiste Coldiretti Puglia - con oltre 1 milione di bottiglie l’anno, quando quasi 2 bottiglie su 4 di rosé ‘Made in Italy’ è pugliese.
Sotto il profilo occupazionale, è la provincia di Foggia la seconda in Italia per ore di lavoro create nel settore del vino. Il Puglia Igt crea 16,5 milioni ore di lavoro all’anno, riferisce Coldiretti Puglia, subito dopo il Montepulciano d’Abruzzo DOC, riverisce Coldiretti Puglia che segnala il ruolo del settore vitivinicolo per l’economia e il lavoro nel Mezzogiorno e in Puglia, con un altro vitigno pugliese al decimo posto della top ten nazionale, il Castel Del Monte Doc, con 9,4 milioni di ore lavorate nella provincia di Bari.
Secondo uno studio della Coldiretti, la raccolta di un grappolo alimenta opportunità di lavoro in ben 18 settori: 1) agricoltura; 2) industria trasformazione; 3) commercio/ristorazione; 4) vetro per bicchieri e bottiglie; 5) lavorazione del sughero per tappi; 6) trasporti; 7) assicurazioni/credito/finanza; 8) accessori come cavatappi, sciabole e etilometri; 9) vivaismo; 10) imballaggi come etichette e cartoni; 11) ricerca/formazione/divulgazione; 12) enoturismo; 13) cosmetica; 14) benessere/salute con l'enoterapia; 15) editoria; 16) pubblicità; 17) informatica; 18) bioenergie.

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FASANO – Un percorso completamente gratuito di preparazione ai test universitari che sia di supporto ai giovani fasanesi che tentano l’acceso alle facoltà a numero chiuso. Dopo il successo del 2020 torna anche quest’anno l’iniziativa in favore dei giovani diplomati della città promossa dal Comune in sinergia con Infopoint di politiche attive di Corso Vittorio Emanuele 72.

Il percorso verrà diviso nei 5 moduli principali: biologia, chimica, fisica, logica e matematica. Ogni giorno della settimana sarà dedicato a una materia specifica. I ragazzi potranno scegliere anche solo alcuni dei moduli.

Le attività avranno inizio lunedì 19 luglio, dal lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle 12.00.

Le iscrizioni sono già aperte.

Per iscriversi al percorso bisognerà compilare il form online di preiscrizione al link undefined  o rivolgersi direttamente alla sede dell’Info Point.

«Con questa iniziativa la nostra amministrazione conferma l’attenzione per i più giovani offrendo loro un aiuto concreto in un momento cruciale per la loro vita: la scelta del proprio percorso di studi – dice il sindaco Francesco Zaccaria –. A tutti i ragazzi che tenteranno l’accesso alle facoltà a numero chiuso faccio un grande in bocca al lupo. Li invito ad approfittare di questo percorso gratuito perché lo studio di gruppo, il confronto con altri coetanei e soprattutto con esperti delle materie in calendario è sempre arricchente e può agevolare il percorso che li condurrà ai test».

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Dopo l’approvazione in Consiglio Comunale di Francavilla Fontana del Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche (PEBA) dello scorso dicembre, entra nel vivo la pianificazione dei primi interventi sulle strade e gli edifici pubblici.

“Il PEBA – spiega il Sindaco Antonello Denuzzo – oltre a rappresentare un obbligo di legge mai ottemperato dalla politica del passato, è uno strumento che ci consente di ridisegnare gli spazi pubblici intorno alle esigenze delle persone con mobilità ridotta. PEBA non è una sigla come tante, ma una precisa visione del futuro della Città.”

I due studi di fattibilità approvati dall’Amministrazione Comunale riguardano la viabilità di Corso Umberto I, via Regina Elena, via Municipio e l’accessibilità di Teatro Imperiali, Scuola Primaria Montessori, Scuola dell’infanzia Calò, Scuola Musicale Comunale e Comando della Polizia Locale.

“I benefici del PEBA – dichiara l’Assessore ai Diritti Civili Sergio Tatarano – iniziano ad essere concretamente visibili. Grazie alla pianificazione e ad uno sforzo economico importante cominciamo a mettere a norma gli edifici pubblici e le arterie centralissime di via Municipio, Corso Umberto I e via Regina Elena su cui si interverrà non soltanto realizzando gli scivoli, dove non presenti, ma anche allargando la sede destinata ai pedoni.”

Dal punto di vista della viabilità gli interventi saranno finalizzati ad adeguare gli attraversamenti pedonali, la disposizione dei pali della pubblica illuminazione e del verde urbano al transito dei pedoni e delle persone con mobilità ridotta, a ripianare la pavimentazione dissestata, ampliare i percorsi protetti e realizzare rampe di raccordo.

Sul fronte degli edifici pubblici si interverrà con un adeguamento degli accessi, della viabilità, della segnaletica, dei parcheggi e dei servizi igienici presenti nelle strutture.

“Il PEBA – dichiara l’Assessore all’Urbanistica Nicola Lonoce – è uno strumento che consente interventi incisivi che migliorano la qualità della vita dell’intera comunità. Le soluzioni proposte non hanno solo una funzione inclusiva, ma tendono a superare le criticità presenti da lungo tempo e particolarmente sentite dalla cittadinanza. Con il PEBA cambia la prospettiva nella pianificazione degli interventi e si apre un orizzonte nuovo nella definizione dei servizi e delle infrastrutture.”

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Ancora una manciata di giorni e poi, il prossimo 23 luglio, si apriranno i giochi della XXXII Olimpiade, informalmente noti come Tokyo 2020. Tra i tanti atleti italiani che gareggeranno c’è anche il mesagnese Vito dell’Aquila, impegnato nella disciplina del taekwondo.  La città di Mesagne, inutile dirlo, si sta preparando ad assistere in diretta al combattimento di questo suo “figliolo” che, a soli 20 anni, darà il meglio di sé sul quadrato. Vito è un ragazzo tranquillo, ma sul tappeto è una tigre. Intanto, per i suoi fans, cerchiamo di dare qualche notizia della vita privata del giovane atleta. Vito è del segno zodiacale dello Scorpione, ha un fratello, ma, soprattutto, notizia appetibile per le ragazze, non è fidanzato. “Speriamo di trovarne una con questa intervista”, ci ha detto, scherzosamente, mentre da poco, ha terminato gli allenamenti nel centro di preparazione Olimpica, Acqua Acetosa “Giulio Onesti” di Roma. I suoi hobby preferiti sono quelli di studiare l’inglese, scrivere molto e inoltre, come i ragazzi della sua età, ama vedere programmi televisivi sulle piattaforme Netflix e Spotfy.

Vito, mancano ormai pochi giorni a Tokyo 2020, com’è il tuo stato d'animo?

“Sono molto felice. Non vedo l'ora di iniziare, ho un grande entusiasmo, ho aspettato tanto questo momento e, finalmente, sento l'obiettivo vicino. È un bel periodo questo che sto vivendo e spero che tutto il lavoro che stiamo facendo dia i suoi bei frutti”.

Torniamo indietro di un anno. Come ti sei sentito quando hanno rinviato le Olimpiadi?

“La notizia era nell'aria, me l'aspettavo.  È stato un anno davvero difficile, sotto tutti i punti di vista. In ogni modo, penso che quest'anno, in più, abbia acuito in me la consapevolezza di quello che sto andando ad affrontare. Sono più maturo e psicologicamente prontissimo”.

Il periodo di pandemia lo hai trascorso a casa con i tuoi genitori, tra coccole e allenamenti.

“Il periodo di pandemia è stato sicuramente negativo. Fortunatamente il primo lockdown, particolarmente duro, l’ho potuto trascorrere a casa con la mia famiglia. Non mi posso lamentare, perché avevo bisogno di affetto e amore, dopo mesi tanto duri trascorsi a inseguire la qualificazione”.

Ora sei a Roma. Come è scandita la tua giornata?

“Le mie giornate, in particolare in questo periodo, sono frenetiche. Ho tempo per fare pochissime cose, ma questo mi piace. Sono occupato, faccio quello che più amo. Al mattino inizia la preparazione atletica, il pomeriggio il taekwondo. Nel mezzo possono esserci sedute di allenamenti che vanno a curare altri aspetti. Spesso devo migliorare il mio corpo e, quindi, faccio tanta fisioterapia. Insomma, la mia giornata è molto intensa. Nel tempo libero mi piace guardare i film, soprattutto comici, e serie tv su Netflix. Inoltre, ascolto tantissima musica, mi capita di scrivere qualcosa e, soprattutto, mi piace passeggiare all'aria aperta, circondato dalla natura”.

Qual è il tuo menù giornaliero?

“È un menù abbastanza vario in quanto sono seguito da un ottimo nutrizionista, che mi permette, con la sua dieta, di scendere di peso e di essere performante al massimo”.

Che emozioni pensi avrai quando salirai sul quadrato nella prima gara?

“Sicuramente salirò sul quadrato super concentrato per l'incontro. Immagino che sarò teso, ma non penserò a niente se non all'incontro. L'Olimpiade è una gara come tutte le altre, è solo il contorno che la rende speciale. Ma sul quadrato sarò io contro il mio avversario, come in ogni allenamento, come in ogni competizione già affrontata”.

Hai qualche gesto scaramantico da fare prima dell’incontro?

“Nessuno in particolare. In genere durante le gare, preso dalla tensione, pratico gesti scaramantici, ma so benissimo che non sono quelli i fattori che influiscono sulla mia prestazione. Mi è capitato di averli, ma ogni volta sono diversi. Questo dimostra quanto contino poco, sono solo una difesa che la nostra mente erge contro la tensione”.

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Festa oggi pomeriggio a Mesagne per i 100 anni di Carmelo Dellimauri, classe 1921. E' il caso di dire: classe di ferro. Intorno a Carmelo si sono stretti i tre figli, i tanti nipoti, e i tantissimi amici che lo hanno voluto festeggiare. E lui non si è sotratto ai festeggiamenti. Carmelo nella sua vita ha svolto il lavoro di agricoltore, amministratore prima dell'oleificio Alcide De Gasperi e poi della cantina Riforma Fondiaria di Mesagne. Nell'abitazione di Carmelo Dellimauri è giunto il sindaco Toni Matarrelli che gli ha donato una targa a nome dell'Amministrazione comunale. Presenti anche alcuni amministratori della cantina della Riforma Fondiaria che gli hanno consegnato una targa per ringraziarlo dell'impegno profuso a favore dei soci. Il genero, Nino Perrucci, ha declamato una poesia nella quale ha ricordao la vita del centenario. Al temine, rispettando il contingentamento, si è svolto un brindisi augurale.

Ecco la poesia:

Cinquanta ti Carmelo cchiù cinquanta ti Capuzza

Osci sidici ti lugliu, forsi lu teci, sontu cient'anni pi loru

ma no sapiunu nienzi, si sentunu 'ncora ggiuvini e attivi

tantu ca cchiu ti 'ncu nna  notti Capuzza ddesciata Carmelu

mena ca ma ssa scupari tò aulii e poi...”sò cientu e nci po' sctari”;

mara ci sctai cu loru, Ziatina, ca puru nci tai nna manu

ed' èti sulu edda ca pò ddiri “ turmiti ca 'nora eti presctu”

a vvoti li bènci ma a vvoti noni e tannu sontu propria... amari

poi tici 'ntra edda; sò cientu: “armammindi ti pacienza e... bonanotti”;

ci la capu lassa a desiderari comu sempri l'appititu no ffaci nna grinza

forsi si ricordunu ti vagnoni, ca cu llu mangiari no ssi putia schirzari

ci no sctai attientu a curu ca tieni nanzi parti la manu e ti lu fottunu

puru ca tuttu no rria mmocca; sò cientu: “nci puè ddiri lassati la furcina?”;

hannu sciuti sempri fori ti piccinni e sempri ti 'nculu a l'attani

pi 'mparari lu mistieri, la fatia, lu rispettu e lla riligioni

la tumenaca no si discutia a llu presctu fori; poi a lla S. Messa

moni... turmendu nanzi la televisioni; sò cientu: “bascta sctai picciata”;

l'unici svaghi, lu cafei a llu barra prima ti fori la matina presctu,

e la cantina ti la riforma fondiaria cu l'impegnu comu ci era loru

ddo puru comu consiglieri ànnu  ddatu lusctru  pi nna trentina t'anni

poi la beffa lu vinu cu l'acqua; sò cientu:” tantu no faciti cchiui la ruggini”;

nnu sieculu ti storia vàtu fattu e vissutu ti fori a ffori, cu grinta ddo 'nci vulia

fili ti la prima uerra mundiali, cu zù Benitu atù partutu pi lla siconda

 passati ti li reali Savoia a lla Repubblica, lu sbarcu sobbra la luna,

vi manca Garibaldi, li Papi no si contunu e llu coronavirus v'è diddicatu;

cient'anni vissuti sempri cu lla bona saluti fruttu ti sana  fatia

vissuti cu l'amori ti Nina  e lla gioia ripagante ti quattru fili

'ncora osci  cocculati, riviriti, pi vvui risirvatu tantu e tuttu l'affettu

pi sempri lu nonnu “numuru unu” pi lli ottu niputi vicini e luntani;

Auguri, Carmelo Dellimauri classe 1921, urtumu ti li “Capuzza”

nnu sieculu vissutu intensamenti cu lla famiglia e llu fruttu ti lu lavoru

mò  turnatu bambinu ma 'ntra llu cori la fatia, l'amata campagna

ringrazi li presenti, il sign. Sindaco; “sò 100 anni e no ti na ddunatu ti nienzi”.

nino simigliano, 16 luglio 2021

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PROGRAMMA DEL 17 E 18 LUGLIO PER IL PROGETTO "PANCHINE POETICHE METROPOLITANE"

DOMANI - SABATO 17 LUGLIO
A partire dalle ore 10, dieci artisti dipingeranno altrettante panchine del Parco "Potì" con i versi delle poesie vincitrici e delle proprie opere personali dedicate al tema dei sogni. Fino alle ore 14 circa, "Poesie Metropolitane" invita a partecipare ad un reading libero di poesie, aperto a tutti.

DOMENICA 18 LUGLIO
Dalle ore 10 alle ore 14,
secondo appuntamento con il reading di poesie, chi vorrà potrà leggere le proprie poesie.
Per l'occasione "Poesie Metropolitane" donerà al Parco e ai visitatori circa 170 segnalibri poetici, con i versi di tutti i partecipanti (delle opere che hanno rispettato il regolamento e i termini).

L'iniziativa è patrocinata dal Comune di Mesagne nell'ambito del programma estivo promosso dall'Amministrazione comunale.

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 "Il problema degli impianti di climatizzazione presso il Tribunale di Brindisi e la Procura è in corso di risoluzione. A seguito delle proteste di qualche settimana fa, mi sono subito attivata presso il Ministero della Giustizia per affrontare la questione". Così la Sottosegretaria alla Giustizia Anna Macina. "Dagli uffici del dicastero - continua - mi è appena stato comunicato che, il Dipartimento dell'Organizzazione Giudiziaria - Direzione Generale Risorse ha autorizzato gli uffici del Tribunale e della Procura di Brindisi a procedere alla risoluzione della problematica relativa agli impianti di condizionamento. Nella giornata di ieri è stata effettuata la consegna del gruppo frigo presso la Procura della Repubblica. Quanto al Tribunale, i lavori nelle aule di udienza e i condizionatori a servizio del IV piano saranno avviati quanto prima" conclude.

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Il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi venerdì 16 luglio 2021 in Puglia, sono stati registrati 6.156 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 46 casi positivi: 10 in provincia di Bari, 7 in provincia di Brindisi, 5 nella provincia BAT, 9 in provincia di Foggia, 12 in provincia di Lecce, 3 in provincia di Taranto.

Non è stato registrato nessun decesso.

Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 2.767.226 test.

245.746 sono i pazienti guariti.

1.641 sono i casi attualmente positivi.

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 254.045, così suddivisi:

95.337 nella Provincia di Bari;

25.627 nella Provincia di Bat;

19.879 nella Provincia di Brindisi;

45.235 nella Provincia di Foggia;

27.169 nella Provincia di Lecce;

39.599 nella Provincia di Taranto;

824 attribuiti a residenti fuori regione;

375 provincia di residenza non nota.

I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.

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Secondo l'ultimo report a cura dell'Unità operativa di Epidemiologia del Dipartimento di Prevenzione della Asl Brindisi, dal 27 dicembre 2020 al 15 luglio 2021 sono state somministrate 404.317 dosi di vaccino, di cui 243.125 prime dosi e 161.192 seconde dosi; mediamente, sono state somministrate 2.042 dosi per giornata di vaccinazione.

Il 67,8% (165.076) delle prime dosi è rappresentato da Pfizer, il 18,3% (44.377) da AstraZeneca, il 9,6% (23.254) da Moderna e il 4,3% (10.418) da Janssen (Johnson&Johnson). Il dato delle prime dosi risulta così distribuito: il 39,4% a persone al di sotto dei 60 anni; il 32% agli anziani, il 16,6% ai soggetti fragili; il 5,5% al personale sanitario; il 3,6% al personale scolastico; l’1,4% alle forze dell'ordine; l’1,5% ad altre categorie. Questa, invece, la distribuzione delle seconde dosi: per il 37,8% agli anziani; per il 27,7% ai soggetti al di sotto dei 60 anni; per il 19,2% ai soggetti fragili; per il 7,8% al personale sanitario; per il 4,8% al personale scolastico; per l'1,8% alle forze dell'ordine; per lo 0,9% alle altre categorie.

Fino al 15 luglio i residenti o domiciliati in provincia di Brindisi vaccinati con la prima dose sono 231.428 e di questi 154.362 con la seconda dose, con una copertura vaccinale pari rispettivamente al 65,8% e al 43,9%. La copertura vaccinale con la prima dose relativa ai residenti con più di 80 anni di età è pari al 91,4% e all’86,7% per il ciclo completo.

Sono 65.928 le dosi erogate finora dai medici di medicina generale, di cui 15.018 (22,8%) in ambito domiciliare. Il 18,5% (12.187) delle dosi è stato somministrato a soggetti over 80, il 26,4% (17.414) a soggetti della fascia di età 70-79 anni, il 27,6% (18.201) a soggetti con età tra 60 e 69 anni e il 27,5% (18.126) a soggetti sotto i 60 anni. I soggetti fragili rappresentano la categoria a rischio vaccinata prevalentemente (47.037; 71,4%), seguita dai soggetti con età superiore a 60 anni (13.086; 19,9%), dai caregiver (1.233; 1,9%) e da altre categorie (4.572; 6,8%).

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