Redazione
Mesagne. Post muto sul parco Baden Powell
Preferiamo non commentare e postare solo due foto delle condizioni in cui si trova la staccionata del parco Baden Powell.
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FCI Puglia: in sella domenica 18 settembre a Sannicola, Altamura e Fasano tra attività giovanile e mountain bike
Ci si prepara a una nuova edizione, la terza, del Trofeo Sannicola-Città delle Belle Rose organizzata dalla Gruppo Ciclistico Salentino. La manifestazione, valevole come dodicesima prova del Challenge Giovanissimi del Salento e intitolata alla memoria di Antonio Carrozzo, si rifà al nome antico di Sannicola che in greco si chiamava Rodogallo e significava “luogo delle rose belle”. All’opera domenica 18 settembre presso il campo scuola del GC Salentino (zona industriale) i giovanissimi di età compresa tra i 7 e i 12 anni che daranno prova della loro abilità sul percorso sterrato di 700 metri da ripetere più volte con ritrovo alle 8:30 e la partenza alle 10:00.
ALTAMURA – Ultimi momenti di preparazione per la Mediofondo Freedom Città di Altamura e l’Asd Freedom Cycling Team sta trovando la giusta intelaiatura a livello organizzativo, per aprire i battenti di questa prima edizione puntando al miglior successo. Appuntamento ad Altamura domenica 18 settembre presso il Centro Visite Lamalunga sulla strada provinciale 157 con raduno alle 7:30, la partenza alle 9:30 e lo svolgimento di un tragitto di 48 chilometri con 800 metri di dislivello tra single track e sterrato con saliscendi e tratti tecnici. L’ampia struttura di partenza e di arrivo della gara offre un ampio parcheggio gratuito, tutti i servizi e anche un rinfresco per tutti i partecipanti.
FASANO (PEZZE DI GRECO) – Bicimparo è un progetto nato nel 2021 e che ha come obiettivo quello di promuovere il corretto uso della bicicletta sia in ambito sportivo che per quanto riguarda la mobilità dolce. Nel 2022, grazie alla partnership con Ferrero, il progetto assume la denominazione Bicimparo – Kinder Joy of Moving, proprio a suggellare l’inizio di uno stretto rapporto di collaborazione per la promozione del ciclismo giovanile e si arricchisce di nuovi valori per incentivare la predisposizione naturale dei bambini a muoversi e giocare. In Puglia Bicimparo farà tappa a Fasano domenica 18 settembre in località Pezze di Greco presso il campo sportivo Sergio Ancona a partire dalle 9:30 con la regia in loco dell’Asd Narducci. Possono partecipare tutti i tesserati delle scuole di Ciclismo e delle Società giovanili riconosciute dalla FCI afferenti al territorio regionale e/o provinciale. L’area a disposizione verrà suddivisa in 7 diverse zone, definite “stazioni” segnalate da cartelli con una lettera (dalla A alla G); all’ interno di ogni stazione saranno presenti 4 diverse tipologie di ostacoli posizionati uno accanto all’altro, che presentano livelli di difficoltà crescenti. Sarà allestito anche un percorso dedicato ai giovanissimi non tesserati di età compresa tra 5 e 15 anni con iscrizione in presenza il giorno della manifestazione.
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ESTATE DA GRANDI NUMERI NEI CASTELLI DI PUGLIA
Estate da 110 e lode nelle autentiche bellezze della Puglia. La storia, lo sconfinato patrimonio culturale custodito in Musei, Castelli, Aree e Parchi archeologici, il fermento, gli eventi e gli appuntamenti culturali organizzati, hanno contribuito, nel cuore dell’estate, a riportare il turismo ai grandi numeri, per un totale di circa 110mila visitatori registrati a luglio e agosto in tutti i luoghi della cultura afferenti alla Direzione Regionale Musei Puglia.
Castel del Monte si conferma la meta preferita dal pubblico con oltre 60 mila presenze in due mesi; medaglia d’argento per il Castello di Bari con quasi 25 mila turisti nel medesimo periodo.
I due manieri, inoltre, sono stati protagonisti anche di una impennata rispetto ai dati pre-pandemici: il monumento patrimonio Unesco ha registrato un incremento di pubblico del 7per cento, con una crescita netta di oltre 4mila ospiti, e un aumento degli introiti del 12per cento rispetto allo stesso periodo del 2019, l’anno in cui i musei statali hanno annoverato il picco di pubblico e di incassi mai prima di allora censito nelle statiche del Ministero.
La grande assente degli ultimi due anni, la componente straniera, seppur non ancora ai livelli del 2019 per la situazione internazionale, è tornata presente dovunque e, proprio a Castel del Monte, il 15 per cento dei fruitori totali di luglio e agosto è stato rappresentato dal turismo di lingua francese e tedesca.
Performance di grande stile per il Castello di Bari: passando dai 13mila ingressi del 2019 ai 25mila dei due mesi estivi appena trascorsi, ha raddoppiato il numero di visitatori e di proventi.
Sul terzo gradino del podio, il Parco Archeologico di Siponto, tra i luoghi della cultura più visitati.
Ormai pressoché allineata al periodo pre-pandemico anche l’affluenza degli altri siti, con particolare riguardo al Castello di Copertino, al Parco Archeologico di Egnazia e al Castello di Trani.
«Mentre ci aspettavamo una consolante normalità dopo la lunga notte del Covid, abbiamo invece assaporato numeri da record - commenta il Direttore Regionale Musei Puglia, il dott. Luca Mercuri - con flussi turistici ben oltre l’anno d’oro pre-Covid. Esprimo grande apprezzamento per l’affluenza registrata che, da una parte, conferma il fascino storico e archeologico della nostra regione, dall’altra testimonia l’efficacia delle iniziative di promozione intraprese. Puntiamo, ora, a destagionalizzare i progetti culturali per fare il bis di presenze anche in autunno e in inverno, continuando a promuovere iniziative di qualità anche di livello internazionale, che possano potenziare questo trend. La mia riconoscenza va, come sempre, a tutto il personale di vigilanza dei nostri siti che svolge un ruolo essenziale».
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Domenica donazione della Fidas Mesagne
Domenica 18 settembre p.v. i Volontari di FIDAS MESAGNE (Ass. Donatori Sangue) e di ADMO Puglia (Ass. Donatori Midollo Osseo) ti aspettano presso il Centro di Raccolta fisso dell’ Ospedale di Mesagne, dalle ore 8:00 alle ore 12:00. Puoi donare un po’ del tuo sangue e salvare la vita fino a tre persone e/o, se hai un’età compresa tra i 18 ed i 35 anni, puoi anche diventare potenziale donatore di midollo osseo e potresti essere proprio tu “il tipo giusto” compatibile su 100.000 per un malato di leucemia o altre gravi malattie del sangue per cui c’è bisogno di un trapianto di midollo. Sono tante le persone che quotidianamente lottano per la vita ed hanno bisogno di noi, di azioni concrete di solidarietà, di gesti che per qualcuno sono spesso decisivi per avere salva la vita. Ed è proprio questo che accomuna FIDAS MESAGNE ed ADMO Puglia, impegnate nella sensibilizzazione alla cultura del dono costantemente, ma ancora di più in un momento di forte criticità come questo che stiamo vivendo per una carenza di sangue che è diventata drammatica ed una forte contrazione di nuovi iscritti nel Registro Donatori di Midollo osseo in controtendenza rispetto alla richiesta. Non indugiare…dona! Per chi sta lottando per la vita, il tempo non aspetta.
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Il profilo umano, politico e professionale dell’avv. Samuele De Guido rievocato in un libro
Il profilo umano, politico e professionale dell’avv. Samuele De Guido rievocato in un libro in suo onore
Psiche” in concerto: Gianluigi e Samuel tornano a Mesagne
Psiche” in concerto: Gianluigi e Samuel tornano a Mesagne per una serata musicale organizzata dal Comune .
Mesagne mantiene la promessa e accoglie l’esibizione musicale dei due artisti di strada che lo scorso luglio - a seguito un’incomprensione che si era complicata fino a impedire il loro spettacolo - il sindaco Antonio Matarrelli aveva incontrato di persona per chiarire definitivamente la vicenda, concordando la data di un’iniziativa promossa direttamente dall’Amministrazione comunale. Loro sono Gianluigi Papadia alla chitarra elettrica e Samuel Minelli alla voce e chitarra acustica, formano il duo musicale “Psiche” e domani, sabato 17 settembre, saranno in piazza Commestibili a partire dalle ore 21.30. L'evento è gratuito.
I due giovani, appassionati di musica sin da piccoli, offriranno una performance che vuole essere un perfetto mix tra brani inediti e cover rivisitate di canzoni di artisti italiani e internazionali. Il loro curriculum, anche in breve, rivela un grande attaccamento per ciò che fanno: Gianluigi, il chitarrista, si avvicina alla musica appena adolescente studiando da autodidatta. Appena diplomato si trasferisce a Roma, dove entra a fare parte di una band con cui parte alla volta di diversi tour europei. Samuel, il cantante, si accosta al mondo delle note grazie al padre, con cui inizia a cantare da bambino. Cresce, si forma e oggi studia presso un’accademia di arti musicali a Lecce.La collaborazione artistica tra loro vede la luce nella primavera di ques'anno, da quel momento Gianluigi e Samuel condividono ogni dettaglio dei testi e delle armonie, ai quali si dedicano rispecchiandosi nelle scelte che infine propongono al pubblico.
Covid: al via le somministrazioni del vaccino bivalente per Omicron
Covid: al via le somministrazioni del vaccino bivalente per Omicron. Disponibili anche nella Asl Brindisi i nuovi vaccini Pfizer e Moderna a m-RNA nella formulazione bivalente Original/Omicron BA.1. Come da indicazioni operative del Dipartimento Promozione della Salute della Regione Puglia, la somministrazione è stata già avviata anche nella nostra provincia.
Covid - 19. Oggi sono complessivamente 730 i casi positivi in Puglia di cui 83 in provincia di Brindisi
Dati del giorno: 16 settembre 2022
Dati complessivi
MALTEMPO: COLDIRETTI PUGLIA, +50% NUBIFRAGI E GRANDINATE IN ANNO PIÙ CALDO DI SEMPRE
MALTEMPO: COLDIRETTI PUGLIA, +50% NUBIFRAGI E GRANDINATE IN ANNO PIÙ CALDO DI SEMPRE.
Duramente colpiti Margherita di Savoia, Ascoli Satriano, Deliceto e Cerignola.
Dall’inizio dell’anno gli eventi estremi fra nubifragi, bombe d’acqua, grandinate, bufere di vento e tornado, sono cresciuti rispetto allo stesso periodo del 2021 del +50%, con il 2022 che si classifica peraltro fino ad ora in Italia come il più caldo di sempre con una temperatura addirittura superiore di quasi un grado (+0,99 gradi) rispetto alla media storica. E’ quanto emerge dall’analisi della Coldiretti su dati Eswd e Isac Cnr rispetto ai primi nove mesi, in riferimento all’ultima ondata di maltempo con alluvioni e grandinate che hanno duramente colpito Margherita di Savoia, Ascoli Satriano, Deliceto e Cerignola.
L’estate torrida e siccitosa – sottolinea la Coldiretti regionale - ha devastato i raccolti, assetato città e campagne e accumulato energia termica distruttiva che si è poi scaricata al suolo con la violenza del meteo.
E’ evidente in Puglia la tendenza ad una tropicalizzazione del clima con le ultime ondate di nubifragi e grandinate che si sono abbattute su terreni secchi i quali – evidenzia la Coldiretti regionale – non riescono ad assorbire l’acqua che causa frane e smottamenti con Il rischio idrogeologico, con differente pericolosità idraulica e geomorfologica, riguarda il 100% dei comuni della Bat, il 95% dei territori di Brindisi e Foggia, il 90% dei comuni dell'Area Metropolitana di Bari e l'81% dei comuni leccesi. Sono 8098 i cittadini pugliesi esposti a frane e 119034 quelli esposti ad alluvioni, secondo le elaborazioni di Coldiretti Puglia sulla scorta dei dati Ispra.
Eventi estremi che – continua la Coldiretti – provocano danni perché colpiscono aree rese più fragili dalla cementificazione e dall’abbandono. Risultano "mangiati" 158695 ettari in Puglia, dove nel 2021 sono andati persi altri 500 ettari di campagne per colpa della cementificazione e dell'abbandono che ha ridotto la superficie agricola utilizzabile. Su un territorio meno ricco e più fragile per il consumo di suolo, inoltre, si abbattono i cambiamenti climatici con le precipitazioni sempre più intense e frequenti, con vere e proprie bombe d'acqua che il terreno non riesce ad assorbire e al siccità che ogni anno aggrava il rischio desertificazione.
Sono 230 i comuni pugliesi a rischio frane e alluvioni e a pagarne i costi, oltre ai cittadini residenti soprattutto nelle aree rurali, sono proprio le 11692 imprese che operano su quei territori. Il consumo del suolo è avvenuto per il 67.5% in contesti prevalentemente agricoli o naturali, depauperando pezzi di territorio e deturpando il paesaggio, oltre ad impoverire il tessuto imprenditoriale agricolo pugliese.
Nello spazio di una generazione (25 anni) – denuncia Coldiretti - è scomparso piu’ di 1 terreno agricolo su 4 (-28%) seguendo un modello di sviluppo sbagliato che purtroppo non si è ancora arrestato e mette a rischio l’ambiente e la sicurezza dei cittadini. Per questo occorre fermare subito il consumo di suolo ma sono anche necessari – continua Coldiretti – interventi di manutenzione, risparmio, recupero e riciclaggio delle acque con le opere infrastrutturali, potenziando la rete di invasi sui territori, creando bacini e utilizzando anche le ex cave per raccogliere l’acqua piovana in modo da raccoglierla quando è troppa e gestirne l’utilizzo quando serve.
L’esplosione degli eventi estremi nel 2022, in media quasi 9 al giorno da nord a sud dell’Italia, ha provocato danni che in agricoltura – conclude la Coldiretti - superano già i 6 miliardi di euro dall’inizio dell’anno, pari al 10% della produzione nazionale.
Giornata nazionale per la sicurezza delle cure e della persona assistita
Giornata nazionale per la sicurezza delle cure e della persona assistita. Il 17 settembre si celebra la quarta “Giornata nazionale per la sicurezza delle cure e della persona assistita”, promossa dal Ministero della Salute, dalla Commissione Salute della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS), dall’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) e dall’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali (AGENAS).
Nata per sottolineare che la sicurezza delle cure è parte costitutiva del diritto alla salute, la Giornata è stata ufficialmente indetta nel nostro Paese con direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 4 aprile 2019, su proposta del Ministro della Salute e in accordo con la Commissione Salute della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, aderendo alle indicazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).
Il tema scelto dall’OMS per la Giornata Mondiale della Sicurezza del Paziente 2022 è “La sicurezza della terapia farmacologica” correlata alla campagna globale “Medication without Harm”. Particolare attenzione sarà data a quelle aree più critiche in cui si verifica la maggior parte dei danni correlati ad errori terapeutici. Le 3 Key Action Areas, identificate nel documento “Medication Without Harm” della WHO Global Patient Safety Challenge sono: le situazioni ad alto rischio, le transizioni di cure e la polifarmacoterapia.
Le pratiche terapeutiche non sicure, le criticità e gli eventuali errori legati alla gestione della terapia, rappresentano una delle principali cause di eventi avversi evitabili nell’assistenza sanitaria. La pandemia da Covid-19 ha aggravato la fragilità di molti sistemi sanitari mettendo ancora più in evidenza i potenziali rischi associati alla terapia ed agli eventi avversi correlati ai farmaci. Conoscere la propria terapia individuale e descriverla con precisione è fondamentale in diverse situazioni che richiedono la valutazione delle cure: una nuova necessità evidenziata dal medico di famiglia o da uno specialista, un ricovero ospedaliero, il trovarsi in Pronto Soccorso per un’emergenza.
Secondo le stime dell’Agenzia Italiana del farmaco oltre il 50% delle persone ultra sessantacinquenni assume tra i 5 e i 9 farmaci al giorno. In un ulteriore 10% di casi si arriva anche al consumo contemporaneo giornaliero di oltre 10 farmaci.
È quindi fondamentale per il paziente, ma anche per chi lo assiste, prestare la massima attenzione al rispetto della terapia in quanto dimenticanze o sovrapposizioni di farmaci possono essere causa di reazioni avverse indesiderate, con rischi anche molto gravi.
Gli obiettivi che la giornata si pone di raggiungere con il coinvolgimento di pazienti e loro caregiver, professionisti sanitari ospedalieri e territoriali e associazioni dei pazienti sono:
- informare il cittadino sull’importanza di fornire al curante tutti gli elementi per valutare il suo stato di salute e le eventuali terapie in atto presentando ad ogni colloquio la documentazione clinica in possesso più aggiornata;
- avvisare sull’importanza del rispetto delle prescrizioni farmacologiche (incluse tipologia/sostituzioni/integrazioni, dosaggi, orari di assunzione, modalità di assunzione, regimi dietetici e/o restrizioni nell’assunzione di determinati alimenti);
- informare circa le modalità di azione dei farmaci (saper aspettare che la dose farmaco raggiunga i livelli terapeutici) al fine di scongiurare l’abbandono del piano terapeutico;
- avvisare circa i rischi nell’uso/abuso di auto-assunzione di prodotti fitoterapici, nutraceutici, “farmaci da banco”, lassativi, diuretici ed ogni altro prodotto non condiviso con il medico.
Per questo motivo la Asl Brindisi, anche con il contributo della Unità di staff della direzione generale, Gestione del Rischio Clinico, nell’obiettivo di promuovere la sicurezza delle cure, profonde il suo impegno anche nella prevenzione e riduzione del rischio legato alla interazione/tossicità farmacologica nei pazienti, attraverso l’utilizzo di strumenti quali la lista dei farmaci (per il paziente), la predisposizione di documentazione sanitaria che consenta la ricognizione e riconciliazione farmacologica.
Un’azione preziosa per ridurre notevolmente i possibili rischi per un paziente, specie se anziano e non autosufficiente, associati all’uso dei farmaci è quella di coinvolgerlo il più possibile. La scheda di sintesi dei farmaci assunti (prescritti dal medico curante, o dal medico specialista, o assunti al bisogno) è uno strumento utile per conoscere la sua storia attraverso l’anamnesi farmacologica, e può essere puntualmente compilata e aggiornata dal paziente stesso o dai suoi familiari o da chi se ne prende cura (caregiver). E’ consigliabile portare sempre con sé la scheda aggiornata.
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