Redazione

AVIS: DOMENICA 4 SETTEMBRE GIORNATA DELLA DONAZIONE.

Nelle ultime settimane si è aggravata l'EMERGENZA SANGUE, che ha investito non solo il Centro Trasfusionale del Perrino di Brindisi, ma l'intera regione.
Riscontriamo un notevole calo delle donazioni, che forse a causa del caldo e delle vacanze,  ci ha distratti da quello che dovrebbe essere un impegno civico e di solidarietà importante da parte di ognuno di noi,  stare vicini a chi soffre e ha bisogno.
Sono ormai a rischio le terapie trasfusionali per talassemici, leucemici ed immunodepressi e la programmazione degli interventi chirurgici.
Pertanto sollecitiamo tutti ad un momento di riflessione che possa farci uscire da questo difficile momento.
TI ASPETTIAMO DOMENICA 4 SETTEMBRE DALLE ORE 8 ALLE ORE 12 PRESSO IL PUNTO FISSO DI RACCOLTA DELL'OSPEDALE DI MESAGNE.

Dati del giorno: 02 settembre 2022

1.043
Nuovi casi
9.669
Test giornalieri
8
Persone decedute
Nuovi casi per provincia
Provincia di Bari: 331
Provincia di Bat: 51
Provincia di Brindisi: 114
Provincia di Foggia: 160
Provincia di Lecce: 239
Provincia di Taranto: 124
Residenti fuori regione: 21
Provincia in definizione: 3
19.104
Persone attualmente positive
204
Persone ricoverate in area non critica
10
Persone in terapia intensiva

Dati complessivi

1.455.456
Casi totali
12.491.884
Test eseguiti
1.427.345
Persone guarite
9.007
Persone decedute
Casi totali per provincia
Provincia di Bari: 468.806
Provincia di Bat: 126.109
Provincia di Brindisi: 137.436
Provincia di Foggia: 206.371
Provincia di Lecce: 298.601
Provincia di Taranto: 197.963
Residenti fuori regione: 15.225
Provincia in definizione: 4.945

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Freschezza e mentalità vincente: ufficiale la firma di Andrea Pellecchia. 

 Un semplice parquet da basket può sembrare enorme agli occhi di un giovane ragazzo ancora minorenne al debutto tra i professionisti della serie B; ma lui, brindisino doc, nato e cresciuto cestisticamente tra le floride fila dell’Aurora Brindisi, tra quelle doghe, in mezzo al pubblico, si sente a casa (ne giocherà 17 di partite nella stagione 2020/21): d’altronde a 15 anni era già sul parquet, appena 15enne, in C Gold veneta con Bassano in una stagione culminata con le finali nazionali U16. Si è svezzato, fatto le ossa ed una volta maggiorenne torna a casa a Brindisi, sponda Dinamo, per guidare la squadra nella strepitosa e vincente cavalcata della C Silver 2021/22 assieme all’esperto Kibildis.
 
Forte il segnale che la compagine gialloblu del presidente Guarini manda all’incombente stagione sportiva: Mesagne ha terminato l’apprendistato. Alla ricerca di solidità ed affidabilità nelle rotazioni, il roster di coach Romano cresce di livello allungando le rotazioni con uno sguardo anche alla freschezza atletica, all’imprevedibilità ed alla voglia di emergere dei giovani cestisti del nostro territorio. Andrea è uno dei figli di questa terra che tanto ama la palla a spicchi. Porta in dote un “playmaking” moderno, mani rapide ed ottima propensione su entrambi le metà del campo.
 
Benvenuto in famiglia Pellecchia Andrea, scriviamo insieme un altro capitolo di questa splendida storia gialloblu.

Emanuele Castrignanò racconta la “favola di Mesagne, sabato 3 settembre nell’atrio del Castello. 

La favola di Mesagne, storie, culacchi, poesie e canzoni: è il titolo dell’appuntamento che si svolgerà domani, sabato 3 settembre, nell’Atrio del Castello comunale della città messapica a partire dalle ore 20 in punto. Introduzione del prof. Marcello Ignone. 

"Abbiamo organizzato un piccolo viaggio storico-culturale. E lo percorreremo insieme, proprio come se fosse una favola, con la semplicità che consente di comprendere fatti e verità, veicolando valori ed emozioni insieme a momenti di allegria e spensieratezza”, spiega il poeta mesagnese Emanuele Castrignanò, ideatore della serata. Il racconto è per tutti: anziani, giovani, bambini. Parte da lontano e arriva con passo spedito fino ai giorni nostri scandito dai brani musicali eseguiti da Gianvito Crusi, percorrendo un filo che attraverso le parole unisce la memoria all’identità. Saranno protagonisti la storia di Mesagne, la musica - che renderà leggerissima la narrazione - ​ e il dialetto mesagnese. Il dialetto che restituisce tempo e riporta al punto esatto dal quale tutto è cominciato. Non mancheranno le citazioni dei Grandi della letteratura e del sapere per descrivere un percorso millenario che si fa strada tra monumenti, personaggi ed eventi, elementi che rendono vivo e più che mai in divenire il segno di civiltà comunitaria fin qui tracciato. Amministratori, gente comune, culacchi, questi ultimi apparentemente irrilevanti eppure tanto preziosi per fotografare istanti che diventano costume, modi di essere e di percepire il mondo circostante.

All’iniziativa partecipa il sindaco della città di Mesagne, Antonio Matarrelli. Introduce Marcello Ignone, docente di letteratura italiana che ha curato e scritto “Il dizionario mesagnese”, una robusta opera contenente termini che si accompagnano con precisi riferimenti etimologici. Un corposo volume che rappresenta una sorta di corredo di mesagnesità, di giochi e tradizioni, soprannomi e modi di dire, tutti potenti indicatori di un ricco bagaglio culturale del quale la lingua è il cuore pulsante.

L’evento è promosso dall’Amministrazione comunale nell’ambito del programma “MesagnEstate 2022 – lo spettacolo dell’inclusione”. L’ingresso è libero e gratuito.

 

Abbiamo più volte chiesto alle Amministrazioni, comunale e provinciale, di esprimere posizioni chiare e di assumere atti formali in merito al succedersi di progetti riguardanti il porto di Brindisi.

Abbiamo ampiamente documentato i gravi effetti dei singoli progetti e quelli cumulativi oltre alla poca trasparenza ed al mancato rispetto della partecipazione democratica e di analisi tecniche nelle procedure adottate.

Sappiamo che oggi è praticamente impossibile trovare quelle condizioni che consentirono a  Domenico Mennitti, a Michele Errico e Nichi Vendola di superare logiche di appartenenza politica ed interessi personali e di parte, per lottare insieme in difesa dei reali interessi della città e del suo territorio contro, nel caso specifico di allora, la realizzazione del terminal di rigassificazione a Capo Bianco, ma non è accettabile che si assumano atteggiamenti "pilateschi" se non “pirateschi” o che si assista ad un’assordante silenzio che fa più rumore delle prese di posizione di quanti, oggi come in passato, sono pronti ad asservire il territorio e il porto agli interessi di pochi.

Il Decreto di approvazione del deposito costiero di GNL nel porto non tiene assolutamente conto dei rilievi concernenti la localizzazione dell’impianto, il rischio di incidente rilevante e la conflittualità con attività portuali, in corso o da potenziare nell’ambito dello sviluppo della logistica e della intermodalità, da trasporto marittimo a trasporto su rotaia, ma soprattutto “aggira” l’obbligo della procedura di valutazione di impatto ambientale.

Non è ammissibile alcuna giustificazione o alcun atteggiamento “piratesco” alla luce della mancata adozione di pareri tecnici e di atti formali che, in merito alle opere portuali ed al progetto Brundisium ed a quello di Edison avrebbero dovuto ispirarsi agli atti assunti in merito al rigassificatore di GNL della British Gas.

Tanto più in un momento, nel quale le vicine elezioni politiche richiamano l’attenzione sulla politica e sulle istituzioni, è necessario che le due Amministrazioni richiamate ed i partiti chiariscano in modo netto e inequivocabile le loro posizioni e la mancata adozione di pareri e di conseguenti atti formali.

Brindisi, 2 settembre 2022

Forum Ambiente Salute e Sviluppo

Italia Nostra Brindisi

Legambiente Brindisi

No Tap Brindisi

Salute Pubblica

WWF Brindisi

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L’officina, lo stabilimento, l’opificio, la sartoria sono luoghi in cui ogni giorno si esprime il genio creativo, l’impegno e la solidarietà di ogni lavoratore: sono luoghi in cui la vita è presente in molti modi e forme e toglie il fiato apprendere che questa mattina, proprio su questo luogo, la vita di una donna sia terminata ancora una volta a causa di uno tra i delitti più odiosi quale la violenza omicida di genere.

Giuseppina, la vittima del femminicidio di Villa Castelli di stamani, stava per entrare a lavoro in una piccola azienda Tessile che la nostra Organizzazione Sindacale ben conosce in quanto segue nel dettaglio la vita e le fatiche di molti suoi colleghi. Il suo omicida l’ha attesa qui, sul luogo di lavoro, nel posto della vita, per toglierle la vita.

Saranno gli inquirenti a stabilire le ragioni alla base dell’efferato gesto e gli esperti indagheranno i malesseri che possono portare un uomo a degenerare fino a tanto per un «amore» malato. A noi rimane l’ingrato compito di esprimere la nostra vicinanza ai figli, ai parenti ed ai colleghi di Giuseppina e ricordare quanto sia fondamentale mantenere sempre molto alta la guardia sul tema della prevenzione attiva ad ogni forma di violenza sulle donne.

La nostra Organizzazione Sindacale da tempo contribuisce a tenere accesi i fari sul tema. Il Coordinamento Pari Opportunità e Politiche di Genere è previsto ad ogni livello, in ogni articolazione ed in ogni contesto del Sindacato, con il compito di diffondere la cultura di genere attraverso la promozione e l’elaborazione di politiche ed azioni positive. Fra queste l’Osservatorio Nazionale sulle Politiche di Genere, la diffusione di Buone Pratiche ed il convinto sostegno e promozione della Convenzione ILO contro la violenza sulle donne sui luoghi di lavoro e la violenza di genere per «Donne libere dalla violenza nel lavoro».

Tuttavia su queste tematiche l’impegno del Sindacato e di tutta la Società Civile non è mai sufficiente: occorre insistere a partire dalle nuove generazioni nel diffondere la cultura del rispetto dell’altro, della donna in modo particolare, e della vita umana e creare la più ampia rete di supporto che possa aiutare le donne vittime di passioni degenerate a non sentirsi sole ed a chiedere aiuto prima che la follia compia il disastro.

«Non ci sono parole – ha dichiarato Daniela Piras Segretaria Generale Aggiunta della Uiltec Nazionale e Responsabile del settore Tessile e Moda - per commentare tragedie come questa. Si continua ad assistere, senza riuscire ad impedirla in alcun modo, alla violenza contro le donne e contro il diritto alla vita di cui, come fosse un'emorragia inarrestabile, vengono private. Il mondo del lavoro deve essere un luogo sicuro dove potenziare la rete di protezione di queste vittime che in solitudine continuano ad andare incontro ad un destino terribile. Ci stringiamo, ancora una volta affranti, al dolore della famiglia di questa donna, lavoratrice e vittima di una violenza che niente ha a che fare con l'amore».

La Uiltec di Brindisi parteciperà con una propria rappresentanza alle esequie di Giuseppina ed il nostro impegno continuerà in modo ancora più forte nel suo ricordo e di quello di tutte le vittime di violenza.

Brindisi, 1° settembre 2022

Il Segretario Generale

Territoriale

La Responsabile Coordinamento Pari Opportunità e Politiche di Genere

 

Carlo Perrucci

Annarita Gianniello

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La Puglia torna sui radar del SuperEnalotto: nel concorso del 1 settembre, come riporta Agipronews, sono stati centrati due “5” del valore di 11.497,23 euro ciascuno. La prima giocata vincente è stata registrata nella tabaccheria di Berardi 34 a Taranto mentre la seconda è stata convalidata nel tabacchi di via Cavour angolo via Gramsci 1 a Lizzanello, in provincia di Lecce. Il Jackpot, intanto, continua a salire toccando quota 264,9 milioni di euro – record nella storia del gioco - che saranno in palio nella prossima estrazione. L'ultima sestina vincente è arrivata il 22 maggio 2021, con i 156,2 milioni di euro finiti a Montappone (FM), mentre in Puglia l’ultimo "6" è quello da 26 milioni di euro realizzato a gennaio del 2014, a Bari.

otto, ad Andria (BAT) vinti 66mila euro

Puglia fortunata al Lotto: come riporta Agipronews, ad Andria, in provincia di Barletta-Andria-Trani, un fortunato giocatore ha vinto 66mila euro grazie con tre ambi e un terno su Bari. L'ultimo concorso del Lotto ha distribuito 8,8 milioni in tutta Italia, per un totale di 704,6 milioni dall'inizio dell'anno.

10eLotto, a Santeramo in Colle (BA) un 8 Oro da 50mila euro

Il 10eLotto premia la Puglia: come riporta Agipronews, un fortunato giocatore di Santeramo in Colle, in provincia di Bari, ha centrato un 8 Oro da 50mila euro. L'ultimo concorso del 10eLotto ha distribuito 22,6 milioni di euro in tutta Italia, per un totale di 2,4 miliardi di euro dall'inizio dell'anno.

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PREZZI: COLDIRETTI PUGLIA, COLAZIONE AMARA (+35%) PER RINCARI ALLE STELLE; DA +19% LATTE A +30% CORNETTO.

Colazione amara per i consumatori pugliesi costretti a pagare il 35% in più già al risveglio già ai banchi del bar, per l’impatto del caro prezzi con aumenti che vanno dal +30% del cornetto al +19% per il latte conservato ma l’effetto dei rincari energetici si fa sentire anche biscotti (+9,8%), pane (+13,6%), zucchero (+14,9%) burro (+33,5%) e marmellate (+7,9%) senza dimenticare il caffè che fa segnare un +6,7%. E’ quanto emerge dall’analisi della Coldiretti Puglia, sui dati Istat sull’inflazione ad agosto rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.

Anche il ‘cornetto’ al bar ha subito rincari fino al 30%, così come latte, panna, biscotti – spiega Coldiretti Puglia – con le forniture consegnate ogni 2 giorni perché i trasportatori stanno cercando di risparmiare le spese di carburante. Nonostante il rincaro dei prezzi, la colazione al bar continua ad essere irrinunciabile per i pugliesi, un’abitudine radicata dalla quale sono nate anche espressioni di solidarietà come l’usanza del “caffè sospeso” quando al bar si lascia pagato un caffè per il cliente che verrà dopo, che magari non se lo può permettere.

Ma è una colazione amara anche per gli allevatori e le loro mucche da latte – spiega Coldiretti Puglia – con l’esplosione delle bollette di luce, gas, carburanti e mangimi che per l’impennata dei costi sta portando sull’orlo della chiusura migliaia di stalle dove l’attività non si può fermare senza arrivare ad abbattere gli animali.

L’aumento delle spese colpisce duramente l’intera catena agroalimentare a partire dalle campagne – denuncia la Coldiretti regionale – dove più di 1 azienda agricola su 10 (13%) è in una situazione così critica da portare alla cessazione dell’attività ma ben oltre 1/3 del totale nazionale (34%) si trova comunque costretta in questo momento a lavorare in una condizione di reddito negativo per effetto dei rincari, secondo il Crea.

In agricoltura si registrano infatti aumenti dei costi che vanno dal +170% dei concimi al +90% dei mangimi al +129% per il gasolio fino al +300% delle bollette per pompare l’acqua per l’irrigazione dei raccolti. Aumenti che riguardano l’intera filiera del cibo con costi indiretti che – evidenzia Coldiretti – vanno dal vetro rincarato di oltre il 30% in più rispetto allo scorso anno, al tetrapack con un incremento del 15%, dal +35% delle etichette al +45% per il cartone, dal +60% costi per i barattoli di banda stagnata, fino ad arrivare al +70% per la plastica, secondo l’analisi Coldiretti.

Bisogna intervenire per contenere il caro energia ed i costi di produzione con interventi immediati per salvare aziende e stalle e strutturali per programmare il futuro, conclude Coldiretti nel sottolineare che occorre lavorare da subito per accordi di filiera tra imprese agricole ed industriali con precisi obiettivi qualitativi e quantitativi e prezzi equi che non scendano mai sotto i costi di produzione come prevede la nuova legge di contrasto alle pratiche sleali e alle speculazioni.

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Eccellenti risultati per il traffico passeggeri di Bari e Brindisi. Dati in crescita anche per l’intermodalità integrata treno/aereo.

Nell’ambito del prossimo Piano Nazionale degli Aeroporti in fase di preparazione grande impulso verrà dato all’intermodalità tra trasporto aereo e ferroviario con la realizzazione di nuovi collegamenti con i principali aeroporti. Una logica di integrazione modale che, ancora una volta, vede la Rete aeroportuale pugliese, in particolare il Karol Wojtyla di Bari, quale modello di riferimento, grazie al collegamento gestito da Ferrotramviaria tra l’aeroporto e il capoluogo della regione. Un servizio che sempre più incontra il favore dell’utenza che può disporre di un servizio rapido e aderente alle esigenze di mobilità sostenibile. Il successo del collegamento, del quale nel mese di luglio e agosto hanno usufruito oltre 140mila passeggeri a fronte dei circa 93mila dello stesso periodo del 2019, è destinato a compiere un ulteriore salto di qualità attraverso la prossima sottoscrizione di un accordo strategico tra Aeroporti di Puglia e Ferrotramviaria finalizzato al miglioramento del servizio e a una maggiore sostenibilità del sistema e all’ampliamento del bacino di utenza aeroportuale.

 

Anche per il traffico aereo agosto ha fatto segnare livelli di traffico eccellenti. Nel mese appena concluso i passeggeri in arrivo e partenza sugli aeroporti di Bari e Brindisi sono stati 1.093.460, il +22,5% rispetto allo stesso mese del 2019.  Di questi, 569.819 (+33,1%) son stati i passeggeri di linea nazionale, 505.668 (+17,6%) quelli di linea internazionale. In dettaglio, lo scorso mese, i passeggeri in arrivo e partenza da Bari sono stati 714.004 (+20%); più marcato, +33%, l’incremento per la linea nazionale, leggermente inferiore (+16,1%) quello della linea internazionale. Su Brindisi i passeggeri sono stati 379.456, il +27,4 rispetto allo stesso mese del 2019, con un incremento che si è attestato al +3,2% per la linea nazionale e al +22,3% per la linea internazionale. Su base annua, tra Bari e Brindisi, i passeggeri sono stati 6.219.243, il + 13,1% rispetto ai 5.496.725 passeggeri dei primi otto mesi del 2019. In sostanza gli aeroporti pugliesi, in particolare Brindisi, registrano performance tra le migliori a livello europeo e, in ogni caso, superiori al dato nazionale dei passeggeri che a luglio sconta ancora un -8% sul 2019.

“La Puglia e i suoi aeroporti – ha dichiarato il presidente di Aeroporti di Puglia, Antonio Maria Vasile - non hanno tradito le attese. L’eccellente lavoro svolto che ci ha visto impegnati anche durante la fase più acuta dell’emergenza pandemica ha messo la nostra rete aeroportuale nelle condizioni ideali per affrontare con grande slancio la ripresa. Non è per caso, quindi, che Bari e Brindisi siano tra i pochissimi aeroporti che non solo hanno colmato il gap rispetto al periodo pre-pandemico, ma addirittura hanno registrato sensibili indici di crescita. A ulteriore conferma di questo trend, vi sono i dati dell’aviazione generale sugli aeroporti di Foggia e Grottaglie che, in questa prima parte dell’anno, hanno registrato complessivamente 1048 voli di aviazione generale, a riprova delle potenzialità di un settore in forte espansione al cui sviluppo stiamo dedicando grandi energie. Pur con la cautela imposta da un contesto economico globale non facile, confidiamo che anche il dato di settembre possa confermare la bontà del lavoro di sviluppo della mobilità e di individuazione di nuovi mercati da noi condiviso con la Regione Puglia a beneficio delle comunità pugliesi e del sistema delle imprese. In questo quadro non possiamo dimenticare il prossimo avvio dei collegamenti da/per Foggia che il vettore Lumiwings opererà su Milano e, in una fase successiva, su Torino, Verona e Catania. Per inquadrare compiutamente l’eccellente dato di agosto, così come quello del precedente mese di luglio - ha concluso Vasile - va ricordato che ci riferiamo a mesi segnati dalle criticità legate a cancellazioni, ritardi e bagagli disguidati. Anche in questo caso, e lo dico con orgoglio, i nostri aeroporti hanno rappresentato una felice eccezione, sia per la scarsa incidenza di cancellazioni e ritardi, ma soprattutto con l’eccellente gestione dei bagagli resa possibile dal nostro personale”.