Redazione

Il Sindacato Cobas ha incontrato a Bari ed in presenza nella giornata di Venerdì 21 Maggio il Presidente della Task Force Regionale sulla Occupazione , Leo Caroli, ed in collegamento telefonico con i responsabili del Dipartimento Regionale della salute per discutere sulla vertenza della lavanderia chiusa a Brindisi e della nuova organizzazione del lavoro che evita intanto , grazie ad un positivo intervento della ASL Brindisi, il trasferimento di 13 lavoratori a Foggia ma che deve risolvere ancora tanti problemi .

Il Cobas giorni fa ha inviato  alla Regione Puglia la richiesta di  integrare  la gara del Lavanolo, lavaggio lenzuola ed altro negli ospedali e presidi, prevedendo la lavanderia anche a Brindisi;

 la  nuova gara   infatti prevede la cancellazione della lavanderia a Brindisi in favore di una unica a Foggia

Il Cobas ha evidenziato inoltre le difficoltà nei rapporti sindacali con la ditta Lavit  che gestisce attualmente il servizio a Brindisi e che ha vinto la nuova gara con altre 2 aziende.

In questi giorni la Lavit ci chiede  di inoltrare via mail  possibili cambiamenti all’accordo fatto con la Asl nelle settimane scorse ; ci sembra il corso per corrispondenza di Radioelettra dopo che abbiamo cercato di incontrarla più volte all’Arpal , che ha sempre rifiutato.

Il Presidente Leo Caroli , profondamente informato dei fatti riguardanti la vicenda brindisina , ci ha assicurato che avrebbe riferito al Presidente della Regione , Michele Emiliano, della nostra richiesta ; soprattutto avrebbe riportato le lamentele che nell’ospedale Perrino ci sono state   per la cattiva qualità del servizio di lavanderia dopo il trasferimento delle attività a Foggia.

Trasferimento  già avvenuto dall’estate scorsa dopo l’incendio della stessa lavanderia di Brindisi, su cui ha indagato la  Magistratura.

Leo Caroli ha inoltre assicurato il suo intervento in questi giorni qualora il livello dei rapporti sindacali della Lavit con il Cobas degenerasse, come  il rifiuto ad incontrarsi sembra denotare.

Il Cobas vive di questioni di principio , continuerà a chiedere per la nostra città quello che ci è stato tolto;

questa volta per una gara regionale veramente inspiegabile che cancella la lavanderia a Brindisi , facendo scorrazzare per tutta la Regione Puglia decine e decine di camion.

Per il Cobas Roberto Aprile

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Il Comune di Brindisi ed Ecotecnica hanno organizzato due Eco Giornate rivolte a tutti i cittadini e, in particolare, ai bambini. Il 28 maggio al Parco Di Giulio e il 9 giugno al Parco Cillarese, dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 18.30.

I bambini potranno portare materiale riciclabile da conferire nei Green Point, potranno prendere un libro o un oggetto del Centro del Riuso e parteciperanno a giochi e laboratorio a loro dedicati.

“Saranno due giornate dedicate al corretto conferimento dei rifiuti pensate per i più piccoli - dichiara l’assessore all’Igiene pubblica Massimo Vitali - con giochi e laboratori che contribuiranno a creare quella mentalità di rispetto dell’ambiente su cui stiamo lavorando in sinergia con Ecotecnica e con le scuole”.

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Mercoledì 26 maggio alle ore 8.00 in adunanza di prima convocazione e giovedì 27 maggio alle ore 16.00 in adunanza di seconda convocazione si riunirà in seduta straordinaria nella Sala del Lampadario di Castello Imperiali il Consiglio Comunale di Francavilla Fontana.

L’Assise cittadina tratterà i seguenti punti all’ordine del giorno:

1. Mozione presentata dai Consiglieri Comunali Adriana Balestra e Luigi Galiano del gruppo consiliare "Francavilla Popolare - Insieme - Lega" e Anna Ferreri del gruppo consiliare "Taurisano Sindaco" per l'individuazione di un terreno, nella disponibilità del Comune di Francavilla Fontana, sul quale costruire il nuovo Istituto Tecnico Industriale;

2. Mozione presentata dai Consiglieri Comunali del gruppo “IDEA per Francavilla” inerente il Piano Urbanistico Generale (PUG);

3. Mozione presentata dal Capogruppo Consiliare “Articolo 9” Cosimo Tardio inerente il Ripristino del Monumento dedicato al Lavoro;

4. “Tari 2021: determinazione numero e scadenza rate” _ Proposta di delibera Consiglio comunale n. 55 del 07/05/2021;

5. “Regolamento per l'applicazione del canone unico patrimoniale e del canone mercatale - modifica art. 33 comma 1” _ Proposta di delibera Consiglio comunale n. 65 del 20/05/2021;

6. “Approvazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica e adozione variante urbanistica al P.D.F. per realizzazione di un’area mercatale ed eventi non conforme alle previsioni dello strumento urbanistico generale ai sensi del combinato disposto di cui agli artt. 10-11-18-19 del Dpr 327/2001 e art. 12 della L.R. PUGLIA n. 03/2005. Apposizione del vincolo preordinato all'esproprio. Avvio della procedura di assoggettabilità a Vas ai sensi dell'art.8 della L.R 44/2012_ Proposta di delibera Consiglio comunale n. 63 del 13/05/2021;

7. “Istituzione consulta per politiche inerenti la mobilità sostenibile e la sicurezza stradale - Approvazione regolamento” _ Proposta di delibera Consiglio comunale n. 61 del 13/05/2021;

8. “Riconoscimento debito fuori bilancio ex art.194, comma 1, lett.e - D.Lgs. n.267/2000- Città Estate 2020” _ Proposta di delibera Consiglio comunale n. 41 del 25/03/2021;

9. “Riconoscimento debito fuori bilancio ex art.194, comma 1, lett.a, D.Lgs. n.267/2000 - Sent.n.380/21 Corte D'Appello di Lecce_ Proposta di delibera Consiglio comunale n. 49 del 20/04/2021;

10. “Riconoscimento debito fuori bilancio ex art.194, comma 1, lett. a. D.Lgs. n.267/2000 - Sentenza n.516/2021_ Proposta di delibera Consiglio comunale n. 52 del 30/04/2021;

11. “Riconoscimento debito fuori bilancio ex art.194, comma 1, lett. a, D. Lgs. n.267/2000 - Sent. n.548/2021 Tribunale di Brindisi.” _ Proposta di delibera Consiglio comunale n. 53 del 30/04/2021;

12. “Riconoscimento debito fuori bilancio ex art. 194, comma 1, lett. e) - D.Lgs n. 267/2000 - Ufficio Legale - Differenza parcella” _ Proposta di delibera Consiglio comunale n. 58 del 10/05/2021;

13. “Riconoscimento debito fuori bilancio ex art.194, comma 1, lett. a, D. Lgs. n.267/2000 - Sentenza n.615/2021 Giudice di Pace di Brindisi” _ Proposta di delibera Consiglio comunale n. 59 del 13/05/2021.

I lavori del Consiglio Comunale potranno essere seguiti in diretta streaming sul canale youtube del Comune di Francavilla Fontana e in differita radiofonica su Radio85.

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Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi domenica 23 maggio 2021 in Puglia, sono stati registrati 6.377 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 274 casi positivi: 80 in provincia di Bari, 29 in provincia di Brindisi, 50 nella provincia BAT, 58 in provincia di Foggia, 43 in provincia di Lecce,12 in provincia di Taranto, 2 casi di provincia di residenza non nota.

Sono stati registrati 20 decessi: 4 in provincia di Bari, 2 in provincia di Brindisi, 13 in provincia BAT, 1 in provincia di Taranto.

Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 2.438.845 test.

209.640 sono i pazienti guariti.

32.729 sono i casi attualmente positivi.

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 248.758 così suddivisi:

94.118 nella Provincia di Bari;

24.948 nella Provincia di Bat;

19.052 nella Provincia di Brindisi;

44.523 nella Provincia di Foggia;

26.123 nella Provincia di Lecce;

38.818 nella Provincia di Taranto;

792 attribuiti a residenti fuori regione;

384 provincia di residenza non nota.

I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.

XYLELLA: COLDIRETTI PUGLIA, MIPAAF DICHIARA CALAMITÀ PER I TERRITORI AGRICOLI DI AVETRANA, MANDURIA, MARUGGIO, SAVA. Dichiarato dal Ministero delle Politiche Agricole il carattere di eccezionalità delle infezioni di Xylella fastidiosa dal 1° gennaio 2018 al 31 dicembre 2018 e dal 1° gennaio 2019 al 31 dicembre 2019 per i danni causati alle produzioni nei territori agricoli dei comuni di Avetrana, Manduria, Maruggio, Sava in provincia di Taranto. A darne notizia è Coldiretti Puglia, in riferimento al decreto di declaratoria del MIPAAF, a seguito della richiesta di riconoscimento dello stato di calamità avanzata dall’Assessorato regionale all’Agricoltura a marzo scorso.

“Le nuove infezioni accertate confermano che continua la virata e l’avanzata della malattia sul fronte tarantino verso Matera e ciò rende ancora più necessario che gli agricoltori abbiano sostegni concreti e la possibilità di diversificare le attività colturali per garantirsi un futuro imprenditoriale realistico, affidandosi ai dati scientifici. Si assiste ad una evoluzione continua del fronte della batteriosi attualmente spostato più ad ovest rispetto ai precedenti aggiornamenti con 314 ulteriori ulivi infetti in 1 anno di monitoraggio.”, afferma Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia.

Riguardo le nuove regole per la delimitazione (5+5km) introdotte dal nuovo regolamento comunitario, in base alle valutazione del gruppo di lavoro scientifico costituito da Coldiretti Puglia, è stato proposto di “rivedere la demarcazione sulla base delle risultanze dell’ultimo monitoraggio effettuato. In particolare limitatamente alla provincia di Taranto sul fronte Jonico dell’epidemia si potrebbe arretrare l’attuale limite delle zone cuscinetto e contenimento riportando quest’ultima a ridosso dei focolai più ad ovest; tutto ciò con numerosi vantaggi in termini di efficacia del prossimo monitoraggio, efficienza nell’uso delle risorse per la sorveglianza, minore impatto ad es. su attività vivaistiche ricadenti in zone a tutti gli effetti non ancora interessate dalla comparsa di focolai d’infezione”.

Da quando è stata confermata la presenza della Xylella fastidiosa in Salento – aggiunge Coldiretti Puglia, in base alla elaborazione di dati Sian - la produzione di olio ha subito un trend negativo che rischia di diventare irreversibile, con il minimo storico di 3.979 tonnellate prodotte nell’ultima campagna 2019/2020 a Lecce, con una diminuzione dell’80%, mentre a Brindisi la produzione di olio è diminuita del 16% e del 4% in provincia di Taranto, oltre agli incalcolabili danni al paesaggio e al turismo in Puglia.

Il contagio della Xyella ha già provocato con 21 milioni di piante infette una strage di ulivi, lasciando un panorama spettrale e il danno del settore olivicolo è stato stimato per difetto in 1,6 miliardi di euro, con oltre 8mila chilometri quadrati di territorio colpito dalla fitopatologia pari al 40% del territorio regionale.

“Come ripetutamente segnaliamo e denunciamo da anni, il monitoraggio degli ulivi non può essere esclusivamente visivo – insiste il presidente Muraglia - perché la Xylella è come il Covid, la malattia è asintomatica per un lasso di tempo imprecisato, per cui le piante appaiono sane alla vista. Per accertare la presenza della malattia nell’area a forte rischio vanno effettuati campionamenti e analisi anche di ulivi apparentemente sani, senza che sia ancora ben visibile alcun segno di disseccamento”.

Pratiche di prevenzione fitosanitaria, monitoraggi delle piante non solo visivi  e dell’insetto vettore ‘la sputacchina’, campionamenti ed espianti in caso di ulivi infetti, considerato che non esiste ancora una cura per la batteriosi, restano – aggiunge Coldiretti Puglia – l’unica soluzione per ridurre la velocità di avanzamento della infezione. L’efficacia e sistematicità – conclude Coldiretti Puglia – sono garanzia per le aree indenni della Puglia e delle regioni limitrofe e non vanno messe in alcun modo in discussione.

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EMERGENZA EPIDEMIOLOGICA. Ieri a Mesagne si registrano 3 nuovi casi, sono 9 i guariti e 56 le persone attualmente positive.

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Finalmente dopo i lunghi mesi di lockdown, per la gioia degli appassionati delle chincaglierie, vecchi manufatti, dischi vintage, volumi rari e tante estrosità, ritorna oggi a Mesagne il mercatino dell’antiquariato, del modernariato dell’usato e degli hobbisti con il fascino delle bancarelle su cui, molte volte, gli oggetti esposti fanno curiosamente ricordare la storia familiare già andata. Cornice dell’evento è via “Tenente Ugo Granafei”, e il viale principale della villa comunale, dove decine e decine di espositori porteranno le loro “chicche”.  Un divertente e curioso gironzolare tra le bancarelle piene di oggetti polverosi di ogni genere, riviste ingiallite dal tempo sempre pronti a guardare la merce esposta con l’occhio vigile, attento e, certe volte, critico di un cercatore di tesori. In molti ritengono che questo girovagare sia solo un passatempo, ma si sbagliano.  Andare per mercatini è una vera e propria vocazione.

Non per niente in questi luoghi non è difficile incontrare design, architetti, commercianti, artisti, turisti e, naturalmente, anche i curiosi. Così, per soddisfare tutti questi appetiti domenica 23 maggio, in villa comunale riprende il mercatino dell’antiquariato, dell’artigianato e degli hobbisti. L’iniziativa, che da giugno tornerà a svolgersi ogni terza domenica del mese, è a cura delle associazioni “Zacaredde” e “Arteventinpiazza” ed è patrocinata dal Comune di Mesagne. Il mercatino è un’attrattiva senza tempo e va bene a tutti, siano adulti o bambini, dove ognuno troverà l’oggetto che lo soddisferà. "Grazie al riuscito abbinamento, che al fascino dell’antiquariato accosta l’estro dell’artigianato, l’appuntamento si è consolidato anche come una gradita occasione per chi vuole vivere la città. Ci auguriamo che da questo momento in poi il mercatino possa tornare a svolgersi con regolarità”, ha dichiarato il sindaco Antonio Matarrelli. Gli operatori e gli avventori saranno tenuti al rispetto delle misure in vigore per il contrasto e la diffusione del virus Covid-19. “I visitatori potranno apprezzare oggetti antichi, dismessi da chi se ne era stancato o semplicemente non ne aveva più bisogno, e originali creazioni a mano. Trovo che sia una pratica utile, sia per l’economia che dal punto di vista ambientale”, ha commentato l’assessore alle Attività produttive, Antonello Mingenti. Lo svolgimento dell'iniziativa è previsto per l’intera giornata, fino alle ore 22.

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MAFIA – ARESTA (M5S): FALCONE CI INSEGNA A NON ABBASSARE LA GUARDIA. “Oggi, XXIX anniversario della strage di Capaci, ricordiamo gli eroi civili della lotta alla mafia, i magistrati Giovanni Falcone e Francesca Morvillo e i poliziotti della scorta Antonio Montinaro, Vito Schifani e Rocco Micillo. Il 23 maggio 1992 rimane indelebile nella memoria di tutti gli italiani onesti come il giorno in cui la mafia cercò di piegare ai suoi voleri lo Stato e le sue libere Istituzioni. 

Quel feroce attentato vide finalmente la risposta di un intero Paese, in particolare delle nuove generazioni, aprendo la stagione della riscossa delle legalità e della bonifica delle connivenze tra potere politico, lobby economiche e mafia. Se la stagione dello stragismo è alle spalle non dobbiamo dimenticare gli insegnamenti di Falcone, quando indicava le capacità della mafia di mimetizzarsi e rigenerarsi con altri vestiti e modalità. Non abbassiamo la guardia e continuiamo la lotta.” Lo afferma, in una dichiarazione, Giovanni Luca Aresta, Capogruppo del M5S nella Commissione Difesa della Camera dei Deputati.

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Il coinvolgimento dei medici di famiglia nella gestione della campagna vaccinale anti-Covid è stata breve e sofferta. Era stato assegnato ai MMG, previo accordo regionale, il compito di vaccinare i pazienti invalidi domiciliari e quelli vulnerabili per patologia, cosiddetti fragili. Qualcosa non ha funzionato, i vaccini sono arrivati a singhiozzo ed in quantità ridotte, l’ultima fornitura risale a circa quindici giorni fa, tutto questo nonostante la totale disponibilità dei medici e la soddisfazione dei pazienti. Le continue richieste di vaccino da parte dei medici di famiglia sono state vane, sono rimasti senza vaccini, subendo continue rimostranze e pressioni da parte dei pazienti che pensano ad una loro negligenza.Molfetta Pompeo 23.6.2015
Si profila inoltre, una situazione eticamente inaccettabile: si stanno vaccinando i quarantenni ed i cinquantenni sani, e ci sono pazienti fragili, anche ultra sessantenni ancora da vaccinare. I medici di famiglia non possono accettare una simile condizione e non sono disposti a partecipare ad un gioco senza regole, fungendo da caprio espiatorio su cui scaricare le colpe di una inefficienza organizzativa di altri. Si chiede, quindi, alla ASL, al Dipartimento di Prevenzione, alla Regione CHIAREZZA. Se i medici di famiglia devono continuare ad essere coinvolti nella vaccinazione, lo si faccia, rispettando gli accordi regionali sottoscritti con le organizzazioni sindacali, e vengano messi nelle condizioni di ben operare, altrimenti si dica chiaramente, assumendosene la responsabilità, che le vaccinazioni sono di esclusiva pertinenza del Dipartimento di Prevenzione della Asl. Tutto questo per salvaguardare la salute dei cittadini e la dignità professionale dei medici di famiglia.

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Nella Asl di Brindisi, secondo l'ultimo report a cura dell'Unità operativa di Epidemiologia del Dipartimento di Prevenzione, sono state somministrate finora 182.183 dosi di vaccino, di cui 125.266 prime dosi e 56.917 seconde dosi. Mediamente, sono state somministrate 1.283 dosi per giornata di vaccinazione. Il 56,8% (71.081) delle prime dosi somministrate è rappresentato da Pfizer, il 32,5% (40.749) da AstraZeneca, l’8,1% (10.119) da Moderna e il 2,6% (3.277) da Janssen.

Il dato delle prime dosi risulta così distribuito: il 46,5% agli anziani; il 26,2% ai soggetti fragili; il 10,5% al personale sanitario; il 6,7% al personale scolastico; il 2,4% alle forze dell'ordine; il 5,7% a persone al di sotto dei 60 anni; il 2% ad altre categorie. Questa, invece, la distribuzione delle seconde dosi: per il 40,8% agli anziani; per il 21,5% al personale sanitario; per il 19,2% ai soggetti fragili, per il 13,2% al personale scolastico; per il 4,4% alle forze dell'ordine; per lo 0,2% a persone al di sotto dei 60 anni; per lo 0,7% alle altre categorie. I residenti o domiciliati in provincia di Brindisi vaccinati con la prima dose sono 125.557 e di questi 57.776 con la seconda dose, con una copertura vaccinale pari rispettivamente al 37,2%% e al 17,1%.

Sono circa 3.000 le vaccinazioni effettuate ieri e altrettante sono in programma oggi.

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