Redazione

Al termine di un’indagine diretta dal Sost. Proc. Raffaele Casto e coordinata dal Proc. Aggiunto Antonio Negro, i militari del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria/G.d.F. di Brindisi hanno eseguito un’ordinanza cautelare di applicazione degli arresti domiciliari, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Brindisi – dr. Vittorio Testi, nei confronti del Dirigente dell’Area 6/Pianificazione del Territorio del Comune di Ceglie Messapica, indagato per abuso d’ufficio.

Gli accertamenti investigativi hanno riguardato il presunto illecito rilascio di un permesso di costruire con cambio di destinazione d’uso di un immobile artigianale di proprietà di un’azienda locale operante nel settore immobiliare.

Il dirigente destinatario della misura cautelare è accusato di aver procurato alla predetta azienda un ingiusto vantaggio patrimoniale, consistente nel minor versamento di oneri urbanistici, per un importo pari a circa € 45.000.

In sintesi, violando specifiche regole di condotta espressamente previste dalla normativa di settore da cui non residuava alcun margine di discrezionalità, il pubblico ufficiale ha autorizzato, di fatto, l’azienda in parola a non versare i dovuti contributi previsti per il rilascio del permesso a costruire, dell’ammontare complessivo di circa 53.000 euro, accettando il versamento parziale di soli € 8.600,00, così cagionando anche un ingiusto danno patrimoniale all’ente locale di appartenenza.

---------------

Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina FacebookPuoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.   

Per scriverci e interagire con la redazione contattaci   

Anche la principale arteria di collegamento posta nella zona artigianale/industriale, tra il centro urbano di Mesagne ed i tre svincoli posti lungo la superstrada Brindisi-Taranto stanno ricevendo un maquillage dal punto di vista della segnaletica stradale orizzontale e verticale eseguendo, peraltro, le direttive pervenute dal Sindaco di Mesagne Toni Matarrelli unitamente all Assessore ai Lavori pubblici, D 'Ancona .
La strada percorsa da centinaia di veicoli quotidianamente mostrava segni evidenti di scarsa manutenzione. La fitta specializzata nella segnaletica stradale da questa mattina sta operando affinché almeno l'arteria principali riacquisti decoro e sicurezza.

---------------

Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina FacebookPuoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.   

Per scriverci e interagire con la redazione contattaci   

Ieri sera con voto unanime delle 20 comunali della provincia, è stato eletto il mesagnese Sergio Zezza, presidente di Avis Provinciale Brindisi. "Un grande onore e una responsabilità rappresentare gli oltre 7.500 soci della nostra provincia, che nell'ultimo anno segnato dalla pandemia di Covid-19, hanno dato prova di grande maturità e di una eccezionale solidarietà, contribuendo in modo significativo al fabbisogno di sangue del Perrino di Brindisi", ha spiegato il presidente Zezza. Infatti, la realtà locale è stata tra le poche in Italia ad avere un aumento di donazioni e di soci. "Il mio impegno sarà quello di dare risposte alla fiducia che mi è stata riservata.
Un ringraziamento va al Presidente Egidio Conte che ha retto l'associazione negli ultimi 8 anni. Colgo l'occasione per ringraziare per il contributo e l'attenzione che nel corso del tempo è stata riservata da parte Tua alla nostra associazione", ha concluso Sergio Zezza.

---------------

Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina FacebookPuoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.   

Per scriverci e interagire con la redazione contattaci   

COVID: COLDIRETTI PUGLIA, GREEN PASS SALVA RACCOLTI NON SOLO TURISMO; IN PUGLIA OLTRE 38MILA LAVORATORI STRANIERI.

Via libera a 150mila lavoratori europei per ortofrutta, vendemmia e olive. Oltre al turismo l’arrivo del green pass europeo salva i raccolti Made in Italy con l’arrivo di lavoratori europei specializzati nelle attività di raccolta nelle campagne, fermati alle frontiere dall’emergenza Covid. E’ quanto afferma la Coldiretti nel commentare positivamente l’arrivo di metà giugno del green pass europeo per turisti e lavoratori annunciato dal premier Mario Draghi.

Una notizia positiva per la Puglia dove a livello regionale viene ottenuto da mani straniere più di ¼ del Made in Italy a tavola, con oltre 38mila lavoratori stranieri che forniscono il 22,4% del totale delle giornate di lavoro necessarie al settore, con oltre 973mila giornate di lavoro fornite da lavoratori stagionali stranieri solo in provincia di Foggia, il 27,61% del totale delle giornate di lavoro necessarie al settore.

“E’ un segnale di attenzione, dopo la proroga al 31 luglio 2021 dei permessi di soggiorno, ottenuta grazie al pressing di Coldiretti, quando a pesare sono i limiti al passaggio nelle frontiere disposti da molti Paesi per l’avanzare dei contagi e si attende ancora l’approvazione del decreto flussi 2021”, spiega Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia.

Un documento importante per consentire la libera circolazione dei lavoratori – sottolinea la Coldiretti regionale - in un momento in cui sono in pieno svolgimento le campagne di raccolta della frutta e della verdura e tra poco inizierà la vendemmia e poi la raccolta delle olive Con il pass green le frontiere Ue si aprono – precisa la Coldiretti - a circa 150mila lavoratori stagionali comunitari provenienti da Romania, Polonia e Bulgaria e altri Paesi europei in un momento importante per garantire la sicurezza degli approvvigionamenti alimentari.

La comunità di lavoratori agricoli europei più presente in Italia – spiega Coldiretti – è quella rumena con 98.011 occupati ma tra gli europei ci sono tra gli altri soprattutto polacchi e bulgari. Si tratta di lavoratori che spesso da anni collaborano per garantire professionalità ed esperienza alle imprese agricole italiane e che ogni anno attraversano il confine per poi tornare nel proprio Paese. In questo contesto – sostiene la Coldiretti - è necessario superare il ritardo accumulato per l’emanazione del decreto flussi 2021 che dovrebbero portare nelle campagne dello Stivale altri 18mila lavoratori extracomunitari ma anche le difficoltà burocratiche che ostacolano l’impiego dei lavoratori italiani in una situazione di difficoltà in cui si trovano altri settori economici.

Una esigenza che si è fatta stringente con il calendario delle raccolte – aggiunge Coldiretti Puglia – che si intensifica con l’avanzare dei periodi di raccolta, dopo fragole, asparagi, carciofi, ortaggi in serra, ci saranno le grandi raccolte di ciliegie, albicocche, pesche e percoche fino all’uva da tavola, con la scalarità delle diverse varietà fino a settembre.

Una opportunità che deve essere dunque accompagnata da un piano per la formazione professionale e misure per la semplificazione ed il contenimento del costo del lavoro – conclude Coldiretti Puglia – con una radicale semplificazione del voucher “agricolo” che possa ridurre la burocrazia e consentire anche a percettori di ammortizzatori sociali, studenti e pensionati italiani lo svolgimento dei lavori nelle campagne in un momento in cui tanti lavoratori sono in cassa integrazione e le fasce più deboli della popolazione sono in difficoltà.

---------------

Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina FacebookPuoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.   

Per scriverci e interagire con la redazione contattaci   

L’Area Marina Protetta di Torre Guaceto è una delle 5 riserve meglio gestite in Italia. A confermare la qualità della governance del Consorzio è la classifica ministeriale pubblicata in questi giorni. Non solo, la Direzione generale dell’UE incentrerà l’incontro annuale sul buon esempio dato dall’area protetta. 

Ogni anno, il ministero dell’ambiente, ora ministero della transizione ecologica, stila una lista meritoria in base alla quale destina i fondi pubblici alle AMP italiane. 
Il metodo di valutazione, Sodecri, tiene conto dei parametri strutturali delle riserve marine, come ad esempio l’estensione, dell’efficacia delle politiche di tutela e promozione attuate, e della capacità degli enti gestori di attingere a fondi privati, ossia di autofinanziare le proprie attività di protezione dell’ambiente e dei beni culturali.
A conclusione degli accertamenti, negli ultimi giorni, il ministero ha pubblicato la propria classifica e, come ogni anno, ha posto Torre Guaceto nella top five delle riserve marine meglio gestite. 
Un elemento di grande orgoglio per il Consorzio che, in base al primo parametro, parte svantaggiato rispetto alla maggior parte delle AMP italiane, vantando una superfice protetta ben inferiore rispetto agli standard generali. E il fatto che, malgrado le ridotte dimensioni, Torre Guaceto si classifichi sempre tra le migliori riserve marine, pone l’accento sulla qualità della gestione condotta dal Consorzio e sulla capacità dimostrata dall’ente nell’ambito dell’autofinanziamento delle proprie attività. 
Tali risorse, classificate dal ministero quali “private” poiché non derivano da stanziamenti pubblici, sono i proventi che il Consorzio ottiene dalla gestione dei servizi estivi. 
La buona nuova della classifica si accompagna ad un’altra novità che premia il lavoro dell’ente. La DG mare, ossia la struttura della UE che elabora e attua le politiche della Commissione europea in materia di affari marittimi e pesca, ha scelto di portare la gestione Torre Guaceto quale unica best practice che verrà trattata nell’ambito del seminario annuale sul mondo della pesca. 
Il prossimo 1 giugno, infatti, partendo dall’assunto che oggi, la maggior parte degli ecosistemi marini ha subito cambiamenti a causa dell’influenza negativa esercitata dalle attività antropiche, e, sottolineando la necessità di proteggere e ripristinare la biodiversità marina e gli stock ittici, la DG mare discuterà le misure che occorre adottare a livello europeo per una corretta gestione della pesca, da qui la scelta di assumere la governance del Consorzio di Torre Guaceto a modello da replicare nelle altre AMP europee. 
Chiunque sia interessato a partecipare al seminario, può farlo registrando online la propria adesione.

---------------

Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina FacebookPuoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.   

Per scriverci e interagire con la redazione contattaci   

 

Giornalisti crescono e si formano presso la scuola di primo grado “Giosuè Carducci” di Mesagne dove gli scolari della 5a C, insieme alla loro insegnante, Antonietta Simone, hanno avviato un progetto, educativo-formativo, in presenza, per editare un giornale scolastico. La finalità di tale progetto è di far comprendere ai ragazzini come usare un mezzo di comunicazione, appunto il giornale, che da sempre rappresenta il punto di contatto con l’attualità e con la vita reale.

Pertanto hanno iniziato a studiare le varie componenti di un giornale. Inoltre, l’obiettivo della docente è di stimolare nei ragazzi il potenziamento delle competenze. Infine, la realizzazione di un tale progetto ha l’ulteriore scopo di motivare maggiormente gli alunni allo studio, al confronto, alla socializzazione. Per comprendere come funziona una vera redazione giornalistica hanno invitato il direttore de Il Gazzettino di Brindisi con il quale si sono confrontati sulle varie tematiche e componenti di un giornale non mancando di esprimere alcune curiosità legate, non solo alla vita professionale, ma anche privata del giornalista. I ragazzi si sono dimostrati interessati e motivati, nonostante il poco tempo scolastico a disposizione, a istituire una redazione e redigere un giornale online.   

---------------

Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina FacebookPuoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.   

Per scriverci e interagire con la redazione contattaci   

Giovedì 03 giugno, alle ore 11:30, presso Masseria Canali, avrà luogo una conferenza stampa, nella quale la Cooperativa Sociale “Terre di Puglia - Libera Terra” presenterà il progetto “Canali di comunità”, finanziato dalla Regione Puglia nell’ambito dell’Avviso pubblico “Bellezza e Legalità per una Puglia libera dalle mafie”.

Attraverso attività di animazione sociale e laboratori artistici e creativi, si promuoveranno riflessioni e spunti di partecipazione collettiva.  Il Progetto si fregia delle partnership del Comune di Mesagne, dell’ I.I.S.S. “E. Ferdinando” di Mesagne, del I.P.S.S.S. “F. L. Morvillo Falcone” dI Brindisi e dell’APS Ammostro di Taranto.

Il progetto proposto mira a coinvolgere la fascia più giovane del territorio in attività propedeutiche alla conoscenza della storia recente di un contesto interessato pesantemente dall’azione della sacra corona unita, in chiave di memoria ma anche di costruzione di anticorpi sociali e di legami di comunità.

Il primo laboratorio a partire sarà quello di fotografia base, rivolto a giovani dai 14 ai 17 anni, e che si terrà proprio dal 3 al 19 giugno, con un impegno pomeridiano. Le iscrizioni, gratuite, potranno essere comunicate a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. . A curare il percorso ci saranno i fotografi Giuseppe Formiglio e Dino Maglie.

Nell’occasione verrà presentato anche il campo estivo per minori rientrante nel progetto E!state Liberi!, promosso dall’associazione Libera sui beni confiscati alle mafie, che si svolgerà dal 21 giugno al 1 luglio.

Interverranno alla conferenza, coordinata da Salvatore Spinelli, presidente della cooperativa:

Dott.ssa Annatonia Margiotta, Responsabile del procedimento della Regione Puglia, Sezione Sicurezza del Cittadino, Politiche per le Migrazioni, Antimafia Sociale;

Dott. Toni Matarrelli, Sindaco di Mesagne;

Dott.ssa Anna Maria Scalera, Assessore comunale ai Percorsi di Legalità;

Dott. Valerio D’Amici, referente dell’associazione Libera contro le mafie.

---------------

Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina FacebookPuoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.   

Per scriverci e interagire con la redazione contattaci   

FASANO - Escursioni guidate alla scoperta del territorio più bello, pic-nic all’aperto, yoga per bambini, laboratori sulla natura con attività che riguardano la terra e degli alberi, ma anche il nostro mare. E ancora: spettacoli teatrali dedicati a tutta la famiglia, convegni e altri momenti di riflessione. Un mese di eventi per tutto il mese di luglio a misura dei più piccoli.

Tutto questo è «O-maggio all’Infanzia», il progetto promosso dall’amministrazione comunale e completamente dedicato a bambini e adolescenti. Un «omaggio», appunto, come recita il nome dell’iniziativa, alla purezza dei più piccoli e alla loro gioia di vivere, un dono alle nuove generazione affinché tra attività ludiche e laboratoriali possano avvicinarsi alle bellezze del nostro territorio e amare la cultura.

La quinta edizione è stata approvata oggi in giunta. L'idea è nata nel 2017 da una precisa volontà dell’amministrazione Zaccaria di attuare, sin dall’inizio del proprio mandato, politiche concrete in favore del mondo dell’infanzia e dell’adolescenza per offrire ai più giovani occasioni di confronto, di crescita e di riflessione su molteplici tematiche.

Come ogni anno il cartellone avrà appuntamenti rivolti ai più piccoli, alle famiglie e a tutti i cittadini con un occhio particolare alle nuove generazione ed eventi che parleranno il linguaggio dei più piccoli per renderli protagonisti dell’estate fasanese.

«O-maggio all'infanzia è sempre stato per noi un appuntamento immancabile del ventaglio di iniziative in favore delle nuove generazioni – dice il sindaco Francesco Zaccaria –. La pandemia ha ritardato l’organizzazione degli eventi. La cultura in questi mesi è stata bloccata dal Covid, ma a Fasano non si è mai spenta. L’abbiamo tenuta sempre viva con una serie di iniziative che, seppur a distanza, hanno coinvolto i nostri bambini e i nostri ragazzi. Penso al teatro per i ragazzi che non si è mai fermato, ai tanti momenti di confronti organizzati online grazie all’indispensabile supporto di scuole e associazioni del territorio. Ora finalmente possiamo ripartire in presenza e tornare a programmare. E ripartire dalle nuove generazioni significa davvero rinascere. I nostri giovani, i più  penalizzati dalle chiusure di questo periodo, rappresentano il domani, il futuro a cui possiamo e dobbiamo tornare a guardare con entusiasmo e fiducia».

«La grande novità di quest’anno è che gli eventi copriranno tutto il mese e non solo una settimana – dice l’assessore alla Cultura e alla Pubblica Istruzione, Cinzia Caroli –. I nostri bambini e ragazzi hanno bisogno di riappropriarsi del mondo e dei propri spazi: uscire, giocare a contatto con la natura, tornare a socializzare, a vivere in relazione. Vogliamo che questa edizione sia davvero un grande omaggio a tutti i nostri giovani».

Nei prossimi giorni sarà pubblicato un avviso rivolto alle associazioni del territorio che potranno proporre idee, progetti, attività da inserire nel cartellone: «La collaborazione delle realtà del territorio è preziosa per noi – dice l’assessore – e siamo certi che non mancherà anche quest’anno, affinché possa essere una edizione davvero indimenticabile».

---------------

Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina FacebookPuoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.   

Per scriverci e interagire con la redazione contattaci   

Nella prima mattina, in questo Capoluogo e nei comuni di Bari, Trani, Taranto, Lodi e Cesena, i Carabinieri di Brindisi, con il supporto di altri reparti territoriali e speciali dell’Arma, hanno eseguito un’ordinanza di misura cautelare personale emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Brindisi su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di 29 soggetti (19 raggiunti da custodia cautelare in carcere e 10 dalla misura degli arresti domiciliari), di cui 21 liberi, tutti indagati, a vario titolo, per i reati di associazione per delinquere dedita al traffico di sostanze stupefacenti nonché finalizzata a commettere furti di autovetture, ricettazione, riciclaggio ed estorsioni, oltre che per reati in materia di armi. Contestualmente è stato eseguito un decreto di sequestro preventivo di un’impresa specializzata nella rottamazione e radiazione di veicoli e nel soccorso stradale, avente sede in Brindisi.

---------------

Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina FacebookPuoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.   

Per scriverci e interagire con la redazione contattaci   

Positivi e tamponi nella provincia di Brindisi, il report aggiornato al 23 maggio.

Aggiornamento settimanale dei dati sull’emergenza Covid-19 nell’ultimo report a cura dell’Unità operativa di Epidemiologia del Dipartimento di Prevenzione della Asl. Alla data del 23 maggio 2021 in provincia di Brindisi risultano positivi 636 soggetti, di cui 331 donne (52%) e 305 uomini (48%), con età mediana di 41 anni. I positivi sono così suddivisi per fasce di età: 111 nella fascia 0-18 anni, 441 tra 19-64 anni, 75 tra 65-79 anni, 16 negli 80 e oltre. 
I fattori di rischio per cui è stato predisposto il tampone sono: “contatto con caso accertato” 204 (32%), “sospetto di caso” 197 (31%), “screening” 22 (3,5%), “rientro da area a rischio” 3 (0,5%); in 210 casi (33%) il fattore di rischio non è definito.
L’ultimo aggiornamento sullo stato di salute degli attualmente positivi descrive 343 (53,9%) soggetti paucisintomatici, 212 (33,3%) asintomatici, 43 (6,8%) con sintomatologia lieve, 20 (3,1%) con quadro severo, 5 (0,8%) critici e 8 (1,3%) in fase di guarigione; per 5 soggetti (0,8%) il dato non è noto.
Per quanto riguarda la distribuzione per Comune i positivi sono 186 a Francavilla Fontana, 168 a Brindisi, 72 a Mesagne, 24 a Ceglie Messapica, 24 a Latiano, 20 a Oria, 18 a Ostuni, 18 a San Pietro Vernotico, 17 a Erchie, 17 a Torre Santa Susanna, 15 a Villa Castelli, 11 a Fasano, 11 a San Pancrazio Salentino, 10 a Torchiarolo, 7 a San Vito dei Normanni, 6 a San Michele Salentino, 4 a Cellino San Marco, 4 a Cisternino, 4 a San Donaci, 0 a Carovigno. I Comuni della provincia di Brindisi con i maggiori valori di incidenza cumulativa sono, nell’ordine, Torre Santa Susanna, Brindisi, Francavilla Fontana, Oria, Ceglie Messapica.
Nel periodo compreso tra il 24 febbraio 2020 e il 23 maggio 2021, sono stati sottoposti a tampone molecolare per la ricerca di Sars-CoV-2 in totale 110.847 residenti nella provincia di Brindisi, pari a 283,9 soggetti ogni 1.000 residenti. Per 90.090 (80,5%) soggetti sottoposti a test è definito il fattore di rischio per cui è stato predisposto il tampone; si osserva come il test effettuato per “caso sospetto” rappresenti la motivazione di esecuzione del tampone in circa il 45% dei casi.
Dei 110.847 soggetti sottoposti a tampone molecolare, 18.948 (17,1%) sono risultati positivi al test, con una incidenza cumulativa stimata pari a 485,3 casi x 10.000 residenti; si conferma il trend dei casi in decremento. I positivi comprendono 9.767 donne (51,6%) e 9.181 uomini (48,4%); l’età mediana è pari a 44 anni.
Il tasso di letalità è pari a 1,9%, inferiore al corrispettivo tasso pugliese del 2,6%. All’aumentare dell’età si osserva un incremento di tale tasso, mentre nella fascia 0-29 anni non si registrano decessi. Sono 365 i decessi totali: 287 casi tra persone che hanno tra 70 e 90 anni e più; 48 tra i 60 e 69 anni, 22 casi tra i 50 e i 59, 6 casi tra i 40 e i 49, e 2 nella fascia 30-39.