Redazione

L’energia travolgente dei Boomdabash è tornata! Da Venerdì 11 Giugno sarà in rotazione radiofonica e disponibile in digitale su Spotify, ITunes, Apple music e in tutti i principali digital store “Mohicani”, l’attesissimo nuovo singolo dei Boomdabash & Baby K. Il brano in uscita su etichetta B1/Soulmatical – Polydor (Universal Music Italy) è già disponibile. 

“Mohicani” segna il ritorno in musica in grande stile della band campione delle estati degli ultimi anni, i Boomdabash che quest’anno incontrano a grande sorpresa Baby K, altra​ hitmaker italiana dai successi da record.​

Il brano è una summer hit​in perfetto stile reggae - pop, un pezzo di grande effetto che rimanda alla dancehall tipica della Giamaica, rispecchiando l’inconfondibile grinta che da sempre caratterizza il gruppo, una delle migliori reggae band italiane in grado di mixare sapientemente sonorità ​ reggae, pop, soul,​ drum & bass​ e​ hip hop.

“Mohicani come molti dei brani di Boomdabash è una canzone che prima di tutto intende regalare gioia, felicità, energia e good vibes allo stato puro – dichiara la band - ​ La musica ha il grande potere di unire le persone e di regalarci emozioni positive cercando di distrarci dalle mille difficoltà quotidiane. Crediamo molto nel linguaggio della musica e nel suo potere “salvifico”, molto spesso è proprio una canzone che riesce a farci sentire bene facendoci, anche solo per un attimo, dimenticare molti dei nostri problemi. Molto spesso è anche attraverso la musica che ci innamoriamo, riuscendo a comunicare il nostro stato d’animo. Mohicani nasce proprio dalla voglia d’estate che è in ognuno di noi, un brano connotato da un forte desiderio di fiducia e ripartenza verso il futuro, una canzone che porta con sé la speranza di farci tornare a sorridere, vivendo ogni attimo con una nuova e migliore consapevolezza. Condividere questa nuova avventura di Mohicani con Baby K, artista che stimiamo da molti anni, è per noi un immenso piacere. Lei ha il nostro stesso background e condivide con noi la stessa passione per la musica giamaicana, ecco perchè era perfetta per questo brano”

“L’unione con i Boomdabash era destinata ad arrivare sono felice che sia finalmente arrivato il momento – dichiara Baby K - ​ La nostra musica é una fusione segnata dall’amore per la dancehall e dai ritmi caraibici. Siamo gli italiani che si affacciano al mondo e la nostra musica è una bandiera di internazionalità e inclusività tutta made in Italy, tema principale sia di “Mohicani” che dei valori a cui tengo e divulgo da sempre".​ ​ ​

Mohicani è uno straordinario duetto che rimane subito nelle orecchie, un mix contagioso di elementi diversi che s’intrecciano perfettamente in un tutt’uno davvero sorprendente. Scandita da una melodia perennemente in levare Mohicani è una ventata d’aria fresca intrisa solo di good vibes in grado di trasportarci immediatamente nella dimensione estiva specifica del gruppo.

Grazie ad un sound accattivante e ad un ritornello diretto e vincente il singolo è una contagiosa esplosione di positività, un pezzo di estrema forza in cui melodie reggae, elettroniche e pop si fondono insieme dando vita ad un’atmosfera unica destinata a farci alzare il volume, ballando per tutta l’estate. Una canzone leggera che ha l’intenzione di farci tornare a vivere e sorridere davvero, destinata a diventare una delle hit di questa calda estate ormai alle porte.

Boomdabash dopo una pioggia di dischi d’oro e di platino e hit irresistibili del calibro di “Non ti dico no”, “Per un milione”, Mambo salentino” e “Dont’worry” tornano immancabilmente anche quest’estate dopo un 2020 da assoluti protagonisti.​ La loro “Karaoke” infatti cantata con Alessandra Amoroso è stata la hit regina dell’estate 2020 cinque volte disco di platino nonché il singolo più venduto di tutto il 2020 (dati FIMI/GFK) per ben 8 settimane alla numero 1 dei brani più tramessi in radio con relativo videoclip ufficiale più cliccato di sempre, oltre 123 milioni di views sulla rete.

Fresco di stampa il loro primo libro “Salentu d’amare”, specialissimo tributo alla loro amatissima terra che ispira tutte le loro canzoni, un’autentica e originale guida alla scoperta del Salento tipico dei Boomdabash tra utili consigli, luoghi del cuore, lifestyle, ricette food e molto altro.

Con la presente vi raggiungo per comunicare che è on line il sito web diocesano all'indirizzo www.diocesibrindisiostuni.it rivisto nella grafica e nelle rubriche, connesso con i social diocesani (Pagina Facebook e Account Instagram) che sarà strumento ancora più versatile e in grado di soddisfare maggiormente le esigenze comunicative e di relazione pastorale nelle varie componenti dell'Arcidiocesi di Brindisi-Ostuni. Qualche giorno fa lo stesso mons. Caliandro ha avuto modo di apprezzare​ personalmente le nuove caratteristiche navigando al suo interno nelle varie voci di Menù e nelle Rubriche.

 
Verrà lanciato ufficialmente domani, venerdì 11 giugno alle ore 12,00 durante il ritiro di clero che mons. Caliandro stesso guiderà con tutti i sacerdoti della Diocesi.
 
Contemporaneamente, sia sul sito in homepage, sia sui social diocesani, verranno pubblicate le nomine che riguarderanno trasferimenti e nuovi incarichi dei sacerdoti della nostra Diocesi.
 
Augurandomi di aver svolto un servizio gradito, cordialmente vi saluto.
 
 
sac. Aldo Scalera
Delegato Diocesano per l'Ufficio di Comunicazioni Sociali

STIAMO LAVORANDO PER COSTRUIRE UNA SANITA’ PUBBLICA CHE RISPONDA AI BISOGNI REALI DEI CITTADINI. 

 
Stamattina ho partecipato, in rappresentanza della Regione Puglia, al Coordinamento nazionale delle commissioni consiliari per le politiche sanitarie. 
Uno strumento varato dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome con il chiaro intento di esaminare quanto accaduto in campo sanitario a seguito dell’emergenza epidemiologica. Il tutto, per dar vita a progetti condivisi, anche in ambito legislativo, per migliorare la sanità pubblica italiana ed uniformarla a livelli di effettiva risposta ai bisogni dei cittadini.
Purtroppo negli ultimi anni, anche nella sanità, hanno avuto la meglio logiche ragionieristiche che hanno ridotto la capacità di efficienza in campo sanitario.
Adesso, così come emerso anche nella prima riunione del Coordinamento nazionale, è comune la volontà di voltare pagina. E la Puglia saprà farsi trovare pronta!

Si è tenuta nella mattinata odierna (10 giugno 2021), in modalità videoconferenza, una riunione con i rappresentanti dei Comuni della provincia e delle Forze di Polizia e Militari impegnate nel presidio del territorio, convocata dalla Prefettura di Brindisi per definire gli indirizzi operativi necessari a fronteggiare la prossima campagna antincendi boschivi, all’approssimarsi della stagione estiva.

La tematica riveste un carattere di estrema importanza per la provincia di Brindisi che, pur non essendo connotata da grandi superficie boscate, presenta insediamenti boschivi disseminati sul territorio, dove sono ospitate specie arboree di alto pregio e valore naturalistico.

L’incontro è stato propizio per affrontare numerosi argomenti connessi al fenomeno della prevenzione degli incendi, tra i quali, anche la questione dell’incendio di rifiuti all’interno di discariche abusive e della combustione degli alberi di olivo colpiti da xylella, fenomeno registrato con maggiore frequenza nella zona più a sud della penisola salentina.

E’ stata richiamata l’attenzione di tutte le Amministrazioni comunali in merito all’importanza di un puntuale aggiornamento dei piani di protezione civile locali, anche al fine della mappatura delle aree maggiormente a rischio, ed alla corretta tenuta del catasto comunale delle aree precorse dal fuoco. Al riguardo, i Comuni sono stati sensibilizzati al censimento ed alla corretta tenuta degli idranti comunali e dell’impiantistica per la salvaguardia da incendi di interfaccia urbano.

Sempre, in ambito di pianificazione comunale si è posto l’accento sull’individuazione delle aree comunali da adibire a campi base per l’ammassamento di mezzi ed uomini impegnati nelle eventuali attività di soccorso della popolazione.

Il Prefetto ha invitato le Forze di Polizia e Militari impegnate nel presidio del territorio, anche con l’ausilio degli agenti delle Polizie Locali, a rafforzare i controlli nelle aree più a rischio, in un’ottica di prevenzione di situazioni di eventuale pericolo e di repressione di eventuali reati e condotte dolose o colpose; massima attenzione sarà dedicata alla verifica del rispetto delle normative antincendio da parte degli impianti turistici prossimi alle aree boscate o suscettibili di innesco. A tal riguardo, nei giorni scorsi, la Prefettura ha invitato i Comuni a predisporre specifici piani di emergenza, definendo idonee procedure di allertamento del sistema locale di protezione civile e predisponendo una adeguata attività di informazione della popolazione in merito ai comportamenti da seguire.

In merito alle norme di comportamento da adottare, si ribadisce l’invito alla popolazione a non gettare mozziconi di sigaretta o fiammiferi ancora accesi, non accendere fuochi nel bosco, se non nelle aree attrezzate, e, nel caso si debba parcheggiare l’auto, accertarsi che la marmitta non sia a contatto con l’erba secca, non bruciare stoppie, paglia o altri residui agricoli senza le dovute misure di sicurezza e non abbandonare i rifiuti nei boschi e nelle discariche abusive.

In caso di avvistamento di incendi, è sempre attivo il numero di soccorso 115 del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.

Qualora ci si trovi all’interno di un’area nella quale è in corso un incendio boschivo, è comunque valido l’invito a cercare una via di fuga sicura, possibilmente una strada o un corso d’acqua, non fermarsi in luoghi nella direzione dei quali soffia il vento e, se necessario, stendersi a terra in un luogo dove non c’è vegetazione incendiabile, in modo da evitare di respirare il fumo, che tende invece a salire. Solo se proprio non si dispone di altra scelta, per trovare riparo in un luogo sicuro, bisogna cercare di attraversare il fuoco dove è meno intenso, per passare dalla parte già bruciata.

Il Questore ha emanato un’ordinanza finalizzata a garantire la sinergia tra le Forze di Polizia impegnate nell’attività di prevenzione del rischio incendi boschivi.

E’ stato predisposto un presidio rafforzato di controllo del territorio, che vedrà impegnato in prima linea il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco: le pattuglie ordinarie saranno affiancate da una squadra AIB (che diventeranno due a decorrere dal 23 luglio prossimo) e due pattuglie DOS specializzate in interventi in caso di incendi boschivi e per l’eventuale coordinamento delle operazioni aeree di spegnimento.

Il Programma operativo predisposto dalla protezione civile regionale con le Direzioni regionali dei Vigili del Fuoco e dei Carabinieri Forestali sarà presentato il prossimo 14 giugno.

Da ultimo, il Prefetto ha evidenziato l’importanza di un adeguato scambio di informazioni non solo tra le strutture locali, regionali e statali impiegate nell’attività AIB, ma anche con le componenti del sistema di protezione civile, il cui coordinamento è in capo alla SOUP (Sala Operativa Unificata Permanente) in seno al Servizio di Protezione Civile della Regione Puglia, impegnate nelle operazioni di pattugliamento e di primo intervento.

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Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi giovedì 10 giugno 2021 in Puglia, sono stati registrati 6.405 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 123 casi positivi: 23 in provincia di Bari, 33 in provincia di Brindisi, 14 nella provincia BAT, 14 in provincia di Foggia, 24 in provincia di Lecce, 14 in provincia di Taranto, 1 caso di provincia di residenza non nota.

Sono stati registrati 8 decessi: 5 in provincia di Foggia, 2 in provincia di Lecce, 1 in provincia di Taranto.

Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 2.555.492 test.

230.425 sono i pazienti guariti.

14.877 sono i casi attualmente positivi.

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 251.880, così suddivisi:

94.834 nella Provincia di Bari;

25.458 nella Provincia di Bat;

19.543 nella Provincia di Brindisi;

44.973 nella Provincia di Foggia;

26.731 nella Provincia di Lecce;

39.173 nella Provincia di Taranto;

801  attribuiti a residenti fuori regione;

367 provincia di residenza non nota.

I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.

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TORRE SANTA SUSANNA, IL CASO-PRESTA SBARCA IN PARLAMENTO. Interrogazione dell’on. Misiti ai ministri Lamorgese e Bianchi.

“Quali provvedimenti intendono adottare i ministri dell’Interno e dell’Istruzione in merito alla normativa sottesa al corretto esercizio del mandato di consigliere comunale in relazione al rapporto con il datore di lavoro, nel caso di specie un’istituzione scolastica, che possa chiarire le modalità applicative della normativa di riferimento e facilitare, pertanto, all’interessato l’esercizio dei propri diritti inviolabili di consigliere comunale?”.

E’ quanto chiede, in un’interrogazione a risposta scritta ai ministri Luciana Lamorgese e Patrizio Bianchi, l’on. Massimo Misiti, componente delle Commissioni Bilancio e Affari Sociali della Camera, in relazione alla vicenda del consigliere comunale di minoranza del Comune di Torre Santa Susanna, Gabriele Presta, “di fatto impossibilitato a svolgere il suo mandato per il trattamento che gli sarebbe riservato a causa delle turnazioni sul luogo di lavoro”.

“Lo scorso 08 febbraio 2021  - si legge nell’interrogazione - il Sindaco di Torre Santa Susanna, on. Michele Saccomanno, con propria nota esprimeva il proprio rammarico alla dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo “Commenda” di Brindisi (missiva inviata per conoscenza al direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale di Bari), per il trattamento riservato al consigliere Presta, che anziché facilitarne l’espletamento del mandato ricevuto, lo renderebbe difficoltoso con turnazioni che ne ostacolerebbero le minime funzionalità. In data 17 maggio, lo stesso Sindaco, ritenendo opportuno e doveroso difendere i diritti e l’ onorabilità del ruolo di consigliere comunale, interpellava il Prefetto di Brindisi, mettendo a conoscenza il Procuratore di Brindisi, il Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale di Bari, nonché la stessa dirigente scolastica dell’Istituto “Commenda” al fine di rendere necessario un intervento teso a chiarire e precisare alla dirigente scolastica in indirizzo, datore di lavoro del consigliere Presta, i diritti dei consiglieri comunali nell’espletamento del mandato elettivo ricevuto dai cittadini e le modalità di esercizio degli stessi, così come disciplinati nel Testo unico degli enti locali”.

 “Ad oggi continuerebbero gli atteggiamenti negazionismi e ostruzionisti, che non facilitano la partecipazione del consigliere Presta, alle sedute dei consigli comunali, delle commissioni - sottolinea l’on. Misiti - La normativa di riferimento riconosce al consigliere comunale un ruolo primario all’interno della gestione dell’ente, che non può essere semplicemente limitata a quella di una mera alzata di mano in assise. Non può accadere che la Scuola impedisca o renda difficile la funzione di un consigliere di opposizione, peraltro già candidato sindaco. L’Italia è quella unitaria dei Comuni e delle autonomie. Se a questi ostacoli aggiungiamo le numerose difficoltà che generano la paura della firma, finiamo con l’avere le nostre comunità amministrate da Commissari prefettizi. I sindaci non chiedono soldi ma aiuti per far funzionare la Cosa Pubblica ma spesso si trovano di fronte al totale disinteresse delle istituzioni che dovrebbero collaborare. Perchè il Prefetto, pur sollecitato non interviene? I ministri interrogati battano un colpo”, conclude l’on. Misiti.

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Xylella, Pagliaro: “procedure semplici e più risorse per i reimpianti: sia prioritaria la rigenerazione del territorio salentino”.

Nota del consigliere regionale Paolo Pagliaro, capogruppo La Puglia Domani.
“In commissione agricoltura abbiamo fatto il punto sul piano di azione per il contenimento della xylella fastidiosa, con specifico focus sui campionamenti e sulle altre misure in atto. Al netto della buona volontà e degli sforzi messi in campo, è emersa la necessità d’incrementare le risorse disponibili, finanziarie e umane.  Ma, a fronte di un territorio a rischio che si sta tentando di strappare al flagello, ce n’è uno già devastato da monitorare, per verificare come stiano procedendo espianti e reimpianti delle varietà resistenti al batterio (leccino e favolosa).
Il territorio salentino, distrutto, attende di essere rigenerato: basta andare in giro per le nostre campagne per rendersi conto di una situazione spaventosa. Dove c’erano giardini di ulivi, c’è il deserto. Gli agricoltori sono alla disperazione, ed invocano una semplificazione delle procedure per gli innesti.
Ho evidenziato il flop della comunicazione istituzionale per divulgare le buone pratiche agricole da mettere in atto per la pulizia dei fondi e la lotta al batterio. Sarebbe servito un battage martellante, e invece si sono viste sporadiche comparse. Ci è stato risposto che l’Assessorato all’agricoltura ha potuto stanziare solo 200mila euro, perché dal Ministero non è arrivato neppure un euro dei 5 milioni stanziati ad hoc.
Ho anche chiesto attenzione sul disastro che si sta consumando in questi giorni: i campi d’ulivo del Salento, già rinsecchiti a causa dalla xylella, divorati da incendi che stanno riducendo in cenere quel che rimane degli oliveti. Poi c’è il problema del legno disseccato, che a costo zero viene prelavato e portato fuori regione. Un’ennesima ferita che va arginata. Ecco perché ho presentato una proposta di legge per il recupero e la valorizzazione dei tronchi pregiati d’ulivo.
Su nostra sollecitazione, il capo Dipartimento agricoltura, Nardone, ha fornito una fotografia della situazione: 740mila alberi infetti già divelti in Salento, sostituite con 400mila nuove piante di leccino e 340mila di favolosa. A fronte di 3 milioni e mezzo di richieste di piante da eradicare, ne potranno essere soddisfatte solo 1,5 milioni. In provincia di Lecce sono 6 milioni le piante di olivo da sostituire, e servirebbero 400-500 milioni di euro. Quindi bisogna spingere per reperire più risorse. L’assessore Pentassuglia ha dichiarato di essere già impegnato su questo fronte nel confronto con il Ministero. Ne prendiamo atto ma bisogna far presto, perché la gravità della batteriosi che ha colpito il Salento impone uno sforzo straordinario per realizzare un piano di ricostruzione del territorio che coinvolga non solo l'agricoltura ma tutte le attività connesse, dal turismo all’artigianato, dal commercio alla piccola e media industria.
Per approfondire questi aspetti presenterò una nuova richiesta di audizione, perché la rinascita del territorio salentino sia messa in cima alle priorità dell’agricoltura pugliese”.

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Sp Francavilla – Ostuni, Bruno: “Entro fine anno, finalmente, la rotatoria all’incrocio con la strada per San Michele. Fondamentale per la sicurezza di tutti”

Nota del Consigliere regionale del PD, Maurizio Bruno Presidente Comitato regionale Permanente Protezione Civile.
“Finalmente sta per essere portata a compimento un’opera che attendavamo da tanto che da assessore provinciale avevo promosso e avviato prima che tutto si fermasse. La Provincia di Brindisi ha completato il progetto preliminare definitivo per la realizzazione di una rotatoria lungo la strada provinciale Francavilla - Ostuni, all’incrocio che interseca la strada provinciale 28 per San Michele Salentino. I lavori avranno inizio entro la fine del 2021.
Si tratta di un’opera fondamentale per la sicurezza di una strada che nel corso degli anni è stata teatro di drammatici incidenti, molti dei quali purtroppo rivelatisi fatali. La realizzazione di una rotatoria illuminata proprio in quel punto, renderà non solo più sicura quella intersezione, ma spezzerà anche lo scorrimento veloce veicolare lungo quel tratto, riducendo i rischi anche subito prima e subito dopo.
Per questo importante traguardo vorrei ringraziare la Provincia e anche i consiglieri provinciali, in particolare Michele Salonna e Adriana Balestra, a dimostrazione che su certi temi non devono esserci divisioni partitiche e politiche. L’importante è avere sempre e comunque come unica stella polare la sicurezza e il benessere della propria comunità. Solo questo e nient’altro”.

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Una nuova illuminazione artistica darà luce ai monumenti della città di Brindisi. Grazie ad un accordo tra Enel X, Enel Produzione e Comune di Brindisi, Porta Mesagne e Porta Lecce, Duomo e piazza Duomo, godranno di nuovi impianti di illuminazione, tecnologicamente più avanzati, caratterizzati da migliore efficienza energetica e in grado di valorizzare i beni artistici in maniera sostenibile sia dal punto di vista ambientale sia nel rispetto storico-architettonico.

Enel Produzione, in linea con quanto previsto nel “Piano di Sostenibilità” per la città di Brindisi, si è resa disponibile a farsi carico del completo ammodernamento degli impianti che sarà realizzato da Enel X, la business line per i servizi energetici avanzati del Gruppo Enel, e che porterà avanti il progetto orientato alla sostenibilità attraverso la sostituzione delle tecnologie tradizionali con tecnologie LED all’avanguardia.

Il nuovo impianto di 135 proiettori con lampade a LED sostituirà i precedenti punti luce riducendo la potenza assorbita da 11,4kW a 3,5kW complessivi con un risparmio energetico di circa il 70%.

La riqualificazione ha previsto l’utilizzo di una luce con temperatura di colore calda, adatta a valorizzare i materiali, e un’elevata resa cromatica per una corretta lettura degli elementi architettonici.

“Abbiamo voluto contribuire ad esaltare e valorizzare la bellezza e tutti i particolari architettonici del Duomo e di Piazza Duomo, nonché di Porta Mesagne e Porta Lecce – ha commentato Claudio Marcatajo, responsabile Sales & Delivery South BTG di Enel X.- La nuova illuminazione coniuga efficienza e sostenibilità, tutelando il patrimonio artistico di Brindisi”.

“Con questo ulteriore intervento di sostenibilità – afferma Concetto Tosto, direttore della Centrale Federico II – Enel Produzione vuole dare il proprio contributo alla valorizzazione delle bellezze presenti nella città di Brindisi. Enel infatti con la sua presenza in questo territorio è in continuo ascolto per intercettare le esigenze verso un modello di sviluppo sostenibile”.

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Il giornale che hanno realizzato i miei alunni, e che potete leggere in PDF, è stato il prodotto di un progetto finalizzato alla conoscenza del “testo giornalistico”, sviluppato in quest’ultima parte dell’anno scolastico.

Antonietta Simone
Insegnante 5° C
plesso “Giosuè Carducci” di Mesagne