Redazione

 Il Circolo Tennis “Dino De Guido” di Mesagne ha centrato per il secondo anno l’obiettivo della permanenza nel campionato a squadre di serie B2 maschile. Lo scorso anno conquistò il quarto posto nel proprio girone e dovette disputare i play out e sconfiggere il forte C.T. Palermo per conquistare la permanenza della categoria. Quest’anno la compagine mesagnese ha migliorato la propria classifica conquistando il terzo posto, assicurandosi così la permanenza diretta. Eppure il campionato non si era avviato sotto i buoni auspici; le prime tre partite aveva visto la squadra del C.T. Mesagne soccombere di misura (tre sconfitte per 4-2) con non poche recriminazioni. Nette invece le vittorie nelle successive tre partite (tutte per 5-1) contro la New Torre del Greco, il C.T. Palermo ed il C.T. “Mario Stasi” Lecce che sono valse il terzo posto e la salvezza diretta. 

Nell’incontro decisivo di domenica scorsa contro il C.T. “Mario Stasi” Lecce, i ragazzi gialloblù sono riusciti, già al termine dei singolari previsti, ad accumulare un buon vantaggio sugli agguerriti avversari. Infatti, dopo i primi due singolari, Gaston Tonello (2.4) è riuscito ad avere la meglio su Jacopo Denitto (2.5) col punteggio di   6-3 6-1, mentre Lautaro Falabella ha dovuto ricorrere alla terza frazione di gioco per avere la meglio di un leggero infortunio e del suo avversario, Felipe Escalona (2.5), per 7-5 4-6 6-3. Questo incontro è stato ultimato all’interno del campo coperto, in quanto sul circolo tennis mesagnese si è abbattuto un improvviso e violento nubifragio che ha reso impraticabili i campi per tutta la giornata di domenica. A seguire Alessio Rosato (2.8) ha reso a tratti la vita difficile al più quotato Filipe Virgili (2.7), il quale però ha concluso la partita con una vittoria in due sets: 6-2 6-4 il punteggio finale in favore del tennista leccese. L’ultimo singolare ha messo di fronte i due numeri uno: Marat Deviatiarov per i colori gialloblù e Alessandro Coccioli per la compagine salentina, entrambi classificati 2.3. Nonostante il grande impegno profuso, nulla ha potuto Coccioli contro la potenza e la classe straripante del tennista ucraino tesserato per il “Dino De Guido”: 6-1 6-3 il punteggio in suo favore. Il punto della vittoria definitiva della squadra mesagnese, lo hanno conquistato i ragazzi italo-argentini del circolo mesagnese, Falabella e Tonello, che hanno sconfitto in due sets col punteggio di 6-1 6-4 la coppia formata da Denitto e Virgili, rendendo ininfluente la conclusione del secondo doppio tra Deviatiarov / Davide Spina e Escalona / Coccioli. Al termine degli incontri si è potuto dare il via ai festeggiamenti per la brillante salvezza raggiunta, la seconda consecutiva dopo quella dello scorso anno.
Gli artefici di questo splendido traguardo sono stati, oltre ai già citati Lautaro Falabella, Gaston Tonello, Marat Deviatiarov, Alessio Rosato, Davide Spina, Diego Barreto Sanchez, Vladimir Ivanov, Simone Pacciolla, Joel Pierleoni, Antonio Caramia, Andrea Caforio e i capitani Armando Caforio, Giuseppe Canuto e Luigi Pisoni.
Entusiasta il pubblico accorso e grande merito va dato al socio e consulente tecnico Federico Colelli che ha curato l’allestimento del roster ed agli sponsor (Centro Diagnostico Omega e Polispecialistico Devicienti delle dott.sse Devicienti, Spazio Conad, Farmacia Rizzo del dott. Leo Rizzo, Arredamenti Valentini, Assicurazioni Generali Agenzia Generale del rag. Antonio Speciale, M.P.C. Ambiente di Dino Marseglia, Italiana Cascestruzzi, Studio Volpe della dott.ssa Maria Concetta Volpe, JDP E&S di Janny Dipresa, Fondiaria Sai Agenzia Generale Falcone Snc) che hanno contribuito in modo determinante a finanziare l’impresa ed ai quali sono stati indirizzati i sentiti ringraziamenti degli amministratori del sodalizio. Nell’entusiasmo finale, il Presidente del Circolo, Nicola De Guido, oltre a manifestare grande soddisfazione per l’obiettivo raggiunto e per aver migliorato il quarto posto dello scorso anno, ha anche fatto intendere che, con qualche altro piccolo sforzo, il tentativo di un ulteriore salto di categoria nel prossimo anno potrebbe non essere solo un sogno.

In riferimento ai disagi segnalati da alcuni utenti di Ceglie Messapica che lunedì scorso si sono rivolti allo sportello anagrafe per la scelta del medico di base, la Asl di Brindisi precisa prima di tutto che ogni cittadino iscritto al Servizio Sanitario Nazionale ha diritto alla scelta del proprio medico e non sono previsti automatismi nel caso di pensionamenti o conferme di sostituzioni.

Nel caso in questione si trattava, infatti, di un medico passato da un contratto a termine a uno a tempo indeterminato. Pertanto occorreva effettuare una nuova scelta (o conferma) da parte degli assistiti. Difficoltà e rallentamenti nelle procedure possono insorgere poi nel caso di medici massimalisti che hanno 1500 assistiti e oltre, come nel caso del comune di Ceglie, in cui tutti i medici rientrano in questa categoria.

Per gestire la situazione contingente ed evitare assembramenti, nell'ufficio di Ceglie Messapica sono stati potenziati gli sportelli e distribuiti biglietti elimina code nei giorni di maggiore afflusso. La situazione ora è ritornata alla normalità.

La Asl ricorda che la scelta e revoca del medico si può effettuare anche online tramite il Portale della Salute con credenziali Spid livello 2, Carta d’identità elettronica (Cie) o con una smart card che risponda ai requisiti della Carta nazionale dei servizi (Cns), compresa la Tessera sanitaria con funzione di Cns (Ts-Cns). 

Chi non può accedere ai servizi online, in alternativa allo sportello, può fare richiesta di scelta e revoca di medico di base e pediatra, esenzione ticket per patologia e invalidità scrivendo una mail al distretto di competenza.

La documentazione da presentare: autocertificazione ai sensi del Dpr 445/2000 datata e firmata, copia del documento di identità e della tessera sanitaria, recapito telefonico, cognome e nome del medico scelto.

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Domenica 26 giugno in Puglia va in scena il Campionato Italiano di ciclismo su strada dei professionisti nella terra dei Trulli e delle Gravine, presentato oggi a Bari nel corso della conferenza stampa in Fiera del Levante, nel Dipartimento Turismo e Cultura della Regione Puglia. 

La manifestazione è a cura del Comitato Organizzatore Terra dei Trulli e delle Gravine e rientra nell’accordo pubblico tra la Regione Puglia, l’Agenzia Regionale del Turismo Pugliapromozione e il Comune di Noci (capofila del Comitato organizzatore), con la regia tecnica della società sportiva GS Emilia.

Si tratta di una gara ciclistica di 237 chilometri che attraverserà i comuni di Castellaneta, Ginosa, Laterza, Palagianello, Mottola, Noci e Alberobello e verrà trasmessa in tv su RaiSport dalle 14.50 alle 15,50, orario dopo il quale sarà su Rai Due fino al suo termine. 

Ai nastri di partenza tanti big del ciclismo italiano come Vincenzo Nibali (Astana), Giacomo Nizzolo (Isreal Premier Tech), Andrea Vendrame (Ag2r Citroen), il campione olimpico su pista Simone Consonni (Cofidis), Elia Viviani (Team Ineos), Domenico Pozzovivo (Intermarché-Wanty-Gobert), Davide BalleriniMattia Cattaneo e Fausto Masnada (Quick Step Alpha Vinyl), Matteo Sobrero (Team BikeExchange-Jayco), Giulio CicconeFilippo Baroncini e Antonio Tiberi (Trek Segafredo), Matteo TrentinDavide Formolo e Alessandro Covi (Uae Team Emirates), Stefano Oldani (Alpecin-Fenix) e molti altri. 130 in tutto gli iscritti.

“La Puglia protagonista di una competizione sportiva di alto livello - dice l’assessore al Turismo della Regione Puglia -. La cornice del campionato ciclistico professionisti, che siamo onorati di ospitare nella terra dei Trulli e delle Gravine, è quella di territori unici per il loro patrimonio culturale, artistico e paesaggistico. Come Regione Puglia non potevamo che collaborare con i comuni e le associazioni coinvolte per valorizzare questa iniziativa in cui gareggeranno i grandi nomi del ciclismo italiano. 

Riflettori puntati, dunque, su di loro e sui percorsi e le bellezze della nostra regione: ogni singolo chilometro sarà un pezzo di identità della Puglia e della naturale vocazione pugliese all’accoglienza e all’ospitalità. Si tratta anche dell’opportunità - conclude l’Assessore - di coinvolgere le comunità e ribadire insieme l’importanza dello sport e di quelle esperienze che continueranno a caratterizzare un’offerta turistica bike friendly e sempre più attenta all’ambiente”.

Alla conferenza stampa di questa mattina, moderata dal presidente del Consorzio Puglia Bici e Futuro, oltre all’assessore regionale al Turismo, presenti anche il vicepresidente della Regione Puglia e Assessore allo Sport, il direttore di Pugliapromozione, Luca Scandale, il direttore del Dipartimento Turismo e Cultura, Aldo Patruno, il vicepresidente della Federazione Ciclistica Italiana, Carmine Acquasanta, il patron del GS Emilia, Adriano Amici, il sindaco di Noci, comune capofila, Domenico Nisi, i sindaci dei comuni interessati dalla gara e un grande professionista del ciclismo italiano, Andrea Tafi

“La presenza di Vincenzo Nibali, uno dei più grandi ciclisti di sempre, al suo passo d’addio all’agonismo regala alla competizione di domenica prossima un elemento di attrazione popolare in più, capace di lasciare una traccia che spingerà sicuramente tante persone, di ogni età, a inforcare una bicicletta e a ripetere l’esperienza che ci apprestiamo tutti a vivere”, ha osservato il Vicepresidente della Regione Puglia e Assessore allo Sport per Tutti, sottolineando che “realizzare eventi sportivi di elevata qualità per attrarre turisti e investimenti, mettere al centro lo sport come volano di sviluppo e promozione del territorio e del turismo sportivo sono punti strategici che abbiamo appena ribadito approvando, lunedì scorso, il Programma Operativo Sport 2022 nell’ambito delle Linee guida che orienteranno il triennio delle politiche regionali”.

“La Puglia ha un cuore verde, abitato da un popolo operoso di agricoltori e allevatori che sono i custodi della Terra delle Gravine nel tarantino e dei trulli nell’area metropolitana di Bari – fa notare Luca Scandale, direttore generale di Pugliapromozione -. Tanta bellezza, fra boschi e masserie, trulli e muretti a secco, verrà valorizzata dal Campionato Italiano di Ciclismo su strada per professionisti. Lo sport agonistico sarà un’opportunità per rilanciare la vocazione al cicloturismo della Puglia, nonché del palcoscenico naturale per gli sport all’aria aperta che il nostro territorio può offrire”.

Sull’evento è intervenuto anche il sindaco di Noci, Domenico Nisi, che ha sottolineato quanto “il turismo sportivo sia un settore sul quale puntare perché sostenibile, capace di generare nuova economia e di promuovere sani principi”. Infine, da parte del sindaco, “i ringraziamenti doverosi all'Assessore al Turismo, all'Assessore allo Sport, al direttore del Dipartimento Turismo e Cultura Aldo Patruno, al direttore del Dipartimento Pugliapromozione Luca Scandale, al vicecapo di gabinetto del Presidente, Domenico De Santis, per il coordinamento istituzionale, nonché a GS Emilia e a tutto lo staff organizzativo”.

Al termine della conferenza stampa è stato presentato l’alberello in maiolica di Laterza donato alla manifestazione, insieme ad altri due manufatti artigianali, dal presidente dell’associazione laertina ‘La Peonia’, Leonardo Marilli. I pezzi in ceramica saranno tra i premi in omaggio che andranno ai vincitori della competizione ciclistica. 

Oltre agli hashtag sportivi, ad accompagnare la manifestazione sarà anche l’hashtag #WEAREINPUGLIA.

IL PERCORSO

Foglio firma e sfilata degli atleti a Castellaneta Marina, poi il via ufficiale a Marina di Ginosa dopo una manciata di chilometri ad andatura controllata. Un lungo rettilineo caratterizza i primi 16 km del percorso del Campionato Italiano 2022. Avvicinandosi a Ginosa, la strada sale leggermente, diventando anche più tortuosa nell’attraversamento del centro abitato.

Una breve discesa prima di salire verso la gravina di Ginosa, con un piccolo tratto al 16%; terminato il segmento in salita, la strada si dirige verso Laterza: in questa fase probabilmente anche il vento potrà fare la sua parte. Si raggiunge e si attraversa l’abitato di Laterza, entrando nel primo circuito della giornata che misura 37,6 km ed è caratterizzato da una prima parte molto scorrevole lungo la SS Appia fino all’attraversamento dell’abitato di Castellaneta. La seconda parte è invece più tortuosa e conduce alla salita detta “Gaudella” che riporta verso Laterza chiudendo il circuito. Si ripercorre la SS Appia, e dopo aver superato nuovamente Castellaneta, si esce dal circuito in direzione Palagianello, attraversando il centro abitato in leggera salita. Dopo un tratto pianeggiante, inizia la salita verso Mottola, una delle più impegnative della giornata, caratterizzata da una pendenza media del 10% per quasi 2 km; inoltre, il tratto cittadino presenta diverse curve e alcune strettoie, per cui sarà importante evitare ogni tipo di distrazione.

Lasciata alle spalle Mottola, il percorso si dirige verso Noci, senza particolari difficoltà. Anche l’attraversamento del centro abitato non presenta situazioni complicate, considerato anche che la strada è per lo più in lieve ascesa.

Il lungo tratto vallonato successivo porta ad una svolta improvvisa a destra, su una strada più stretta (Contrada Guaguino), prima in leggera discesa, poi in salita verso la località di Coreggia; si comincia a prendere confidenza con quello che sarà il circuito finale. Infatti, si giunge al primo passaggio sotto il traguardo di Alberobello, dopo 146,8 km di corsa.

Da qui si entra nel secondo circuito di giornata: quello che da Alberobello riporta verso Noci, seguendo una strada priva di ascese importanti, ma piuttosto vallonata. Superata una seconda volta Noci, si percorre la strada già seguita in precedenza e, sempre attraverso Contrada Guaguino e la salita di Coreggia, si ritorna verso Alberobello. Al secondo passaggio sulla linea del traguardo si chiude il giro sul circuito di km 33,5, e ha inizio il gran finale, caratterizzato da 4 giri del circuito di Alberobello, ciascuno di km 14,2. Anche in questo circuito finale non sono previste asperità particolari; tuttavia, i continui rilanci necessari nell’attraversamento cittadino di Alberobello, nonché la salita verso Coreggia, rappresentano comunque terreno fertile per gli attaccanti.

GLI ORARI

Partenza ufficiosa ore 10.25 da Castellaneta Marina; partenza ufficiale (km 0) ore 10.45 da Marina di Ginosa, viale Trieste; primo passaggio sul traguardo ore 14.15 circa; arrivo ore 16.30 circa ad Alberobello.

Di seguito,la sollecitazione del consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Luigi Caroli. In allegato, il Riepilogo degli interventi previsti e quelli futuribili

“A luglio del 2023, fra poco più di un anno, l’ospedale di Ostuni avrà 8 posti letto di rianimazione, nel primo piano della Piastra. A ottobre del 2023, a piano terra, anche un nuovo Pronto soccorso - Radiologia- Laboratorio analisi. Per completare la struttura sanitaria resta il secondo piano dove ci saranno 32 posti letto.

“E’ questa la Sanità che meritano gli ostunesi, ma vista l’importanza strategica e turistica dell’ospedale tutti i brindisini. Non era un risultato facile da ottenere e in alcune circostanze ci sono volute anche azioni dimostrative per ottenere finanziamenti e più attenzione da parte del Governo regionale, che sovente tratta la nostra provincia come la Cenerentola pugliese. Il 6 aprile scorso tutto il gruppo regionale, con gli ex consiglieri comunali e i dirigenti locali di Fratelli d’Italia abbiamo fatto un sopralluogo nella Piastra, da quel momento il martellamento quasi quotidiano perché dopo i circa 2,8 milioni di euro per i posti di rianimazione, fossero trovati gli altri circa 3,4 milioni per il piano terra. Ora lo sforzo deve essere quello di trovare le altre risorse per il completamento del secondo piano, in modo a avere un ospedale in grado di assicurare un’adeguata assistenza.

“Ma nel frattempo, come Fratelli d’Italia, saremo vigili perché il cronoprogramma sia rispettato: i lavori per il primo piano (2.000 metri quadri), lì dove ci sarà il reparto di rianimazione, avranno inizio a giorni, a luglio 2022, e l’impresa MST-RM APPALTI, che se li è aggiudicati, avrà un anno per completarli;  mentre i lavori per il piano terra (sempre 2.000 mq) inizieranno a dicembre prossimo, in questo caso la gara per la progettazione è già stata espletata ed entro fine giugno ci sarà la consegna del progetto esecutivo, dopo di che sarà indetta la gara per l’affidamento dei lavori, nel frattempo si attende l’assegnazione definitiva dei 3,4 milioni da parte della Regione alla Asl di Brindisi.  Per il secondo piano siamo, invece, totalmente in alto mare: non ci sono ancora finanziamenti e la ASL sta predisponendo gli atti per la gara della progettazione. E’ evidente che alla fine del prossimo anno avere una struttura sanitaria monca (dove il terzo piano rimane un rudere) sarebbe davvero aver vanificato uno sforzo complessivo e necessario. Noi non molleremo, faremo tutto quello che sarà necessario perché l’opera venga completata.”

Di seguito la dichiarazione del vice presidente della Commissione Sanità e consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Renato Perrini. 

“E’ stato davvero commovente ascoltare in audizione Simona Donnaloia, che dopo aver affrontato un cancro al seno, nel 2018 ha fondato con altre donne conosciute durante le cure l’associazione Le Amazzoni, operano in tutto il territorio regionale con sede a Massafra, che aiuta le donne a recuperare la propria integrità fisica e psichica dopo le operazioni demolitive. Per questo ho abbracciato il progetto Xtrude, un protocollo che consente la produzione di protesi in silicone del complesso areola capezzolo interamente artigianali, realistiche e personalizzate, una soluzione pratica per completare il percorso di ricostruzione del seno. Una valida alternativa alla chirurgia ricostruttiva del capezzolo a cui molte donne rinunciano per evitare di sottoporsi ad un ulteriore intervento chirurgico, un’alternativa anche rispetto al tatuaggio paramedicale del complesso areola capezzolo, che se eseguito bene, crea il giusto effetto ottico, ma è una soluzione bidimensionale.

“Molto emozionante è stato il passaggio dove Simona ha detto che come le parrucche (che vengono finanziate dalla Regione dopo una battaglia che mi ha visto fra i promotori) possono aiutare le donne a non sentirsi meno donne durante le chemio e la caduta dei capelli, così il capezzolo può servire a non perdere la propria femminilità. Per questo vorrebbe che la Regione Puglia finanziasse anche il loro costo che è di 250 euro per la singola protesi e di 350 per una coppia. Un costo che la Regione Puglia potrebbe sostenere per quelle donne che non sono in grado di poterlo fare.

“Dal presidente della Terza Commissione, Vizzino, a tutti i componenti c’è stata massima disponibilità ad approvare una proposta di legge che preveda questo rimborso. Sono già al lavoro per presentarne una al più presto in Commissione, spero che entro settembre tutto questo diventi realtà”.

Dati del giorno: 24 giugno 2022

3.244
Nuovi casi
13.731
Test giornalieri
3
Persone decedute
Nuovi casi per provincia
Provincia di Bari: 974
Provincia di Bat: 346
Provincia di Brindisi: 291
Provincia di Foggia: 601
Provincia di Lecce: 612
Provincia di Taranto: 360
Residenti fuori regione: 45
Provincia in definizione: 15
31.146
Persone attualmente positive
235
Persone ricoverate in area non critica
10
Persone in terapia intensiva

Dati complessivi

1.178.082
Casi totali
11.287.806
Test eseguiti
1.138.337
Persone guarite
8.599
Persone decedute
Casi totali per provincia
Provincia di Bari: 387.214
Provincia di Bat: 104.129
Provincia di Brindisi: 109.498
Provincia di Foggia: 173.519
Provincia di Lecce: 233.704
Provincia di Taranto: 157.080
Residenti fuori regione: 9.122
Provincia in definizione: 3.816

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“Lo sport fa bene alla salute ed aiuta a formare una personalità sana ed equilibrata”. Tenendo ben presente questo principio a Mesagne si è appena concluso un progetto di integrazione sociale attraverso l’attività sportiva. Il tutto, naturalmente, in maniera completamente gratuita. Il titolo del progetto è: “EduSport”, educazione alla salute ed alla integrazione sociale. Dunque, a Mesagne, alla doppia sfida di educare allo sport e superare il limite economico ha risposto la New Happy Sport, del presidente Antonello Mingenti, che, grazie al supporto tecnico ed operativo del comitato provinciale Acsi di Brindisi in collaborazione con quello di Lecce, ha ideato “EduSport”, educazione alla salute ed alla integrazione sociale attraverso la promozione di corsi di pratica motoria e sportiva per minori provenienti da famiglie in condizioni di disagio economico che non riuscirebbero altrimenti a praticare sport. Il progetto ha coinvolto in modo attivo anche due cooperative sociali del territorio.

La notevole valenza sociale del progetto “EduSport” è stata riconosciuta e finanziata dalla Regione Puglia. Il progetto ha coinvolto 20 bambini e ragazzi in difficoltà socio-economiche del territorio su due differenti discipline: la ginnastica posturale e le arti marziali. Tre i maestri coinvolti: l’istruttore di arti marziali Sifu, Giovanni Chiovaro, un istruttore di ginnastica posturale ed un aiuto istruttore.  Perché la scelta di queste due discipline? La stella polare è stata la duplice valenza, per entrambe, di educare lo sport educando il carattere del giovanissimo allievo aspetto fondamentale per chi arriva da una condizione di svantaggio socio-economico. La pratica della ginnastica posturale è un validissimo aiuto per i giovanissimi. I benefici psicofisici delle arti marziali sono riconosciuti su più livelli. Gli esercizi per bambini e ragazzi prevedono il miglioramento della forza muscolare, rinforzando i muscoli di tenuta e di sostegno quindi un maggiore controllo del proprio corpo e dell'equilibrio e lo sviluppo della forza e della flessibilità.

«Siamo orgogliosi per i risultati che abbiamo visto nei nostri giovanissimi allievi nel percorso di “EduSport” – ha spiegato il presidente, Antonello Mingenti -. Siamo consapevoli di aver dato loro una opportunità che le loro condizioni socio-economiche non avrebbero permesso. Per questo siamo grati alla Regione Puglia per aver accolto la nostra richiesta e siamo riconoscenti al comitato provinciale Acsi di Brindisi per il supporto e la collaborazione che ci ha dato in tutte le fasi, dalla ideazione alla messa in pratica». “EduSport” è un esempio concreto della forte attenzione al sociale che caratterizza l’azione di Acsi sul territorio del “Grande Salento”, una sensibilità che ha già programmato per i prossimi mesi diverse importanti occasioni per rendere lo sport una opportunità per tutti, oltre ogni condizione e limite.

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Cinque minuti di pura bellezza che raccontano l’ecosistema di Torre Guaceto e l’impegno con il quale il Consorzio di Gestione dell’area protetta si dedica alla sua tutela e promozione. La sensibilizzazione passa attraverso il documentario realizzato dalla pugliese Catila nell’ambito del progetto Interreg “MPA networks”. TORRE_GUACETO_VARIE_ATTIVITA_GIUGNO_2022_2.jpg

Un intenso lavoro durato più di due anni. Dal novembre 2019 all’aprile 2022, il Consorzio di Torre Guaceto ha operato nell’ambito dell’Interreg Med “MPA networks”, il progetto finanziato dall’Unione europea, condotto da Medpan, l’associazione delle Aree Marine Protette mediterranee, e che ha visto la riserva partner insieme ad altre AMP italiane, francesi, croate, slovene, greche, ed Organizzazioni non governative albanesi e spagnole. TORRE_GUACETO_VARIE_ATTIVITA_GIUGNO_2022_3.jpg
Un progetto nato per rafforzare la collaborazione tra le aree protette ai fini di un aumento dello standard generale di tutela del mare e degli animali che lo popolano. 
Scambio di buone pratiche tra riserve marine e sensibilizzazione. Grazie a questo progetto, è nato il documentario di Torre Guaceto. 
Un prodotto bilingue, italiano e inglese, che punta a raccontare le peculiarità dell’area protetta che ne hanno fatto uno dei Parchi meglio gestiti al mondo e la governance del Consorzio con il fine ultimo di spiegare agli utenti le ragioni delle regole ideate per la sua fruizione e come viverla senza danneggiarla. TORRE_GUACETO_VARIE_ATTIVITA_GIUGNO_2022_4.jpg
Il documentario, realizzato dalla società pugliese, Catila, vincitrice della gara pubblicata sulla piattaforma Innovapuglia del 2019, ha visto i professionisti della macchina da presa impegnati in riserva per quasi un anno ed ora sarà a disposizione anche di tutte le strutture ricettive del forum CETS di Torre Guaceto. 
Gli operatori del turismo sostenibile, infatti, potranno scaricare liberamente il prodotto cliccando su questo linkundefined e lanciarlo sugli schermi delle proprie reception, mentre gli utenti potranno vederlo sulla home del sito istituzionale dell’area protetta www.riservaditorreguaceto.itTORRE_GUACETO_VARIE_ATTIVITA_GIUGNO_2022_5.jpg
“Non rimane che innamorarsi un po’ di più di Torre Guaceto guardando questo bel documentario – ha commentato Rocky Malatesta, presidente del Consorzio di Torre Guaceto -, ringrazio Pierdomenico Mongelli di Catila per la dedizione con la quale ha seguito il progetto che ora diventa uno strumento potente di comunicazione da utilizzare nell’ambito delle iniziative congressuali o ancora meglio in modo diffuso sul web. Per acquisire la sensibilità che spinge a rispettare la riserva, è necessario prima conoscerla e poi amarla. Con la presenza del documentario nelle reception delle strutture del territorio, intercetteremo i turisti ancor prima che arrivino a Torre Guaceto, assicurandoci così che siano pronti a fruirne in modo rispettoso e sostenibile”. 
Torre Guaceto, la riserva da scoprire, proteggere e amare.TORRE_GUACETO_VARIE_ATTIVITA_GIUGNO_2022_1.jpg

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Nella settimana dal 24 Giugno al 1 Luglio sono 291 le figure professionali ricercate nel territorio tramite i CPI della provincia di Brindisi. È ciò che emerge dal quarto report settimanale, elaborato dallo staff Comunicazione/Rapporti con i media dell’ambito territoriale di Brindisi di Arpal Puglia, l’Agenzia regionale per le Politiche Attive del Lavoro, tramite cui la Regione Puglia, dal 2018, assicura l’erogazione dei servizi per l’impiego.

Il presente report, strumento per agevolare la diffusione delle offerte di lavoro pubblicate sul portale lavoroperte.regione.puglia.it e consultabili anche attraverso l’app gratuita “Lavoro per te Puglia”, evidenzia come le posizioni vacanti nel turismo e nella ristorazione siano anche questa settimana quelle più ricercate con 187 contratti offerti. Stabile il numero dei profili aperti nella sanità (30) e nell’assistenza domiciliare (30). Le aziende si avvalgono del supporto dei CPI della provincia di Brindisi e usufruiscono del servizio pubblico di incontro domanda-offerta per reclutareanche altri profili: 18 lavoratori nel settore edilizia, 5 nelle pulizie , 4 nei servizi, 3 nell’artigianato, 4 nel commercio, 3 nei servizi alla persona, 4 nei trasporti, 3 nel metalmeccanico, 4 nell’amministrazione, 1 nell’alimentare, 1 nella manutenzione , 1 nel chimico .

Se nell'ambito del collocamento mirato si evidenziano un'offerta di assunzione indirizzata agli appartenenti alle categorie protette ( ex art. 18 L.68/1999) e una selezione mediante procedimento di avviamento numerico riservata a persone con disabilità (ex art.1 L.68/1999), all'estero, tramite rete Eures, si ricercando educatori/trici per asilo nido e scuole dell'infanzia cattoliche a Francoforte. Sono inoltre aperte le registrazioni, per candidati e aziende, all'evento di reclutamento della rete Eures "Ict  Technology - Austria is calling together with  Croatia, Italy, Slovakia and Slovenia" per selezionare professionisti operanti nell' ICT & Technology, settore sempre più strategico per tutte le aziende.

Importanti occasioni anche nell’ambito della formazione: corsi “Social Merdia Manager e Comunicazione di Impresa” e “Esperto di excel e Sociale Web Marketing” riservati a disoccupati/inoccupati anche percettori di NASPI, DIS-COLL o Reddito di Cittadinanza e studenti universitari residenti in tutto il territorio italiano sono organizzati dall’Ente accreditato alla regione Puglia “Pugliaform So.ne.visas “

Utenti e imprese potranno sempre contare sull’assistenza dei tre Centri per l’Impiego dell’Ambito territoriale di Brindisi per pubblicare annunci o rispondere alle offerte attive.

I CPI sono aperti al pubblico tutti i giorni (dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 11.30 e il martedì anche nel pomeriggio dalle 15 alle 16.30) presso le sedi di Brindisi, Ostuni e Francavilla e presso l’Ufficio collocamento mirato disabili, situato in via Tor Pisana, 114 ,Brindisi (per info e contatti: www.arpal.regione.puglia.it).

Si consiglia di consultare giornalmente il portale Lavoro per Te - Regione Pugliaper rimanere sempre aggiornati sulle nuove opportunità lavorative. 

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L’Amministrazione Comunale ha avviato il primo lotto di interventi della Rigenerazione Urbana 3.0 del quartiere San Lorenzo. I lavori, per un importo complessivo di 950 mila euro, riguardano le strade, i marciapiedi, il verde e il riuso delle acque meteoriche.

In questa fase gli operai stanno lavorando sul verde del tratto iniziale di Viale Abbadessa. Come noto, la presenza degli alberi di pino con il loro esteso apparato radicale rappresentava una fonte di rischio per l’incolumità delle persone. Per superare questa criticità il progetto ne ha previsto la sostituzione con specie con caratteristiche più compatibili con l’ambiente urbano, per la precisione 3 ulivi e 37 platani.

Le nuove piantumazioni non si limiteranno a questo.

Nel computo metrico è prevista la messa a dimora di altri 36 platani, distribuiti tra viale Abbadessa e l’area compresa tra via Almirante e via Dalla Chiesa, più di 900 piante autoctone e la creazione di un manto erboso di circa 2500 mq. L’irrigazione sarà garantita da un impianto che riutilizzerà le acque piovane. Una attenzione particolare è stata riservata per i proprietari di cani con la realizzazione in via Almirante di un dog park dotato di un percorso agility con otto giochi.

L’ambiente sarà armonizzato con la creazione di percorsi interni attrezzati con panchine, cestini e una fontana, il tutto sotto la luce di un rinnovato impianto di pubblica illuminazione.

“Abbiamo previsto – spiega il Sindaco Antonello Denuzzo – che per ogni albero rimosso ne vengano ripiantati più di tre con un’operazione che punta a mettere in sicurezza le strade e ad accrescere il verde del quartiere, dotandolo di un’area utile al passeggio, di un dog park e degli arredi urbani essenziali per poter vivere momenti di socialità.”

Non solo verde, con il primo lotto l’Amministrazione Comunale interverrà sulla viabilità con la creazione di una rotatoria in corrispondenza dell’incrocio tra viale Abbadessa e via Carlo Alberto Dalla Chiesa, uno spartitraffico, attraversamenti pedonali rialzati, il rifacimento dei marciapiedi e una nuova pista ciclabile che si congiungerà con quella esistente in via Dalla Chiesa.

“La rigenerazione – conclude il Sindaco Denuzzo – ha l’obiettivo di migliorare la qualità della vita dei residenti dotando l’area di infrastrutture oggi assenti, di spazi verdi e di una rete stradale efficiente, sicura e razionale. Abbiamo creduto insieme all’Assessore Lonoce sin da subito in questo progetto che darà una nuova centralità al quartiere con servizi innovativi a disposizione dell’intera cittadinanza.”

Il lotto aperto nei giorni scorsi è un tassello della rigenerazione che prevede il recupero della scuola di via Parri, l’efficientamento energetico della Scuola De Amicis del Terzo Istituto Comprensivo e la creazione di un avanzato sistema di videosorveglianza.

Per la realizzazione di tutti gli interventi l’Amministrazione Comunale ha ottenuto un finanziamento di 3,5 milioni di euro.

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