Redazione

È entrata nel vivo la vendemmia 2021 con due peculiarità non di poco conto: uva sana e quantità buona. Le avversità atmosferiche primaverili e lo stress idrico dovuto alla perdurante siccità hanno inciso marginalmente sia sulla quantità sia sulla qualità del prodotto. Per fare un bilancio è ancora presto poiché le operazioni vendemmiali si protrarranno anche nel prossimo mese di ottobre. Tuttavia, i viticoltori sono particolarmente soddisfatti dei primi tagli di uva Negramaro. Se le temperature continueranno sui livelli attuali e non si avranno avversità atmosferiche a fine vendemmia si potrà stilare un bilancio più che positivo, sia per i viticoltori sia per le cantine sociali. “Nella nostra zona c’è molta soddisfazione – ha spiegato Emanuele Guglielmi, viticoltore e vice presidente della Cantina della Riforma Fondiaria di Mesagne – stiamo registrando un lieve calo di quantità, dovuto allo stress idrico subito questa estate, ma complessivamente stiamo tenendo. È anche vero che ci sono zone della nostra Puglia dove la grandine e le gelate hanno inciso sulla qualità e quantità del prodotto, ma non è il nostro caso”.

Nell’agro di Brindisi e Mesagne la gradazione media nel Negramaro si aggira intorno ai 18 gradi. “Siamo soddisfatti di questa gradazione che tende a salire – ha proseguito Guglielmi – anche il Primitivo è andato molto bene con ottimi punti di colore”. Nell’agro di San Pancrazio la vendemmia è in pieno svolgimento. “Siamo davvero soddisfatti per la qualità delle uve che stiamo vendemmiando – ci ha detto Oronzo Pati, presidente delle Cantine sociali -. I grappoli sono integri e ci permetteranno di ottenere un prodotto di ottima qualità. Attualmente la gradazione media del Negramaro è intorno ai 19 gradi. In ogni modo un bilancio definitivo lo potremo fare solo a fine vendemmia e constatare se c’è stato un calo di produzione oppure no”.

Anche nella vicina San Donaci le operazioni vendemmiali sono in corso. Ne parliamo con il presidente della Cantina Agricola Sandonacese, Marco Pagano. “Non possiamo assolutamente lamentarci poiché le uve sono sane e di buon grado, la carenza di piogge in questa zona non ha inciso molto sulla quantità delle uve. Stiamo svolgendo una vendemmia regolare e senza intoppi. Da noi il Negramaro sta avendo una gradazione media di 18 gradi in aumento. Voglio sottolineare che an che la vendemmia delle uve precoci è stata ottima”. Il nostro tour tra le cantine sociali termina a Latiano dove, anche qui, l’attività vendemmiale è nel pieno svolgimento. Troviamo ad erudirci il presidente, Pino Schiena: “Devo dire che confronto alle previsioni la vendemmia sta andando bene sia sotto l’aspetto qualitativo sia quantitativo. Le viti hanno superato lo stress idrico, sia grazie agli interventi idrici fatti dai viticoltori sia alla pioggia di luglio che hanno dato il supporto di acqua necessario. Pertanto, oggi stiamo tagliando un’uva sana con una gradazione media del Negramaro che si aggira sui 17,50 gradi Babo”. Se le operazioni vendemmiali proseguiranno con queste caratteristiche a fine vendemmia si potrà stilare un bilancio più che positivo e le uve della provincia di Brindisi saranno le migliori dell’intera Puglia dove, al contrario, la vendemmia è in ritardo di oltre 10 giorni, come mai accaduto negli ultimi 20 anni, con qualità “eccellente ed un lieve calo del 5% a causa delle gelate che hanno colpito i vigneti, a macchia di leopardo in Salento e nel foggiano, e una persistente siccità che incide sulle rese”, secondo il report di Coldiretti.

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Grande festa domenica a San Michele Salentino poiché l’Amministrazione comunale ha fatto realizzare dall’artista, Cosimo Giuliano, l’Arcangelo Michele in ceramica con un’altezza di 2 metri e 20 centimetri. Il manufatto alle ore 20 sarà collocato su un piedistallo realizzato nel cuore della città. Dopo la messa, prevista per le ore 19 presso la parrocchia di San Michele, ci sarà la cerimonia, di collocazione della statua, nella quale interverranno il sindaco, Giovanni Allegrini, l’arciprete, Toni Falcone, lo storico Ernesto Marinò e, naturalmente, l’artista che ha realizzato l’opera, Cosimo Giuliano di Latiano.

Con questa scultura, idealmente, Giuliano pone la sua arte e tutta questa attività svolta, sotto la vigile protezione dell’Arcangelo Michele. “Il Principe nobilissimo delle angeliche gerarchie, valoroso guerriero dell’Altissimo, amatore zelante della gloria del Signore, terrore degli angeli ribelli nel combattimento in cielo, amore e delizia di tutti gli angeli giusti”, ha spiegato lo storico Marinò. E se l’Amministrazione comunale gli ha commissionato quest’opera, il maestro Giuliano ha risposto da par suo, suggellando il forte legame con la comunità di San Michele Salentino. “Si tratta di un’opera impegnativa, forse la più difficile tra quelle realizzate dal maestro, studi grafici, bozzetti, modellazione, rifinitura, cesellatura”, ha continuato Marinò nella sua disamina critica.

Infatti, ci vuole grande professionalità nel riuscire a tenere insieme i settanta pannelli che compongono la statua e, nello stesso tempo, far trasparire tutta la sua umanità nella delicata policromia della tavolozza dei pastelli utilizzati. La scelta della ceramica delicatamente colorata permette alla luce di illuminare l’Arcangelo, per ritornare agli occhi, e soprattutto al cuore di chi lo contempla, con gratitudine e speranza. Per dare un senso alla propria vita con le cose che veramente contano”. Un’interpretazione artistica che esalta l’immagine di un guerriero forte, che nelle sue dimensioni si erge maestoso e protettivo. “Nello stesso tempo ci attira il suo sguardo proiettato lontano, a tentare nuove mete e orizzonti di un mondo nuovo. Pronti a inseguire un sogno, a lottare e amare, ad affrontare un’epoca grandiosa e terribile che ci è data da vivere, con coraggio e fiducia”, ha concluso lo storico.

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Nelle edicole il numero di settembre di “Buone Nuove – l’altra informazione”, il periodico edito dalla Km707 Smart srls che porta le firme di due giornalisti di Mesagne: Cosimo Saracino e Tranquillino Cavallo.
Stralcio dell'Editoriale che potrete leggere nel nuovo numero:

"Mesagne 2024, un'occasione per crescere”
Anche se l’entusiasmo è alle stelle per la candidatura di Mesagne a Capitale Italiana della Cultura 2024 è, tuttavia, opportuno dare una risposta ad alcune domande utili a comprendere il nostro futuro economico. Che tipo di turismo vogliamo per la città? Come ci dobbiamo organizzare per accogliere i visitatori?.…...

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Mesagne2024: domani il secondo appuntamento col Tavolo di Comunità. 

L’incontro si svolgerà presso l’auditorium del Castello di Mesagne alle ore 17.30 nell'ambito del percorso che porterà alla definzione del dossier di candidatura della Città di Mesagne a “Capitale italiana della Cultura 2024".

Durante l’iniziativa verranno illustrati gli avvisi pubblici per l’individuazione dei sostenitori e di quanti vorranno partecipare alle attività di co-progettazione per la redazione della proposta progettuale da presentare al MiC entro il prossimo 19 ottobre.. Nella stessa occasione sarà comunicato il programma degli appuntamenti collegati alla candidatura. Nel rispetto delle vigenti norme anti-Covid i lavori potranno essere condivisi su piattaforma streaming. 

L'invito a partecipare è stato rivolto dal sindaco di Mesagne Antonio Matarrelli a tutte le rappresentanze del mondo associativo, produttivo, economico del territorio e a tutti coloro che vorranno e potranno esserci.

Invito alla condivisione e alla compilazione del questionario conoscitivo sul territorio di Mesagne. 

Nell’ambito delle alleanze strategiche adottate dalla nostra scuola, l’IISS Epifanio Ferdinando di Mesagne è partner del progetto “Insieme si può” - Partecipa per migliorare la tua terra, che intende promuovere la realizzazione di una mappa di comunità.
Il progetto rientra nel bando “Puglia Partecipa” della Regione Puglia e vede tra i partners dell’iniziativa il Centro Studi “G. Antonucci” di Mesagne (proponente capofila), il Comune di Mesagne, la rete “Antenna PON Puglia” di Gioia del Colle, la Pro Loco Mesagne, l’Associazione CicloAmici di Mesagne, la Delegazione di Brindisi del FAI, oltre il Ferdinando.
La mappa di comunità vuole essere uno strumento concreto, utile non solo a fissare quegli elementi, anche scomparsi, che meritano di essere ricordati, ma tutto ciò che vale la pena di conservare, valorizzare e migliorare, anche nelle città limitrofe e nell’intero territorio jonico-salentino.
Il questionario è rivolto a tutti i cittadini, mesagnesi e non, a partire da tutta la comunità scolastica allargata ai familiari del Ferdinando di Mesagne. Il link per compilare il questionario è il seguente: www.amesagne.it/insieme/. Si può accedere al questionario utilizzando il link presente sia sul sito istituzionale dell’Epifanio Ferdinando (www.iissferdinando.edu.it) sia sul sito istituzionale del Comune di Mesagne (www.comune.mesagne.br.it).
L’elaborazione dei dati del questionario rientra nel tema della utilizzazione dei processi partecipativi per la ricerca di soluzioni da proporre alla PA per riqualificazione e valorizzazione dei luoghi della cultura nel territorio di Mesagne; tra gli obiettivi prefissati dal progetto vi anche la creazione di un laboratorio permanente, di spazi per il confronto e di nuovi supporti per la conoscenza del territorio.
Gli studenti e il personale scolastico del Ferdinando dedicheranno alla compilazione del questionario la parte terminale delle lezioni di sabato 25 settembre pv.
Si invita tutta la cittadinanza di Mesagne e dei territori limitrofi a condividere e a partecipare a questa iniziativa.

AIUTI ECONOMICI PER I DANNI DA XYLELLA - ANNUALITA’ 2020. 

L’ufficio Agricoltura del Comune di Mesagne rende noto che l’ARIF - Agenzia Regionale per le Attività Irrigue e Forestali ha dato attuazione al Decreto Interministeriale n. 2484 del 06.03.2020, “Sostegno al reddito: interventi compensativi in favore delle imprese agricole”. Il citato provvedimento governativo istituisce interventi in favore delle imprese attive nella produzione agricola che hanno subito danni alle coltivazioni di olivo a causa dell’infezione di Xylella fastidiosa. Degli aiuti possono beneficiare le imprese agricole, incluse le cooperative che svolgono la loro attività nei territori agricoli, per cui è possibile dichiarare l’esistenza del carattere di eccezionalità dei danni causati dal batterio della Xylella dal 1°gennaio 2020 al 31 dicembre 2020, secondo quanto previsto dal decreto dello scorso 4 agosto dal ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali.​

Gli aiuti sono limitati ai danni causati dalla Xylella fastidiosa, accertati sulla base della riduzione della produzione lorda vendibile media ordinaria, da calcolare come Produzione Standard (PS) dell’azienda espressa in euro, così come definita dal Regolamento (CE) n. 1242/2008, conformemente alle modalità e alle procedure previste dagli orientamenti e dai regolamenti comunitari in materia di aiuti di Stato. Le domande dovranno essere inviate entro l’8 ottobre 2021 alle ore 12 al sistema EIP attivo sul portale regionale undefined direttamente dal richiedente o, in alternativa, tramite Centro di Assistenza Agricola accreditato. “La copia integrale del bando è disponibile sulla home page del sito istituzionale del Comune di Mesagne, questo al fine di far conoscere al meggior numero possibile di potenziali beneficiari, in particolare a coloro che risiedono a Mesagne, l’istituzione degli aiuti economici destinati all’indennizzo di danni subiti a causa della Xylella”, spiega l’assessore alle Attività Produttive della città di Mesagne, Antonello Mingenti.

“Il turismo sostenibile passa anche dal potenziamento delle piste ciclabili. Il cicloturismo rappresenta un’opportunità di crescita per la nostra regione, che non possiamo sprecare. Parliamo di un turismo sostenibile e innovativo, che continua a crescere nel tempo, generando un indotto importante. Il Piano Regionale per la mobilità ciclistica (PRMC), cui abbiamo dato oggi parere favorevole in Commissione, ha come obiettivo proprio quello di promuovere la mobilità ciclistica”. Lo dichiara la capogruppo del M5S e consigliera delegata al Turismo Grazia Di Bari.
Il piano ha individuato le dorsali ciclabili regionali, riprendendo i tracciati già individuati dal Piano Attuativo 2015-2019 del Piano Regionale dei Trasporti sulla base della rete delle ciclovie europee (EuroVelo), nazionali (Bicitalia) e regionali (progetto CYRONMED).  A tali tracciati, sono stati aggiunti alcuni nuovi tracciati regionali funzionali a garantire una buona accessibilità e una densità di percorsi ciclabili uniforme su tutto il territorio regionale. Complessivamente, le ciclovie individuate dal piano sono sedici, comprese le varianti ai percorsi principali. Di queste una ciclovia appartiene alla rete degli itinerari di valenza Europea in quanto coincidente con il tratto pugliese della Ciclovia Francigena; due ciclovie appartengono al Sistema Nazionale delle Ciclovie Turistiche: la Ciclovia dell’AQP e parte della Ciclovia Adriatica, le altre 13 ciclovie sono in parte coincidenti con itinerari nazionali della rete Bicitalia e in parte costituiscono percorsi di interesse regionale.
Il Piano prevede che le priorità di intervento ricadano sulle ciclovie turistiche di scala nazionale, individuate e finanziate a livello nazionale. Per questo in cima alla lista di priorità c’è la “Ciclovia dell’Acquedotto Pugliese”, per l’intera estensione da Caposele (AV) a Santa Maria di Leuca (LE). L’altra ciclovia nazionale in cima alla lista è la “Ciclovia Adriatica”, nel tratto che si estende da Chioggia, in provincia di Venezia, a Vieste e si auspica che possa essere finanziata dal Ministero per la sua completa estensione, fino a Santa Maria di Leuca.  
“Il completamento di queste due ciclovie - conclude Di Bari -  è un obiettivo strategico per potenziare il turismo di qualità, per questo ho chiesto informazioni per l’inserimento del tratto Manfredonia - Trinitapoli nella ciclovia Adriatica, viste le rassicurazioni ricevute  dal presidente della Provincia di Foggia Gatta, sulla disponibilità dell’ente a fare la propria parte per rendere disponibili i rilievi, gli studi e le indagini necessarie per la definizione puntuale del tracciato  per la parte di propria competenza. Per quello che riguarda la Ciclovia dell’Acquedotto ho chiesto chiarimenti sui tempi di ripartenza per il quarto lotto nel tratto Villa Castelli - Grottaglie, per cui mi è stato risposto che l’inizio dei lavori è previsto per l’inizio di ottobre, con il completamento entro gennaio 2022. Il mio impegno, in qualità di consigliera delegata al turismo, sarà di seguire gli sviluppi di questi lavori e di confrontarmi con tutti gli attori interessati su progetti per contribuire alla valorizzazione e alla promozione del cicloturismo”.

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Due professionisti del territorio mesagnese, due eccellenze del Sud Italia sono i fratelli gemelli Gabriele e Vittorio Magrì (Mesagne, Brindisi 1978), che dopo aver conseguito il diploma presso il liceo Artistico di Brindisi nel 1997, lavorano nel campo degli effetti speciali cinematografici. Negli anni partecipano alla lavorazione di oltre venticinque film italiani e internazionali e dirigono anche due lungometraggi.
Appassionati fin da piccoli di scienza, ufologia, poteri della mente, spiritualità e temi sociali scrivono nel 2014 il libro "EGOnomia - la crisi economica ha origine nel cuore". Si dedicano alla loro prima passione: l'Arte.
Nel 2015 fondano il museo Fantasy che raccoglie le loro opere artistiche.

Lavorano nel campo degli Effetti Speciali Cinematografici. Realizzano make-up, maschere e creature meccaniche (animatronics). Per tre anni (1998-2001) sono stati collaboratori di Sergio Stivaletti lavorando a Roma per i seguenti film, trasmissioni televisive e spot pubblicitari:
“Il fantasma dell’Opera” film di Dario Argento con Asia Argento e Julian Sands (1998).
- Vari effetti splatter, assistenti alle riprese degli FX.
“Titus” film di Julie Taymor con Anthony Opkins e Jessica Lange (1999).
- Vari effetti splatter.
“Amor nello specchio” film di Salvatore Maira con Anna Galiena (1999).
- Piccoli animatronics di personaggi fantasy.
“Scarlet Diva” film di e con Asia Argento (2000).
- Pancia finta, feti deformi.
“Gostanza da Libbiano” film di Paolo Benvenuti con Lucia Poli (2000).
- Duplicato meccanico totale dell’attrice.
“Nonhosonno” film di Dario Argento con Max Von Sydow, Stefano Dionisi (2000).
- Vari effetti splatter, assistenti alle riprese degli FX.
“Profondo rosso” videoclip musicale dei Daemonia, band di Claudio Simonetti dei GOBLIN (2000).

- Vari effetti splatter e scenografie.
“Pinocchio” film di e con Roberto Benigni, Nicoletta Braschi, Kim Rossi Stuart (2002).
- Modello di studio del pescecane (tridimensionale, lunghezza 2 metri) .
“Il grande Bluff” trasmissione TV di CANALE 5 condotta da Marco Columbro (1999) e Luca Barbareschi (2000).

- Make-up facciale su diversi personaggi dello spettacolo.
“Scherzi a parte 2002” trasmissione televisiva di CANALE 5.
- Testa tagliata per lo scherzo ad Eva Grimaldi.

Spot pubblicitari

Wind: maschera del ciclope che lotta contro NESSUNO (Ezio Greggio).
Telecom: iguana meccanica.
Opel Astra: poltrona super tecnologica di una navetta spaziale.
Pickwick: squalo sventrato (in lattice e poliuretano morbido, lunghezza 4 metri).
Conto Arancio: zucche giganti.
Bulgari: gioielli in ghiaccio (vero ghiaccio), sassi ed alberi ghiacciati.
Pepsi: assistenza sul set per scheletro drago cinese.

LAVORI IN PROPRIO



"Omnitel" spot televisivo (1997).
- Storyboards.
"Lo straniero" film di Nicola Barnaba (2002).
- Pitone in lattice e vipera in silicone.
“La forza dell’abitudine” spettacolo teatrale diretto da Alessandro Gassman (2002).
- Zampa di leone meccanica (lunghezza 2 metri).
“Il ritorno di Cagliostro” film di Daniele Ciprì e Franco Maresco (2002).
- Trucco d’invecchiamento dell’attore Robert Englund (il Freddy Krueger di NIGHTMARE).
“Mio cognato ” film di Alessandro Piva con Sergio Rubini e Luigi Lo Cascio (2002).
- Manichino snodato di Luigi Lo Cascio per scena esplosione.
"Angelus Hiroshimae" film di Giancarlo Planta con Franco Nero (2003).
- Ali dell'angelo, ferita da arma da fuoco su Franco Nero, cicatrici e vari effetti splatter.
"Revelations" miniserie americana di David Semel e Lili Fini Zanuck con Bill Pullman (2005).

Esperienza come comparse.
"La terra" film di Sergio Rubini con Fabrizio Bentivoglio, Claudia Gerini, Emilio Solfrizzi (2005).
- Statua del “Cristo morto” in vetroresina e “San Michele Arcangelo” in materiali riciclati.
“Docenti di supporto del Maestro Carlo Rambaldi” (3 premi Oscar per King Kong, Alien, Et) nel Corso di Effetti speciali organizzato dalla Puglia Film Commission (Bari, 2005).
"Fuori controllo" programma televisivo in onda su TELENORBA (2005).
- Calco dell’attore Luca Medici (Checco Zalone) e realizzazione di protesi in lattice.
"Manuale d'amore 2" film di Giovanni Veronesi con Carlo Verdone, Monica Bellucci (2006).
- Scarpe da donna giganti come elementi scenografici (polistirolo 2 m).
"Mastercard" spot televisivo regia David Nichols (2006).


- Collaborazione come aiuto-scultori

“L’uomo nero” film di e con Sergio Rubini, Riccardo Scamarcio, Valeria Golino, Anna Falchi (2009).
- Cornici quadri predisposte alla rottura.
"Il pasticciere" film di Luigi Sardiello con Antonio Catania, Ennio Fantastichini, Antonio Stornaiolo (2011).
- Due cadaveri in silicone e oggettistica di vario genere su cui sono applicati i titoli di testa.
“Eppideis” film di Matteo Andreolli con Gianmarco Tognazzi (2012).
- Teschio in vetroresina, grilli, ragnatele, coltello con lama retrattile, roncola in vetroresina, make-up ferita.

“Striscia la notizia”
- Protesi naso in lattice per Mingo (Cyrano, Dante, Arbore, 2014). Trucco di Teresa Camilleri.
“Questo è il mio paese” fiction di Michele Soavi con Violante e Michele Placido (2014).
- Statue di San Michele Arcangelo e Polena in vetroresina.
"La guerra dei cafoni" di Davide Barletti con Claudio Santamaria (2015).
- Stemmi in finta pietra, bandiera, sassi in poliuretano.
"Braccialetti rossi 3" fiction RAI di Giacomo Campiotti (2015).
- Scoglio finto in lattice e poliuretano.

Docenti del corso di trucco speciale" organizzato dal Teatro Pubblico Pugliese (Bari, 2015)

"Peugeot 208" Spot pubblicitario con Stefano Accorsi (2018).

- Maschera in lattice per Stefano Accorsi



COLLABORAZIONI CON MAKINARIUM di Leonardo Cruciano

“Ben-Hur” film di Timur Bekmambetov con Jack Huston, Morgan Freeman, Moby Kebbell (2015)
- Bighe in vetroresina ed armi finte
“Zoolander 2” film di e con Ben Stiller, Owen Wilson, Penélope Cruz (2015)
- Ali e corona robotiche


ARTE

“Museo d’Arte Fantasy ed Effetti Speciali” Mesagne (Luglio, Agosto, Settembre 2015).
- Oltre 2.300 visitatori, organizzazione di vari eventi e proiezioni, ospite speciale Sergio Stivaletti.
- Ostuni (BR) / Lecce (Luglio, Agosto, Settembre 2016). Oltre 10.000 visitatori.
- Lecce 2017. Sede permanente di 120 mq con laboratorio annesso.

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Da alcuni mesi anche in Puglia, a Bari, ha sede un centro di selezione volontari Vfp1 dell’Esercito Italiano. Una opportunità non indifferente per gli interessati delle regioni meridionali, visto che prima dell’emergenza covid era necessario recarsi nel centro nazionale di selezione localizzato a Foligno.

I vantaggi sono per gli aspiranti volontari, così come per l’intera comunità pugliese, visto che si registra un ritorno in termini turistici e di consumi (le attività selettive durano tre giorni e spesso gli interessati non si recano da soli nella sede delle selezioni).

L’auspicabile ritorno alla normalità, però, potrebbe indurre lo Stato Maggiore dell’Esercito ed il Ministero della Difesa a ricentralizzare le selezioni a Foligno, chiudendo i battenti alla sede di Bari (localizzata presso il Comando Militare Esercito, in piazza Luigi Savoia).

E’ necessario, pertanto, che la Regione Puglia faccia di tutto affinché Bari resti un punto di riferimento per tutto il meridione d’Italia, a vantaggio dei tanti giovani che vogliono intraprendere un percorso da volontari nell’Esercito Italiano.

Mauro Vizzino – Presidente Commissione Sanità della Regione Puglia 

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“Ci siamo presi l’impegno davanti ai cittadini d’intervenire subito per scongiurare gli aumenti delle bollette di gas e energia. Stamani alla Camera, con l’approvazione della mozione della maggioranza, abbiamo dato una immediata risposta in questa direzione a sostegno di famiglie ed imprese.” Lo afferma, in una nota stampa, Giovanni Luca Aresta, parlamentare del M5S.

“Il nostro obiettivo – prosegue Aresta- è frenare la manovra speculativa sui prezzi del gas (un aumento dal 30 al 40 per cento del tutto irragionevole) e del petrolio (la benzina alla pompa è tornata ai massimi dal 2014) che se non contenuti spingerebbero in alto i costi della bolletta elettrica e quelli per i trasporti. Il rischio è infatti l’effetto domino sui prezzi con un aumento incontrollato del costo della vita.”

“Abbiamo proposto – prosegue il deputato del M5S-  di utilizzare il maggior gettito derivante dalla vendita all’asta delle quote di CO2 per calmierare i prezzi delle bollette. Abbiamo impegnato il governo ad intervenire sugli oneri di sistema, vale a dire i costi extra consumo che servono tra l’altro a finanziare lo sviluppo delle ecoenergie, affinché siano razionalizzati e non gravino più sulle bollette. Abbiamo chiesto una riduzione dell’IVA, attualmente applicata al totale del costo finale del servizio, incluse le accise, e adeguare l’importo dei bonus sociali evitando un aggravio dei costi sui clienti finali.”

“La direzione – conclude Aresta-  per noi è chiara: tutelare famiglie e imprese dagli aumenti contenendo al contempo le emissioni di CO2 e costruendo una nuova fase della nostra economia, insieme alle imprese e ai lavoratori. Perché come abbiamo già dimostrato con altre importanti misure, come il Superbonus 110%, per noi la transizione ecologica è un cambiamento che porta benefici diffusi ai cittadini, nuove opportunità per le imprese e posti di lavoro, all’insegna della sostenibilità e senza escludere nessuno”.

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