Redazione

“Con i lavori consegnati oggi all’impresa aggiudicataria per la realizzazione del canale deviatore di Fasano-centro, salgono a quattro le opere idrauliche per mettere in sicurezza l’intera città dalle alluvioni. Tra i due già realizzati, Montalbano, Torre Canne e quello di Pezze di Greco in fase di realizzazione, il canale deviatore di Fasano-centro rappresenta il completamento di un programma avviato nel 2010 per difendere i cittadini da rischi mortali. E tutto ciò perché se non si da un regime alla furia dell’acqua i danni alle cose e le disgrazie alle persone presto o tardi arrivano”. Lo dichiara il presidente della commissione bilancio e programmazione del Consiglio regionale della Puglia, Fabiano Amati, che assieme al sindaco della città, Francesco Zaccaria e al commissario di governo per il dissesto idrogeologico, Elio Sannicandro, ha partecipato alla cerimonia di consegna dell’area di cantiere all’impresa appaltatrice.
“L’intero tracciato dei lavori riguarderà l’area intorno al centro abitato", spiega Amati. "Sarà costruito un canale deviatore delle acque piovane lungo 4.200 metri. Un’opera imponente e salvavita. Il canale sarà collegato a due vasche di laminazione, che raccoglieranno la piena delle acque, con la funzione di diminuirne velocità e potenza. Di fatto, si ridefinisce il corso naturale delle acque a valle del centro abitato. Infatti, attraverso i 4 km di canale, l’acqua piovana raccolta sarà rilasciata in una lama naturale, Lama d’Antico, che quindi diventerà il corso d’acqua recettore finale. Salvaguardando così il centro urbano di Fasano. È un’opera di ingegneria idraulica rilevante, con un impegno finanziario di 8milioni 450mila euro”.

---------------

Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina FacebookPuoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.   

Per scriverci e interagire con la redazione contattaci   

Un angiografo biplano, una risonanza magnetica nucleare e una Tac sono i nuovi strumenti ad alta tecnologia a disposizione dei sanitari dell'ospedale Perrino. Nei giorni scorsi, le macchine sono state installate nei locali del presidio e il personale è stato formato per l'utilizzo delle apparecchiature.

“L'acquisizione del nuovo angiografo – spiega il direttore sanitario del Perrino, Antonio Trinchera - rappresenta un tassello dell'ambizioso progetto messo a punto dall'amministrazione in questi anni, con la consapevolezza che la buona sanità si basi sulla triade organizzazione, professionalità e strumentazione. La Asl di Brindisi può contare su tanti professionisti e stiamo individuando le soluzioni per ottimizzare l'aspetto organizzativo: ora gli sforzi si stanno concentrando sul rinnovo del parco strumentale dell'ospedale”.

Al blocco operatorio, ad esempio, sono arrivati nuovi letti e lampade scialitiche. “L'angiografo – prosegue Trinchera - è di ultimissima generazione: è dotato di un'intelligenza artificiale robotizzata e di un software che consente di utilizzare immagini esterne, ad esempio della Tac. Lo strumento è detto biplano poiché i due detettori, la parte della macchina che acquisisce le informazioni e sintetizza i risultati diagnostici, sono opposti e restituiscono immagini non più in due dimensioni ma tridimensionali, consentendo al chirurgo di avere un quadro completo della situazione. Inoltre, funziona in assenza o con pochissimo mezzo di contrasto per sottoporre il paziente alle minori radiazioni possibili. Poter contare su una simile macchina, che a breve sarà disponibile dopo le operazioni di collaudo, significa avere più innovazione, efficienza, affidabilità e precisione”.

Si è conclusa da poco, poi, la formazione degli operatori che utilizzeranno l'angiografo: il percorso ha visto coinvolti circa 70 professionisti, soprattutto i tecnici radiologi ma anche gli infermieri della sala operatoria, quelli di Anestesia, i chirurghi vascolari, i cardiologi e gli infermieri di Emodinamica cardiologica.

Paola Adelaide De Biasi, coordinatrice infermieristica del blocco operatorio, sottolinea che “l'angiografo è una macchina che permette di ottenere immagini qualitativamente migliori per lo studio intraoperatorio degli aneurismi endovascolari e che consente l'intervento in tempi brevi e con un minor dosaggio di radiazioni. L'angiografo può funzionare solo con la sinergia di tutti gli operatori sanitari in un contesto di lavoro multidisciplinare. Grazie a queste innovazioni, possiamo garantire maggiore velocità e ancora più sicurezza nelle indagini”.

---------------

Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina FacebookPuoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.   

Per scriverci e interagire con la redazione contattaci   

Secondo l'ultimo report a cura dell'Unità operativa di Epidemiologia del Dipartimento di Prevenzione della Asl Brindisi, dal 27 dicembre 2020 al 23 settembre 2021 sono state somministrate 566.731 dosi di vaccino, di cui 302.213 prime dosi, 264.194 seconde dosi e 324 terze dosi; mediamente, sono state somministrate 2.154,9 dosi per giornata di vaccinazione.

Il 68,2% (206.012) delle prime dosi è rappresentato da Pfizer, il 14,7% (44.510) da AstraZeneca, il 13,2% (39.764) da Moderna e il 4% (11.927) da Janssen (Johnson&Johnson).

Il dato delle prime dosi risulta così distribuito: il 49,3% a persone al di sotto dei 60 anni; il 27% agli anziani, il 13,5% ai soggetti fragili; il 4,4% al personale sanitario; il 2,9% al personale scolastico; l’1,1% alle forze dell'ordine; l’1,8% ad altre categorie. Questa, invece, la distribuzione delle seconde dosi: per il 50% ai soggetti al di sotto dei 60 anni; per il 28,2% agli anziani; per il 12,2% ai soggetti fragili; per il 4,8% al personale sanitario; per il 2,9% al personale scolastico; per l'1,2% alle forze dell'ordine; per lo 0,7% alle altre categorie.

Fino al 23 settembre i residenti o domiciliati in provincia di Brindisi vaccinati con la prima dose sono 292.151 e di questi 258.279 con la seconda dose, con una copertura vaccinale pari rispettivamente all'84,2% e al 74,5%.  La copertura vaccinale con la prima dose relativa ai residenti con più di 80 anni di età è pari al 96,1% e al 92,5% per il ciclo completo.

Sono 67.545 le dosi erogate finora dai medici di medicina generale, di cui 15.471 (22,9%) in ambito domiciliare. Il 18,5% (12.469) delle dosi è stato somministrato a soggetti over 80, il 26,1% (17.656) a soggetti della fascia di età 70-79 anni, il 27,4% (18.504) a soggetti con età tra 60 e 69 anni e il 28% (18.916) a soggetti sotto i 60 anni. I soggetti fragili rappresentano la categoria a rischio vaccinata prevalentemente (47.827; 70,8%), seguita dai soggetti con età superiore a 60 anni (13.375; 19,8%), dai caregiver (1.311; 1,9%) e da altre categorie (5.032; 7,5%).

---------------

Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina FacebookPuoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.   

Per scriverci e interagire con la redazione contattaci   

Dati del giorno: 24 settembre 2021

157
Nuovi casi
13.030
Test giornalieri
3
Persone decedute
Nuovi casi per provincia
Provincia di Bari: 43
Provincia di Bat: 5
Provincia di Brindisi: 11
Provincia di Foggia: 20
Provincia di Lecce: 59
Provincia di Taranto: 19
Residenti fuori regione: -1
Provincia in definizione: 1
2.978
Persone attualmente positive
168
Persone ricoverate in area non critica
19
Persone in terapia intensiva

Dati complessivi

267.862
Casi totali
3.598.335
Test eseguiti
258.109
Persone guarite
6.775
Persone decedute
Casi totali per provincia
Provincia di Bari: 98.368
Provincia di Bat: 28.052
Provincia di Brindisi: 21.243
Provincia di Foggia: 47.101
Provincia di Lecce: 30.933
Provincia di Taranto: 40.709
Residenti fuori regione: 993
Provincia in definizione: 463
Esce oggi 24 settembre 2021 su etichetta Music Force l'album dell'artista brindisino Marco Nocera dal titolo "LOOK AHEAD". 15 tracce in una raccolta che vede la partecipazione di artisti di livello.
 L'anticipazione dell'album LOOK AHEAD è partita con la presentazione il 24 agosto u.s. del brano "WITHOUT LIGHTS", contenuto del lavoro di Marco Nocera.
Questo brano può rappresentare in maniera più chiara e incisiva il messaggio che fa da filo conduttore di tutte le tracce dell'album, in particolare, tra queste note e le parole del testo si può scorgere un senso di fiducia verso il prossimo in un contesto di oscurità, incertezza, incognito nei contesti più personali. 
E' senza dubbio il più recente di tutto l'excursus produttivo che vede nell'eloquente titolo "Look ahead", il segnale essenziale che si lancia all'ascoltatore, al quale però, si chiede di fare di più, ossia, qualora si abbia desiderio o necessità, di fare liberamente suoi i testi e le musiche per interpretare la propria vita attraverso di essi.
Questo progetto è stato portato avanti con la ferrea volontà ma soprattutto per la pazienza di vincere molti attriti e difficoltà incontrate dall'autore durante la fase di realizzazione che nonostante tutto, si è conclusa, dopo un periodo di luci spente... con il momento di accendere i riflettori. Nel brano, il fondamentale apporto di David Zeppieri, fenomenale artista della rete, ha regalato emozioni con la sua splendida voce che si potrà ritrovare in altri brani del disco
L'album è pubblicato tramite l'etichetta MUSIC FORCE (con distribuzione a cura di EGEA MUSIC).
Nella realizzazione fisica dell'album, l'artista ha tenuto in considerazione anche l'impatto ambientale della copertina, puntando alla realizzazione di un astuccio con cartone prodotto in modo ecosostenibile.

---------------

Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina FacebookPuoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.   

Per scriverci e interagire con la redazione contattaci   

 

Nuove disposizioni per fronteggiare la prevedibile presenza di centinaia e centinaia di persone unitamente ai flussi di ospiti interessati alla vasta offerta gastronomica del borgo antico, l’Amministrazione Comunale ha attivato servizi eccezionali della polizia locale in collaborazione con molte associazioni di volontariato. Fondamentale, come sempre, la direttiva della Autorità Locale di Pubblica Sicurezza anche nell’ambito delle prescrizioni pandemiche correnti e dei settori Comunali coinvolti. E, per garantire una maggiore mobilità dei pedoni, anche in virtù dei tanti residenti, in considerazione proprio dei luoghi degli eventi attrattivi della “Fiera medievale”, il Comando di polizia locale ha emesso ordinanza di chiusura al traffico di piazza Vittorio Emanuele, via Granafei dalle 17.00 alle 00.00. L’invito rivolto è di parcheggiare la propria auto lontano dal centro storico utilizzando gli ampi spazi aperti ed organizzati per la sosta di via Brindisi, via San Pancrazio, via Latiano e via Torre (aree pertinenziali a note medie strutture di vendita-supermercati).

“Grado zuccherino buono, profumi intensi, importanti proprietà organolettiche”, inizia con queste parole l’incontro con Angelo Maci, il presidente-enologo delle Cantine Due Palme di Cellino San Marco, una delle più grandi d’Italia. La vendemmia 2021, infatti, per “C2P” è una tra le migliori degli ultimi anni. Nei 3000 ettari vitati della cooperativa, la maturazione delle uve è stata favorita dalle giornate soleggiate, dai venti di tramontana e dalla scarsità di piogge che hanno consentito la crescita e lo sviluppo di grappoli sani e maturi.

Presidente Maci, finalmente un’annata fitopatologicamente sana.

“Certamente. L’assenza di marciumi è garantita dalle poche precipitazioni, che hanno evitato l’insorgere della Peronospora. Inoltre, attraverso metodi biologici che salvaguardano l’ambiente e la salute umana, come la confusione sessuale, si è reso possibile contrastare i principali antagonisti della vite, tra cui la Tignoletta”.

Il periodo della vendemmia è il periodo più bello dell’anno, si raccolgono i frutti di un lavoro annuale, attento e meticoloso.

“I sacrifici vengono ripagati. La nostra forza è la collaborazione, il confronto continuo con i nostri 1000 soci, la fiducia che essi ripongono in noi e che noi restituiamo. Sono profondamente grato a chi ha creduto in questo progetto 32 anni fa e a chi continua a crederci. Vedere i risultati che abbiamo raggiunto suscita in me sentimenti di gioia ma, al tempo stesso, mi auguro che le nuove generazioni portino avanti i valori che ci contraddistinguono: sacrificio, passione e amore per la propria terra”.

Cantine Due Palme si è sempre distinta, negli anni, per l’uso di tecnologie all’avanguardia, ma anche per il desiderio di non perdere le tradizioni legate al territorio.

“E’ così. Un esempio è l’allevamento dell’alberello pugliese, un particolare tipo di coltivazione della vite, che ad oggi è a rischio estinzione, ma da cui provengono i vini migliori, le migliori etichette della cantina. Come, ad esempio il “1943 e Selvarossa””.

Presidente Maci, questi vini, apprezzati in tutto il mondo, hanno ricevuto negli ultimi giorni dei premi molto ambiti.

“Certamente. Il “1943 del Presidente 2018”, blend di Primitivo e Aglianico, è stato premiato con i 3 bicchieri Gambero Rosso; il “Selvarossa 2010, Salice Salentino Rosso Dop riserva”, ha conquistato il prestigioso “The Wine Hunter Award Gold” al Merano Wine Festival. Un risultato importante che, insieme al riscontro positivo dell’opinione pubblica, fa sì che il brand “Due Palme” continui a crescere costantemente, in Italia e all’estero, con la consapevolezza che la strada che l’azienda sta percorrendo da oltre 32 anni, fatta di sacrificio, passione e collaborazione, è la strada per il successo”.

---------------

Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina FacebookPuoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.   

Per scriverci e interagire con la redazione contattaci   

È entrata nel vivo la vendemmia 2021 con due peculiarità non di poco conto: uva sana e quantità buona. Le avversità atmosferiche primaverili e lo stress idrico dovuto alla perdurante siccità hanno inciso marginalmente sia sulla quantità sia sulla qualità del prodotto. Per fare un bilancio è ancora presto poiché le operazioni vendemmiali si protrarranno anche nel prossimo mese di ottobre. Tuttavia, i viticoltori sono particolarmente soddisfatti dei primi tagli di uva Negramaro. Se le temperature continueranno sui livelli attuali e non si avranno avversità atmosferiche a fine vendemmia si potrà stilare un bilancio più che positivo, sia per i viticoltori sia per le cantine sociali. “Nella nostra zona c’è molta soddisfazione – ha spiegato Emanuele Guglielmi, viticoltore e vice presidente della Cantina della Riforma Fondiaria di Mesagne – stiamo registrando un lieve calo di quantità, dovuto allo stress idrico subito questa estate, ma complessivamente stiamo tenendo. È anche vero che ci sono zone della nostra Puglia dove la grandine e le gelate hanno inciso sulla qualità e quantità del prodotto, ma non è il nostro caso”.

Nell’agro di Brindisi e Mesagne la gradazione media nel Negramaro si aggira intorno ai 18 gradi. “Siamo soddisfatti di questa gradazione che tende a salire – ha proseguito Guglielmi – anche il Primitivo è andato molto bene con ottimi punti di colore”. Nell’agro di San Pancrazio la vendemmia è in pieno svolgimento. “Siamo davvero soddisfatti per la qualità delle uve che stiamo vendemmiando – ci ha detto Oronzo Pati, presidente delle Cantine sociali -. I grappoli sono integri e ci permetteranno di ottenere un prodotto di ottima qualità. Attualmente la gradazione media del Negramaro è intorno ai 19 gradi. In ogni modo un bilancio definitivo lo potremo fare solo a fine vendemmia e constatare se c’è stato un calo di produzione oppure no”.

Anche nella vicina San Donaci le operazioni vendemmiali sono in corso. Ne parliamo con il presidente della Cantina Agricola Sandonacese, Marco Pagano. “Non possiamo assolutamente lamentarci poiché le uve sono sane e di buon grado, la carenza di piogge in questa zona non ha inciso molto sulla quantità delle uve. Stiamo svolgendo una vendemmia regolare e senza intoppi. Da noi il Negramaro sta avendo una gradazione media di 18 gradi in aumento. Voglio sottolineare che an che la vendemmia delle uve precoci è stata ottima”. Il nostro tour tra le cantine sociali termina a Latiano dove, anche qui, l’attività vendemmiale è nel pieno svolgimento. Troviamo ad erudirci il presidente, Pino Schiena: “Devo dire che confronto alle previsioni la vendemmia sta andando bene sia sotto l’aspetto qualitativo sia quantitativo. Le viti hanno superato lo stress idrico, sia grazie agli interventi idrici fatti dai viticoltori sia alla pioggia di luglio che hanno dato il supporto di acqua necessario. Pertanto, oggi stiamo tagliando un’uva sana con una gradazione media del Negramaro che si aggira sui 17,50 gradi Babo”. Se le operazioni vendemmiali proseguiranno con queste caratteristiche a fine vendemmia si potrà stilare un bilancio più che positivo e le uve della provincia di Brindisi saranno le migliori dell’intera Puglia dove, al contrario, la vendemmia è in ritardo di oltre 10 giorni, come mai accaduto negli ultimi 20 anni, con qualità “eccellente ed un lieve calo del 5% a causa delle gelate che hanno colpito i vigneti, a macchia di leopardo in Salento e nel foggiano, e una persistente siccità che incide sulle rese”, secondo il report di Coldiretti.

---------------

Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina FacebookPuoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.   

Per scriverci e interagire con la redazione contattaci   

---------------

Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina FacebookPuoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.   

Per scriverci e interagire con la redazione contattaci   

Grande festa domenica a San Michele Salentino poiché l’Amministrazione comunale ha fatto realizzare dall’artista, Cosimo Giuliano, l’Arcangelo Michele in ceramica con un’altezza di 2 metri e 20 centimetri. Il manufatto alle ore 20 sarà collocato su un piedistallo realizzato nel cuore della città. Dopo la messa, prevista per le ore 19 presso la parrocchia di San Michele, ci sarà la cerimonia, di collocazione della statua, nella quale interverranno il sindaco, Giovanni Allegrini, l’arciprete, Toni Falcone, lo storico Ernesto Marinò e, naturalmente, l’artista che ha realizzato l’opera, Cosimo Giuliano di Latiano.

Con questa scultura, idealmente, Giuliano pone la sua arte e tutta questa attività svolta, sotto la vigile protezione dell’Arcangelo Michele. “Il Principe nobilissimo delle angeliche gerarchie, valoroso guerriero dell’Altissimo, amatore zelante della gloria del Signore, terrore degli angeli ribelli nel combattimento in cielo, amore e delizia di tutti gli angeli giusti”, ha spiegato lo storico Marinò. E se l’Amministrazione comunale gli ha commissionato quest’opera, il maestro Giuliano ha risposto da par suo, suggellando il forte legame con la comunità di San Michele Salentino. “Si tratta di un’opera impegnativa, forse la più difficile tra quelle realizzate dal maestro, studi grafici, bozzetti, modellazione, rifinitura, cesellatura”, ha continuato Marinò nella sua disamina critica.

Infatti, ci vuole grande professionalità nel riuscire a tenere insieme i settanta pannelli che compongono la statua e, nello stesso tempo, far trasparire tutta la sua umanità nella delicata policromia della tavolozza dei pastelli utilizzati. La scelta della ceramica delicatamente colorata permette alla luce di illuminare l’Arcangelo, per ritornare agli occhi, e soprattutto al cuore di chi lo contempla, con gratitudine e speranza. Per dare un senso alla propria vita con le cose che veramente contano”. Un’interpretazione artistica che esalta l’immagine di un guerriero forte, che nelle sue dimensioni si erge maestoso e protettivo. “Nello stesso tempo ci attira il suo sguardo proiettato lontano, a tentare nuove mete e orizzonti di un mondo nuovo. Pronti a inseguire un sogno, a lottare e amare, ad affrontare un’epoca grandiosa e terribile che ci è data da vivere, con coraggio e fiducia”, ha concluso lo storico.

---------------

Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina FacebookPuoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.   

Per scriverci e interagire con la redazione contattaci 

Nelle edicole il numero di settembre di “Buone Nuove – l’altra informazione”, il periodico edito dalla Km707 Smart srls che porta le firme di due giornalisti di Mesagne: Cosimo Saracino e Tranquillino Cavallo.
Stralcio dell'Editoriale che potrete leggere nel nuovo numero:

"Mesagne 2024, un'occasione per crescere”
Anche se l’entusiasmo è alle stelle per la candidatura di Mesagne a Capitale Italiana della Cultura 2024 è, tuttavia, opportuno dare una risposta ad alcune domande utili a comprendere il nostro futuro economico. Che tipo di turismo vogliamo per la città? Come ci dobbiamo organizzare per accogliere i visitatori?.…...

----------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina
Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube
Per scriverci e interagire con la redazione
contattaci 

>