Redazione

OBBLIGO CATENE SULLA CIRCONVALLAZIONE DI BRINDISI – VIZZINO: L’ANAS REVOCHI UN’ORDINANZA CHE RISCHIA DI PROVOCARE SOLO DISAGI AI CITTADINI

 L’ordinanza con cui l’Anas ha stabilito l’obbligatorietà del possesso di catene a bordo delle auto in transito sulla circonvallazione di Brindisi va revocata immediatamente perché rischia di provocare disagi inimmaginabili agli automobilisti in transito. 
Del resto, le statistiche ci ricordano che nel capoluogo gli episodi legati a nevicate sono rarissimi e comunque quasi mai hanno comportato disagi alla circolazione stradale. 
L’obbligo delle catene, in vigore dal 15 novembre al 15 aprile del prossimo anno, pertanto, non ha senso, soprattutto per coloro che utilizzano la circonvallazione per spostamenti interni.
Chiederò personalmente ai responsabili di Anas Puglia di intervenire per annullare tale ordinanza, così come peraltro già richiesto da associazioni e singoli cittadini.
 
Mauro Vizzino – consigliere regionale

Continuano ad aumentare i contagi a Mesagne da Covid. Nella giornata di oggi sono 6 i nuovi postivi per un totale di 56 soggetti, in parte ricoverati. Il consiglio delle autorità sanitarie e comunali è di attenersi scrupolosamente alle misure anti contagio. 

Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha disposto un intervento per accogliere nelle strutture ospedaliere pugliesi l’arcivescovo di Tirana, mons. George Anthony Frendo e il padre cappuccino Frate Bonaventura, in gravi condizioni per il Covid, incaricando dell’organizzazione del soccorso il coordinatore della centrale operativa 118 Bari-Bat, dott. Gaetano Di Pietro.

I due pazienti sono arrivati da Tirana a Bari-Palese questa notte, alle ore 2, con un volo dell’Aeronautica Militare, a cura del COAU - centro operativo aereo unificato dell’Aeronautica Militare - che ha allertato un C130 della 46° Brigata Aerea di Pisa.

Accolti sotto bordo del C130J attrezzato per il trasporto di malati in biocontenimento, sono stati subito trasportati nel reparto Covid dell’ospedale “Miulli” di Acquaviva delle Fonti (Ba) da due autoambulanze - una della Asl Bari e una del “Miulli” - attrezzate con barelle da biocontenimento e successivamente ricoverati.

L’operazione ha visto il coinvolgimento del Dipartimento nazionale della protezione civile, della Protezione Civile della Regione Puglia, della centrale operativa 118 Bari-Bat, della Asl Bari, dell’Ente Ecclesiastico “Miulli” e di Aeroporti di Puglia.

Padre Gianpaolo Lacerenza, Ministro provinciale dei Frati Minori Cappuccini di Puglia, Albania e Mozambico ha dichiarato:

“Nell’emergenza profonda di queste ore il presidente Emiliano ha trasformato provvidenzialmente un mio grido di aiuto in un suo “ordine” di speranza per mobilitare il rimpatrio sanitario di un frate cappuccino missionario dal 1991 in Albania e gravemente ammalato per Covid.

Non immaginavo che un presidente di Regione potesse rispondere in pochissimi minuti. Riscontro l’umanità del Presidente e la disponibilità istituzionale nel risolvere ogni problema burocratico tramite le organizzazioni di soccorso e protezione civile.

Ringrazio quindi tutti coloro che in maniera professionale hanno contribuito alla realizzazione di questo che possiamo chiamare miracolo. Di fronte alla criticità della nostra missione in Albania, il presidente Emiliano e il suo staff hanno risposto con una missione di speranza”.

Il Comune di Brindisi intende individuare, con avviso pubblico, soggetti disponibili a sponsorizzare l’allestimento e la realizzazione di un albero di Natale, delle luminarie natalizie, di alcune installazioni luminose tematiche e di scenografie tramite proiettori architetturali, in occasione delle festività natalizie 2020.

A questo scopo è stato pubblicato l’avviso che prevede offerte di sponsorizzazione così suddivise:

Lotto 1 : fornitura di un albero di Natale di luci (creazione artistica) da posizionarsi presso l’intersezione tra Piazza Vittoria e Corso Umberto;

Lotto 2: fornitura delle luminarie natalizie lungo le principali vie ed aree ed edifici;

Lotto 3: fornitura  di n. 2 o più installazioni luminose tematiche;

Lotto 4: scenografie tramite proiettori architetturali.

Le offerte potranno consistere in sponsorizzazione:

  • di natura finanziaria per uno o più dei lotti (sotto forma di erogazione economica);
  • di natura tecnica (erogazione diretta delle forniture e dei servizi connessi a carico dello sponsor);
  • coprire l’interezza o anche soltanto una parte dei costi delle forniture e dei servizi connessi per uno o più dei lotti.

Sono ammessi a presentare la proposta di sponsorizzazione i soggetti privati (persone fisiche e persone giuridiche), i soggetti pubblici e ogni organismo costituito a termini di legge, sia in forma singola che associata, purchè in possesso dei requisiti di ordine generale di cui all’art. 80 del D. Lgs. n.50/2016 e privi di impedimenti a contrattare con la pubblica amministrazione.

Al soggetto individuato come Sponsor, lo Sponsee:

  • riconoscerà un ritorno di immagine mediante l’esposizione del proprio marchio/nome/logo, secondo le modalità concordate con lo Sponsee all’insegna dell’eleganza e della sobrietà in modo tale da non disturbare la caratteristica essenziale di “arredo natalizio”;
  • garantirà la visibilità del nome/marchio/logo dello sponsor nell’ambito delle attività informative e promozionali attivate dall’amministrazione e sulle pagine web del Comune;
  • garantirà la possibilità di realizzare, secondo modalità da concordare con l’amministrazione comunale, campagne di comunicazione valorizzando particolarmente il ruolo dello sponsor. Ulteriori eventuali azioni possono essere oggetto di specifica definizione tra le parti.

Le proposte di sponsorizzazione, con l'indicazione “Domanda per la sponsorizzazione di luminarie ed addobbi natalizi festività 2020/2021” dovranno pervenire a mano o a mezzo posta raccomandata A/R, indirizzata al Comune di Brindisi - Settore Organi Istituzionali, Piazza Matteotti n. 1 - 72100 Brindisi, oppure via Pec all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. entro le ore 12 del giorno 30 novembre.

 

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Gli uomini della sezione operativa navale della guardia di finanza di Brindisi hanno soccorso una Caretta caretta finita alla deriva e la hanno affidata alle cure del centro recupero tartarughe marine di Torre Guaceto. 

Ieri mattina, i militari erano in servizio lungo la costa sud, quando hanno notato qualcosa al largo, a circa 3 miglia marine, nell’area di pertinenza di Casalabate. Si sono avvicinati ed hanno scoperto che si trattava di una tartaruga in difficoltà. 
La macchina dei soccorsi si è attivata immediatamente. 
I finanzieri si sono adoperati per recuperare l’esemplare e l’hanno caricato sul proprio mezzo navale, dopodiché, hanno chiesto l’intervento del personale del Consorzio di Gestione di Torre Guaceto. 
Gli operatori hanno raggiunto i militari presso la base navale e, nel giro di poco, la tartaruga è stata ricoverata presso il centro recupero tartarughe marine della riserva.
Ad un primo controllo, le condizioni della Caretta caretta sono risultate stabili, reagisce agli stimoli, ma un elemento tristemente comune tra le tartarughe che vengono soccorse in mare o a seguito dello spiaggiamento, ha preoccupato il personale del centro recupero: la presenza di una lenza che fuori esce dalla bocca. 
La circostanza rende evidente ciò che non si può vedere ad occhio nudo, ossia l’amo che l’esemplare ha ingoiato. Si tratta di parte di un palamito, attrezzo utilizzato per la pesca. 
Dopo, i primi controlli presso il centro, la tartaruga è stata messa in vasca per poi essere sottoposta ad accertamenti approfonditi ad opera degli specialisti della facoltà di medicina veterinaria dell’Università di Bari, ente convenzionato con il Consorzio.
La Caretta caretta dovrà essere sottoposta ad un intervento chirurgico per essere liberata dal groviglio infernale, l’auspicio è che l’amo non abbia provocato eccessivi danni ai suoi organi interni. 
L'esemplare, intanto, riceve tutte le cure del caso, pesa appena 6 chili ed è tanto giovane che ancora non è possibile stabilirne il sesso. 
“Gli uomini della guardia di finanza di Brindisi sono sempre al nostro fianco - ha commentato Corrado Tarantino, presidente del Consorzio di Gestione di Torre Guaceto -, grazie a loro abbiamo fermato tanti pescatori di frodo che volevano danneggiare la riserva e salvato numerosi animali. I militari svolgono un lavoro quotidiano impegnativo ed importante per tutti noi”.
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l presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi venerdì 13 novembre 2020 in Puglia, sono stati registrati 8.461 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 1.350 casi positivi: 472 in provincia di Bari, 67 in provincia di Brindisi, 176 nella provincia BAT, 269 in provincia di Foggia, 113 in provincia di Lecce, 239 in provincia di Taranto, 11 residenti fuori regione, 3 casi di provincia di residenza non nota.

Sono stati registrati 22 decessi: 10 in provincia di Bari, 12 in provincia di Foggia.

Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 639.491 test.

8324 sono i pazienti guariti.

22.511 sono i casi attualmente positivi.

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 31.792, così suddivisi:

12.789 nella Provincia di Bari;

3.433 nella Provincia di Bat;

2.189 nella Provincia di Brindisi;

7.396 nella Provincia di Foggia;

2.356 nella Provincia di Lecce;

3.385 nella Provincia di Taranto;

240 attribuiti a residenti fuori regione;

4 provincia di residenza non nota.

I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.

 

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A partire da oggi, il centro di manutenzione Anas di Fasano, ospita un Covid drive-in. Il centro, collocato tra la Strada statale 16 “Adriatica” e la statale 379 “di Egnazia e delle Terme di Torre Canne”, sarà a disposizione dei cittadini per effettuare test per il Covid-19 e dare un risultato nel più breve tempo possibile.

L’accordo tra Anas, Protezione civile regionale, Asl di Brindisi e Comune di Fasano, ha messo in moto questa iniziativa per l’attivazione di un drive in, che potrebbe essere al servizio anche degli abitanti dei Comuni limitrofi che rientrano nel territorio barese. La postazione, realizzata grazie all’impegno dell’ingegner Vincenzo Marzi, responsabile della Struttura Puglia dell’Anas, si aggiunge a un altro drive in già attivo a Fasano. In provincia di Brindisi sono disponibili, inoltre, due postazioni nel capoluogo, una a Francavilla Fontana, Mesagne e Ostuni.

Infine, in collaborazione con la Marina Militare e il Comune è stata ultimata l’installazione di un drive in a San Pietro Vernotico, nella zona del Presidio Territoriale di Assistenza.

drivein fasano nov20.1
drivein fasano nov20.2
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I Carabinieri della Stazione di Brindisi Casale hanno denunciato in stato di libertà un 65enne del luogo, per detenzione abusiva di munizioni. A seguito di perquisizione domiciliare, si è accertato che l’uomo deteneva, senza alcun titolo di polizia, 63 cartucce calibro 12 di varie marche, sottoposte a sequestro.

I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Brindisi, a conclusione degli accertamenti, hanno denunciato in stato di libertà un 26enne del luogo, per false dichiarazioni sull’identità o sulle qualità personali proprie. Il giovane, nella mattinata del 12 novembre, nel corso di un controllo alla circolazione stradale, è stato fermato alla guida di un’autovettura e ha fornito false dichiarazioni sulla propria identità, al fine di eludere gli accertamenti sulla validità della patente di guida, in quanto sospesa. Nella circostanza, gli operanti hanno altresì contestato al 26enne la violazione amministrativa per inosservanza della normativa sugli stupefacenti, avendolo trovato in possesso di un frammento di sostanza stupefacente tipo hashish del peso di 1,5 grammi, occultato nel vano portaoggetti del veicolo. Lo stupefacente è stato sottoposto a sequestro.

I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Brindisi hanno tratto in arresto, in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, CUNEO Mario, 27enne e CANNALIRE Pamela, 32enne, entrambi del luogo. In particolare, nel pomeriggio del 12 novembre, il CUNEO, mentre transitava a bordo di un ciclomotore, alla vista degli operanti si è dato a precipitosa fuga per le vie del centro abitato, ponendo in essere una condotta di guida pericolosa, per poi abbandonare il mezzo e proseguire la fuga a piedi fino a raggiungere la sua abitazione. La successiva perquisizione domiciliare alla presenza della compagna CANNALIRE Pamela, in atto ivi sottoposta alla misura degli arresti domiciliari, ha consentito di rinvenire, sul tavolo della cucina, 10,85 grammi di cocaina, suddivisi in 32 dosi, oltre a 350 euro in denaro contante in banconote di vario taglio, ritenuto provento dell’attività di spaccio, un bilancino di precisione e vario materiale utile per il confezionamento, il tutto sottoposto a sequestro. Il 27enne dovrà ora rispondere anche di resistenza a pubblico ufficiale. Dopo le formalità di rito, CUNEO è stato tradotto presso la casa circondariale di Brindisi e CANNALIRE presso il suo domicilio in regime di arresti domiciliari, come disposto dall’Autorità Giudiziaria.