Redazione

Servizio straordinario di controllo della circolazione stradale per la repressione delle infrazioni al codice della strada, nell’ambito della compagnia di Francavilla Fontana. Una persona denunciata.

I Carabinieri della Compagnia di Francavilla Fontana, a conclusione di un servizio straordinario per la repressione delle infrazioni al codice della strada, disposto dal Comando Provinciale di Brindisi, hanno denunciato in stato di libertà un 41enne di Ostuni, poiché a San Michele Salentino, è stato trovato in possesso, nel corso di una perquisizione veicolare, personale e domiciliare, di grammi 7,11 di eroina divisa in tre dosi, occultate nel marsupio e nella tasca del giubbotto, sottoposti a sequestro;

Complessivamente sono stati conseguiti i seguenti risultati: 151 persone controllate; 118 veicoli controllati; 12 perquisizioni effettuate; 26 contravvenzioni al c.d.s. elevate per un importo complessivo di € 7556,00; 2 documenti di circolazione ritirati; 41 punti decurtati a patenti di guida.

Oria. Detiene in casa stupefacente, bilancino di precisione, materiale per il confezionamento di dosi e banconote di vario taglio, arrestato.

I Carabinieri della Stazione di Oria, a conclusione degli accertamenti, hanno arrestato SURANO Giovanni, 21enne del luogo, per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. In particolare, l’uomo, nel corso del pomeriggio di ieri, a seguito di perquisizione domiciliare presso la propria abitazione è stato trovato in possesso di: 23 grammi di "marijuana"; 87 grammi di "hashish"; materiale per​ la pesatura e il confezionamento; 2.285 euro in contanti, ritenuto provento dell’’attività illecita, tutto occultato all’interno del comodino della camera da letto e successivamente sequestrato. Al termine delle formalità di rito l’arrestato è stato tradotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari, così come disposto dall’ Autorità Giudiziaria.(foto archivio) 

 

 

In occasione della Giornata Internazionale della Donna sarà allestita a Castello Imperiali la mostra dell’Associazione Toponomastica Femminile patrocinata dalla Commissione Pari Opportunità di Francavilla Fontana dedicata alle Madri Costituenti.

L’iniziativa, promossa dall’Assessorato alle Pari Opportunità, intende ripercorrere il contributo fornito dalle donne nella definizione della nostra Costituzione.

In un tempo in cui si discute di visibilità femminile attraverso la lingua e si continua a sottovalutare quanto quest'ultima incida sulla formazione delle nostre opinioni, il Comune ospita una mostra che ci aiuta a rivedere l'idea secondo cui la Costituzione avrebbe avuto solo dei padri e non anche delle madri – dichiara l’Assessore alle Pari Opportunità Sergio Tatarano – Si tratta di vite straordinarie che abbiamo il dovere di far conoscere perché la corretta visibilità è essa stessa promozione di pari opportunità.

Il 2 giugno 1946 le italiane furono chiamate per la prima volta alle urne per scegliere tra la repubblica e la monarchia e per eleggere i e le componenti dell’Assemblea Costituente.

Furono 21 le donne elette su 556 Costituenti. Venivano dal Sud, dal Nord e dal Centro del Paese, quasi tutte lavoravano e possedevano titoli di studio alti: 14 erano laureate, molte le professoresse, due le giornaliste, una sindacalista e una casalinga. Nove militavano nel partito democristiano, nove nel partito comunista, due nel partito socialista, una nel partito dell’Uomo Qualunque.

Tutte avevano alle spalle storie d’impegno sociale e politico e alcune anche esperienze da combattenti, di lotta partigiana, di carcere per attività antifascista, di esilio o di deportazione nei campi di concentramento nazista.

Delle ventuno deputate, cinque – Ottavia Penna, Maria Federici, Nilde Iotti, Angelina Merlin e Teresa Noce – parteciparono ai lavori della “Commissione dei 75”, incaricata dall’Assemblea Costituente di elaborare la proposta di Costituzione da discutere in plenaria.

In tempi in cui le donne erano sottoposte alla patria potestà, non accedevano a molti ruoli della Pubblica Amministrazione e la disparità salariale uomo-donna era prevista dalla legge, le neodeputate sostennero il diritto alle pari opportunità e all’uguaglianza tra i sessi sia nel campo lavorativo che in quello familiare. Furono loro affidati specialmente, ma non solo, i temi della famiglia, della maternità e dell’infanzia ritenuti “più femminili”. I documenti delle Commissioni confermano che operarono con rigore e in modo solidale, equo, guidato da un forte senso della giustizia.

La mostra sarà visitabile nel rispetto di quanto previsto dal vigente Dpcm sino al 12 marzo. Successivamente i pannelli saranno esposti presso l’ITST Fermi, avviando un percorso itinerante tra gli Istituti superiori della Città.

Lunedì 8 marzo tra le ore 20:30 alle ore 21:30, sulle pagine istituzionali Facebook del Comune di Mesagne “Commissione pari opportunità politiche di genere e diritti civili Mesagne” e “Comune di Mesagne – Io non mi spengo”, sarà possibile collegarsi al link che l’amministrazione fornirà per permettere a tutti la visione gratuita del film documentario “Ndoto ya Samira”/”Il sogno di Samira” (Ita/Irlanda/Svizzera/anno 2020, durata 90 min.) di Nino Tropiano, regista e produttore del film di origini pugliesi ma che da molti anni vive e lavora tra Roma e Dublino.

La pellicola ambientata a Zanzibar racconta un percorso di emancipazione e di riscatto femminile sulla spinta di donne come Samira che vogliono scardinare quel meccanismo in cui la donna spesso è costretta a scegliere tra famiglia e lavoro.

Per usare le parole del regista “Il Sogno di Samira sarà spunto per la sensibilizzazione su argomenti moderni, ma ancora da esplorare, da realizzare e da accettare. Un film in cui sembra non accadere nulla, ma in cui in realtà tantissimo accade”.

Un film coraggioso e positivo che è stato proiettato già in numerosi Festival in tutto il mondo, da Zanzibar, all’Italia, fino a Los Angeles e New York e che verrà presentato in occasione dell’8 marzo, sempre sulle pagine istituzionali Facebook del Comune di Mesagne, alle ore 19:00 in una video-intervista che precede la visione del film, alla presenza del consulente alle pari opportunità Antonio Calabrese, da Anna Rita Pinto, presidente della Commissione pari opportunità politiche di genere e diritti civili Mesagne e del regista Nino Tropiano.

​ “L’8 marzo è e deve essere il ricordo positivo delle conquiste sociali, economiche e politiche - specifica Anna Rita Pinto, presidente della Commissione pari opportunità che ha organizzato l’iniziativa - ma senza dimenticare le discriminazioni e le violenze di cui le donne sono state e sono ancora oggetto in molte parti del mondo.”

Argomenti di estrema attualità e rilevanza che vale la pena trattare affinché la “Festa delle Donne”, giornata colorata dal vivace giallo delle mimose in fiore, non seppellisca il vero senso di una ricorrenza che ha ben altre sfumature e accenti.

Ufficio Stampa

Commissione Pari Opportunità

Politiche di genere e diritti civili Mesagne

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Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi sabato 6 marzo 2021 in Puglia, sono stati registrati 10.526 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 1.483 casi positivi: 600 in provincia di Bari, 78 in provincia di Brindisi, 110 nella provincia BAT, 208 in provincia di Foggia, 170 in provincia di Lecce, 310 in provincia di Taranto, 4 casi di residenti fuori regione, 3 casi di provincia di residenza non nota.

So.no stati registrati 15 decessi: 9 in provincia di Bari, 3 in provincia di Foggia, 3 in provincia di Taranto.

Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 1.613.815 test.

115.362 sono i pazienti guariti.

34.853 sono i casi attualmente positivi.

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 154.302 così suddivisi:

59.499 nella Provincia di Bari;

16.159 nella Provincia di Bat;

11.336 nella Provincia di Brindisi;

30.386 nella Provincia di Foggia;

13.209 nella Provincia di Lecce;

22.914 nella Provincia di Taranto;

609 attribuiti a residenti fuori regione;

190 provincia di residenza non nota.

I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.

Nei vari progetti di sensibilizzazione contro la violenza alle donne, si è accolto entusiasticamente la disponibilità della meritoria Associazione Inner Wheel Club di Brindisi per la realizzazione anche nella locale Questura di un luogo protetto ed attrezzato, all’interno del quale, accolti da personale preparato, i bambini o le donne in fuga da violenze ovvero vittime di abuso possono aprirsi, raccontare il proprio disagio e chiedere aiuto: nasce così la “Stanza delle parole non dette”.

Infatti, nel tempo ci si è resi conto che gli spazi in cui venivano sentite le fasce deboli, fredde stanze e con un arredamento prettamente da ufficio, non erano gli ambienti più idonei a farli sentire a loro agio e rassicurati dalle Istituzioni, e neppure il luogo dove gli operatori potessero raccogliere le testimonianze delle vittime essendo stanze in cui il dramma della violenza, della solitudine e della fragilità entravano con forza.

Invece, nella “Stanza delle parole non dette”, quelle donne e quei bambini traditi, il più delle volte, da una persona a loro cara, troveranno le braccia aperte di personale specializzato della Polizia di Stato nel settore, pronto a raccogliere immediatamente le denunce, sostenendoli anche con l’attivazione di contatti immediati con la rete antiviolenza presente nel territorio.

I dati raccolti nell’anno 2020, tragicamente segnato dalla forzosa coabitazione dovuta alle prescrizioni dettate per favorire il contenimento del COVID-19, ha portato questo Ufficio a denunciare oltre 70 episodi di maltrattamenti in famiglia e applicare 7 provvedimenti di ammonimento. Oggi, grazie all’introduzione normativa del “Codice Rosso”, le gravi condotte, in passato non adeguatamente tipizzate, hanno trovato una risposta adeguata. La Polizia di Stato, da ultimo, ha introdotto il nuovo applicativo “Scudo” in cui confluiscono tutti gli interventi delle pattuglie (Polizia e Carabinieri) per violenza domestica. I dati inseriti sono, quindi, patrimonio comune e consentano agli operatori, in tempo reale e in fase di primo intervento, di consultare e individuare informazioni che riguardino soggetti o luoghi, oggetto di precedenti segnalazioni.

Pertanto, lunedì 8 marzo, nella giornata alle donne dedicata, alle ore 11,30 nella Sala Riunioni sita al 2° piano della Questura si terrà una conferenza stampa, a cui seguirà, in una cornice di sobrietà e nel pieno rispetto delle normative anti-COVID, la cerimonia di inaugurazione della “Stanza delle parole non dette”.

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Continua incessante l’attività di prevenzione e repressione dei reati in genere da parte dell’UPGSP-Sezione Volanti della Questura di Brindisi.

La serata di ieri ha visto ancora una volta gli uomini della Questura impegnati in un’attività di  capillare controllo delle strade del centro cittadino abitualmente frequentate da giovani e adolescenti  nei fine settimana.

Intorno alle 22,30 una Volante impegnata nel servizio di controllo del territorio ha proceduto al controllo di una Fiat Punto in transito in via Monsignor De Filippis al quartiere Sant’Angelo. A bordo dell’auto sono stati identificati tre giovani C.A. (classe 98), P.C. (classe 90) e V.C. (classe 87). Lo strano comportamento assunto da uno dei fermati (C.A.)  non è sfuggito agli operatori della Volante che hanno approfondito i controlli riuscendo a rinvenire cinque piccoli involucri contenenti complessivamente 5,64 grammi di hashish e un altro involucro contenente 3,01 grammi di marijuana; inoltre il giovane aveva con sé una somma di denaro  di €115. Alla luce di quanto constatato, si è ritenuto opportuno estendere le ricerche presso l’abitazione del giovane trovato in possesso della sostanza stupefacente, dove è stata eseguita una perquisizione che ha permesso di rinvenire una ulteriore somma di denaro pari a 150€ sulla cui provenienza non erano state fornite spiegazioni plausibili tanto da fare ritenere che tutto il denaro ritrovato fosse frutto di “attività di spaccio” . Ultimata la perquisizione il giovane è stato accompagnato presso gli Uffici della Questura per essere  denunciato in stato di libertà per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Gli involucri e il denaro rinvenuti sono stati sottoposti a sequestro.

A carico dei tre giovani sono state elevate le contestazioni di rito per la violazione della normativa sul contenimento del contagio da COVID19, atteso che la loro presenza in via De Filippis oltre le 22,00 non era giustificata da valido motivo.      

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FASANO – Abbattimento totale per chi ha un ISEE pari a zero euro e agevolazioni proporzionate al reddito  e progressive per fasce fino a un ISEE di 10mila euro.

C’è tempo fino al 15 aprile 2021 per presentare domanda per usufruire di una riduzione sulla tari per l’anno in corso in riferimento alle utenze domestiche.

Il bando è stato approvato con determina del dirigente del settore Risorse del Comune di Fasano, la dott.ssa Marisa Ruggiero.

Possono usufruire dell’agevolazione i contribuenti che dimostreranno di avere un dichiarazione ISEE, al 31 dicembre del penultimo anno precedente quello di imposta, per l'intero nucleo familiare occupante l'immobile di residenza e relative pertinenze, sino a 10mila euro, secondo i seguenti scaglioni: euro 0: abbattimento totale;  da  euro 0,01 a euro 6mila, abbattimento parziale fino a concorrenza del totale dovuto per anno, del 65% delle risorse disponibili al netto delle agevolazioni previste per lo scaglione “A”; da euro 6000,01 a euro 10mila abbattimento parziale fino a concorrenza del totale dovuto per anno, del 35% delle risorse disponibili al netto delle agevolazioni previste per lo scaglione “A”.

Le agevolazioni saranno attribuite in maniera inversamente proporzionale all'ISEE, fino al raggiungimento dell'importo stanziato in bilancio.

La riduzione  spetta  solo  ed  esclusivamente  sul  tributo  da  corrispondere  sull’abitazione principale e relative pertinenze.  La stessa viene calcolata e detratta dall’importo dovuto per l’intero anno, prima di procedere al calcolo delle singole rate.

La presentazione delle domande avverrà esclusivamente per via telematica mediante accesso sul portale istituzionale del Comune di Fasano.

Le riduzioni saranno accordate fino a concorrenza dell’importo previsto. A parità di indicatore ISEE sarà data priorità ai nuclei familiari più numerosi.

«Anche quest’anno la nostra amministrazione ha previsto agevolazioni progressive per fasce di reddito – dice il sindaco Francesco Zaccaria –. La riduzione, soprattutto in questo periodo di grandi difficoltà economiche per tante famiglie, consentirà  una boccata di ossigeno per quanti si trovano in condizioni difficili. Per la fascia di ISEE più bassa abbiamo infatti previsto l’abbattimento totale della tariffa. Il provvedimento, come già accaduto negli anni precedenti, è frutto della  volontà dell’amministrazione di sostenere chi è in condizioni di bisogno, ancora di più in questo momento di emergenza economica legata al Covid».

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8 MARZO: COLDIRETTI PUGLIA, CELEBRAZIONI NON STOP PER FESTA DELLA DONNA; MIMOSE, MENU AFRODISIACI E PREVENZIONE IN MERCATI CONTADINI E AGRITURISMI.

Due giorni di celebrazioni non stop aspettando la festa della Donna ai tempi del Covid con i tradizionali mazzetti di mimosa e i menù salutistici con un tocco afrodisiaco nei mercati contadini e negli agriturismi della Puglia. Con l’iniziativa di Coldiretti Donne Impresa Puglia sono a andate a ruba le mimose a Brindisi e Foggia, mentre domani 7 marzo 2021, si replica con omaggi floreali a tutte le donne a Lecce al mercato di Campagna Amica di Piazza Bottazzi a Lecce, dalle ore 10,00, mentre negli agriturismi i cuochi contadini si cimentano con menù in rosa, salutistici e leggermente afrodisiaci.

“Con le mimose, le violette e le ricette contadine in rosa stiamo festeggiando le quasi 24mila le aziende agricole al femminile che stanno dando un volto multifunzionale e innovativo all’agricoltura, un nuovo profilo decisamente circolare, dove quasi una azienda agricola su 3 è guidata da donne e cresce anche il numero di agriturismi in rosa di quasi il 4%, passati da 286 a 305 in Puglia, a dimostrazione di quanto le imprenditrici siano riuscite a cogliere al massimo le opportunità offerte dalla multifunzionalità in agricoltura”, afferma Floriana Fanizza, responsabile nazionale e regionale di Coldiretti Donne Impresa.

Gli orientamenti di acquisto confermano la forza celebrativa di una giornata che risale al 1908 quando un gruppo di operaie decise di scioperare per vedere riconosciuti i loro diritti, mentre è dal 1946 – spiega la Coldiretti regionale – che in Italia le mimose sono state scelte come il simbolo dell’8 marzo grazie anche alla loro capacità di fiorire in anticipo rispetto alla primavera astronomica.

Fiori e dieta mediterranea al centro dei festeggiamenti delle donne per le donne, con lo spazio dedicato ai consigli medici, con la presidente dell’Associazione Nazionale Donne Operate al Seno di  Brindisi, Mirella Tondo, che ha sensibilizzato le donne consumatrici sulla necessaria prevenzione, oltre al sostegno psicologico prestato dall’Associazione nell’anno della pandemia causata dal Coronavirus.

“L’effetto nefasto di una cattiva alimentazione non è solo l’obesità – aggiunge la responsabile Fanizza - perché è stato scientificamente dimostrato che il 35% dei tumori si sviluppa a seguito di una alimentazione scorretta. Ciò dimostra l’importanza prioritaria di formare una vera e propria cultura della ‘buona e sana tavola’, educazione che deve partire necessariamente dall’età scolare per formare consumatori maturi per vivere meglio e più a lungo e noi donne e mamme abbiamo una grande responsabilità verso le nuove generazioni. I prodotti tradizionali e tipici rispondono all’esigenza di garantire sicurezza alimentare, tutela ambientale e salvaguardia della storia e del patrimonio di tradizioni del territorio”.

Con 8 italiani su 10 (82%) che con l’emergenza Covid ritengono sia importante sostenere l’economia e l’occupazione regionale anche nel momento di fare la spesa – sottolinea Coldiretti Puglia – la festa della donna è un appuntamento imperdibile per sostenere gli acquisti di piante e fiori e aiutare il florovivaismo pugliese che nell’ultimo anno a causa dell’emergenza Covid ha subito un crack di 120 milioni di euro.

Un vero e proprio tsunami senza precedenti nella storia dell’Italia dove per effetto delle misure di sicurezza anti virus e dei timori legati al contagio – evidenzia Coldiretti Puglia – sono stati azzerati eventi pubblici, fiere e assemblee, cresime, comunioni, battesimi e sposalizi. La crisi generata dal virus – sottolinea la Coldiretti – ha stravolto i programmi di promessi sposi e famiglie e azzoppato i bilanci delle aziende.

L’emergenza Covid – precisa la Coldiretti - ha anche cambiato le modalità di acquisto con un forte crescita delle consegne a domicilio e degli ordini on line ma anche un contenimento della spesa pro capite stimata in media 30 euro secondo la Coldiretti.

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Torre Santa Susanna. Deve espiare la pena residua di 2 anni e 2 mesi di reclusione per reati contro il patrimonio, arrestato. In Torre Santa Susanna, i Carabinieri della locale Stazione hanno eseguito un’ordinanza di carcerazione per l’espiazione di pena detentiva in regime di detenzione domiciliare, emessa dall’Ufficio Esecuzione Penale della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lecce, nei confronti di SIMMINI Salvatore, 52enne del luogo, già sottoposto agli arresti domiciliari. L’uomo deve espiare la pena residua di 2 anni e 2 mesi di reclusione per reati contro il patrimonio, commessi in Porto Cesareo (LE) nell’anno 2020. L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato riaccompagnato presso la sua abitazione in regime detenzione domiciliare come disposto dall’Autorità Giudiziaria.

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