Maggio 11, 2024

Redazione

Sembra volgere al termine il calvario dei 141 Operatori Socio Sanitari (OOSS) di Brindisi che a Gennaio scorso erano stati cortesemente accompagnati fuori dalla porta dei reparti Covid dove avevano prestato il loro servizio con sacrificio ed abnegazione per un intero anno nel cuore della pandemia. 

Saranno ricollocati con contratto a tempo indeterminato  nella cooperativa “Colser” di Parma (e nella consociata “Meridionale” di Bari) che si è aggiudicata la gara CONSIP per la pulizia degli ospedali e degli immobili ASL della Provincia di Brindisi così come sancito dal tavolo di concertazione SEPAC. Insieme a loro transiteranno nella Colser anche i circa 170 inservienti precari della Sanità Service la cui sorte, da tempo in bilico, sta molto a cuore tanto ai sindacati quanto al Direttore Generale della ASL dr. Pasqualone. 
Tutto bene quel che finisce bene?  Si direbbe di si! Ma non s’odono squilli di tromba, ne tintinnar dei calici, ne si leggono i comunicai roboanti che accompagnarono il raggiungimento dell’accordo qualche mese fa. Qualcosa evidentemente non torna.
 Intanto una parte consistente della platea storica degli OOSS della famosa graduatoria del 2009   hanno rigettato anzitempo l’accordo rifiutando l’umiliazione del de-mansionamento. A questi si vanno aggiungendo nelle ultime ore una ventina di lavoratori che si sono defilati ritenendo miserevole il nuovo contratto e impraticabili per loro le condizioni di lavoro. In definitiva dei 141 OOSS reduci della famigerata graduatoria del 2009 persa nelle nebbie degli uffici amministrativi, solo una settantina di loro, presi per fame e con la morte nel cuore, hanno firmato un contratto a “tempo non determinato” di 36 ore settimanali, con orario giornaliero spezzato ( es. 3 ore di mattina in un plesso e 3 di pomeriggio in un altro), per  uno stipendio lordo di 1.050 euro equivalenti ad un netto in busta paga di circa 800 euro. Condizioni al limite della sopravvivenza per famiglie mono-reddito, per donne sole con figli a carico, per chi ha un mutuo da pagare o figli da far studiare ed assolutamente sconveniente che per chi viene da lontano come dal Salento
E questo sarebbe un buon accordo sindacale? Una soluzione degna per operatori sanitari che si sono dannati anima e corpo nel vortice della pandemia? E’ una soluzione degna per OOSS qualificati nel 2019 dalla Regione Puglia e che in questi 13 anni hanno visto stabilizzare davanti a loro colleghi diversamente e successivamente abilitati? E’ una soluzione degna per chi è stato gabellato da chissà quanti riservisti e raccomandati oltre che  da una nutrita pattuglia di inservienti Sanità Service generosamente riqualificati in fretta e furia dopo un sopralluogo dei NAS nelle corsie del Perrino? Questa vicenda è  la rappresentazione apologetica di come il lavoro di tante  donne e tanti  uomini sia ancora merce di scambio a servizio dei poteri forti. Ed ora a questi poveri diavoli si chiede magari di  chiudere il becco perhè poco e meglio di niente e nulla possono legalmente pretendere. 
Grazie a tutti: ai sindacalisti, agli assessori regionali Lopalco e  Caroli, ai consiglieri provinciali e regionali che hanno dato conforto ( e nulla più), all’integerrimo direttore generale dr. Pasqualone tutore della legge e del diritto, e soprattutto al presidente Emiliano che ha lungamente delegato ad altri  questa rogna per continuare egli a giocherellare con la graduatoria del “Riuniti”di Foggia che tiene circa 12.000 Operatori Socio Sanitari “idonei” legati alla corda della speranza per un giro di giostra, quella giostra da lui messa su con il “concorsone”  proprio nell’immediatezza della sua elezione.
Tutto questo succede mentre il governo centrale annuncia che negli 1,8 miliardi destinati alla sanità nella finanziaria 2022, sono inseriti i fondi per stabilizzare gli Operatori Sanitari che si sono spesi per arginare gli effetti della pandemia per almeno sei mesi nel periodo compreso tra gennaio 2020 ed aprile 2021. Già  proprio i nostri precari che anziché essere stabilizzati in via definitiva come OOSS , da domani torneranno si in ospedale ma per pulire i cessi a 800 euro al mese ( con  rispetto parlando per chi svolge tali mansioni). Quando si dice insieme al danno la beffa
 
MOVIMENTO LIBERO E PROGRESSISTA
 
Mesagne Calcio - Soccer Dream Parabita 2 - 1
Reti:
Rini (M) 12 pt
Mannetta (P) 27 st
Morelli (M) 48 st
1° Tempo:
Nel Mesagne sono assenti Di Santantonio per squalifica, e Caraccio, Camisa, Borromeo, Sacco, Giardino, Marini per infortunio.
Debutto dal primo minuto di Angele Giorgio neo acquisto della settimana.
2 prima azione pericolosa del Mesagne con Denisi che manda fuori, su assist di Lotito
12 gol del Mesagne con Rini
Morelli va alla conclusione da dentro l'area,. ma il suo tiro ribattuto dalla difesa, termina su piedi di Rini che è bravo a farsi trovare al posto giusto e al momento giusto ed a ribadire in rete
16 azione di Greco sulla fascia, serve Morelli ma il suo tiro si stampa sulla difesa
20 punizione dai 25 metri di Mandurino, para a terra Petrelli
22 Parabita pericoloso in attacco e sfiora il gol del pari
Sfonda di testa di D'amore Simone per Romano che tutto solo tira in porta ma Petrelli compie una grande parata a terra
29 azione in ripartenza del Parabita, con conclusione fuori di De Pascali
40 tiro a giro impreciso di Greco
45 minuti di recupero 1
Il primo tempo finisce con il Mesagne in vantaggio per un gol a zero
2° Tempo:
7 gol annullato al Mesagne per fuori gioco
Bella azione di Morelli che prende il palo, la palla arriva sui piedi di Denisi che tutto solo deposita a porta libera, ma l'arbitro annulla per fuori gioco
16 tiro da fuori di Mandurino, para bene Petrelli
23 bel cross di Morleo, per Denisi che da pochi passi dalla porta calcia alto
27 pareggio del Parabita con Mannetta
Petrelli compie un miracolo su una conclusione di D'Amore Simone, ma il pallone termina su Mannetta che tutto solo deposita in rete
29 il Mesagne reclama un calcio di rigore per un presunto contatto su Morelli, ma l'arbitro lascia proseguire
31 altra bella parata di Petrelli su tiro di Vinci
42 tiro di Greco in diagonale, para il portiere ospite
43 punizione del Parabita con Mandurino, per la testa di Vinci che termina al lato
45 minuti di recupero 4
48 gol dek Mesagne con Morelli
Quasi allo scadere, il Mesagne trova il gol della vittoria con Morelli, abile a partire da solo sulla fascia, entrare in area, vincere diversi contrasti e realizzare un gol fondamentale che vale i 3 punti
Finisce con la vittoria del Mesagne per 2 a 1.
Formazioni e Tebellino della gara:
Formazione MESAGNE CALCIO
1) Petrelli
2) Greco
3) Carrozzo
4) Lotito
5) Angele Giorgio
6) Morleo
7) Campana.

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12) Caforio
13) Arsena
14) Carluccio
15) Angele Francesco
16) Belem
17) Bianco
18) Caraccio Francesco
19) Radogna
20) Vadacca
Allenatore :
Ribezzi
CAMBI MESAGNE CALCIO :
1) ESCE il n ENTRA il n al min
2) ESCE il n ENTRA il n al min
3) ESCE il n ENTRA il n al min
4) ESCE il n ENTRA il n al min
5) ESCE il n ENTRA il n al min
AMMONITI MESAGNE CALCIO :
10, 6, 4, 9, 5
ESPULSI MESAGNE CALCIO :
Nessuno
Formazione SOCCER DREAM PARABITA
1) Rizzo
2) Gianfreda Mirko
3) D'Amore Valerio
4) Cataldi
5) Fattizzo
6) Stefanelli
7) Gianfreda Diego
Mandurino
9) D'Amore Simone
10) Romano
11) De Pascali
_______________________
12) Mezzi
13) Garzia
14) Russo
15) Totaro
16) Pedaci
17) Mannetta
18) Vinci
19) De Blasi
20) Cerbino
Allenatore :
Cerbino
CAMBI SOCCER DREAM PARABITA :
1) ESCE il n 7 ENTRA il n 17 al min 6 st
2) ESCE il n 2 ENTRA il n 19 al min 18 st
3) ESCE il n 10 ENTRA il n 18 al min 21 st
4) ESCE il n 6 ENTRA il n 16 al min 38 st
5) ESCE il n ENTRA il n al min
AMMONITI SOCCER DREAM PARABITA :
5, 6
ESPULSI SOCCER DREAM PARABITA :
Nessuno
ARBITRO:
MARCELLO D'AULISA di Brindisi
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incidente stradale 31 ottobre 2

Un incidente stradale si è verificato nel tardo pomeriggio a Mesagne lungo la provinciale per Sandonaci all’incrocio con la circonvallazione. Qui due auto, per cause ancora in fase di accertamento, si sono scontrate e ribaltate. Nell’urto quattro delle persone che viaggiavano a bordo dei mezzi sono rimaste ferite. È stato lanciato l’allarme e sul posto sono giunte le ambulanze del 118 del Presidio territoriale assistenziale “De Lellis” di Mesagne, i vigili del fuoco e alcune pattuglie della polizia locale. Le indagini per individuare le cause del sinistro sono state avviate dalla polizia locale. L’incidente si è verificato intorno alle ore 17 sulla provinciale che collega Mesagne a Sandonaci, a circa un chilometro dalla periferia della città, nei pressi dell’incrocio per la circonvallazione. È qui che due auto, una Bmw con il conducente residente a Cellino San Marco e una Peugeot 308 con tre persone a bordo residenti a Brindisi, quando sono giunte all’altezza dell’incrocio, per cause ancora in fase di accertamento, si sono scontrate.

La Peugeot è finita fuori strada mentre la Bmw si è ribaltata sulla sede stradale. Nell’impatto tutti e quattro gli occupanti sono rimasti feriti. È stato lanciato l’allarme e sul posto sono giunte le ambulanze del 118, due pattuglie della polizia locale e una squadra dei vigili del fuoco del comando provinciale di Brindisi che hanno dovuto lavorare sui mezzi e mettere in sicurezza l’importante arteria viaria. I quattro occupanti delle due automobili sono stati immediatamente soccorsi e trasportati a bordo delle ambulanze dove sono stati medicati. Le loro condizioni, al di la di qualche contusione riportata nello scontro, non sono gravi. Pertanto, al momento del controllo medico, hanno rifiutato il ricovero in ospedale per ulteriori accertamenti. Sul posto sono rimasti gli agenti della polizia locale di Mesagne che hanno rilevato il sinistro e avviato le indagini per individuare le responsabilità. Non è la prima volta che in quel tratto di strada si sono verificati sinistri. Purtroppo, in passato, anche letali.

incidente stradale 31 ottobre 3---------------

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Dati del giorno: 31 ottobre 2021

184
Nuovi casi
19.019
Test giornalieri
1
Persone decedute
Nuovi casi per provincia
Provincia di Bari: 45
Provincia di Bat: 34
Provincia di Brindisi: 30
Provincia di Foggia: 31
Provincia di Lecce: 34
Provincia di Taranto: 8
Residenti fuori regione: 3
Provincia in definizione: -1
3.075
Persone attualmente positive
130
Persone ricoverate in area non critica
16
Persone in terapia intensiva

Dati complessivi

272.914
Casi totali
4.195.239
Test eseguiti
263.004
Persone guarite
6.835
Persone decedute
Casi totali per provincia
Provincia di Bari: 99.589
Provincia di Bat: 28.450
Provincia di Brindisi: 21.620
Provincia di Foggia: 48.199
Provincia di Lecce: 31.970
Provincia di Taranto: 41.577
Residenti fuori regione: 1.011
Provincia in definizione: 498
 

Il comandante della polizia locale di Mesagne, Teodoro Nigro, ha attribuito agli operatori di Polizia Locale, Cosimo Scalera e Rosato Claudio, l’avanzamento di grado a “Ispettore Superiore” con il distintivo di grado di “ Una stella a sei punte con barra inferiore contenente rombo centrale entrambe dorate iscritte in perimetro rettangolare dorato”, cosi come previsto dal Regolamento Regionale n° 11 del 11/04/2017 “Caratteristiche delle uniformi, dei distintivi di grado, dei mezzi e degli strumenti in dotazione alla polizia locale”, 9 comma 1) prospetto “C ( gradi degli Ispettori di Polizia Locale);attribuire agli operatori di Polizia Locale Cosimo Scalera e Rosato Claudio l’avanzamento di grado a “Ispettore Superiore” con il distintivo di grado di “ Una stella a sei punte con barra inferiore contenente rombo centrale entrambe dorate iscritte in perimetro rettangolare dorato”, cosi come previsto dal Regolamento Regionale n° 11 del 11/04/2017 “Caratteristiche delle uniformi, dei distintivi di grado, dei mezzi e degli strumenti in dotazione alla polizia locale”, 9 comma 1) prospetto “C ( gradi degli Ispettori di Polizia Locale).

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È stata inaugurata presso la sede del Liceo Scientifico in via Eschilo dell’IISS Epifanio Ferdinando di Mesagne la mostra fotografica permanente “ITACA SEMPRE”, del fotoreporter di fama internazionale Marcello Carrozzo, alla presenza di Sua Eccellenza il Prefetto di Brindisi, dott.ssa Carolina Bellantoni, sua Eccellenza l’Arcivescovo di Brindisi-Ostuni, Mons. Domenico Caliandro, il Dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Brindisi, dott.ssa Gabriella Scaturro, dell’on. Giovanni Luca Aresta, l’assessore Antonella Fontana e la consigliera Maria Antonietta Mangia in rappresentanza del Comune di S.Pancrazio, di tutti i vertici delle autorità militari e religiose del territorio e dei dirigenti scolastici di altre scuole.

Hanno aperto l’evento il saluto di benvenuto il dirigente scolastico, ing. Mario Palmisano Romano, e il sindaco di Mesagne, on. Antonio Matarrelli. Successivamente l’autore, Marcello Carrozzo, ha condotto un momento di riflessione insieme a Mons. Domenico Caliandro e al giornalista dott. Angelo Sconosciuto sulle atrocità, sofferenze, e disperazione immortalate da questo reportage fotografico di quanti sono costretti a fuggire da luoghi di guerra e dolore ed intraprendere altrettanto dolorose rotte verso la speranza e la solidarietà.

Prima del taglio del nastro una emozionante esibizione dal titolo “Sotto il burqa” delle allieve della 4A Coreutico, Sarah Albano e Francesca Alò, ha entusiasmato i presenti, mentre l’accoglienza per tutto l’evento è stata gestita dalle studentesse e dagli studenti della 5A Turistica dell’indirizzo Economico.

Il Ferdinando, con il Patrocinio dell’Amministrazione Comunale, rappresentata all’evento anche dall’assessore Anna Maria Scalera, dal consulente Marco Calò e dal Dirigente dell’Area Servizi Sociali e Istruzione, dott.ssa Stefania Palana, ospita questa prestigiosa mostra e la mette a disposizione della cittadinanza per essere visitata (dal 4 novembre, mandando una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) e conosciuta per l’alto valore formativo e umano: volti, lacrime, ferite, salme non solo colpiscono visivamente lo spettatore, ma ne toccano l’anima nel più profondo.

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Si svolgerà domenica 31 ottobre, dalle ore 9 alle ore 21 presso l’auditorium del castello Normanno-Svevo di Mesagne, il primo grande evento in Italia dedicato esclusivamente alla musica ispirata dall’arte di Amedeo Modigliani. L’iniziativa chiude il ciclo di eventi collaterali che hanno accompagnato la Mostra “Modigliani Experience”. Durante la giornata sono previsti incontri, esposizioni, reading e una mostra mercato del vinile nell’ambito della quale sarà possibile ammirare piccole rarità collegate a Modigliani e non solo. Il programma prevede alle ore 11 la presentazione della Mostra “D’Inchiostro e vinile: Tracce di Modigliani” a cura di Ivo Mitrugno e Libreria “Spazio d’Autore”; alle ore 11, 30 si terrà la presentazione della mostra “Gli strumenti a fiato dal XX Secolo ad oggi”, a cura del laboratorio musicale Pezzolla; alle ore 12,00 Laura Rizzo e Laura Scalera presenteranno le due opere dedicate a Jeanne Hébuterne; alle ore 16.30 toccherà alla presentazione del progetto “Muse nel Castello”, a cura dell’associazione culturale “Porta D’Oriente”. Intervengono Enzo Longo, architetto e presidente dell’associazione “Porta D’Oriente”; Carmen De Stasio, direttore artistico e culturale di “Porta D’Oriente”; Marco Calò, consulente comunale di Mesagne alle Politiche culturali; alle ore 17 la presentazione del costume “Pierrot”, a cura di “Meghy Costumes D'Epoque”. E’ prevista alle ore 18,00 la conferenza “Il Principe di Montparnasse e il Duca Bianco. I parallelismi fra Modigliani e Bowie”. Intervengono Francesco Donadio, ricercatore e scrittore; Adele Bisazza, assistente art director e content creator; Giuseppe T. Mazzone, Blazing Strategies Ltd London; Ivo Mitrugno, designer; Pierangelo Argentieri, fondatore di “Puglia Walking Art”. Modera Vincenzo De Leonardis, dell’ufficio stampa di “Puglia Walking Art”. L'evento è organizzato da “Puglia Walking Art” con il patrocinio del Comune di Mesagne e Puglia Sound, della Regione Puglia e dell’istituto “Amedeo Modigliani”. Media Partner: QuiMesagne e Idea Radio. L’ingresso è gratuito e sarà consentito nel rispetto delle vigenti norme anti Covid-19. La giornata del 31 ottobre si concluderà con un reading degli studenti del liceo statale “Ribezzo” di Latiano: Vanessa Andriulo, Enrica De Robertis, Dylan Soroberto e Alessia Zanzarelli. Saranno coordinati dallo scrittore e poeta Mario Badino, che interverrà anche per leggere alcune delle sue opere originali.

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Il 39° trofeo “Dino De Guido” di tennis a Stefano Papagno ( Out Line TS Lecce). Dopo 11 giorni di gare avvincenti, si è concluso sui campi in terra rossa del circolo tennis “Dino De Guido” di Mesagne, il torneo nazionale Open abbinato al 39° trofeo “Dino De Guido”. Sono stati ben 123 i partecipanti a questa edizione provenienti da tutta la Puglia ma anche dalla Calabria, dalla Campania e dalle Marche. Un numero cospicuo che attesta la sospirata ripresa delle attività sportive dopo il lungo periodo di chiusura dovuto alle ben note restrizioni anti-covid 19. Le sei finali disputate dei tabelloni previsti in questa edizione, hanno visto validissimi incontri a riscontro della qualità tecnica di tutti i tennisti partecipanti. Di grande rilievo la finale dell’Open maschile che ha visto contrapporsi i giovani tennisti Stefano Papagno (Out Line TS Lecce) e Andrea Massari (C.T. Latiano) che hanno dato vita ad un appassionante incontro risolto alla terza partita al tie break a favore di Papagno col punteggio di 5-7 6-0 7-6 (1).

Hanno premiato i vincitori Vito De Guido, fratello di Dino, in rappresentanza della famiglia, Nicola De Guido, presidente del sodalizio mesagnese e i consiglieri Luigi Indolfi  e Antonio Cavaliere.

Il trofeo “Dino De Guido”, istituito nel 1978, vuole ogni anno rinnovare il ricordo di Dino De Guido, socio fondatore e primo vice presidente del Circolo mesagnese, scomparso prematuramente, a soli 28 anni, il 17 marzo 1976, nel pieno della sua giovinezza che già gli riservava meritevoli gratificazioni sotto il profilo accademico, professionale e politico.

Come ogni anno, apprezzabile l’organizzazione dell’evento da parte della dirigenza del sodalizio, come inappuntabile la direzione arbitrale affidata al giudice arbitro Federico Colelli e al direttore di gara Marcello Morobianco.

Questi i risultati:

Open maschile: Stefano Papagno (Out Line TS Lecce) b. Andrea Massari (C.T. Latiano) 5-7 6-0 7-6 (1);

Open femminile: Sara Aversa (T.C. Napoli) b. Anna Maria Battista (C.T. Foggia) 6-3 6-3;

3^ cat. maschile: Valerio Trabacca (C.T. Brindisi) b. Riccardo Desolda (C.T. Brindisi) 2-6 7-5 2-0 rit.;

3^ cat. femminile: Alessia Rao (T.C. Rende) b. Nartina Rao (T.C. Rende) 7-5 6-3;

4^ cat. maschile: Luca Pisoni (C.T. Mesagne) b. Emanuele Imperio (T.C. Crispiano) 6-0 6-2;

4^ cat. N.C.: Antonio Pacciolla (C.T. Mesagne) b. Salvatore Cito (T.C. Sava) 6-1 7-5.

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Festività di tutti i Santi e Defunti dopo il periodo pandemico , con restrizioni significative,  vede un afflusso di fedeli regolare ed intenso presso il cimitero della città di Mesagne dinanzi dal mattino. 

Polizia locale presente negli orari di maggior afflusso di fedeli e visitatori anche in considerazione dell'intenso traffico veicolare presente su via Brindisi arteria di fondamentale  importanza. 

Dati del giorno: 30 ottobre 2021

201
Nuovi casi
21.782
Test giornalieri
2
Persone decedute
Nuovi casi per provincia
Provincia di Bari: 49
Provincia di Bat: 1
Provincia di Brindisi: 2
Provincia di Foggia: 50
Provincia di Lecce: 33
Provincia di Taranto: 63
Residenti fuori regione: 0
Provincia in definizione: 3
2.938
Persone attualmente positive
129
Persone ricoverate in area non critica
17
Persone in terapia intensiva

Dati complessivi

272.730
Casi totali
4.176.220
Test eseguiti
262.958
Persone guarite
6.834
Persone decedute
Casi totali per provincia
Provincia di Bari: 99.544
Provincia di Bat: 28.416
Provincia di Brindisi: 21.590
Provincia di Foggia: 48.168
Provincia di Lecce: 31.936
Provincia di Taranto: 41.569
Residenti fuori regione: 1.008
Provincia in definizione: 499

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