Redazione

NELL’AMBITO DEI MIRATI SERVIZI DI PREVENZIONE E REPRESSIONE DEI REATI IN GENERE E DELLO SPACCIO DI SOSTANZE STUPEFACENTI IN PARTICOLARE, DISPOSTI DAL QUESTORE DI BRINDISI, NEL PRIMO POMERIGGIO DEL 28 OTTOBRE 2022, IN QUESTO RIONE COMMENDA, PERSONALE DELLA SEZIONE NARCOTICI DI QUESTA SQUADRA MOBILE TRAEVA IN ARRESTO:

  • T. D., 39ENNE, DEL LUOGO

A SEGUITO DI PUNTUALI SERVIZI DI OSSERVAZIONE E PEDINAMENTO SI AVEVA MOTIVO DI RITENERE CHE IL T. D. DETENESSE, PRESSO LA SUA ABITAZIONE, SOSTANZE STUPEFACENTI DESTINATE ALLO SPACCIO AL MINUTO.

IL PERSONALE DELLA SEZIONE NARCOTICI PROCEDEVA, QUINDI, A UNA PERQUISIZIONE LOCALE AI SENSI DELL’ART. 103 D.P.R. 309/90. NEL CORSO DELLA QUALE VENIVA RINVENUTO UN QUANTITATIVO DI SOSTANZA STUPEFACENTE DEL TIPO COCAINA PER COMPLESSIVI GRAMMI 15 CIRCA SUDDIVISE IN 36 DOSI OLTRE A VARIO MATERIALE PER IL CONFEZIONAMENTO IN DOSI ATTE ALLO SPACCIO, MATERIALE TUTTO RIFERIBILE E NELLA DISPONIBILITA’ DELL’ARRESTATO.

ALLA LUCE DELLE RISULTANZE INVESTIGATIVE IL T. D. VENIVA DICHIARATO IN ARRESTO E TRADOTTO, A DISPOSIZIONE DEL P.M. DI TURNO ALLA LOCALE PROCURA TEMPESTIVAMENTE INFORMATO DALLA P.G. PROCEDENTE, PRESSO LA LOCALE CASA CIRCONDARIALE.

Un furto è stato perpetrato nell’azienda agricola di Libera Terra, gestita dalla cooperativa Terre di Puglia. Ieri notte alcuni individui sono penetrati all’interno del piazzale della masseria ed hanno trafugato un furgoncino e una macchina cernitrice utilizzata per pulire le olive. La scoperta del furto è stata fatta al mattino dagli operai che si sono recati in azienda per lavorare e non hanno trovato i mezzi. È stato lanciato l’allarme e sul posto sono giunti gli agenti della polizia locale di Mesagne.

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Sconfitta di misura 3-2 per l’Aurora Volley Brindisi sabato 29 nella terza giornata del campionato di serie C sul campo della temibile Leo Costruzioni Monteroni.

Partita difficile e molto combattuta come tra l’altro ci si aspettava vista la caratura della squadra avversaria, che ha messo in evidenza qualche lacuna di troppo ma che lascia anche qualche indicazione confortante per il futuro.

Al “Velodromo degli Ulivi” di Monteroni l’Aurora Volley si schiera con Andreula centrale, Difronzo libero, Martino opposta, capitan Palumbo e De Maria in banda, Mollica in cabina di regia. Maggio e l’esperta Galiulo pronte a subentrare.

Primo set molto combattuto e all’insegna dell’equilibrio, con le nostre ragazze che mettono in mostra un’ottima tenuta difensiva e si portano a casa il primo set per 25 a 21.

Nel secondo e terzo set parte forte Monteroni che mette seriamente in difficoltà le giocatrici biancazzurre. La squadra brindisina sembra in affanno e complici parecchi errori non riesce a opporsi in maniera consistente alla formazione salentina, che infatti  vince agevolmente i set rispettivamente per 25-10 e 25-16.

Sotto nel punteggio, la squadra di coach Quarta ha un’ottima reazione nel quarto set, iniziato con il piglio giusto a  dimostrazione del carattere della squadra e ben giocato soprattutto in difesa. Set vinto per 25-20 e gara che va al tie break.

Il quinto set è molto equilibrato, almeno fino alla metà della frazione, con Monteroni in leggero vantaggio e Brindisi che insegue da vicino. Nella seconda metà del set le salentine riescono a prendere un vantaggio più consistente e vincono il set 15-9 e si portano a casa la gara.

Al termine della partita il tecnico biancazzurro Elio Quarta commenta “Partita difficile contro una squadra attrezzata per il salto di categoria. Complessivamente buona la nostra prestazione considerando le non buone condizioni fisiche di alcune nostre atlete. Sicuramente possiamo recriminare per i troppi errori al servizio e in ricezione di cui ben quattro nell’ultimo set. Abbiamo comunque espresso un buon gioco sia nel primo che nel quarto e quinto set cosa che ci dà delle buone indicazioni per il futuro. Un buon punto conquistato su un campo ostico che fa muovere la classifica di un campionato lungo e difficile.”

Il DS Salvatore Vaccaro vede il bicchiere mezzo pieno “Ritengo di aver visto più cose positive che altro – esordisce il dirigente brindisino – sicuramente c’è ancora da lavorare ma non dobbiamo dimenticare che questa è una squadra completamente nuova alla sua seconda gara di campionato. Adesso testa alla prossima gara.” conclude il Direttore Sportivo biancazzurro.

L’Aurora Volley Brindisi tornerà in campo al Pala Malagoli sabato 5 Novembre alle ore 18,30 contro la formazione della Cogequ Ve. Ra. Monteroni per la quarta giornata di campionato.aurora_volley_br_ott_22.jpg

TABELLINO

Leo Costruzioni Monteroni – Aurora Volley Brindisi 3-2 (21-25, 25-10, 25-16, 20-25, 15-9)

Leo Costruzioni Monteroni:

Greco K (26), Boscolo (5), De Pascalis, Politano, Torsello, Monti (1), Romano (13), Caramuscio (8), D’onofrio L1 (1), De Nigris, Cagnazzo L2, Albanese (12). All. Polimeno – Pati.

Aurora Volley Brindisi:

Palumbo K (11), Mollica (2), Martino (10), Andreula (14), Difronzo L1, De Maria (9), Maggio L2, Galiulo (9), Piperno, Greco, Mastrantonio, Palmisano Romano, Montanero, Fiore, Moro. All. Quarta – Casalino.

 

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Dati del giorno: 30 ottobre 2022

853
Nuovi casi
7.088
Test giornalieri
0
Persone decedute
Nuovi casi per provincia
Provincia di Bari: 252
Provincia di Bat: 28
Provincia di Brindisi: 125
Provincia di Foggia: 72
Provincia di Lecce: 256
Provincia di Taranto: 111
Residenti fuori regione: 9
Provincia in definizione: 0
13.698
Persone attualmente positive
182
Persone ricoverate in area non critica
10
Persone in terapia intensiva

Dati complessivi

1.518.170
Casi totali
12.985.730
Test eseguiti
1.495.305
Persone guarite
9.167
Persone decedute
Casi totali per provincia
Provincia di Bari: 489.044
Provincia di Bat: 129.332
Provincia di Brindisi: 144.369
Provincia di Foggia: 213.044
Provincia di Lecce: 315.542
Provincia di Taranto: 205.688
Residenti fuori regione: 15.991
Provincia in definizione: 5.160

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Mesagne. Servizio straordinario di controllo del territorio. Due denunce e tre segnalazioni amministrative.

A Ceglie Messapica, a conclusione di un servizio straordinario di controllo del territorio, i Carabinieri della Compagnia di San Vito dei Normanni, hanno segnalato:

  • un 49enne di Carovigno, in quanto conducente di un’autovettura, in evidente stato di ebbrezza, è stato sottoposto ad accertamenti con l’etilometro ed è risultato con un tasso alcolemico pari a 1,26 G/L. La patente di guida è stata ritirata;
  • un 39enne di Mesagne, poiché, conducente di un’autovettura, in evidente stato di ebbrezza, è stato sottoposto ad accertamenti con l’etilometro ed è risultato con un tasso alcolemico pari a 0,86 G/L.  La patente di guida è stata ritirata.

Sono stati segnalati alla Prefettura di Brindisi:

  • una 24enne di Mesagne, trovata in possesso di 2 grammi di marijuana;
  • un 29enne di Mesagne, trovato in possesso di 1 grammo di hashish;
  • un 20enne di Ostuni, trovato in possesso di 0,6 grammi di marijuana.

Gli stupefacenti rinvenuti sono stati posti sotto sequestro.

Sono state eseguite inoltre diverse perquisizioni, identificate 51 persone, controllati 33 mezzi ed un esercizio pubblico.

 

L’ora solare che riporta indietro di 60 minuti le lancette dell’orologio aumenta i disagi per oltre mezzo milione di pugliesi che soffrono di insonnia.  E’ quanto afferma la Coldiretti Puglia, in riferimento all’obbligo di spostare di un’ora indietro l’orologio che provoca un cambiamento del ciclo del sonno con il rischio di non dormire, accompagnato da ansia, nervosismo, malumore, mal di testa e tensione muscolare, acuite dal difficile momento legato alla costante risalita dei contagi da pandemia.

Un aiuto importante in tale direzione può venire dalle abitudini alimentari e per un passaggio più morbido dall’ora legale a quella solare il consiglio della Coldiretti è quello di consumare pane, pasta e riso, ma anche lattuga, radicchio, aglio e formaggi freschi, uova bollite, latte caldo e frutta dolce è importante per favorire il sonno.

A differenza – sottolinea la Coldiretti regionale – alimenti conditi con curry, pepe, paprika e sale in abbondanza ed anche salatini, alimenti in scatola e minestre con dado da cucina rendono più difficile addormentarsi. L’alimentazione – riferisce la Coldiretti Puglia – è in stretto rapporto con il sonno, infatti, ci si addormenta difficilmente a digiuno o comunque non sazi, ma anche nei casi di eccessi alimentari, in particolare con cibi pesanti o con sostanze eccitanti.

La Coldiretti ha stilato un vademecum degli alimenti utili per conciliare un buon sonno e di quelli da evitare per battere il jet lag da cuscino come cioccolato, cacao, the e caffè per la presenza della caffeina, oltre ai superalcolici che inducono un sonno di qualità cattiva con risveglio al mattino. Innanzitutto – avverte la Coldiretti – a cena è fondamentale evitare cibi con sodio in eccesso per cui vanno banditi alimenti con curry, pepe, paprika e sale in abbondanza, ma anche salatini e piatti nei quali sia stato utilizzato dado da cucina. Anche gli alimenti in scatola per l’eccesso di sodio e di conservanti sono da tenere lontani. Esistono invece cibi – evidenzia la Coldiretti – che aiutano a rilassarsi: innanzitutto pasta, riso, orzo, pane e tutti quelli che contengono un aminoacido, il triptofano, che favorisce la sintesi della serotonina, il neuromediatore del benessere e il neurotrasmettitore cerebrale che stimola il rilassamento.

Ok nella dieta serale anche a legumi, uova bollite, carne, pesce, formaggi freschi. La serotonina aumenta con il consumo di alimenti con zuccheri semplici come la frutta dolce di stagione. Tra le verdure – ricorda ancora la Coldiretti regionale – al primo posto la lattuga, seguita da radicchio rosso e aglio, perché le loro spiccate proprietà sedative conciliano il sonno, ma anche zucca, rape e cavoli. Un bicchiere di latte caldo, giusto prima di andare a letto, che oltre a diminuire l’acidità gastrica che può interrompere il sonno, fa entrare in circolo durante la digestione elementi che favoriscono una buona dormita per via di sostanze, presenti anche in formaggi freschi e yogurt, che sono in grado di attenuare insonnia e nervosismo. Infine – conclude la Coldiretti Puglia – un buon dolcetto ricco di carboidrati semplici ha un’azione antistress, così come infusi e tisane dolcificati con miele che creano un’atmosfera di relax e di piacere che distende la mente.

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Vince la seconda partita di questo
campionato la Mens Sana Ciaurri Mesagne con la New Basket Lecce, ma quanta
fatica per i ragazzi di coach Capodieci al fine di avere la meglio sui
giovani avversari. Il Mesagne si presenta senza Piliego influenzato e perde
dopo pochi minuti anche Luigi Scalera per un problema muscolare. Inizio
equilibrato tra le due formazioni dove le difese prevalgono sugli attacchi,
apre la partita la tripla di Colucci, poi Rollo tiene a debita distanza i
leccesi che ribattono con Antonaci e Renna. Il primo periodo si chiude con
la Mens Sana in vantaggio 15-12. Nel secondo periodo continua l’equilibrio
tra le due squadre e la scarsa vena offensiva con canestri realizzati con il
contagocce. Pesce offre un buon contributo in attesa della forma migliore,
ancora una tripla di Colucci prima di tornare in panchina sostituito da un
positivo Campana. Il Lecce ribatte colpo su colpo con gli ex Buscicchio e
Spedicato e al riposo lungo i mensanini conducono 26-24. Al rientro in campo
la tripla di Campana e un canestro di Rollo portano i padroni di casa a una
timida fuga (31-24), poi due canestri di Buscicchio e la tripla di Barbone
rifanno sotto nel punteggio gli ospiti. Il Mesagne si disunisce e permette a
Renna e compagni di passare in vantaggio con il canestro di Buscicchio
(36-37) con tre minuti ancora da giocare nel terzo parziale. Malvindi, uno
dei migliori in campo con 14 punti e ben 19 rimbalzi, insieme all’altro
under Campana chiudono il tempino sul 42-38. Nell’ultimo quarto la Mens Sana
sferra il colpo decisivo. Un parziale di 14-0 (52-38) con Malvindi e Brizio
sugli scudi, i salentini restano bloccati a quota 38 per circa quattro
minuti prima di ritrovare la via del canestro con il solito Buscicchio. I
ragazzi allenati da Scarpa hanno una forte reazione, complice una Mens Sana
rilassata che ha pensato di aver già concluso la contesa. Le triple di
Barbone e Spedicato mettono paura ai padroni di casa riportandosi a meno
quattro (57-53) con un minuto ancora da giocare. Un time out di Capodieci
rimette ordine tra i padroni di casa e il Lecce non realizza più. Ciccarese
si riprende parzialmente da un infortunio di gioco, insieme a Brizio e
Colucci chiude definitivamente la partita. (65-53) La Mens Sana Mesagne si
gode questo risultato, ma il lavoro da fare è ancora molto lungo. Alcune
pause nel corso della gara, costellate da numerosi errori, devono essere
risolte quanto prima. In settimana saranno valutati l’infortunio di Scalera
e le condizioni di Piliego per l’impegnativa trasferta di sabato prossimo in
trasferta con il quotato Basket Fasano.
MENS SANA MESAGNE: Rollo 14, Scalera D., Pesce 4, Ciccarese 4, Scalera
Luigi, Campana 13, Colucci 15, De Vincentis 2, Malvindi 15, Callari, Lamaj.
Allenatore Angelo Capodieci.
NEW BASKET LECCE: Laterza F. 2, Laterza G., Sportilio 1, Barbone 3,
Buscicchio 16, Spedicato 13, Scarano, Antonaci 6, Garzya, Renna 11, Murrone.
Allenatore: M. Scarpa.
Parziali: 15-12 11-12 16-14 23-15
 
Arbitri: Farina Valori e Conte
 
 

2 NOVEMBRE: COLDIRETTI PUGLIA, CALDO SPINGE 1 CITTADINO SU 5 IN VIAGGIO; TUTTO ESAURITO IN AGRITURISMI. Tra le mete più gettonate le aree rurali del barese, della Valle d’Itria e della Piana dei Monumentali. Boom gite fuori porta in giornata e turismo enogastronomico

Più di un cittadino su cinque (20%) ha deciso di lasciare la propria casa per mettersi in viaggio durante il ponte di Ognissanti spinto dal clima favorevole per cogliere l’occasione di lasciare la propria casa per una vacanza anche breve, andare a trovare parenti e amici o fare visita ai defunti nelle città di origine. E’ quanto stima la Coldiretti Puglia, nel sottolineare che sono oltre 500mila gli adulti fuori casa durante il lungo ponte di Ognissanti spinti dalla collocazione favorevole dell’appuntamento e dalle previsione del meteo.

Tutto esaurito in agriturismo, sulla base delle rilevazioni di Terranostra Puglia, associazione agrituristica di Coldiretti, secondo cui vanno per la maggiore pranzi e pernotti nelle aree rurali della provincia di Bari, di Brindisi e a Taranto in Valle d’Itria che risultano le mete più gettone, con un boom dei vacanzieri italiani e un calo del 35% dei turisti stranieri rispetto al periodo estivo.

Si conferma il gradimento dei vacanzieri per le vacanze anche brevi all’aria aperta, nelle campagne pugliesi, dal quale si evidenzia che spesso l’agriturismo viene scelto in abbinamento ai tour culturali ed esperienziali, con molte aziende agrituristiche di Campagna Amica – aggiunge Coldiretti Puglia – che si sono attrezzate con l’offerta di colazioni al sacco o con la semplice messa a disposizione di spazi per picnic, tende, roulotte e camper per rispettare le esigenze di indipendenza di chi ama prepararsi da mangiare in piena autonomia ricorrendo all’acquisto dei prodotti aziendali. Nonostante l’ultimo biennio di forte criticità l’offerta agrituristica è addirittura cresciuta per numero di aziende (+2%) in Puglia, superando quota 950. L’alloggio (con 870 aziende, 91% del totale) e la ristorazione (688 aziende, il 72% del totale) si confermano i due pilastri dell’agriturismo. Ma la degustazione proposta da 448 aziende (il 47% del totale delle aziende) è addirittura cresciuta esponenzialmente.

Accanto a quanti scelgono la campagna, i borghi storici e il mare spinti dal caldo, in molti – sottolinea la Coldiretti regionale - hanno deciso di tornare nei luoghi di origine anche per onorare i propri cari in una ricorrenza che resta tra le più radicate della tradizione. La grande maggioranza ha scelto di alloggiare – continua la Coldiretti Puglia - nelle case di proprietà, di parenti o amici ma non manca chi opta per alberghi, bed and breakfast, case in affitto e agriturismi dove è possibile assistere nelle campagne al foliage, quel fenomeno spontaneo per cui alcune specie di alberi in autunno cambiano il colore delle loro foglie, passando dal verde al giallo, l’arancione, il rosso e il marrone.

Molto gettonato nel primo ponte dell’autunno – precisa la Coldiretti Puglia - il turismo enogastronomico con la maggioranza dei vacanzieri che si accontenteranno di un gita in giornata magari per visitare una delle tante feste e sagre dedicate ai preziosi “frutti” di stagione come castagne, funghi e tartufi ma anche zucche che sono protagoniste della notte delle streghe di Halloween.

Circa un terzo del budget dei vacanzieri è destinato per consumare pasti in ristoranti, pizzerie, trattorie o agriturismi, ma anche per cibo di strada o specialità enogastronomiche, secondo Coldiretti/Ixe’. Non a caso il cibo rappresenta addirittura per il 17% degli italiani la principale motivazione di scelta del luogo di villeggiatura, mentre per un altro 56% costituisce uno dei criteri su cui basare la propria preferenza e solo un 4% dichiara di non prenderlo per niente in esame secondo l’indagine Coldiretti/Ixe’.

La Puglia attrae turisti proprio grazie al cibo – aggiunge Coldiretti Puglia – con un patrimonio agroalimentare DOP e IGP che genera un valore di oltre 439 milioni di euro, grazie ad oltre a 311 prodotti pugliesi riconosciuti tradizionali dal Mipaaf veri e propri presìdi della biodiversità.

Solo una minoranza del 5% dei vacanzieri ha scelto di andare all’estero anche a causa dei rincari e degli altri costi che rappresentano peraltro – conclude la Coldiretti Puglia - la principale ragione di chi ha rinunciato a partire.

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Nella serata di giovedi’ scorso si e’ svolta una riunione organizzata da alcuni cittadini presso la sala lettura del parco, per affrontare il problema dell’attuale stato di abbandono del Parco Poti’. Erano presenti i rappresentanti di varie associazioni cittadine che sentono particolarmente questo problema.
Dei numerosi problemi lamentati dai presenti ne riportiamo i piu’ significativi:
- le precarie condizioni igieniche dovute al fatto che molti cittadini portano i loro cani nel parco, cosa questa che sarebbe vietata, a fare i loro bisogni senza raccogliere le loro deiezioni; per questo le famiglie disertano il parco, davanti al rischio igienico che correrebbero i loro bambini. Lo stesso imbarazzo e’ vissuto dalle persone diversamente abili, davanti alla prospettiva di dover fare lo slalom tra la sporcizia. Si sono segnalati vari episodi di intolleranza da parte di chi veniva pregato di portare altrove i loro animali di compagnia, evidenziando l’assenza delle Istituzioni nel far rispettare le condizioni d’uso del parco.
- l’assenza di zone d’ombra alberate, al di la’ dei vari gazebo che necessiterebbero di una adeguata manutenzione; dalla inaugurazione del parco nel 2016, ben 14 alberi sono seccati senza essere stati mai rimpiazzati. Occorrerebbe la piantumazione di alberi con un profondo apparato radicale, quindi allocati previo uno scavo adeguato.
- le condizioni precarie del tappeto del campetto di calcio, oramai inagibile;
- i diffusori dei giochi d’acqua che sparano i loro getti sulle finestre del locale attualmente adibito a sala lettura, logorandone gli infissi, e rendendo necessaria la continua rimozione del calcare dalle vetrate.
Come architetto ho posto all’attenzione altri fattori, di carattere generale e particolare, che concorrono alla scarsa frequentabilita’ del parco:
- il disegno stesso del parco, ispirato ad un parco del nord, non e’ certamente adeguato alle esigenze dettate dalle nostre latitudini: in un parco “settentrionale” si cerca, giustamente, la luce del sole, e quindi si preferiscono alberi a basso fusto e cespugli, mentre da noi servirebbero alberi ad alto fusto per creare ombra. Un parco progettato senza tenere conto del nostro clima e grado di insolazione e’ destinato ad essere alquanto “inospitale”.
- non si puo’ non notare il costante ampliamento delle zone di pertinenza del locale bar, che attualmente con i suoi volumi e spazi in ampliamento blocca la possibilita’ di passeggiare liberamente nel parco; senza contare la superficie pubblica a disposizione dei cittadini in costante diminuzione. Inoltre gli abitanti del circondario lamentano l’inquinamento sonoro prodotto durante le sere d’estate fino a notte fonda.
In estrema sintesi, mancata manutenzione e vigilanza, due fattori che si auto alimentano rendendo il parco inagibile.
Per tutte queste ragioni urge la costituzione di un comitato di cittadini, che si proponga come partner dell’amministrazione per la gestione del parco.
Al di la’ delle facili polemiche che si potrebbero innescare, si spera che con l’impegno dei cittadini che abitano nella zona, delle varie associazioni intervenute, e con una maggiore vigilanza da parte della amministrazione, nonche’ un maggior impegno economico da parte della stessa nella sua regolare manutenzione, il parco Poti’ potra’ tornare ad essere un prezioso luogo di svago e socializzazione.
Carlo Ferraro
Consigliere comunale Movimento 5 Stelle

Dati del giorno: 29 ottobre 2022

1.213
Nuovi casi
8.653
Test giornalieri
3
Persone decedute
Nuovi casi per provincia
Provincia di Bari: 388
Provincia di Bat: 55
Provincia di Brindisi: 125
Provincia di Foggia: 103
Provincia di Lecce: 373
Provincia di Taranto: 152
Residenti fuori regione: 15
Provincia in definizione: 2
14.162
Persone attualmente positive
183
Persone ricoverate in area non critica
10
Persone in terapia intensiva

Dati complessivi

1.517.317
Casi totali
12.978.642
Test eseguiti
1.493.988
Persone guarite
9.167
Persone decedute
Casi totali per provincia
Provincia di Bari: 488.792
Provincia di Bat: 129.304
Provincia di Brindisi: 144.244
Provincia di Foggia: 212.972
Provincia di Lecce: 315.286
Provincia di Taranto: 205.577
Residenti fuori regione: 15.982
Provincia in definizione: 5.160