Redazione

Terza sconfitta consecutiva in questo avvio di campionato per la New Virtus Mesagne. 

 Punita da un pesante passivo oltre i propri demeriti da una brillante ed a tratti incontenibile Pall. Sveva Lucera.
 
La partita inizia sul filo dell’equilibrio con due squadre che si affrontano a viso aperto, correndo in contropiede e difendendo forte. Ad un efficacissimo quanto elegante Ouandie risponde un incredibile prestazione di Gualano che chiuderà con un eloquente 6/7 dall’arco: il migliore dei suoi e sempre pronto in questo primo periodo sugli scarichi di Ranitovic e Gallo spesso raddoppiati in post basso. Quando la difesa ospite si allunga per inseguire il numero 2 mesagnese fuori dall’arco si riesce a colpire con facilità con Ranitovic sotto le plance. La partita è bella da vedere ed il pubblico rumoreggia spingendo i propri beniamini.
 
La New Virtus sembra beneficiare dei rientri seppur non a pieno servizio di Taddeo, Crovace e Gualano. Le rotazioni finalmente accettabili riescono a distribuire energie e fosforo nelle scelte offensive. L’aggressività in difesa rimane alta e la Sveva Lucera fa meno paura ed è quasi impattata sul 20-24 di fine quarto.
 
Alla ripresa del secondo tempino, Renna appare dolorante per un contatto di gioco subito nei primissimi minuti del primo quarto, mentre Taddeo sarà costretto a fermarsi per il riacutizzarsi dell’infortunio muscolare. Ma è l’entusiasmo che esorcizza le paure mesagnesi ed irretisce l’attacco ospite che segna appena 8 punti nel secondo quarto e consente a Mesagne di volare sul massimo vantaggio 39-32.
 
Come sempre è accaduto in questo primo spezzone di campionato, il riposo lungo arriva a freddare l’ardore agonistico dei gialloblu, che escono malconci dai primi due quarti e si lasciano sommergere dall’onda azzurra degli avversari: dal canto suo Lucera stringe le maglie a volte anche oltre il consentito. Nel terzo quarto farà incetta di falli tecnici a rappresentare il massimo sforzo agonistico proposto in campo. Di arte e di mestiere Lucera sblocca il proprio tabellino offensivo trovando canestri da ogni posizione lungo l’arco. I beniamini di casa accusano il colpo, affiora d’un tratto la stanchezza che solo l’entusiasmo dato dalla superba prestazione dei primi due quarti aveva celato. Tanti palloni persi ed il serbatoio vuoto fa si che si sbaglino persino conclusioni semplici in campo aperto. Lucera dilaga sul 45-65 con un parziale monstre che di fatto chiude il sipario.
 
La partita termina sul 55-94, lasciando trasparire sprazzi di ciò che la New Virtus Mesagne saprà e potrà produrre sul campo quando riuscirà a risolvere i guai della propria infermeria.
 
 
C GOLD – 3° GIORNATA: NEW VIRTUS MESAGNE 55 – 94 PALL. SVEVA LUCERA
 
New Virtus Mesagne: Gualano 19, Ranitovic 15, Gallo 9, Pellecchia 5, Renna 3, Risolo 2, Taddeo, Crovace, Bellanova 2, Zullo.
 
Pall. Sveva Lucera: Cepic 3, Olivieri n.e., Gramazio 7, Mazzullo 4, Acosta 17, Scarponi 21, Alvisi 10, Di Ianni 12. Di Mario n.e., Ouandie 20, Ianzano.
 

Dati del giorno: 31 ottobre 2022

351
Nuovi casi
3.295
Test giornalieri
0
Persone decedute
Nuovi casi per provincia
Provincia di Bari: 95
Provincia di Bat: 17
Provincia di Brindisi: 56
Provincia di Foggia: 20
Provincia di Lecce: 123
Provincia di Taranto: 32
Residenti fuori regione: 7
Provincia in definizione: 1
13.683
Persone attualmente positive
182
Persone ricoverate in area non critica
11
Persone in terapia intensiva

Dati complessivi

1.518.521
Casi totali
12.989.025
Test eseguiti
1.495.671
Persone guarite
9.167
Persone decedute
Casi totali per provincia
Provincia di Bari: 489.139
Provincia di Bat: 129.349
Provincia di Brindisi: 144.425
Provincia di Foggia: 213.064
Provincia di Lecce: 315.665
Provincia di Taranto: 205.720
Residenti fuori regione: 15.998
Provincia in definizione: 5.161

Il furto ai danni della cooperativa “Terre di Puglia” è un’offesa all’intera comunità mesagnese", la solidarietà del sindaco Matarrelli. 

Sono vicino al consiglio di amministrazione, ai soci e ai lavoratori della cooperativa “Terre di Puglia – Libera Terra” per il furto del mezzo agricolo subito nella notte tra sabato e domenica a Masseria Canali.
Il vile gesto ai danni della pregevole realtà produttiva, tra i simboli più importanti del percorso di riscatto collettivo compiuto della Città, offende l’intera comunità. Confidiamo nell’efficacia dell’indagine giudiziaria in corso ai fini dell’individuazione dei responsabili del reato.

Anche il mese di ottobre conferma l’ottimo andamento del traffico sugli aeroporti pugliesi. I passeggeri in arrivo e partenza da Bari e Brindisi sono stati poco più di 886mila (597mila su Bari e 288mila su Brindisi) con un incremento del 18,6% rispetto allo stesso mese del 2019. Eccellente la crescita percentuale sia per la linea internazionale, sia per quella internazionale, entrambe attestatesi a un +19,5%. Nel dettaglio i passeggeri di linea internazionale, sempre tra Bari e Brindisi sono stati circa 348mila, quelli nazionali 534mila.

L’ottimo risultato di ottobre, assolutamente in linea con l’andamento costante registrato per tutto l’anno sui due scali, fa sì che tra Bari e Brindisi si sia superata la soglia degli 8milioni di passeggeri (rispettivamente 5,35milioni e 2,7milioni),  con un incremento del 14% rispetto ai primi dieci mesi del 2019.
Un trend che trova una sua conferma nel dato relativo al traffico del ponte di Ognissanti con i circa 130mila passeggeri in partenza e in arrivo sui due aeroporti.
A completare questo quadro positivo il dato riferito al primo mese di attività del Gino Lisa di Foggia sul quale il vettore Lumiwings assicura quattro collegamenti settimanali su Milano Malpensa. In ottobre i passeggeri in arrivo e partenza da Foggia sono stati 1.508, dei quali 772 in partenza. Un dato significativo delle potenzialità di ulteriore crescita dello scalo foggiano sul quale, a partire dal prossimo mese di dicembre, verranno incrementate le frequenze su Milano e avviati i nuovi voli su Torino.
 
Per il presidente di Aeroporti di Puglia, Antonio Maria Vasile “i dati eccellenti di ottobre e  il buon avvio dei voli su Foggia, rappresentano la migliore testimonianza della bontà delle scelte messe in campo. Raccogliamo i frutti di un lavoro paziente e proficuo al quale tutti, dalla proprietà ai dipendenti, hanno contribuito in maniera esemplare. Un successo che ci inorgoglisce, ma che, non per questo, ci deve far abbassare la guardia. Continueremo a operare con grande impegno e dedizione affinché sia possibile confermare questo trend positivo e, perché no, migliorare ancor di più i risultati sin qui conseguiti sul piano del traffico e delle infrastrutture”.  

Prosegue il progetto LINFA che vede impegnato il Salento Fun Park con altre associazioni del territorio.​

Il progetto é cominciato qualche mese fa per mettere a punto un sistema di (re)inclusione di minori autori di reato e/o con problemi sociali all’interno della comunità ospitante attraverso il ricorso alla creazione di percorsi individualizzati nel contesto zooagricolo, facendo leva sulla forza delle relazioni uomo-animale.
 
Pochi giorni fa abbiamo incontrato i ragazzi della 3 BES del liceo Palumbo, abbiamo avuto modo di conoscerli, farci conoscere e condividere con loro idee e spunti.
C'è stato subito un grande riscontro e una fortissima partecipazione da parte di tutti a dimostrazione che gli adolescenti hanno molto da dire sulle proprie esigenze e su quelle dei loro coetanei.​
Ci siamo resi conto che i ragazzi avevano tante idee e soprattutto tanta voglia di poterle esprimere e metterle a confronto. Hanno solo bisogno di essere ascoltati.
 
Questo é stato solo un primo appuntamento e ora non vediamo l'ora di rivederci per dare seguito al grande entusiasmo che si è generato e intraprendere insieme nuovi percorsi.​
Un enorme grazie va anche al preside e ai docenti che hanno sposato da subito la bontà del progetto.
Stay tuned. 

Giornata da incubo per i passeggeri aerei dei voli Bari Milano e Milano Bari, che, nella giornata di ieri, domenica 30 ottobre, hanno riportato dei ritardi consistenti da parte della compagnia aerea Wizzair.

I viaggiatori, secondo quanto analizzato da ItaliaRimborso, potrebbero richiedere la compensazione pecuniaria di 250 euro, prevista dal Regolamento Comunitario 261/2004.

Nella fattispecie, il volo Bari Milano W65639 doveva partire alle 09:35 ed è atterrato solamente alle 19:35. Un pesante ritardo che ha comportato anche disagi con altrettanto successivo ritardo del volo Milano Bari W65640 con partenza prevista alle 11:45 e atterrato solamente alle 21:40.

Per attivare l'assistenza di ItaliaRimborso e quindi procedere con la richiesta di compensazione, senza alcuna spesa, i passeggeri dei voli in ritardo Wizzair Bari Milano e ritorno possono farlo attraverso la compilazione del form online presente nell'homepage del sito web italiarimborso.it.

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La Puglia torna a sorridere con il SuperEnalotto: nel concorso del 29 ottobre, come riporta Agipronews, sono stati centrati due “5” del valore di 39.494,21  euro ciascuno. La prima giocata vincente è stata convalidata presso l’esercizio di via del Mare 5 a Brindisi mentre la seconda è stata centrate nel tabacchi di via Giovanni Paolo II 3 a Lecce. Il Jackpot, intanto, continua a salire toccando quota 298,5 milioni di euro – il montepremi più alto nella storia del gioco - che saranno in palio nella prossima estrazione. L'ultima sestina vincente è arrivata il 22 maggio 2021, con i 156,2 milioni di euro finiti a Montappone (FM), mentre in Puglia l’ultimo "6" è quello da 26 milioni di euro realizzato a gennaio del 2014, a Bari.

10eLotto, Puglia fortunata: vinti 90mila euro

Festa in Puglia grazie al 10eLotto, con vincite complessive per 90mila euro. Come riporta Agipronews, a Galatone, in provincia di Lecce, sono stati vinti 50mila euro con un 9 Oro, mentre a Ceglie Messapica, in provincia di Brindisi, e a Taranto sono stati messi a segno due 9 da 20mila euro ciascuno. L'ultimo concorso del 10eLotto ha distribuito premi per 23 milioni di euro in tutta Italia, per un totale di oltre 3 miliardi da inizio anno.

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Niente da fare per la Omega Volley nel quarto incontro del Campionato di Serie B di pallavolo.Ieri sera a Torre Annunziata i ragazzi di Tony Lo Re sono stati piegati dalla formazione di casa,la COMCAVI VOLLEY META per 0-3 (17-25 / 21-25 / 19-25). L'occasione per smuovere la classifica e' rimandata in altra data fermo restando che la Societa' ha riconfermato la fiducia in questo gruppo di giovanissimi che ha ancora bisogno di tempo per poter crescere.

Fiducia che manca ancora in alcuni di loro quando pur in vantaggio nel secondo set per 21-16 ,Mingolla e compagni si son fatti rimontare dai Campani sino al 21-25 Sicuramente sara' necessaria nei prossimi giorni ,in casa Annunziata, una pronta verifica per individuare le cause di un inizio di stagione abbastanza negativo e inaspettato. Di tempo a disposizione fortunatamente c'e' ne' ma occorre pure rinsaldare le fila e superare la giusta amarezza. Prossimo appuntamento nel Paladefrancesco di via Udine Sabato 5 Novembre alle ore 18 dove sara' di scena un'altra formazione campana il TYA MARIGLIANO NAPOLI. 

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Il Comitato provinciale ACSI di Brindisi esprime le più vive felicitazioni al prof. Francesco Picoco per il risultato ottenuto nella giornata di ieri con il suo primo oro personale e la conquista del titolo di Campione Italiano “para powerlifting” di Pesistica categoria 49 kg.
ACSI conosce bene la professionalità, la competenza e l’impegno che caratterizzano lo stile del prof, più volte docente per il Comitato provinciale ACSI di Brindisi per lo Sport Adattato in vari Corsi formativi che ACSI ha curato sul territorio.
Quello di Francesco Picoco è un percorso iniziato molto prima dell’arrivo dei prestigiosi risultati di questi anni; in un mondo che lo ha sempre affascinato e che l’ha aiutato, come raccontato dall’atleta in prima persona, a migliorare la propria postura e la consapevolezza corporea nella vita di ogni giorno.
Tutti in ACSI siamo strenuamente convinti, utilizzando le stesse parole del neo Campione Italiano, che questo trionfo sia solo l’inizio di un percorso nuovo e che il suo talento e impegno possano dare ancora molte soddisfazioni all’atleta Picoco ed all’intero settore pesistica. «Una disciplina che consiglio a tutti anche come base per accompagnare ogni altra disciplina sportiva».

OGNISSANTI: COLDIRETTI PUGLIA, FIORI AI DEFUNTI DA 2 PUGLIESI SU 3; IN PUGLIA PRODOTTO 10% CRISANTEMI SU TOTALE NAZIONALE COSTI RADDOPPIATI, SOS VIVAI IN CRISI PER IL CARO ENERGIA.
Più di due cittadini su 3 (69%) hanno deciso di acquistare piante e fiori in occasione delle festività di ognissanti e dei morti per porgerli in dono ai propri defunti, in una ricorrenza che resta tra le più radicate della tradizione nazionale. E’ quanto emerge dall’indagine on line sul sito www.coldiretti.it, in occasione della tradizionale visita ai cimiteri per onorare i propri cari, quando è urgente intervenire per ridurre i costi energetici e della logistica per rendere il settore florovivaistico più competitivo.

La Puglia concorre in maniera importante alla produzione di fiori recisi, con il 10% dei crisantemi, il 34% di garofani, il 23% di rose, il 13% di gerbere e il 16% di fresie, afferma Coldiretti Puglia. Il mercato interno e, soprattutto, quello estero, sono ripartiti con vigore, c’è voglia di bello, di colori, di profumi, di verde, ma l’aumento dei costi di produzione – aggiunge Coldiretti Puglia - rischia di affossare il reddito delle imprese.


Il ricordo dei defunti – sottolinea la Coldiretti – rappresenta la ricorrenza più importante dell’anno per molti italiani ma anche per la floricoltura tricolore che realizza in questo periodo circa 1/5 del proprio fatturato seppur alle prese con una drammatica crisi scatenata dall’aumento dei costi di produzione legato alla guerra in Ucraina.A causa dei rincari energetici le spese per i vivai sono in media raddoppiate (+95%) con punte che vanno dal +250% per i fertilizzanti al +110% per il gasolio o il +1200% per il metano per il riscaldamento delle serre, secondo l’analisi Coldiretti. Ma gli incrementi colpiscono anche gli imballaggi – continua Coldiretti regionale – dalla plastica per i vasetti dei fiori (+72%) al vetro (+40%) fino alla carta (+31%) per i quali peraltro si allungano anche i tempi di consegna, in qualche caso addirittura quintuplicati. E sono esplose anche le spese di trasporto – sottolinea Coldiretti – in un paese come l’Italia dove l’85% delle merci viaggia su gomma.Una situazione che – denuncia Coldiretti - rischia di pesare anche sulle vendite, favorendo illegalità e fenomeni criminali. Il consiglio è quello di non fare acquisti di impulso, ma verificare e mettere a confronto i diversi prezzi. Per evitare di cadere nelle trappole del mercato e non alimentare l’abusivismo è meglio – ricorda la Coldiretti Puglia – evitare venditori improvvisati e preferire l’acquisto, se possibile, direttamente dai produttori, ricordando che acquistando fiori italiani si sostengono le imprese, l’occupazione, il territorio.


Il florovivaismo – afferma la Coldiretti regionale – è, infatti, un comparto strategico per la Puglia, un patrimonio del made in Italy messo sotto pressione dalla crisi energetica ma anche dalle importazioni dall’estero cresciute del +59% nei primi sette mesi del 2022 rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, con oltre 2/3 (71) rappresentati dagli arrivi dall’Olanda.


Fra gennaio e luglio di quest’anno – evidenzia Coldiretti – gli arrivi di piante e fiori hanno raggiunto i 508 milioni di euro coprendo in sette mesi l’87% del valore registrato in tutto il 2021, nonostante la frenata degli scambi internazionali causati dalle tensioni per la guerra in Ucraina con la riduzione nella Ue del 40% del commercio di fiore reciso e della perdita del 30% del potere d’acquisto dei consumatori dell’Unione, secondo le ultime stime del Copa Cogeca.Occorre combattere la concorrenza sleale di prodotti importati dall’estero facendo in modo che piante e fiori vendita in Italia ed in Europa rispettino le stesse regole su ambiente, salute e diritti dei lavoratori, conclude Coldiretti nel sottolineare l’importanza di preferire in un momento difficile per l’economia nazionale le produzioni Made in Italy scegliendo l’acquisto di fiori tricolori, direttamente dai produttori o da punti vendita che ne garantiscano l’origine, per sostenere le imprese, l’occupazione e il territorio.

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