Redazione

Sono stati consegnati all’Auser e alla Casa di Zaccheo i beni di prima necessità raccolti con la campagna “Solidarietà in circolo” del Partito Democratico.

Abbiamo riscontrato tanta generosità non solo tra gli attivisti e gli iscritti del PD ma anche tra tanti cittadini che hanno accolto l’appello a partecipare alla raccolta, contribuendo ad alleviare le difficoltà di diverse famiglie aggravate dall’emergenza sanitaria, sociale ed economica che stiamo affrontando.

Ringraziamo gli iscritti e i dirigenti del Pd che si sono impegnati in questa iniziativa, tutti i simpatizzanti e i cittadini che non hanno fatto mancare il loro sostegno, AgriConserve Srl, F.lli Ruggiero Snc, la cooperativa “De Gasperi”, la pasticceria Chocolate, il caffè Roma, l’Osteria Benvenuti al Sud che, nonostante la congiuntura economica sfavorevole, hanno voluto dare il loro contributo.

“Politica, per noi, è uscirne insieme”

Partito Democratico Mesagne

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XYLELLA: COLDIRETTI PUGLIA, DISTRUTTE 7500 PIANTE INFETTE NEL CENTRO PRODUTTIVO DELLA BAT ALTRI 162 ULIVI MALATI TRA BRINDISI E TARANTO E 1 A MONOPOLI. Procedono incessanti le attività di eradicazione e distruzione delle piante Dodonaea viscosa purpurea risultate infette da Xylella fastidiosa nel centro produttivo di Canosa nella provincia della BAT, mentre è stata conclamata la presenza della malattia in altri 162 ulivi, di cui 1 a Monopoli e 161 nelle province di Brindisi e Taranto. A darne notizia è Coldiretti Puglia, nel giorno in cui sarà completata l’attività di distruzione delle 7.500 piante specificate alla Xylella fastidiosa pauca nel raggio di 50 metri attorno ai lotti di Dodonea viscosa purpurea.

“Dopo il campionamento degli 8 pool di Dodonea, il Servizio Fitosanitario regionale sta procedendo alla distruzione del materiale vegetale, dopo il campionamento e le analisi in tutta l’area buffer e la distruzione delle piante del lotto individuato”, afferma Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia che esprime preoccupazione per “il ritrovamento di altri 162 ulivi infetti tra Monopoli, Brindisi e Taranto, un segnale grave che impone una strategia altrettanto incisiva per salvare la Piana degli Ulivi Monumentali e la Valle d’Itria”, insiste Muraglia.

Le 162 piante infette sono 160 ulivi, 1 mandorlo e 1 oleandro, di cui 1 ulivo a Monopoli – segnala Coldiretti Puglia – 86 ulivi a Brindisi e 75 a Taranto, con una virata verso la Basilicata sempre più preoccupante con 31 ulivi infetti a Montemesola, 23 a Monteiasi, 18 a Taranto, oltre a un nuovo positivo a Grottaglie e, per la prima volta, a San Giorgio Jonico e Faggiano e uno scenario molto grave a Cisternino.

“I risultati dello studio condotto dagli enti di ricerca Università di Torino e di Brescia, il CRSFA di Locorotondo e l'IPSP del CNR di Bari e Torino impongono una seria riflessione circa il nuovo regolamento comunitario approvato il 14 agosto scorso che ha ridotto a 50 metri, dai 100 metri inizialmente previsti, l'area buffer soggetta a taglio obbligatorio intorno alle piante infette per sottrarle all'azione di diffusione degli insetti vettori, come la cicalina sputacchina. Se la sputacchina cammina fino a 400 metri in una stagione, l’area buffer di 50 metri risulta decisamente insufficiente a contenere il rischio contagio”, aggiunge Muraglia.

Lo studio è basato su 7 esperimenti realizzati nel corso di due anni, di cui 3 in prato in Piemonte e 4 in oliveto in Puglia, consistiti nella cattura di migliaia di sputacchine, seguita dalla loro marcatura con una proteina, l'albumina (indispensabile per la loro successiva identificazione), il rilascio e successive prove di ricattura a distanze predeterminate dai punti di rilascio. La distanza media percorsa in un giorno dal punto di rilascio è risultata di 26 metri nell'oliveto e di 35 metri su prato, mentre nei due mesi di maggiore abbondanza della popolazione il 50% delle sputacchine rimane entro 200 metri dal punto iniziale, ma la percentuale sale al 98% entro i 400 metri.

“Uno scenario ‘senza difesa’, soprattutto nell’attuale contesto pugliese dove è determinante l’attività di contenimento della malattia, è inimmaginabile. Lotta al vettore anche finanziata, monitoraggi e campionamenti sono attività cruciali - aggiunge Muraglia - considerato che non esiste ancora una cura per la batteriosi, per l'individuazione dei focolai nei primissimi stadi della infezione su piante sensibili e la successiva rimozione secondo legge, così come il controllo della presenza di potenziali vettori contaminati, restano l'unica soluzione per ridurre la velocità di avanzamento della infezione. L'efficacia e sistematicità è garanzia per le aree indenni della Puglia e delle regioni limitrofe e non va messo in alcun modo in discussione, anzi il sistema dei monitoraggi e campionamenti va potenziato, perché la lotta all’insetto vettore è stata trascurata e monitoraggi e campionamenti degli ulivi ancora oggi si basano principalmente su analisi visiva di piante troppo spesso asintomatiche", insiste il presidente Muraglia.

La vastità del problema, la rilevanza economica della coltura per l’intero territorio regionale e le prescrizioni della normativa fitosanitaria comunitaria e nazionale in caso di ritrovamento di patogeni da quarantena – aggiunge Coldiretti Puglia - impongono scelte e provvedimenti urgenti, anche in considerazione della diffusione della malattia che, dopo aver causato il disseccamento degli ulivi leccesi ha intaccato il patrimonio olivicolo di Brindisi e Taranto, arrivando sino alla provincia di Bari, con effetti disastrosi sull’ambiente, sull’economia e sull’occupazione.

La Xylella è certamente la peggior fitopatia che l'Italia potesse conoscere – conclude Coldiretti Puglia – che ha già colpito il 40% della regione, con un danno al patrimonio olivetato che ha superato 1,6 miliardi di euro.

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Considerate le restrizioni introdotte dal Governo con il decreto legge dello scorso 18 dicembre, previste per contenere la diffusione del virus Covid-19, l’ufficio Ecologia e Ambiente del Comune di Mesagne comunica che l’Ecocentro comunale resterà chiuso nelle giornate del 24, 25, 26, 27, 31 dicembre e 1, 2, 3, 5, 6 gennaio.
Si ricorda che, invece, il servizio di raccolta differenziata sarà effettuato secondo il consueto calendario anche durante i giorni di “zona rossa”.

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Nel periodo di emergenza dovuto alla pandemia di Coronavirus i servizi di Auser non si fermano: pur non potendo svolgere a causa delle limitazioni tantissime attività come quelle di socializzazione, culturali e di formazione, l’Associazione resta al fianco dei cittadini più deboli, vicino ai bisogni della Comunità grazie allo straordinario impegno dei volontari che operano quotidianamente su tutto il territorio. L’anno che sta volgendo al termine ha messo a dura prova chiunque, sconvolgendone quotidianità e abitudini, ridefinendo al tempo stesso il concetto di priorità. Sentiamo forte la mancanza di ciò che prima, spesso, veniva superficialmente dato per scontato. L’emergenza sanitaria, che ha colpito tutto il mondo, ha anche acuito le disuguaglianze, perché chi si trovava prima in condizioni precarie e complicate, vive oggi una situazione ancor più difficile. Già in Marzo/Aprile, durante la prima ondata della pandemia, la nostra Associazione si era mossa contribuendo in maniera sostanziale attraverso l’acquisto e la donazione di generi di prima necessità. In questo tempo sospeso che siamo chiamati a vivere, con il Natale alle porte che assume un significato ancora più profondo rispetto al solito, noi del Centro Auser di Francavilla Fontana rivolgiamo il nostro pensiero e la nostra vicinanza a chi sta vivendo giorni davvero faticosi e problematici. Per queste ragioni, ancora una volta, in occasione delle Feste, il Centro Auser di Francavilla Fontana vuole stringersi in un abbraccio a queste famiglie con un gesto che speriamo possa allietare questi giorni di festa. Parte infatti la Spesa Solidale Auser!!! Grazie all’aiuto ed il contributo dei nostri tanti soci e volontari abbiamo realizzato e stiamo realizzando dei sacchetti di spesa con generi di prima necessità: pasta, passata di pomodoro, olio, 2 legumi, biscotti, latte, ecc.. Inoltre nel sacchetto abbiamo pensato di aggiungere anche un panettone come simbolo di speranza e di augurio per le prossime festività Natalizie. I sacchetti della SPESA SOLIDALE AUSER saranno consegnati direttamente dai nostri volontari a casa delle famiglie individuate. Inoltre chiunque può dare il proprio contributo alla nostra iniziativa. Infatti oggi partirà la prima consegna di ben 50 sacchetti che andranno in 50 famiglie diverse. Ma più contributi raccogliamo, più sacchetti possiamo realizzare e più famiglie possiamo aiutare. Chi vuole darci una mano può trovarci presso la nostra sede di Vico Salerno 6 (a pochissimi passi da Piazza Umberto I) o contattarci attraverso i nostri tanti canali (facebook, messenger, contatti telefonici, ecc.). Cogliamo l’occasione per ringraziare veramente di cuore tutti i nostri volontari e tutti i nostri soci che come sempre sono un pozzo di idee e di forze inesauribili!!! Grazie Grazie Grazie Quest’anno è stato un anno difficilissimo per tutti. Cerchiamo di renderlo almeno un po’ più solidale. Da parte di tutti i nostri soci, il Comitato direttivo e dalla Presidenza del Centro Auser di Francavilla Fontana, sinceri auguri di Buon Natale e di Felice Anno Nuovo a tutti.

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Il sindaco Francesco Zaccaria, l’assessore al ramo Gianluca Cisternino, il responsabile Centro Operativo Regionale della Protezione Civile Puglia, Lucio Pirone, e il presidente della Protezione Civile provinciale Giannicola D’Amico, hanno presentato nella Sala di Rappresentanza di Palazzo di Città il nuovo SOT – Sala Operativa Territoriale di Brindisi che nascerà a Fasano. «Nei giorni scorsi in Giunta municipale – ha dichiarato in conferenza il sindaco Zaccaria - abbiamo approvato la delibera che concede in comodato d'uso gratuito alla Regione Puglia, per nove anni rinnovabili, la ex-scuola elementare di Montalbano. La scuola sarà trasformata in sede operativa, dotata anche di foresteria con gli alloggi del personale inviato in caso di emergenze. Finalmente avremo anche a Fasano un reparto operativo pronto a intervenire in caso di bisogno, soprattutto per eventi atmosferici ma anche per ogni altra necessità di soccorso».

Con la firma del comodato d'uso gratuito, la sede di Fasano sarà la quinta sala operativa della Protezione Civile in Puglia, insieme a Foggia, Barletta, Castellaneta e Campi Salentina, e avrà competenza su tutta la Provincia di Brindisi. «Per la Protezione Civile, è fondamentare riuscire ad essere presenti sul territorio in maniera capillare, e questa sede è situata nel posto geograficamente migliore per permetterci di operare con rapidità. Puntiamo a far diventare in poco tempo – ha commentato il dottor Pirone – operativa e funzionate la Sala Operativa Territoriale che nascerà a Montalbano. Abbiamo come esempio di eccellenza, quella di Campi Salentina, che è diventato un fiore all’occhiello della Protezione Civile regionale». «Abbiamo ritenuto importante valorizzare l'immobile della ex scuola elementare di Montalbano – ha spiegato l’assessore Cisternino - che garantisce le caratteristiche logistiche richieste dalla Regione Puglia. Avere una Sala Operativa posizionata in maniera baricentrica rispetto ai luoghi della provincia statisticamente più colpiti da problematiche quali incendi o alluvioni, è una grande risorsa per la popolazione tutta. Inoltre la scuola di Montalbano permetterà di avere una foresteria, un ricovero per le emergenze, una sala convegni, una mensa e altre strutture di indubbia utilità in casi emergenziali». «Ringrazio il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, il dott. Antonio Mario Lerario, dirigente della Protezione Civile Puglia, e il consigliere regionale Fabiano Amati – ha concluso il primo cittadino - per la consueta e fattiva disponibilità nel rispondere alle esigenze del nostro territorio e ringrazio, inoltre, gli assessori alla Protezione civile, Gianluca Cisternino, e al Patrimonio, Giuseppe Galeota, per l’importante obiettivo che ci hanno permesso di centrare».

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Il nuovo personaggio del Presepe 2020 è l’infermiera impegnata a salvare la vita delle persone colpite dal Covid-19 ed è raffigurata in una statuina realizzata da un laboratorio di arte presepiale di Napoli associato a Confartigianato. Il simbolo dell’impegno e del sacrificio di tutto il mondo della sanità per la cura delle persone colpite dalla pandemia è stato presentato nei giorni scorsi a Roma da Confartigianato, Coldiretti, Fondazione Symbola, sotto l’egida del Manifesto di Assisi.

Le Confederazioni, in questi giorni, stanno promuovendo iniziative simboliche in tutte le province con la consegna ai Vescovi delle Diocesi di tutta Italia di una statuina, la statuina dell’anno, che mette in evidenza i mestieri che aggiornano e attualizzano i personaggi del Presepe.

Quest’anno si è deciso di rendere omaggio agli operatori sanitari con la raffigurazione di un’infermiera realizzata in esclusiva per l’occasione dalla prestigiosa bottega d’arte presepiale napoletana ‘La Scarabattola’ dei Fratelli Scuotto.

Con questo gesto, Confartigianato e Coldiretti vogliono onorare tutti gli ‘eroi’ della quotidianità che si impegnano per gli altri in questi mesi così difficili, in sintonia con il messaggio di Papa Francesco che nei giorni scorsi ha ringraziato chi si adopera per gli altri nella pandemia, paragonandoli a San Giuseppe: l’uomo che passa inosservato.

Le due Confederazioni, che rappresentano il mondo artigiano ed agricolo tramite le proprie Associazioni territoriali, le stanno donando in segno di riconoscenza verso tutti gli eroi del nostro tempo che lottano per sconfiggere la pandemia e a testimonianza del coraggio e dell’impegno concreto di milioni di piccoli imprenditori per costruire la rinascita del tessuto produttivo del nostro Paese.

È con questo spirito che si è voluto rendere omaggio a chi, in questo periodo drammatico dell’umanità diventa anche luce di speranza per un mondo migliore: gli infermieri, gli operatori sanitari, i medici.

Così come si è posta una statua di un’infermiera nel presepe antistante la Basilica Superiore di San Francesco, lo abbiamo fatto oggi a Brindisi nelle Diocesi Brindisi-Ostuni e nella Diocesi di Oria.

 

Il Presepe – spiegano i rappresentanti di Confartigianato e Coldiretti – è una tradizione molto italiana, la cui origine viene fatta risalire a quello realizzato da San Francesco nel Natale del 1223 a Greccio e che da allora si è sviluppato in tutte le aree del Paese per raccontare la devozione, ma anche la sofferenza, la gioia e l’impegno nel lavoro e in famiglia attraverso personaggi figli dell’ispirazione religiosa ma anche della modernità.

Alla consegna della statuina al Vescovo della Diocesi di Oria Monsignor Vincenzo Pisanello hanno partecipato Angelo Carluccio Direttore del Patronato EPACA di Coldiretti Provinciale, Alessio Incalza e Alfonso Panzetta rispettivamente Presidente e Direttore di Confartigianato Oria-Francavilla mentre al Vescovo della Diocesi di Brindisi-Ostuni Monsignor Domenico Caliandro hanno partecipato Aldo Raffaele De Sario e Filippo Angelini De Miccolis, Direttore e Presidente di Coldiretti Brindisi, Rino Piscopiello e Fabrizio Topputo, Direttore e Presidente di Confartigianato Brindisi.

Il Direttore Provinciale Coldiretti              Il Direttore Provinciale Confartigianato
       Brindisi                                                          Brindisi
Aldo Raffaele De Sario                                     Rino Piscopiello

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Emergenza epidemiologica a Mesagne. Oggi, purtroppo, 10 nuovi casi e 5 guariti. Sono 77 le persone  attualmente positive, 3 sono ricoverate in ospedale, una di loro è in condizioni critiche.

  • Aggiornamento settimanale dei dati sull’emergenza Covid-19 nell’ultimo report a cura dell’Unità operativa di Epidemiologia del Dipartimento di Prevenzione della Asl. Alla data del 20 dicembre 2020 in provincia di Brindisi risultano positivi 1.222 soggetti, di cui 660 donne (54%), e 562 uomini (46%) con età mediana di 46 anni.
  • I fattori di rischio per cui è stato predisposto il tampone sono: “sospetto di caso” 552 (45,2%), “contatto con caso accertato” 490 (40,1%), “screening” 91 casi (7,5%), “rientro da area a rischio” 7 (0,6%) e soggetto in Rssa 13 (1%). In 69 casi (5,6%) il fattore di rischio non è definito. L’ultimo aggiornamento sullo stato di salute dei positivi attuali descrive 742 (60,7%) soggetti asintomatici, 300 (24,6%) paucisintomatici, 61 (5%) con sintomatologia lieve, 12 (1%) con quadro severo, 6 (0,5%) critici e 83 (6,8%) in fase di guarigione. Per 18 soggetti (1,4%) il dato non è noto.
  • Per quanto riguarda la distribuzione per Comune i positivi sono 389 a Brindisi, 191 a Francavilla Fontana, 83 a Mesagne, 69 a Oria, 68 a Ceglie Messapica, 56 a Torre Santa Susanna, 55 a Latiano, 52 a Fasano, 40 a Ostuni, 39 a San Vito dei Normanni, 35 a Villa Castelli, 34 a San Pietro Vernotico, 24 a San Pancrazio Salentino, 20 a Carovigno, 19 a Cisternino, 13 a Cellino San Marco, 12 a Erchie, 11 a San Michele Salentino, 9 a San Donaci, 3 a Torchiarolo. I Comuni della provincia di Brindisi con i maggiori valori di incidenza cumulativa sono, nell’ordine, Villa Castelli, Francavilla Fontana, Brindisi, San Michele Salentino, Torre Santa Susanna.
  • Nel periodo compreso tra il 24 febbraio e il 20 dicembre sono stati sottoposti a tampone molecolare per la ricerca di Sars-CoV-2 in totale 61.172 residenti nella provincia di Brindisi, 156,7 soggetti ogni 1.000 residenti, 2.144 nell’ultima settimana. Per 53.473 soggetti sottoposti a test (87,4%) è definito il fattore di rischio per cui è stato predisposto il tampone; si osserva come il test effettuato per “caso sospetto” rappresenti la motivazione di esecuzione del tampone in circa la metà dei casi.
  • Complessivamente, nel periodo di riferimento, sono stati eseguiti 104.806 tamponi molecolari (in media 1,71 tamponi per soggetto sottoposto a test), pari al 9,1% dei tamponi eseguiti in Puglia. Dei 61.172 residenti sottoposti a tampone, 5.924 (9,7%) sono risultati positivi al test, con una incidenza cumulativa stimata pari a 151,7 casi x 10.000 residenti. La flessione del numero di casi, e relativo tasso di incidenza, è ormai stabile da circa un mese.
  • I positivi comprendono 3.057 donne (51,6%) e 2.867 uomini (48,4%) con età mediana intorno ai 46 anni. Si osserva negli ultimi due mesi un assestamento dei valori dell’età mediana compresi tra 42 e 46 anni, con la metà dei casi anagraficamente riconducibili alla fascia produttiva della popolazione. Per 5.460 (92,2%) dei casi accertati è noto il provvedimento adottato, con 5.140 (94,1%) posti in “sorveglianza e isolamento fiduciario” mentre per 320 (5,9%) si è provveduto al “ricovero in isolamento”. Il tasso di letalità è pari al 2,3%. All’aumentare dell’età si osserva un incremento di questo tasso. Sono 137 i decessi totali: 108 casi tra persone che hanno tra i 70 e 90 anni e più; 17 tra i 60 e 69 anni, 11 casi tra i 50 e i 59 e 1 nella fascia 30-39.
  • Si sottolinea che i dati analizzati sono in continua fase di consolidamento e alcune informazioni possono, quindi, risultare incomplete o essere oggetto di modifiche.
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Riavvio delle attività scolastiche: approvazione “ Documento operativo” per il raccordo tra le Istituzioni scolastiche ed il trasporto pubblico locale. Il Prefetto Bellantoni ha approvato, in data odierna, il  " Documento operativo" in materia di trasporto scolastico, in attuazione di quanto previsto ai sensi dell'art.1 comma 10 lett.s) del D.P.C.M. 3 dicembre 2020, contenente le misure volte all'obiettivo di armonizzare gli orari di ingresso e di uscita degli studenti degli  Istituti secondari di 2° grado con gli orari e le  esigenze delle aziende del trasporto pubblico locale, al fine di consentire la ripresa, in condizioni di sicurezza, delle attività didattiche in presenza per il 75% della popolazione studentesca, a partire dal prossimo  7 gennaio 2021.

Il suddetto documento operativo è il  frutto e sintesi dell'intenso lavoro svolto da tutte le Istituzioni e dagli Enti competenti, riuniti nel  Tavolo di coordinamento istituito presso la Prefettura nell’ambito della Conferenza Provinciale Permanente.

Muovendo dall'analisi dei fabbisogni in relazione alle esigenze dettate dai provvedimenti governativi in tema di capienza dei mezzi fissata al 50%, il complesso lavoro istruttorio del tavolo di coordinamento ha permesso di definire il più idoneo raccordo tra gli orari di inizio e termine delle attività didattiche e gli orari del trasporto pubblico locale, urbano ed extraurbano, in funzione della disponibilità di mezzi di trasporto a tal fine utilizzabili.

Il documento operativo si articola lungo due linee di azione  : differenziazione degli orari di ingresso e di uscita e adeguamento e potenziamento delle corse urbane ed extraurbane, da parte delle società del trasporto pubblico operanti in questa provincia.

La variegata  organizzazione dei diversi istituti scolastici, per quanto concerne la programmazione e l’offerta delle attività didattiche per i differenti indirizzi di studio, ha reso necessario  operare un raggruppamento per fasce orarie differenziate in ingresso ed in uscita, rispettivamente per l’entrata a scuola di due ingressi, uno alle ore 8:00 e l’altro alle ore 10:00, per l’uscita  due distinti orari , uno alle ore 13:00 e l’altro alle ore 15:00;con possibilità per l’Azienda di trasporto, per minore percentuale di utenti, di attivare una ulteriore fascia di uscita alle ore 14.00.

Nel contempo i Dirigenti Scolastici provvederanno a modulare la rispettiva organizzazione delle attività didattiche e di supporto assicurando la presenza degli studenti nella percentuale del 75% e la DAD per il restante 25%, avendo cura di raccordare detta organizzazione con la suddetta pianificazione delle fasce orarie di trasporto, in modo da prevenire il determinarsi di situazioni a rischio di assembramento.

Le aziende di trasporto pubblico locale interverranno con il potenziamento delle  attuali corse.

Per le  linee extraurbane, STP ha previsto un incremento fino a 76 corse per i trasporti dalla stessa gestiti, anche ricorrendo  all’utilizzo di autobus NCC (noleggio con conducente), fino ad un massimo di 20 unità. Per quanto concerne il servizio urbano della città di Brindisi, STP ha previsto un incremento  complessivo di 11  corse per supportare le attuali corse “BIS scolastiche” negli orari d’ingresso  ed uscita.

 La Prefettura di Brindisi monitorerà periodicamente l’attuazione del piano operativo, anche alla luce di sopravvenute esigenze determinate dall’andamento dell’epidemia o da nuove disposizioni normative.

  In occasione dell’avvio dell’attività scolastica, il Prefetto, all’esito della riunione del CPOSP tenutosi nella giornata di ieri,  ha disposto l’intensificazione dei servizi di prevenzione e controllo anticovid da porre in essere, con la prioritaria collaborazione delle Polizie Locali, per contenere fenomeni di assembramento alle fermate degli autobus e negli spazi adiacenti alle scuole, in ingresso e in uscita, che saranno definiti in apposito tavolo tecnico convocato dal Questore. 

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Brindisi. L’approssimarsi delle festività natalizie è di consuetudine connotato da una maggiore incidenza dei servizi di controllo del territorio da parte degli Agenti della Questura di Brindisi impegnati nel contrasto alla consumazione di reati predatori come furti e rapine.

La maggiore presenza di pattuglie dislocate nelle zone in cui più alto è il numero degli esercizi commerciali ha permesso, nel corso della notte, di sventare un furto in un garage del centro storico della città. Gli operatori di una Volante in servizio di controllo del territorio, percorrendo via S. Ippolito, hanno notato una luce provenire da un garage e, immediatamente dopo, due individui che si sono dati alla fuga dirigendosi verso Largo Concordia da dove facevano perdere le loro tracce. L’episodio era stato segnalato immediatamente alla Sala Operativa che dislocava nelle zone limitrofe le Volanti presenti sul territorio alla ricerca dei due fuggitivi, mentre una pattuglia effettuava un sopralluogo nel garage appurando che nulla era stato rubato,.

            Le ricerche degli autori del tentativo di furto permettevano di rintracciare a poche centinaia di metri una vettura sulla quale viaggiavano G.C. e M.L., due giovani pregiudicati brindisini che venivano prontamente identificati.

            Le indagini in corso, che si avvalgono delle immagini delle telecamere a circuito chiuso presenti in gran numero in tutta la zona,  permetteranno di appurare il coinvolgimento dei due giovani nell’episodio delittuoso all’interno del garage.

A carico dei due giovani erano state contestate le violazioni della normativa sul contenimento del contagio da COVID19.

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