Redazione

Oggi a Mesagne di registrano 12 nuovi casidi Covid, 6 sono le persone guarite mentre 3 sono ricoverate in ospedale. Complessivamente ad oggi ci sono 55 casi positivi. 

Si è concluso a Mesagne lo screening sulla popolazione scolastica. Su 2.720 persone che orbitano nei plessi di Mesagne si sono sottoposte al test in 2.169. A somministrare i test una "compagnia" di 50 sanitari che hanno svolto gratuitamente tale servizio. Soddisfazione per l'operazione screening è stata espressa dal sindaco Matarrelli.

Dalla corrispondenza affidata alla stampa tra il consigliere regionale Fabiano Amati ed il Presidente dell’Autorità di Sistema Ugo Patroni Griffi, con molta preoccupazione, veniamo a conoscenza della proposta di localizzazione a Costa Morena Est dell’impianto che la Edison S.p.a. intende realizzare nel porto di Brindisi.

Vale la pena sottolineare, a scanso di equivoci e strumentali fraintendimenti, che il problema non è il deposito costiero di Gnl, combustibile del quale siamo consapevoli degli aspetti di sostenibilità ambientale, rispetto a quelli che vengono utilizzati sia per mare che per terra.

Quello che ci preoccupa è la localizzazione dell’impianto, che riteniamo assolutamente incompatibile con qualsivoglia prospettiva futura per la città.

Costa Morena Est, come abbiamo più volte spiegato, ha uno sporgente di 500 metri che verrebbe sostanzialmente sacrificato del tutto da questo progetto. Non sfuggirà a nessuno il notevole potenziale di quest’area per lo sviluppo del traffico merci, connesso alla Zona Franca Doganale, e quindi alla grande attrattività che rappresenta per nuovi investitori, anche in relazione alla possibilità di riconversione della banchina carbone dell’Enel. E non possiamo non sottolineare la quasi certa interferenza con il raccordo ferroviario, trattandosi di una delle pochissime aree infrastrutturate con questa importante opera: un investimento di circa 60 milioni di euro.

Tutto questo si traduce in centinaia di occasioni di lavoro, a fronte di un impianto che, per quanto strategico, a regime offre appena 30 posti di lavoro.

Davvero si vuole continuare a mortificare il nostro porto e perseverare nel solco di 25 anni, almeno, di cattive gestioni che hanno compromesso sviluppo e potenzialità?

Brindisi Bene Comune intende avviare da subito una discussione pubblica in città: non permetteremo che la desertificazione imposta dall’emergenza Covid diventi la clava, nelle mani di qualcuno, per imporre, senza confronto con il territorio, una scelta logistica che penalizzerebbe irrimediabilmente il nostro porto.

Brindisi Bene Comune

Combattere le diseguaglianze e sostenere le persone e le famiglie più bisognose, in questo momento difficile, non significa distribuire a tutti, indistintamente, denaro pubblico destinato alle emergenze. E' quanto si è verificato invece a San Donaci: l'amministrazione comunale, con delibera di giunta del 18 dicembre 2020, ha deciso di destinare a tutti bambini fino ai dieci anni di età un buono di 25 euro, a prescindere dalle loro condizioni economiche e dal reale stato di necessità. Un pensiero gentile, da parte del sindaco e dei suoi assessori, che tiene conto degli effetti psicologici di festività vissute in modo diverso dal solito, ma che non rispecchia la ratio delle disposizioni con cui il governo e la protezione civile hanno stanziato fondi per fronteggiare le conseguenze dovute alla pandemia da Covid-19. 

Quel denaro – spiega Antonella Vincenti, capogruppo Pd nel consiglio comunale, insieme ai consiglieri comunali di opposizione Barbara Gioffreda e Maurizio Greco – doveva servire a sostenere chi, per via degli effetti devastanti del coronavirus, si è ritrovato nell'impossibilità di garantirsi un piatto caldo a tavola. Per dirne una, anche mia figlia ha ricevuto il buono, come tutti gli altri. Noi però abbiamo deciso di devolverlo a chi non avrebbe potuto permettersi un Natale sereno”.

I bambini interessati dal contributo “a pioggia” sono in tutto 575, per uno stanziamento complessivo di 15mila euro. Lo si legge nelle due delibere di giunta approvate. 
“In altre realtà della provincia ci sono state iniziative simili – prosegue Vincenti – ma non certo con l'utilizzo dei fondi della Protezione civile, bensì con lo stanziamento di denaro da parte del Comune che ha risparmiato in luminarie e in altro genere di spese”.

Una iniziativa ammirevole, in linea di principio, è stata trasformata dall'amministrazione comunale in un mezzo per far aumentare le differenze tra chi avrebbe comunque potuto permettersi un albero di Natale pieno di doni e chi invece fatica ad arrivare alla fine del mese anche per le esigenze ordinarie. 
“Lo spirito degli interventi del governo, è stato ben chiarito nei decreti. Soddisfare, è stato chiarito, le necessità più urgenti ed essenziali. Ma a San Donaci non sembra sia avvenuto, nonostante siano arrivati contributi per 52mila euro, di cui 40mila destinati, a quanto si legge nelle delibere, all'erogazione di buoni spesa”, va avanti Antonella Vincenti.

Infine un riferimento alle operazioni di screening della popolazione scolastica che è stata sottoposta a tampone prima del rientro a scuola: “E' stato un momento importante per la prevenzione del contagio. Ma il plauso di tutti i cittadini della provincia di Brindisi, deve andare alla direzione generale della Asl che ha messo a disposizione a tutte le municipalità gli strumenti necessari e agli operatori sanitari che hanno offerto la propria disponibilità per l'esecuzione dei tamponi a bambini e adulti e non certo all'amministrazione comunale che ha fatto credere tutt'altro con post e altro genere di commenti”. 

Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi mercoledì 6 gennaio 2021 in Puglia, sono stati registrati 10037 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 1581 casi positivi: 598 in provincia di Bari, 149 in provincia di Brindisi, 190 nella provincia BAT, 188 in provincia di Foggia, 158 in provincia di Lecce, 293 in provincia di Taranto, 2 residenti fuori regione, 3 casi di provincia di residenza non nota.

Sono stati registrati 23 decessi: 11 in provincia di Bari, 1 in provincia di Brindisi, 6 in provincia di Foggia, 1 in provincia di Lecce, 5 in provincia di Taranto. Un decesso di un residente in provincia Bat precedentemente registrato è stato riattribuito.

Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 1.085.419  test.

40.345 sono i pazienti guariti.

54.028 sono i casi attualmente positivi.

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 96.946, così suddivisi:

37.534 nella Provincia di Bari;

11.080 nella Provincia di Bat;

7.053 nella Provincia di Brindisi;

21.126 nella Provincia di Foggia;

7.607 nella Provincia di Lecce;

11.911 nella Provincia di Taranto;

538 attribuiti a residenti fuori regione;

97 provincia di residenza non nota.

I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.

Torchiarolo. Eseguito ordine di esecuzione per la carcerazione nei confronti di un  45enne che si era reso responsabile di diversi fatti delittuosi in materia di stupefacenti e contro il patrimonio,  arrestato. I Carabinieri della Stazione di Torchiarolo hanno eseguito l’ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica del Tribunale di Taranto, nei confronti di un 45enne del luogo. In particolare, l’uomo deve espiare la pena di anni 4 mesi 10 e giorni 9 di reclusione per diversi fatti delittuosi in materia di stupefacenti e contro il patrimonio. L’arrestato, a conclusione delle formalità di rito, è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Brindisi, così come disposto dall’Autorità Giudiziaria.

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Mesagne. Trovato in casa con 480  grammi di Marijuana e 10 grammi di cocaina, occultati nel soppalco e nel sottoscala, già suddivisi in dosi, arrestato. I Carabinieri della Stazione di Mesagne coadiuvati dal  Nucleo Cinofili Carabinieri di Modugno, a conclusione degli accertamenti, hanno tratto in arresto in flagranza di reato DELLA PORTA Antonio Carmelo, 53enne del luogo, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. In particolare, l’uomo, nel corso della mattinata del 5 c.m. durante la perquisizione domiciliare, è stato trovato in possesso di 480 grammi di “marijuana”, 10 grammi di “cocaina”, suddivisi in dosi, e materiale vario per il confezionamento,  occultati in un soppalco e nel sottoscala dell’abitazione. L’arrestato, al termine formalità di rito, è stato tradotto presso la Casa Circondariale Brindisi, così come disposto dall’Autorità Giudiziaria.

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In Puglia superate le 16mila dosi di vaccino anticovid già somministrate. Sono oltre 5500 le vaccinazioni eseguite oggi tra il personale sanitario e gli ospiti e gli operatori delle Rsa. I numeri saranno consolidati in serata, perché le vaccinazioni sono ancora in corso nelle decine di presidi attivati in tutta la regione. “Il numero delle somministrazioni – dichiara l’assessore alla Sanità, Pier Luigi Lopalco – prosegue secondo la tabella di marcia in funzione delle dosi consegnate da Pfizer”.

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BEFANA SOLIDALE: COLDIRETTI PUGLIA, 300 PRANZI GOURMET A KM0 PER INDIGENTI DAI CUOCHI CONTADINI.

Con la pandemia e la Puglia in zona rossa torna la tradizione della calza della Befana che viene appesa in oltre una casa su tre (38%) mentre ad una minoranza del 12% la Befana porta altri regali ed il resto non festeggia anche perché non ha bambini in casa. E’ quanto emerge da una elaborazione Coldiretti/Ixe’ per la Festa dell’Epifania al tempo del Covid, segnata quest’anno dalla solidarietà nei mercati di Campagna Amica, dalla calza sospesa per i bambini meno fortunati al pranzo gourmet a km 0 per i più poveri offerti dai cuochi contadini degli agriturismi di Campagna Amica. Nel giorno dell’Epifania Coldiretti Puglia ricorda che si registra l’aumento del 40% delle richieste di aiuto a causa del Covid da parte degli indigenti in tutta la Puglia e tra le categorie più deboli si contano 30mila bambini di età inferiore ai 15 anni che hanno bisogno di essere assistiti.

“I nostri agriturismi, nonostante la chiusura forzata e la perdita di fatturato a causa del Covid che ha superato i 60 milioni di euro nel 2020, hanno voluto pensare ai tanti sfortunati che hanno bisogno di aiuto anche per mangiare per effetto della crisi economica e sociale provocata dalla pandemia e dalla conseguente perdita di opportunità di lavoro”, ha spiegato Filippo De Miccolis Angelini, presidente di Terranostra Puglia, associazione agrituristica di Coldiretti.

Sono stati donati 300 pasti contadini alle mense degli indigenti di Lecce, Bari e Fasano, oltre a 500 chilogrammi di cibo, composti da pasta fatta con grano 100% italiano, salumi e legumi delle aree terremotate, olio extravergine d’oliva a Denominazione di origine protetta (Dop), pecorino dei pastori sardi e altri generi alimentari Made in Italy, di qualità e a km zero che gli agricoltori di Campagna Amica stanno consegnando gratuitamente alle famiglie bisognose sul territorio regionale. A beneficiarne saranno soprattutto quei nuclei di nuovi poveri “invisibili” che, proprio a causa del repentino peggioramento della propria condizione economica, non sono stati ancora integrati nei circuiti “ufficiali” dell’assistenza. Si tratta – spiega la Coldiretti regionale – della più grande offerta gratuita di cibo mai realizzata dagli agricoltori per aiutare a superare l’emergenza economica e sociale provocata dalla diffusione del coronavirus e dalle necessarie misure di contenimento.

Un contributo determinante al raggiungimento dell’obiettivo è venuto dal management dei Consorzi Agrari D’Italia (Cai) e della Coldiretti che ha deciso di rinunciare a propri compensi straordinari a favore di una operazione di solidarietà importante per gli agricoltori e per i tanti cittadini che in questo momento si trovano in difficoltà anche per mangiare.

“Con la spesa sospesa dei cuochi contadini abbiamo voluto dare un segno tangibile della solidarietà degli agricoltori – conclude il presidente De Miccolis - verso le fasce più deboli della popolazione più colpite dalle difficoltà economiche. Il nostro obiettivo è far sì che questa esperienza non resti limitata a questa occasione ma diventi un fenomeno strutturale”.

Le iniziative solidali sono tanto più importanti considerato che l’avanzare dell’emergenza coronavirus ha fatto salire di oltre 200mila i nuovi poveri che hanno bisogno di aiuto anche per mangiare per effetto della crisi economica e sociale provocata dalla pandemia e dalla conseguente perdita di opportunità di lavoro. Una catastrofe sociale senza precedenti dal dopoguerra contro la quale – conclude Coldiretti Puglia – è importante garantire interventi anche sul piano alimentare a chi si trova in difficoltà.

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Il Comune di Mesagne ha avviato il piano antineve ed ha acquistato 700 sacchi di sale che potrebbero servire per il disgelo stradale. Il servizio di protezione civile comunale, infatti, in deposito non ha più scorte di sale e in caso di nevicate è in difficoltà per rendere in sicurezza le strade comunali. Infatti, i potenziali eventi a carattere nevoso con gelature notturne rendeno necessario ricorrere ad attività di spargimento di sale da disgelo per garantire la sicurezza stradale sulle principali assi viari del centro abitato. Pertanto il Comune ha acquistato 700 sacchi di sale da 25 chilogrammi cadauno, da un’azienda di Margherita di Savoia, per un costo complessivo di 2.250 euro.

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