Redazione

Intorno alle ore 12 di oggi, le Volanti sono intervenute presso il supermercato MD del rione Bozzano di Brindisi dove i dipendenti avevano notato un uomo di circa 45 anni che si aggirava con fare sospetto tra gli scaffali espositori ed era stato notato mentre nascondeva qualcosa nella borsa che aveva al seguito. Accortosi di essere stato notato, l'uomo aveva tentato di allontanarsi. All'arrivo degli equipaggi dell'UPGSP della Questura lo sconosciuto, successivamente identificato, era stato fermato a pochi metri fuori dal supermercato in quanto era riuscito ad attraversare i sistemi di sicurezza che non avevano segnalato anomalie. L'atteggiamento dell’uomo aveva indotto gli operatori di Polizia  a procedere ad una perquisizione che permetteva di rinvenire nella borsa alcuni oggetti rubati dagli espositori per un valore commerciale di circa 15 Euro nonché un bisturi utilizzato verosimilmente per rimuovere le "linguette" anti taccheggio. Nonostante il valore commerciale della merce asportata, il responsabile del punto vendita aveva manifestato l'intenzione di denunciare il fatto. Alla luce dei fatti accertati, l’uomo veniva indagato a piede libero per furto aggravato e per porto abusivo di oggetti atti ad offendere. Gli oggetti rubati sono stati restituiti al responsabile del Supermercato; il bisturi è stato sottoposto a sequestro.

Il Ministero della Salute, avvalendosi dell'Agenzia delle Entrate-Riscossione, ha spedito le "Comunicazioni di avvio del procedimento sanzionatorio" per inosservanza dell'obbligo vaccinale da parte dei soggetti che hanno compiuto il 50° anno di età (cittadini italiani residenti o cittadini di altri stati europei residenti nel nostro territorio, oppure stranieri in possesso di permesso di soggiorno).

La sanzione amministrativa pecuniaria di € 100 è prevista per tutti coloro che NON abbiano iniziato il ciclo vaccinale primario al 1° Febbraio 2022 o che - alla stessa data – NON l'abbiano completato nel rispetto dei termini o che non abbiano ricevuto la dose booster di richiamo entro i termini previsti dal Decreto Legge 1/2022.

E se qualcuno ha avuto il Covid oppure ha effettuato il richiamo/dose booster il 2 Febbraio 2022? Anche loro hanno ricevuto la “Comunicazione di avvio del procedimento sanzionatorio”.

In questi giorni la segreteria provinciale Uila cerca di rispondere a quelle che sono le sconcertanti richieste di numerosi cittadini che ancora increduli, si sono visti recapitare al proprio domicilio delle sanzioni per non aver rispettato l’obbligo vaccinale. Quando in realtà, come da relativa documentazione ASL, non risulta essere affatto cosi.

La loro unica colpa è quella di non essere riusciti a prenotare la dose booster  il primo Febbraio 2022, ma entro e non oltre lo stesso mese solare. Oppure aver avuto il Covid e di conseguenza esenti ( al momento ) dalla terza dose.

Sembra che l'ente preposto a decidere i termini entro i quali andava espletata la terza dose non abbia tenuto conto di quelli che invece sono i tempi burocratici e organizzativi della macchina sanitaria pugliese, che purtroppo non collimano affatto con quelli prettamente legislativi ed esecutivi del governo.

 E ancora meno con quelli dell'Agenzia dell'Entrate, che d'altronde è solo un mezzo di cui si sta avvalendo il Ministero della Salute per mettere in atto le sanzioni previste "nei confronti dei soggetti INADEMPIENTI all'obbligo vaccinale previsto per la prevenzione dell'infezione da Sars-Cov-2". Che, ribadiamo, non è il caso dei nostri assistiti.

Per secoli abbiamo cercato il modo di proteggerci da virus e batteri attraverso il vaccino, senza tener conto che a causa di esso non ci saremmo protetti dall’Agenzia dell’Entrate - Riscossione.

Uila Federazione Territoriale Brindisi

Federica Polito

Ivano Piccione

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Secondo l'ultimo report a cura dell'Unità operativa di Epidemiologia del Dipartimento di Prevenzione della Asl Brindisi, dal 27 dicembre 2020 al 27 aprile 2022 sono state somministrate 930.871 dosi di vaccino, di cui 342.146 prime dosi, 331.797 seconde dosi, 256.284 terze dosi e 644 quarte dosi; mediamente, sono state somministrate 2.036,9 dosi per giornata di vaccinazione.

Il 63,1% (587.554) delle dosi è rappresentato da Pfizer, il 23,7% (220.162) da Moderna, il 9,2% (86.097) da AstraZeneca, il 2,7% (24.876) da Pfizer pediatrico, l'1,3% (12.098) da Janssen (Johnson&Johnson) e lo 0,01% (84) da Novavax. Il dato delle prime dosi risulta così distribuito: il 53,2% a persone al di sotto dei 60 anni; il 24,9% agli anziani; il 12,1% ai soggetti fragili; il 3,9% al personale sanitario; il 2,6% al personale scolastico; l’1% alle forze dell'ordine; il 2,3% ad altre categorie. Questa la distribuzione delle seconde dosi: per il 54,8% ai soggetti al di sotto dei 60 anni; per il 26,1% agli anziani; per il 10,3% ai soggetti fragili; per il 3,9% al personale sanitario; per il 2,4% al personale scolastico; per l'1% alle forze dell'ordine; per l'1,5% alle altre categorie. Questa, infine, la distribuzione delle terze dosi: il 28,9% agli anziani; il 49,8% a persone al di sotto dei 60 anni; il 10,7% ai soggetti fragili; il 3,4% al personale sanitario; l'1,2% al personale scolastico; lo 0,9% alle forze dell'ordine; il 5,1% alle altre categorie.

Fino al 27 aprile i residenti o domiciliati in provincia di Brindisi vaccinati con la prima dose sono 335.045, di questi 320.805 con la seconda dose e 242.826 con la terza dose, con una copertura vaccinale pari rispettivamente al 90,8%, all'87% e al 70,2%. Sono 757 i residenti che hanno ricevuto la quarta dose. La copertura vaccinale con la prima dose relativa ai residenti con più di 80 anni di età è pari al 98,8%, al 96,9% per il ciclo completo e all'84,7% per la terza dose. I residenti di età compresa tra 5 e 11 anni vaccinati con prima dose risultano essere 12.938 per una copertura vaccinale pari al 56,7%.

Sono 127.004 le dosi erogate finora dai medici di medicina generale e pediatri di libera scelta, di cui 54.251 (42,7%) in ambito ambulatoriale. Il 17,5% (22.229) delle dosi è stato somministrato a soggetti over 80, il 24,5% (31.143) a soggetti della fascia di età 70-79 anni, il 24,3% (30.823) a soggetti con età tra 60 e 69 anni e il 33,7% (42.806) a soggetti sotto i 60 anni. I soggetti fragili rappresentano la categoria a rischio vaccinata prevalentemente dai medici di famiglia (70.381; 55,4%), seguita dai soggetti con età superiore a 60 anni (30.869; 24,3%), dai soggetti sotto i 60 anni (9.585; 7,5%) e da altre categorie (16.169; 12,7%).

Dati del giorno: 29 aprile 2022

4.223
Nuovi casi
23.955
Test giornalieri
2
Persone decedute
Nuovi casi per provincia
Provincia di Bari: 1.490
Provincia di Bat: 280
Provincia di Brindisi: 457
Provincia di Foggia: 576
Provincia di Lecce: 756
Provincia di Taranto: 609
Residenti fuori regione: 38
Provincia in definizione: 17
105.118
Persone attualmente positive
558
Persone ricoverate in area non critica
27
Persone in terapia intensiva

Dati complessivi

1.062.351
Casi totali
10.526.882
Test eseguiti
948.975
Persone guarite
8.258
Persone decedute

Innovazione e approccio multidisciplinare: la Chirurgia generale del Camberlingo centro di riferimento per la formazione professionale. 

L'Unità operativa complessa di Chirurgia generale dell'ospedale Camberlingo di Francavilla Fontana, diretta da Giovanni Bellanova, si conferma centro d'eccellenza nel trattamento di patologie ad alta complessità con l'utilizzo di tecniche innovative e mininvasive. I punti di forza della struttura sono rappresentati dall'approccio multidisciplinare e dall'attenzione per la formazione professionale. 
“In particolare, per il trattamento della patologia erniaria – spiega Bellanova - siamo candidati come centro training della Scuola di chirurgia della parete addominale di una nota società scientifica nazionale: la procedura è in via di definizione. Nel 2021 – prosegue - sono state oltre 60 le resezioni del colon retto, per patologia neoplastica e non, effettuate con chirurgia laparoscopica e sono state trattate, con tecnica mininvasiva, anche le malattie del giunto gastroesofageo e i tumori dello stomaco. Dal 2019 sono stati asportati anche 6 tumori voluminosi e rari del retro peritoneo, della parete toracica, della milza e del pancreas, il più grande dei quali superava i 15 chili di peso. I pazienti oncologici sono gestiti in collaborazione con il team dell'Uoc di Oncologia medica, diretta da Palma Fedele, in un'ottica multispecialistica grazie al Gicof, il gruppo interdisciplinare Chirurgico-Oncologico di Francavilla”. 
Un’altra collaborazione importante è quella creata col Gruppo multidisciplinare terapeutico (Gmt), istituito con l'Unità operativa complessa di Medicina interna, diretta da Giovanni Mileti, e con la Farmacologia clinica. “Chi si sottopone a interventi di chirurgia maggiore – continua Bellanova - viene gestito, oltre che dal Gmt, in collaborazione con l'Unità operativa complessa di Anestesia e Rianimazione, diretta da Pietro Fedele, e con la Fisioterapia del presidio”. La prossima apertura della Terapia intesiva del Camberlingo consentirà di aumentare il numero dei pazienti con patologie maggiori trattabili a Francavilla. “La nostra chirurgia – prosegue il direttore - si occupa di tutte le patologie di media chirurgia come gli interventi di colecistectomia, ricostruzione di parete e il trattamento delle malattie proctologiche, molto frequenti nella popolazione”.
Il complesso di queste attività ha permesso alla chirurgia francavillese di essere la sede di corsi di formazione professionale sulla chirurgia delle ernie, dei laparoceli e dei disastri di parete addominale, riservati a chirurghi provenienti dall’intera penisola che studiano le tecniche di intervento adottate al Camberlingo. A Francavilla, inoltre, sono stati attivati percorsi accreditati Ecm in collaborazione con l’ufficio Formazione della Asl e centri di riferimento regionale e nazionale, come il Perrino di Brindisi, il Vito Fazzi di Lecce, il Policlinico di Bari, il policlinico Gemelli e l'Umberto I di Roma, l’ospedale Maggiore di Bologna e quello di Benevento. Diverse scuole di specializzazione chirurgica hanno chiesto al reparto di ospitare i propri specializzandi per sessioni di formazione tecnica. Tutti i medici dell'équipe hanno svolto la formazione pratica in Chirurgia d'urgenza, seguendo corsi accreditati a livello nazionale: nel 2022, poi, sarà la volta della formazione in Chirurgia mininvasiva. 
“Con grande soddisfazione, siamo stati accreditati – conclude Bellanova - come Uoc convenzionata con la scuola di specializzazione di Chirurgia generale della facoltà di Medicina dell’Università di Bari ed è stato accettato, in fase di pubblicazione su una rivista internazionale, un lavoro scientifico in cui è descritto il nostro modello organizzativo per la gestione degli interventi chirurgici durante la pandemia”.

A conclusione del progetto europeo +Resilient, co-finanziato dal Programma Interreg Med, è stata sottoscritta una lettera di intenti tra Anci e Comune di Brindisi con l’impegno a proseguire nella collaborazione attivata nell’ambito del progetto.

La lettera è stata firmata dal capo ufficio Studi Anci, Paolo Testa, e dal consigliere del Comune di Brindisi con delega a Palazzo Guerrieri, Giulio Gazzaneo, e sottolinea i risultati positivi della collaborazione che ha consentito di supportare con attività di ricerca, valutazione e monitoraggio le iniziative di innovazione sociale e sviluppo locale del Comune, a partire dal Laboratorio di Innovazione Urbana.

Il report e tutti i materiali relativi alla collaborazione condotta da Anci e Comune di Brindisi, nell’ambito di questo progetto, sono disponibili sul sito dedicato: www.ricercazionepalazzoguerrieri.org.

Le iniziative del Comune in materia di innovazione sociale e sviluppo locale proseguono con diverse iniziative tra cui il progetto “Case di Quartiere”, e il progetto Appia 2030 (quest’ultimo sviluppato nell’ambito del Progetto Anci “Mediaree”).

“Con questa lettera  - dichiara il consigliere Giulio Gazzaneo - suggelliamo un rapporto di proficua collaborazione del Comune con Anci.

Brindisi, a partire dal lavoro svolto da Palazzo Guerrieri, si conferma un punto di riferimento nazionale sui temi dell’innovazione sociale, percorso su cui vogliamo continuare ad investire, supportati anche da questi rapporti istituzionali”.

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PUGLIA: NIENTE DISTANZIAMENTO TRA OMBRELLONI NEGLI STABILIMENTI BALNEARI. CODACONS: ORA LIDI DELLA REGIONE DEVONO RIDURRE LE TARIFFE AL PUBBLICO. IN DUE ANNI CON MENO OMBRELLONI IN SPIAGGIA E LIMITI COVID PREZZI SALITI FINO AL +30%. 

Gli stabilimenti balneari della Puglia devono ridurre le tariffe di lettini, ombrelloni, sdraio e altri servizi come conseguenza dell’addio al distanziamento in spiaggia. Lo afferma il Codacons, dopo la notizia delle nuove linee guida del Ministero della salute per la stagione estiva.

Nel 2022 finalmente cadranno le regole sul distanziamento che limitavano il numero di ombrelloni in spiaggia e quindi la capienza massima degli stabilimenti – afferma il Codacons – Misure che, unitamente alle altre regole sul Covid presso i lidi, hanno portato tra il 2020 e il 2021 ad una raffica di rincari sia per gli abbonamenti stagionali, sia per l’affitto giornaliero di lettini, ombrelloni e sdraio, i cui prezzi sono aumentati in alcuni casi complessivamente fino al +30% rispetto al periodo pre-Covid.

Ora gli stabilimenti della regione possono lavorare a pieno regime e non sono più sottoposti all’obbligo di limitare il numero di ombrelloni in spiaggia – afferma il Codacons – Per tale motivo in Puglia le tariffe al pubblico praticate dai lidi devono essere ridotte e riportate ai livelli del 2019, anche per venire incontro alle difficoltà delle famiglie stremate dal caro-bollette e da un’inflazione alle stelle – conclude l’associazione.

La Provincia di Brindisi conferma il suo ruolo centrale e di coordinamento tra i vari Comuni del territorio di competenza anche in materia di innovazione ecologica ed energetica. Si è svolto, a tal proposito, nel pomeriggio di giovedì scorso, presso il salone di Rappresentanza dell’Ente, un incontro

nell’ambito dell’iniziativa che la RETE PON R&I sta organizzando sul territorio regionale, avendo al centro il tema degli ecosistemi territoriali, della Innovazione, della valorizzazione del paesaggio, con la trasformazione ecologica ed energetica di cui si parla in questi anni. L’iniziativa è stata promossa dalla Provincia di Brindisi, in collaborazione con la RETE dei Comuni associati in Innovazione e Ricerca della Puglia.

La Regione Puglia si sta dotando di strumenti importanti come la promozione del Patto dei Sindaci e della elaborazione dei Paesc, il Piano d'Azione per l'Energia Sostenibile, che è un documento redatto dai comuni, attraverso appunto il Patto dei Sindaci, per dimostrare in che modo l'amministrazione comunale intende raggiungere gli obiettivi di riduzione delle emissioni CO.

La Provincia di Brindisi, come Ente territoriale di riferimento, e su indicazioni del presidente, on. le Antonio Matarrelli, intende porsi come istituzione di coordinamento della governance dei processi di innovazione del proprio territorio insieme alle comunità locali con l’obiettivo di promuovere una strada che possa portare ad un modello di sviluppo che contenga nuovi valori ed obiettivi che salvaguardino il benessere e la salute, il lavoro, l’equità e la coesione sociale e territoriale con la partecipazione attiva degli attori del territorio, cioè mondo della ricerca, imprese, pubblica amministrazione, cittadini.

“Come si è dimostrato nel settore degli ambiti territoriali – ha detto il consigliere provinciale, Giovanni Barletta - dove abbiamo avuto come Provincia, su precisa volontà del presidente Antonio Matarrelli,  la capacita di mettere insieme più soggetti per attrarre diverse opportunità di finanziamenti grazie al PNRR, con l’obiettivo di avere più servizi sul territorio a vantaggio dei cittadini, in egual modo la Provincia di Brindisi vuole essere punto di riferimento in campo ambientale, in materia di innovazione energetica. In questa occasione, abbiamo riunito diverse professionalità per avere un maggior ventaglio di proposte atte a migliorare il nostro territorio. I cambiamenti non devono spaventare la politica. Oggi, come stiamo purtroppo avendone conferma con ciò che sta accadendo nell’est dell’Europa, lo sviluppo dell’energia rinnovabile è fondamentale. Il cambiamento può portare con sé sviluppi davvero importanti. Per questo, la Provincia di Brindisi, con il presidente Matarrelli, si candida per essere cabina di regio per la tutela ambientale e per l’innovazione ecologica ed energetica”.

All’iniziativa, con Provincia di Brindisi e Regione Puglia, hanno aderito anche l’Università del Salento, l’Università di Bari, Confindustria Brindisi, CNA Brindisi, l’ENEA e il CETMA Brindisi. Ha introdotto e coordinato i lavori Michele Lastilla coordinatore regionale della RETE dei Comuni associati in ricerca e innovazione della puglia e del suo partenariato.  

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Il Giudice dell’udienza preliminare presso il Tribunale di Brindisi, dott. Fracassi, nel pomeriggio di ieri, ha assolto G.A. dal reato di riciclaggio, per il quale la legge prevede la reclusione sino a 12 anni e la multa sino a 25.000 euro.

Il Giudice, accogliendo la tesi del difensore Avv. Jacopo Ahmad, ha riconosciuto la piena estraneità ai fatti dell’imputato, finito suo malgrado in un’inchiesta coinvolgente diverse persone, imputate a vario titolo di associazione per delinquere, favoreggiamento personale, truffa aggravata, riciclaggio e autoriciclaggio, commessi in più parti d’Italia.

All’imputato, giudicato con rito abbreviato, era contestato di avere consentito che sul proprio conto corrente confluissero ingenti somme, presunto provento delle attività delittuose, al fine di ostacolare l’identificazione della provenienza illecita.

Il Giudice depositerà la motivazione della sentenza entro novanta giorni.

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Si terrà martedì 3 maggio 2022, lo “Spid days”, l’iniziativa sarà promossa dall’Amministrazione Comunale di San Michele salentino dedicata ai cittadini maggiorenni per l’attivazione gratuita delle proprie credenziali Spid, necessarie per accedere a numerosi servizi online della Pubblica Amministrazione. 

Gli interessati potranno recarsi al piano terra della sede municipale, ufficio Anagrafe, dalle ore 9 alle ore 13 e dalle ore 15 alle ore 17, e qui richiedere le credenziali Spid.

Al momento dell'attivazione dello Spid saranno richiesti:

  • la tessera sanitaria o tesserino di codice fiscale;
  • un documento di riconoscimento valido (carta di identità o patente o passaporto);
  • numero di telefono cellulare personale e univoco dove poter ricevere e visionare le e-mail;
  • indirizzo e-mail ordinario personale e univoco.

Si ricorda che a San Michele Salentino lo Spid potrà essere richiesto presso gli uffici comunali, dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle ore 12 previo appuntamento telefonico. Per info e prenotazioni chiamare il numero: 0831. 966550 (Uffici Demografici).

“Si tratta di un altro passo verso la modernizzazione dei servizi pubblici a beneficio della nostra comunità – dichiara il sindaco Giovanni Allegrini – e il Comune garantisce questo servizio in maniera assolutamente gratuita e in tempo reale. Si tratta di un tassello fondamentale nel processo di evoluzione digitale dell’Italia e, quindi, è opportuno che tutti i cittadini si dotino di questo strumento”.

Cos’è lo Spid?SPID.png

Con il Sistema Pubblico d’Identità Digitale – Spid puoi accedere ai servizi online della pubblica amministrazione e dei privati aderenti, con una coppia di credenziali (username e password) personali. Un vero e proprio documento di riconoscimento digitale che ti permetterà di accedere a diversi siti come: Inps, Inail, Fascicolo Sanitario Elettronico, servizi scolastici, bonus, etc. Puoi utilizzare lo Spid da qualsiasi dispositivo: computer, tablet, smartphone.