Redazione

In data 29 APRILE 2022  sul sito web dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni è  stata  pubblicata  la delibera n. 135/22/CONS recante:  DISPOSIZIONI DI ATTUAZIONE DELLA DISCIPLINA IN MATERIA DI COMUNICAZIONE POLITICA E DI PARITÀ DI ACCESSO AI MEZZI DI INFORMAZIONE RELATIVE ALLE CAMPAGNE PER I CINQUE REFERENDUM POPOLARI AVENTI AD OGGETTO L’ABROGAZIONE PARZIALE DELL’ART. 274, COMMA 1, LETTERA C) DEL DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 22 SETTEMBRE 1988, N. 447; L’ABROGAZIONE PARZIALE DELL’ART. 192, COMMA 6 DEL REGIO DECRETO 30 GENNAIO 1941, N. 12, DELL’ART. 18, COMMA 3 DELLA LEGGE 4 GENNAIO 1963, N. 1, DELL’ART. 23, COMMA 1 DEL DECRETO LEGISLATIVO 30 GENNAIO 2006, N. 26, DELL’ARTI.11, COMMA 2 E DELL’ART. 13, RUBRICA E COMMI 1, 3, 4, 5 E 6 DEL DECRETO LEGISLATIVO 5 APRILE 2006, N. 160 E DELL’ART. 3, COMMA 1 DEL DECRETO-LEGGE 29 DICEMBRE 2009 N. 193;

L’ABROGAZIONE PARZIALE DELL’ART. 8, COMMA 1 E DELL’ART. 16, COMMA 1 DEL DECRETO LEGISLATIVO 27 GENNAIO 2006, N. 25; L’ABROGAZIONE PARZIALE DELL’ART. 25, COMMA 3 DELLA LEGGE 24 MARZO 1958, N. 195 E L’ABROGAZIONE DEL DECRETO LEGISLATIVO 31 DICEMBRE 2012, N. 235, INDETTI PER IL GIORNO 12 GIUGNO 2022 “.

Entro il quinto giorno successivo alla data di entrata in vigore del presente provvedimento, le emittenti radio televisive aventi sede legale/operativa nel territorio della Regione Puglia che trasmettono messaggi politici autogestiti a titolo gratuito:

a) rendono pubblico il loro intendimento mediante un comunicato da trasmettere almeno una volta nella fascia di maggiore ascolto. Nel comunicato l’emittente locale informa i soggetti politici che presso la sua sede, di cui viene indicato l’indirizzo, il numero telefonico e la persona da contattare, è depositato un documento, che è reso disponibile anche sul sito web dell’emittente, concernente la trasmissione dei messaggi, il numero massimo dei contenitori predisposti, la collocazione nel palinsesto, gli standard tecnici richiesti e il termine di consegna per la trasmissione del materiale autoprodotto.

A tale fine, le emittenti possono anche utilizzare i modelli MAG/1/RN resi disponibili sul sito web dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni: www.agcom.it;

b) inviano, anche a mezzo posta elettronica certificata, al competente Comitato regionale per le comunicazioni alla mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.,  che ne informa l’Autorità, il documento di cui alla lett. a), nonché, possibilmente con almeno cinque giorni di anticipo, ogni variazione apportata successivamente al documento stesso con riguardo al numero dei contenitori e alla loro collocazione nel palinsesto. A quest’ultimo fine, le emittenti possono anche utilizzare i modelli MAG/2/RN resi disponibili sul predetto sito web dell’Autorità.

La Sezione Corecom Puglia resta a disposizione per informazioni/chiarimenti al numero telefonico 080 5402462.

COLDIRETTI PUGLIA, CARO BOLLETTE SPINGE RISPARMIO SU CONSUMI ELETTRICITÀ/GAS (54%) E RISTORANTI/BAR/VIAGGI (25%); +160,7% STANGATA ENERGIA SU IMPRESE E FAMIGLIE.

Con un traumatico aumento del 160,7% dei prezzi alla produzione di energia elettrica e gas è stangata su imprese e famiglie nel primo mese di guerra, con i pugliesi che  si fanno i conti in tasca e risparmiano principalmente su gas ed elettricità, uscite al ristorante e sulle spese per il tempo libero. E’ il risultato del sondaggio condotto da Coldiretti Puglia sul sito undefined, dal quale emerge che per far fronte ai rincari il 54% dei cittadini sta riducendo i consumi di corrente elettrica e gas, il 25% il budget per ristoranti, bari e viaggi, il 12,5% ha tagliato le spese per lo sport e il tempo libero e il 4% per l’abbigliamento.

L’impennata della spesa energetica ha un doppio effetto negativo perché – sottolinea la Coldiretti Puglia – riduce il potere di acquisto dei cittadini e delle famiglie, ma aumenta anche i costi delle imprese particolarmente rilevanti per l’agroalimentare. Il costo dell’energia – continua la Coldiretti regionale – si riflette infatti in tutta la filiera e riguarda sia le attività agricole ma anche la trasformazione e la distribuzione. La produzione agricola e quella alimentare in Puglia assorbono oltre il 10,3% dei 5,578 milioni di tonnellate equivalenti di petrolio (Mtep) all’anno dei consumi totali, secondo l’analisi di Coldiretti Puglia su dati  MISE/ENEA/Terna.

Svetta, intanto, il cibo locale con la propensione dei consumatori a scegliere prodotti di qualità made in Italy al giusto prezzo, dove a tallonare la spesa al supermercato da parte del 42% dei consumatori, sono gli acquisti ai mercati dei contadini per il 31% dei cittadini, seguiti dai mercati rionali 11%, negozi di vicinato per il 10%, mentre crollano gli acquisti dai discount 6%.

“Contenere il caro carburanti e ridurre la dipendenza dall’estero sui prodotti alimentari sono scelte strategiche per il Paese. La Puglia, come tutta l’Italia, deve puntare ad aumentare la propria produzione di cibo recuperando lo spazio fino a oggi occupato dalle importazioni che, come dimostrano gli avvenimenti degli ultimi anni, sono sempre più esposte a tensioni internazionali e di mercato che mettono a rischio la sovranità alimentare del Paese”, afferma Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia.

Il km0 è divenuto anche uno strumento ‘salva tasche’ per i consumatori perché – aggiunge Coldiretti Puglia -  i prodotti provengono dal territorio regionale e non subiscono eccesivi rincari per il trasporto a causa del caro gasolio (36%), per il rapporto qualità prezzo (28%), perché la stagionalità e la biodiversità garantiscono che i prodotti non siano importati con l’effetto a valanga del caro prezzi a causa della guerra in Ucraina. Se i prezzi per le famiglie corrono, i compensi riconosciuti agli agricoltori e agli allevatori – denuncia Coldiretti regionale – non riescono, neanche a coprire i costi di produzione con il balzo dei beni energetici che si trasferisce infatti a valanga sui bilanci delle imprese agricole costrette a vendere sottocosto anche per effetto di pratiche sleali che scaricano sull’anello più debole della filiera. Infatti è bene ricordare che un chilo di grano nonostante gli aumenti viene pagato agli agricoltori 31 centesimi e serve per produrre un chilo di pane che viene venduto a consumatori a prezzi che variano dai 3 ai 4 euro a seconda delle città.

Il boom delle quotazioni per i prodotti energetici e le materie prime si riflette – sottolinea Coldiretti regionale – sui costi di produzione del cibo ma anche su quelli di confezionamento, dalla plastica per i vasetti all’acciaio per i barattoli, dal vetro per i vasetti fino al legno per i pallet da trasporti e alla carta per le etichette dei prodotti che incidono su diverse filiere, dalle confezioni di latte, alle bottiglie per olio, succhi e passate, alle retine per gli agrumi ai barattoli smaltati per i legumi. Il risultato è che, ad esempio, in una bottiglia di passata di pomodoro da 700 ml in vendita mediamente a 1,3 euro oltre la metà del valore (53%), secondo la Coldiretti, è il margine della distribuzione commerciale con le promozioni, il 18% sono i costi di produzione industriali, il 10% è il costo della bottiglia, l’8% è il valore riconosciuto al pomodoro, il 6% ai trasporti, il 3% al tappo e all’etichetta e il 2% per la pubblicità. Per ogni euro speso dai consumatori in prodotti alimentari freschi e trasformati appena 15 centesimi vanno in media agli agricoltori ma se si considerano i soli prodotti trasformati la remunerazione nelle campagne scende addirittura ad appena 6 centesimi, secondo un’analisi Coldiretti su dati Ismea.

La corsa dei prezzi dell’energia, dal gasolio all’elettricità dal gas alla benzina, pesa dai campi alle tavole, passando per logistica e trasporti, con i costi di lavorazione dei terreni cresciuti dal  25% al 100% in più per le normali operazioni nei campi come aratura, rullatura, erpicatura, raccolta e altre lavorazioni, una emergenza – conclude Coldiretti Puglia - proprio alla vigilia delle semine primaverili per garantire la produzione di mais, girasole e soia per l’alimentazione degli animali mentre in autunno le lavorazioni serviranno per il grano duro per la pasta e quello tenero per la panificazione, in una situazione sugli scaffali arrivano i primi razionamenti per le difficoltà all’importazione derivate dalla guerra in Ucraina.

Il caro energia – spiega Coldiretti – pesa anche su quegli italiani che si trovano in una condizione di povertà assoluta, cioè con una spesa mensile pari o inferiore a una soglia minima corrispondente all’acquisto di un paniere di beni e servizi considerato essenziale per uno standard di vita minimamente accettabile. Sono 4 milioni – conclude la Coldiretti – le famiglie in condizioni di povertà energetica messe in crisi dalle bollette di luce e gas che colpiscono cittadini ed imprese con l’aumento dei costi che rende più onerosa la produzione e la commercializzazione.

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Il via libera del Consiglio dei Ministri a fondi per 180 milioni per l’accesso delle imprese agricole alla garanzie Ismea sui mutui nel DL Aiuti è importante per salvare il Made in Italy a tavola e per tenere accesi vivai e serre con piante e fiori in un momento di drammatica difficoltà per il settore, a causa degli effetti della guerra e dei rincari, e risponde alle richieste contenute nel piano anticrisi presentato dalla Coldiretti. A comunicarlo è Coldiretti Puglia, in occasione dell’approvazione del DL Aiuti, dopo lo tsunami alimentato dall’invasione Russa in Ucraina sull'economia che colpisce anche la coltivazione di piante e fiori Made in Italy con il 15% delle aziende floricole che è a rischio per i costi di produzione superiori ai ricavi.serre e vivai

Con più di 1 azienda agricola su 10 a rischio chiusura e il 30% che si trova comunque costretta in questo momento a lavorare in perdita, la misura varata dal Governo Draghi – spiega Prandini - consente alle piccole e medie imprese agricole, ai vivai e alle serre, ad aziende della pesca e dell’acquacoltura che hanno registrato un incremento dei costi per energia, per carburanti o materie prime nel corso del 2022 di accedere alla garanzia diretta di Ismea con copertura al 100% per nuovi finanziamenti. Il tutto purché prevedano l’inizio del rimborso del capitale non prima di 24 mesi dalla erogazione e abbiano una durata fino a 120 mesi e un importo non superiore al 100% dell’ammontare complessivo dei costi e comunque non superiore a 35 mila euro.

“Quest’anno produrre piante e fiori costa ai vivaisti il 30% in più a causa dell’impennata dei costi energetici, con i vivai che sono oggi costretti a produrre praticamente in perdita, perché l’emergenza energetica si riversa– sottolinea Coldiretti regionale – non solo sui costi di riscaldamento delle serre, ma anche su carburanti per la movimentazione dei macchinari, sui costi delle materie prime, fertilizzanti, vasi e cartoni. Nelle serre si spende dal 50% in più per il gasolio e l’elettricità al 400% in più per concimi e metano, mentre i prezzi degli imballaggi in plastica sono triplicati”, denuncia Pietro Piccioni, direttore di Coldiretti Puglia.

Il risultato è, ad esempio, che per una serra di mille metri dove si coltiva un fiore del periodo come la viola a ciocche la perdita netta per i vivaisti  è di 1250 euro, con i costi di produzione che superano di gran lunga quelli di vendita. Il settore florovivaistico in Puglia con il distretto in provincia di Lecce di Taviano e Leverano che si estende anche ai comuni limitrofi di Alliste, Maglie, Melissano, Nardò, Porto Cesareo, Racale e Ugento e quello della provincia di Bari con al centro della produzione e degli scambi Terlizzi, Canosa, Bisceglie, Molfetta, Ruvo di Puglia e Giovinazzo, e altre realtà aziendali sparse nel resto della regione.

Per raggiungere l’obiettivo dell’indipendenza energetica in Paese oggi legato al gas russo è importante anche la misura prevista dal Consiglio dei Ministri – continua Coldiretti - per incrementare la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili per il settore agricolo che consente alle aziende del settore di installare impianti fotovoltaici sui tetti delle proprie strutture produttive, permettendo anche di vendere l’energia prodotta. Il provvedimento si applica anche agli investimenti in corso di realizzazione inclusi quelli a valere sul Pnrr.

“Da difendere c'è  un settore cardine per l’economia italiana – afferma Nada Forbici, coordinatore della Consulta Florovivaistica di Coldiretti e presidente Assofloro - con un valore di oltre 2,57 miliardi di euro con il coinvolgimento di 27.000 aziende florovivaistiche attive in Italia su 30mila ettari coltivati che garantiscono il lavoro di 200.000 persone a livello nazionale. La crisi dei fiori italiani dai mercati rischia peraltro di favorire le importazioni da Paesi stranieri che nel 2021 hanno già fatto registrare un aumento del 7% in valore per arrivare a sfiorare i 580 milioni di euro”.

La guerra e i rincari energetici – sottolinea la Coldiretti -  spingono l’aumento del 67% dei costi correnti per la floricoltura con un impatto traumatico sulle aziende agricole. L’emergenza energetica si riversa – continua Coldiretti – non solo sui costi di riscaldamento delle serre, ma anche su carburanti per la movimentazione dei macchinari, sui costi delle materie prime, fertilizzanti, vasi e cartoni.

Il rincaro dell’energia – continua la Coldiretti – non risparmia fattori fondamentali di produzione come sementi e piantine (+134%), i fertilizzanti con aumenti che vanno da un +150 ad oltre + 200% (l’urea è passata da 350 euro a 1.150 euro a tonnellata, +228%), alle torbe con un +20% mentre per gli imballaggi gli incrementi colpiscono dalla plastica per i vasetti dei fiori (+72%) al vetro (+40%) fino alla carta (+31%) per i quali peraltro si allungano anche i tempi di consegna, in qualche caso addirittura quintuplicati. Con il caro benzina – sottolinea Coldiretti – crescono poi le spese di trasporto in un paese come l’Italia dove l’85% delle merci viaggia su gomma.

Una spinta positiva è arrivata dalla conferma nel 2022 del Bonus verde grazie al pressing di Coldiretti per una misura che ha permesso di creare 2,6 milioni di metri quadrati di verde nelle città fornendo ossigeno e aria pulita a oltre mezzo milione di persone ogni giorno, di piantare 100.000 nuovi alberi e organizzare 5400 nuovi terrazzi con piante e fiori in abitazioni, uffici e condomini. Tra le proposte della Coldiretti, c’è poi tra l’altro, lo sblocco di 1,2 miliardi per i contratti di filiera già stanziati nel Pnrr e l’incentivazione delle operazioni di ristrutturazione e rinegoziazione del debito delle imprese agricole.

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È ricoverato in terapia intensiva presso l’ospedale “Perrino” di Brindisi il centauro che domenica mattina a Mesagne, per cause ancora in fase di accertamento, ha perso il controllo della sua moto ed è caduto rovinosamente per terra davanti all’ingresso del cimitero comunale. Da lì non si è più rialzato. È stato immediatamente soccorso da una equipe del 118 dell’ospedale “De Lellis” di Mesagne e trasferito nel nosocomio brindisino con codice rosso. Intanto, in strada si è formato un capannello di gente preoccupata per lo stato di salute del centauro. Sul posto dell’accaduto sono giunte pattuglie di polizia locale e polizia di stato che hanno fatto veicolare il traffico che nel frattempo si era creato sull’importante arteria viaria cittadina. L’episodio si è verificato poco dopo le ore 8 di domenica, quando M.R. di 69 anni, mesagnese residente a Taranto, dopo aver fatto visita alle tombe dei suoi genitori è salito in sella alla sua “Suzuki VStram Dl650”, posteggiata davanti al camposanto, ha indossato regolarmente il casco ed ha avviato la moto.

Quindi ha imboccato la strada per uscire dall’area cimiteriale e immettersi su via Brindisi. Ha percorso solo qualche decina di metri e poi su via Brindisi, per cause ancora in fase di accertamento, è caduto per terra. Da lì non si è mosso né ha dato segni di ripresa. Forse, ma saranno gli accertamenti in corso in ospedale a dirlo con certezza, sarà stato colto da qualche malore. Pertanto è stato lanciato l’allarme e sul posto è giunta un’ambulanza del 118. I soccorritori, dopo averlo visitato, hanno disposto l’immediato trasferimento presso l’ospedale “Perrino” di Brindisi assegnando all’uomo il codice rosso. I sanitari assegnano tale codice ai feriti nei casi più gravi.incidente 1 maggio 2022 (5)

Quando, ad esempio, il soggetto soccorso ha almeno una delle funzioni vitali compromessa e si trova in immediato pericolo di vita. In ospedale L’uomo è stato sottoposto ad accertamenti diagnostici e strumentali che hanno confermato le gravi condizioni presenti. È stato ricoverato nel reparto di terapia intensiva e sottoposto a idonea terapia clinica. È in prognosi riservata. Intanto, davanti al cimitero gli agenti della polizia locale hanno ricostruito la dinamica dei fatti, ascoltato alcuni testimoni presenti al fatto e ripristinato la normale circolazione veicolare.

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Ti prendo a cuore’: controlli gratuiti contro i rischi delle malattie cardiovascolari.​ Campagna di prevenzione con screening cardiovascolare gratuito rivolto ai cittadini mesagnesi che abbiano compiuto 50 anni di età, posti limitati con prenotazione obbligatoria: le attività di controllo specialistico si svolgeranno nelle giornate di sabato 7 domenica 8 maggio prossimi, dalle ore 9 alle ore 18, presso i locali del Centro Polivalente Anziani ‘Francesco Bardicchia’, sito in via Mameli a Mesagne.

Gli interessati dovranno effettuare la prenotazione recandosi il prossimo giovedì 5 maggio al Centro Polivalente muniti di tessera sanitaria e documento di identità, dalle ore 16 alle ore 18. Per informazioni: 320.4123975 - www.cardiocasa.it; indirizzo email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Il protocollo d’intesa - sottoscritto tra la città di Mesagne, ufficio Politiche e Solidarietà Sociali, e la Società ‘CardioOnLineEurope – Specialisti in telemedicina’ in collaborazione con ‘Care of - La Cultura della Telemedicina’, senza costi per l’Ente – consente alle persone che chiedono di essere sottoposte al controllo di effettuare un elettrocardiogramma. Il referto verrà valutato in tempo reale da cardiologi operativi su piattaforma digitale certificata dal ministero della Salute.

La III Commissione relativamente alla delibera della Giunta regionale, che definisce i parametri ed i criteri per la verifica di compatibilità e per il rilascio dell’accreditamento istituzionale per le strutture che erogano prestazioni di assistenza specialistica in regime ambulatoriale di diagnostica per immagini con l’utilizzo delle grandi macchine (apparecchiature di tomografia computerizzata e di risonanza magnetica), soggette all’autorizzazione per l’esercizio e per l’accreditamento istituzionale nelle strutture sanitarie pubbliche e private, ha deciso di rinviarne l’approvazione dopo l’esame dei contributi forniti dai consiglieri componenti della Commissione.

Anche la delibera di Giunta con la quale si intende modificare il regolamento regionale allo scopo di prevedere il riconoscimento di crediti ingresso ai percorsi formativi OSS, verrà approvata successivamente e in seduta congiunta con la VI Commissione.

Questo riconoscimento è volto altresì a valorizzare la formazione pregressa, le esperienze di tirocinio e di lavoro. Una novità in linea con gli indirizzi europei e nazionali che sollecitano le amministrazioni titolari delle qualificazioni ad attuare la personalizzazione dei percorsi formativi allo scopo di valorizzare il patrimonio di competenze acquisito da una persona nel corso della propria vita, ai fini della qualificazione in ingresso nel mondo del lavoro o della qualificazione professionale.

L’assistenza sanitaria e psicologica dei detenuti è il contenuto di una audizione che si è tenuta nella III Commissione.

Si tratta di un tema molto sensibile a causa della carenza di personale penitenziario e sanitario e soprattutto in virtù del noto sovraffollamento delle carceri.

Naturalmente l’unico tema di competenza regionale e sul quale c’è la massima attenzione del Dipartimento sanità,  è la carenza di personale sanitario.

L’assessore alla sanità ha definito le condizioni delle carceri in Italia “non degne di un Paese civile”.

Sul tema della internalizzazione del servizio 118la Regione sta provvedendo ad un ricognizione puntuale delle Sanità service auspicando una velocizzazione delle procedure per completare questo percorso, perché per l’assessore alla sanità “le internalizzazioni del personale del servizio 118 sono ritenute strategiche”.

E’ record del tasso di occupazione a marzo 2022 che sale al 59,9% (+0,3 punti) con la crescita trainata dalle donne, dopo che nel periodo della pandemia sono state proprio le donne a pagare il prezzo più alto sul fronte occupazionale con il 70% dei posti di lavoro persi a causa della crisi economica e occupazionale per il Covid 19, una tendenza positiva che va sostenuta in agricoltura con strumenti adeguati per lo sviluppo rurale. E’ quanto afferma Coldiretti Puglia, sulla base dei dati dell’Istat che registra un aumento del tasso di occupazione femminile a marzo 2022 salito al 51,2 con un aumento di 0,5 punti su febbraio e di 2,9 su marzo 2021.

“Con la misura ‘Più impresa’ di ISMEA a sostegno all’imprenditoria femminile prevista dalla Legge di Bilancio 2022 operativa a giorni sarà possibile accedere a contributi fino al 35% del valore del progetto imprenditoriale, mutui a tasso zero fino al 60% del valore del progetto e limite massimo di intervento di Ismea entro 1,5 milioni di euro per singolo progetto”, spiega Maddalena Rignanese Rinaldi, responsabile di Coldiretti Donne Impresa Puglia.

“C’è bisogno di sostenere con strumenti adatti, finanziari e normativi , l’intraprendenza e i talenti femminili nel mondo dell’impresa e in agricoltura. Per questo abbiamo sostenuto come Coldiretti Donne Impresa – aggiunge Rignanese Rinaldi - una modifica al requisito di accesso alle agevolazioni che riflettesse in modo più veritiero la realtà delle imprese agricole femminili. La misura “Più Impresa” prevede infatti che per le imprese agricole a prevalente o totale partecipazione femminile costituite in forma societaria non sia più richiesto il requisito della metà numerica dei soci, bensì solo quello di essere composte, per oltre la metà delle quote di partecipazione, da donne”.

In questo modo, secondo Donne Impresa Coldiretti, si punta a raggiungere ancora più imprenditrici agricole, donne che spesso insieme ai loro mariti o familiari guidano da anni aziende dinamiche e innovative ma che hanno bisogno di aiuti per superare gli ostacoli che ancora frenano uno sviluppo più ambizioso in termini di innovazione tecnologica.

Sono quasi 24mila le aziende agricole ‘rosa’ che stanno dando un volto multifunzionale e innovativo con professioni antiche riviste in chiave moderna, in agricoltura, silvicoltura e pesca in Puglia, dove quasi una azienda agricola su 3 è guidata da donne e cresce anche il numero di agriturismi in rosa (+ 3,7%), passati da 286 a 305 in Puglia, a dimostrazione di quanto le imprenditrici siano riuscite, aggiunge Coldiretti Puglia, a cogliere al massimo le opportunità offerte dalla multifunzionalità in agricoltura.

Strategico supportare e incentivare l’imprenditoria femminile in agricoltura – aggiunge Coldiretti Puglia - che offre notevoli potenzialità occupazionali, puntando sulle giovani donne, considerato che in Puglia per esempio il 54% delle domande per i nuovi insediamenti sono state presentante proprio dalle imprenditrici in erba. L’agroalimentare può offrire 100mila posti di lavoro green entro i prossimi 10 anni in Puglia con una decisa svolta dell’agricoltura verso la rivoluzione verde, la transizione ecologica e il digitale, ma anche un nuovo welfare in campagna.

I progressi sono lenti e i divari di genere persistono nel mondo del lavoro e a livello di retribuzioni, assistenza e pensioni, per cui Coldiretti ha chiesto investimenti seri nelle infrastrutture di supporto alle imprenditrici femminili nelle aree rurali, rendendo fruibili e maggiormente rispondenti alle esigenze delle imprenditrici gli strumenti del PSR e della PAC.

“Sotto questo aspetto va sottolineata l’esigenza di rafforzare il nuovo welfare nelle aree interne per consentire di mettere un argine allo spopolamento. Pensiamo agli agriasilo per consentire alle donne di non rinunciare alla maternità e coniugarla con il lavoro – conclude Rignanese Rinaldi - alle fattorie didattiche e a quelle di agricoltura sociale, che in alcuni territori potrebbero rappresentare un presidio insostituibile. Crediamo che la multifunzionalità dell’impresa agricola possa essere una chiave da un lato di creazione di lavoro, dall’altro di risposta al tema dell’inclusione sociale”.

L’allarme globale provocato dal Covid ha fatto emergere una maggior consapevolezza sul valore strategico rappresentato dal cibo e dalle necessarie garanzie di qualità e sicurezza ma anche le fragilità presenti in Puglia – conclude Coldiretti Puglia - sulle quali occorre intervenire per creare nuovi posti di lavoro, difendere la sovranità alimentare, ridurre la dipendenza dall’estero per l’approvvigionamento in un momento di grandi tensioni internazionali.

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Dopo le restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria per un intero biennio, anche nella sezione brindisina della Lega Navale Italiana il ritorno alla normalità è ormai una realtà. Ha riscosso un lusinghiero successo l’OPEN DAY tenuto sabato 30 aprile, con tanti momenti ludici, sportivi e artistici che si sono articolati sino a tarda sera con l’esibizione del gruppo musicale Blu70, sempre particolarmente gradito dai soci e dagli ospiti della LNI brindisina.

Obiettivo primario dell’evento era quello dell’apertura della sezione alla città con un articolato programma avviato nella prima mattinata con la visita guidata alla scuola vela e alla scuola canottaggio: gli istruttori federali hanno illustrato l’organizzazione delle due attività didattiche e hanno poi svolto alcune dimostrazioni, seguite da una uscita a vela dei bambini iscritti alla stessa scuola. Inoltre, i soci hanno messo a disposizione dei visitatori le proprie imbarcazioni per una minicrociera in porto e così tanti ospiti hanno avuto la possibilità e il piacere di apprezzare Brindisi da una diversa prospettiva. Gli «schifarieddi» dei Vogatori Remuri hanno fatto la loro parte in sezione con una nutrita squadra di vogatori capitanata da Antonio Romanelli.

A mezzogiorno aperitivo nell’area mensa alla presenza del comandante provinciale dei Carabinieri, Vittorio Carrara, del comandante della Capitaneria di Porto, Fabrizio Coke, e dell’assessore comunale al turismo, Emma Taveri.lega_navale_italiana_open_day_1.jpg

Nel pomeriggio grande entusiasmo sull’improvvisato «parquet» a ridosso del mare e delle imbarcazioni col torneo di minibasket al quale hanno preso parte i ragazzi dell'Happy Casa Brindisi, dell'Aurora Basket Brindisi e del Basket Francavilla Fontana: oltre cento mini cestisti con tantissimi genitori al seguito. Alla cerimonia di premiazione ha partecipato il dottor Vincenzo Guadalupi, storico dirigente dell'Assi Brindisi.lega_navale_italiana_open_day_2.jpg

Da rimarcare le mostre ospitate nel salone della LNI: quella fotografica di Patrizia Aversa e quella pittorica di Augusto Ciullo. Nel corso del concerto dei Blu70, infine, lo scrittore vernacolare Giampiero Martinese ha declamato alcune poesie che sono state particolarmente apprezzate dal folto pubblico presente.

Il presidente Salvatore Zarcone, insieme con tutti i componenti del Consiglio direttivo, ha espresso grande soddisfazione per il successo dell’evento e ha ringraziato quanti, a vario titolo, hanno contribuito all’organizzazione di una giornata che ha sottolineato il poliedrico impegno della sezione brindisina della Lega Navale Italiana in stretta sinergia con la città.

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Avvisi dei procedimenti sanzionatori per inadempienza all'obbligo vaccinale anti Covid-19: recapiti Asl per chiarimenti e segnalazioni. 

Il Ministero della Salute ha avviato i procedimenti sanzionatori per inadempienza all'obbligo vaccinale anti-COVID-19, come previsto da DL 44/2021.
I destinatari sono tutti i cittadini over 50 per i quali alla data del 1° febbraio 2022 (data di entrata in vigore dell'obbligo vaccinale per tale fascia di età) non risultano, nella Piattaforma nazionale DGC, vaccinazioni effettuate nei termini previsti, né differimenti delle medesime per infezioni da SARS-CoV-2 o esenzioni dalla vaccinazione.
A fronte della ricezione della comunicazione di avvio del procedimento sanzionatorio da parte del Ministero della Salute, ricevuta per il tramite dellAgenzia delle Entrate - Riscossione, il cittadino, per richiedere lannullamento della sanzione, entro 10 giorni dal ricevimento del procedimento sanzionatorio, potrà inviare allindirizzo mail  Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. la seguente documentazione:
Copia di documento di identità in corso di validità
Copia della Tessera Sanitaria
Copia della Comunicazione di avvio del procedimento sanzionatorio, inviata dal Ministero della Salute per mezzo dellAgenzia delle Entrate - Riscossione
Eventuale certificato vaccinale anti SARS-CoV-2
Ove presente, certificazione antecedente la data del 1/02/2022 relativa al differimento o allesenzione dallobbligo vaccinale, redatta dal Medico di Medicina Generale o Medico vaccinatore coerentemente con le indicazioni Ministeriali
 Ove presente, copia del primo tampone positivo attestante lavvenuta infezione.
Effettuati i dovuti controlli, la Asl Brindisi si occuperà di comunicare allAgenzia delle Entrate - Riscossioni leventuale assenza dellobbligo vaccinale per il cittadino interessato o limpossibilità di ricevere la somministrazione.
Per una corretta ed efficiente presa in carico, si invita lutenza ad inviare la documentazione richiesta ESCLUSIVAMENTE allindirizzo di posta elettronica dedicato: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito dellAgenzia delle Entrate oppure contattare il Dipartimento di Prevenzione Asl Brindisi telefono 0831 510311 dal lunedì al venerdì 8.30-13.00 e giovedì pomeriggio 15.00-18.00.

In vista delle consultazioni referendarie che si svolgeranno domenica 12 giugno 2022, l’ufficio Elettorale del Comune di Mesagne informa che la Commissione Elettorale Comunale procederà alla nomina dI 82 scrutatori effettivi e di 30 supplenti tra gli iscritti all’Albo che avranno presentato istanza di disponibilità ad assumere l’incarico di scrutatore. Sono richiesi i seguenti requisiti:

a) essere regolarmente iscritti all’Albo degli scrutatori del Comune di Mesagne;

b) essere studenti privi di reddito o, in alternativa, disoccupati iscritti all’ufficio di collocamento alla data di pubblicazione dell’avviso pubblico.

La data del sorteggio sarà pubblicata sul sito istituzionale; il sorteggio avverrà in seduta pubblica presso i locali dell’ufficio Elettorale del Comune di Mesagne.

Termini e modalità di presentazione delle istanze
Le istanze potranno essere presentate fino alle ore 12,00 del giorno 17 maggio 2022. Il modello di domanda può essere scaricato dal sito del Comune all’indirizzo  www.comune.mesagne.br.it o ritirato direttamente presso l'ufficio Elettorale al pianoterra della sede del Comune.

La domanda dovrà essere consegnata esclusivamente scegliendo una delle seguenti modalità:

- a mano presso l'ufficio Protocollo del Comune di Mesagne (allegando copia del documento di identità);

- a mezzo posta elettronica certificata, in formato.pdf (allegando copia del documento di identità) al seguente indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

L’avviso completo è disponibile sul sito istituzionale della Città di Mesagne.