Redazione

Un investimento di due milioni di euro sarò utilizzato per ampliare il parco archeologico di Muro Tenente e collegarlo al progetto internazionale di “Eurovelo 5” e al progetto “Appia Regina Viarum”, nel cui parco è stato rinvenuto un tracciato. Il Comune di Mesagne, infatti, ha partecipato ad un avviso pubblico bandito dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Dipartimento per le Infrastrutture dal titolo “Manifestazione di Interesse per la formulazione di proposte progettuali nell’ambito dell’asse C “Accessibilità Turistica” finalizzate a “migliorare l’accessibilità e l’attrattività di siti di interesse turistico di particolare pregio storico e culturale”. Il progetto presentato dal titolo “Tronco ciclabile Eurovelo 5, Muro Tenente – Centro Storico di Mesagne”, è coordinato dal sindaco Toni Matarrelli e da Mimmo Stella, consulente esterno per la “Valorizzazione, promozione e tutela del Centro storico, aree archeologiche, beni monumentali e museali del Comune di Mesagne”, in collaborazione con l'assessore ai Lavori Pubblici, Roberto D’Ancona, e con il prezioso supporto dell’ufficio Tecnico nella persona dell’ingegnere Claudio Perrucci e con il contributo scientifico della Libera Università di Amsterdam rappresentata dal professore Gert-Jan Burgers e dall’archeologo Christian Napolitano. Il progetto prevede la realizzazione di un percorso ciclabile che, partendo dal centro storico di Mesagne, consentirà di raggiungere il Parco archeologico di Muro Tenente in sicurezza, oltre all’acquisizione di nuove aree adiacenti a sito archeologico, per ampliare la proprietà pubblica dagli attuali 31 ettari, di proprietà dei Comuni di Latiano e Mesagne, a oltre 40 ettari, estendendo di fatto la fruibilità dell’importante parco archeologico messapico apportando, inoltre, significativi risvolti anche dal punto di vista dell’accessibilità e della sicurezza.

“Il Comune di Mesagne, in accordo con la città di Latiano, ha intenzione di investire in maniera significativa sulla connessione fra il centro storico e uno dei più importanti elementi del proprio patrimonio culturale, vale a dire il Parco archeologico di Muro Tenente, posto lungo la via Appia Antica e oggetto nei prossimi anni di progetti di livello nazionale e internazionale, come la procedura di iscrizione all’interno delle liste Patrimonio Unesco, un’iniziativa che rappresenta un’opportunità unica e irripetibile per il nostro territorio sulla quale devono necessariamente convergere i diversi livelli istituzionali e gli interessi delle comunità locali”, ha chiosato Mimmo Stella.

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A Mesagne oggi si contano 7 nuovi casi e 5 guariti.

Sono 55 le persone attualmente positive, di cui 2 in ospedale. Fino a ieri erano 3: la bella notizia è che la terza persona è stata dimessa dopo 35 giorni di ricovero, vincendo una lunga e difficile battaglia contro il virus. 

Vaccino anti Covid, proseguono le somministrazioni in provincia di Brindisi. 

Completata in provincia di Brindisi la somministrazione della prima dose di vaccino anti Covid per il personale che finora ne ha fatto richiesta: medici, infermieri e operatori sociosanitari degli ospedali di Brindisi, Francavilla Fontana e Ostuni, personale del 118.
Ne dà notizia il direttore generale della Asl di Brindisi, Giuseppe Pasqualone, che sottolinea il grande lavoro, che non conosce sosta, svolto dal Servizio di Igiene e Sanità pubblica della Asl e della Farmacia ospedaliera del Perrino, insieme a tutti gli operatori sanitari che hanno eseguito le vaccinazioni.
Proseguono, inoltre, le vaccinazioni di medici di medicina generale e pediatri di libera scelta con una partecipazione che finora ha superato il 70 per cento. La somministrazione del vaccino continua anche a operatori e degenti delle residenze assistenziali: Istituto Canonico-Rossini e Sancta Maria Regina Pacis di Fasano, residenza Madre Teresa di Oria e Medihospes di Ostuni.
Dal 18 gennaio in programma la seconda dose del vaccino Pfizer a partire da quanti si sono vaccinati il 27 dicembre.
«L’appello di Federalberghi Brindisi non poteva rimanere inascoltato. Ho subito presentato un’interrogazione al Ministro dello Sviluppo Economico, Stefano Patuanelli, per valutare la possibilità di destinare il super bonus del 110% anche alle strutture turistiche-ricettive». L’on. Valentina Palmisano (Movimento Cinque Stelle) ha sottoposto al Governo la necessità di individuare ulteriori misure, oltre a quelle già messe in campo, a sostegno di uno dei settori maggiormente colpiti dall’emergenza sanitaria in corso da Covid-19. Un ‘istanza che nasce raccogliendo le proposte rilanciate nei giorni scorsi dal direttivo di Federalberghi Brindisi. «Anche da rappresentante del territorio ho sentito il dovere di trasferire al Governo ed al Ministro di competenza la reale necessità manifestata da chi vive quotidianamente queste difficoltà. Ora è necessario che anche i Comuni e la regione Puglia, per quanto di loro competenza, possano prevedere misure a sostegno delle aziende legate a questo settore. E mi riferisco -continua la parlamentare pugliese- a possibili riduzioni o abbattimento completo ad esempio della Tari. Così come sarebbe importante anche intervenire su eventuali rimodulazioni della tassa di soggiorno, per favorire concrete possibilità di sviluppo alle imprese in questa fase». Già il 5 novembre 2020, nel corso dell’audizione presso le commissioni V e VI del Senato, Federalberghi ha delineato la drammatica situazione in cui versa il mercato turistico italiano ed estero, ancora in piena emergenza, riportando numeri drammatici.
«Creare le condizioni di ripartenza per questo settore è fondamentale anche all’interno di un territorio, tra la Valle d’Itria ed il Salento, che nel corso degli anni è cresciuto in maniera esponenziale grazie ad un sistema virtuoso di imprese capace di aprirsi con professionalità a target diversi anche di richiamo internazionale. Ed è in questa direzione- sottolinea la deputata brindisina- la richiesta presentata al Ministero dello sviluppo economico di ampliare la platea dello strumento del “Superbonus 110%”, alle strutture ricettive ed alberghiere. Questo con il duplice obiettivo: risollevare un comparto fortemente in crisi e consentire di adeguare le proprie strutture alle normative in materia di sicurezza antisismica ed efficientamento energetico».
Alcune misure a favore del settore sono già presenti, intanto, nella legge di bilancio del 2021. «Tra le agevolazioni fiscali, l’esenzione della prima rata dell’Imu per le strutture turistico-ricettive. E’ stato poi prorogato al 30 aprile 2021 il credito d’imposta –conclude l’on. Valentina Palmisano- includendo nella platea dei beneficiari anche le agenzie di viaggio ed i tour operator».

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Rifiuti radioattivi, FareAmbiente Carovigno-Ostuni: “Né oggi, né mai accetteremo un deposito in Puglia”. 

Il presidente Jacopo Russo esprime il disappunto sulla notizia relativa alla pubblicazione dell’elenco dei 67 siti individuati in Italia dalla Sogin per la costruzione di un deposito nucleare
CAROVIGNO- Per la prima volta, dopo sei anni, è stato pubblicato dalla Sogin (società di Stato incaricata del decommissioning degli impianti nucleari) l'elenco aree italiane individuate come quelle che potranno potenzialmente ospitare il Deposito nazionale dei rifiuti radioattivi italiani: c’è anche la Puglia come sito idoneo alla costruzione del Deposito nucleare, nell'area di Gravina in provincia di Bari, oltre ad Altamura e Laterza per un'area in comune con Matera. 
“FareAmbiente è fermamente contraria a questo salto indietro- dichiara il presidente dell’associazione, laboratorio di Carovigno-Ostuni, Jacopo Russo- un balzo nel buio che ci farebbe ripiombare in un triste passato neanche tanto remoto, quando la nostra Regione era alla mercé di speculazioni e vista da molti come Terra di ‘serie B’”.
La Puglia è tra le 67 zone che soddisfano 25 criteri stabiliti cinque anni fa e riportati nella Cnapi, la Carta delle aree potenzialmente idonee. È stata pubblicata anche una mappa, che si trova sul sito Depositonazionale.it, per rendere ancora più chiare quali saranno le otto grandi aree possibili e le provincie interessate. 
“FareAmbiente Carovigno-Ostuni intende unirsi al coro di protesta che già si è levato prepotentemente poiché nessuna Istituzione Regionale e/o locale è stata adeguatamente e previamente informata, né edotta circa la situazione in divenire e reputiamo questa scelta come un qualcosa che promana esclusivamente dall'alto e che forse qualcuno pensa che potremmo accettare in maniera passiva. No, non sarà così: intendiamo ribadire che né oggi né mai accetteremo che la nostra bellissima Puglia sia inflazionata da determinate scelte”, conclude il presidente Jacopo Russo.

“Il Recovery Plan approvato ieri notte dal Consiglio dei Ministri è una straordinaria buona notizia per il nostro territorio. Finalmente il Mezzogiorno è posto al centro del rilancio del Paese e in questo quadro sono molteplici ed importanti i progetti approvati che riguardano la Puglia e segnatamente le province di Taranto e di Brindisi. Per esempio, il collegamento diagonale dell’Alta Velocità tra Salerno e Taranto e l’Alta Velocità tra Taranto e Battipaglia rappresentano una vera e propria cura del ferro in grado di unire i nostri territori al resto del Paese superando un gap che ha sempre ipotecato lo sviluppo di queste zone. Il porto di Brindisi, inoltre, è stato inserito tra quelli da potenziare e rilanciare non solo sotto l’aspetto fondamentale della sua digitalizzazione.” Lo afferma, in una dichiarazione, Giovanni Luca Aresta, parlamentare del M5S.

“Anche grazie al lavoro di squadra – prosegue Aresta- che abbiamo condotto insieme al Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega alla programmazione economica e agli investimenti, senatore Mario Turco, le aspettative dei nostri territori trovano così le risorse per la loro realizzazione.”

“Un territorio come il nostro – prosegue il parlamentare – ha una sua vocazione naturale alla rivoluzione verde che rappresenta il cuore del Recovery Plan. Ringrazio il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte per aver negoziato ed ottenuto queste importanti risorse europee, che ci consentono oggi di avviare il più grande piano d’investimenti del dopoguerra, con la Puglia protagonista di questa rinascita.”

 

 Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi mercoledì 13 gennaio 2021 in Puglia, sono stati registrati 10.221 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 1.082 casi positivi: 435 in provincia di Bari, 92 in provincia di Brindisi, 217 nella provincia BAT, 118 in provincia di Foggia, 104 in provincia di Lecce, 110 in provincia di Taranto, 5 residenti fuori regione, 1 caso di provincia di residenza non nota.

Sono stati registrati 15 decessi: 5 in provincia di Bari, 3 in provincia BAT, 1 in provincia di Brindisi, 3 in provincia di Foggia,1 in provincia di Lecce, 2 in provincia di Taranto.

Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 1.143.261 test.

46.345 sono i pazienti guariti.

55.478 sono i casi attualmente positivi.

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 104.578, così suddivisi:

40.162 nella Provincia di Bari;

12.013 nella Provincia di Bat;

7.724 nella Provincia di Brindisi;

22.562 nella Provincia di Foggia;

8.398 nella Provincia di Lecce;

13.050 nella Provincia di Taranto;

568 attribuiti a residenti fuori regione;

101 provincia di residenza non nota.

I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.

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È del 30 dicembre scorso la delibera di giunta con la quale l’Amministrazione concedeva la riduzione del 50% del canone concessorio ad un esercente che occupa un locale di proprietà del comune. Posto che condividiamo il pensiero espresso in delibera con il quale “questa Amministrazione Comunale ritiene doveroso porsi a fianco di chi è in condizioni di oggettivo disagio finanziario” stante la crisi procurata dalla pandemia, non comprendiamo i motivi per i quali questa riduzione venga accordata solo ad un esercente e non venga, invece, prevista per tutti gli imprenditori che hanno subito restrizioni (ristoranti, bar, pub, gelaterie ecc) e che occupano ocali comunali.
Riteniamo ingiusto un tale comportamento e perciò presenteremo un odg affinché tale agevolazione, venga estesa a tutti.
Livia Antonucci coordinatrice cittadina
Roberto Cavalera capogruppo
Gianluca Quarta consigliere

Francavilla. Sono 45 mila gli euro per la redazione del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, è questo l’importo ottenuto dal Comune di Francavilla Fontana per la progettazione dello strumento urbanistico che regola le modalità di spostamento in Città.

Il finanziamento deriva dalla partecipazione dell’Amministrazione comunale ad uno specifico bando pensato dalla Regione Puglia per incoraggiare tutti i centri pugliesi ad avviare progettualità capaci di incidere sulle criticità che insistono sui territori urbani a causa di una mobilità disfunzionale.

“Il finanziamento per la redazione del PUMS si aggiunge a quello per il PEBA già vinto diversi mesi fa – dichiara l’Assessore alla Mobilità Sostenibile Sergio Tatarano – Si tratta di un importante riconoscimento all'impegno ed all'attenzione che questa Amministrazione riserva verso due strumenti che ci consentiranno di pianificare il nostro futuro sul tema della mobilità e che ci daranno una marcia in più nella partecipazione ai bandi, che sempre più spesso richiedono e premiano i Comuni che lavorano nella direzione della programmazione moderna. Anche in questo caso, quindi, la Regione rende merito al nostro lavoro con un consistente intervento economico che ci sarà di grande aiuto.”

A Francavilla Fontana lo stato dell’arte relativo al PUMS è in uno stadio molto avanzato. La Società Sintagma, che si sta occupando della progettazione, ha inviato al Comune le bozze che, dopo le opportune valutazioni degli organi politici, amministrativi e tecnici, nelle prossime settimane approderanno in Consiglio Comunale.

“L’introduzione del PUMS – dichiara l’Assessore all’Urbanistica Nicola Lonoce – è una sfida ineludibile per le Città che nella loro strutturazione ricalcano spesso un modello di sviluppo non più sostenibile. Questo strumento urbanistico razionalizza l’esistente ed introduce importanti innovazioni sulle modalità di spostamento che, a fronte di naturali difficoltà di assestamento, alla lunga porteranno un deciso miglioramento nella qualità della vita delle persone.”

Grazie al finanziamento ottenuto saranno totalmente ripianati i costi derivanti dalla progettazione di Sintagma. I fondi che originariamente erano stati destinati all’iniziativa si potranno reinvestire in altre attività.

“I francavillesi hanno ormai una certa familiarità con tre sigle che sino a poco tempo fa erano poco conosciute – conclude l’Assessore Lonoce – mi riferisco a PUG, PUMS e PEBA. Questi tre strumenti urbanistici a breve cambieranno profondamente il volto di Francavilla Fontana e daranno alla Città una dimensione smart ed inclusiva, ponendola in una dimensione europea. Abbiamo il dovere di guardare verso l’alto, seguendo gli esempi virtuosi di realtà che hanno un indice di qualità della vita molto più alto rispetto a quello della nostra provincia che attualmente in Italia si colloca all’89esimo posto su 107.”

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Brindisi. Detiene in auto tagliatubi a catena e di un cric idraulico a bottiglia, denunciato. I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Brindisi hanno denunciato in stato di libertà un 27enne di origini bulgare residente a Striano (NA), il quale, nella giornata del 12 gennaio, è stato fermato in una contrada del luogo alla guida della sua autovettura e trovato in possesso, a seguito di perquisizione personale e veicolare, di un tagliatubi a catena e di un cric idraulico a bottiglia, celati rispettivamente nel pannello della portiera posteriore destra e sotto il tappetino del sedile anteriore sinistro. Gli arnesi sono stati sottoposti a sequestro.

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