Redazione

Questa mattina, poco dopo le ore 8, è deceduto nella sua abitazione in zona Manfredonia il professore Roberto Distante, 76 anni, docente di Storia e Filosofia in pensione e fervente politico. Più volte è stato amministratore pubblico sia iun Comune sia in Provincia. Ha militato da giovane nella Democrazia cristiana fino a ricoprire i ruoli di dirigente. Uscì dalla Dc poiché in contrasto con l'allora sindaco, Elio Bardaro, fondò i Cattiolici democratici. Dopo alcuni anni di esperienza in questo movimento confluì nel Partito Repubblicano italiano. L'ultima sua esperienza politica l'ha fatta nel 2008 con l'Amministrazione Incalza. I funerali si terranno domani martedì 21 settembre alle ore 17 alla Chiesa Matrice. 

Il suo amico Fernando Orsini, già presidente del Consiglio comunale di Mesagne, lo ha ricordato così: 

"Mi mancano le parole, sono addolorato.
Oltre 40 anni di amicizia, di frequentazioni, di impegno politico, testimone di nozze, un affetto profondo, quanti ricordi ci legano, quanti momenti passati insieme.
Roberto, ti ho voluto bene come un fratello maggiore e così continuerò a ricordarti.
Un abbraccio forte a Giovanna, Marilù, Alessandro e Roberta".

---------------

Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina FacebookPuoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.   

Per scriverci e interagire con la redazione contattaci   

E’ record per le esportazioni del vino pugliese con aumento delle vendite all’estero del 18,8% con la riapertura dei ristoranti e delle enoteche in tutto il mondo. E’ quanto afferma Coldiretti Puglia, sulla base dei dati Istat – Coeweb riferiti al primo semestre 2021.

L’avanzare della campagna vaccinale anti Covid – aggiunge Coldiretti Puglia - sta favorendo il ritorno alla vita di comunità e la riapertura dei ristoranti che hanno ripreso slancio dopo un 2020 di sofferenza. La ripresa complessiva delle esportazioni è accompagnata dalla crescita dei consumi interni con un aumento record degli acquisti domestici di vini e spumanti del 21,3% nel primo trimestre del 2021 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, secondo elaborazioni Coldiretti su dati Ismea.

Tra i primi dieci posti delle bottiglie che hanno fatto registrare il maggior incremento dei consumi in valore del vino italiano, spingendolo verso il successo, troviamo difatti nelle prime quattro posizioni due vini pugliesi, il Primitivo pugliese (+23,6%) e il Negroamaro pugliese (+14,6%).

Nel tempo della globalizzazione – precisa Coldiretti Puglia – gli italiani bevono ‘patriottico’. Un’evoluzione positiva dovuta, oltre all’eccellenza del prodotto, anche dalla riapertura di ristoranti, trattorie, osterie, agriturismi, cantine e bar a cui si somma la ripresa delle esportazioni che hanno riattivato gli sbocchi di vendita del vino pugliese nel canale Ho.Re.Ca, nell’enoturismo e nell’export – sottolinea Coldiretti Puglia – per un valore che va oltre 1 miliardo di euro l’anno.

Ai tempi del Covid, insiste Coldiretti Puglia, è cresciuto tra i millenial il consumo di vino del 18% e del 25% di vino mixato con altre bevande, con il 12% dei giovani che dichiara di consumare più vino, grazie alla scoperta di prodotti d’eccellenza durante il lungo lockdown.

“La Puglia può ripartire dai punti di forza con il segmento del vino che ha dimostrato resilienza di fronte la crisi e può svolgere un ruolo di traino per l’intera economia agroalimentare” afferma il presidente di Coldiretti Puglia, Savino Muraglia, nel sottolineare che “per sostenere il trend di crescita dell’enogastronomia Made in Italy serve anche agire sui ritardi strutturali dell’Italia e sbloccare tutte le infrastrutture che migliorerebbero i collegamenti tra Sud e Nord del Paese, ma anche con il resto del mondo per via marittima e ferroviaria in alta velocità, con una rete di snodi composta da aeroporti, treni e cargo”. Una mancanza che ogni anno – insiste Coldiretti Puglia – rappresenta per il nostro Paese un danno in termini di minor opportunità di export al quale si aggiunge il maggior costo della “bolletta logistica” legata ai trasporti e alla movimentazione delle merci.

In Italia il costo medio chilometrico per le merci del trasporto pesante è pari a 1,12 €/km, più alto di nazioni come la Francia (1.08 €/km) e la Germania (1.04 €/ km), ma addirittura doppio se si considerano le realtà dell’Europa dell’Est: in Lettonia il costo dell’autotrasporto è di 0,60 €/km, in Romania 0.64 €/km; in Lituania 0,65 €/km, in Polonia 0.70 €/km secondo l’analisi di Coldiretti su dati del Centro Studi Divulga (www.divulgastudi.it). Si tratta di un aggravio per gli operatori economici italiani superiore dell’11% rispetto alla media europea – afferma Coldiretti Puglia – e ostacola lo sviluppo del potenziale economico del Paese, in particolare per i settori per i quali il sistema della la logistica risulta cruciale, come nel caso del sistema agroalimentare nazionale, punta di eccellenza dell’export Made in Italy. In tale ottica il Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) finanziato con il Recovery Fund può essere determinante – conclude Coldiretti Puglia - per agire sui ritardi strutturali dell’Italia e sbloccare tutte le infrastrutture che migliorerebbero i collegamenti tra Sud e Nord del Paese e anche con il resto del mondo per via marittima e ferroviaria in alta velocità, con una rete di snodi composta da aeroporti, treni e cargo.

---------------

Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina FacebookPuoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.   

Per scriverci e interagire con la redazione contattaci   

Fa tappa a Brindisi uno degli incontri conoscitivi e di discussione di “Puglia ti vorrei – Giovani Protagonisti”, il percorso di partecipazione avviato dalle Politiche Giovanili della Regione Puglia in collaborazione con ARTI Puglia per costruire insieme alle giovani generazioni il nuovo Programma delle Politiche Giovanili.

Gli incontri del percorso di partecipazione hanno lo scopo di far conoscere il nuovo Programma delle Politiche Giovanili della Regione Puglia “Giovani Protagonisti” e raccogliere proposte dei giovani pugliesi al fine di orientare ed integrare il piano verso nuove soluzioni ed opportunità in linea con i bisogni espressi dal territorio.

L’appuntamento, insieme allo staff di Politiche Giovanili e ARTI, è per martedì 21 settembre alle ore 17:30 presso Palazzo Guerrieri. Parteciperanno l’assessore alle Politiche Giovanili della Regione Puglia Alessandro Delli Noci e il consigliere comunale delegato alle Politiche Giovanili del Comune di Brindisi Giulio Gazzaneo.

I partecipanti verranno suddivisi in gruppi di lavoro in cui potranno esprimere le proprie opinioni, desideri e le proposte per immaginare la Puglia del futuro: i risultati saranno poi condivisi e scaricabili sul portale regionale nella sezione dedicata a “Puglia Ti Vorrei”.

Nell’attesa dell’incontro del 21, rispondi all’intervista e preparati all’incontro qui: undefined

Per ulteriori informazioni, invece, sulle azioni delle politiche giovanili realizzate dalla Regione Puglia e sul processo partecipato Puglia Ti Vorrei - Giovani Protagonisti è possibile consultare il sito undefined

Tutti i partecipanti devono essere in possesso del green pass e sono tenuti a rispettare le normative vigenti in materia di prevenzione alla diffusione del Covid-19.

---------------

Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina FacebookPuoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.   

Per scriverci e interagire con la redazione contattaci   

Si conclude martedì 21 settembre, alle ore 20,30, la rassegna concertistica “Concerti in Chiostro” realizzata dal Museo ArchelogicoRibezzo” di Brindisi in collaborazione con Parsifal APS. La suggestiva cornice del Museo provinciale ha ospitato concerti di validi artisti salentini e si chiude con “Rinascimento”, un concerto che rappresenta un percorso tra la musica sacra e profana di stile polifonico con particolare rilievo a quella del Rinascimento. Il concerto vede protagonista il Coro polifonico “Parsifal” diretto dal M° Andrea Crastolla.

“Il Rinascimento musicale - dichiara il Maestro Crastolla - oggi conosciuto solo dai cultori del genere, ha posto le basi di quello che sarebbe diventato il sistema musicale occidentale. Non avremmo quella che noi chiamiamo “armonia tradizionale”, nè il contrappunto, senza l’opera dei poligonisti del Rinascimento, e tra questi Josquin Desprez al quale il nostro concerto dedica un ricordo particolare nel cinquecentesimo anniversario della morte”.

“Con la rassegna – afferma Anna Rita Di Sansebastiano, presidente dell’Associazione Parsifal – il Coro Parsifal riapre la sua attività formativa a Brindisi dopo le chiusure per la pandemia. Il Coro è considerato tra le realtà più qualificate per l’esecuzione della musica polifonica antica e contemporanea ma anche per la sua offerta musicale e di repertorio e, grazie alla sensibilità della dirigente del Museo Ribezzo, l’arch, Emilia Mannozzi, anima uno dei luoghi più belli e suggestivi della città. L’amministrazione comunale, molto attenta a questa realtà culturale che opera nell’Ex Convento di Santa Chiara, ha favorito l’intesa e la collaborazione con Yehajasi Brindisi Spazio Musica; anche Brindisi può vantare quindi un polo di eccellenza della musica corale e polifonica tra i fiori all’occhiello della nostra Puglia”.

Ingresso al Museo Ribezzo libero e gratuito, nel rispetto delle norme anticovid vigenti.

---------------

Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina FacebookPuoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.   

Per scriverci e interagire con la redazione contattaci   

Il Sindacato Cobas ha dichiarato lo stato di agitazione ed una ora di sciopero con assemblea all’esterno della fabbrica per Martedì 21 Settembre dalle ore 10,00 alle 11,00 per i pericolosi ritardi sugli stipendi dei dipendenti DAR(ex-Gse) che ormai sono diventati degli acconti.

I dipendenti DAR da tempo  non lavorano a tempo pieno perché collocati a rotazione in cassa integrazione , nella speranza che ci sia una ripresa a Brindisi delle attività lavorative.

La paura dei lavoratori che questo disimpegno sugli stipendi ,già di per sé odioso per gli innumerevoli impegni delle famiglie, possa nascondere decisioni sciagurate in futuro sul piano occupazionale  da parte dei proprietari della società che sono dei fondi Americani.

Ci dispiace inoltre che l’attuale Direzione Aziendale comunichi delle date di pagamento ai lavoratori che non vengono rispettate, procurando maggiore malumore.

Siamo ancora in attesa di una riunione al  MISE, Ministero dello sviluppo economica, dove il gruppo DEMA che a Brindisi è presente con due stabilimenti ci deve illustrare il piano industriale per i prossimi anni.

La Regione Puglia ,con Emiliano in testa, dovrebbe assumere a questo punto nei confronti del Governo e delle aziende un atteggiamento forte e deciso a tutela dei  suoi cittadini.

Per il Cobas Roberto Aprile

---------------

Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina FacebookPuoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.   

Per scriverci e interagire con la redazione contattaci   

Sono 37 le persone di Mesagne che sono state denunciate alla procura della Repubblica di Brindisi per i reati di falso in atto pubblico e truffa ad ente comunale. I reati sono scaturiti dalle dichiarazioni mendaci che i denunciati hanno sottoscritto nel dichiarare i requisiti necessari per accedere ad ottenere in locazione le abitazioni di proprietà del Comune di Mesagne. Le indagini sono state condotte dai carabinieri e dalla polizia locale. Le pene sono piuttosto severe poiché i 37 sottoscrittori hanno violato le disposizioni degli articoli 483/495 e 640 del codice penale. In particolare “chiunque attesta falsamente al pubblico ufficiale, in un atto pubblico, fatti dei quali l'atto è destinato a provare la verità, è punito con la reclusione fino a due anni. Se si tratta di false attestazioni in atti dello stato civile, la reclusione non può essere inferiore a tre mesi”. Naturalmente i benefici conseguiti dal dichiarante, a seguito di emanazione del provvedimento risultante dal procedimento completo, decadono se le dichiarazioni effettuate sono false. I fatti verificatesi a Mesagne hanno avuto come obiettivo finale l’inserimento dei vari richiedenti nella graduatoria provvisoria per l’assegnazione in locazione di immobili di proprietà del Comune. Alcuni di questi richiedenti hanno già ottenuto l’immobile mentre altri sono in attesa.

Le indagini dei carabinieri e dei vigili urbani sono partite per verificare che le dichiarazioni rese dai richiedenti fossero veritiere. Pertanto, sono stati effettuati una serie di accertamenti, sono stati incrociati i dati tra i vari uffici statali al termine dei quali è stata riscontrata un’alta elusione e falsità di dichiarazioni sottoscritte, come veritiere, dai dichiaranti. Questa loro condotta ha leso, naturalmente, il diritto di altri richiedenti gli immobili pubblici che si sono visti scalati nella graduatoria ed esclusi dall’assegnazione. Eppure nella “Domanda per l’assegnazione in locazione semplice di alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica” è stato attestato da parte del dichiarante “di essere a conoscenza che verranno eseguiti, da parte del Comune di Mesagne, attraverso i competenti uffici del ministero dell’Economia e delle Finanze, controlli diretti ad accertare la veridicità delle informazioni fornite, con riferimento alla situazione reddituale, in particolare di tutti coloro che si trovano in posizione utile per il conseguimento di una assegnazione di alloggio”.

Ed ancora nella domanda erano indicati i limiti di reddito percepito nel 2019. Inoltre, ai fini della valutazione finale il richiedente l’alloggio ha dichiarato “di non essere titolare, né egli stesso, né i componenti il suo nucleo familiare, di diritti di proprietà, usufrutto, uso e abitazione su alloggio adeguato alle esigenze del nucleo familiare medesimo, nel Comune di Mesagne, ovvero su uno o più alloggi ubicati in qualsiasi località”. Pertanto i sottoscrittori della domanda erano ben consci che le false dichiarazioni avrebbero fatto scaturire dei provvedimenti giudiziari di carattere penale. Tutti i faldoni delle indagini sono stati trasmessi alla procura della Repubblica di Brindisi il cui magistrato titolare ha emesso, per il momento, ben 37 decreti di denuncia per i reati di falso in atto pubblico e truffa ad ente comunale. Le indagini sono ancora in corso e non si escludono ulteriori provvedimenti giudiziari.

---------------

Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina FacebookPuoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.   

Per scriverci e interagire con la redazione contattaci   

 

Dopo le disavventure della passata stagione, abbiamo volutamente avvicinarci alla nuova avventura con i fari spenti, concentrati a raggiungere la giusta forma e affrontare al meglio gli avversari che il campionato ci metterà di fronte. Certamente sarà un campionato differente da quelli cui siamo abituati ad assistere, l’esperienza epidemiologica vissuta e ancora in atto, ha segnato e insegnato a tutti, che nulla è programmabile alla perfezione e che le incognite e le insorgenze di difficoltà portano a dover rivedere e fissare continuamente obiettivi differenti da quelli che ci si era prefissati. Quello appena concluso, è stato il campionato della ripartenza post covid, voluto fortemente da tutte le sei società partecipanti, per dare un segnale forte di normalità e autoconvincersi che bisognava andare avanti, in una finta normalità, nonostante le incertezze e le difficoltà del momento.

Affrontare una mini stagione con la paura di dover affrontare situazioni di contagio, con lo stress dei tamponi, degli isolamenti, con l’incognita di poter raggiungere il numero di giocatori previsti, a ogni incontro, non è stato facile e il Futsal Brindisi, in primis, ha sofferto il fatto di aver avuto tante defezioni, a causa di diverse positività e di qualche infortunio, che hanno ridimensionato gli obiettivi societari prefissati. Situazione che ha portato a onorare in ogni modo e su tutti i campi di gioco, l’impegno assunto, dimostrando, ancora una volta e se mai ce ne fosse bisogno, la professionalità e la sportività che da sempre contraddistinguono la società biancoazzurra.

Alla fine, probabilmente si è raccolto meno di quanto si è meritato e quanto visto sui campi, ma guardando il bicchiere mezzo pieno, questa esperienza è servita a costruire e consolidare un gruppo che in questa stagione, dirà sicuramente la sua. Tra le novità di questa stagione che sta per iniziare, c’è l’allestimento di una nuova squadra giovanile che parteciperà al campionato Under 21. Ragazzi giovani e volenterosi di ben figurare, che oltre a voler sfruttare questa nuova opportunità sportiva, saranno nuova linfa per la prima squadra e per tutto il settore sportivo, con l’augurio che si possa sempre più espandere, nel nostro territorio, la cultura del calcio a cinque, condizione che consentirebbe al movimento di creare nuovi calciatori, necessari per dare continuità nel tempo e alleggerire le difficoltà societarie nell’allestimento dei roster. La stagione che sta per iniziare, vedrà tra i partecipanti al campionato di serie C1, anche formazioni che hanno rinunciato a partecipare a campionati di categoria superiore e altre che hanno allestito organici di tutto rispetto.

Le squadre partecipanti sono: Altamura, Andria, Aradeo, tre formazioni di Barletta, Bisceglie, Conversano, Monopoli, Monte Sant’Angelo, Noci, Polignano, Taranto e ovviamente il Brindisi. Gli incontri della prima giornata (Sabato 25): Aradeo Calcio a 5 – Futsal Andria Azzurri Conversano – Audace Monopoli Barletta Calcio a 5- Futsal Monte Sant’Angelo Futbol Cinco Bisceglie – Futsal Barletta Futsal Brindisi – Alta Futsal Altamura Futsal Noci 2019 – Eraclio Calcio a 5 Barletta New Taranto Calcio – Volare Polignano.

In attesa di ricevere disposizioni in merito alle riaperture degli impianti sportivi ai tifosi, si augura un in bocca a lupo a tutte le società partecipanti.

---------------

Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina FacebookPuoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.   

Per scriverci e interagire con la redazione contattaci   

Dati del giorno: 19 settembre 2021

164
Nuovi casi
13.391
Test giornalieri
0
Persone decedute
Nuovi casi per provincia
Provincia di Bari: 57
Provincia di Bat: 21
Provincia di Brindisi: 5
Provincia di Foggia: 21
Provincia di Lecce: 51
Provincia di Taranto: 6
Residenti fuori regione: 1
Provincia in definizione: 2
3.298
Persone attualmente positive
187
Persone ricoverate in area non critica
19
Persone in terapia intensiva

Dati complessivi

267.201
Casi totali
3.539.070
Test eseguiti
257.139
Persone guarite
6.764
Persone decedute
Casi totali per provincia
Provincia di Bari: 98.191
Provincia di Bat: 27.988
Provincia di Brindisi: 21.187
Provincia di Foggia: 46.992
Provincia di Lecce: 30.729
Provincia di Taranto: 40.649
Residenti fuori regione: 988
Provincia in definizione: 477
Antonucci Forza Italia- inaccettabile l’eliminazione del servizio 118 per Casale e Paradiso. Rossi lo ripristini con urgenza per non far vivere in ansia i cittadini.
Numerosi abitanti dei rioni Casale e Paradiso ci hanno segnalato una situazione davvero preoccupante. La postazione del servizio 118 sita al rione Casale, è stata dismessa e le ambulanze trasferite all’ex Ospedale di Summa. Questa situazione desta non poche preoccupazioni agli abitanti ai quali Rossi, revocando la convenzione dei locali e non trovando nuova allocazione, di fatto ha scippato un servizio ‘salvavita’ che riusciva a coprire un vasto territorio oltre al Casale e al Paradiso. Pensiamo al rione Materdomini, la contrada Betlemme, Apani ecc.ecc.
Una superficialità, quella di Rossi e della sua Giunta, che lascia basiti se consideriamo l’importanza che assume la tempestività di intervento e la velocità di trasporto eventuale presso una struttura ospedaliera. Tempestività e velocità indispensabili, considerato che le ambulanze, ahinoi, viaggiano senza figure mediche.
Si può soprassedere sull’eliminazione di altri servizi meno importanti, ma sulla possibilità di salvare la vita ai propri cittadini, un Sindaco dovrebbe intervenire senza ‘se’ e senza ‘ma’.
Livia Antonucci coordinatrice cittadina FI Brindisi

---------------

Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina FacebookPuoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.   

Per scriverci e interagire con la redazione contattaci   

 

Brindisi. guidano in stato di ebbrezza acolica, denunciati. I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Brindisi, al termine degli accertamenti,  hanno denunciato in stato di libertà, per guida sotto l’influenza dell’alcool:

-    un 23enne del luogo, poiché, nottetempo, nel corso dei controlli alla circolazione stradale, fermato alla guida della propria autovettura è apparso in evidente stato di ebbrezza, risultando positivo all’esame alcoltest con un tasso di gr. 1,73 A/L.

-    un 31enne del luogo, poiché nel corso della nottata, durante i controlli alla circolazione stradale, è stato fermato alla guida di un’autovettura in evidente stato di brezza alcolica, risultando positivo all’alcoltest con un tasso di gr. 0,91 A/L.

Le rispettive patenti di guida sono state ritirate ai fini della sospensione. 

---------------

Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina FacebookPuoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.   

Per scriverci e interagire con la redazione contattaci