Redazione

Emergenza epidemiologica, gli aggiornamenti: nella giornata di oggi a Mesagne si contano 10 nuovi casi e 5 guariti. 

 Sono 61 le persone attualmente positive, di cui 4 in ospedale.

Giovedì 18 marzo è entrato ufficialmente in funzione il centro vaccinale di Francavilla Fontana.

La sede, che ospiterà da qui ai prossimi mesi l’utenza secondo il piano stilato dalla Regione Puglia, si trova nella palestra del plesso De Amicis del Terzo Istituto Comprensivo.

“Il 18 marzo è una data molto significativa nella battaglia contro il Covid-19 – dichiara il Sindaco Antonello Denuzzo – solo un anno fa assistevamo attoniti alle immagini dei convogli militari che trasportavano le salme dei morti a causa di questa terribile malattia. Oggi, appena 12 mesi dopo, da questa palestra cominciamo ad intravedere la luce grazie alla scienza, alla tenacia del personale sanitario e alla dedizione di tanti volontari delle associazioni cittadine che non hanno mai fatto mancare il proprio contributo.”

Nell’ampia palestra del plesso De Amicis sono stati posizionati 6 punti di somministrazione che consentiranno di vaccinare, secondo le stime fornite dal Direttore del SISP dott. Stefano Termite, tra le 350 e le 400 persone al giorno.

“Da oggi Francavilla Fontana ha il suo centro vaccinale – prosegue il Sindaco – non si tratta di una conquista perché non c’è mai stato il rischio di non avere un polo per le vaccinazioni nella nostra Città. Ora bisogna procedere speditamente e vaccinare il maggior numero di persone possibile. Ringrazio il Direttore Generale della ASL dott. Giuseppe Pasqualone ed il direttore del SISP dott. Termite per essere intervenuti quest’oggi a verificare il gran lavoro portato avanti in questi giorni dall'Ufficio Tecnico Comunale e dal personale della ASL di Brindisi. Ringrazio, inoltre, la dirigente del Terzo Istituto Comprensivo prof.ssa D’Amelia per il supporto fornito e per aver messo a disposizione della collettività la palestra della sua scuola.”

In questa fase si eseguiranno le vaccinazioni dell’utenza over 80.

I residenti nel Comune di Francavilla Fontana che sono stati assegnati ad altre sedi vaccinali saranno progressivamente ricontattati telefonicamente dal personale della ASL di Brindisi per la riassegnazione nel proprio Comune.

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Enzo Neve vince un Wedding Award per il 2021, la Confartigianato lo candida in Regione Puglia come “Maestro Artigiano”. Confartigianato Bari-Brindisi è fiera di avere tra i suoi dirigenti il fotografo Enzo Neve, anche quest’anno ha vinto un Wedding Award 2021 grazie alle recensioni delle coppie che lo hanno scelto come uno dei migliori fornitori di servizi di nozze in Italia.

In questo periodo così faticoso per tutti i titolari di imprese che lavorano nel settore degli eventi di aggregazione come i matrimoni questo premio assume un valore speciale perché mette in evidenza l'importanza del lavoro dei professionisti del settore che hanno fatto uno sforzo per adattarsi e accompagnare le coppie nel loro percorso.

Gli organizzatori del Wedding Awards dichiarano che in un anno così difficile tutte le aziende del settore si meritano un caloroso applauso per come hanno saputo affrontare la situazione e che in via eccezionale e per sostenere il settore, non hanno preso in considerazione solo le recensioni dell'ultimo anno, ma anche quelle del 2019, trattandosi dell'ultima stagione nella quale i matrimoni sono stati celebrati con normalità.

Aggiungono, inoltre, che nel contesto attuale, i Wedding Awards 2021 sono un riconoscimento al lavoro ben fatto e all'impegno dei professionisti che sono stati sempre all'altezza delle circostanze, grazie al loro prezioso lavoro, molte coppie rivivono i loro momenti più belli.

Enzo Neve è tra i fotografi che hanno sempre investito sull’innovazione nel campo fotografico con tecnologie video/fotografiche all’avanguardia, per questo rappresenta, da oltre 40 anni, nel mondo della fotografia matrimonialista un punto di riferimento concreto e qualificato. Lo caratterizzano prodotti di altissima qualità ed innovativi come la stampa ad inchiostro d'acqua che permette agli sposi di custodire nel tempo i propri ricordi rispettando l'ambiente e la natura. Il servizio fotografico è arricchito da riprese di altissima qualità con produzioni video e cinematografiche anche attraverso l'uso del drone.

Queste caratteristiche di Enzo Neve, consentono a noi di Confartigianato Brindisi di candidarlo in Regione Puglia per il riconoscimento di “Maestro Artigiano” ed il suo laboratorio potrà così diventare “Bottega Scuola”; verso questi mestieri dell’artigianato artistico e tradizionale la nostra Regione vuole spingere i giovani, in questi settori c’è il futuro occupazionale di molti dei nostri figli, mettere insieme le risorse naturali ed il patrimonio culturale del nostro territorio ed il “saper fare” di tanti imprenditori artigiani potrà far uscire, tutti insieme, in tutte le province pugliesi, da un momento così difficile.

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Stamattina, presso il Comune di Mesagne, è stato firmato il protocollo per l’accordo operativo tra l’Ambito Territoriale BR/4 e il distretto socio-sanitario di Mesagne, che disciplina gli interventi a favore di famiglie con minori con disagi conclamati – sia nel rapporto di coppia che nelle relazioni genitori e figli – che richiedono interventi urgenti. Le parti sono state rappresentate dal presidente del coordinamento istituzionale dell’Ambito, Toni Matarrelli, e dal direttore del Distretto, Michele Morgillo. Al momento della firma erano presenti Antonio Calabrese, consulente tecnico dell’Ambito Territoriale Br/4, e Cosima Campana, responsabile dell’Ufficio di Piano. L’Ambito Br/4, del quale Mesagne è ente capofila, è composto dai Comuni di Cellino San Marco, Erchie, Latiano, San Donaci, San Pancrazio Salentino, San Pietro Vernotico, Torchiarolo e Torre Santa Susanna.

Tra gli obiettivi del documento sottoscritto sono indicati la predisposizione di metodologie finalizzate alla presa in carico integrata dei soggetti coinvolti, la creazione di opportunità di confronto tra gli operatori che a diverso titolo e ai diversi livelli si occupano della presa in carico dei minori e dei soggetti fragili e l’adozione di modalità organizzative dei servizi in grado di integrare gli interventi. E’ prevista la formazione specifica delle figure professionali deputate alla tutela dei minori nei vari contesti istituzionali di riferimento. Sarà valorizzato il ruolo dei consultori familiari e dei centri per le famiglie, in un sistema di connessione tra servizi realizzato da apposita équipe multidisciplinare.

Un giovane di 33 anni oggi pomeriggio è stato trovato senza vita dal fratello in un terreno in contrada “Arrabbiato”. Il giovane, per motivi ancora in fase di indagine, si è impiccato a una finestra. Sul posto sono intervenuti i poliziotti del locale commissariato. Non forniremo ulteriori notizie per rispetto del tragico evento.

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Non c’è pace nel comparto agricolo. Infatti, il vento che è soffiato forte sulla provincia di Brindisi, particolarmente nella zona a Nord, tra i territori di Ostuni e Fasano, e la grandine che si è abbattuta sulle colture, dai frutteti ai vigneti precoci, ma non solo, ha causato diversi danni. Il vento ha distrutto, tra le altre cose, le coperture delle serre dove sono state impiantate le colture orticole. La quantificazione dei danni che hanno causato queste avversità si conoscerà nei prossimi giorni quando i monitoraggi territoriali, disposti dalle associazioni di produttori, saranno completati. Dunque, la coda del maltempo ha raggiunto anche la provincia di Brindisi gettando a terra i germogli degli alberi da frutto. Danni che fanno lievitare i costi di conduzione per gli agricoltori. A causare questi eventi molto spesso sono i cambiamenti climatici che incidono negativamente sul comparto agricolo mandando in tilt diverse produzioni. Il cambiamento climatico, infatti, sta aumentando il degrado del suolo, un vero e proprio circolo vizioso: l’eccessivo sfruttamento impatta sul cambiamento climatico che, a sua volta, si ripercuote sulla salute del suolo.

“Le raffiche di vento – ha spiegato Giannicola D’Amico, vice presidente regionale della Cia - hanno danneggiato le coperture delle serre e dei tendoni di uva da tavola. I danni si sono verificati sui vigneti coperti con film plastici che, a causa del forte vento, si sono strappati”. Purtroppo, gli scampoli dei teli, in balia del vento, sono ricaduti sulla vegetazione ed hanno colpito e spezzato i germogli. “A cedere – ha precisato D’Amico - sono stati sia i teli già utilizzati da qualche anno sia quelli nuovi. In alcuni impianti sono state strappate anche le reti antigrandine. Altri alberi da frutto, come i mandorli, hanno perso i primi germogli”. Comunque, al momento non è ancora possibile quantificare l’entità dei danni. “Con questa prospettiva – ha proseguito il vice presidente - lievitano i costi di produzione per i produttori di uva e gli agricoltori in genere, che dovranno sostenere ulteriori oneri per le operazioni di riparazione e sostituzione dei film plastici”. Intanto, la Cia ha disposto, per i prossimi giorni, un monitoraggio degli agri interessati al maltempo con i tecnici delle sedi locali che continueranno a controllare la situazione. Condizione leggermente migliore si registra nelle zone a sud della provincia dove le raffiche di vento hanno spezzato qualche ramo di albero, ma inciso poco sulle colture. “Nella nostra zona – ha spiegato l’imprenditore agricolo, Emanuele Guglielmi, con aziende agricole in agro di Brindisi e Mesagne – il vento ha inciso sui frutteti. In particolar modo sui pescheti e sugli albicocchi che sono nella fase di allegagione. Se dovesse perseguire tale situazione è probabile che avremo una incidenza negativa sulla produzione. Qualche timore potremmo averlo anche per ciò che riguarda i vitigni precoci, se il vento dovesse proseguire anche per i prossimi giorni. Per ciò che riguarda i mandorleti il vento non dovrebbe aver causato grossi danni poiché la fioritura è terminata da tempo”. In ogni modo, secondo le previsioni meteorologiche, nelle prossime ore il vento dovrebbe attenuarsi notevolmente lasciando il posto alle piogge che si prevedono in provincia già da sabato.

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Hanno preso avvio a Mesagne i lavori di estensione della rete per la fornitura di gas metano in Zona Manfredonia che sarà complessivamente lunga 1.600 metri. Il primo intervento è per un investimento di circa 700 mila euro. Seguiranno altri lavori per circa 8 mila metri in due anni, tra le contrade Torretta e Palmitella, per un importo complessivo di circa 1 milione e 500 mila euro. I lavori sono stati annunciati lo scorso settembre dal sindaco Toni Matarrelli e dall’assessore ai Lavori Pubblici, Roberto D’Ancona, in una conferenza stampa tenutasi a Palazzo di Città. Questo primo intervento infrastrutturale, di oltre quattro chilometri di rete, consentirà a 145 famiglie mesagnesi di potersi allacciare alla rete del metano. Il progetto è interamente finanziato da “2i Rete Gas”. Appena i lavori consentiranno l’erogazione del gas nelle condotte potranno essere sottoscritti i contratti di fornitura. Particolarmente agevolati per gli utenti mesagnesi che risiedono nelle nuove zone servite e richiederanno la fornitura. Essi, infatti, pagheranno di allaccio solo 200 euro invece delle 1.400 previsti nei normali contratti. Le strade interessate alla metanizzazione sono la zona Favalogna con la via omonima e via San Giuseppe da Copertino; in contrada Manfredonia saranno interessate piazza Capri, via Provinciale per San Vito, le vie Beato Bartolo Longo, Ischia, Alimini, Leuca, Castro Marina, Valle d’Itria, Camigliatello, Sorrento.

Per via Rosamarina la rete arriverà a fine 2021. “Complessivamente i lavori della rete di metanizzazione riguarderanno 16 chilometri di strade”, ha spiegato il sindaco Toni Matarrelli che ha anche anticipato che “l’Autorità idrica pugliese ha già finanziato la posa delle condotte idrico-fognante nelle medesime zone residenziali che in questo modo saranno complete dei servizi primari e potranno riqualificarsi maggiormente”. Tuttavia, il Comune di Mesagne ha già ricevuto 3 milioni di euro per la riqualificazione, con ammodernamento e messa in sicurezza, della zona mercatale. Qui, infatti, sarà realizzata un’area verde propedeutica sia alle attività ricreative di intere famiglie sia per svolgere varie attività sportive. Inoltre, sarà realizzato un laghetto artificiale che si alimenterà con le acque pluviali. “Quest’opera cambierà il volto del quartiere e abbasserà ulteriormente il rischio di allagamento dovuto alle forti piogge – ha precisato il sindaco – anche perché sarà ampliata e implementata la rete della fogna bianca che oggi è sottodimensionata”. Infine, il Comune è stato già ammesso a un finanziamento di 1 milione e 900 mila euro per la messa in sicurezza della scuola primaria “Giovanni XXIII”.

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Nella trascorsa notte personale della Squadra Volante del Commissariato di P.S. di Mesagne durante il servizio di controllo del territorio, individuava e controllava un’autovettura, con a bordo due soggetti ventunenni, che si aggiravano in maniera furtiva nel cuore della notte nel centro abitato del Comune di Latino (BR).

L’autista dell’autovettura, soggetto residente a San Pietro Vernotico, all’esito del controllo risultava sprovvisto di patente di guida perché mai conseguita e pertanto veniva sanzionato ai sensi dell’art.116 del Codice della Strada per guida senza patente, oltre alla contestazione, unitamente all’altro soggetto di Latiano, per la violazione delle disposizioni previste dal D.L. 19/2020 e successive modifiche (misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid-19) per lo spostamento senza comprovate esigenze.

Da ulteriori accertamenti l’autovettura, una Fiat Grande Punto, risultava essere stata noleggiata nella stessa serata da una ditta di noleggio, il cui proprietario veniva sanzionato per incauto affidamento della stessa ad un soggetto privo del titolo di guida.

Continua incessante l’attività degli uomini della Polizia di Stato del Commissariato di P.S. di Mesagne, disposta dal Questore della Provincia di Brindisi, per la prevenzione e la repressione del fenomeno dei reati predatori e per il rispetto della vigente normativa sul contenimento dell’emergenza epidemiologica, con particolare attenzione al divieto di assembramento e al divieto di spostamento se non per comprovate esigenze.

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Sì è svolta oggi, giovedì 18 marzo, dal Teatro Sociale di Fasano, la conferenza stampa online di presentazione della rassegna teatrale “la Scena dei Ragazzi 2021”.

A moderare l’evento, l’assessore alla Cultura Cinzia Caroli, che dal palco del Teatro ha porto i saluti dell’Amministrazione comunale e presentato la rassegna, prima di collegarsi online con il presidente del Teatro Pubblico Pugliese Giuseppe D'Urso, il responsabile Area Progetti e Teatro Ragazzi del TPP Lino Manosperta, e Vincenzo Losito della compagnia Equilibrio Dinamico

«Anche quest'anno, anzi forse in particolare quest'anno come Amministrazione comunale - ha spiegato l’assessore Cinzia Caroli - non abbiamo rinunciato ad organizzare e programmare la rassegna di teatro per le scuole,  partendo dai piccoli per arrivare ai ragazzi più grandi.

Per quest'anno non saranno i ragazzi ed i bambini ad andare a teatro, ma sarà il teatro a raggiungerli a casa, certo non è esattamente la stessa cosa , ma si fa di necessità virtù e soprattutto con forza vogliamo affermare che la cultura non si ferma, e che anzi il nostro sforzo deve essere doppio ed anche triplo se necessario. Non  dobbiamo far mancare ai ragazzi l'offerta culturale del teatro fatta di stimoli, suggestioni e di tanta passione e creatività. Gli spettacoli  in programma sono di grande pregio e ci sarà anche la possibilità di interagire con gli artisti ed i registi. Dunque auguro, in particolare a tutti gli studenti, una buona visione degli spettacoli in attesa di poter tornare a vivere la meraviglia del teatro dal vivo,  che , sono certa, sapremo addirittura apprezzare di più,  perché adesso sappiamo quale vuoto culturale  questa assenza comporti. Dunque a presto nei nostri bellissimi teatri e per adesso attrezziamoci e godiamo di questi spettacoli da casa. Aggiungo che per noi  questo è anche un modo per sostenere il comparto dello spettacolo che in questo momento vive una seria difficoltà.

Torneremo a sorridere a commuoverci e a sognare nei nostri teatri, circondati dalla vera bellezza».

Organizzata dal Teatro Pubblico Pugliese, la rassegna “la Scena dei Ragazzi 2021” avrà una formula interamente online con la fruizione di ogni spettacolo gratuita.

La rassegna si aprirà con i due spettacoli dedicati a tutto il pubblico, che saranno trasmessi direttamente dal Comune di Fasano attraverso il proprio canale YouTube.

«Non posso che esprimere parole di apprezzamento per l'Amministrazione comunale di Fasano - ha commentato il presidente del Teatro Pubblico Pugliese Giuseppe D'Urso - che assieme al Teatro Pubblico Pugliese ha dato vita a una rassegna di teatro ragazzi di assoluto livello. È importante dare ai ragazzi, in un momento delicato anche per le scuole a causa di questa pandemia, un'opportunità formativa come questa. Un altro motivo di interesse è il coinvolgimento nel progetto di ben otto compagnie pugliesi, che rappresentano un'eccellenza nel panorama culturale nazionale e avranno la possibilità di interagire con gli studenti andando ad arricchire il loro bagaglio cognitivo. Come dice un grande educatore come Franco Lorenzoni: il teatro deve avvicinare i ragazzi per farli entrare nel gioco e a mettersi in gioco, perché devono domandare e non smettere mai di domandare».

Il primo appuntamento per tutti è in programma già per il 18, 19 e 20 marzo 2021 dal titolo “L’AGENDA - 19 Luglio 1992” a cura della Compagnia Collettivo Prisma Teatro.

Il secondo invece sarà in onda sui canali ufficiali del Comune dal 25 al 27 marzo. Anche in questo caso si tratta di uno spettacolo a cura di Compagnia Collettivo Prisma Teatro che porterà in scena “Dante narrato ai ragazzi” in occasione del Dante Dì, la giornata dedicata al poeta della Divina Commedia nella data in cui, secondo gli studiosi, iniziò il suo viaggio negli inferi.

La programmazione degli spettacoli rivolti esclusivamente alle scuole, invece, avrà inizio il 30 aprile. Per ciascuno si svolgerà un incontro online con le classi nel corso del quale gli artisti risponderanno a domande e curiosità nate nei ragazzi.

Inoltre, nel caso in cui le condizioni epidemiologiche lo permettano, si aggiungerà al programma la realizzazione di spettacoli dal vivo:LA SCAMICIATA” di ALPHA ZTL (per studenti di Scuola Media Superiore) e “LA GRANDE FORESTA” di Luigi d’Elia Compagnia INTI (per il secondo ciclo Primaria e Scuola Media Inferiore).

I sei appuntamenti riservati alle scuole, invece, saranno così calendarizzati:

  • 30 marzo 2021 - spettacolo + incontro online Zoom

CARTICU/Giuseppe Ciciriello – ODISSEA

Scuola Media Superiore

  • 12 aprile 2021 - spettacolo + incontro online Zoom

BOTTEGA DEGLI APOCRAFI – SINBAD

Secondo ciclo Primaria e Scuola Media Inferiore

  • 14 - 15 aprile 2021- spettacolo + incontro online Zoom

ORESTE CASTAGNA - IL PRINCIPE FELICE

Scuola Primaria

  • 16 aprile - spettacolo + incontro online Zoom

URA TEATRO/Fabrizio Saccomanno - GRAMSCI

Scuola Media Superiore

  • 7 maggio 2021 - spettacolo + incontro online Zoom

CREST - LA VERA STORIA DI BIANCANEVE

Scuola Primaria

  • data da definire - spettacolo + incontro online Zoom

FACTORY/Fabio Tinella - LE AVVENTURE DI HUCKLEBERRY FINN

Secondo ciclo Primaria e Scuola Media Inferiore

Solo 6 regioni in Italia hanno pubblicato correttamente i dati circa l’utilizzo dei fondi raccolti per l’emergenza Covid. Lo denuncia un report realizzato dal Codacons, che nelle settimane scorse ha inviato una serie di istanze d’accesso alle amministrazioni regionali per capire come siano stati usati i soldi donati da cittadini e aziende per sostenere la lotta al Covid.

Il report dell’associazione, aggiornato all’8 marzo 2021, evidenzia come le Regioni virtuose che hanno pubblicato sul loro sito internet il rendiconto provvisorio (relativo al 2020) siano solamente Campania, Emilia-Romagna, Lombardia, Molise, Piemonte, Provincia Autonoma di Bolzano, Provincia Autonoma di Trento.

Tali Regioni hanno pubblicato sui propri siti internet i rendiconti provvisori dai quali risulta come hanno investito le erogazioni liberali ricevute. Gli interventi realizzati con le donazioni ricevute in queste Regioni rispondono pienamente alla finalità indicata dal legislatore, trattandosi di spese destinate a strutture sanitarie, al personale sanitario e para-sanitario, alle attività di assistenza alla popolazione (positivi al COVID, in isolamento domiciliare etc.) – si legge nel report del Codacons.

Le Regioni che non hanno fornito alcuna indicazione sulle modalità di impiego dei fondi raccolti sono invece Abruzzo, Basilicata, Calabria, Friuli Venezia-Giulia, Lazio, Marche, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana.

Sui siti istituzionali di tali Regioni sono state pubblicate soltanto DD.GG.RR. e OO.PP.RR. riguardanti la gestione dell’emergenza ma in nessun documento vengono indicati i fondi Covid spesi. Di conseguenza, risulta alquanto difficile comprendere quali misure siano state finanziate con bilancio regionale e quali, eventualmente, con i fondi donati dai privati dal momento che nessun rendiconto provvisorio è stato pubblicato.

Alcune Regioni hanno invece comunicato informazioni parziali: Liguria, Umbria, Valle d’Aosta, Veneto. Per tali Regioni non è chiaro se gli importi indicati siano stati soltanto impegnati o se siano stati effettivamente liquidati per le finalità dichiarate.

Eppure l’art. 99 del D. L. 17 marzo 2020 n. 18 – rubricato “Erogazioni liberali a sostegno del contrasto all'emergenza epidemiologica da COVID-19” dispone che “Per le erogazioni liberali di cui al presente articolo, ciascuna pubblica amministrazione beneficiaria attua apposita rendicontazione separata, per la quale è autorizzata l'apertura di un conto corrente dedicato presso il proprio tesoriere, assicurandone la completa tracciabilità. Al termine dello stato di emergenza nazionale da COVID-19, tale separata rendicontazione dovrà essere pubblicata da ciascuna pubblica amministrazione beneficiaria sul proprio sito internet o, in assenza, su altro idoneo sito internet, al fine di garantire la trasparenza della fonte e dell'impiego delle suddette liberalità.”

Non solo. L’ANAC ha precisato che il rendiconto debba essere pubblicato sul sito web dell’Amministrazione, nella sezione “Amministrazione Trasparente” – “Interventi straordinari e di emergenza” con aggiornamento periodico ogni tre mesi.

“L’obbligo di aggiornare il rendiconto presuppone che lo stesso vada pubblicato nel corso dell’emergenza per informare costantemente i donatori di quante risorse siano state raccolte e di come siano state impiegate per fronteggiare l’emergenza da Covid-19 – spiega il presidente Carlo Rienzi – Tuttavia i cittadini non sanno come alcune regioni abbiano speso i loro soldi, donati in un momento di grave emergenza per il paese, risorse che dovevano essere destinate a potenziare il sistema sanitario e su cui oggi manca la dovuta trasparenza”.

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