Redazione

In vista delle consultazioni referendarie che si svolgeranno domenica 12 giugno 2022, l’ufficio Elettorale del Comune di Mesagne informa che la Commissione Elettorale Comunale procederà alla nomina dI 82 scrutatori effettivi e di 30 supplenti tra gli iscritti all’Albo che avranno presentato istanza di disponibilità ad assumere l’incarico di scrutatore. Sono richiesi i seguenti requisiti:

a) essere regolarmente iscritti all’Albo degli scrutatori del Comune di Mesagne;

b) essere studenti privi di reddito o, in alternativa, disoccupati iscritti all’ufficio di collocamento alla data di pubblicazione dell’avviso pubblico.

La data del sorteggio sarà pubblicata sul sito istituzionale; il sorteggio avverrà in seduta pubblica presso i locali dell’ufficio Elettorale del Comune di Mesagne.

Termini e modalità di presentazione delle istanze
Le istanze potranno essere presentate fino alle ore 12,00 del giorno 17 maggio 2022. Il modello di domanda può essere scaricato dal sito del Comune all’indirizzo  www.comune.mesagne.br.it o ritirato direttamente presso l'ufficio Elettorale al pianoterra della sede del Comune.

La domanda dovrà essere consegnata esclusivamente scegliendo una delle seguenti modalità:

- a mano presso l'ufficio Protocollo del Comune di Mesagne (allegando copia del documento di identità);

- a mezzo posta elettronica certificata, in formato.pdf (allegando copia del documento di identità) al seguente indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

L’avviso completo è disponibile sul sito istituzionale della Città di Mesagne.

Comincia un nuovo capitolo per la zona industriale di Francavilla Fontana. L’Amministrazione Comunale ha completato il processo di ammodernamento delle norme urbanistiche che disciplinano le modalità di insediamento delle imprese nella zona PIP.

La variante delle norme tecniche di attuazione del PIP approvata dal Consiglio Comunale del 29 aprile, in sintesi, apre definitivamente le porte della zona degli insediamenti produttivi alle attività del settore commerciale e dei servizi.

“Dal 2019 ad oggi – spiega il Sindaco Antonello Denuzzo – con l’Assessore Lonoce, gli uffici e la Commissione competente abbiamo lavorato senza sosta per la modernizzazione della zona PIP. Da oggi Francavilla Fontana ha un’area industriale capace di rispondere alle sollecitazioni del mercato e di generare nuove opportunità lavorative. Tutto questo con un tempismo perfetto perché siamo alla vigilia dell’avvio della zona economica speciale che ci interesserà da vicino.”

Questo provvedimento – reso necessario dopo una sentenza del Consiglio di Stato del 2019, che annullava i precedenti ed irregolari tentativi di raggiungere lo stesso obiettivo – è frutto di un percorso in quattro tappe partito nel febbraio 2020 con una prima variante alle norme tecniche di attuazione del piano di fabbricazione. Il secondo tassello è consistito nell’interpretazione autentica della norma istitutiva del PIP per superare l’ambiguità testuale che per 40 anni ha generato un cortocircuito tra l'orientamento degli uffici comunali e la giustizia amministrativa che in più occasioni è intervenuta pronunciando sentenze sfavorevoli al Comune.

Dopo un ulteriore passaggio in Regione, che nell’agosto 2021 ha data il via libera alla variante del Piano di Fabbricazione, si è finalmente passati alla variante delle norme tecniche di attuazione della zona PIP, ultimo step di un intricato iter burocratico concluso il 29 aprile 2022.

“L’approvazione della Variante – prosegue l’Assessore all’Urbanistica Nicola Lonoce – è un successo per tutta la Città. Abbiamo scelto la strategia dell’ascolto, contemperando gli interessi legittimi di tutti per trovare un punto di equilibrio capace di aumentare l’attrattività e la competitività dell’area. Abbiamo perseguito questa strategia anche a dispetto di qualche critica forzata o fuori luogo, consapevoli della circostanza che il compito di chi amministra è venire incontro alle esigenze della comunità, e tra queste c’è, sicuramente, quella di rendere Francavilla Fontana attrattiva per gli investimenti e per il conseguente incremento dei posti di lavoro. Ringrazio la Commissione Urbanistica e gli uffici per il gran lavoro svolto in questi anni. Portiamo a casa un risultato epocale per l’economia francavillese che troppo a lungo è stata ostaggio di ambiguità interpretative e lungaggini che hanno rallentato lo sviluppo del nostro territorio.”

Il risultato è arrivato a seguito di un fitto confronto che ha coinvolto la cittadinanza, le imprese e le loro organizzazioni. La conferma è arrivata anche nel Consiglio Comunale di venerdì 29 aprile.

Naturalmente l’attività dell’Amministrazione non si ferma qui. Sempre nell’ottica dell’attrattività per gli investimenti, è infatti in via di pubblicazione il bando per la locazione del centro di carico intermodale e, dopo l’approvazione del bilancio di previsione, si valuterà la cessione delle aree di proprietà comunale nella zona PIP e sarà dato ulteriore impulso alla definizione della zona, con l’adozione di tutti gli atti propedeutici all’attuazione degli espropri.

Una Delegazione dell’A.p.s. Brindisi e le Antiche Strade, Statio Peregrinorum e Comitato Referente per la Via Francigena ha partecipato all’Assemblea Generale dell’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF) che si è tenuta dal 27-28 aprile a Canterbury, al “Km Zero” della Via Francigena.

A rappresentare Brindisi e l’Associazione, Antonio Melcore, resp. dei Cammini e Itinerari Culturali delegato dalla Presidente Rosy Barretta, ad accompagnarlo Giovanni Poli. I due giovani brindisini hanno preso parte all’Assemblea nella città punto di partenza dell’Antico Itinerario riconosciuto dal Consiglio d’Europa dove, tra i vari temi all’ordine del giorno, tra cui il rinnovo delle cariche sociali e l’approvazione dei bilanci, i più importanti sono stati quelli relativi allo stato della procedura del Riconoscimento della via Francigena come Patrimonio UNESCO e la presentazione in anteprima del docufilm sul viaggio epico dello scorso anno denominato “Via Francigena. Road to Rome 2021. Start again!” Realizzato in occasione delle celebrazioni dei vent’anni AEVF. Una staffetta durata 127 giorni e lunga 3.200 km che ha messo in rete 658 comuni, con una Tappa a Brindisi il 12 ottobre 2021, dove la nostra Associazione si è fatta carico con passione ed entusiasmo dell’organizzazione dell’evento, di momenti d’incontro, d’ospitalità, e accoglienza. Nel docufilm, il Direttore dell’AEVF, Luca Bruschi cita “Brindisi come la Santiago De Compostela del Cammino”.Cattedrale_di_Canterbury.jpg

Prima della Conclusione dell’Assemblea Generale, su invito del presidente AEVF Massimo Tedeschi, Il delegato Melcore ha avuto modo di salire sul palco dei relatori e incontrare il City Leader di Canterbury (Sindaco) consegnandogli a nome dell’Associazione brindisina e In segno dell’amicizia tra le due città legate dall’Antica Via: una Stampa d’Epoca che raffigura il Porto di Brindisi (Prima Pagina del Giornale d’Italia 1877), la Medaglia Commemorativa del passaggio del Road to Rome (In occasione del ventennale dell’AEVF a Brindisi il 12 ottobre 2021) e il Testimonium Laico della tappa brindisina, con l’invito di poterlo ospitare nella nostra città, da sempre crocevia di Rotte, Percorsi e Cammini.

Tra le varie attività dell’Assemblea che ha visto la presenza di delegati di vari stati, regioni e città, attraversati da questo importante itinerario, vi è stata anche la camminata di circa 22 km lungo la prima tappa della Via Francigena: da Canterbury, alle bianche scogliere di Dover visitando, insieme ai rappresentanti del Dover City Council la Maison Dieu, importantissimo edificio medievale del 1203, già Ospitale di San Martino, che verrà riqualificato come luogo d’accoglienza dei viandanti, tornando così alla sua mansione originaria.Delegazione_Regione_Puglia_con_Melcore_1.jpg

Tra le atmosfere bucoliche della Contea di Kent e i racconti dei pellegrini loro compagni di viaggio, tra cui una delegazione del Liceo linguistico di Tricase, i due brindisini hanno potuto così sperimentare in prima persona lo Start del Cammino lungo 3268 km.

Ringraziamo tutto lo Staff dell’AEVF e Francigena Srl, sempre vicini alla nostra realtà, così come la delegazione della Regione Puglia con Aldo Patruno, Angelo Fabio Attolico e Gianni Sportelli che insieme a noi e a tutte le organizzazioni impegnate sul territorio fanno, della Puglia, una delle regioni attraversate dalla Francigena più a misura di Pellegrino, dove: Accoglienza, Ospitalità e Bellezza sono le parole chiave.

 

La Puglia sfiora il colpo milionario al SuperEnalotto: nel concorso del 30 aprile, come riporta Agipronews, è stato centrato un “5” del valore di 31.755,23 euro. La giocata vincente è stata registrata nella tabaccheria di via G. Salepico 7 a Molfetta, in provincia di Bari. Il Jackpot, intanto, sale a 197,3 milioni di euro che saranno in palio nella prossima estrazione. L'ultima sestina vincente è arrivata il 22 maggio scorso, con i 156,2 milioni di euro finiti a Montappone (FM), mentre in Puglia l’ultimo "6" è quello da 26 milioni di euro realizzato a gennaio del 2014, a Bari.

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina 
Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube
Per scriverci e interagire con la redazione 
contattaci  

La bolla inflazionistica partita già nel 2021 con le speculazioni ‘di ritorno’ del Covid, aggravate poi dallo scoppio del conflitto in Ucraina e dal caro bollette per l’aumento dei costi dell’energia ha contagiato i prezzi nel carrello della spesa a Bari dal +37% della pasta al +20% dell’olio di semi, spesso introvabile, che colpiscono duramente le tavole dei consumatori. E’ quanto emerge dallo studio della Coldiretti Puglia, sulla base delle rilevazioni dell’Osservatorio Prezzi e Tariffe del Ministero dello Sviluppo Economico, con la black list degli aumenti sullo scaffale in 6 mesi da settembre 2021 a marzo 2022 nella città capoluogo di regione con i prezzi dei biscotti aumentati del 16%, del caffè dell’8%, del pane a fette dell11%, fino alla farina di frumento del 19% e al burro del +10%.

Dinamiche che – sottolinea la Coldiretti regionale - sono anche il frutto del fatto che la guerra ha modificato la composizione del carrello della spesa segnato da comportamenti emotivi che hanno spinto molti a fare scorta nelle dispense di prodotti, per paura di non trovarli sullo scaffale. Sono infatti aumentati – precisa la Coldiretti Puglia - i volumi di acquisto di alcune categorie di prodotti come zucchero, pasta di semola, farina, riso e l'olio di semi ma anche di conserve di verdure, legumi, carne e pesce che garantiscono una più lunga scadenza.

I prezzi di grano tenero e duro e di olio di semi risentono degli effetti della guerra in Ucraina, con l’Italia – dice Coldiretti Puglia - che è deficitaria in molte materie prime e produce appena il 36% del grano tenero che serve per pane, biscotti, dolci, il 53% del mais per l’alimentazione delle stalle, il 56% del grano duro per la pasta e il 73% dell’orzo ed è costretta ad importarle.

Se i prezzi per le famiglie corrono, spinte dal caro energia e dalla guerra, l’aumento dei costi colpisce duramente - precisa la Coldiretti Puglia – l’intera filiera agroalimentare, con i compensi riconosciuti agli agricoltori e agli allevatori che non riescono ormai neanche a coprire i costi di produzione. Più di 1 azienda agricola su 10 (11%) è in una situazione così critica da portare alla cessazione dell’attività ma ben circa 1/3 del totale nazionale (30%) si trova comunque costretta in questo momento a lavorare in una condizione di reddito negativo per effetto dell’aumento dei costi di produzione.

Uno tsunami che si è abbattuto a valanga sulle aziende agricole con rincari per gli acquisti di concimi, imballaggi, gasolio, attrezzi e macchinari che stanno mettendo in crisi i bilanci delle aziende agricole. Nelle campagne – continua la Coldiretti Puglia – si registrano aumenti dei costi che vanno dal +170% dei concimi al +90% dei mangimi al +129% per il gasolio con incrementi dei costi correnti di oltre 15.700 euro in media ma con punte oltre 47mila euro per le stalle da latte e picchi fino a 99mila euro per gli allevamenti di polli, secondo lo studio del Crea.

Ad essere più penalizzati con i maggiori incrementi percentuali dei costi correnti – continua la Coldiretti regionale – sono proprio le coltivazioni di cereali, come il grano, a causa dell’esplosione della spesa di gasolio, concimi e sementi e l’incertezza sui prezzi di vendita con le quotazioni in balia delle speculazioni di mercato. In difficoltà serre e vivai per la produzione di piante, fiori, ma anche verdura e ortaggi seguiti dalle stalle da latte.

Bisogna intervenire per contenere il caro energia ed i costi di produzione con interventi immediati per salvare aziende e stalle e strutturali per programmare il futuro – conclude Coldiretti Puglia – lavorando da subito per accordi di filiera tra imprese agricole ed industriali con precisi obiettivi qualitativi e quantitativi e prezzi equi che non scendano mai sotto i costi di produzione come prevede la nuova legge di contrasto alle pratiche sleali e alle speculazioni.


 

LA TOP TEN DEGLI AUMENTI DEI PREZZI NEL CARRELLO A BARI DA SETTEMBRE 2021 A MARZO 2022

Pasta                                                 +37%

Olio di semi (girasole, mais, ecc.)+20%

Farina                                           +19%

Biscotti                                         +16%

Pane a fette                                      +11%

Burro                                             +10%

Insalata in confezione                    +9%

Caffè                                             +8%

Merendine                                        +7%

Latte scremato a lunga conservazione  +6%


Fonte: Elaborazioni Coldiretti Puglia su dati Osservatorio Prezzi del Ministero dello Sviluppo Economico.

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina 
Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube
Per scriverci e interagire con la redazione 
contattaci  

“Accoglienza” è stato questo il tema del primo incontro dedicato alla formazione degli operatori turistici organizzato dal Consorzio di Torre Guaceto con Federparchi. Ora si lavora all’educational, i membri del forum CETS della riserva saranno guidati alla scoperta dell’area protetta per poterla meglio raccontare. 

Si è tenuto negli ultimi giorni il primo evento di formazione gratuita per gli operatori della filiera turistica del distretto CETS di Torre Guaceto che comprende i comuni di Brindisi, Carovigno e San Vito dei Normanni. 
Per l’occasione, nella cornice d’eccezione del castello Dentice di Frasso della città della ‘Nzegna, Consorzio e Federparchi hanno chiamato a raccolta esperti del mondo del turismo green. 
Giuseppe Giaccardi, consulente di strategia, web economy, organizzazione e pianificazione per imprese, sistemi e territori; Paolo Giuntarelli, docente universitario di sociologia dello sviluppo locale e membro della World Commission on Protected Areas e dello IUCN; Stefano Feri, operatore turistico nell’ambito dell'accoglienza nel Parco nazionale dell'arcipelago toscano, consigliere ed attuale vicepresidente dello stesso Ente Parco; Marco Katzemberger, esperto in turismo sostenibile e operatore dell’area protetta regionale Adamello Brenta, che ha dato il proprio contributo video; Corrado Teofili, membro dello staff di Federparchi-Europarc Italia, referente Carta Europea Turismo Sostenibile. torre_guaceto_educational.jpg
Gli incontri dedicati alla formazione continua e scambio con gli operatori del turismo ripartiranno a settembre prossimo con focus sui seguenti temi: “Attrattività turistica: come promuovere la locale cultura gastronomica sostenibile”; “Il turista green: cosa chiede il mercato turistico ecologico e come soddisfarlo”; “Il valore della tutela degli ecosistemi per le aziende turistiche: come elevare i propri standard di sostenibilità ambientale, energetica e sociale”; “Promozione: come comunicare online e offline per aumentare e il proprio bacino di clienti”. 
E, intanto, in vista dell’arrivo della stagione estiva, accogliendo la richiesta avanzata dal forum CETS, nella sede delle consultazioni che hanno preceduto il rinnovo della certificazione, il Consorzio organizzerà un educational nell’area protetta. Albergatori, ristoratori e membri del forum che a vario titolo operano nella promozione del territorio di Torre Guaceto saranno guidati alla scoperta della riserva con il fine ultimo di offrire loro il bagaglio di informazioni necessario per rispondere a tutte le esigenze dei propri clienti. 
“Riteniamo fondamentale dialogare con il nostro tessuto socio economico di riferimento – ha commentato il presidente del Consorzio di Torre Guaceto, Rocky Malatesta -, per comprenderne meglio le esigenze e lavorare tutti uniti sul fronte dell’incremento della sostenibilità del nostro territorio e dell’attrattività turistica dello stesso. Vogliamo incentivare le imprese che hanno a cuore Torre Guaceto e più in generale il tema ambiente, per questo motivo stiamo investendo in formazione con gli incontri elaborati con Federparchi ed organizzeremo ogni anno due educational dedicati. Spesso la nostra riserva è più conosciuta fuori, che nella nostra area – ha concluso Malatesta -, ma il nostro territorio ne è vero il custode, da qui la volontà di portare gli stakeholders del forum CETS a vivere Torre Guaceto in prima persona. La sostenibilità è il futuro, dobbiamo solo crederci di più”.

La campagna nazionale del Centro per il Libro e la Lettura del MIC “Il Maggio dei Libri” si apre a Latiano il 4 maggio. A partire dalle ore 9.00 l'Amministrazione comunale inaugurerà quattro BiblioPoint nei quattro plessi della Scuola dell'Infanzia dell'Istituto comprensivo di Latiano, alla presenza dell'Assessore all'Istruzione della Regione Puglia, Sebastiano Leo, del Consigliere regionale, Mauro Vizzino e del Dirigente dell'Ufficio scolastico Provinciale di Brindisi, Vito Alfonso.

Bambine e bambini dai 3 ai 5 anni avranno a loro disposizione, per ciascun plesso, sale arredate con librerire dalle forme fantasiose, pouf e cuscini colorati, tappetoni su cui leggere e giocare con libri adatti alla fascia d'età: libri tattili, di stoffa, cartonati, libri gioco, libri marionette, albi illustrati.

Un progetto fortemente voluto dal Sindaco, Cosimo Maiorano, e dall'assessore alla Cultura e all'Istruzione del Comune di Latiano, Monica Albano, condiviso con la Dirigente scolastica e con il corpo docente, che si è reso possibile grazie alle risorse nella disponibilità dell'ente comunale, rinvenienti da contributi regionali destinati all'infanzia e ministeriali destinati all'acquisto libri.

“L'amore per i libri e per le storie va coltivato sin dai primi mesi di vita. – Afferma l'assessore alla Cultura e all'Istruzione, Monica Albano–   Non possiamo meravigliarci se i ragazzi odiano i libri e la lettura, se questi entrano nella loro vita solo nella Scuola Primaria allo scopo di imparare a leggere. Non avendo avuto l'opportunità di scoprire il piacere delle storie, essi si allontanano dal libro associandolo al dovere ed alla fatica dei compiti scolastici.”

Inoltre, l'Amministrazione comunale di Latiano intende portare nei plessi della Scuola dell'Infanzia forme innovative di promozione della lettura e del libro attraverso laboratori tenuti da professionisti esterni, in modo da animare i BiblioPoint con attività di qualità, che mettano in dialogo i punti lettura con la Biblioteca Innovativa di Comunità. “Una vera e propria Biblioteca diffusa – dichiara l'assessore Albano – che vedrà in dialogo la biblioteca comunale con i BiblioPoint e con le altre biblioteche scolastiche della città, attraverso attività condivise che renderanno protagonisti gli studenti e le studentesse di ogni età, divenendo essi stessi promotori della lettura e lettori volontari per i più piccoli”.

Un'altra novità del Maggio dei Libri latianese è la rassegna letteraria con tappe nei giardini della città, si comincia il 12 maggio nel giardino della Torre del Solise con “L'aquilotto insanguinato” del giornalista Lino Zaccaria, il 19 maggio nei giardini comunali con Federica Marangio e il suo romanzo “Il tempo di mezzo” e infine il 26 maggio nei giardini della Stazione l'autrice Comasia Scialpi presenterà il suo libro “Il suono delle chiavi di casa”.

“I BiblioPoint saranno i giardini dove far crescere i cittadini di domani, dove coltivare l'amore per i libri – afferma il Sindaco Cosimo Maiorano– mentre portare le attività culturali fuori dai luoghi solitamente deputati a questo rappresenta una sperimentazione per la nostra città, al fine di avvicinare tutti i cittadini, nessuno escluso, al piacere della lettura”.

Ancora una buona affermazione per la palestra Di Lauto di Mesagne nella competizione sportiva del taekwondo Swedish open 2022. Gli atleti hanno portato a casa due preziose medaglie. Stefano Andrea nella categoria cadetti meno 51 kg dopo quattro incontri ha conquistato la medaglia d'argento mentre Boccadamo Alexandra Junior meno 68 kg dopo due incontri ha conquistayo la medaglia di bronzo. Un risultato importante. "Orgogliosa delle mie atlete", ha chiosato la maestra Concetta Di Lauro.

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina 
Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube
Per scriverci e interagire con la redazione 
contattaci  

Al via la rassegna di webinar sull’Osservatorio Internazionale di Web Leaders, grazie al quale ogni imprenditore potrà scoprire facilmente le tendenze del mercato in cui opera.

L’agenzia SEO Web Leaders, presenta un nuovo progetto: una rassegna di webinar gratuiti intitolati “Osservatorio Internazionale” per scoprire le tendenze di molti mercati per il 2022 e dare agli imprenditori spunti su cui lavorare per espandere la propria attività.

Tanti gli incontri in programma, tutti rivolti a coloro che intendono migliorare la loro posizione nel mercato e capire le strategie da applicare per crescere sempre di più grazie alle informazioni che può ottenere dal web.

Il primo incontro via web sarà l’11 Maggio alle ore 15  e in questo primo appuntamento i partecipanti potranno conoscere le tendenze del settore del Food&Wine Made in Italy, nel mondo, per il 2022.

L’Osservatorio Internazionale di Web Leaders è una iniziativa costituita da una serie di eventi gratuiti della durata di un’ora, finalizzati ad illustrare le tendenze nazionali ed internazionali di settori di grande interesse per gli imprenditori italiani. Nei prossimi appuntamenti verranno ad esempio presentate le tendenze dei mercati relative al settore immobiliare, al mondo dell’abbigliamento online, al settore del noleggio e di molto altro ancora, approfondendo dettagli molto interessanti di ogni specifico mercato.

Proprio sulla ricerca di dati e risultati misurabili si fonda il nuovo progetto dell’Osservatorio di Web Leaders. Durante l’incontro sarà infatti mostrato come, attraverso un’analisi approfondita del mercato di riferimento ed utilizzando in modo esperto gli strumenti di ricerca online, una realtà può comprendere qual è la sua posizione in relazione ai competitors e generare strategie di marketing e d’espansione efficaci, poiché consapevoli di ciò che sta accadendo.

Grazie all’utilizzo di fonti ufficiali come Google, Microsoft, Eurostat e The United Nations, il report di Web Leaders mette a confronto una realtà aziendale con oltre 30 competitors e players del settore.

Per la prima volta la tecnica utilizzata per estrapolare i dati finali, è usata per comparare dati macro (forniti dai leader di settore) con specificità micro dei competitors analizzati. Con grafici, numeri e dati alla mano, un’azienda potrà quindi capire cosa sta accadendo nel suo settore, quali sono i punti di forza dei players e quali le opportunità da cogliere, andando a colmare eventuali mancanze.

Ecco ad esempio delle piccolissime anticipazioni sul primo webinar in programma: è stato constatato ad esempio che prodotti Made in Italy come la burrata hanno registrato una crescita del 740% in 10 anni, superando - a livello globale - prodotti di origine francese come il Brie. Allo stesso modo, il prosecco italiano ha raggiunto lo stesso interesse dello Champagne, crescendo di 154 punti percentuali negli ultimi 10 anni. Inoltre, le proiezioni per il prossimo anno vedono un futuro roseo per le bollicine Made in Italy, che crescono a doppia cifra ogni anno.

Il report che emerge dall’Osservatorio Internazionale offre quindi la possibilità ad ogni azienda di comprendere come promuoversi ed espandersi, seguendo le tendenze e la domanda del mercato. Grazie a questa serie di appuntamenti in programma per i prossimi mesi, Michele De Capitani ed i suoi collaboratori garantiranno una visione ad ampio raggio di molte tendenze previste per l’anno in corso.

L’Osservatorio Internazionale nasce da un’idea di Michele De Capitani: http://www.micheledecapitani.it/, fondatore dell’agenzia con sede nella città di Padova e tra i maggiori esperti nazionali riconosciuti nel settore del web marketing e della promozione online, gli incontri in programma saranno un vero e proprio contributo per imprenditori e professionisti.

Da 20 anni al servizio di aziende ed enti, Michele De Capitani è stato consulente di grandi realtà tra cui Ikea e l’istituto di credito Intesa Sanpaolo. Fino ad oggi ha seguito interventi per più di 3000 aziende e formato più di 7.500 persone fra cui: imprenditori, manager, amministratori delegati, professionisti e tecnici di web marketing. Per condividere le sue conoscenze in tema di SEO e web marketing viene richiesto come speaker dai più prestigiosi eventi di digital marketing italiani: (Web Marketing Festival, SMAU, Search Marketing Connect, Ecomm Vicenza, Bici Academy,…). La sua missione è quella di riuscire ad innalzare la competenza e le capacità tecniche dei suoi interlocutori, in materie complesse come la padronanza del web.

L’addio al green pass salva i raccolti agricoli garantiti in Puglia dalla presenza nelle campagne di lavoratori stranieri che rischiavano di essere bloccati da appesantimenti burocratici e costi dovuti a regole sanitarie diverse o all’uso nei propri paesi di vaccini come Sinovak o Sputnik non riconosciuti. E’ quanto afferma la Coldiretti Puglia in riferimento al superamento dell'emergenza con l’entrata in vigore dal 1 maggio delle nuove regole sanitarie per il Covid proprio nel momento in cui è piu’ forte la domanda di lavoro in agricoltura dove è in piena ripresa l’attività con le semine ma anche con l’avvio della raccolta delle principali produzioni di frutta.

Ora occorre però – incalza Coldiretti Puglia - velocizzare il rilascio dei nulla osta necessari per consentire ai lavoratori extracomunitari, ammessi all’ingresso con il decreto flussi, di poter arrivare in Italia per lavorare nelle imprese agricole al più presto, una necessità per garantire la programmazione di fronte alle crescenti di difficoltà di spostamento tra le frontiere a seguito della pandemia.

In Puglia viene ottenuto da mani straniere più di ¼ del Made in Italy a tavola, con 39mila lavoratori stranieri che forniscono il 22,4% del totale delle giornate di lavoro necessarie al settore in Puglia, mentre – insiste Coldiretti Puglia - si registrano fortissime difficoltà a reperire anche la manodopera italiana.
Si tratta soprattutto – ricorda la Coldiretti Puglia – di lavoratori dipendenti a tempo determinato che arrivano dall’estero e che ogni anno attraversano il confine per un lavoro stagionale per poi tornare nel proprio Paese, spesso stabilendo delle durature relazioni professionali oltre che di amicizia con gli imprenditori agricoli.

Con il Covid a pesare sono stati i limiti al passaggio nelle frontiere disposti da molti Paesi per l’emergenza Covid – spiega Coldiretti - ma anche il mancato riconoscimento in Italia dei green pass ottenuti da vaccini somministrati nei Paesi extracomunitari, come il Sinopharm cinese, la cui validità non è riconosciuta in Italia.

Il contributo dei lavoratori immigrati all’agricoltura pugliese è importante nella raccolta dei pomodori, degli asparagi e dei carciofi e nelle stalle sono divenuti insostituibili. In questo contesto – aggiunge la Coldiretti Puglia - per sostenere la crescita è necessario garantire la presenza di lavoratori in un settore come quello agricolo dove un prodotto su quattro viene raccolto da mani straniere.

L’approvvigionamento alimentare è assicurato in Puglia grazie al lavoro di oltre 100mila aziende agricole e stalle, più di 5mila imprese di lavorazione alimentare e una capillare rete di distribuzione tra negozi, supermercati, discount e mercati contadini di Campagna Amica, nonostante le preoccupazioni per la sicurezza, i vincoli, le difficoltà economiche e gli ostacoli oggettivi all’operatività, dalla ridotta disponibilità di manodopera, un  impegno quotidiano senza sosta che è sostenuto anche dalle consegne a domicilio, dall’asporto e da importanti momenti di solidarietà verso i 200mila indigenti.

Ma per salvare le produzioni Made in Italy occorre anche – aggiunge la Coldiretti regionale – dare la possibilità a percettori di ammortizzatori sociali, studenti e pensionati italiani di poter essere impiegati nei campi attraverso una radicale semplificazione del lavoro agricolo. Un provvedimento che interesserebbe almeno 25mila italiani in un momento in cui tanti lavoratori sono in cassa integrazione e le fasce più deboli della popolazione sono in difficoltà.

In Italia un prodotto agricolo su quattro viene raccolto in Italia da mani straniere con 358mila lavoratori provenienti da ben 164 Paesi diversi che – sottolinea la Coldiretti – sono impegnati in agricoltura, fornendo più del 29% del totale delle giornate di lavoro necessarie al settore, secondo il Dossier di Idos al quale ha collaborato la Coldiretti. Si tratta soprattutto – precisa la Coldiretti – di lavoratori dipendenti a tempo determinato che arrivano dall’estero e che ogni anno attraversano il confine per un lavoro stagionale per poi tornare nel proprio Paese, spesso stabilendo delle durature relazioni professionali oltre che di amicizia con gli imprenditori agricoli.

L’arrivo dei lavoratori stranieri nelle campagne italiane è dunque importante – conclude Coldiretti – per salvare i raccolti e garantire l’approvvigionamento alimentare alla popolazione in un momento particolarmente delicato con speculazioni, rincari, mancanza di alcuni prodotti e blocchi alle esportazioni causati dal conflitto in Ucraina e dalle guerre commerciali che ne sono scaturite.

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina 
Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube
Per scriverci e interagire con la redazione 
contattaci