Aprile 29, 2024

Redazione

 
 
 

25 APRILE: COLDIRETTI PUGLIA, IN AGRITURISMO 10MILA PUGLIESI MA ANCHE TURISTI STRANIERI

DA PRANZO SU PLAID ALL’AGRI-APERITIVO A BORDO PISCINA E TRA GLII ULIVI

A vincere sono anche i percorsi di oleoturismo ed enoturismo

Sono oltre 10mila i pugliesi che hanno scelto di trascorrere il 25 aprile in agriturismo che offre l’opportunità di fare la tradizionale scampagnata lontano dalle città senza rinunciare alla comodità e alla protezione dal maltempo garantita dall’ospitalità delle aziende di campagna, ma per il maxiponte della Festa della Liberazione sono arrivati anche i turisti stranieri in Puglia da Stati Uniti, UK, Olanda e Canada, con Brindisi, Bari e Foggia tra le province più gettonate per la vacanza. E’ quanto afferma Coldiretti Puglia, sulla base delle rilevazioni di Terranostra regionale, rispetto a pranzi e pernotti in agriturismo per la Festa della Liberazione.

Dal pranzo sul plaid con i piedi sull’erba, all’agri-aperitivo a bordo piscina o tra i filari dei vigneti, fino alle degustazioni sotto gli ulivi monumentali o sulle balle di fieno, gli agriturismi – aggiunge Coldiretti Puglia - accolgono gli ospiti sia del turismo di prossimità che i vacanzieri esteri con ogni cura, sempre più desiderosi di buon cibo cucinato dai cuochi contadini, di verde, paesaggio e dell’accoglienza familiare.

Ma a vincere sono anche i percorsi di oleoturismo ed enoturismo, un trend confermato dalla scelta di strutture agrituristiche che abbinano alla tradizionale accoglienza le esperienze di turismo legate all’olio EVO o al vino, con attività sportive e salutistiche nelle vigne, come yoga e pilates  tra gli uliveti e in mezzo ai filari o percorsi in bicicletta, ma anche concerti e spettacoli organizzati tra gli ulivi o nei vigneti.

Se la cucina a chilometri zero resta la qualità più apprezzata, a far scegliere l’agriturismo – sottolinea la Coldiretti Puglia – è la spinta verso un turismo di prossimità, con la riscoperta dei piccoli borghi e dei centri minori nelle campagne che ha portato le strutture ad incrementare anche l’offerta di attività con servizi innovativi per sportivi, nostalgici, curiosi e ambientalisti, oltre ad attività culturali come la visita di percorsi archeologici o naturalistici o wellness.

Se la cucina a chilometri zero resta la qualità più apprezzata, a far scegliere l’agriturismo – sottolinea la Coldiretti Puglia – è la spinta verso un turismo di prossimità, con la riscoperta dei piccoli borghi e dei centri minori nelle campagne che ha portato le strutture ad incrementare anche l’offerta di attività con servizi innovativi per sportivi, nostalgici, curiosi e ambientalisti, oltre ad attività culturali come la visita di percorsi archeologici o naturalistici o wellness.

Una spinta al turismo green dinanzi alla quale molte delle 950 aziende agrituristiche presenti in Puglia – sottolinea la Coldiretti regionale – si sono attrezzate con l’offerta di alloggio e di pasti completi ma anche di colazioni al sacco o con la semplice messa a disposizione spazi per picnic, tende, roulotte e camper per rispettare le esigenze di indipendenza di chi ama prepararsi da mangiare in piena autonomia ricorrendo eventualmente solo all’acquisto dei prodotti aziendali di Campagna Amica.

La campagna si classifica tra le mete più gettonate del lungo weekend della Liberazione durante il quale più di un italiano su tre (34%) ha scelto di fare il ponte – conclude Coldiretti - anche prendendo un giorno di ferie per riposare a casa o con amici, distrarsi con gite in giornata ma anche approfittare per fare una breve vacanza con la quasi totalità dei viaggiatori che ha scelto una destinazione nazionale alloggiando nelle abitazioni di proprietà o di parenti ed amici, negli alberghi, nei bed and breakfast e negli agriturismi.

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Dopo la pandemia  alcuni despoti per salvaguardare i propri interessi, le proprie persone i propri familiari hanno pensato, come storicamente già accaduto, di suscitare guerre e alimentare odio. Intollerabile da qualsiasi punto la si vuol vedere. Il nostro posto, quello del Sindacato, è dalla parte delle vittime.

Il nostro 25 Aprile, nel giorno in cui festeggiamo la ritrovata libertà, il Popolo Ucraino viene ancora martoriato dall’invasore Russo ed ha bisogno di aiuto. 

Così altri due Popoli hanno bisogno di aiuto quello Israeliano per difendersi dal suo Autocrate Netanyahu e quello Palestinese martoriato nella striscia di Gaza dall’Esercito Israeliano agli ordini di Netanyahu e dei suoi scherani. Dicendo questo Noi ci dichiariamo Amici del Popolo Israeliano, a scanso di equivoci, e contro il governo Israeliano e tutti i Tiranni.

Le eloquenti immagini delle città e dei territori distrutti, dei morti donne bambini e uomini che siano contrastano con qualsiasi propaganda di regime.

Certo non solo i Popoli Ucraino e Palestinese sono stati e sono martoriati, in altri posti del nostro Mondo succedono le stesse tragedie. Non per questo ci dobbiamo rassegnare alla guerra!

La voce degli Stati Europei non viene ascoltata. Ancora una volta emerge la necessità di uno Stato federale europeo, un governo, una politica, una forza militare. Lo ribadiamo con forza proprio in previsione del Voto Europeo, da non mancare!

Nel Nostro Paese avanza una politica autoritaria e classista, ma facendo lezione di quanto hanno fatto i Padri costituenti anche Noi dobbiamo lavorare imperterriti affinché la Libertà, la Uguaglianza e la Solidarietà siano estesi giorno dopo giorno nella nostra Società e nel Mondo. Memori che la Vita dell’Uomo è una continua lotta di liberazione dal bisogno, i nostri obiettivi devono essere : No all’Autonomia Differenziata e al Premierato, SI con forza per la Difesa della Costituzione, il Lavoro, la Sanità pubblica, la Istruzione, Cultura, Ambiente, Sicurezza sul lavoro, spostamento della ricchezza dai ricchi verso i poveri, lotta alla corruzione e alle mafie, aumento dei salari e delle pensioni, lotta al precariato, riforma delle pensioni incominciando con la separazione della Previdenza dalla Assistenza, ponendo quest’ultima a carico della fiscalità generale. Quindi l’unica guerra da fare : far pagare le Tasse a chi le evade!

Il 25 Aprile è la nostra festa! E’ la festa di chi resiste ad ogni tirannia, di chiunque si batte contro ogni deriva autoritaria, le cui avvisaglie si intravedono nel nostro Paese : occupazione dei mezzi di comunicazione TV ( una TV in cui non viene consentito allo scrittore Scurati di esprimere le sue Idee antifasciste ma si preoccupa di mandare in onda le finte conferenze stampa della Premier, dove mancano i giornalisti e le domande a cui sempre più si è mostrata insofferente), occupazione dei Giornali e social, delle aziende di Stato, dei luoghi di cultura : musei, biennale, teatri ecc.ecc., attacco senza quartiere alla Magistratura e depotenziamento degli strumenti di indagine, eliminazione del reato di abuso di ufficio, sabotaggio del diritto all’aborto. Leggi e intimidazioni contro le manifestazioni democratiche e silenzio sulle adunate nostalgiche fasciste, vedi Acca Laurentia circa 2000 persone che inneggiavano al fascismo in formazione paramilitare. Luciano Canfora grande storico e filologo ha detto il giusto : il fascismo non è mai morto! Questi ha solo detto qualche tempo prima che la Meloni diventasse Presidente del consiglio che era neonazista nell’anima e per questo è stato denunciato e rinviato a giudizio. Insomma la Meloni denuncia Canfora però si guarda bene dal dichiarare di essere antifascista, dopo aver giurato più volte sulla ns Costituzione Antifascista. I “novelli” potenti di Italia hanno preso il taxi dell’Autonomia Differenziata voluto dall’Egoismo di chi sta bene e dai soliti affaristi che vogliono mettere meglio le mani sulla Sanità, sulle infrastrutture (autostrade, porti e aeroporti), scuole, università, acqua pubblica, sull’energia ecc. Insomma il disegno è chiaro :favorire la disgregazione del nostro tessuto sociale, la lotta dei poveri contro i poveri per poter grazie al premierato arrivare ad un regime autocratico, autoritario insomma ad un nuovo fascismo!Non  dimentichiamolo!Quest’anno ricorre il centenario dell’assassinio di Giacomo Matteotti per mano fascista!

Noi crediamo nella Italia Una e Indivisibile! democratica, plurale, solidale, inclusiva e ANTIFASCISTA!

La C.G.I.L., da sempre in prima linea nella difesa dei Valori Costituzionali, tanto da essere stata oggetto di attacchi fascisti nelle sue sedi, finanche a quella nazionale a Roma il 9 ottobre 2021, invita ad aderire alle lotte che le Lavoratrici ed i Lavoratori stanno portando avanti in difesa di Tutti, quindi a partecipare con entusiasmo alle Manifestazioni indette dall’A.N.P.I. ovunque. Nel nostro contesto dall’A.N.P.I. dagli Istituti scolastici e dalla Città di Mesagne con raduno in piazza Orsini alle ore 9.30.

Buon 25 Aprile! Viva il 25 Aprile!

 

 

                                  Il Coordinatore della Camera del Lavoro di Mesagne

                                                                               Giorgio Bellacosa

Il Sindacato Cobas organizza davanti la sede a Brindisi  in via Maiorana (zona industriale) di Teorema,ditta che si occupa della raccolta dei rifiuti urbani , 2 sit in nelle giornate di Venerdì 26 Aprile e Sabato 27 Aprile per sostenere le proteste di tanti cittadini che ritengono  la gestione del servizio  insufficiente per motivi che sono sotto gli occhi di tutti ed affianco ai lavoratori per un vero cambiamento nella organizzazione del lavoro  .

Nelle settimane scorse abbiamo richiesto degli incontri per discutere delle problematiche che insistono nella raccolta,  ma fino ad oggi tutte le nostre domande sono rimaste senza risposte.

L’impegno preso dalla azienda in sede comunale nei giorni scorsi ,sostenuto da accordi sindacali firmati all’atto di ingresso da Teorema ,di  sostituire i lavoratori andati in pensione ,per lunghe malattie , per 104,di far  subentrare i 7 precari ex Ecotecnica tarda ad arrivare e questi giovani continuano a protestare sotto il Comune di Brindisi.

Saranno presenti al sit in per chiedere quello che è stato sottoscritto ed ancora non mantenuto .

Dopo oltre 6 mesi dall’ingresso della nuova ditta Teorema assistiamo ad  un tracollo verticale della raccolta differenziata sotto il 40% ,lamentele di tantissimi cittadini per il servizio, precari che aspettano di sostituire lavoratori andati in pensione , sono appunto  il segno di qualcosa che non va.

Una direzione locale della ditta Teorema  che svolge assemblee con i lavoratori in cui vuole cambiare regole del cambio di vestiario , della partenza la mattina senza controllare i mezzi ,che chiedono di fare tutto più veloce ,che cancellano le vecchie mansioni riportate nella platea storica per utilizzarli anche  ad altri compiti .

Si è parlato che una delle cause per cui  non migliora il servizio è l’assenteismo nelle giornate di martedì e venerdì;il motivo reale dell’assenteismo nasce  dalla poca raccolta  dell’umido che crea dall’altra parte  una montagna di indifferenziato nei giorni segnalati ,creando molta difficoltà nella raccolta  .

Noi siamo per la lotta faccia a faccia dove chiediamo di migliorare la raccolta differenziata dando anche i sacchetti, che l’azienda avvii un dialogo nettamente migliore con i lavoratori,  un controllo severo sulle attività da parte del Comune, la assunzione dei giovani , ed altro ancora .

Lo ripetiamo fino alla nausea ;i cittadini brindisini pagano direttamente la raccolta dei rifiuti, meritano molto di più di quello che stanno ricevendo.

Brindisi 25.04.2024

Per il Cobas Roberto Aprile

La piazza di Ceglie Messapica si prepara ad accogliere il MERCATO DELLA TERRA DELL’ALTO SALENTO organizzato da Slow Food Alto Salento.

Domenica 28 Aprile, a partire dalle ore 9.00, piazza Plebiscito si trasformerà in un luogo di incontro, gusto e conoscenza in compagnia degli espositori che avranno cura di raccontare e far conoscere i loro prodotti sostenibili e rispettosi dell’ambiente che vanno dalle farine ai formaggi, dal miele alla pasta fresca, dalle conserve ortofrutticole allo zafferano fino ad arrivare all’olio e al pomodoro.

E poi naturalmente i PRESÌDI SLOW FOOD: il biscotto cegliese, il capocollo di Martina Franca, i pomodori Regina di Torre Canne, il pomodoro fiaschetto di Torre Guaceto, il confetto riccio di Francavilla Fontana oltre ai produttori del presidio Slow Food degli Ulivi Secolari.

In particolare saranno presenti: Azienda Agricola Pietrasanta, Azienda Agricola Bennardi, la comunità del biscotto Cegliese, Frantoio Cassese, Infuseria Brindisina, Masseria Fragniete, Microbirrificio Verso Sud, Olio le Macchie, Salumi Santoro, Caseificio Sapori di Latte, Sinergie, Salumi Martina Franca SRL, Masseria Agricola Olère, Tatamà, La caseddha, Masseria Foggelle, Antica tradizione dolciaria di Nicola Tardio, Agricola Sifè, Azienda Agricola Nicola Zaccaria, CAVI Cooperativa Allevatori Valle d'Itria, Emalu Pasticceria,  Antica Masseria Caroli.


Ad arricchire il cuore della piazza di Ceglie Messapica, a cura dell’associazione ARCA PROMOTER, vi sarà "Il Mercatino" antiquariato, modernariato, collezionismo, vintage e artigianato in collaborazione con il Comune di Ceglie Messapica ha l’intento di diffondere il culto e la ricerca di arredi e oggetti appartenenti ai decenni passati, nonché alle epoche storiche pregresse, tra le fasce di pubblico più giovani, ancorché tra i nostalgici e i cultori della materia.

Protagonista della mattinata sarà il buono, pulito e giusto:


«Il cibo è ben più che un semplice prodotto da consumare: è felicità, identità, cultura, convivialità, nutrimento, economia di territorio, sopravvivenza.» (Carlo Petrini)

Il MERCATO DELLA TERRA DELL’ALTO SALENTO è organizzato con il patrocinio ed il supporto dell’Amministrazione Comunale di Ceglie Messapica.

Vi aspettiamo numerosi, per un mercato Slow.

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Inizia a prendere forma e consistenza la mostra «G7: Sette secoli di arte italiana» che dal 13 giugno al 30 novembre prossimi sarà ospitata nelle sale nobili del castello Normanno-Svevo di Mesagne, organizzata dalla Rete di impresa Puglia Micexperience, con il patrocinio di Regione Puglia, Comune di Mesagne, Camera di Commercio di Taranto-Brindisi e Aeroporti di Puglia. Si tratta di un evento collaterale al summit internazionale e sarà il tramite per promuovere e diffondere, presso il pubblico internazionale del G7, che si terrà a Borgo Egnazia dal 13 al 15 giugno prossimi, nonché quello nazionale e locale, la conoscenza della storia dell’arte italiana, rappresentata da opere di grandi artisti che sono stati attivi tra il XIV e il XX secolo. A coordinare le attività scientifiche dell'organizzazione è stato chiamato il professor Pierluigi Carofano, già curatore dell’importante esposizione su «Caravaggio e il suo tempo» che si è tenuta a Mesagne lo scorso anno.

Intanto si possono dare delle anticipazioni sugli artisti e le relative opere che saranno in esposizione nell’antico maniero mesagnese. Dall’Opera del Duomo di Siena, giungerà una “Testa muliebre”, scultura della scuola di Nicola Pisano (1210/1220 – 1278/1287); certa anche la presenza di “Annibale cartaginese” di Andrea del Verrocchio (1435-1488) e della “Testa dell’Assunta” di Orazio Riminaldi (1593-1630). Tutto ciò senza dimenticare che nelle sale espositive del castello di Mesagne ci saranno anche il “San Giuseppe con Bambino” di Guido Reni (1575-1642), proprietà della Fondazione della Cassa di Risparmio di Rimini, e “Campaspe” di Mattia Preti (1613-1699) della Collezione Lume, esposta nel Museo del Barocco a Palazzo Chigi in Roma, e la “Veduta del Canal Grande verso est” del Canaletto (1697-1768). Si tratta, quest’ultima, di un’opera del maestro veneziano che ritrae uno scorcio da lui molto amato di Venezia con una veduta del Canal Grande verso la Punta della Dogana, da Campo San Ivo. Una veduta che gli era particolarmente gradita tanto da ritrarla più volte, in varie repliche, variando, naturalmente, il punto di vista. Nel dipinto si intravedono le gondole e delle piccole imbarcazioni ai cui lati svettano i palazzi nobiliari. Sulla destra dell’opera, in basso, si intravedono delle persone.Veduta_del_Canal_Grande_verso_est.jpg

Tuttavia, oltre a questi artisti nella mostra dovrebbero essere presenti anche opere di Donatello, Leonardo, Caravaggio, Bernini, Canova al momento in fase di trattativa con le rispettive proprietà. Non è tutto poiché grazie all’accordo sottoscritto, contestualmente alla mostra mesagnese, saranno messe in atto iniziative di promozione della stessa nei luoghi della cultura statali presenti sul territorio regionale pugliese tali da creare opportunità di reciproca valorizzazione, con un monitoraggio dell’accordo affidato al direttore generale della Direzione Generale dei Musei, Massimo Osanna, al funzionario archeologo, Luca Mercuri, al funzionario storico dell’arte, Elisabetta Scungio; nonché alla Direzione Regionale Musei di Puglia nelle persone del direttore delegato, Francesco Longobardi, Claudia Lucchese e al Comune di Mesagne nella persone del sindaco, Antonio Matarrelli e della responsabile dell’Area Cultura-Turismo, Concetta Franco. Infine coloro che arriveranno a Mesagne per la visita della mostra “G7” potranno visitare sempre all’interno del castello, il Mater, il museo del territorio, in cui vi sono testimonianze delle civiltà messapica, romana e medievale. A pochi metri c’è il museo liturgico “Cavaliere-Argentiero”, il parco archeologico urbano e la necropoli messapica. Ed ancora il museo della Luce e quello relativo ai cimeli delle due guerre mondiali. A completare l’offerta museale, inserita nel progetto del Sistema museale urbano, il museo dei padri Carmelitani in cui sono conservati oggetti liturgici e paramenti appartenuti ai frati nei 503 anni di loro permanenza in città.  

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La Regione Puglia, con la L.R. 30/2021, ha inteso promuovere e valorizzare le attività commerciali, artigianali e dedite alla ristorazione e somministrazione di alimenti e bevande che costituiscono testimonianza storico culturale del territorio pugliese, prevedendo un sistema per il riconoscimento delle stesse attraverso la collaborazione con i comuni, le camere di commercio e le associazioni di categoria maggiormente rappresentative.La Regione Puglia, con la L.R. 30/2021, ha inteso promuovere e valorizzare le attività commerciali, artigianali e dedite alla ristorazione e somministrazione di alimenti e bevande che costituiscono testimonianza storico culturale del territorio pugliese, prevedendo un sistema per il riconoscimento delle stesse attraverso la collaborazione con i comuni, le camere di commercio e le associazioni di categoria maggiormente rappresentative.In questo contesto, c’è la più fervida soddisfazione di Confesercenti della provincia di Brindisi che, grazie al suo Centro di Assistenza Tecnica (CAT), ha affiancato la Regione nel processo di promozione della su citata Legge Regionale, per l’inserimento di tante attività commerciali del territorio provinciale nell’Elenco delle “Attività storiche e di tradizione della Puglia”, come da provvedimento dirigenziale della Regione Puglia n.138 del 12 aprile 2024.

Questo Elenco, istituito con Delibera di Giunta Regionale n. 2002 del 30/11/2021, comprende, in base a determinati criteri e modalità necessari per ottenere il riconoscimento regionale, attività commerciali caratterizzate da una combinazione di fattori legati alla continuità nel tempo dell’attività, dell’insegna e delle tipologie di prodotti offerti, alla collocazione in strutture architettoniche, artistiche e decorative di pregio, nonché in contesti urbani di particolare interesse, al mantenimento di attrezzature storiche, alla espressività sociale, economica e culturale dell’offerta e dell’ambientazione in stretta coerenza con il contesto locale.Nello specifico, in riferimento al riconoscimento di “Attività storiche” ottenuto dalle tante attività commerciali del territorio brindisino, si mette in evidenza la fattiva collaborazione con i Comuni, che hanno percepito tantissimo l’importanza dell’iniziativa e del marchio “Attività storiche” per il contributo allo sviluppo culturale, economico e turistico del proprio contesto sociale. In tale ambito, la nostra associazione è impegnata tantissimo in questa fase della promozione del marchio “Attività storiche” verso l’utenza, verso i commercianti e gli esercenti in generale, per renderlo sempre più riconoscibile da parte dei clienti. Questa è un’opportunità importante per le varie attività commerciali perché tale marchio individua quelle hanno saputo trasmettere alle generazioni successive il loro inestimabile patrimonio di competenze e conoscenze, nonché i valori fondanti dell’impegno nel fare impresa.Intanto, Confesercenti prosegue nell’attività di promozione e istruttoria per ottenere tale riconoscimento regionale da parte di altre attività commerciali o artigianali. E’attivo infatti presso la propria sede di via Rubini n.12 lo sportello informativo per la corretta predisposizione di tutta la documentazione necessaria.In allegato, l’elenco delle 20 neo attività storiche e di tradizione.

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Ceglie Messapica, Puglia - Oggi è stata una giornata dedicata alla radiologia per il consigliere per la sanità del presidente della regione Puglia, Tommaso Gioia. Durante la sua visita al PTA di Ceglie Messapica, Gioia ha potuto constatare che i lavori per l'adeguamento dei locali della radiologia sono in fase avanzata e potrebbero essere completati entro la metà del mese di maggio. Una volta terminati i lavori, verrà installata immediatamente la nuova apparecchiatura radiologica telecomandata.

Successivamente, alle ore 12.00, il Dott. Tommaso Gioia si è recato all'ospedale Perrino di Brindisi per partecipare all'inaugurazione della nuovissima Tac "Revolution Ascend". Questa innovativa macchina utilizza l'intelligenza artificiale per ottimizzare i protocolli e posizionare i pazienti in modo automatico, offrendo un'esperienza più confortevole anche per i pazienti di corporatura robusta o traumatizzati. Inoltre, grazie all'intelligenza artificiale, la macchina accelera i flussi di lavoro, rendendo tutto più efficiente. Durante l'evento, il Dott.Tommaso Gioia ha sottolineato l'importanza di queste nuove acquisizioni, che sono state possibili grazie ai fondi del Pnrr. "Evitare tagli nella sanità significa modernizzare il nostro sistema e individuare le malattie in modo più preciso e tempestivo", ha spiegato. Oltre alla Tac, sono stati acquistati anche un ecografo Logic Q10 e un telecomandato Fuji DR, che verranno messi in funzione nelle prossime settimane.

All'inaugurazione della nuovissima Tac "Revolution Ascend" erano presenti importanti figure del settore, tra cui il direttore generale della Asl Brindisi, Maurizio De Nuccio, il direttore sanitario Vincenzo Gigantelli, il direttore amministrativo Loredana Carulli, la direttrice del Servizio Eluisa Muscogiuri, il presidente dell'Ordine dei medici Arturo Oliva, il professor Arnaldo Scardapane, presidente Sirm Puglia (Società italiana di Radiologia medica e interventistica), e il professor Antonio Amato Stabile Ianora, direttore della Radiodiagnostica del Policlinico di Bari. Erano presenti anche rappresentanti di istituzioni locali e i referenti di GE Healthcare.

Prossimamente, saranno introdotte altre tre apparecchiature diagnostiche: un robot Siemens per il Pronto Soccorso e due polifunzionali Samsung, uno per il Pronto Soccorso e l'altro per la Radiologia. Grazie al nostro team altamente specializzato nella radiologia, siamo in grado di offrire esami di altissima qualità e massimizzare le potenzialità delle nuove apparecchiature. La nostra offerta sanitaria è in continua crescita, con l'obiettivo di garantire sempre il miglior servizio ai pazienti.

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PICCOLO CINEMA KEN LOACH, A MESAGNE UNO SPAZIO GESTITO DAI RAGAZZI.

L’inaugurazione di un cinema speciale dedicato al regista inglese e da oggi la diffusione di un videomessaggio che invita alla pacifica convivenza

Il progetto è stato presentato stamattina nell’Aula Consiliare del Comune di Mesagne durante la conferenza stampa alla quale sono intervenuti il sindaco della città Antonio Matarrelli, la direttrice del Messapica Film Festival Floriana Pinto, il dirigente scolastico della Scuola secondaria di I Grado “Materdona-Moro” Salvatore Fiore, gli studenti della Scuola media e dell’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “Epifanio Ferdinando”.

Il video

La comunità di Mesagne si è raccolta per un toccante video-messaggio di invito al grande regista Ken Loach. ‘Se mangiamo insieme, restiamo uniti’, è la scritta che si vede dall’alto su una lunga tavolata, un monito che arriva direttamente da The Old Oak, ultima opera del maestro inglese Ken Loach. Attorno alla tavolata mesagnese siedono volti e storie anche molto distanti tra loro, tutti insieme invitano il maestro a prendere posto a tavola. Il video-messaggio vuole essere un segnale chiaro e forte in un momento storico che ci vede impotenti, un invito al mondo a fare un passo in più verso l’altro. Ecco il video per visionare il video: undefined

 

Il cinema

L’occasione del video arriva in concomitanza dell’inaugurazione in città, in piazza Commestibili, di una sala unica nel suo genere: un cinema interamente gestito da teen-ager, il “Piccolo Cinema Ken Loach”. Un progetto nato nel solco della formazione al linguaggio audiovisivo che l’associazione culturale “Blue Desk” realizza in tutta Italia da quindici anni grazie a un’idea dei cineasti Floriana Pinto e Simone Amendola, fondatori di Blue Desk, che da oltre vent’anni anni tengono un filo con il regista, prima con la realizzazione di un backstage sul set di “Ticket”, poi con il documentario “Quando combattono gli elefanti” in cui Loach partecipa con una testimonianza significativa, infine con il Messapica Film Festival di Mesagne, che vede Mr Loach nel Comitato d’Onore. Tante le linee che il 27 aprile 2024 si intersecheranno a Mesagne con l’inaugurazione del “Piccolo Cinema Ken Loach”, un sogno pilota profondamente ispirato dal cinema civile del maestro inglese, con l’auspicio per le nuove generazioni di portare avanti attraverso il cinema - e non solo - le battaglie che riguardano l’umano e la socialità, contro qualsiasi forma di chiusura e individualismo. Il video-messaggio al maestro non si ferma dunque alla condivisione di una tavolata, ma si fa invito, in estate all’interno del MeFF, per ricreare simbolicamente il taglio del nastro del primo cinema in Italia a lui dedicato, e per abbracciare giovani appassionati di storie e arte cinematografica. “Il Piccolo Cinema Ken Loach” è un progetto che crede fortemente nella visione dei film in sala, come momento di prossimità e calore tra le persone. Un regalo che i piccoli gestori fanno a tutta la comunità: un piccolo luogo inclusivo, gratuito e rivolto a grandi e piccini. Un luogo dove proiettare cinema d’autore del presente e del passato, e soprattutto un posto dove è possibile potersi sedere e parlare del film appena visto, scambiarsi idee e punti di vista. Recuperare una modalità di stare insieme, per elaborare emozioni di cui il cinema è strumento. Il disegno originale del volto del regista, che compare nel logo del cinema, è un regalo al progetto dell’artista Alessandra Dieffe.

 

I sostenitori

«Quello che sta accadendo a Mesagne testimonia che la passione è contagiosa e che il cinema ha il potere di far accadere cose straordinariela continuità del progetto formativo nelle scuole è stata di vitale importanza per arrivare alla maturazione di questo Cinema molto speciale», dicono Floriana Pinto e Simone Amendola. Determinanti per la realizzazione del “Piccolo Cinema Ken Loach” sono stati il Comune di Mesagne e il Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola, i Ministeri della Cultura e dell’Istruzione e del Merito (cinemaperlascuola.istruzione.it), che hanno sostenuto il “MEFF School Lab” nell’ambito del bando per progetti di rilevanza territoriale per l’anno scolastico 2022-23. Un ringraziamento speciale va al Drone Pilot Ruben Mirilli, alla cooperativa “Rinascita”, all’associazione “Auser”, alla libreria “Spazio d’Autore” e a tutti i cittadini che hanno partecipato alle riprese del video in piazza Orsini del Balzo.

 

Inaugurazione

Il taglio del nastro del “Piccolo Cinema Ken Loach” si terrà sabato 27 Aprile 2024 dalle 18:30 in piazza Commestibili a Mesagne. Dopo la piccola cerimonia di scopertura della targa, i giovani gestori introdurranno gli spettatori alla proiezione “Un villaggio del sud”film realizzato all’interno di un workshop partecipato di cinema-documentario tenuto da Simone Amendola a Mesagne nel 2016.

 

Il Partito Democratico esprime profonda condanna nei confronti del comportamento della delegazione di Fratelli d'Italia che ha deciso di abbandonare la giunta comunale all'atto di firmare la delibera per la compartecipazione del Comune di Brindisi alle manifestazioni del Gay Pride.

Questo gesto, oltre a essere un chiaro segno di discriminazione e intolleranza, rappresenta una grave mancanza di rispetto verso la diversità e i diritti fondamentali di ogni individuo. Il Gay Pride non è soltanto un evento celebrativo, ma un'importante manifestazione di lotta per i diritti civili e per il rispetto dell'uguaglianza di tutti i cittadini, indipendentemente dall'orientamento sessuale o identità di genere.

La decisione di Fratelli d'Italia di abbandonare la giunta dimostra una totale mancanza di sensibilità e di impegno verso la promozione dei valori di inclusione e rispetto delle differenze, valori fondamentali su cui dovrebbe basarsi ogni azione politica.

Ancora più grave è la circostanza che tra chi ha deciso di abiurare la delibera vi sia anche l'assessore ai servizi sociali.

È inconcepibile ed inaccettabile che il rappresentante istituzionale incaricato di promuovere l'inclusione e contrastare ogni forma di discriminazione, rifiuti di sostenere un atto finalizzato alla promozione dei diritti civili e all'abbattimento delle barriere culturali che ancora oggi limitano la piena partecipazione di tutti i cittadini alla vita della comunità.

Un assessore ai servizi sociali ha il dovere etico e professionale di sostenere e promuovere l'inclusione sociale, l'uguaglianza e il rispetto delle diversità.

Pertanto, il Partito Democratico reputa moralmente incompatibile la figura dell'assessore Pisanelli con il ruolo che ricopre.

La sua permanenza in giunta rappresenta un affronto ai principi fondamentali della democrazia e dei diritti civili ed il Sindaco Marchionna non può non tenerne conto se vuole proseguire nel solco di una città culturalmente orientata verso la promozione dei valori di inclusione, tolleranza e rispetto delle diversità, senza alcuna forma di discriminazione o pregiudizio.

Il Partito Democratico ribadisce il suo pieno sostegno alla manifestazioni organizzate dalla comunità LGTB+ e condanna fermamente ogni forma di discriminazione e omofobia. Continueremo a lavorare per costruire una società più aperta, inclusiva e rispettosa dei diritti di tutti i suoi cittadini.

Partito Democratico Città di Brindisi